Grazie mille sempre ottimi consigli

In questo periodo di remake a volte mi ritrovo a pensare che potrebbe essere arrivato il momento per Nana, ma ho trovato quell'anime così giusto e fatto bene che forse è meglio resti così.
L'episodio 47 ci dà modo di proseguire e fare finire la storia come il nostro cuore vuole, perché andare più in là porta gli equilibri tra i personaggi a punti dove una serenità e lieto fine sono inimmaginabili.
O giusto mettere quei 5 episodi in più che permettano a Takumi di finire sotto un camion liberandoci della sua esistenza esiliandolo in un isekai 🤣

Visto che si parla di Nana anche se la versione anime. Ma esiste un manga che gli si avvicina per temi trattati, dialoghi e maturità?

Tutte e 3 delle bombe in ordine decrescente. Partiamo con Nana, un'opera che può cambiarvi la vita, passiamo a Perfect Blue che in quell'ora e 21 di film vi scombussolerà il cervello ma vi farà cresce fino ad arrivare a Girls Band Cry, un progetto assurdo con un lavorone incredibile dietro.

Girls Band Cry per me è oro puro, la storia, i personaggi e la musica si fondono in un'opera che non mi vergogno a dire che ho rivisto molteplici volte, senza mai stancarmene.

Molti hanno mosso critiche alla CG utilizzata, tuttavia fatico enormemente a capirne le motivazioni, vista la qualità altissima di quest'ultima. Le animazioni sono fluidissime, i personaggi sono estremamente espressivi, il tratto dei modelli 3D è azzeccato e in linea con l'environment, tutto funziona alla perfezione e per questo motivo davvero non comprendo l'astio dei più. Certo anch'io preferisco uno stile classico "disegnato" ma in tutta onestà fatico a immaginarmi tutte le vicende dei personaggi in una veste 2D, davvero non renderebbe alla stessa maniera e vi parlo da modellatore 3D...

Ad ogni modo GBC è un'opera di altissimo valore che se la gioca e addirittura supera in alcuni aspetto Bocchi the Rock, altra serie da me apprezzatissima.

Girls Band Cry è una di quelle opere in cui Toei ci ha messo il cuore. La CGI è fatta molto bene. Soltanto Studio Orange si sarebbe potuto permettere una CGI del genere, dico solo questo. La storia è veramente intensa, e secondo me non manca di realismo. Girls Band Cry merita amore.

Ottimi consigli, soprattutto Nana.

Anche io ho scoperto Nana di recente e mi è piaciuto moltissimo, tanto che sto pensando di dare una chance al manga.
Mi trovo abbastanza in sintonia con la bella recensione di Felpato, ma l'ultimo episodio io proprio non l'ho digerito. E non perché lasci le cose in sospeso, quello non sarebbe stato un problema; piuttosto l'ho trovato confuso, con quei flash-forward messi lì che pongono un sacco di domande a cui non ci sarà mai risposta.
Ad ogni modo è davvero una serie da vedere, una spanna sopra a molte altre.
Yasu è fantastico, ma è troppo buono! A me è piaciuto tantissimo anche Shin. E, al momento, sono in astinenza da Takumi... lo so, il bad guy carismatico mi conquista sempre...

Perfect blue è un film imperdibile, per me l'opera migliore di Satoshi Kon.
Nana è una serie che consiglio di vedere. Condivido l'ottima recensione. E' una storia che ti risucchia completamente, che ti fa entrare in empatia con i personaggi come raramente altre serie riescono a fare. Perciò è difficile staccarsene e rassegnarsi ad un (non) finale.
Non ho invece visto Girls Band Cry.

Nana è un'ottima serie, peccato per il finale mancante... ogni tanto mi viene voglia di recuperare il manga, ma mi sono ripromesso di evitare serie incomplete oltre quelle che mi sono già beccato in corso d'opera... l'unico modo per aver un finale potrebbe essere un romanzo, o farlo disegnare da altri (magari le ex assistenti) con la Yazawa a occuparsi della storia, ma mi sembra abbastanza chiaro che, purtroppo, non ne abbia la minima intenzione.

Perfect Blue per me è un film bellissimo... non mi trovo molto d'accordo con la recensione, non tanto per il voto, comunque per me basso, ma per vari concetti che esprime. E' comunque l'utente di cui ho già avuto modo di "apprezzare" altre recensioni, quello delle insufficienze a molti film di Miyazaki, del 3 a dragonball (manga), del 1 a Evangelion...
Diciamo che abbiamo gusti molto diversi...

Girls Band Cry invece mi interessa molto ma devo ancora recuperarlo, ne ho in generale sentito parlare molto bene comunque...

Ottime recensioni, come sempre d’altronde.
"Girls Band Cry" è in lista, ma non l'ho ancora visto.
I miei voti:
"Nana" 9
"Perfect Blue" 8

Visto che si parla di Nana anche se la versione anime. Ma esiste un manga che gli si avvicina per temi trattati, dialoghi e maturità?

Nana, per quanto incompleta, è un'opera davvero unica... Qualcosa di simile, nel suo essere, secondo me lo puoi trovare proprio nelle altre opere dell'autrice.
Se vuoi discostarti, invece, forse potrei consigliarti, così d'istinto, Mars e Kanon.

Girls Band Cry è una di quelle opere in cui Toei ci ha messo il cuore. La CGI è fatta molto bene. Soltanto Studio Orange si sarebbe potuto permettere una CGI del genere, dico solo questo. La storia è veramente intensa, e secondo me non manca di realismo. Girls Band Cry merita amore.

Il bello di Girls Band Cry è l'enorme impegno dietro a questo progetto. Toei Animation, Agehasprings e Universal Music Japan annunciarono che avrebbero dato vita a un nuovo progetto che avrebbe combinato l'animazione con la reale attività di una band. Nello stesso anno, Agehasprings, con l'assistenza di Toei Animation e Universal Music Japan, tenne un'audizione chiamata "Girl's Rock Audition" per la cantante, la chitarrista, la bassista, la batterista e la tastierista della band tutta al femminile che sarebbe stata il nucleo del progetto.

Tamai ha raccontato che, nonostante le audizioni abbiano ricevuto numerose candidature, è stato difficile scegliere candidati che avessero competenze sia musicali che di doppiaggio, tanto che il processo è durato più di un anno e mezzo per trovare i talenti necessari. Ha inoltre raccontato che volesse che la band debuttasse per prima per favorire la sua popolarità prima ancora della messa in onda dell'anime.

Visto che si parla di Nana anche se la versione anime. Ma esiste un manga che gli si avvicina per temi trattati, dialoghi e maturità?

Nana, per quanto incompleta, è un'opera davvero unica... Qualcosa di simile, nel suo essere, secondo me lo puoi trovare proprio nelle altre opere dell'autrice.
Se vuoi discostarti, invece, forse potrei consigliarti, così d'istinto, Mars e Kanon.

Mars ci ho provato e non mi ha preso. Secondo me dopo aver letto Nana tutti i manga dello stesso genere (e non solo) risultano banali ma mi piacerebbe trovarne qualcuno non dico con la stessa maturità ma che un po gli si avvicini

Nana una delle opere più belle che abbia mai visto (e letto).
Senza ombra di dubbio la serie che più che più mi ha segnato, influenzato e cambiato la vita, al punto da spingermi, 15 anni fa, ad abbracciare uno strumento e non smettere più di suonarlo.
Tutt'oggi sono ancora un musicista e compositore che ha la fortuna di suonare ed esibirsi spesso in live e concerti.
Grazie Yazawa, senza la tua arte la mia vita non sarebbe stata la stessa.

Perdonate la digressione personale, ma sentivo proprio bisogno di dirlo.

PS: Consiglio anche il resto delle sue opere. Sebbene più brevi e meno intense, rimangono ugualmente lavori notevoli.