Un autore che a me piace moltissimo.....ha un tratto così semplice ma allo stesso tempo inconfondibile.....punto di forza, oltre alla semplicità, anche le storie ricche di pathos ed emozioni.....MAESTRO!!!!!!
Come sempre Taniguchi incarna alla perfezione il mio ideale di fumetto, occidentale o orientale che sia. Scuola francese, realismo concreto e sceneggiature sempre dieci passi avanti rispetto a tutti. Un connubbio del meglio dell'Europa e del Giappone, lasciando in soffitta inutili americanate. Taniguchi è il fumetto d'autore. E' l'anello di congiunzione tra letteratura e fumetto. Imperdibile anche ques'opera ovviamente.
Intervista interessantissima. Sapevo già di quest'iniziativa perchè avevo visto il volume (che è tra i miei probabili prossimi acquisti) in una fumetteria specializzata in opere francesi e in francese che ho vicino casa. Sfogliandolo, si nota davvero un'enorme cura per i disegni e la colorazione, e sono sicuro che anche la storia sarà stupenda.
Lo comprerò sicuramente, in futuro, in lingua originale, perchè tanto in Italia non arriverà mai.
È incredibile quanto Jiro Taniguchi stia progressivamente influenzando la mia percezione verso le cose e la mia dimensione d'essere dalla prima volta che i miei occhi si posarono su di una sua opera. L'autore nipponico fa uso incisivo della nona arte per fotografare - nella loro staticità quanto nella dinamicità più forsennata - molteplici spaccati di vita, facendosi in questo acuto portatore dei diversi sentimenti che attraversano l'uomo, sentimenti resi con una sensibilità e una grazia mirabili. Mon Année è opera che indubbiamente desta il mio interesse, soprattutto per l'approccio con cui i due autori hanno voluto avvicinarsi alla delicata tematica. Sono molto curioso di leggere questo romanzo, sperando vivamente che qualche saggio editore decida di portarlo in Italia, insieme a tutti gli altri inediti.
Sembra molto interessante. I disegni sono stupendi, e come potrebbero non esserlo, le tematiche poi sono molto difficili da trattare, deve essere stata una vera sfida. Credo che sarà un possibile acquisto, ma aspetterò di vederlo da noi.
Interessantissimo!! Sono davvero curiosissima di leggere questa nuova <i>graphic novel</i>. Non in francese però, ché non lo conosco ed è una lingua che odio. Spero quindi che una delle case editrici nostrane (che non sia Panini) possano portarlo anche da noi. Non sarebbe male se se ne occupasse la Coconino.
Quest'opera che esce dagli schemi comuni mi interessa proprio tanto, la tematica affrontata e l'approccio degli autori mi piace molto, spero proprio di poterla leggere un giorno. Un punto ai cugini d'oltralpe, che qualcuno ne prenda esempio...
come sempre la francia in primo piano in queste iniziative,sentivo a radio 24 un mesetto fa che il 68% dei fumetti stranieri venduti in francia sono manga...difatti questa cosa l'avevo notata anche in un fumetteria lì,ma pensavo fosse stato in particolare di quella fumetteria di parigi...pochi fumetti americani in vendita,mentre c'era elevata varietà di titoli nipponici !
Nordlys (anonimo)
- 9 anni fa
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Ha fatto bene a scegliere di trattare la sindrome di down anzichè l'autismo. Infatti c'è già un fumetto che parla di autismo, 'with the light', per non parlare di numeosi films, e si, anche qualche cartone animato. Mentre della sD si parla poco. Mi interesserebbe leggerlo (Ho già 'With the Light', che è ben fatto)