La Francia è il primo mercato europeo per i manga e il secondo al mondo, ma offre solo il 10% dei titoli disponibili in Giappone.
La Francia è il primo mercato europeo per i manga e il secondo al mondo, ma offre solo il 10% dei titoli disponibili in Giappone.
Ciò significa che in Italia siamo a molto meno del 10% dell'offerta manga in Giappone.
Comunque il futuro del manga è digitale, qualche mese fa uno dei boss dei manga in Giappone lo ha detto che il futuro dei manga non è il "manga cartaceo" ma è il "manga in digitale".
La Francia è il primo mercato europeo per i manga e il secondo al mondo, ma offre solo il 10% dei titoli disponibili in Giappone.
Ciò significa che in Italia siamo a molto meno del 10% dell'offerta manga in Giappone.
Comunque il futuro del manga è digitale, qualche mese fa uno dei boss dei manga in Giappone lo ha detto che il futuro dei manga non è il "manga cartaceo" ma è il "manga in digitale".
Sarà la fine dei mangaka e forse anche delle case editrici perché guadagneranno molto meno.
Cosa molto nota i francesi leggono tantissimo hanno proprio una passione nazionale per la lettura.
Ciò significa che in Italia siamo a molto meno del 10% dell'offerta manga in Giappone.
Che fosse maggiore dell'Italia non c'era dubbio, ma il secondo al mondo? Cioè, c'è più offerta persino di Taiwan dove oltre all'ambente culturale simile molte case giapponesi pubblicano in cartaceo direttamente i loro titoli (e dove ho visto una marea di roba che da noi non arriverà mai? ) Non me lo aspettavo.La Francia è il primo mercato europeo per i manga e il secondo al mondo, ma offre solo il 10% dei titoli disponibili in Giappone.
Avete accordi diretti con gli editori giapponesi per offrire esclusive non ancora pubblicate in Francia? Non ancora. Per ora preferiamo mantenere una relazione di collaborazione con gli editori fisici francesi. Non vogliamo che Mangas.io venga percepita come una concorrente diretta, ma come un’estensione del mercato tradizionale.
Chiaramente non ce la faranno mai ad eguagliare in termini di numeri ciò che fanno, in inglese, migliaia di gruppi scanlation sparsi per il globo. In quel caso forse possono cercare di lavorare laddove gli scanlator non arrivano: qualità delle traduzioni, uscite puntuali, non droppare le serie a metà, far capire che se li supporta poi ci possono portare gli autori negli eventi eccetera.Uno dei principali rischi nella lotta contro la pirateria è rappresentato da un'offerta eccessivamente vasta di contenuti esclusivi, un modello che non caratterizza la nostra piattaforma.
Sarà la fine dei mangaka e forse anche delle case editrici perché guadagneranno molto meno.
Avete accordi diretti con gli editori giapponesi per offrire esclusive non ancora pubblicate in Francia? Non ancora. Per ora preferiamo mantenere una relazione di collaborazione con gli editori fisici francesi. Non vogliamo che Mangas.io venga percepita come una concorrente diretta, ma come un’estensione del mercato tradizionale.
Questo è un punto fondamentale però, almeno secondo me. Sui siti giapponesi di abbonamento per la lettura c'è un oceano di titoli, a decine di migliaia, per target davvero a 360'. Se in Italia godere di anche solo una parte di questa varietà passasse per il solo digitale io farei l'abbonamento senza pensarci due volte.
anche se mi rendo conto che...
La Francia è il primo mercato europeo per i manga e il secondo al mondo, ma offre solo il 10% dei titoli disponibili in Giappone.
Ciò significa che in Italia siamo a molto meno del 10% dell'offerta manga in Giappone.
Comunque il futuro del manga è digitale, qualche mese fa uno dei boss dei manga in Giappone lo ha detto che il futuro dei manga non è il "manga cartaceo" ma è il "manga in digitale".
Sarà la fine dei mangaka e forse anche delle case editrici perché guadagneranno molto meno.
Cosa molto nota i francesi leggono tantissimo hanno proprio una passione nazionale per la lettura.
In Giappone il digitale ha superato il cartaceo in vendite. Non bisogna fare però i paragoni con una realtà in cui il manga è presente e importante.
Detto questo il digitale, come diciamo varie volte in live con addetti ai lavori come Jundo e Zipaki, va visto non come mera alternativa al cartaceo ma come una opportunità .
Quanti titoli si potrebbero conoscere scoprendoli in digitale per poi appassionarsi e comprarli poi in cartaceo?
siamo troppo attaccati all'<<oggetto manga>>.
Però nei siti occidentali non viene mai detto che le librerie in Giappone stanno sparendo così come si accorcia nei conbini lo spazio per le riviste.
Mi sono sempre chiesto come mai a nessuno fosse ancora venuta in mente un'idea del genere... Magari dividendo i profitti in base alle visualizzazioni dei singoli manga.
Comunque sia, se con l'abbonamento annuale si scendesse sotto i 5€/anno sarebbe il top!
Io preferisco il cartaceo, ma è chiaro che lo spazio che abbiamo è limitato, infatti spesso molti manga che compro finiscono nei scatoloni in cantina
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
E ci mancherebbe altro. Finché questi siti avranno DRM i miei soldi se li possono scordare.