"Vale la stessa risposta. Se i numeri di copie vendute di Bottero-san contro il Drago Incantato sono bassi, sarei un pazzo a continuare a pubblicarla. Pazzo perché i passivi che accumulo, alla fine ammazzano il resto della casa editrice."
BRAVISSIMO!!!! COSI' SI FA!!!!
Perchè concludere un impegno preso dopo mesi di decisioni su quale serie importare e tradurre, quando a metà dell'opera puoi scappare dalla nave che affonda lasciando tutti nella merda? Bravo Bottero, è questo lo spirito giusto. Se tira male, tirare i remi in barca, legarsi al culo i diritti di pubblicazione e interrompere la tiratura impedendo alle altre case di continuarla! Vai così, fantastico!!
/sarcasmo
Io da una persona che fin dall'inizio mi dice in faccia di essere pronto a bloccare una serie a muzzo se le vendite non raggiungono il tetto voluto, non compro manco uno stuzzicadenti. Che si tenga qualsiasi serie mai voglia pubblicare, una persona simile si merita solo che la gente legga online le scanlation pirata, altro che sborsare soldi.
La secoda risposta è davvero bella..!!! Diretta, franca, non offensiva e soprattutto chiara..!! Da fan non sono mai contento se viene interrotta una serie che seguo ma una risposta così renderebbe la cosa meno pesante. Almeno so chi, cosa e come e perchè. Cmq con una risposta così l'immagine di una casa editrice amio avviso non ci rimette poi tanto.. poi ognunp pensi cio che vuole
Io invece AMMIRO quest'uomo, finalmente dice la verità sacrosanta, ovvero che se ci deve perdere dei soldi NESSUNO lo obbliga a pubblicare in perdita, in tempi di crisi è meglio guardare al proprio portafogli e a quello dei dipendenti piuttosto che a quello di pochi clienti a cui dice la sacrosanta verità...
Aggiungo una parte omessa (l'intervista originale è ben più lunga).
"E dico anche, perdonatemi se tiro fuori un sassolino, che chi dice “Prima l’editore XXX finisce la serie, e poi compro l’opera completa”, rende un pessimo servizio al mondo del fumetto. Volete che una serie viva e sia pubblicata? Allora comprate il numero uno. Se non lo fate, difficilmente vedrete il due."
Sta bene che l'editore faccia i suoi interessi economici ma chiedere al lettore di non fare altrettanto comprando al buio una serie che può essere interrotta in qualsiasi momento e criticandolo se, ovviamente, aspetta di vederlo prima concluso non fidandosi di un editore del genere mi sembra quantomeno contraddittorio. Discorso che vale per tutti. Quanti si fideranno a comprare nuove uscite ex-Shin Vision senza prima essere certi della loro conclusione ? Sono anche loro criticabili ? E quanti si fideranno a farlo con altri editori che trasmetteranno poca fiducia al cliente ? Con la grande scelta di titoli presenti e passati il lettore preferisce andare sul sicuro.
Questo modo di fare danneggia tutti, editori e lettori, e va per forza raggiunto un punto d'incontro. L'editore può naturalmente chiudere una serie in perdita ma dopo aver tentato tutte le vie possibili e non mentendo come ha fatto Panini con Slam Dunk e MoonlightMile.
Questo è un problema... adesso tutte le volte che vorrò comprare una serie dalla Free Books dovrò pensarci 2000 volte per paura che la serie venga interrotta. Sarà producente per loro, ma è controproducente per me questo loro metodo. Se c'è una cosa che non sopporto è guardare la mia libreria e vedere una serie incompleta. Mi rendo conto che la casa editrice non può ascoltare la voce di pochi lettori, ma... cosa dovrei fare? Aspettare anni e sperare che un'altra casa editrice copri la serie che mi interessa e la completi? Faccio prima e non compro nulla da loro. Leggerò le scans in inglese.
La seconda risposta è alquanto triste dal punto di vista di un fan, ma come una persona sono contenta che l'editore abbia almeno avuto il coraggio di dire in faccia la cruda realtà: poche vendite, serie interrotta, punto. Preferisco questo alle rispose evasive o alle richieste ignorate. E proprio per questo fatto, dò fiducia alla casa editrice e comprerò manga da loro pubblicati! XD
Io apprezzo la schietta sincerità di Bottero. Certo, fa incredibilmente a botte con il sacrosanto diritto che ogni lettore vorrebbe sempre sentirsi garantito (quello di vedere la fine dell'opera su cui ha iniziato a spendere dei soldi), ma lui la vede dal suo punto di vista di chi ha la RESPONSABILITA' di persone sotto di se, da non mandare a casa dopodomani se si perseguono politiche fallimentari. Mi sta bene che lui abbia messo in chiaro questa cosa, che forse non aiuta molto a creare fiducia nel lettore, ma è sicuramente meglio di chi prima promette e poi non mantiene. E lettore avvertito, mezzo pentito.
una splendida intervista, che mai e poi mai mi farà avvicinare a questa casa editrice, se nessuno mi assicura il termine di un opera, il mio dovere è non acquistarla, lo so che posso sembrare cinico o maleducato..... ma a zappare mai vero?
Beh, almeno mi ha dato l'impressione di essere una persona seria. Sarei curioso di sapere quanti se fossero al suo posto sarebbero disposti a far fallire la propria azienda per completare un manga che vende magari meno di 100 copie. Oltrettutto c'è da considerare che se non interrompe le serie in passivo fallisce, e se fallisce le serie vengono interrotte comunque, anche quelle in attivo, quindi non mi sembra tanto meglio... Alla fine la soluzione migliore è sempre quella dei Kappa: ristampiamo a ciclo continuo Dragon Ball e con i soldi guadagnati copriamo le perdite dei manga di nicchia in passivo.
Per caso preferivate dicesse "Non preoccupatevi, faremo di tutto per finire le serie iniziate anche a costo di fallire", e poi alla prima occasione se ne fregavano altamente e interrompevano?
@bilancino: nessuna casa editrice assicura mai il termine delle sue opere, praticamente tutte hanno interrotto qualche titolo.
@DoctorDoomIII Capisco perfettamente il tuo punto di vista, però non riesco a condividerlo, se un editore non guadagna SUBITO col volume stampato e messo in vendita, non sempre può aspettare di ricevere i soldi eventualmente a serie finita, perchè gli operai e la filiera va' pagata SUBITO, non a serie conclusa, per questo ritengo importante acquistare sempre un'opera se interessa, e poi eventualmente sospenderla se tira una brutta aria, mica ci perdiamo tanti soldi... Se però una casa editrice per venirvi incontro cerca di pubblicare subito più numeri contemporaneamente, spesso vi lamentate, allora qual è la via di mezzo giusta? Loro hanno delle famiglie di lavoratori alle spalle, ricordatevelo sempre...
@ryogo: concordo in pieno con te, sempre detto che le case editrici non sono enti caritatevoli ci mancherebbe, ma sentirli dire cosa devo fare io con i miei soldi questo no... Se io a acquisto un opera che poi viene interrotta, il "rodimento" non mi viene per i soldi persi, ma perchè non posso vedere come va a finire.... Visto che io lavoro per sfamare la mia di famiglia, non vedo perchè dovrei correre rischi...
Comunque poi sul non essere costretti a concludere una serie... ricordate quando mettevano (non so se ancora lo fanno) sulla copertina il numero tipo: "5 di 16"? ecco secondo me e non solo me, quella cosa avrebbe potuto portare (in sede legale), se non ad una conclusione "coatta" della serie ad una richiesta di risarcimento da parte del lettore.... ma qui nella repubblica delle banane la class action non esiste purtroppo
@Slanzard: ormai c'è un abuso del metodo, e io mi sono semplicemente adeguato, se prima c'era solo un piccolissimo rischio, ora dopo mezzo numero la bloccano, e perchè dovrebbe essere un mio problema? Come detto le case editrici vogliono guadagnare, ma anche io non voglio rischiare di perdere denaro, ora mi chiedo, perchè 12 anni fa ero disposto a rischiare ed oggi no? perchè nel passato questo metodo non era la regola... ma ora?
Se vai a vedere una macchina e il venditore ti dice guarda che se non vendiamo + di tot macchine di questo modello, non troverai i ricambi nemmeno per le lampadine, te che fai la compri o la usi per passare sopra al venditore?
nagareboshi86 (anonimo)
- 15 anni fa
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Nessuno vuole pubblicare in perdita sia per grandi aziende sia per più piccole come free books, non capisco tutto questo stupore per un'affermazione così ovvia. Mi ha piacevolmente sorpreso piuttosto la franchezza con la quale Bottero affronta il problema, un'approccio che condivido sia nella forma sia nella sostanza (ce ne fossero sempre così) e che ho apprezzato molto.
Ho il timore piuttosto che queste dichiarazioni, seppur ovvie e condivisibili, porteranno l'effetto controproducente di ricorrere ancorpiù alle scans danneggiando direttamente free books pechè la gente piuttosto che vedersi interrompere la pubblicazione di una serie se la scarica. Allora mi domando: oggigiorno "paga" essere onesti e trasparenti nei confronti degli acquirenti?
@nagareboshi86: ma alla fine queste sono cose risapute credo nessuno sia rimasto stupito della cosa...
OneBottle (anonimo)
- 15 anni fa
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Chissà se bottero sa di tutti i manga interrotti pendente che ha freebooks con gli editori giapponesi Chissà se quegli editori saranno comprensivi per le serie future
@nagareboshi86 l'onestà non paga, basta vedere la condotta di Panini per rendersene conto... Da parte mia, giuro che comprerò ogni numero 1 dei loro manga e proseguirò le serie che m'interessano, almeno è sincero, non come gli altri editori...
Io sono felice per la franchezza, sarei ancor più felice se questa persona si facesse di nuovo viva, cioè venga intervistato ancora perchè finalmente ne abbiamo trovato uno senza mezzi termini e senza peli sulla lingua. Però ovviamente non concordo molto sul fatto del pubblicare per poi interrompere. Preferirei forse che ci si informasse BENE prima di pubblicare. Ho già detto più volte perchè non si interagisce col cliente prima di pubblicare? perchè non si stila una lista dei manga che si hanno intenzione di pubblicare e si fa una sorta di sondaggio attraverso i più grandi siti (come questo) per capire cosa ne pensa il cliente? L'ho visto fare una volta alla STAR (era l'anno circa 1999) ovvero scegliemmo quale shojo pubblicare sulla testata AMICI e vinse MARS. Fu immediatamente pubblicato e fece successo lui e l'autrice. Magari prenderne spunto non sarebbe malvagio.
Raharu
- 15 anni fa
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Sinceramente, dopo un simile annuncio l'idea di prendere i numeri 1 delle sue serie è quantomeno ridicola. Devo forse buttare soldi in una persona che mi ha personalmente garantito che qualora gli girasse non avrebbe il minimo rimorso a interrompere la suddetta serie?
Egoisticamente parlando, lascio la palla a qualcun altro. Io mi limito ad osservare dai lati, si diverta chi vuole supportare una simile casa editrice. Viste le premesse, ci sarebbe quasi da boicottarne le uscite, per insegnargli un pelo di buone maniere verso chi, in fondo, gli paga il pane quotidiano. Tralatro, si accettano scommesse sulla qualità delle edizioni. Chi altri, come me, pensa che faranno volumetti con rilegature orrende per contenere i costi, finendo poi a lamentarsi delle scarse vendite imputandole sugli acquirenti?
@ Raharu: ma già ha messo le mani avanti, hai letto il continuo della risposta? del tipo: se le blocchiamo è colpa dei clienti che comprano le serie in blocco invece che numero per numero...
l'ho sempre schifato. ha contribuito a rovinare la dc comic in italia (è quello di play press giusto?) e quindi merita la mia piu totale indifferenza...
Tutte 'ste dichiarazioni "ma allora se non finiscono le serie non compro" sono ridicole. La verità è che tutte le case editrici smettono di pubblicare qualcosa che non vende. Una cosa è se mancano due numeri, magari fanno un malloppone e terminano, ma se un manga non vende dall'inizio devono suicidarsi per far contente tre persone? Bottero è semplicemente stato sincero. Il fatto che altri editori non dicano nulla non vi dà la garanzia che se comprate il primo numero di una serie nuova, che so, della star ne vedrete la fine. Finora ci è andata bene, probabilmente anche perchè non stampano cose troppo rischiose. La dVisual ha stampato il primo numero di Beast of East (rischiando) ma mi domando se vedremo mai gli altri. In più con il proliferare di editori a cui abbiamo assistito in questi anni rischiamo che si arrivi alla saturazione del mercato, con troppi titoli disponibili e poche persone che li acquistano. Credete che a quel punto importerà a qualcuno di finire di pubblicare una serie iniziata?
Preferisco boicottare chi promette edizioni di qualità per poi farmi pagare una barca di soldi per delle edizioni orribili che non so' se riuscirò a completare NONOSTANTE VENDANO BENE, io ammiro l'onestà di chi mi dice che se un manga non vende non può permettersi di proseguirne la stampa, capisco il vostro punto di vista, ma se voi pubblichereste un'opera su cui credete e vedete che ci perdete un sacco di soldi, cosa fareste? Buttereste ancora soldi per completarla nonostante i clienti preferiscono buttare via i loro risparmi nelle edizioni GOLD o in manga costosissimi di una casa editrice che per mesi non comunica più notizie sui suoi piani? Io preferisco premiare la sincerità, sperando che in molti seguano il mio esempio e di poter veder pubblicata tutta l'opera, in modo che chi non la pensa come me alla fine debba solo ringraziarmi se avrà più scelta... Boicottate chi vi mente e vi sfrutta, non chi vi parla chiaro!
Che poi qui parliamo di fumetti ma il discorso vale anche per i libri. Per una come me che divora volumi su volumi di qualsiasi genere c'è il tasto dolente del fantasy in Italia. Proprio perchè i lettori sono pochi le traduzioni spesso fanno schifo e si vede un volume all'anno (penso, per esempio, alla Ruota del tempo). D'altra parte con la scarsità di lettori che c'è nel nostro paese non ci si può aspettare altro e se calassero ancora probabilmente non finirebbero nemmeno le serie e non se ne vedrebbero neanche di nuove. Così è il mercato dell'editoria in Italia e c'è poco da incazzarsi se qualcuno mette i puntini sulle i. A voi la scelta: poche serie che vendono di sicuro, e quindi verranno finite, oppure editori che osano qualcosa in più con la speranza che i lettori apprezzino... o magari anche no, con conseguente tentativo di finire alzando il prezzo oppure lo stop totale. Purtroppo i lettori (di qualsiasi tipo) continuano a diminuire. E che sia chiaro che sto cercando di essere realista, neanche a me fa piacere quando smettono di stampare una serie, che magari aspettavo da un sacco. Anzi, mi incavolo come una bestia. Ma non si può rischiare il lavoro di molte persone per portare avanti qualcosa destinato al fallimento. Non lo farebbe nessuna azienda. E chi lavora nel campo dell'editoria lo fa per guadagnare mica per filantropia (per quanta passione possa avere alla fine del mese deve pagare gli impiegati e portare qualcosa a casa).
"Sarà producente per loro, ma è controproducente per me questo loro metodo." Infatti. Non ci tengo a iniziare una serie della Free Books e a vederla poi interrotta sul più bello solo perchè per i loro canoni non vende abbastanza. Se tutti gli editori di manga ragionassero così allora saremmo finiti. E' ovvio che certi manga meno conosciuti non vendono come Naruto, Bleach, o Claymore, ma non è una scusa sufficente per interromperne la pubblicazione. Io sono del parere che se una serie si inizia si deve finire, e questo vale soprattutto per gli editori. I lettori devono avere la possibilità di scegliere "bene, questo primo volume mi piace, comprerò anche gli altri" o "non mi piace, non comprerò gli altri volumi". Un lettore non deve e non può essere obbligato a interrompere un manga a causa della casa editrice, se vuole smettere di leggere un manga sarà solo per sua scelta. Il ragionamento che fa questo Alessandro Bottero di per sè non fa una grinza, ma suona dispotico e arrogante, e sarà assolutamente odiato da coloro che leggono i manga meno popolari con il patema di vederseli interrompere di botto. Io della Free Books prendo solo alcuni manga della serie Free Seishin, come La Condanna (Tetragrammation Labyrinth) che attualmente non stanno neanche facendo uscire, e non voglio di certo vederlo interrotto. "Devo forse buttare soldi in una persona che mi ha personalmente garantito che qualora gli girasse non avrebbe il minimo rimorso a interrompere la suddetta serie? Viste le premesse, ci sarebbe quasi da boicottarne le uscite, per insegnargli un pelo di buone maniere verso chi, in fondo, gli paga il pane quotidiano." Sono d'accordissimo con te, Raharu. Questo atteggiamento alla "se mi girano male il tale manga viene interrotto" è ridicolo, ma scherziamo? Fral'altro nessuno dei manga/manwha/manhua della Free Books è famoso e vende molto, quindi un atteggiamento del genere rischia solo di farli fallire. Sarà meglio che Alessandro Bottero torni sui suoi passi e si dia una calmata. Le case editrici esistono per pubblicare manga, non per interromperli.
Bah...se una serie viene interrotta reputo che allora sia un atto DOVUTO la liberazione dei diritti per quel che riguarda fansub, scanlation e tutto quello che ci va dietro...perchè va bene che nessuno lavora per passare il tempo, ma tra profitto e truffa c'è una bella differenza...poi gli editori si lamentano dei modi rudi con cui sono apostrofati...davanti a tanta sufficienza mi pare il minimo non fidarsi e pensare male...
Eh, già, molto meglio la Panini, lei non vi verrà mai a dire che se un manga che pubblica non vende allora lo interromperà... in pratica preferite uno che pensa che se un manga non vende lo interrompe ma non ve lo dice a uno che pensa che se un manga non vende lo interrompe e ve lo dice... interessante
Io edizioni Gold/Deluxe non le ho MAI comprate, le disprezzo in quanto per me sono inutili e uno spreco assurdo di carta. Le ristampe (anzi, una serie ristampata UNA SOLA VOLTA, non 3 o 4) possono anche avere un senso perchè pensate per chi, poveretto, non riesce a trovare più gli arretrati di serie strapopolari, ma questa cosa del Gold & Deluxe non ha senso. Invece di sprecare carta e denaro così farebbero meglio a pubblicare serie nuove in edizioni ALMENO DECENTI. Quindi riguardo all'inutilità di tali edizioni sono d'accordo con te. Ma un conto è essere sinceri, un conto è avere un atteggiamento così rude e maleducato verso i lettori che sono quelli che comprando i loro manga permettono a stà gente di lavorare, sennò starebbero tutti a casa. E Musashi: "Purtroppo i lettori (di qualsiasi tipo) continuano a diminuire." Questo putroppo è verissimo, ma parlando di manga, questo si deve anche alle edizioni scarse che fanno certe case editrici di cui non faccio il nome. >_> E sicuramente il fatto che certe volte ti interrompano una serie di botto non incoraggia di certo a leggere di più. Colpa ne hanno sia gli editori con il sopracitato atteggiamento controproducente che i lettori che comprano solo Naruto e simili ignorando gli altri.
@ Ryogo: credo di tutti questi post solo in un caso e solo un utente abbia utilizzato la parola "Boicottare" meglio che leggi una seconda volta...
per il resto sembra che chi ha commentato di non voler acquistare le uscite della free non abbia la consapevolezza della situazione nelle altre case editrici, ma mi sorge una domanda.... ma chi ve lo ha detto? qualcuno ha detto che la panini è migliore? non mi sembra... e allora? cosa sono questi commenti? ma li avete letti veramente i post? cerchiamo di discutere in maniera civile, perchè perdere le staffe per degli avatar mi sembra quantomeno inutile...
Tutte le case editrici fanno così nessuna esclusa, in tutto il mondo, e nessuno ha mai detto il contrario, sono cose sapute e risapute.
Riprendo volentieri la discussione domani quando torno dal lavoro buonanotte a tutti.
@Slanzard: te dici: "Eh, già, molto meglio la Panini, lei non vi verrà mai a dire che se un manga che pubblica non vende allora lo interromperà... in pratica preferite uno che pensa che se un manga non vende lo interrompe ma non ve lo dice a uno che pensa che se un manga non vende lo interrompe e ve lo dice... interessante"
ma questa cosa chi te l'ha detta scusa? e poi perchè dobbiamo ridurci al solito tifo da stadio voi/noi...
E' stato sincero a dire le cose come stanno... Lui almeno lo dice chiaramente, c'è chi sparisce per mesi senza dire una parola, c'è chi di parole ne dice ma sono tutte str...bzz..bip..te, c'è chi annuncia la ripresa di un manga dopo un anno ma passa un altro anno e il manga ancora non si vede... insomma almeno lui ha detto chiaramente quello che tutti fanno ma nessuno dice che, tra l'altro, è anche un loro sacrosanto diritto dato che una casa editrice è un'azienda e quindi deve avere un guadagno altrimenti non ha senso che esista. Per quel che riguarda l'acquisto in blocco a fine serie sicuramente è una cosa sensata per l'acquirente ma è anche vero che ad esempio 3x3occhi ha visto la fine in monografico proprio perché i lettori compravano di volta in volta i volumi dando un chiaro riscontro positivo alla star che comunque propose anche un lungo sondaggio agli utenti prima di avventurarsi nella pubblicazione. Fu sicuramente un ottimo esempio di collaborazione tra utenti e casa editrice.
Le GOLD e le GOLD DELUXE vendono? Vuol dire che è ciò che il pubblico vuole. Ristampe? Ottima cosa, continuate a supplicarle e "incrociate le dita!!!", non escono? "pazienza!!!" Voi incentivate questo tipo di editori? Loro continuano, ed è ciò che meritate, ovvero l'interruzione improvvisa di Slam Dunk Deluxe perchè non vende quanto la ristampa A LUCRO di qualche altro manga, GOLD inclusi.
"Devo forse buttare soldi in una persona che mi ha personalmente garantito che qualora gli girasse non avrebbe il minimo rimorso a interrompere la suddetta serie? Viste le premesse, ci sarebbe quasi da boicottarne le uscite, per insegnargli un pelo di buone maniere verso chi, in fondo, gli paga il pane quotidiano." Bilancino vedi che sono già in 2 a pensarla così? In ogni caso dove avete letto che "ha garantito lui che se gli gira interrompe la serie"? E che è, sono scemi a comprarne i diritti per poi non usarli per guadagnarci? Ma cominciate a ragionare prima di scrivere certe fesserie, va'... Io il pane quotidiano preferisco pagarlo SUBITO che se aspettano voi muoiono di fame (sempre se l'opera mi piace, logico).
@bilancino: in realtà non mi riferivo neanche a te, sono appunto d'accordo quando dici che quelle che ha detto Bottero sono cose ovvie e che si sapevano già, oltre a valere per tutte le case editrici. Per cui allora perché criticare Bottero per averle dette? Sarebbe stato meglio se fosse stato zitto e le avesse solo pensate? Perché alla fine le critiche a lui mi pare siano nate per questo. E riallacciandomi alla tua domanda sul venditore di auto, è una cosa che vale per tutte le auto, indipendentemente dal fatto che lui me lo dica o no. Dovrei metterlo sotto perché è stato sincero? Piuttosto lo ringrazio per l'avvertimento, e poi per l'auto decido normalmente.
Il riferimento a Panini era effettivamente provocatorio, ma mi è venuto spontaneo come paragone con uno che si comporta nel modo esattamente opposto, e sappiamo che i fan non la stimano certo per questo.
Mi son ricordato dove avevo sentito nominare di Bottero, ho cercato conferma in internet e l'ho trovata: è il coltissimo gestore del portale "fumettidicarta", quindi un autentico veterano dei fumetti in Italia...
nataku (anonimo)
- 15 anni fa
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secondo me l'esempio con potter fa veramente pena >_< e nn ci azzecca nulla >_< cmq, per botter soluzioni per i lettori ce ne sono: pod o aumentare il prezzo. decisamente fattibili e sicuramente piu oneste del:"fermo tutto xche è passivo"
@ xxxRena-Chan19 Non ho considerato tutti dei fessi, non ho considerato te fessa, se hai la coda di paglia è un problema tuo, visto che il mercato non lo facciamo in 2 altrimenti saremmo tranquilli, parlo della situazione in generale, della massa, non di qualcuno che commenta qui, e se la massa compra GOLD e non il manga di una piccola casa editrice, la piccola casa editrice fallisce, per rimandare il fallimento è costretta a sospendere alcune serie di cui ha pagato i diritti e in cui ha creduto, cosa che non accade se si acquista da subito l'opera invece di aspettarne la fine, solo che lprobabilmente preferite sentirvi dire (e parlo in generale) "incrociate le dita!!!" piuttosto che dire "mi spiace ma non riusciamo più a pubblicarlo, ve lo dico così la prossima volta lo saprete"... Quindi chiunque acquista chi dice "incrociate le dita!!!" secondo me si merita la sospensione delle opere meno famose, le stesse che sarebbero state sospese da qualsiasi altra casa editrice, sentendosi dire solo "pazienza!!!", e se ora molti manga costano un occhio e sono stampati male, è perchè in passat abbiamo (me compreso) accettato quei prezzi, ma ora basta... E vi accanite (tu come gli altri) su Bottero che è sincero...
P.S. quanti dicono "mai più GOLD, finisco questa serie che non trovavo e non potevo non avere e non ne compro più"? Tanta, tanta gente in questo sito...
Pessima scelta quella di dire apertamente che taglieranno tutte le serie che non venderanno. Indubbiamente è onesto ma sul piano della fiducia dubito che ora ne otterrano di più. Una partenza giusta da parte del nuovo responsabile sarebbe stata invece dire: "ora concludiamo quello che abbiamo in corso e poi pensiamo a cose nuove". Invece è evidente che abbia solo una mentalità impreditoriale.
Ryogo, ritengo pure io che nei post post precedenti all'ultimo hai esagerato. Ti prego di calmarti un po' e pensare più attentamente gli interventi, che ritengo, se non offensivi, siano quantomeno irritanti per la tua controparte Insomma, le stesse cose potevi scriverle in altro modo meno provocatorio
Vedo che la cosa non è degenerata per cui non taglio nulla, ma da qui in poi, cerchiamo di abbassare i toni della discussione
Cavoli quanto è stato scritto..!!! Pure i toni si sono accesi.. Comunque personalmente ho apprezzato l'intervento perchè onesto, ovviamente se interrompono una serie che seguo mi dispiace. Ma le case editrici non sono opere di carità. Comunque io penso he ci sia modo e modo di dire le code. Posso essere onesto senza essere "antipatico"
Non avrei saputo come rispondere in modo migliore alla seconda domanda, è stato sincero e non si è mostrato per niente indisponente. Comunque mi sembra normale che una casa editrice smetta di pubblicare cose su cui non solo non ci guadagnano, ma su cui hanno una perdita, sarebbe solo una rimessa e si finirebbe per far fallire l'azienda.
A me fa sorridere leggere frasi tipo "solo perchè per i loro canoni non vende abbastanza"... Guardate che non stiamo parlando di Panini Comics, che taglia se non *guadagna abbastanza*. Parliamo di una piccola casa editrice che taglia se *perde*. E c'è una bella differenza tra "non guadagnare abbastanza" e "perdere", una differenza che può comportare il LICENZIAMENTO di lavoratori! Immaginate che vostro padre abbia un lavoro minore in una casa editrice, e un giorno arrivi a casa mesto dicendo di essere stato licenziato perché la casa editrice ha voluto a tutti i costi proseguire una collana IN PERDITA per mantenere credibilità e quindi hanno tagliato del personale perché non potevano più permettersi di pagar loro lo stipendio! Gente licenziata, o nel peggiore dei casi case editrici fallite (Granata Press e Labor comics vi dicono qualcosa?) perché voi avete 10 numeri e non potete leggere gli altri 5? OH MIO DIO, 10 NUMERI, QUANTI SOLDI BUTTATI! BEN 40 EURO IN UN ANNO! AAARGH!!!
Mi trovo d'accordo con ABI, infondo un flop di vedite, per una casa editrice con prodotti così di nicchia e un numero di acquirenti non molto vasto, sarebbe assolutamente deleterio se non fatale. Insomma, una casa editrice fallisce quando gli insuccessi si accumulano quindi è giusto evitare ciò anche per non lasciare appiedati i dipendenti. Va bene che un azienda è fatta per produrre beni per i consumatori ma credo che l'interesse primario di essa sia quello di "tirare avanti". Poi con la crisi di questi ultimi tempi diventa tutto più complicato e anche un semplice passo falso può trasformarsi in qualcosa di più dannoso. Certamente l'interruzione di una serie potrà dispiacere ai fan ma bisogna sentire anche le ragioni di un'azienda e non solo pretendere.
Non è questione di pretendere. Io, come lettrice, devo pensare ai soldi che perdo io e non ai loro. Mi rendo conto che c'è il lavoro di parecchi impiegati dietro, ma... i soldi per comprarmi i manga non li guadagno di certo uscendo di sera sulla tangenziale. Fra l'altro, è naturale che, dopo un'intervista simile, pochi lettori decideranno di iniziare una serie dalla Free Books visto che tanto c'è il rischio che venga interrotta. E' un flop in partenza. E riguardo al ragionamento del signor Bottero è cioè "se non comprate il primo numero, difficilmente vedrete il secondo"... bhè, io non devo rendere conto a nessuno di ciò che voglio comprare e QUANDO lo voglio comprare. Se decido di comprare una serie quando questa è finita farò così.
<i>pochi lettori decideranno di iniziare una serie dalla Free Books visto che tanto c'è il rischio che venga interrotta.</i>
Rischio che esiste con tutte le case editrici (di manga e non), non solo con la FB
<i>E riguardo al ragionamento del signor Bottero è cioè "se non comprate il primo numero, difficilmente vedrete il secondo"... bhè, io non devo rendere conto a nessuno di ciò che voglio comprare e QUANDO lo voglio comprare. Se decido di comprare una serie quando questa è finita farò così. </i>
Certo, ognuno è libero di fare come vuole e nessuno può obbligarlo a comprare, tuttavia è indubbio che non comprando un manga che interessa per aspettare la fine della pubblicazione non si alzano le possibilità che venga concluso (se lo fanno in cento potrebbero essere benissimo i cento che avrebbero potuto fare la differenza tra prosecuzione e interruzione)...
Poi comunque non mi pare abbia obbligato nessuno a comprare, ha semplicemente fatto notare una semplice verità, che tra l'altro aveva detto tempo fa anche Baricordi parlando per la Star Comics
Ed infatti ammiro la sua schiettezza, Slanzard. Ma, sfortunatamente, devo pensare alle mie di perdite. Se una serie viene interrotta, non solo non la completerò mai, ma ci avrò anche perso dei soldi e questo non mi va. Comunque, come hai giustamente detto tu, ogni lettore può gestirsi come meglio crede.
a slanzard (anonimo)
- 15 anni fa
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@slanzard che poi chi l'ha detto che tutte tagliano? star taglia? (pochissimo in percentuale ai titoli che propone e ha proposto) flashbook taglia? no planeta? per ora nulla (e si che aveva yun certo bobobo da 10 e passa volumi che non so quanto abbia venduto...) panini? ha tagliato qualcosa, ma quanto invece ha finito? quasi tutto, di riffa o di raffa.
play press taglia(va)? certo, tutto o quasi, sia serie all'inizio di pubblicazione sia in dirittura d'arrivo. era la loro politica. anche loro erano "onesti" nel dirtelo in faccia, ma guarda caso sono falliti. perchè la gente non si fidava più. ah, questo tal Bottero è reduce dall'esperienza in play press. fatti tu due calcoli
Be' ad esser sinceri non credo che basti acquistare solo il primo numero per garantirsi la serena prosecuzione della serie. Mi risulta contino molto di più i dati di vendita del secondo volume... almeno questo è ciò che dicevano i responsabili del forum Panini, in occasione della "pausa" (poi divenuta interruzione) di Slam Dunk Deluxe; anche se poi non ho capito perchè hanno aspettato fino al decimo volume per interromperlo definitivamente
Argomento scottante, indubbiamente, ma credo che la fama di una casa editrice non venga lesa tanto dall'interruzione in se. Diciamo che spesso si considerano molto le contromisure (diluire la periodicità, l'aumento di prezzo, ecc.) eventualmente adottate per scongiurare quella che dovrebbe essere l'ultima delle soluzioni. Il problema è che spesso ci si limita ad interrompere senza alcun preavviso o spiegazione, e si continua poi a fare i finti tonti per un bel po...
Musurgia Musicalis (anonimo)
- 15 anni fa
00
Secondo me prima di lanciarci in proclami ed esternazioni bisogna un attimo ragionare. Le parole di Bottero sono tra le poche sensate che nel mondo dell'editoria a fumetti ho sentito, perchè sono le uniche che hanno un minimo di professionalità. Chiunque in economia interrompe un'attività che non rende. Il problema, secondo me, è che l'editoria a fumetti (soprattutto quella dei manga) è quasi intieramente in mano a degli ex otaku, a dei dilettanti. Il prodotto manga non viene trattato come un qualsiasi altro prodotto e pertanto mai una ricerca di marketing, mai un piano di penetrazione del prodotto, nessuna pubblicità ecc. Si pubblicano titoli senza che nessuno ne sappia niente, si fa il rebus di barikko, si tengono i segreti come alle elementari (arriverà un editore mio Dio... coem independence Day ecc.) Con gente del genere sarà dura che il mercato dei manga evolva e generi veramente ricchezza... magari se ci fossero un pò più di Bottero il mercato sarebbe migliore non il dilettantismo imperante che è ora.
Mbha...il problema è che se il mercato fosse gestito solo da "squallidi ragionieri" anzichè da appassionati, molto probabilmente saremmo pieni di "jumpate" ed i titoli di spessore ce li sogneremmo di notte...oppure scanlation...wow.
Comunque ricordo a tutti che Turn Over, della Star, ha portato a conclusione delle GRAN serie che vendevano poco, e non mi pare che fosse una pubblicazione in perdita...anzi.
@ ryogo: si scusa ma mi era sfuggito l'altro commento, ma comunque non è il pensiero unico di chi decide di non comprare free books (boicottare intendo). io non compro per una valutazione -rischio-convenienza e non per far del male al bottero di turno...
@Slanzard: per quanto mi riguarda critico bottero perchè su questo articolo comparivano delle sue frasi, ma anche panini che non le dice, critico l'abuso del metodo chiunque sia a metterlo in pratica...
la sincerità è certamente sempre apprezzabile, ma questo non significa sia anche una mossa di marketing giusta... anche se basta "bazzicare" nel mondo dei manga per un pò di anni e rendersi conto che funziona cosi ovunque confessioni o non confessioni
Dicendo queste cose non è che scopre l' acqua calda, è un problema di quasi tutte le case editrici piu o meno piccole (parlo in generale, non solo di manga) che, non avendo i mezzi finanziari per acquisire i diritti dei sicuri blockbuster, si devono accontentare di titoli minori sperando che gli vada bene. Certo che con persone competenti a monte, vedi JPop, i risultati si hanno comunque.
Meno male che di questa casa editrice non ho comprato il manhwa Il principesso, che naturalmente hanno interrotto, data la loro politica. In futuro di certo mi guarderò bene da acquistare qualcosa pubblicata da loro. Posso capire che se un titolo non vende, si ha difficoltà nel portarlo avanti, ma parlare in quel modo "nessuno è obbligato a proseguire qualcosa che inizia" è proprio da egoisti. Vuol dire che non hanno nessun rispetto per i loro lettori. Se il mondo funzionasse con questa logica, sarebbe già in rovina...
Bottero quando era alla Play Press, tanti anni fa, le sue cavolate le ha fatte, imho, ma in questi anni ha fatto anche tanta strada... APPLAUSI PER BOTTERO!
Purtroppo il "nessuno è obbligato a proseguire qualcosa che inizia" è una brutta cosa per noi appassionati ma è così che funziona, solo che c'è chi te lo dice e chi no, bottero almeno l'ha detto francamente. Il problema è invece quando l'editore esagera, ovvero stampa pochissime copie di un volume lasciando a secco molti fan che magari arrivano tardi (es. pluto, il vol.2 non è ancora uscito e il primo è già non disponibile sul sito ufficiale, mai vista na cosa del genere O_o)... Come ho già detto dovrebbe esserci una sorta di collaborazione e dialogo, oltre al rispetto, tra case editrici e appassionati utile ad evitare disagi e problemi a tutti, ma forse è solo un lontano sogno...
Il lettore va incontro all'editore se l'editore va incontro al lettore. Se mi rimborsassero anche solo del 50% una serie iniziata ma poi interrotta, non mi farei molte domande e comprerei i volumi alla loro uscita. C'è però anche da dire che non tutti i lettori hanno le stesse risorse finanziarie, perciò qualcuno aspetta a comprare perchè semplicemente ha finito i soldi da dedicare all'acquisto mensile di fumetti.
Cronos (anonimo)
- 15 anni fa
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Evidentemente pochi qui sono abbastanza "vecchietti" da ricordare l'esordio del buon Alessandro Bottero come redattore di testate Marvel alla Play Press. Ai tempi non aveva nessuna competenza in merito a ciò che faceva e scriveva e inveiva pure verso la Star, loro diretta concorrente, che lavorava meglio. Ora è... addirittura dirigente ? Proprio vero che in Italia certa gente riesce sempre a tornare a galla. Io non ci investirei 50 centesimi su una casa editrice condotta da lui. Ovviamente è parere personale opinabilissimo ))
BRAVISSIMO!!!! COSI' SI FA!!!!
Perchè concludere un impegno preso dopo mesi di decisioni su quale serie importare e tradurre, quando a metà dell'opera puoi scappare dalla nave che affonda lasciando tutti nella merda? Bravo Bottero, è questo lo spirito giusto. Se tira male, tirare i remi in barca, legarsi al culo i diritti di pubblicazione e interrompere la tiratura impedendo alle altre case di continuarla! Vai così, fantastico!!
/sarcasmo
Io da una persona che fin dall'inizio mi dice in faccia di essere pronto a bloccare una serie a muzzo se le vendite non raggiungono il tetto voluto, non compro manco uno stuzzicadenti. Che si tenga qualsiasi serie mai voglia pubblicare, una persona simile si merita solo che la gente legga online le scanlation pirata, altro che sborsare soldi.