Credo che questa ricerca vada integrata con le ricerche di AGCOM e se ne debba trarre un insegnamento generale: non è la minaccia della sanzione e neppure la sanzione in se,grave o leggera che sia a frenare "o delinquente" ma l'evoluzione dell'atteggiamento culturale,delle possibilità tecniche, man a mano che le fonti "legali" di approvvigionamento si moltiplicano,i prezzi si abbassano,la cd pirateria si abbassa. Naturaliter...La repressione di per se stessa non serve a nulla.
Gli Editori ululano alla luna soprattutto perchè vogliono imporre i prezzi più alti possibile nello streaming digitale,alle peggiori condizioni possibile. Infischiandosene dei danni che fanno ai singoli e alla collettività..un atteggiamento che governi che avessero un'idea dei problemi dovrebbero sanzionare.
Purtroppo i problemi singoli di questo campo sono nascosti,troppo spesso,nelle normative della più complessa e difficile lotta alla contraffazione dei Copirygt e dei falsi che per i governi è prioritaria coinvolgendo la lotta alle organizzazione mafiose e al riciclaggio.
La via da seguire è quella delineata nel rapporto dell'AGCOM...una via matura e per quanto riguarda l'animazione quanto fà la Dyit - ma non solo - mi sembra ben interessante...
Era ovvio, più reprimi e più la gente si ribella... Già in Corea del Sud aveva fallita, per ora si prospetta un fallimento anche in Francia...tanto pagano i contribuenti per cui chissenefrega no ?
Per mandare un bel messaggio bisognerebbe smettere sia di comprare sia di scaricare!ma purtroppo è un'utopia,su internet ci si sa coalizzare solo quando c'è da fare il televoto del GF
E qui casca il palco, i cugini d'oltralpe hanno ottenuto l'effetto contrario a quello auspicato con la loro legge, tutto sommato lo si poteva anche prevedere però non sta a me giudicare.
Quoto il discorso di Debris quasi in toto, e aggiungo che la repressione prima o poi porta alla rivoluzione
Era abbastanza ovvio che sarebbe successo...c'è persino il proverbio "fatta la legge trovato l'inganno". Quando capiranno che se abbassassero i prezzi forse le cose cambierebbero?
Non abbassano i prezzi perchè c'è un sacco di gente che compra a quei prezzi, il popolo bue, tanto per dire come le lobbies dell'intrattenimento musicale e cinematografico non hanno mai incontrato crisi in questi anni. Le perdite dovute al p2p sono tutte palle messe in piedi per porre restrizioni in rete, ma ormai questa storia è vecchia come il cucco.
Ancora con la stessa storia! Per quante sanzioni possano condannare qualche cosiddetto "pirata" per aver scaricato illegalmente qualche file da internet, questo penso che continuerà col farlo perchè magari pensa anche d'aver pagato con la multa ciò che ha downloadato sulla rete. Non sono uno che scarica, però se proprio non vogliono far scaricare quelli che però scaricano di tutto sul web, una via per eliminare queste fonti c'è sempre. Se no come giustificare la censura o la chiusura di tantissimi siti internet, se non possono chiudere queste fonti da cui si prendegratuitamente qualsiasi cosa?
Sin da quando girava voce sull'uscita della legge si sapeva che non avrebbe funzionato, se non si arriva a limiti estremi come il controllo della rete, leggi fatte ad hoc per le major non funzioneranno. Ormai è ovvio che il mercato sta cambiando, si compra sempre di più in Digital Delivery, bisogna adeguarsi.
Secondo me la pirateria è talmente estesa e radicata nelle persone di oggi che dovrebbe essere quasi impossibile fermarla. La soluzione a questo intricato enigma è ancora lontana. Penso, però, che troveranno un modo per, quanto meno, arginarla. Aspettiamo e vediamo come andrà a finire questa storia....
ma scusate,se io guardo anime su megavideo,quello da punire sarei io?non faccio nulla di male,io l'ho scoperto per caso cazzeggiando su internet e mi si è aperto un mondo:streaming.Perchè è illegale?finchè li trovo li guardo.Se mai quelli da perseguire per legge dovrebbero essere chi posta i video.Chiedo perchè non ci capisco molto di queste leggi fatta alla ca..o di cane
la cosa migliore sarebbe abbassare i prezzi, tuttavia i pirati sono troppo abituati e nn spenderebbero neppure 5 euro per un cd musicale nè 10 per un dvd... a volte fanno, secondo me, anche la faccia offesa se qualcuno gli regala qualcosa di originale (probabilmente perchè quella cosa l'ha scaricata già e quindi ha "sprecato" un supporto vergine).
nn c'è rimedio.
Giga
- 14 anni fa
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Sapevo già che l Hadopi era, è e sarà un fallimento colossale e le parole della Snep ne sono la conferma, per il semplice fatto che l Hadopi funzioni solamente se i Netizen ne hanno paura se questo non sta avvenendo. Comunque e vero che deve essere ancora applicata ma credo che al primo avviso l utente passa al p2p criptato e/o si abbona ad un servizio di VPN (ne esistono anche alcune gratuite di cui un elenco si può trovare qui http://werebuild.eu/wiki/index.php?title=VPN#Vpn_con_servizio_gratuito). P.S. Si decidessero di abbassare i prezzi e non tirino la scusa “i prezzi sono alti per colpa della pirateria perche come dimostrato dalla PS3 che e una consolle (attualmente) in piratabile perché il prezzo dei suoi giochi non differisce molto da quelli del Wii w del Xbox. @ Anancuras Il controllo sulla rete e attualmente impossibile in futuro non so, comunque credo che la tecnologia dei “censurati” sarà sempre più evoluta di quella dei “censori” un esempio attuale e I2P http://it.wikipedia.org/wiki/I2P @niki010 le misure per arginarla vi sono , sono state proposte fino alla nausea ma non vengono mai ascoltate, e si scelgono sempre quelle che criminalizzano chiunque possieda un connessione ad Internet (Hadopi), aumento dei prezzi dei dispositivi dove si posano archiviare dati (equo compenso [solo in Italia]),infettare il proprio prodotto con maleware (scandalo rootkit Sony) ed infine inserire protezioni (DRM) che possono causano fastidi a chi compra il gioco originale (recente crash dei server della Ubisoft).
io non pago ! non mi stanchereò mai di dirlo(anche se trovo immorale scaricarsi un cam rip di un film al cinema, guardarselo sul pc non è la stessa cosa). ora dovrebbe venire la parte in cui elogio un noto sito di torrente ma è diventato una dittatura del sudicio partito radicale indi mi astengo e mi limiti a mandare a qule paese quell'esaurito di sindaco.
@GianniGreed Te do dico da ex caricatore di video fansub su YouTube (l'unico licensed che caricavo era Gurren Lagann, ma un ann prima che si vedesse su Rai4, ed era l'anime meno visto di tutti): Chi carica un video deve esserne il proprietario, accettando così le eventuali sanzioni previste dalla legge, infatti durante l'upload è scritto chiaramente di non caricare programmi TV, pubblicità o video musicali se non si ha l'autorizzazione diretta. Per evitare in parte questi upload, crearono un filtro audio/video che riconosceva i video caricati protetti da copyright (e qui qualcuno mi spieghi come mai Strike Witches lo si trovava fansubbato inglese e a me bloccava la RAW col softsub). Sapendo ciò, qualsiasi video tu guardi è legale, la colpa è TUTTA di chi carica quei video.
Alla fine qualsiasi provvedimento qualsiasi Stato usi, la pirateria esisterà sempre.... E' un dato di fatto.... Quando hanno inventato Internet, è stata (anche se involontariamente) inventata anche la pirateria.....
Esterrefatto (anonimo)
- 14 anni fa
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Al Corriere della Sera non sanno più che scrivere. I giornalisti qualche volta fanno davvero ridere. Si vede che in Italia e nel mondo non succede niente d'interessante.
Correggetemi se sbaglio. La conclusione dell'articolo è che la legge francese, NON IN VIGORE, nota come "Hadopi" non funziona un granché come deterrente...
Sono Esterrefatto. Chi avrebbe MAI potuto immaginalo! "Perché nessuno pensa ai bambini!" (direbbe qualcuno...)
E' come andare a fare una rapina in banca con il Liquidator 2000. Non ve li danno i soldi. GIURO.
era ovvio che sarebbe finita così. La storia insegna che proibire non fa che aumentare ed esasperare il fenomeno. Quello su cui bisognerebbe puntare è una nuova tipologia di distribuzione a prezzi bassi (streaming o simili, niente costi per i supporti = prezzi molto più bassi) ma soprattutto una campagna educativa seria.
Prendiamo gli anime, potrebbero (come stanno iniziando a fare) proporre le serie in contemporanea sottotitolate, farle pagare poco - pochissimo, e poi doppiarle se è il caso. Personalmente tendo a sostenere l'industria aquistando tutto l'originale che posso permettermi, e dovrebbero fare tutti così.
@Ceska6 la pirateria c'era anche prima di internet... mooooolto prima di internet, dai tempi delle VHS e MC
internet ha solo accorciato i tempi dal prodotto taroccato finito al prodotto taroccato in casa di un "cliente"
Giga
- 14 anni fa
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@Ceska6 Non e propriamente vero ,prima di internet esisteva Home Recording (che a suo tempo vene criminalizzato , se non ricordo male lo slogan era “Home recording killing music” che strano mi sembra familiare), poi che quella creata dalle organizzazioni criminali cioè quelle vendute dagli ambulanti
<i>A quasi un anno dall'entrata in vigore delle legge è tempo di bilanci e, a quanto pare, l'Hadopi, ben lontana dal contrastare la pirateria digitale, ha invece portato a un aumento del numero complessivo dei pirati francesi.</i>
La notizia non mi stupisce più di tanto, era ovvio che così facendo non sarebbe stato risolto il problema nè tanto meno si sarebbe arginato, anzi, la situazione è pure peggiorata come visto. Se non si decidono ad abbassare i prezzi, saremo sempre punto e a capo.
Se si riuscisse ad ottenere un compromesso fra lo scaricare legalmente e pagare poco per il servizio sarebbe la situazione ottimale. E magari educare la gentaglia che ormai scarica pure le cose che avrebbe aggratis.. La legge francese era un cag*ta colossale, anche perchè se non sbaglio dopo il terzo richiamo e l'eventuale taglio dei fili, all'utente toccava pure pagare per il servizio di cui non usufruiva più. Robe da pazzi...
Giga
- 14 anni fa
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@Ansonnii390 non solo gli tocca pagare il servizio che non usufruisce ma se non sbaglio se facendo ricorso , e si dimostra che non e stato lui ad scaricare materiale ,ma terzi che avevano il controllo remoto del PC Gli tocca pagar e una multa per negligenza
Non fare di tutta l'erba un fascio magari, c'è chi alterna sapientemente il dowload all'aquisto, considerando cosa si può permettere e cosa il mercato offre.
Io ho miriadi di fumetti e dvd, eppure non potrei fare a meno del dowload. Per serie tv, fansub e film introvabli (perlopiù asiatici).
L'idea dei 3 avvisi personalmente non mi sembra male, ma è ovvio che il peer to peer sta lentamente lasciando il passo ai servizi di streaming e uploading, che non impongono la condivisione, non hanno code e sono sempre più reperibili. L'ideale sarebbe bloccare nell'immediato l'uploading di materiale protetto, ma probabilmente il caos della rete e le tecniche di criptazione lo rendono un traguardo difficilmente raggiungibile. Poi c'è il solito discorso che la colpa è dei prezzi troppo alti, ragionando così si entra in circolo vizioso (> domanda/< prezzo VS < prezzo/> domanda). Inoltre credo che anche un abbassamento dei prezzi non risolverebbe del tutto il problema, la facilità e l'immediatezza con cui è possibile reperire materiale, anche di buona qualità, senza pagare prevarrebbe comunque sull'acquisto del prodotto.
@Debris: Riguardo all'AGCOM, non credo che le licenze collettive siano la soluzione al problema, nonostante le trovi comunque un'ottima iniziativa (le motivazioni le ho scritte <a href="http://www.animeclick.it/notizia.php?id=24335#164575">qui</a>).
@GianniGreed: Sicuramente gli uploader sono quelli che rischiano più di tutti, ma non per questo è lecito usufruire di materiale illegale.
Mi sembra logico, piu' vuoi proibire piu' la gente sfida i divieti anche per il solo gusto di ripicca. Chi proprone leggi assurde per arginare il fenomeno dovrebbe analizzare il problema alla radice, cioe chiedersi il perche' la gente scarica??? In Primis i prezzi dei film e dei cd musicali sono un po' altini, magari se li abbassasero un po' forse piu' utenti acquisterebbero gli originali. In secondo le produzioni di film anime e musica negli ultimi anni sono lievitati in maniera incredibile. Esempio: se una decina di anni fa uscivano metti 20 film all'anno adesso ne usciranno 100. Come si fa ad acquistarli tutti????Certo ci sara' quello bello e quello brutto , ma se non si ha la possibilita di vederli come si fa a saperlo o a scegliere????Al cinema non e' che puoi vederli tutti.... Ed ecco che La pirateria diventa un metodo economico e pratico per visionare e ascoltare centinaia di prodotti comodamente a casa.
"Sia la SNEP francese (Syndicat national de l'édition phonographique) che la FIMI italiana (Federazione Industria Musicale Italiana) esprimono diversi dubbi sullo studio dell'Università di Rennes: «È difficile valutare l'efficacia di una legge che non è ancora entrata in vigore»"
Hum, allora le esperienze passate come il periodo del "proibizionismo americano" non hanno da insegnare nulla?
I commenti di Aquila e Giga centrano il punto, gli scrocconi esisteranno sempre e queste norme funzionano solo se riesce ad incutere abbastanza paura nei pirati.
L'unica è dare un buon motivo alla gente che non appartiene alla categoria degli incurabili scaricatori a comprare l'originale, e questo lo si fa solo con i contenuti, la qualità ed il prezzo.
Specie quando i prodotti passano da 70 euro a meno di 20 nell'arco di pochi mesi.
e la solita vecchia solfa , e si che che avrebbero dovuto impararlo dalla Storia il "proibizionismo " o le leggi "repressive" non pagano mai e non hanno mai funzionato anzi spesso e volentieri stimola l effetto contrario -e solitamente vanno a colpire qualche poveraccio di piccolo calibro, Mi spiego un conto e uno che si scarica per uso personale due o tre cose dalla rete (e che tanto non comprerebbe comunque nell 90% dei casi) un conto e uno che lo fa a fini di lucro in maniera professionale e che ha centinaia di modi per procurarsi il materiale senza farsi beccare e all 90 % non lo scarica dalla rete Insomma la classica legge alla "texana " del cavolo tanto per fare del moralismo da 2 soldi -l Unica cosa buffa e che i Cugini d oltralpe tanto fieri della loro "Francesita" stavolta sono andati a copiare i tanto snobbati USA da parte loro (3 e sei fuori )
Kilua
- 14 anni fa
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L'articolo non cita i costi dell'Hadopi che da quanto ho letto, sarebbero enormi, si parla di decine di milioni a carico del cittadino (spero di non sbagliarmi, ma sempre milioni sono). Se la legge non viene affossata dagli organi costituzionali verrà affossata tecnicamente).
Il fallimento della legge era ed è inevitabile, inoltre il passaggio a servizi come mu (per film e musica intendiamoci) e simili favorirà ancora di più lo scambio illegale (svincolandosi dall'Hadopi e dove i contenuti non sono verificabili). Il succo della storia è che le associazioni vogliono bypassare la giustizia tradizionale e poter agire con una semplice segnalazione a partire da un IP.
I POLITICANTI USASSERO' LA STESSA FOGA PER PERSEGUIRE L'EVASIONE FISCALE AL POSTO DI ESSERE COLLUSI CON LE LOBBY. E' una questione di priorità, al cittadino (in maggioranza) non gli frega niente del p2p.
Giga
- 14 anni fa
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@kilua HADOPI 2 (perche la prima era incostituzionale) so che costerà allo stato francese qualcosa come 425mila euro al giorno (se si mantine la previsione di fare 50mila controlli al giorno) in pratica costa al anno 15,5 miliardi di euro
Forse la legge è fallita, forse no..mi pare un po' troppo presto per trarre delle conclusioni. Bisognerà aspettare almeno 1 o 2 anni per avere una chiara e completa degli effetti della legge; appena saranno disponibili dati certi si potrà dire qualcosa di più. D'altronde la ricerca dell'università di Rennes mi pare basata su informazioni piuttosto parziali: più che di descrizione del fenomeno, parlerei di proiezioni nel futuro.
Giga
- 14 anni fa
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@HaL9000 Non tutti sano che la prima nazione ad aver introdotto la politica dei 3 strikers è la Corea del Sud dove e miseramente fallita. trovi maggiori info sono disponibili qui: http://antipirateria.governo.it/yaf_postst529_Corea-del-Sud-i-3strikes-falliscono.aspx
Quand'è così, ritiro ciò che ho scritto.Non sapevo dell'esperienza coreana. Da quanto ho letto è stata una vera debacle, forse perchè da un lato ha funzionato fin troppo bene (decine di migliaia di "pirati" sono stati identificati), e dall'altro vi è il fatto che oramai la condivisione, per il popolo di internet, è un dato acquisito e normale. E' un vero cambiamento di mentalità, un fenomeno culturale, al quale le leggi in materia non possono dare alcun argine. Un po' come 100 anni fa, quando si iniziò l'elettrificazione delle città; i distributori di gas fecero carte false per impedirlo, ma era una lotta contro il progresso, e perciò destinata al fallimento
il 3 sei Fuori nasce nella cutura USA non in Corea ,che poi i Coreani dell Sud abbiano imitato i loro Padroni non mi stupisce -tale padrone tale il servo -Non per Nulla la Libera Corea sta a Nord
infatti la corea del nord libera intanto però stanno muorendo di fame
Giga
- 14 anni fa
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@John Wayne da quello che so in Usa esiste solo un accordo tra le società come la Riaa e tre provider non una legge. fonte:http://punto-informatico.it/2587088/PI/News/usa-provider-come-messaggeri.aspx ma forse tu intendi dire la politica dei tre reati ?
intendo il meccanisimo legislativo USA a cui solitamente il concetto 3 e sei fuori (mutuato dall baseball ) viene aassociato --Premetto non lo ricordo bene ma in pratica alla terza condanna .."per qualunque reato tu cometta " ti becchi tutto " -arretrati inclusi -aldila o meno della gravita della cosa- del tipo -che anche se mi mandan davanti al giudice anche per un furto di bicicletta -(okkei la esagero ma e per dare l idea ) mi posso beccare tranquillamente l Ergastolo in base ai miei precedenti anche per una fesseria minima -il che all atto pratico invece di essere un deterrente diventa un incentivo a far peggio -Cioè se al tre anche per una bici mi becco un Ergastolo tanto vale che me lo becchi per una rapina in banca che se va bene mi ritrovo a Rio a bere Daiquiri se va male mi danno lo stesso ergastolo che mi sarei preso comunque rubando una bici (se sono alla terza condanna ) Quindi vale la pena rischiare
qualunque cosa si escogiti per arginare il fenomeno della pirateria non sarà mai abbastanza; questa volta hanno ottenuto addirittura l'effetto opposto, poveracci... non mi stupisce per niente questa cosa, in fondo è evidente che gli internauti troveranno sempre un nuovo luogo dove scaricare indisturbati; se proprio dobbiamo dare la colpa a qualcuno, diamola come hanno detto GianniGreed e RyOGo a chi uploada i video, la musica o qualunque altra cosa su internet rendendola facilmente scaricabile; ma io non me la sento nemmeno di dare a loro la colpa; diciamo allora che è merito dei prezzi troppo alti e della bassa reperibilità di alcuni prodotti se la pirateria è così sviluppata; è una questione molto complessa, e chissà se si raggiungerà mai un accordo... mi auguro che ciò succeda presto, ma so bene che la mia è pura utopia.
Non posso che ripetere quello che ho già scritto in post precedenti:ogni repressione giudiziaria porta a un'evoluzione della tecnologia per chi vuole pirateggiare. Si abbandona il p2p in favore dello streaming che non è monitorabile,la differenza nell'indagare tra i 2 sistemi per le forze dell'ordine,è la stessa differenza che che passa tra beccare un criminale facendo intercettazioni telefoniche,monitorare la sua attività per mesi ecc e arrivare sulla scena del crimine e risalire al colpevole da un paio di impronte digitali e qualche traccia di dna,insomma diventa 100 volte più difficile.
Qui si ricollega il discorso fatto per il dll della Carlucci di mesi fa,l'anonimato sulla rete non serve tanto ai politici quanto ai discografici per scoprire chi usa i programmi di streaming e rapidshare,per cui la tappa successiva per le major credo sarà l'abolizione dell'anonimato online,tutti dovranno essere rintracciabili.
Giga
- 14 anni fa
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@Aquila_della_notte L’Hadopi a mio avviso non è a rischio di fallimento è fallita perche, ancor prima che diventasse legge sui molti siti vi erano già le misure per contrastarla (VPN,p2pcriptato,ecc),ma il suo fallimento non e dovuta alle misure anti-hadopi ,ma alla legge in se che viene percepita come uno strumento che serve a sostenere i privilegi di pochi con i sacrifici di molti. (nota:sono solo mie osservazioni personali) @ Noritaka Ddl contro l’anonimato e stato scritto insieme (D)al presidente Univideo. http://www.itespresso.it/il-ddl-carlucci-e-stato-scritto-dal-presidente-di-univideo-38986.html
@giga il mio commento era riferito a tutti coloro che prendono in giro un'iniziativa antipirateria (qualunque essa sia, nn solo questa, come se una legge GIUSTISSIMA contro la contraffazione sia in realtà IL MALE più totale che va contro la diffusione gratuita di materiale protetto)... ma nn mi meraviglia sta cosa...
Credo che il maggior danno economico agli autori sia causato dalle major che intascano percentuali esosissime degli introiti rigirandone una parte infima agli autori, quindi queste sparate sulla legge necessaria per la giusta retribuzione sono davvero "discussioni sugli scarafaggi in cucina mentre la città va a fuoco" bah che amarezza vedere questa cecità.
Giga
- 14 anni fa
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@Aquila_della_notte Premetto che ci sono ci sono principalmente due tipologie d’iniziative antipiraterie: 1 HADOPI e ACTA cioè la politica della disconnessione e/o oscuramento dei siti questo tipo d’iniziative sono svolte a mantenere un settore che non vuole aggiornarsi (e come impedire la vendita dei PC in favore delle macchine da/per scrivere). 2 e Quello delle Licenze collettive estese che e un modo per pagare direttamente l autore saltando tutti gli intermediari (RIAA,MIAA,SIAE,ecc)(e come comprare direttamente dal contadino la frutta e la verdura) . Ognuna ha i sui pro e sui contro ma io non posso fornire un putto di vista completamente obiettivo perché sono di parte. E se non sbaglio la legge Hadopi2 e di nuovo sotto esame del Consiglio costituzionale che dovrà decidere se e come questa legge intervenga sulla privacy degli utenti. Fonte:http://www.techup.it/news/hadopi_fallimento_di_una_strategia_inutile-03454 Comunque alcune industri del intrattenimento forse hanno capito qual e la strada da seguire: http://antipirateria.governo.it/yaf_postst554_Rudy-Zerby-Sony-ipotizza-flat-per-la-musica-online.aspx segnalo anche quest’ articolo che può risultare interessante: http://antipirateria.governo.it/yaf_postst463_Lhome-video-sparirand224.aspx
@giga continuo a non capire perchè rispondi a me con cose che io nn ho mai messo in discussione... io ho solo contestato il contestare (scusate il gioco di parole) una qualsiasi legge antipirateria...
ma se la legge e pessima o meglio e la classica legge "vetrinetta" , fatta per fare l scena dei "duri e severi " e che non va assolutamente a colpire la vera pirateria e che al massimo va a colpire il "piccolo" che scarica da Emule o altro per uso personale e non certo a fine di lucro la critica e piu che lecita - Come detto sopra ,scusatemi se mi ripeto ,ma chi fa pirateria in modo "professionale" ovvero a fine di lucro ha centinaia di modi per farlo senza ricorrere alla rete ,anzi all 99 percento la evita totalmente o se la usa non usa certo servizi facilmente accessibili ,visto che e nel suo interesse stare ipercoperto -
Una notizia che in sostanza conferma le tendenze desunte anche dal recente studio dell' AGCom. La materia è di sicuro complessa e di non facile o breve dicussione. Servirebbe un cambio di mentalità ma da parte di TUTTI: sia utenti/consumatori (ho letto lamentele e polemiche anche quando la Dynit annunciò in streaming e gratis Dance in the Vampire Bund) che e soprattutto editori/produttori fossilizzati a vecchi modelli di buisness ormai superati o comunque non più unici (e che come minimo ingigantiscono i presunti danni della "pirateria").
Tenere in considerazione 2 punti 1 file downloadato non è un file che sarebbe stato automaticamente acquistato 2 BISOGNA abbassare i prezzi e come ha detto qualcuno la pirateria non centra, basta vedere i giochi PS3
E' giusto combattere la pirateria (non quella per uso personale che in genere se il prodotto merita viena premiata con l'acquisto) ma bisogna farlo con una legge che funzioni e non costi una finanziaria al mese In tempi di crisi come questi ci dovrebbero essere ben altre priorità a cui destinare fondi 3:>
Io ritengo la connessione ad internet un diritto inalienabile dell'Uomo, a questo stadio di civiltà, al pari delle altre libertà individuali. Una legge che prevede la disconnessione forzata dalla rete secondo me è assurda e immorale, indipendentemente dal suo scopo (in questo caso combattere la pirateria).
io aggiungerei a quello che ha scritto Zanin (sopratutto in riguardo ai films) quanto del downloadato è in realta un usa e getta ?ovvvero un film che una guarda una volta /due all massimo e poi cancella --Classici /Introvabili a parte (ma solitamente quelli uno se li compra e se li tiene ) - Introvabili nell senso che a volte l unico modo per vederli (pur essendo piu che disposti a comperarli) è scaricarli -Perche senno non li trovi proprio - Tipo " O Cangaceiro " (1953) --pur essendomi fatto 20 e passa negozi , piu che disposto a comperarlo- zero che lo vedevo se non avessi trovato da scaricarmelo
Gli Editori ululano alla luna soprattutto perchè vogliono imporre i prezzi più alti possibile nello streaming digitale,alle peggiori condizioni possibile. Infischiandosene dei danni che fanno ai singoli e alla collettività..un atteggiamento che governi che avessero un'idea dei problemi dovrebbero sanzionare.
Purtroppo i problemi singoli di questo campo sono nascosti,troppo spesso,nelle normative della più complessa e difficile lotta alla contraffazione dei Copirygt e dei falsi che per i governi è prioritaria coinvolgendo la lotta alle organizzazione mafiose e al riciclaggio.
La via da seguire è quella delineata nel rapporto dell'AGCOM...una via matura e per quanto riguarda l'animazione quanto fà la Dyit - ma non solo - mi sembra ben interessante...