"Un artista “professionale” di doujin può ricavare al mese circa 12.000 yen (100 euro circa), che in occasione di grandi eventi possono diventare anche 32.000 (250 euro)."
Ergo se fa solo quello sicuramente non ci campa con i doujin, il fine di lucro è abbastanza relativo, alla fine sfrutta soltanto "nomi" e fisionomie di disegni creati da altri ma il lavoro materiale ce lo mette lui, penso che non sia il caso di mettere paletti per regolamentare un mercato di nicchia che non danneggia di fatto il mercato dei manga.
Effettivamente sono un mercato interessante, anche per mettere alla prova le proprie abilità. Evitiamo il bigottismo già dimostrato qua in Italia e sono sicuro che non ci saranno problemi. Per me sono piuttosto simpatiche le dojinshi, non ci vedo nulla di male, e poi non mi scorderò mai Saito di Welcome to the nHK! con i suoi gal-game :]
Infatti, mica si riesce a campare solo con i doujin... un autore di doujin deve fare un lavoro immane per fare un albo da pubblicare alle fiere, la vendita è più che altro un modo per autofinanziare la passione... perchè i materiali da manga costano. Spesso gli autori di doujin sono appassionati che sognano di diventare poi mangaka in seguito e le case editrici hanno, secondo me, svariati vantaggi come la pubblicità gratuita di svariate serie, per non parlare del fatto che questi autori rappresentano un importante serbatoio di potenziali talenti. Ken Akamatsu, le Clamp per dire due nomi a caso mi pare abbiano iniziato così... con le doushinji.
Spero che i Doujinshi continui per sempre, in fondo fanno solo pubblicità all'opera parodiata, e invoglia il lettore abituale a vedere cosa si inventerà di nuovo l'autore di doujin, e quindi continuerà a seguire le serie con rinnovato interesse per poter capire le ragioni di alcune scelte... Certo che è triste ricordare ciò che ha fatto Tsutomu Miyazaki...
Dark_Emperor (anonimo)
- 16 anni fa
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Doujinshi non è tuttavia sinonimo di fan-comic quanto più di autoproduzione. C'è da considerare che su alcuni titoli molto gettonati c'è una percentuale per quanto riguarda la vendita dei fan-comic. Dead or Alive e Sailor Moon son un esempio, infatti Black Dog, quando mette in circolazione i suoi fan comic erotici su sailor moon paga una percentuale a Takeuchi o agli aventi i diritti (e anche questo ha costituito la ricchezza che ha portato al brand).
ximpalullaorg (anonimo)
- 16 anni fa
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Per me hanno valore solo i dojin non hentai, gli unici che ho recuperato quando sono stato in Giappone. Gli altri li ritengo spazzatura (sebbene non ne bloccherei mai la vendita), che mostra il lato peggiore del Giappone.
Tycho (anonimo)
- 16 anni fa
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Secondo me, bloccando i disegnatori di doujinshi gli editori finirebbero di darsi una zappata sui piedi. Mi pare infatti ovvio che un disegnatore di d. sia in primis un forte lettore di fumetti, quindi uno che per 100 euro che prende per un fumetto realizzato magari ne spende 300 in fumetti letti.
Un po' come in Italia per gli appassionati di libri, siano essi fantasy, fantascienza, gialli o altro: su tre lettori, almeno 2 sognano di poter scrivere un libro da pubblicare.
Tycho
Kiseiju
- 16 anni fa
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Beh insomma 100-250 euro mensili non mi sembrano poi un grosso guadagno…o forse si, magari in Giappone la vita costa meno. Comunque dopotutto è sempre pubblicità gratuita che fa comodo alle società produttrici delle opere originali, oltre che appunto un ottimo modo per scovare nuovi talenti. Se non sbaglio anche Hagiwara è stato nel settore, o comunque ha collaborato per la produzione di alcune doujinshi.
gli artisti D. sono pubblicità per il manga a cui si ispiranno e francamente non mi sembra guadagnino ste grosse cifre, inoltre potrebbe essere un trampolino per farsi notare nel settore; magari qualcuno poi viene contattato per fare l'assistente
Per quanto si possa ricavare poco, in Italia non verrebbe mai permessa una cosa del genere. Case editrici come la Bonelli si scaglierebbero subito su chi pubblicasse, anche solo amatorialmente, storie di Dylan Dog o Tex non approvate ufficialmente.
anonimo arrogante
- 16 anni fa
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I doujin al di fuori del giappone sono enormemente distribuiti nella forma digitale via internet, e proprio da alcuni di questi sono poi venuto a conoscenza di alcune serie interessanti. Posso immaginare che sia avvenuto lo stesso per molte altre persone. Insomma fanno pubblicità, e non solo ai manga ma anche ai videogiochi. Ne prevedo un rapido espandersi nell'immediato futuro visto la diffusione del software Manga Studio 3 e non solo in giappone, anche se solo li c'è un immaginario e una motivazione tale da favorire ancora una ulteriore crescita di questo settore.
Non sono mai stato attirato dai dojinshi, mi hanno sempre dato l'idea di pataccate, di roba di serie B (o peggio), come fanfiction Bastano e avanzano i manga ufficiali…
@Tano-kun Su molte fanfiction hai ragione, come sui dojinshi, ma alcune opere brillano in una maniera impressionante, basti pensare all'hentai DragonBall X, disegnato meglio del manga originale (cosa che chiunque ritiene impossibile finchè non se lo trova sotto gli occhi, me compreso)...
foboman (anonimo)
- 16 anni fa
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Vorrei ricordare che giochi come Touhou Project e ditte quali TYPE-MOON sono nate come doujinshi.
Ma, se una persona non lo fa come lavoro fisso ma si diverte a fare dojinshi ben venga... Non mi sembra solo giusto ignorare i diritti d'autore dei vari personaggi, anche se essendo dojinshi sono concepite apposta per quello. Solo non è giusto che un dojinshi con personaggi di altri manga sia più venduto del manga stesso, ecco ù_ù.
Cavolo! Io i doujinshi li ho sempre sottovalutati e visti come un surrogato dei manga ma a quanto pare hanno davvero un mercato relativamente grosso così come il numero di appassionati.
@Kiseiju: no, la vita in giappone non costa di meno anzi forse costa pure di più...
Articolo molto interessante. A quanto pare il mercato dei doujinshi tira molto più di quanto non si pensasse. Alla fin fine comunque i titoli da cui si ispisano ne vanno comunque a beneficiare, se dei doujincìshi non ne serebbe permessa la circolazione ne tanto meno la vendita.
E io che nella mia ignoranza pensavo che i doujinshi fossero solo versioni a sfondo erotico fatti dai fan di varie serie. Non pensavo nemmeno vendessero queste cifre!
??? (anonimo)
- 16 anni fa
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ma che c'enta l'assassino di otaku con la censura delle parti genitali? poi perchè di otaku, quando invece ha ucciso delle bambine?
Io non chiamerei le doujinshi il lato oscuro del manga. Sono semplicemente un altro aspetto di questo mondo. Solo perchè non vengono commercializzate normalmente non vedo perchè dovrebbero venir considerate dei surrogati. Alcune, qualitativamente parlando, non hanno nulla da invidiare ai cugini più famosi (i "manga ufficiali"). C'è da dire poi che per quanto mi riguarda alcuni opere le ho conosciute proprio tramite le doujinshi.
Che i disegnatori di doujinshi lo fanno soprattutto per passione o per sfondare e diventare un vero mangaka è risaputo, che guadagnavano poco dalle loro opere pure, ma che guadagnavano una tale miseria non me lo aspettavo proprio. Mi aspettavo guadagni decisamente superiori. Io li considero positivamente, l'unico vero problema è che la stragrande maggioranza sono schifezze inguardabili, ma è proprio in mezzo a queste che ci sono dei veri capolavori.
Chu_ (anonimo)
- 16 anni fa
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Per quanto mi riguardo io amo i Doujinshi *___* come si può disprezzarli? >___< talvolta sono disegnati meglio dei manga originali (vedi Soul Eater u.u) e poi sono la realizzazione di tutti i pairing che nei manga non si vederebbero mai oppure solamente alla fine (= tra qualche milione di anni XD). Purtroppo però su alcuni siti costano 20/30 dollari quindi non mi sono mai interessata nel comprarli. Se riuscissi a trovare quelli che dico io al comicon (perchè ci sono ma gli anime da cui sono tratti l'anno scorso erano a me ignoti xD) sono sicura che almeno un paio ne comprerei. L'unica pecca è che una buona parte dei doujinshi sono hentai... ma sono comunque disegnati benissimo u.u
non leggo molte doujinshi, solo qualcuna occasionalmente: che dire, alcune sono talmente somiglianti che quasi non si potrebbe notare la differenza! però non pensavo ci fosse un mercato così grande, io nella mia ignoranza pensavo fosse diffuso solamente in rete, solo a qualche fiera ho visto degli stand vendere immagini palesemente create dai fan (comunque sempre molto belle). certo non è che ci si guadagni poi più di tanto, secondo me altro che dannose, una persona che le ha lette è maggiormente invogliato a comprare l'originale...sempre secondo il mio parere almeno.
personalemente il fatto che giovani in erba tramite la loro passione riescano a creare storie si buon livello non è altro che un bene. Personalemente non sono poprio portato per il disegno in prima persona, ma ammiro moltissimo alcuni amici che sono molto bravi. In definitava i doujishin non sono assolutamente il lato oscuro, anzi, sono il futuro di ragazzi che forse un giorno potranno sfondare nel mondo dei manga! Forza ragazzi facciamo vedere di cosa è capace la nuova generazione!
quoto in pieno ximpalullaorg, i doujin a sfondo hentai non rendono nemmeno giustizia al "mestiere" e alla capacità di molti artisti che vanno a parare sul "porno" solo per vendere, per quanto possano guadagnare... comunque il caso dell'assassino (che non conoscevo..) è di un'efferatezza che mi ha sconvolto, non linciatemi ma forse in sti casi la pena di morte per quanto sbagliata sia è pure poco...
Trovo un po' brutto che i tutti gli articoli sulle Dojinshi si parli sempre di Miyazaki (l'assassino) e non di gente meravigliosa come il compianto Yoshihiro Yonezawa.
Comunque apprezzo molto la volontà di scrivere su questo fenomeno che ha comunque qualche aspetto per me negativo, ma anche molti positivi.
Soprattutto il banco delle dojinshi è molto importante per gli aspiranti disegnatori e ci sono diversi mangaka importantissimi che hanno esordito giovanissimi al Comiket, tra cui Rumiko Takahashi con nome d'arte, come sanno i ben 75 lettori di NSD
Utente1191
- 16 anni fa
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A me piacciono; ho iniziato a leggere doujinshi su serie abbastanza famose, e diciamo che queste piccole opere rappresentano ciò che un fan non trova e sa che non troverà mai sul manga, ecco spiegato il successo. Alcune sono disegnate discretamente, altre meglio, altre non hanno niente da invidiare ai manga (in quanto a minuzia nei particolari dei disegni). Comunque non sapevo che un autore di doujin guadagnasse così (poco)...mi aspettavo qualcosa di più positivo O_O" La maggior parte dei doujinshi in giro sono tutti yaoi o hentai... Non sono affatto da considerare il lato oscuro dei manga
Utente1191
- 16 anni fa
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Aggiungo una cosa: leggendo il commento di Lucky, mi viene da fare il nome di Ayano Yamane che pubblicò doujinshi su Slam Dunk e poi raggiunge l'apice con opere originali diventando una delle autrici yaoi più famose. e poi, le Clamp già citate nell'articolo... insomma,sono una possibilità per esordire
Non leggo doujinshi e credo che non li leggerò mai. Non mi piacciono e non mi interessano però non ho niente contro di loro, tranne che per quelli hentai. In questo caso concordo con ciò che ha detto ximpalullaorg. Per quanto riguarda gli altri credo che possano essere una buona palestra per molti mangaka oltre che un'ottima forma di pubblicità per le opere a cui si ispirano.
100 - 250 euro almese...§?!?!?!? non è un gran guadagno dai... e poi è un modo per far pubblicità a 2 cose. all'opera a cui si ispirano e a se stessi, vei mai che qualcuno del settore li noti e li proponga un posto da assistente..?!?!? sarebbe un buon inizio no?!?!?
Non ero a conoscenza "dell'assassino di Otaku". dal link, ho letto quanto è scritto su Wikipedia, davvero allucinante, da far invidia a "Non aprite quella porta".
anonimo arrogante
- 16 anni fa
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Assai piu' che per passare a manga, gli autori di doujin che si affermano vanno nel settore dei videogiochi, dove con un decimo del lavoro di prima guadagnano mediamente quanto un mangana e piu'. Di alcuni di questi ne ho seguito l'iter e se non nei giochi vanno nei grandi magazine del settore, e quelli vanno per la maggiore. Esattamente come accade con i manga seri ci sono poi le raccolte delle singole storie a puntate. Insomma un vero mercato parallelo.
Anchio nn sapevo dell'assasino do Otaku e solo oggi ho potuto leggere.. Allucinante, la realtà a volte supera la fantasia... Sarebbe una trama Horror da oscar, peccato però che è la nuda e cruda realtà...
"Daniel Pink, autore di discorsi per l'ex Presidente americano Bill Clinton, è rimasto tanto entusiasta dei doujinshi da scrivere un articolo, datato ottobre 2007, per la rivista Wired, che ha evidenziato come le autoproduzioni dei fan aiutino a tenere alto il loro interesse, fornisca ricerche sul mercato libero, e coltivi nuovi talenti."
Avevo letto questo articolo mesi fa, e ho subito pensato che dovevo per forza inserirlo nella mia tesi sui manga, perché il fatto che i doujinshi non siano "ufficialmente negati" è davvero interessante nemmeno io sapevo però che gli autori di doujinshi guadagnassero così, poco, accidenti! (altro buon motivo per non ostacolarli) Per quanto mi riguarda programmerei un viaggio in Giappone giusto in agosto o dicembre per infilarci dentro il Comiket...mi piacerebbe mettere le mani su alcuni doujinshi, ma qua è praticamente impossibile averli a prezzi accessibili °_° Apprezzo un sacco il fenomeno del doujinshi perché anch'io disegno e, ammettiamolo, alcuni non hanno niente da invidiare ai manga originali quanto al tratto...e ti offrono pure il tuo pairing preferito w i doujinshi
Ergo se fa solo quello sicuramente non ci campa con i doujin, il fine di lucro è abbastanza relativo, alla fine sfrutta soltanto "nomi" e fisionomie di disegni creati da altri ma il lavoro materiale ce lo mette lui, penso che non sia il caso di mettere paletti per regolamentare un mercato di nicchia che non danneggia di fatto il mercato dei manga.