Siete grandi per l'accuratezza su un determinato anime, ma detto con franchezza, è un anime senza senso e valore. Ok i shojo, ok i comici, ma...qui raggiungiamo il colmo! Fate speciali così su anime di shonen jump o che almeno hanno un target 14-18 anni.
ToYota (anonimo)
- 14 anni fa
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Non ti interessa non lo leggere.
Difettano in ironia, ma questo sito è pieno di ottime recensioni.
@Yota: non dare per scontato che siccome non piace a te non interessi ad altri. Io ho visto solo qualche puntata di sfuggita e so che non è il mio genere ma questo non vuol dire che non piaccia ad altre persone (anche di 14 anni...) Recensioni fatte bene ce ne sono un sacco su tutti i tipi di anime e manga (una delle ultime: Vinland Saga), non ci si può certo lamentare... @Kotaro: complimenti per la recensione a tutto tondo, sempre super-preciso
sinceramente non ne ho visto neanche una puntata e non mi sogno di comprare il manga. Ma d'altra parte è un titolo fatto per un pubblico molto giovane e io francamente ho almeno una decina d'anni di troppo per poterlo apprezzare. Son contenta di sapere che l'adattamento italiano è stato fatto come si deve e che hanno mantenuto non solo i nomi originali, ma addirittura i cognomi che dagli anni 90 in poi sembravano scomparsi
Complimenti a kotaro per il dettagliatissimo articolo! ^^ Ammetto di averne visto solo una puntata (la prima), xchè mi è difficile seguire con costanza gli anime al pomeriggio, cmq anche io sono rimasta un pò shockata dalla sigla.. però pensandoci non è male, dopotutto si sono attenuti abbastanza alla sigla originale! certo ormai che c'erano potevano lasciare quella, ma credo che questo sia un piccolo passo, accontentiamoci! meglio questa sigla che le solite con immagini spoiler delle prime 20 puntate! Forse la Ponzone è un pò grandicella x fare un balletto del genere con quei vestiti pacchiani (la ragazza jappa è molto più sobria, sia nei vestiti che nel trucco), cioè non ho idea di quanti anni abbia, ma non è di certo una ragazzina! cmq è bello sapere che ne abbiano fatto un adattamento discreto, magari tra 10 anni mediaset ci proporrà anime adattai in modo perfetto! Infine volevo aggiungere una considerazione: è vero che Kilari è un anime infantile (almeno così mi pare di aver capito), ma mi sembra giusto che anche le bambine del 2010 abbiano la loro dose di cartoni animati con maghette/cantanti/ballerine ecc.. mica tutto è fatto in funzione degli over 18! E in ogni caso, nonostante io non sia più una ragazzina, riesco ad apprezzare cmq questo tipo di serie, quando sono fatte bene ed hanno una trama interessante (sono una fanatica di card captor Sakura io )! ogni tanto una lettura/visione leggera e spensierata non fa male, anche se si sono passati i 90 anni! ^^
Ho avuto modo di vedere qualche puntata. Diciamo che è il genere adatto per la fascia oraria dei giovanizzimi. Praticamente come ai tempi della trasmissione di Rossana (forse un po più censurato quest'ultimo ma non saprei dire con esattezza). Sono contento che si dirigge ad adattamenti sempre migliori e più fedeli alla versione originale (mediaset solitamente è sempre con il censuratore alla porta, da non confondere con "il Moralizzatore" delle Iene). A parte il nome di Kilari non originale, ma per me correttamente adattato visto che Kirarin per i giovanissimi non è subito orecchiabile, oltre al significato originale del nome (o un giovanissimo conosce la tendenza o si piglia il cartone e lo vede per la trama), il resto sentire i suffissi "-san" "-chan" è carino. La sigla è la prima volta che vedo intera (sia jap sia ita): non conosco il contesto della versione originale, ma a orecchio e tempo, preferisco la versione adattata italiana. Rapporta maggiormente con l'anime a mio parere. Sono solo pareri di primo occhio, per le critiche cedo la parola a chi conosce la serie. Comunque una recensione accuratissima: spero di vederne altre ^^
È di una bruttezza aberrante. In precedenza, qualunque anime dello stesso genere "serviva" a qualcosa alle bambine: dava una morale, dava un modello positivo, dava un sogno, dava qualcosa che ispirava le bambine a vivere la loro vita in maniera piena. Questo cartone orribile propone puntate animate solo da tristissime, tristissime, tristissime gag (peraltro già precedentemente sfruttate molto meglio) e non lascia NIENTE. Non ha nemmeno la TSPM (trama standard per maghette, cioè: situazione di partenza/imprevisto/risoluzione dell'imprevisto/ritorno alla situazione di partenza), che è un modello che funziona sempre e che quindi potevano usare: niente, o meglio gli imprevisti che si presentano a Kilari sono del tutto ridicoli indipendentemente dalla scala di valori in cui li si vede. Voglio fare un esempio pratico: l'altro giorno ho deciso di vederne un intero episodio dall'inizio alla fine dopo averne visto sempre spezzoni; c'era una gattina che si era innamorata del gattino di Kilari, e Kilari ingaggia una gara con questa gattina con in palio appunto il gattino. Kilari e la gattina fanno una corsa ad ostacoli e Kilari arriva prima, ma ovviamente la gattina continua a corteggiare il gattino. Ora: che cosa mi significa??? No, davvero, che senso ha tutto ciò? Se almeno ci fossero state delle gag simpatiche pure pure, o se ci fosse stato un pur minimo gusto per il non-sense... ma invece no, una disfatta totale. A peggiorare il tutto c'è che il lato visivo è pessimo: la sproporzione grafica è la peggiore mai vista in un anime, le animazioni fanno pietà nel senso vero e proprio del termine e non voglio nemmeno cominciare a parlare dell'orrore che provo ogni volta che vedo le punte delle frangette dei personaggi che gli vanno DIETRO gli occhi (ommioddio). In parole povere, "Kilari" è diventato il mio nuovo termine di paragone come massimo esempio negativo, rubando il posto a "Mermaid Melody - Principesse Sirene"... cosa che non credevo sarebbe mai stata possibile, esattamente come ora non credo sia possibile fare peggio di "Kilari" (ma non c'è limite al peggio, lo so).
Questo tipo di prodotto è sempre stato un "raccoglitore" di pubblico di ragazzini e ragazzine......mamma mediaset propone da un pò di anni questo tipi di anime.....è penso che li convenga continuare così.....:D
@panapp un paio di puntate le ho viste, ed erano un tantino più sensate e con una mezza morale, e poi peggio dei clichè di Mermaid Melody non penso si possa fare (lì sì che ogni episodio è più che prevedibile, pensi a come sarebbe lo svolgimento più banale possibile e quello, magicamente, avverrà).
Piuttosto, non mi piacciono le musiche italiane rispetto a quelle giapponesi, ma tanto su YouTube dicono che sia meglio Valentina perchè è castana e con le lenti azzurre...
Utente970
- 14 anni fa
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Bisogna ammettere purtroppo che kilari ha le carte per attrarre una buona fetta di pubblico, ma quanta tristezza fa T_T
@panap Quoto, ma sarebbe più giusto dire che "sarebbe" stato eccellente, se non gli avessero fatto l'autopsia... anche se... in effetti anche così è 10 volte meglio.
Penso si sarà capito, Kilari è una serie per un pubblico molto giovane (e per di più esclusivamente femminile! ), e quindi è comprensibilissimo che a chi ormai è grandicello possa non piacere, ma è anche giusto che si producano serie dedicate ai più piccoli. Kilari non sarà una serie eccezionale, ma per il suo pubblico di preadolescenti va più che bene. Personalmente, io son maschio e ho 23 anni, ho visto i primi 15 episodi circa e poi l'ho mollato per motivi di orario scomodo preferendo seguire solo il manga che compro per farlo leggere a mia sorella minore che vuole scroccarmi fumetti ma pretende di leggere solo shojo sbrilluccicosi. Ho trovato sia manga che anime una serie carina, simpatica ma un pò superficiale, inoltre per la prima volta mi son reso conto che si trattava di un'opera infantile e fuori dal mio target (e parla uno che si è letto tutto il Nakayoshiume che è giunto in Italia! ). Tuttavia, anche se io son fuori target e anche se per certi versi Kilari è una serie che potrebbe far di più ma tratta certi argomenti molto all'acqua di rose, alla fine mi rimane una lettura/visione spensierata di una mezz'oretta, che magari mi fa pure divertire con qualche gag carina. Ritengo che non sia una serie irrinunciabile nè tantomeno un capolavoro, ma se non altro si fa leggere.
Poi, certo, io parlo da 23enne, ma se io fossi una ragazza e avessi 11 anni, magari direi che Kilari sarebbe un capolavoro, perchè questo toccherebbe i miei intimi sogni di diventare una cantante famosa (magari partecipando ad Amici) e di vivere una storia d'amore con un fascinoso cantante. E dato che comunque riesce a centrare il suo obbiettivo, ossia appassionare il pubblico delle ragazzine, ritengo che comunque sia una serie ben fatta, che peraltro secondo me lascia anche dei bei valori a chi la segue ed è nel target per farlo, perchè comunque esprime buoni sentimenti, lealtà, amicizia, coraggio e determinazione, e non pone invece il suo accento sulla bellezza o sul vestirsi alla moda come invece si potrebbe pensare dato il tema trattato. Certo, poi i disegni possono non piacere e questo è legittimo, dato che comunque non hanno alcunchè di originale o innovativo... E tra l'altro in patria hanno poi reso Kilari una serie molto commerciale e legata al mercato discografico, cosa che qua non potremo mai fare, ma che dona un'impronta diversa alla storia...
Riguardo alla versione italiana dell'anime, invece, bisogna solo lodarla. A parte la sigla (che poi musicalmente è carina, il problema è che la Ponzone è troppo grande per fare Kilari e conciata in quel modo pare un pagliaccio, avrebbero dovuto prendere una ragazz(in)a al suo posto... ), l'adattamento è stato svolto davvero bene, e si son fatti enormi passi da gigante non solo rispetto alle produzioni anni '80/'90 ma anche rispetto a Mirmo di un paio d'anni fa che ancora, inspiegabilmente, usava nomi italiani: adesso si sa che la storia è chiaramente ambientata in Giappone, ma i personaggi sono giapponesi con nomi, cognomi e nomignoli, mangiano wasabi e incontrano le Morning Musume (pronunciato chiaramente e correttamente, siamo ben lontani dai "Tuòmics" di Detective Conan! ). Inoltre han riposto davvero una grandissima cura nell'adattare le scritte in italiano per rendere più scorrevole la visione a noi che non siamo giapponesi, e ovviamente anche le canzoni sono state rifatte in italiano con un buon risultato, a mio parere.
@ Yota
Si è parlato di Kilari perchè è una serie che è recentemente giunta in Italia e quindi ha bisogno di farsi conoscere, soprattutto dal pubblico dei giovanissimi che magari possono trovarsi alla loro prima esperienza con una connessione Internet e approdare in questo sito trovando un articolo (spero) completo che riguardi la loro serie preferita. Il mondo degli anime in Italia è anche e soprattutto questo! Le serie di Jump, poi, non hanno di certo bisogno di presentazioni!
@ Shaggy
Il video della sigla giapponese non è nel formato televisivo (quello non sono riuscito a trovarlo, purtroppo), ma è la versione estesa (difatti mancano le scene animate che ci sono nella versione tv e nella nostra sigla), quindi può darsi che sia montato male.
@ Ryogo
Non so se sia conveniente vendere bambole di Kilari (del resto, nemmeno le altre idol animate del passato le hanno avute), anche perchè se io fossi una bimba vorrei giocare fingendo di essere Kilari con le amiche e non con una bambola che la raffigura... da un certo punto di vista sarebbe già migliore avere i vari peluches dei molti animaletti della storia! Ma questo dipende anche da come Mediaset riesce a valorizzare la serie, e sinora non ci sta riuscendo molto (al solito suo).
@ estimatori di Kodocha
Il paragone è calzante, dato che sempre di shojo a tema idol si tratta, ma Kilari è molto più infantile e tratta temi molto meno profondi rispetto a Sana. La versione italiana di Kilari però ha molte meno censure rispetto a quella di Sana (si pensi che c'è un personaggio che, guardando la protagonista, perde di default sangue dal naso, e questa cosa è chiaramente percepibile dalla visione, mentre invece in altri tempi non ci sarebbe stata).
Detto questo, vi ringrazio per i complimenti all'articolo, che mi è costato un bel pò di lavoro!
Concordo sul maltrattamento mediasettatico... Come mai fai di tutto per abbassare i tuoi stessi ascolti con continui sbalzi di orario spesso poco sensati e soprattutto (continuerò a ripeterlo) spesso senza neanche tentare di informarne lo spettatore tramite apposita pubblicità? (visto che ogni sbalzo di orario viene pubblicizzato tranne quelli degli anime)?
Mi astengo dal giudicarlo, dal momento che non mi sono nemmeno azzardato a vederne un episodio, ma un commento sui disegni posso farlo: mettono tristezza (non quanto la sigla nostrana... ah, lì c'è da fare nottate insonni).
Avete fatto un bel riassunto e molto dettagliato... Ma davvero ritenete che sia così ben fatto? Cioè io lo considero abbastanza demente. è adatto ad un pubblico di 10-11 anni, non credo che qualcuno di noi ne abbia vista una puntata, compresa me °-° Ho sfogliato il manga in fumetteria e l'80% di una pagina era occupata dagli occhi, a mio parere troppo TROPPO enormi e "incriccati".
Utente970
- 14 anni fa
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@Kotaro come ho detto in passatto infatti, meglio la Ponzone versione maga Zurlì che cerca di scimmiottare l'originale, piuttosto che il solito collage spoilerante.
Siamo consci penso tutti del target, ma da vecchi brontoloni cresciuti a soap opere con orfani maltrattati penso che gli si potrebbe dare di meglio. Certo sarebbe diverso se non fosse l'unica o quasi delle novità viste in tv. Ormai viene tutto dirottato su satellitare.
"Ho sfogliato il manga in fumetteria e l'80% di una pagina era occupata dagli occhi, a mio parere troppo TROPPO enormi"
E' verissimo, ho notato anch'io questa cosa, infatti l'ho scritta anche nell'articolo! Ma è comunque una cosa piuttosto comune per molti shojo attuali (ad esempio, anche Mika Kawamura, per dirne una, disegna gli occhi così grandi).
@ Testu
Sono d'accordo nel rimpiangere gli orfani maltrattati (che comunque ci sono, la mattina, su Italia 1! ), ma le generazioni di oggi non penso abbiano più la voglia di seguire questo tipo di serie. Abituati come sono a un mondo pieno di Internet, reality show e cellulari, cosa può interessargli di un bambino costretto a lavorare come spazzacamino nell'Italia dell'800, per dirne uno? Quel tipo di storie funzionavano perchè noi leggevamo i libri da cui eran tratti/ispirati e ci facevamo comunque incantare, ma i giovanissimi di oggi sono diversi, quindi a un certo punto è bene portargli cose in cui loro possano identificarsi, tanto più che sono loro a fare gli ascolti televisivi. Che poi in realtà anche noi avevamo serie shojo più quotidiane (i vari sportivi, Marmalade Boy o Ciao Sabrina e Diventeremo famose, giusto per tornare alle idol! ), ma ovviamente la società di oggi è diversa da quella dei nostri tempi...
Beh, a dirla proprio tutta su Kilari, da sempre, fin da quando è approdata su Italia 1, ho sempre pensato che fosse un anime senza senso, nemmeno da considerare... Ho iniziato a guadarlo così, perchè non avevo altro di meglio da fare, e l'opinione comunque non è cambiata poi molto: ok, ammetto che Kilari non è male, e certe puntate mi sono pure piaciute... Continuerò a guardarlo per curiosità, ma... Sinceramente credo che ci siano anime molto più belli di questo preso in esame, e che Italia 1 doveva valutare più attentamente la sua scelta... Alla fin fine però, sempre meglio di altre animazioni, che Italia 1 ha scelto per il suo pomeriggio....
Aspetta, aspetta... Cosa leggo? Sono stati tenuti tutti i nomi originali, addirittura completi di vezzeggiativi e titoli onorifici?? Accidenti! E che è successo?
qualsiasi cosa si dica a me piace tatno è vero è cmq un anime per un pubblico più piccolo ma è cmq carino ... le canzoni sono molto belle!! certo per quanto riguarda la prima versione della sigla stendiamo un velo pietoso..l'idea era davvero buona però sarebbe convenuto mettere una ragazzina a interpretare kilari e non una donna che in quelle vesti sembra alquanto ridicola ma ormai se la sò capita che quella sigla non andava e infatti ora la cara Valentina Ponzone non compare più nella sigla iniziale.. diciamo che la mediaset sta cercando di fare piiiiiiiiccoli passi avanti,lasciando tutti i nomi originali e inserendo le immagini originali nelle sigle ma insomma..poca cosa rispetto alle altre reti
poi il titolo "nuova stella del pomeriggio" non è molto azzeccato..gli ascolti fanno pena
Davvero? Hanno cambiato la sigla? Questa non la sapevo proprio, dato che ho smesso di guardarlo da circa un mese. Quando lo vedevo io c'era la Ponzone. Comunque il titolo della news è un gioco di parole sul fatto che lei è una stella del mondo dello spettacolo!
Bah, a me con il passare del tempo sto anime mi sta sempre più annoiando, e poi la sigla è cambiato solo il video e non la canzone, e poi scusate scusata ma quella Ponzone là non vi sembra un pò troppo grandicella per un video del genere? c'è dimostra 40 anni! Anche cristina d'avena ne dimostra di meno rispetto a lei!
Non ho seguito l'anime e sicuramente non acquisterò il manga. C'è caso che lo legga visto che mia cugina (11 anni) se lo sta comprando e leggendo. Bell'articolo comunque
Devo ammettere, però, che l'articolo offre nuovi punti di vista: si indaga sulla storia, sulle differenze e su tutto quello che riguarda il mondo di questa ragazza (e reazioni suscitate)!
Unica nota:
- per la scelta del nome in Kilari, penso sia influito anche un vecchio anime, cioè Hilary: non mi riferisco alla trama, ma solo un richiamo al nome; in modo tale da avere presa anche un un pubblico un po più grande!
PS.
Naa-san, un gatto dotato di facoltà misteriose ed inspiegabili quali un’intelligenza fuori dal comune e la capacità di farsi comprendere dagli umani.
Complimentoni a Kotaro per la recensione, come sempre molto ben fatta e approfondita. Tuttavia devo dissentire da quanto dici sul doppiaggio italiano. Io ne ho sentito molto poco, ma ciò che ho sentito mi ha fatto una bruttissima impressione. Recitazione davvero piatta, toni per nulla adatti al personaggio e gag penosissime. Non so se siano penose anche in Giappone, ma in Italiano erano brutte davvero. La sigla poi è imbarazzante, con quella povera ragazza ormai non più giovanissima ad atteggiarsi come una quindicenne ochetta...
I contenuti ci sono, ma sono espressi in maniera molto terra-terra per farli a misura di ragazzino degli anni 2000, e i ragazzini degli anni 2000 sono molto superficiali, quindi anche la serie è stata resa in maniera abbastanza superficiale per farla capire a loro!
Non credo che c'entri qualcosa Hilary, anche perchè il nome "Kilari" è stato scelto direttamente dall'autrice stessa per l'esportazione al di fuori del Giappone e le due storie non hanno assolutamente nulla in comune.
@ Minako85
A me il doppiaggio complessivamente è piaciuto, anche se ci ho messo un pò per abituarmi. Mi dispiace non aver sentito altre voci a me molto care, ma sono i personaggi a non permetterle! E poi mi è bastato sentire il personaggio del regista di origini francesi che Riccardo Peroni ha doppiato con la classica parlata pseudo-francese per rotolarmi a terra dal ridere e apprezzare il nostro doppiaggio.
Io seguo solo l'anime (un po' a fatica, a dire il vero, visti i continui e repentini cambi di programmazione... ) e condivido l'opinione di Kotaro riguardo all'adattamento, decisamente superiore alla media delle serie Mediaset, e al doppiaggio, che mi sembra si addatti bene ai vari personaggi; tuttavia, la storia è poco originale (moltissime situazioni sono altamente prevedibili con largo anticipo) e tratta ogni argomento in chiave fin troppo semplicistica, forse perché si rivolge a un pubblico più infantile che adolescente. E' una serie che si lascia vedere, ma credo che non mi rimarrà a lungo impressa nella memoria.
Per quanto riguarda le sigle meglio 1000 volte Koharu Kusumi di Valentina Ponzone. Sull' anime,piuttosto che dire di peggio,preferisco dire che non è il mio genere/target.
Azzarderei che il problema della sigla è che nella versione giapponese Koharu Kusumi è acqua e sapone, con un trucco invisibile e un'aria davvero kawai. Il problema di quella italiana è proprio che la Ponzone è super-truccata con conseguente effetto maschera di carnevale e dà l'impressione di essere molto più vecchia, tanto da diventare grottesca...
Quoto Musashi sul "problema", ho avuto anch'io la medesima impressione. Come dico sempre, andava comunque presa un'interprete più giovane, per fugare ogni dubbio, dato che la Kusumi è tipo minorenne o giù di lì, è chiaro che l'effetto è completamente diverso!
Del resto, mica possono essere tutte eterne e immutabili come la D'Avena!
Utente1336
- 14 anni fa
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La serie è carina e sicuramente non piacerà ai più grandi, avendo come target di riferimento i più giovani. Io stesso ho seguito le prime puntate e come serie non mi dispiaceva affatto. Certo, alcune situazioni un pò assurde e assolutamente irrealistiche, oltre che facilmente prevedibili (ad esempio le cose che faceva la rivale per impedire a Kilari di avere successo e come ogni volta quest'ultima riesce a uscirne facilmente e acclamata da tutti), ma simpatiche e godibili da seguire. Un pò superificiale nei contenuti e nella caratterizzazione dei personaggi, alcuni impossibili come il gatto Naa-san ma che sicuramente piacerà ai più piccoli. La Mediaset ha trattato l'anime da schifo. Nel giro di due settimane ha cambiato orario più volte e ha spezzettato gli episodi per poi trasmettere i successivi in versione completa! A questo trattamento però abbiamo un'anime ben doppiato e ottimamente adattato con noni originali, i prefissi onorifici e la prinuncia corretta di alcuni termini giapponesi. Insomma un'anime consigliato ai bambini e ai ragazzi che non hanno superato i 14 anni. I più grandi si orientino verso altri prodotti.
Boh...io sono attratto nell'acquistare il manga...ultimamente ho voglia del puro e semplice "take it easy"...e poi una serie leggera ogni tanto da leggere non fa' male.
Innanzitutto complimenti a Kotaro per l'articolo in questione! Devo però dire che, nonostante abbia letto con interesse, questo è il genere di prodotto che detesto profondamente e non riuscirei mai a proporlo nemmeno a una mia eventuale figlia piccola! Quindi evito di guardare questa roba come la peste! ovviamente, trattandosi di una questione di merchandise, dalla mediaset in chiaro dobbiamo aspettarci al 90% questi anime, e si è capito da tempo che oramai preferiscono puntare completamente su pochi anime, pena la cancellazione del lunch time! La sigla italiana è oscena è oltremodo ridicola, le solite canzoncine pop-dance che dovrebbe entrare nella mente delle fanciulle aprendogli chissà quale mondo fatato! la tipa lì non si può guardare, a quarant'anni fare queste cose è un pò da ritardati. Passo con tutto me stesso!
Prima il nulla assoluto... ora il troppo insensato! Non mi viene in mente frase migliore per descrivere l'ennesimo orrore prodotto da Margaria alla direzione della fascia ragazzi di Mediaset. Ma dico io... da una parte hai una serie come One Piece e la distruggi letteralmente cambiando le sigle (bellissime), i nomi dei protagonisti, tagliando, censurando, adattando. E fai questo con una serie che si rivolge, in buona parte, a un pubblico già 'acculturato' e adulto quanto basta da essere pienamente consapevole dello scempio che stai compiendo ai danni del prodotto. Dall'altra hai questa menata di Kilari che si rivolge, in buona parte, alle ragazzine tra gli 8 e i 14 anni (voglio essere generoso). Una serie che non si fila nessuno e sul cui adattamento, onestamente, in pochi si sarebbero strappati i capelli. Orbene per questa serie addirittura cerchi di riprodurre la sigla originale che è una giapponesata pazzesca (e fa anche un pò ca*are)... addirittura fai mantenere i suffissi onorifici! Ma dico io... ma che gliene frega alle ragazzine di sentire i vari kun, san e chan?! Ma che ce ne frega a tutti?! Che senso ha mantenere i suffissi in un'edizione italiana mi chiedo io? Morale della favola... Mediaset (e Margaria) sono nella confusione più totale... e Kilari è il risultato di questa confusione. Margaria... non è mantenendo il chan e il san in un'edizione italiana che riconquisterai la fiducia e la stima di chi ama l'animazione giapponese. Acquista delle serie decenti, faccele vedere possibilmente a colori e non in bianco e nero... io veramente non ho più parole!
Guarda Kotà, appena ho visto che l'articolo si dilungava un bel po' ed era veramente molto dettagliato ho pensato fra e me e me che sicuramente c'era il tuo zampino. E poi quando ho visto il nome dell'autore ho detto "come non detto: Ti pareva!" COmunque complimentoni! Hai analizzato ogni minimo dettaglio della serie che per altro non è nemmeno conclusa! Sto vedendo qualche episodio, non tutti i giorni, quindi a casaccio , insieme a mia nipote però anche io l'ho trovata per lo più povero come anime realizzato in questi anni. Mi ricorda il tratto usato da Michiko Yokote per Pichi Picht, anche se mi pare fin troppo povero. I personaggi son tutti stereotipati, coi capelli fatti apposta "spettinati" per sembrare giapponesi e anche la storia è piuttosto grossolana e sa troppo di deja-vù. Le idol si sa, portano molto pane ai denti ma solo se sono di qualità. A questa serie invece darei un 5 forzato, se non meno, solo perchè mi è piaciuto l'episodio sui manga che hanno trasmesso l'altra settimana. Meglio passare il proprio tempo su altri anime, anche di vecchia data se vogliamo.
Grazie per le aver ulteriormente specificato, non pensavo in quella maniera per i contenuti e, per quanto riguarda il nome, pensavo alla classica storpiatura mediaset degli anni '90 (l'usanza di cambiare i nomi giapponesi)!
LaVERITà (anonimo)
- 14 anni fa
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QUOTO PANAP IN TUTTO: SOPRATTUTTO: In parole povere, "Kilari" è diventato il mio nuovo termine di paragone come massimo esempio negativo, rubando il posto a "Mermaid Melody - Principesse Sirene"... cosa che non credevo sarebbe mai stata possibile, esattamente come ora non credo sia possibile fare peggio di "Kilari" (ma non c'è limite al peggio, lo so). :D GENIALE! la cosa cmq che per me rimane la morale finale è: ma xchè nel 2010 hanno aspettato il più bruttoo prodotto della storia per farci TUTTA STA PROMOZIONE E ADATTAMENTO COI FIOCCHI! PIù PROVA DI QUESTA DELL'INCAPACITà L'INCOERENZA E TUTTA LA INCOMPETENZA DEI resposanbili di questo settore. E NON SI TRATTA SOLO DI TARGET... CIò CHE è BRUTTO è BRUTTO PER SEMPRE!
Cerchiamo di evitare di cadere nello stereotipo dell'otaku "cresciuto" che considera produzioni inferiori quelle dedicate ad un target inferiore al suo. Ricordiamoci che esistono anime per tutte le età, ma non è che adesso gli anime per bambini son brutti di default, anzi hanno dignità pari a quella di ogni altro target. E' quindi sciocco dire che Kilari poteva anche tenersi le censure perchè è un anime per bambine, perchè questo buon adattamento che oggi è applicato a Kilari un domani sarà applicato magari, per dire i primi che mi vengono in mente, Itazura na kiss o Cross Game.
@ Broken Mirror
Michiko Yokote è la sceneggiatrice, i disegni li ha fatti Pink Hanamori!
Accidenti Kotaro scusa! So quanto ci tieni agli shojo, soprattutto se sono majokko e per di più se gli autori sono in realtà autrici, ma devo dire che sapevo che una delle due autrici era Pink Hanamori, ma non avendo letto il manga non ricordavo se era lei a disegnare o era lei l'autrice delle sceneggiatura. Grazie della correzione comunque!
Davvero un ottimo resoconto Kotaro Sigla iniziale a parte concordo anch'io sul fatto che l'adattamento di Kilari sia stato fatto in modo più che discreto. Peccato che tra spostamenti di orario e mezzi episodi sia tato proposto in modo pessimo. Io avevo iniziato con molta buona volotà la visione ma l'ho accantonato in breve tempo proprio per questi motivi
Visto che oggi il panorama anime in Italia è ridottissimo a pochi prodotti davvero buoni, sono contenta che i giovanissimi possano vedere ogni tanto un anime decente. Personalmente non lo seguo, ma ho visto qualche puntata di Kilari e l'ho trovato carino. Il target a cui è adatto è decisamente dai più piccoli fino ai 14-15 anni. Speriamo che una serie come questa possa convincere a lanciare anche altri shojo nel nostro paese, visto che ormai non se vedono quasi più...
ah..., io ho comprato il 1° vol. del manga, ma poi ho stoppato. Non è proprio il mio genere! Anche i disegni nn mi piacciono: troppo a mammocci Dell'Anime ho visto solo una puntata ed idem Certo qst è solo il mio punto di vista, sicuramente x riscuotere tnt sucesso un motivo ci sarà Xò complimenti x la descrizione super dettagliata.
"Cerchiamo di evitare di cadere nello stereotipo dell'otaku "cresciuto" che considera produzioni inferiori quelle dedicate ad un target inferiore al suo. Ricordiamoci che esistono anime per tutte le età, ma non è che adesso gli anime per bambini son brutti di default, anzi hanno dignità pari a quella di ogni altro target. E' quindi sciocco dire che Kilari poteva anche tenersi le censure perchè è un anime per bambine, perchè questo buon adattamento che oggi è applicato a Kilari un domani sarà applicato magari, per dire i primi che mi vengono in mente, Itazura na kiss o Cross Game." Kotaro quoto ogni tua parola! Ma credete che i bambini di oggi non abbiano diritto a vedere anime adatti a loro e ben adattati? Ma avete dimenticato quando eravate piccoli voi? Allora tutto il discorso che fate sulle censure ecc è ipocrita, non le volete solo dove frega a voi, mentre dovrebbe essere un principio che vale x ogni produzione!
CAVALIERE (anonimo)
- 14 anni fa
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La ragazza Giapponese delle sigla è carina; mentre la ragazza Italiana che canta la sigla fà ridere.
Ringrazio Kotaro per essersi dedicato a uno speciale come questo, che leggerò con piacere non appena avrò un pochino di tempo libero...il genere non mi dispiace, anzi, ne andavo proprio matta da piccina, e ora non lo butto via. Purtroppo l'anime non lo seguo e il manga neanche, ma si può sempre rimediare, a tempo debito ^^
complimenti a Kotaro per il bellissimo articolo, molto ben scritto e piacevole da leggere! per quanto non sia il mio genere, devo ammettere che dopo aver letto tutto questo un po' di curiosità mi è venuta; ho visto solo qualche minuto dell'anime trasmesso su italia 1 correndo sul tapis roulant in palestra, quindi non posso esprimermi a riguardo, però dalla trama qui riassunta posso dire che mi sembra molto interessante; conosco poco o nulla sul mondo degli idol, quindi una bella scorpacciata su un diffusissimo fenomeno tipicamente giapponese non mi può fare altro che bene; personalmente preferirei un'opera seinen o shonen che affronti in maniera realistica e critica quell'affascinante ma anche terribile mondo, però kilari potrebbe rivelarsi un buon punto di partenza. mi fa piacere leggere che l'edizione italiana dell'anime sia molto fedele all'originale; mi ha davvero spiazzato vedere la sigla italiana identica alla giapponese , anche se forse la ballerina avrebbe dovuto essere più giovane (è comunque brava, per carità); peccato che abbiano cambiato varie volte l'orario di trasmissione, evidentemente non hanno molti ascolti; davvero un peccato perchè da come è presentata qui kirarin revolution ha stuzzicato la mia curiosità; supererò le barriere del genere kodomo/shojo che normalmente mi frenano e cercherò, appena possibile, di leggere il manga, anche perchè 153 episodi sono proprio tanti...
Grazie per i complimenti. Mi fa piacere che il mio articolo sia riuscito a interessare i suoi lettori. Aldilà dell'argomento trattato, son soddisfazioni! Kilari presenta il mondo degli idol in maniera approfondita ma anche molto semplice, ma sono molte le opere che lo presentano in diverse sfaccettature, se vuoi farti un'idea. Le prime che mi vengono in mente, ad esempio, sono Kodomo no omocha di Miho Obana e Present from Lemon di Masakazu Katsura.
Ma io ero sicuro di aver lasciato un commento, ho letto l'articolo non appena è uscito Comunque, Kotaro ancora una volta siamo sincronizzati nelle idee sui manga, parecchie cose che hai espresso nella scheda le avrei incluse anch'io, e ti rinnovo i complimenti, che vedo hanno fatto un po' tutti, per la precisione, la completezza e la ricchezza di informazioni del tuo lavoro. Gambatte!
Non ho idea di cosa sia, o meglio non ne avevo prima di leggere l'articolo.
Dalle prime righe il cervello mi è andato su Lovely Idol, ma forse quello è troppo ecchi, infatti poi vedo un paragone con Kodomo no Omocha e sembra calzare bene.
Che dire, a me Rossana è piaciuto (eh, altri tempi) forse potrebbe piacermi anche questo.
Ottima recensione, siete fantastici! Kilari è un manga davvero bello, i disegni sono magnifici e il tratto della Nakahara è davvero carinissimo... L'anime invece è un pò troppo noioso, ci sono puntate inutili ma che fanno sempre ridere il pubblico. Le canzoni poi, quelle Giapponesi, sono una cosa unica per le mie orecchie, veri pezzi d'arte *ç*
la ragazza misteriosa (anonimo)
- 11 anni fa
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a me sinceramente questo anime mi è piaciuto davvero molto però la cosa che ha dispiaciuto un po è che non c'è la terza serie di Kilari in italiano e non ho mai letto il manga ma ho visto i primo 102 episodi la trama era interessante perchè parlava di una ragazza molto golosa il quale nome kilari non interessata al mondo dello spettacolo "idol" però scontrandosi con un ragazzo Seiji innamoratasi di quest' ultimo decide di entrare nel mondo dello spettacolo. Però poi Kilari con il passare del tempo nutrirà un certo interesse per Hiroto un ragazzo un po fuori dal comune ritenendo Kilari una stupida ma col passare del tempo anche lui si innamoreràdi lei così nel duo gli SHIPS nascera una coppia Kilari-Hiroto. E poi io per esempio ho uncici anni e non per questo sono infantile anzi mi ritengo quasi un' adulta perchè un sogno ce l'ho e poi sono sicura che anche se avessi 16 anni mi guarderei lo stesso i cartoni perchè a volte o quasi sempre danno un senso alla vita eci fanno creder di più nei propri sogni e di non calpestare il prossimo ma di aiutarlo io ad esempio guardandomi Kilari ho capito che il mondo dello spetttacolo non è tutto rose e fiori ma che esistono invidiosi che fare3bbero di tutto per la fama oppure ad esempio guardandomi detective conan ho capito quale sarà la mia strada mi laurierò in criminologia
e poi l' anime Kilari non è per niente infantile anzi è costruttivo perché come ho detto prima ci fa capirwe chee il mondo dello spettacolo delle celebrità non è tutto rose e fiori ma ci sono invidiosi che farebbbero di tutto per la fama e poi dall'anime è stata tratta anche una morale cioè quella di credere nei propri sogni e nell'amore
Ok i shojo, ok i comici, ma...qui raggiungiamo il colmo!
Fate speciali così su anime di shonen jump o che almeno hanno un target 14-18 anni.