Bell'intervista, complimenti . Si è finalmente chiarito il mistero dell'aggressione ai danni di Colpi, persona che - come tutti, d'altronde - può stare simpatica o antipatica. Sinceramente non credo meriti tutti gli insulti che puntualmente gli piovono addosso: sarà che - parole sue - dice sempre tutto quello che pensa... qualità che a volte può attirarsi non poche antipatie... ma non credo sia questa la sede di giudicare "l'uomo" Colpi. Le novità d/visual non sono male, soprattutto è l'unica (assieme alla Hazard) a proporre in Italia serie storiche, cosa che riempie di gioia gli appassionati (e contemporaneamente svuota loro le tasche ''). Preoccupanti le riflessioni sull'animazione (cosa che, comun que, qui su animeclick gira già da qualche mese). Quanto vorrei credere, come Colpi, nella nascita di un nuovo Tezuka... Il problema è che i più grandi, ovvero Tezuka e Miyazaki, hanno in comune un dono straordinario: con le loro opere - concepite su diversi piani di lettura -, riescono a parlare sia ai grandi che ai piccoli. E questa credo sia la pecca maggiore che macchia l'operato di bravissimi registi odierni, come Satoshi Kon, Makoto Shinkai, Rin Taro, Katsuhiro Otomo, Yoshiaki Kawajiri, Shin'ichiro Watanabe, etc. Le loro sono opere che si rivolgono praticamente solo ad un pubblico adulto, tagliando fuori quella fascia di bambini/ragazzi che ha permesso che il manga e l'animazione proliferassero sino ai giorni nostri. Miyazaki non potrà fare film per sempre, e suo figlio Goro sembra voler intraprendere una strada completamente diversa (lo so, non si giudica l'operato di un regista da un solo film, ma se tanto mi da tanto...). Però, la speranza rimane.
p.s. Unica pecca del discorso: la collaborazione con la SIAE, ente che odio più di ogni altra cosa ''
CharChar
- 17 anni fa
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Ottima la notizia dell'edizione integrale di Cyborg 009, tante cose interessanti, in questo momento più che preoccuparsi se le pubblicheranno tutte in tempo breve mi sto preoccupando seriamente se avrò i soldi per acquistarle, ma con tanta varietà non si può che essere felici. Ottimo davvero.
In ultimo sarei curioso di sapere chi lavora in questa sede romana...piccoli d/fensori crescono...
baldios
- 17 anni fa
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anch'io sono contento del manga dei cyborg 009 invece volevo ricordare che ho da tempo immemore sullo scaffale un cofanetto-scatoletta arancione per dvd con il loro marchio che ha ancora 5 posti vuoti su 8 -________-
ximpalullaorg
- 17 anni fa
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Si da' tanto le arie per gli adattamenti e traduzioni poi leggo "sono un super figo" su Kaze...Bello. A questo aggiungo che, nonostante i chiarimenti, la cosa dell'aggressione a me pare ancora una paranoia sua. Peraltro mancano le domande "scomode", come per esempio il fatto che le uscite di certi titoli siano a caso. Lasciamo perdere poi le pubbliche lamentazioni sullo stato dell'animazione in Giappone (notare che ha evitato di discutere dell'unico punto realmente importante, ovverro lo stato degli animatori).
DoctorDoomIII
- 17 anni fa
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Vedo che i toni e gli attacchi verso la concorrenza sono sempre molto forti. Sarà che in giappone si sente al sicuro da aggressioni verbali e non.... ops.....
Methos
- 17 anni fa
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Si vantasse un po' meno e pensasse a fare uscire Robot, fermo da più di un anno al primo numero... Altro che serietà.
Ruriko
- 17 anni fa
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Mi incuriosisce molto questa nuova edizione di "Lady Oscar"... pardon, di "Le rose di Versailles""!
Claude Arcano
- 17 anni fa
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Concordo a pieno con SymphonyX... e comunque ho apprezzato e apprezzo molto il buon lavoro di Federico e della D/visual in genere!!
Se io fossi più bravo di lui, credo che non lo criticherei in continuazione, ma farei il suo lavoro!! ...purtroppo non sono più bravo di lui!
flanders
- 17 anni fa
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'sta a vedere che dopo aver rotto le balle alla concorrenza in italia, il colpi riesca addirittura a far fallire l'animazione giapponese!!!! ah ah ah sarebbe il colmo!! quanto al dire le cose in faccia ai suoi avversari è una balla colossale: lui è noto per i "colpi" bassi che sferra, altro che... lo sanno tutti...
Antonio.
- 17 anni fa
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Ora s'intuisce il cronico ritardo delle uscite d/books da dove deriva: le traduzioni devono essere supervisionate mille volte (con risultati minimi) da traduttori Ita/Jap, Ita, Jap, Jap/Ita e poi tornare nuovamente tra le mani di Colpi perché davvero non c'è nessuno (a parte i quattro del suo team) che può tradurre adeguatamente!
Sono abbastanza d'accordo sul proporre i vecchi classici (interessante Cyborg 009 completo, ma vorrei anche Kyojin no Hoshi di Kajiwara - Kawasaki), ma anche titoli presi dagli anni 80 e i primi anni 90: anche io – in generale - non trovo molta attrattiva nei titoli più recenti, disegnati sempre peggio e cloni l'uno dell'altro (specie le commediole romantiche/ school-life). In più aggiungiamo l'invasione degli shoujo in Italia negli ultimi anni e da scegliere rimane ben poco (almeno per me che questo genere proprio non lo reggo).
Al contrario non mi sembra che l'animazione giapponese sia in crisi. Anzi, nel 2006 si è raggiunto il numero maggiore di serie prodotte di sempre, e il 2007 è stato di poco inferiore in quanto a numero. A ciò aggiungiamo Movie e OAV, anche se ormai gli OAV veri e propri non esistono più, quelli destinati unicamente al mercato Home Video. Sono ormai definiti OAV anche quelli che passano su satellite e nella fascia late night, dove lo share non può essere ovviamente alto e transitano più che altro per pubblicizzare la serie al pubblico degli otaku, che poi è quello a cui è principalmente indirizzata la costosissima animazione in DVD. Non è neppure vero che si preferisce produrre live action e che nessun produttore investe nella trasposizione animata di manga: basta dare un'occhiata agli annunci che quasi ogni mese vengono riportati anche sulle nostre pagine. Non solo manga, ma anche light novel - e in alcuni casi opere straniere - vengono continuamente trasformati in anime. I live action annunciati, invece, sono sempre pochi (almeno quelli degni di nota). Certo è vero che sono questi prodotti meno esportabili.
Per finire, spero che i cambiamenti in atto in d/visual non si ripercuotano sulla qualità globale delle loro edizioni, specie sulla stampa, ad oggi la migliore sul mercato italiano.
Epicuro
- 17 anni fa
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Io spero non nasca un nuovo Tezuka. Farebbe solo casini, soprattutto in animazione.
Già ci sono ottimi artisti che partendo dall'eredità del vecchio maestro sono riusciti a superarlo. Dove sono costoro? Basta aprire gli occhi.
Saluti
Arprazolam76
- 17 anni fa
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Due commenti, uno positivo e uno negativo, sui presunti "fedelissimi" adattamenti di Colpi. Pollice su: "Le rose di Versailles". L'unica traduzione possibile per "Berusayuu no bara". Pollice giù: quel che ho letto finora potendo raffrontare con l'originale. Valga come esempio Kaze. Nel primo volume Kyoshiro sgama una ragazzina che fa il bagno ignuda. Nell'originale la apostrofa con tre laconiche battute: "Oppai!" "Oppai!" "Oppai da!", ovvero, letteralmente "Tette!" "Tette!" "Sono tette!" Non ho sottomano la versione italiana per citare esattamente com'erano adattati, ma suonavano più o meno così: "Quelle rotondità..." "Ma perché sei tutta nuda?" "Ce le hai ancora al vento!". Al di là delle frasi inventate di sana pianta, potrei anche capire se la grande "libertà" adattatoria fosse stata un mezzo per rendere al meglio in italiano l'effetto del testo originale, ma qui si snatura completamente, rendendo logorroico un personaggio che in origine si esprime a monosillabi, in maniera assolutamente istintiva e rozza! Se i ritardi sono necessari alla "fedeltà" di questi dis-adattamenti...
Charcharodon
- 17 anni fa
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Quanto scrive Arprazolam76 mi conferma quello che sento dire in giro da molto molto tempo, e cioè che assai spesso Colpi i dialoghi non li traduce, ma se li inventa. E' brutto pensare che edizioni con una qualità di carta, stampa, ecc di ottimo livello debbano poi subire dei dialoghi così discutibili... specie considerando che si tratta di titoli di alta levatura. A questo punto mi chiedo se davvero tutta la trafila che racconta Colpi (jap/ita/jap/ecc) accada veramente... mah.
Mchan
- 17 anni fa
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Mmm, sentendo queste cose mi fate pensare male che Gunslinger Girl, che vorrei comprare (sono fermo da anni la secondo volume), sia stato adattato coi piedi (e pure censurato). Approposito non doveva uscire l'11? Qualcuno ne sa qualcosa riguardo l'adattamento leggendo i primi 2 (io ho quelli vecchi)?
Charcharodon
- 17 anni fa
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Caro Mchan, io sto ancora aspettando il numero 2 di ROBOT, altroché controllare gli adattamenti... ((
Recca
- 17 anni fa
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Anche io aspettavo il 3. Ho pure ordinato i primi 2 da metà dicembre e ancora non si sono visti :I
Epicuro
- 17 anni fa
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Charcharodon, vedo che ultimamente ci troviamo in palese accordo su molti punti. Ma quando pubblicano il secondo numero di Robot? E dire che continuano a passarmi sotto mano i volumi in inglese, aargh... Poi, non fatemi parlare di Beast of east, sennò m'inccattivisco.
Saluti
Armisael
- 17 anni fa
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Uhmmm a me interessa la storia della riedizione di silent mobius...chissà che magari la vedrò la fine...
Ananke
- 17 anni fa
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Beast of East... si, lasciamo stare. Cmq Robot sta per festeggiare l'anno esatto d'uscita (mi arrivò in quel della fiera di Novegro mentre ero in stand) e Gunslinger Girls 3 mi confermate che ancora nn è uscito, ma tanto loro hanno annunciato il 4 per Gennaio... Boh.. ok tutte le trafile ma questo NON giustifica in alcun modo i ritardi. Può starci per 3-4 mesi.. facciamo 6... 1 anno perchè sono buona, ma poi basta, una casa editrice seria riesce a calcolare i tempi di lavorazione dal momento in cui riceve il materiale, e sa quale margine di sicurezza mettere e di conseguenza per quando annunciare un titolo. Invece qui i titoli si annunciano a random, oppure nel momento stesso in cui il volume esce (ma normalmente viene posticipato). Per il resto ringrazio che esista D/Visual per alcune cose, il loro livello di stampa è praticamente ineguagliato in Italia. Peccato che nn venga seguito almeno l'esempio in questo.
veu
- 17 anni fa
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Ottima intervista!
La D/Visual si sta dando da fare!
Sicuramente con "Le Rose di Versailles" farà boom di vendite! Lo stesso con i progetti Go Nagaie Silent Moebius!
Shintaro Kago
- 17 anni fa
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Ma della "mia" opera, ovvero L'enciclopedia delle kagate volume 2, possibile che non si sappia ancora qnd verrà terminata (o meglio tradotta e pubblicata) ? E dire che si tratta di un solo altro volume ! D'ora in poi comprerò solo serie terminate di manga, spece della D/Visual, non sopporto di avere serie lasciate a metà.
PS: L'opera sarà anche MOLTO particolare ma in fondo merita,almeno per il coraggio e la follia dell'autore, possibile che non ne parla mai nessuno ?
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[<b>Tacchan</b>: Ne abbiamo parlato: abbiamo fatto una recensione nelle notizie in vetrina ed ecco la scheda anime: <a href="http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=L+Enciclopedia+delle+Kagate">http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=L+Enciclopedia+delle+Kagate</a> A me non è piaciuta nemmeno un po' e non ve la consiglio. Sebbene qualche trovata geniale, la trovo decisamente di cattivo gusto.]
baljak
- 17 anni fa
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Un uscita di Yapoo subì ritardi perchè i contenuti di quel volume potevano dare rogne a livello legale.Non so se anche l' Enciclopedia Kagesca ha quei problemi.Certo non dovevano pubblicizzarlo come semplice opera allegramente demenziale, con quell' aspettativa è ovvio che possa disgustare!
Tacchan
- 17 anni fa
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Non è che Yapoo mi piaccia di più, anzi, a confronto trovo il primo titolo un capolavoro, almeno mostra nel suo genere una certa genialità. Yapoo oltre a essere di cattivo gusto lo trovo anche una palla onestamente, con una serie di trovate che più che geniali definirei tristi. Ma i gusti sono gusti, giusto che sia arrivato da noi e spero ci sia chi lo apprezza, onore a d/visual che cerca di portare anche prodotti difficili e alternativi come questi.
Per il resto concordo che l'Enciclopedia delle Kagate è stata pubblicizzata in un modo che ritengo non proprio felice. Probabilmente grazie a questa campagna ha venduto qualche copia in più, ma di certo in molti si sono trovati tra le mani qualcosa che non si aspettavano.
Antonio.
- 17 anni fa
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L'Enciclopedia delle Kagate l'ho letta proprio oggi: è davvero una cagata in tutti i sensi, frutto di una mente malata di sicuro (e mi dispiace dirlo), ma ancora più pazzo è chi ha deciso di pubblicare una simile merda (e sono pure educato)! La mancanza di un riferimento in copertina "per un pubblico adulto" è assolutamente da galera, anzi doveva essere incelofanato. E poi ci si lamenta della pessima fama che si portano dietro i manga, quando si propongono simili purghe!
baljak
- 17 anni fa
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Yapoo nasce (pare) dall' esperienza dell' autore, giapponese maschio anni '40 dominato da una soldatessa straniera : un trauma micidiale!Quanto all' Enciclopedia, spesso è in effetti di sgradevolezza repellente, esplicito come un hentai non censurato ma più disturbante perchè non vuole eccitare il lettore ma choccarlo.Definirlo commerciale è a dir poco azzardato, difficile stabilirne il target.
Shintaro Kago
- 17 anni fa
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Avete ragione a criticare l'opera, del resto qnd dico che mi piace lo dico xkè avendo centinaia di manga di vari generi vedere qlcs di diverso dal solito mi ha divertito. Poi sono perfettamente d'accordo con voi che doveva essere vietato almeno ai minori di 14 (ma come siamo in Italia anche di 18) xkè certi "particolari" pensavo fosse già difficile vederli negli hentai, figuriamoci in opere che "teoricamnete" non lo sono ... Cmq abbiamo altri problemi noi che leggiamo manga come ad esempio
http://www.youtube.com/watch?v=-YGgvCXXqYw
Vabbè, ma tanto questa è la terra dei cachi ... cha bel paese di m.... che ci rende la televisione ... Perdonate le prese in giro se qlcn di voi lavora o conosce qlcn che lavora in tv ma non se ne può + ...
Si è finalmente chiarito il mistero dell'aggressione ai danni di Colpi, persona che - come tutti, d'altronde - può stare simpatica o antipatica. Sinceramente non credo meriti tutti gli insulti che puntualmente gli piovono addosso: sarà che - parole sue - dice sempre tutto quello che pensa... qualità che a volte può attirarsi non poche antipatie... ma non credo sia questa la sede di giudicare "l'uomo" Colpi.
Le novità d/visual non sono male, soprattutto è l'unica (assieme alla Hazard) a proporre in Italia serie storiche, cosa che riempie di gioia gli appassionati (e contemporaneamente svuota loro le tasche
Preoccupanti le riflessioni sull'animazione (cosa che, comun que, qui su animeclick gira già da qualche mese). Quanto vorrei credere, come Colpi, nella nascita di un nuovo Tezuka... Il problema è che i più grandi, ovvero Tezuka e Miyazaki, hanno in comune un dono straordinario: con le loro opere - concepite su diversi piani di lettura -, riescono a parlare sia ai grandi che ai piccoli. E questa credo sia la pecca maggiore che macchia l'operato di bravissimi registi odierni, come Satoshi Kon, Makoto Shinkai, Rin Taro, Katsuhiro Otomo, Yoshiaki Kawajiri, Shin'ichiro Watanabe, etc. Le loro sono opere che si rivolgono praticamente solo ad un pubblico adulto, tagliando fuori quella fascia di bambini/ragazzi che ha permesso che il manga e l'animazione proliferassero sino ai giorni nostri. Miyazaki non potrà fare film per sempre, e suo figlio Goro sembra voler intraprendere una strada completamente diversa (lo so, non si giudica l'operato di un regista da un solo film, ma se tanto mi da tanto...). Però, la speranza rimane.
p.s. Unica pecca del discorso: la collaborazione con la SIAE, ente che odio più di ogni altra cosa