cioè loro spendono 80 millioni di euro per hobby(anche se da loro è molto di più e sinceramente anche per me) mentre da noi non si trovano 10 millioni per una strada?....
@kunio-kun è anche una questione di proporzioni. Il Giappone ha delle percentuali di guadagno molto più elevate rispetto all'Italia, o meglio ha delle aspettative di guadagno molto più elevate, perchè non credete che li non facciano fatica a sborsare 10 milione per una strada (certo da noi è un martirio, e anche questo è vero). In fondo stanno investendo su una forma d'arte, oltre che un'ottima fonte di guadagno, che se anche nell'ultimo periodo ha avuto un calo di rendita, è pur sempre un investimento sicuro. Senza sollevare grosse polemiche, è come dire che un governo italiano finanzia le industrie del nord o le banche o perchè no, il calcio (e sinceramente non mi viene in mente molto altro qui in Italia), invece che sprecare soldi in progetti inutili che non vedranno mai termine, e a quanto pare noi italiani siamo bravissimi in questo tipo di cose. Sono molto d'accordo con questa decisione del Giappone di investire sugli anime. Del resto se questo progetto darà buoni risultati, potremmo risentire degli effetti anche qui da noi. Così magari un domani mediaset e MTV decideranno di proporre delle novità a noi pubblico.
Se questo intervento va ad incentivare la produzione di letame, beh, preferivo qualcosa di più diretto, magari un allevamento di manzi a kobe Un export selvaggio nella stragrande maggioranza dei casi induce all'impoverimento dell'aspetto qualitativo generale della produzione e, secondo la mia modesta opinione, ora come non mai se ne stanno cogliendo i frutti..
Il governo giapponese investe negli anime secondo me fà bene gli anime possono portare un sacco di soldi poi con il merchadising si arriva ha livelli spropositati, il governo giapponese ha fatto bene a stanziare 10 miliardi di yen che sono da noi 80 milioni di euro, infatti il loro scopo e di passare i 1000 miliardi yen per arrivare quasi al triplo, se và come la pensano loro sono dei geni per me nel caso tanto di cappello!!!!!!!
FInchè i soldi stanno lontano tutto gira bene, quando arriva il Dio Denaro tutto viene immancabilmente rovinato. I grandi anime del passato facero soldi a palate in tutto il mondo, ma non erano "spinti" da nessuno ed erano più genuini e infatti erano formidabili. Temo che non ne usciranno mai da questa spirale negativa,ormai il Giappone si è infilato in un circolo vizioso che punta troppo sul mercato interno lasciando che il mondo dopo gli anni '90 cambiasse radicalmente e questo per ogni aspetto delle loro produzioni industriali (cultura,elettronica,informatica,automobili) e infatti oggi,in Italia, i nuovi giapponesi sono i coreani che con Samsung e KIA stanno facendo interessanti numeri di vendita nei rispetivi settori. Il Giappone si è culturalmente e industrialmente isolato e non basterò certo l'incentivino di 80 milioni di € (che rimane cmq una cifra modesta per essere un aiuto di stato) a far cambiare i gusti e le opinioni di milioni di americani ed europei
Interessante.....un'iniziativa seria che dovrebbe risanare in parte i danni provocati da questa crisi che è solo quella del 2008 ma che viene da molto lontano.....infatti sono già parecchi anni che questo settore stava perdendo pubblico e quindi fatturato.....;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
mecha (anonimo)
- 14 anni fa
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impossibile fare raffronti senza scavarsi la fossa da soli, sappiate che da noi finanziano film ritenuti di cultura come i cinepanettoni di boldi e de sica...ho detto tutto.
Concordi Lybra, non per nulla i migliori anime sono derivati da doujinshi e produzioni amatoriali. Se non hai pressioni lavori molto meglio e sforni storie molto più originali.
Apachai
- 14 anni fa
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Ottima strategia questa di finanziarie un settore che con le sue esportazioni e le vendite interne fa incrementare la ricchezza del paese, son curioso di vedere come reagiranno il settore moto e auto, avranno un incentivo loro?
La somma versata per questa causa, però, non credo sia sufficiente, o meglio, bisogna vedere per cosa sono realmente stanziati questi soldi e se in aggiunta, cosa probabile ci sono sgravi fiscali o cose simili.
Sì sì investite investite... Intanto per avere un loro CD musicale o mi rivolgo ai siti cinesi o strapago quel poco che ha Nadia... Almeno provare a pompare un po' Gackt, VAMPS e Dir en Grey da noi no, eh? La vostra economia musicale in Italia dipende da siti web come il mio, e ciò dice tutto...
Riguardo a manga e anime: quando vogliono fare qualcosa per l'estero, non sono mai in grado di combinare qualcosa di decente.
mitl (anonimo)
- 14 anni fa
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@lybra: non per niente i giapponesi chiamano quel periodo la decade perduta, dopo la fine della grande bolla e della grande espansione giapponese nel mondo...aaah bei tempi, quando gli yankee in primis avevano una paura matta che il giappone conquistasse l'intero mondoxD.Purtroppo poi l'avanzata si arrestò per motivazioni economiche che ben conosciamo ma anche geopolitiche( washington fece capire ai "cari" amici di tokyo che forse era meglio se restavano gli eterni secondi...).Ad ogni modo restano sempre la 2 economia al mondo con la migliore distribuzione del reddito tra i paesi industrializzati.Meglio un giappone con la classe media benestante piuttosto che una cina sempre più potente ma con la ricchezza in mano a pochi dirigenti di partito o industriali.E' anche in parte vero che sono un po' in crisi in tutti i settori in cui vanno forte, anche se non da piangerci suxD...Anche i momenti di crisi si appianano e passano u.u In ogni caso sono sempre fedele e soddisfatto , a livello personale ovvio, di ciò che mi piace e fruisco dal giappone e difficilmente rimango deluso^^
Concordo al 100% con te mitl. Confronti tra Giappone e Cina non sono nemmeno da fare, lasciamoli pure ai maghi e agli economisti che pensano di risolvere tutto con 2 dati sul PIL e qualche percentuale, penso che Giappone e giapponesi rimarrebbero un esempio da seguire anche se fossero la 4° o la 5° economia al mondo, perchè una cultura millenaria non la puoi ridurre a due numeri in croce...e sopratutto non sono popolo da piangersi troppo addosso in caso di "crisi", anzi sono stati proprio loro che visti i recenti avvenimenti (JAL e Toyota in primis) anzichè chiudere la baracca e scappare (come hanno fatto tantissime aziende americane anche da noi) sono andati in TV a chiedere SCUSA!
Sfido qualsiasi altro paese al mondo (USA in primis) a dotarsi di un sistema di trasporti,sanitario,tecnologico,scolastico e di organizzazione urbana così avanzato come quello giapponese, quando lo vedrò potremo dire che forse ci sarà qualcuno migliore ma fino ad allora...
160 miliardi di lire diviso 10 anni = 16 miliardi all'anno. Un intervento dello 0,1% anno. E' sicuramente poco (ma perchè poi lo stato dovrebbe sostenere l'industria privata? O ai capitalisti il capitalismo funziona solo quando c'è da guadagnare e non da spendere?), ma sempre tanto rispetto, per esempio, all'Italia dove lo Stato incentiva l'acquisto dei motori fuoribordo...
Un aiuto economico del genere serve solo a sostenere e ad evitare chiusure una dietro l'altra. Ma senza produzioni di qualità...
Guardate il cinema italiano. Negli anni 50 (e anche prima, subito dopo la guerra) abbiamo fatto grandi capolavori con due lire, oggi, sempre, in proporzione, con pochi soldi, facciamo solo porcherie. Forse perchè i registi di oggi non sanno cosa dire e gli attori non sanno recitare.
Smentitemi, ma la tendenza fumettistico-cartonata giapponese sembra essere questa: aspettiamo il capolavoro, e poi viviamo dieci anni di rifacimenti e copiature varie. Ditemi voi chi sono oggi gli autori anime da cui ci si può aspettare quasi per certo un capolavoro: Miyazaki, che fa solo film ogni 3-4 anni, Oshii, che lavora in modo molto... anarchico, e poi?
si è quello che intendevo...per questo avevo aggiunto che per loro è più di un hobby! poi ovviamente anche l'itlia ha le sue potenzialità!però vedi loro investono su una cosa sicura che poi comprano tutti e che riceve molti incassi e alla fine il governo deciderà il meglio da farsi....è un'investimento per tutti....se poi mi metto a pensare ceh un'uomo è stato pagato 90 millioni(ronaldo) mi viene il capogiri....vabbè è meglio che vado a lavoro xD
Questa è cosa buona e giusta Sperano che ovviamente abbia ripercussioni positive sugli anime e i manga in Italia...
aya111
- 14 anni fa
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Penso che da una parte sia una buona notizia, ma dall'altra vuol dire che se è dovuto intervenire il govero e metterci i soldi vuol dire che il mercato animazione/manga di per se non va granchè bene.....comunque può essere una buona opportunità per noi....
Ella peppa..!! Un investimento mica da ridere, poi è un piano di prevision eper 10 anni, mica cavolate. Questo investimento a mio avviso fa capire quanto siano importanti gli anime per il Giappone, soprattutto dal lato di vista economico. Personalmente spero che raggiungano i loro obbiettivo.
E magari la smettessero di colorare i capelli dei personaggi di colori strani solo per rendere l'anime più attraente (e già che ci siete levate un pò di Fanservice*...).
*: Per un mio motivo personale, il FS me lo fanno anche gli altri anime (anche i cartoni occidentali) dove apparentemente non c'è... :3
@mecha (anonimo) sappiate che da noi finanziano film ritenuti di cultura come i cinepanettoni di boldi e de sica...ho detto tutto.
Di cul... tura vorrai dire... Dov'è la cultura quando ci sono parolacce a non finire solo per *cercare* di far ridere?
@Lybra "Finchè i soldi stanno lontano tutto gira bene, quando arriva il Dio Denaro tutto viene immancabilmente rovinato."
Altra bella frase. Collegandomi ai videogiochi, prima dell'avvento dei due schermi+touch, si facevano videogiochi più SOLIDI (anche usando uno schermo; eh sì, mi sto riferendo a te, cara Nintendo). Ora con l'avvento dei due schermi, i programmatori (alcuni eh) hanno perso di vista il vero obbiettivo di un videogioco: divertire.
Ora pur di fare soldi, sarebbero disposti a venderti pure fumo...
E qua avrei voluto fare un discorsone, ma non lo metto per non intasare il server... :>
dedrimar (anonimo)
- 14 anni fa
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no cioè fatemi capire vogliono investire 10 (unitario) per far aumentare gli introiti da 1000 a 2500?
-Speriamo che questi fondi siano utilizzati al meglio per lavorare sulla qualità e non sulla quantità. Meno anime, ma più belli!-
Anche io quoto ad occhi chiusi la tua azzeccatissima affermazione! Secondo me, ma anche secondo moltissimi altri credo, questo finanziamento potrebbe essere qualcosa di molto positivo non solo per noi otaku che potremmo deliziarci con nuove produzioni, ma anche per il popolo giapponese che così potrà occuparsi in modo più attivo arricchendo di più l'intero paese, aumentando i posti di lavoro per più persone. Però per me sarebbe un' idea balorda realizzarne una marea, di cui molti senza originalità e prodotti frettolosamente, ora che si sono ricevuti tutti questi soldi. Meglio puntare su qualche decina di opere (tratte da manga, libri o sceneggiate appositamente) che siano veramente buoni che poi rovinare il capitale, deludendo il governo e indebolendo ancora di più il mercato che proprio ultimamente è in grave crisi. Il tempo c'è: speriamo che non pensino solo ai soldi 'ste case d'animazione!
Donald Duck org*asm (anonimo)
- 14 anni fa
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un sistema scolastico da invidiare? Un sistema scolastico gerarchico e stressante come quello giapponese è da invidiare?
invidierò veramente il Giappone quando diventerà un posto con meno suicidi
ah però! un'investimento notevole! beh non c'è da stupirsi, in fondo il giappone è il primo paese al mondo per quanto riguarda i prodotti multimediali e l'elettronica (basta pensare alla sony), quindi è chiaro che punti alla maggiore esportazione possibile. speriamo che, come hanno detto altri, questa manovra abbia effetti positivi anche sul mercato italiano degli anime!
@Giorgi13: purtroppo il giappone che descrivi tu è sparito dagli anni'90. La Sony ha chiuso gli anni fiscali dal 2007 ad oggi in rosso e con buchi di bilancio enormi e molti altri produttori tecnologici si sono ridimensionati, sopravvivono bene solo coloro i quali producono e ricercano nel campo delle batterie (Matsushita in primis) e chi si occupa di cose un po più serie della tecnologia per utenti (Hitachi e Toshiba). Purtroppo in UE e USA la concorrenza coreana è forte e agguerrita e sopratutto non soffre di quella "sindrome delel galapagos" di cui soffrono moltissime aziende giapponesi...troppo chiuse sul loro mercato interno ed espertano pochissimo della loro produzione...e ciò che esportano sono spesso modelli semplificati e fatti al risparmio.
Io auspico davvero un ritorno in grande stile...ma sembra quasi che non ne abbiano più voglia,non si vede più tanta pubblicità dai grandi marchi nipponici ma solo sempre pubblicità da parte di Samsung,Kis,Hyndai...un tempo la scena la dominavano Panasonic,Toyota,Honda,Sony,Technics,JVC,Kenwood....l'unica cosa che possiamo fare è scegliere (laddove possibile) di sostenere i prodotti giapponesi acquistandoli
mitl (anonimo)
- 14 anni fa
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@lybra: sono d'accordo con te lybra e anche io di solito sostengo i prodotto giapponesi perchè mi piacciono, mi trovo bene e sono di alta qualità( e sinceramente sono in un'ottica più da utente giapponese che europeo o addirittura americano...perchè sì, preferisco un prodotto fatto a modo, preciso, di qualità, sicuro, affidabile, pieno di funzioni, e sì, preferisco spendere un po' di tempo a leggere il manuale per sapere tutto quello che posso farci e come, piuttosto che un prodotto, della apple ad es., facile da usare, sì carino, ma senza sostanza alla fine, in cui tutti i modelli sono uguali, magari con un design figo, ma con 2 funzioni in croce e molti difetti ...fine OT xD)
Detto ciò, sono sicuro che il Giappone ha le carte in regola per un ritorno in grande stile...non che ora sia messo male, certo non sono ai fasti degli anni 70-80 o comunque non sono stabili come fino a metà 90, però è un paese che ha molto da offrire nei campi citati.E poi i coreani senza i giapponesi non avrebbero gran parte delle tecnologie e dei capitali da impiegare nei loro prodotti(ebbene sì, molti investimenti in asia vengono dal giappone, così come tecnologie, intrattenimento etc.).Insomma è un periodo non proprio roseo,per nessuno è un buon momento, ma il giappone potrebbe risollevarsi alla grande.Sta a loro sfruttare le potenzialità che hanno e fare uno sprint.
Dieci miliardi di yen sono sicuramente una cifra considerevolissima da investire per i prossimi dieci anni in questo tipo di settore Spero che si vedano presto i frutti magari non basandosi più sulla quantità ma sulla qualità, credo che ne gioverebbero in molti
il loro governo investe 80 milioni in anime e il nostro butta 90 milioni all'anno per finanziare LIbero, Il Giornale, Il corriere della sera e L'Unità. think about it
PTA, se tolgo i finanziamenti all'editoria, secondo te, scompare l'Unità o Libero? Ah, se Grillo ragionasse prima di far vincere quelli che lui definisce psiconani...
Comunque, non vedo come questa iniziativa (che serve solo a parare il sederino a chi in Giappone ce l'ha sempre più vicino al marciapiede) possa avere ripercussioni sul mercato ani-manga in Italia. Finchè la distribuzione sarà fatta apposta per essere di nicchia (i cartofumetti giapponesi sono come le vongole del delta del Po), finchè ci saranno solo Disney, Shrek e compagnia, finchè si griderà allo scandalo perchè Rai4 trasmette GL, non vedo come il ragazzino (perchè i clienti si allevano da piccoli) possa comperare manga o dvd se la brava mamma pensa che si tratti della solita porcheria zozza sporca giapponese. Si tratta di sgravi fiscali. Cioè, mangio e chiudo (per le aziende giapponesi) e mangio e scappo (per quelle straniere).
Sono d'accordo con tutti quelli che invece chiedono qualità, e chissà che (è brutto dirlo) un po' di fame non stuzzichi il cervello degli autori.
Anche se qui in Italia sono considerati hobby e passatempi, per il Jappo che li prodice, gli anime e i manga sono una vera fonta di rotazione dell'economia! molto si basa sulla buona riuscita di essi, quindi, crisi nel settore equivale a crisi di una parte dell'economia! Qui in Italia non lo si farebbe mai, o meglio, si investe nei giornali, le tv e radio, altri mezzi di comunicazione che qui davvero influiscono! Tutta n'altra mentalità, in sostanza!
Fra X (anonimo)
- 14 anni fa
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Grillo farebbe vincere gli psiconani... °_O Non si tratta di far sparire i giornali, ma che una cosa privata cammini con le proprie gambe sopratutto. E non mi riferisco solo all' editoria. Molto interessante questo investimento governativo nel settore muntimediale! Per l' Italia prima erano le case di distribuzione a prendere le serie e le davano a circuiti e locali. Poi, quando è iniziato il duopolio, queste case sono finite un pò in secondo piano. La Fininvest a tutt' oggi piglia quasi tutto da sè mentre la RAI ogni tanto... l' ultimo baluardo era la Doro/Mondo che però mi pare si stia ridimensiando visto che pare aver ceduto diverse serie alla Yamato. Di quest' ultima, della Dynit e della Panini si vedono serie ormai quasi eslusivamente solo sul sat e sul digitale. Anche MTV in quest' ultima stagione ha proposto fin' ora solo FMAB. Certo, il discorso come avete scritto dev ' essere messo più sul piano di alcune opere forti da esportare che facciano da apripista che di diverse che lasciano a desiderare. Se solo questì kaiser di ascolti pure non calassero come avviene dal 2007 e fossero alti sono quando in DBZ se le danno di santa ragione... mah!
"sappiate che da noi finanziano film ritenuti di cultura come i cinepanettoni di boldi e de sica."
Mi pare sia stata fatta marcia indietro. Certo, sono stati finanziati film come "Il lupo mannaro contro la camorra".
Teoricamente sono un Miliardo all anno ,ma poi diviso come ? cioè se lo si divide poi fra le varie case di produzione ,non so quanto diventi la cifra effettiva poi e quanto possa effettivamente incidere o meno sulle produzioni Tenendo da conto che il loro obbiettivo e il mercato estero e tutti i condizionamenti legati all mezzo televisivo e alle differenze fra pubblico nipponico e resto del mondo ,mettici poi l eventuali concorrenze locali o meno Una mossa dell genere mi sa piu da mossa simbolica che altro
"Guardate il cinema italiano. Negli anni 50 (e anche prima, subito dopo la guerra) abbiamo fatto grandi capolavori con due lire, oggi, sempre, in proporzione, con pochi soldi, facciamo solo porcherie. Forse perchè i registi di oggi non sanno cosa dire e gli attori non sanno recitare."
aha si Kamus 17 e che mi dici allora di un certo Clint Eastwood (tanto per dirne uno), non vorrai dirmi che secondo te è un pessimo attore e un pessimo regista o che film come Gran Torino o Milion Dollar Baby sono brutti films (dopo per me sara sempre lo Straniero Senza Nome e Dirty Harry ma quello e una altro discorso)- Bravi Attori Ottimi Registi e buoni films ci sono tuttora e sono molti
Junpei
- 14 anni fa
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Bene, ma per favore basta con tutte queste serie ecchi, ormai sono quasi la metà delle nuove uscite...
ma se ne fanno cosi tanti , significa ,o che vendono molto o che e comunque una formula (un po come i nostri cinepattoni) che costa relativamente poco ,sicura e che rende in proporzione un discreto numero di bigliettoni Detta semplice parere personale se effettivamente i giapponesi volessero dare una svolta in senso artistico alle loro produzioni (e che purtroppo sono sempre condizionate dalle essere destinate all circuito televisivo) ,avrebbero bisogno di un equivalente della British Invasion avvenuta nell comics USA -Almeno per me come minimo gli servirebbero un Frank Miller e sopratutto un Garth Ennis (pur tenendo da conto di tutte le differenze che ci sono fra Stampato e Televisivo) per dare una svolta alla loro produzione
mentre da noi non si trovano 10 millioni per una strada?....