boh, a me sembra che i compensi di Jump fossero già buoni da prima, in più alla paga per pagina vanno aggiunte le royalty dei volumi e del merchandisng, quindi figuriamoci, se una serie diventa longeva arrivano a diventare milionari
il problema delle paghe penso sia più su altre figure che non verso gli autori, agli autori più che soldi in più darei delle pause in più asd
boh, a me sembra che i compensi di Jump fossero già buoni da prima, in più alla paga per pagina vanno aggiunte le royalty dei volumi e del merchandisng, quindi figuriamoci, se una serie diventa longeva arrivano a diventare milionari
il problema delle paghe penso sia più su altre figure che non verso gli autori, agli autori più che soldi in più darei delle pause in più asd
boh, a me sembra che i compensi di Jump fossero già buoni da prima, in più alla paga per pagina vanno aggiunte le royalty dei volumi e del merchandisng, quindi figuriamoci, se una serie diventa longeva arrivano a diventare milionari
il problema delle paghe penso sia più su altre figure che non verso gli autori, agli autori più che soldi in più darei delle pause in più asd
Gli autori sono come delle partite iva: teoricamente dentro a quella cifra ci andrebbero tutte le spese, comprese le paghe per gli assistenti.
Concordo… non credo neanche servirebbero tutti questi assistenti alla maggior parte dei mangaka se potessero lavorare a ritmi umani. È quello il vero problema dell’industria a parer mio.boh, a me sembra che i compensi di Jump fossero già buoni da prima, in più alla paga per pagina vanno aggiunte le royalty dei volumi e del merchandisng, quindi figuriamoci, se una serie diventa longeva arrivano a diventare milionari
il problema delle paghe penso sia più su altre figure che non verso gli autori, agli autori più che soldi in più darei delle pause in più asd
Che io sappia è da un bel po’ che le opere non vengono più “allungate” a forza dagli editor, poi certo se è l’autore stesso che allunga (vuoi per gusti personali o per incassare di più) poco ci si può fare.E cercare di non sfruttare troppo opere di successo con capitoli e capitoli che allungano il brodo
Concordo… non credo neanche servirebbero tutti questi assistenti alla maggior parte dei mangaka se potessero lavorare a ritmi umani. È quello il vero problema dell’industria a parer mio.boh, a me sembra che i compensi di Jump fossero già buoni da prima, in più alla paga per pagina vanno aggiunte le royalty dei volumi e del merchandisng, quindi figuriamoci, se una serie diventa longeva arrivano a diventare milionari
il problema delle paghe penso sia più su altre figure che non verso gli autori, agli autori più che soldi in più darei delle pause in più asd
Concordo… non credo neanche servirebbero tutti questi assistenti alla maggior parte dei mangaka se potessero lavorare a ritmi umani. È quello il vero problema dell’industria a parer mio.boh, a me sembra che i compensi di Jump fossero già buoni da prima, in più alla paga per pagina vanno aggiunte le royalty dei volumi e del merchandisng, quindi figuriamoci, se una serie diventa longeva arrivano a diventare milionari
il problema delle paghe penso sia più su altre figure che non verso gli autori, agli autori più che soldi in più darei delle pause in più asd
Io la vedo in maniera diversa: Se l'autore prepara solo il name e fa i ritocchi finali, l'assistente principale fa le vignette, poi altri assistenti fan i volti, altri gli sfondi, altri le ombre, altri i retini, altri il carattere dei testi... alla fine dovresti riuscire a farlo in 5 giorni.
Con una decina di assistenti sarebbe fattibile.
Beh anche questa in realtà non è una cosa rara neanche nei manga. Ken il Guerriero, The Promised Neverland, Oshi no Ko, Medaka Box… tutte opere apprezzate con disegnatori diversi dagli “sceneggiatori”.a sto punto tanto varrebbe far fare solo le sceneggiature agli autori ed affidare i disegni a persone esterne, verrebbero bei prodotti?... personalmente non so, più o meno come fumetti e comics fanno così (anche se in realtà si affidano i disegni, ma anche qui non è che abbiano assistenti, anche se i tempi di produzione sono totalmente differenti), ma non me ne intendo di quelli, quindi non mi esprimo
Beh anche questa in realtà non è una cosa rara neanche nei manga. Ken il Guerriero, The Promised Neverland, Oshi no Ko, Medaka Box… tutte opere apprezzate con disegnatori diversi dagli “sceneggiatori”.a sto punto tanto varrebbe far fare solo le sceneggiature agli autori ed affidare i disegni a persone esterne, verrebbero bei prodotti?... personalmente non so, più o meno come fumetti e comics fanno così (anche se in realtà si affidano i disegni, ma anche qui non è che abbiano assistenti, anche se i tempi di produzione sono totalmente differenti), ma non me ne intendo di quelli, quindi non mi esprimo
Quanto a “riconoscimento” e guadagni sì, però che io sappia non è così scontata la comunicazione eh. Due esempi diametralmente opposti che mi vengono in mente (se non ricordo male): autore e disegnatore di Rainbow hanno lavorato a stretto contatto, mentre autore e disegnatrice di Act-Age sembra che non si siano mai visti né parlati. Anche in Giappone il modus operandi è molto variabile da quello che ho capito.Sì infatti, anche se in queli caso sono considerati Co autori, ed hanno entrambi diritto di parola l'uno con l'altro e si dividono i guadagni...
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