la star comics fa benissimo!!! alastor e pan (che sono distributori x le fumetterie) devono capire che nn hanno il monopolio del mercato, visto che chiedono alle fumetterie pagamenti o in contrassegno o al massimo ad una settimana, lo sconto per le fumetterie fa ridere e se la star va avanti con questa cosa da al mercato una grande scossa, non si sa mai quanti numeri 1 si vendono, ci sono dei titoli che vanno e si vendono ad occhi chiusi ed altri (che magari sono molto più belli) che le fumetterie non ordinano per non avere tante rimanenze, così facendo aumenterebbe l'assortimento da parte delle fumetterie per quanto riguarda i numeri 1 e noi lettori avremmo molta più scelta, se lo farebbero tutti sarebbe una grande cosa!!!
Dio santo, non posso credere che i distributori siano contro questa iniziativa! La trovo assolutamente sensata, oltre al fatto che con una cosa del genere c'è molta più disponibilità di arretrati direttamente presso la casa editrice. Non che la Star Comics soffra di mancanza di arretrati (o almeno, io ne ho chiesti tantissimi tramite il sito e ho sempre trovato tutto), però qualche numero in più non fa mai male. Inoltre è una cosa che va a vantaggio delle fumetterie più piccole, il cui invenduto spesso e volentieri è la causa del loro collasso e chiusura. Non ho ben capito quale sia il danno che potrebbero ricavarne i distributori, visto che la notizia dice chiaramente che la Star si farebbe carico in prima persona delle spese di spedizione... Mah!
Si propone quindi alle fumetterie un meccanismo analogo a quello delle edicole. Sarebbe senz'altro un bell'aiuto alle fumetterie che si libererebbero così di molto invenduto che non farebbe altro che occupare spazio anche l'assortimento, forse, potrebbe giovarne. Vedremo come andrà questa sperimentazione...
se ho capito bene sarebbe quello che all'edicole si chiama "resa" giusto? mi sembra vantaggioso invece cosi anzichè riempirsi gli scaffali di manga invenduti li si restituisce.comunque forse sono stupido io ma non capisco la notizia, cioè chi è che si ribella?altre case editrici concorrenti della Star o quelli dell'associazione AFUI?
beh ehm il mio fumettaro ha già iniziato a darmi questi omaggi XD ora mi ritrovo in casa con il primo numero di: Jojo Phantom Blood, Inuiasha, E'S', Excel Saga (rosso)
apprezzo questa cosa degli omaggi però fa venire troppa voglia di iniziare nuove serie XD e cavolo io non posso permettermele! hahahaa
Infatti io capisco che AFUI è d'accordo, sono altri distributori come può essere la PAN ad esempio ad essere in disaccordo.....
Ovviamente le buone novelle non possono che venire da parte di STAR COMICS, grande casa editrice, con questa "mossa" agevolerebbe e non di poco le fumetterie, sarebbe ora che funzionasse in fumetteria come nelle edicole, ti do 100, me ne restituisce 20 paghi 80..... Non ti do 100 paghi 100 grazie e arrivederci..... Altrimenti le fumetterie si ritrovano sul groppone serie che non tirano un beneamato......
INFINE DA RICORDARE che con questa "mossa" se fosse estesa anche a PANINI limiterebbe le loro serie a tiratura limitata, perchè così facendo devono stamparne un po' più di copie per soddisfare tutte le fumetterie e non andare a "pronotazione" come avviene oggi. Più tiratura = meno esauriti = PANINI finalmente qualcuno ti mette i bastono tra le ruote, se vuoi essere competitiva adesso son AZZ amari.......
Tanto di cappello alla Star Comics per la sua iniziativa, una iniziativa che dovrebbe essere secondo me perseguita da tutte le case editrici maggiori. La cosa che non riesco proprio a comprendere è il comportamento ottuso dei distributori, sia che essi siano altre case editrici, sia che siano gli stessi rivenditori. Questo contratto darebbe a mio avviso dei benefici a entrambe le figure: - Ai rivenditori "fumettari" permetterebbe di non farsi carico di spese inutili per comprare volumi manga che magari resterebbero invenduti; - Alle case editrici permetterebbe di farsi pubblicità e magari attirare clienti vecchi e nuovi a prendere in considerazione nuovi titoli da loro proposti. Alla fine proprio le case editrici non avrebbero una reale perdita (al massimo solo le spese di spedizione dei volumi), che potrebbe essere eliminata o almeno ridimensionata attraverso la distribuzione di un numero minore di copie per ovviare all'eventualità che alcune copie inviate restino sugli scaffali. E poi noi utenti con tale contratto estimatorio li paghiamo lo stesso i manga che compriamo, non ce li danno mica gratis (altrimenti tutte le redazioni dei giornali che troviamo in edicola dovrebbero essere ormai tutte fallite), l'unica differenza è che invece di avere una doppia alienazione di beni (casa editrice-rivenditore e rivenditore-cliente) avremmo soltanto una compravendita direttamente tra utente finale e produttore.
Io so che nel periodo natalizio per le fumetterie vengono indette iniziative simili (si chiama "indietro tutta" se non sbaglio) ed in effetti da quel che ne so, in concomitanza con questi eventi le fumetterie vendono di più, proprio perchè possono "osare" ordinando merce che nel peggiore dei casi può essere resa, ma che in realtà poi viene quasi tutta venduta in un breve termine. Questa secondo me sarebbe un iniziativa eccellente per alimentare il mercato delle piccole fumetterie soprattutto, e non vedo perchè i distributori vi si oppongano
Per noi lettori in realtà non credo cambi molto, semplicemente vediamo più copie di uno stesso manga sugli scaffali, tutto qua, al massimo ci risparmiamo l'attesa di un eventuale riordino di un numero assente in fume.
ah, avevo letto male la notizie, sono i distributori a lamentarsi, non le fumetterie.
kill-chan
- 15 anni fa
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(Oo)
occavolo, io ero convinto che questo sistema fosse già in atto per tutti i volumi di tutte le case e che le fumetterie tenessero in casa solo lo stretto necessario!
magilla (anonimo)
- 15 anni fa
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Gli altri distributori si lamentano? Direi un bel chissenefrega, mica possono influire su decisioni altrui, no?
tutto questo si porta in ottica della guerra di distribuzione star ha il suo distributore con il proprio franchise star shop con questa mossa cerca di aquisire quote di mercato di altri distributori. un altra mossa la vedrete presto credo in primavera da quanto avevo letto in un comunicato dal mio fuemttaro.........
ninja edicolas (anonimo)
- 15 anni fa
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ottime cosa per le fumetterie, da edicolante so cosa vuol dire -_-
@Riccardo80 Non sono le fumetterie che si rifiutano... sono i distributori!
E qui mi chiedo... ma se hanno tutta questa paura di perdere il loro posto sul mercato, perchè non provano a innovare qualcosa anche loro invece di fare ostruzionismo?
Marx (anonimo)
- 15 anni fa
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ottima iniziativa, però non credo che la star a questo punto faccia sconti ai fumettari, per cui lo sconto non l'avremmo nemmeno noi...
Credo sia normale che i distributori si lamentino, perché così perderebbero quote di mercato. Ma piuttosto che fare "ostruzionismo", che non li porterà tanto lontani, potrebbero fare qualche contromossa commerciale, o qualche iniziativa simile. D'altronde, se le fumetterie sono contente della iniziativa Star, qualche motivo ci deve essere, no?
@Marx Si, sarebbe giusto che sul conto vendita sia abbiano sconti minori e quindi di riflesso sconti minori (o nessuno) per il cliente. Ma si può trovare una soluzione, ovvero differenziare gli acquisti. Per chi ha la casella (la maggioranza delle fumetterie fa sconti solo ai casellanti) il fumettaro compra la copia pagandola come in passato con lo sconto del passato. Per le copie da "esposizione" invece si affida al conto vendita quindi investendo pochissimo e rivendendole senza sconti.
@Bizio Immagino che il motivo sia legato ai minori acquisti "certi", il distributore infatti prende una percentuale su ogni copia venduta alla fumetteria (non al cliente). Se ricordo bene, l'editore fattura al distributore che a sua volta fattura (aumentado il prezzo) alla fumetteria che a sua volta vende (aumentando il prezzo) al cliente finale. Col conto vendita si fatturano solo le copie vendute, quindi quasi sempre meno di quelle che una fumetteria compra quindi per il distributore significherebbe 2 cose. Possibili vendite inferiori (anche se naturalmente la star punta a incrementare le vendite con una maggiore esposizione/numero di copie). Fatturazione sul venduto quindi probabilmente 30gg dopo quanto avviene abitualmente (un lasso di tempo per valutare il venduto lo si deve lasciare, a meno di riordini).
Per la star forse ci sarebbe anche il vantaggio del minor magazzino, anche se qui il dubbio è grande visto che le fumetterie in genere hanno spazio risicatissimo. Il rischio alla fine è che la Star e il distributore non ci guadagnino nulla (anzi), che le fumetterie prendano lo stesso numero di copie (per via dello spazio) ma che risparmino sulle copie da esposizione che non pagherebbero se invendute.
Insomma più una mossa per aiutare le fumetterie e scommettere sul mercato che per un guadagno nel breve periodo.
Al riguardo, su Star Preview, il nuovo catalogo mensile della Starcomics disponibile in tutte le fumetterie, chiarisce ultimamente questa iniziativa:
Francesco Settembre, gestore della fumetteria Antani comics di Terni, ci chiede:
<i>"Star Comics sta proponendo un conto vendita per le proprie novità in uscita nei prossimi mesi: qual è il motivo alla base della scelta? Vi siete forse resi conto che - al di là di tante promozioni di facciata - il reso e/o il conto vendita sono attualmente le soluzioni migliori per far circolare i propri prodotti? Avete altre idee o proposte del genere, per l'immediato futuro?"</i>
Risposta: Il motivo è molto semplice, ci siamo accorti che ormai c'è una sovrabbondanza di titoli tale, che le fumetterie faticano ad acquistare una quantità di copie adeguata per ogni fumetto proposto. Per dare la possibilità alle fumetterie di avere varietà e un numero di copie maggiore, che garantiscano visibilità e che possano sopperire alla richiesta dei clienti, abbiamo deciso di proporre questa iniziativa per tutti i nostri numeri 1 e 2 in uscita da Febbraio a Luglio 2010. Questa promozione <b>durerà per cinque mesi</b>, ma da Marzo proporremo anche delle promozioni sul nostro parco arretrati.
Non capisco perchè parlino di ostruzionismo.....non perchè sia una cosa sbagliata quello che sta facendo la Star, semplicemente continuano a fare i normali contratti di compravendita....sembra quasi che se lo fa la Star dopo l'estimatorio diventa legge per le fumetterie....
Che le altre case non lo vogliano è normale, se ci sono i resi come le edicole, diventa un casino e i magazzini diventano ancora più pieni, ed è ancora più normale che, dall'altra parte, le fumetterie preferiscano la compravendita. Tutto il resto non c'entra. Inutile ricordare che il magazzino è un costo per qualunque tipo di azienda.....io sono favorevole alla compravendita per le fumetterie, visto che i resi danneggiano comunque il distributore....per le edicole è un'altra cosa: la natura stessa dell'edicola impone il reso visto che non possono tenere roba vecchia di un anno....
La star comunque ha fatto una cosa coraggiosa, se lo fanno vuol dire che la loro gestione di magazzino gli permette di farlo.
O il distributore o la fumetteria: qualunque contratto facciano uno dei due sarà sempre danneggiato.
buona opportunità per noi tutti...il fastidio temo possa derivare dall'essere stato fatto da una dei leader del settore...essendo una politica di markenting aggressiva,potrebbe tagliare le gambe ai più piccoli editori !?
Da sempre considero la Star una grande casa editrice, probabilmente la mia preferita. Questa nuova iniziativa sicuramente è degna di essere apprezzata speriamo solo che i distributori non rompano troppo e se così fosse, con la crisi che sta, magari qualcuno crea una ditta di distribuzione apposita per fumetterie così magari inizia ad intaccarsi anche il monopolio attuale. E' comunque anche vero che per i distributori le fumetterie sono soldi assicurati, tutti e subito, senza tante storie. Dal momento però che applicano il conto vendita già alle edicole e alle librerie di varia non capisco perché debbano discriminare le fumetterie, dopotutto non è che i libri vendano poi così tanto...
Ritengo sia una buona iniziativa, può portare maggiore offerta in fumetteria, permettendo anche alle attività più piccole di proporre un buon ventaglio di novità ai propri clienti senza paura di accollarsi sul groppone le copie invendute. Mi auguro che un po' tutti i distributori scelgano questa via almeno per quanto concerne le nuove uscite che in fondo sono le più critiche perchè non sempre le serie più attese vendono come previsto mentre a volte ci sono sorprese positive da titoli non quotati in partenza.
P.S. Mi sembra che star comics stia migliorando sia come editore che come distributore, il che non può che farmi piacere, spero che il circolo virtuoso continui e coinvolga anche altri editori^^
madagelo (anonimo)
- 15 anni fa
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x me è un ottima iniziativa....così star comics evita di trovarsi anke con una tiratura eccessiva visto ke lei realmente ora come ora nn può sapere quante copie ha venduto realmente ad un lettore e quante rimangono nei negozi...questo porterebbe anche x lei a una migliore scelta delle serie da pubblicare...ossia vedo il genere ke va di più e mi spingo in tale direzione...certo così facendo taglierebbe fuori altre case editrici....x planet e jp nn credo ci saranno grossi problemi....i soldini x venire incontro al problema li hanno...d/visual che dal mercato tende già a essere tagliata fuori dai distributori nn penso ne soffrirebbe più di tanto....ma gli altri dovranno darsi una bella svegliata
Sutamandrus (anonimo)
- 15 anni fa
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Scusate ... ma la newsletter relativa a questa promozione non era stat regolarmente veicolata anche da Pan?
Non mi parlate di contratto estimatorio, vi prego, lo conosco alla perfezione (sarà un caso ma proprio l'altro giorno ho passato l'esame di Privato II e guarda caso c'era tutta la disciplina dei contratti! Per la notizia, una vergogna che gli altri distributori si lamentino, che mi facciano venire il dubbio se chiamare l'Antitrust???