Il fatto che la notizia sia circolata è pessima pubblicità per quella scuola, e quindi l'onore va a farsi friggere (e per i giapponesi l'onore è qualcosa di molto più importante rispetto a noi). Probabilmente il ragazzo avrà cambiato scuola.
regolamento o no. Il ragazzo avrà sicuramente infranto una regola in base al costume scolastico etc. Ma alzare le mani. è sbagliato.
Se fosse stato mi fio gli sarei partita di capoccia ._. cioè ma come ti permetti di alzare la mano.
In ogni caso non mi pareva giusto su tutti i fronti partire con il pestaggio. Avrebbero potuto benissimo rimproverarlo chiamare i genitori Punirlo ..in qualche modo. Ma picchiarlo no. Non mi pare proprio umano e degno comportamento di un insegnate.
lighto (anonimo)
- 14 anni fa
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tanto come in italia il sitema giudiziario nn funziona...ci sono persone che dovrebbero stare a marcire in prigione e invece sono fuori a fare cavoli loro..."si sono pentiti".. se basta quello allora siamo a posto...
Cattivoniii!! Certo che forse prima sarebbe stato il caso di avvertire i genitori...meno male che da noi sta regola non c'è..io ne avrei prese a valanghe
monsieur Bordeaux (anonimo)
- 14 anni fa
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(Senza parole)
gold12 (anonimo)
- 14 anni fa
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E' un esagerazione punire in quel modo l'alunno, sopratutto per una cosa, così poco grave; certo conoscendo gli studenti Italiani che sono loro a picchiare i professori, mi domando cosa sia peggio.
Questa è proprio bella, si si. Da un aparte posso capire gli insegnanti che vedono "offeso" il decoro dell'istituto ma la loro reazione è stata decisamente esagerata, io non l'avrei permesso neanche in seconda elementare..!! Ma la cosa che mi fa più schifo è la motivazione con cui gli insegnanti son stati assolti..!?!? Robe da matti.
Bah ... e io che pensavo che il sistema scolastico fosse cambiato in quasi trent'anni ... E purtroppo, continuano a spuntare fuori notizie come questa, e capisci che il mondo è e rimarrà sempre un posto marcio ... Capisco che lo studente in questione abbia infranto le regole, e quindi una nota, oppure una ramanzina ci sarebbe stata bene, ma questo ... Secondo me, questo ragazzo era già abbastanza odiato dai docenti, che quindi, da bravi insegnanti quali sono, non gli è parso vero di potergli dare una lezione una volta per tutte ... Ribrezzo a manetta (cit.). E' veramente sconfortante valutare che molti professori siano così rigidi e ... inumani. Ma la cosa disgusta ancora di più, se possibile, è la sentenza giuridica ... ci sono due possibilità: o i guidici sono stati corrotti, oppure ... beh, adesso abbiamo la certezza che tanto in Giappone quanto in Italia c'è una grande incompetenza nelle cariche pubbliche.
@Shinxela: non mi riferivo alla legge sul pestaggio di un alunno, ma all'eventuale legge che permette a chiunque di salvarsi la pelle dopo aver commesso dei reati con un semplice "scusa". Ma che roba è quella dei jeans??? Questa non la sapevo o.O
Madame Red (anonimo)
- 14 anni fa
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Tralasciando che di tutto ciò che amo del paese del sol levante il sistema scolastico e la mentalità a soldatino non sono fra queste e tralasciando che di psicopatici frustrati ne è pieno il mondo (specie in quella categoria di persone che hanno a che fare con i più deboli [bambini, anziani, malati, infermi, civili se si è un poliziotto]). Resta il fatto che con tutte le sentenze agghiaccianti che ci sono in Italia (e non si può negare) da un paese che mette il rispetto delle regole e la logica al primo posto mi sembra una contraddizione in termini (e per un paese civile che riconosce i diritti umani mi sembra un insulto, ma questo non c'entra). Le possibilità sono tre: o i giudici sono stati pagati o, noi non lo possiamo sapere, ma per gente di una certe età (professori&giudici) la punizione (di quelle dei tempi del 'fascismo' giapponese) era giusta e meritatissima, i giudici hanno pagato qualcuno per ottenere la laurea.
personalmente l idea che mi son fatto, considerando che il Giappone (almeno e l idea che mi sono fatto) e un paese rigidamente gerarchico, circoli la mentalita che " il superiore "o chi detenga una carica di potere sia pur minimo abbia sempre ragione e che come tale vada coperto anche quando ha torto
Shining{Sailor}Star (anonimo)
- 14 anni fa
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Che dire, sono schockata da questa notizia... Insomma, son già fortunata, io, se mi mettono la nota... Secondo me, erano da espellere dall'istituto, non di riammetterli... Oh GTO, dai tu delle vere botte di vita a quei... NON DICO COSA, di insegnanti.
Ci sarebbe una domanda pero da porsi se sia stato effettivamente un raro caso isolato o semplicemente e uno dei pochi casi venuti alla luce e quanti invece ne siano avvenuti .." venendo coperti e tenuti nascosti
Nevola (anonimo)
- 14 anni fa
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Vedo che molta gente è sorpresa da questo comportamento. Io no. In Giappone il sistema scolastico funzionerebbe bene, se non fosse per i professori. Le regole sono così rigide e severe a causa dei profesori stessi, che a loro volta sono frustrati dalla rigidità disciplinare giapponese come i loro stessi alunni. E' un circolo vizioso. Molto spesso, i professori controllano la biancheria intima delle loro alunne prima di entrare in classe, con l'ovvia intenzione di umiliare le ragazze in pubblico, per constatare che indossino cose adeguate e non piene di lustrini e cose succinte. Vedete voi. Io sono nippofila però, questo è il vero lato oscuro del sol levante, cose che neanche nei giornali locali escono fuori, se non raramente. E' triste. Meglio forse esser considerati italioti pizza e mandolino, piuttosto che suicidarsi appena si viene bocciati a scuola o si perde il lavoro.... cazzo... avete mai visto il quinto potere? Siamo umani, PORCA PUTTANA! la nostra vita ha un VALORE! E in Giappone questa cosa non è assolutamente concepita.
Flyneo (anonimo)
- 14 anni fa
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Amici miei, la corruzione ormai è dappertutto e non mi riferisco solo a quella materiale ma anche alla corruzione morale , dei buoni principi. Stiamo precipitando e faremo bene a prenderne coscienza il prima possibile
io per alcuni versi non mi stupisco di questo o meglio sotto certi aspetti come mentalita e per molti aspetti il Giappone non e molto differente dal resto dei Paesi asiatici di quell area (se si escludono L Australia che e considerata Asia solo da poco e in parte Hong Kong e l India ) (i quali per altro hanno in comune una matrice Britannica ) La concezione dell autorita dell individuo e sempre stata per molti aspetti piramidale e dispotica se non di casta Per quanto il Giappone sia ricco,moderno ,bisogna sempre ricordarsi che la Costituzione Giapponese (o come la vogliamo chiamare) non è nata in Giappone attraverso quei processi storici che sono avvenuti in Occidente è stata un innesto voluto dagli Alleati , -- Una Rivoluzione Francese in Giappone non è mai avvenuta , e tutti i cambiamenti eventuali ,prima della IIGM son sempre partiti dall alto e sempre in funzione dell mantenimento dell potere della classe dirigente Quindi per molti versi episodi dell genere (parlo al plurale perche (poi magari mi sbaglio) penso che non si tratti di un caso isolato ma semplicemente di uno dei pochi che è venuto allo scoperto) non dovrebbero piu di tanto stupire. Sopratutto in societa fortemente gerarchiche ,ce la tendenza specie fra chi occupa posizioni minime ma coumunque di potere a sfruttare la sua posizione in ogni maniera possibile su chi sta (dal suo punto di vista) in basso- Per certi versi è il famoso "Caporale " di Toto' - E uno che da un lato 9 volte su 10 deve inghiottire nei confronti dei Superiori visto che in pratica sta al penultimo gradino della scala ,il che signifcano spesso e volentieri risentimento,livore rancore verso i superiori ,e per il quale l unico modo di sfogare questa sua frustrazione è sfruttare quell minimo di potere che ha ,, sfogandosi su chi sta in basso facendosi scudo della sua piccola ma piu che sufficente posizione in questo caso,che le varie autorita (scuola, Posto di lavoro, esercito,polizia etc etc ) gli hanno dato
Mamma mia!! quando ho scritto che GTO è lo specchio della realà, ero pienamente convinto delle mie parole! è una cosa a dir poco assurda, tornare ai tempi delle punizioni corporali è qualcosa di inconcepibile! a questo punto, tagliamogli la testa così è sicuro che non lo fa più! Ah, quanto avrebbe da insegnare il buon Onizuka in questi casi!
ce un piccolo dettaglio pero' che rende le due cose in parte differenti secondo me ,un tempo le punizioni corporali facevano parte ufficialmente delle regole delle scuole d allora,, e in piu erano regolamentate (tot colpi e dati un certo modo) Ma sopratutto chi frequentava quelle scuole lo sapeva fin dall inizio che un suo determinato comportamento poteva comportare quel tipo di punizioni e in base a cio le accettava Quanto meno per quante aberrante trovi la cosa,almeno avvenivano alla luce del sole Il caso in questione e ben diverso (tralsciando che erano altri tempi e c era un altra mentalita educativa allora) qui son 3 professori che si son arrogati il diritto di infliggere una punizione di quel tipo di loro iniziativa .tanto che l han fatta di nascosto In pratica il loro e stato un vero e proprio abuso d autorita..-e di mio (sara' che sono un malfidente ) penserei che i 3 non devono essere poi cosi nuovi a questo tipo di cose Quanto alla sentenza ,direi che per certi versi avvalla (forse ) la mia teoria che situazioni come questa non siano poi cosi rare nell sistema scolastico giapponese ,sia pure tenute coperte ,, fate un mente locale..nel caso una situazione simile si ripetesse o meglio dopo una sentenza dell genere (una farsa da far invidia alla Commissione Warren ),quante possibilita ci saranno nel futuro che genitori o studenti siano incoraggiati a denunciare eventuali casi simili.. qualora si ripetessero..?? Personalmente direi le stesse chance che aveva Benvenuti contro Monzon
Davvero uno sandalo!! più che altro la cosa che mi sbalordisce di più è la sentenza del giudice visto che io come minimo quei 3 individui del genere li avrei cacciati a calci nel sedere dalla scuola facendogli pagare anche un bel multone!! che schifo!!
''Ecco invece da questo punto di vista il Giappone fa cagare...ma anche come sistema scolatico in generale direi che è proprio un fallimento su quasi tutta la linea...produce o otaku terminali, o devote formiche-sararyman o ricercatori (che alla fine mi san molto di otaku in un campo produttivo ma tali restano a vedere le pubblicazioni scientifiche che girano XD)''
io invece mi auguro che lo faccia ancora ancora e ancora fosse solo per dimostrare ai 3 xyzwzxw (metteteci al suo posto un imprecazione in Turco -Cipriota a vostro piacere) (in alternativa e ammesso il Serbo Croato) che non hanno ucciso la sua personalita '
Utente5795
- 14 anni fa
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Non c'è scusa che tenga: quegli insegnanti vanno assolutamente puniti secondo la legge.
Si sà che tuttora in Giappone ci sono forti connotati tradizionalisti, ma qui si è ragggiunto il colmo, andando a ledere alla sicurezza di un individuo (minorenne, per giunta), solo per un infrazione che avrebbe meritato al massimo un'ammonizione.
E' come se io, che ho una marasma di capelli immensa, e anche abbastanza lunghi, venissi picchiato dai miei prof solo perchè non me li taglio!
Temo che questo sia solo uno dei tanti casi di abuso d'autorità da parte di chi dovrebbe invece cercare di garntire la sicurezza di chi è sotto la sua tutela.
Non so se vi puo interessare, ma per curiosita son andato a vedere quando son scomparse le punizioni corporali scolastiche in Europa-e parrebbe che l ultimo istituto sia stato Eton in Inghilterra nell 1983- Da notare pero che chi andava in quell istituto lo sapeva e lo considerava parte della tradizione di quell Istituto- Nota pare che lo scopo delle punizioni fosse quello d preparare l alunno ,alle durezze e alla crudelta del mondo, -
Nihonjin fan (anonimo)
- 14 anni fa
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Mi sembra che è in linea con quanto scritto nell'articolo:
"La scuola: piccole foche ammaestrate" Di Tiziano Terzani.
Tratto da In Asia, Longanesi e C., ISBN 88-304-1482-4.
L'impressione che si ha degli studenti giapponesi è quella di una massa rigidamente controllata e continuamente sotto pressione. A vederli uscire al mattino dalle stazioni della metropolitana, tutti nelle loro uniformi scure, i più piccoli con la cartella sulle spalle, e mettersi poi rigidamente in fila, sugli attenti nei cortili delle scuole, si pensa più a soldatini che a scolari.
Ogni scuola ha la sua uniforme. Tutte derivano dallo stesso modello prussiano che il Giappone adottò nel secolo scorso, quando improvvisamente il Paese, per modernizzarsi, decise di copiare tutto quel che poteva dall'Occidente: una gonna blu scura a pieghe con camicia alla marinara per le ragazze; pantaloni neri con giacca abbottonata fino al collo per i maschi. I berretti son quelli che erano di moda nella Germania di Bismarck.
Ogni scuola ha i suoi regolamenti. L'osservanza è d'obbligo. Ogni dettaglio è precisato: dalla lunghezza delle gonne alla misura delle cartelle, al colore dei calzini. I maschi devono portare i capelli a spazzola e nasconderli nel berretto; le femmine non possono né tingerseli né farsi la permanente. Se una ragazza ha riccioli naturali o i suoi capelli sono di una tonalità diversa da quella corvina della maggioranza dei giapponesi, è necessario che abbia sempre con sé un apposito certificato per spiegare la sua "anormalità". Una scuola, per esempio, ha stabilito che le scarpe da ginnastica degli studenti devono avere dodici buchi per le stringhe, un'altra che le ragazze possono portare solo mutandine bianche. La madre di un ragazzo di Tokyo, che durante una gita scolastica a Nara, a 370 chilometri dalla capitale, era stato scoperto con un paio di pantaloni un po' più stretti di quanto stabilito, ha dovuto raggiungerlo al più presto per portargliene un paio di taglio regolamentare e impedire così che venisse punito.
I modi con cui gli studenti pagano per i loro atti d'indisciplina variano da scuola a scuola, ma spesso le punizioni sono fisiche, comportano una qualche forma di violenza. Il caso di un professore che è andato a casa di una sua allieva per suggerirle di suicidarsi con un coltello da cucina, dopo che era stata scoperta a fumare, è certo eccezionale, ma i giornali riferiscono in continuazione episodi di violenza che avvengono nelle scuole. Secondo una recente inchiesta del ministero della Pubblica Istruzione, uno studente su tre nelle scuole medie ha subito una qualche punizione fisica. Di questi il 70 per cento ha riportato ferite. Un professore di liceo ha scritto indignato al quotidiano Asahi per raccontare di aver visto nella sua scuola "ragazzi cui è stata rapata la testa, altri presi a schiaffi o rinchiusi di forza negli armadietti degli spogliatoi".
Almeno cinque ragazzi negli ultimi due anni sono morti in seguito alle violenze subite a scuola, ma nonostante le proteste di alcuni genitori, l'uso di punizioni fisiche, di per sé illegale, viene generalmente accettato. "I genitori sono stati a loro volta picchiati quand'erano ragazzi e pensano che un maestro che picchia sia seriamente impegnato nel suo lavoro", spiega Kenichi Nagai, fondatore di un gruppo civico per la protezione dei diritti dell'infanzia.
In Giappone il conformismo è considerato una grande virtù e la pressione a sottomettersi, a non disturbare "l'armonia sociale" con atteggiamenti individualistici comincia prestissimo.
"Le affido mio figlio perché ne faccia un buon membro della società, uno che non dia noia agli altri", è la formula più comune usata dalle madri giapponesi quando portano per la prima volta i loro bambini all'asilo.
leggendo cio che riportato da Nihonjin ci si potrebbe domandare se certe situazioni, anche riportate qui e che a noi sembrano assurde tipo quello che sposa il lenzuolo (o quello che era) non nascano all origine come via di fuga da un sistema educativo che dal mio punto di vista è alienante Sinceri mi stupisco che mezzo giappone se non di piu non sia gia da tempo steso sul lettino dell analista
Cesare (anonimo)
- 14 anni fa
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Più passa il tempo, meglio conosco il Giappone e meno lo amo. E sono sicuro che dopo il viaggio di quest'estate tornerò enormemente deluso.
Junpei
- 14 anni fa
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Putroppo il Giappone non tutto rose e fiori come immaginiamo noi...Spersonalizzazione delle persone, rigidità inaudita etc... guardate cosa dice questa ragazza in questa pagina di detective conan http://media.onemanga.com/mangas/00000130/00000563/10.jpg
Probabilmente il ragazzo avrà cambiato scuola.