Ho visto sia il primo che il secondo episodio e devo dire che è veramente fatto bene....combina in modo superbo trame all'americana con disegni alla giapponese....e tra l'altro chi produce questo manga e niente po po di meno che Stan Lee....non so se mi spiego.....:D
kuro (anonimo)
- 14 anni fa
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"e tra l'altro chi produce questo manga e niente po po di meno che Stan Lee....non so se mi spiego.....:D"
si, ti spieghi benissimo! bene, allora oltre all' anime non guarderò neanche il manga!
a me è sembrata una boiata tremenda............ come han detto, non c'è voglia di fare "qualcosa di nuovo" o "rinnovare"; spero farete anche una recensione di Rainbow - Nisha Rokubou no Shichinin; è un anime che mi preme molto......
A me ispira, invece, anche perchè stimo molto Stan Lee per aver creato molti personaggi memorabili che ho seguito con molta passione, chi più chi meno. Vedremo come se la caverà nel campo dell'animazione giapponese!
il punto è proprio questo: è un'americanata. Almeno in un classico anime ambientato in Giappone c'è un filo di coerenza, di storia, intrecci tra i personaggi e colpi di scena. No, qui è tutto scontato: fulmine che "casualmente" cade su un robot giocattolo (rotto oltre tutto) e si trasforma + classico ragazzo adolescente diviso tra lavoro, scuola, casa e una ragazza che glie la sbatte in faccia ma lui non capisce + banalissima invasione di alieni insetto che però hanno braccia a 5 dita= i buoni pestano a sangue i cattivi e vincono. Neanche i Power Ranger facevano tanta pena. Almeno la grafica e buona. Cmq aspetto di vedere le altre puntate, magari esce qualche novità.
Utente3996
- 14 anni fa
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Oh, ragazzi, lo state vedendo con un occhio eccessivamente critico. Heroman vuole essere a tutti gli effetti il classico "Saturday Morning Cartoon", e vive su questi cliche. Possibile che non l'abbiate notato?
Se fosse stato giapponese avreste giustificato o passato sopra qualsiasi forzatura o scoglio culturale vi sareste trovati davanti. Vi voglio dare una bella notizia, per quanto usshi mangiarete non sarete mai giapponesi.
ssasa (anonimo)
- 14 anni fa
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ma che dici? Che centra il mangiare sushi? Se un anime fa schifo uno se ne accorge e lo dice anche se è giapponese
Gia dal trailer non ero molto convinto su questa serie, tuttavia speravo comunque in qualosina di più, perchè da quanto ho letto il prodotto è decisamente sotto le me aspettative, ad esser sincero non l'ho ancora visto e dubitolo farò a breve, certo è che se le pemesse son queste non so se avrò ancor molta voglia di visionarlo...
Gia' dai trailer si capive che non si trattava di un titolo suprbo,ma una storia media che parla di un supereroe alla vecchia maniera ci pou' pure stare,io lo vedo come un opera inspirata a vecchie glorie,nulla di che' ma guardabile in leggerezza.
@geogeo: decisamente no visto che anche Batman è un classico Saturday Morning Cartoon come dici tu, ma sinceramente Heroman non lo paragonerei neanche agli Animaniacs.
@Lain: in realtà non avrei giustificato nulla lo stesso visto che non tutto ciò che è di Stan Lee è oro,e comunque non mangio usshi per mia fortuna, preferisco ancora le lasagne di nonna....
Già avevo molte perplessità nella precedente news riguardante questo titolo visto che la trama mi era parsa da subito per nulla di interessante dato che di nuovo non c'è assolutamente niente che valga la pena di essere provato, e adesso arrivano le conferme...passo definitivamente!
Recensione totalmente priva di obiettività, fatta da chi ha una scarsa conoscenza del settore americano per poter comprendere il vero significato di questa operazione. E probabilmente scritta con sopra agli occhi un paio di fette di prosciutto... o anzi, un bel paio di mutandine bianche, che abbondano negli "originalissimi" anime che vanno tanto in voga di questi tempi. Questo è un anime di intrattenimento, che strizza l'occhio a diverse generazioni di appassionati. E straborda di citazioni e omaggi ai comics, al cinema e tanti altri settori dell'enterteinment occidentale e non. Se poi uno ci vede solo un riferimento all'omino Micheline, allora forse è meglio che torni a sollazzarsi con qualche anime pieno di minorenni sculettanti. Quello non è un genere che "ha stufato", vero? Oltretutto mi tocca anche leggere "opening ed ending fastidiose", a proposito di due delle migliori sigle interpretate da Testuya degli Arc en Ciel e i Flow... mah! Certo, ormai tanti appassionati ragionano seguendo la massa, stroncano pesantemente serie appena iniziate, nell'apoteosi del nerdismo internettiano più ottuso, ma se adesso ci si mettono anche i redattori di questo sito ad alimentare questa tendenza, chissà dove andremo a finire...
@lain un pò probabilmente lo siamo prevenuti...comunque non penso che heroman sia un capolavoro,o possa essere un opera oltre la mediocrità fino ad ora,poi si vedrà!
Pio Bernardo (anonimo)
- 14 anni fa
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@Spider: trovo offensivo il ragionamento secondo il quale chi non aprezza questa serie è un fanatico di anime ecchi pantsu e via dicendo come se questa fosse una serie americana e se il mercato giapponese fosse solo ecchi,comunque io sono cresciuto a pane e uomo ragno e la trovo poco interessante e stereotipata per quanto ho visto finora,insomma una cagata. Stan Lee, padre dei supereroi Marvel ha smesso di essere innovativo negli anni '70
E' impossibile non guardare un anime simile con almeno una punta di ptregiudizio, ma spetterebbe all'anime far cambiare idea! è vero, è la classica opera senza pretese, magari per intrattenere una fetta di pubblico che non si aspetta chissà che, ma proprio per il nome di stan lee e di tutti gli altri che vi hanno partecipato sarebbe dovuta essere un qualcosa di spettacolare! a cominciare da heroman, che è un robot proprio brutto, risparmiabilissimi i colori patriottici americani che qui non ci azzeccano nulla, è finito il tempo in cui le opere a fumetti o animate si occupavano anche di patriottisma, politica, o chissa che! passo del tutto!
Spider, c'è gente che critica Angel Beats! pesantemente, anche solo dopo una puntata. C'è gente che ha già dato una sentenza definitiva a Eureka Seven dopo 1 puntata (su 50). Conosco persone che hanno criticato alla morte Tengen Toppa GL, poi si sono ricredute. Ci sono persone che ancora criticano Darker Than Black o Wolf's Rain (sempre studio Bones). Non vedo perché non si possa fare lo stesso, anche di Heroman. Poi comunque queste sono le Prime Impressioni, bisogna rispettarle. Una persona può cambiare la sua "prima impressione" se l'opera merita... o più semplicemente se i suoi gusti combaciano con l'opera in questione.
Io personalmente concordo con Limbes, ma è anche vero che continuerò a seguire la serie, perché amo essere sorpreso, e potrebbe anche succedere.
La cosa importante è sempre il Rispetto per i gusti altrui, mi raccomando.
Kakashi (anonimo)
- 14 anni fa
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@Spider hai la mia più completa approvazione. Come serie la trovo guardabilissima, non la considero un capolavoro ma la ritengo molto al di sopra di molte altre serie clichè che ci sono adesso. Le sigle sono molto belle e la colonna sonora mi piace molto.
Il chara non è brutto, mi sembra fatto abbastanza bene, però non tratta temi che mi attirano, indi penso proprio che passerò. Inoltre con la bella introduzione di Limbes uno parte incoraggiato, non c'è che dire!
Mister ? (anonimo)
- 14 anni fa
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Mi ricordo che appena apparirono le prime news su Heroman, tutti già la bollarono di AMERICANATA e/o prodotto insulso, solo per la fantasia Stars and Stripes del robottone (se avesse avuto il sol levante magari sarebbe stato più gradito, no?) e la recensione segue questo trend ai limiti della xenofobia. Immagino che Limbes non abbia fatto altro che sparare vari "che cazzata" durante la visione dell'anime , facendogli le pulci in modo assurdo che nel caso di una serie jap al 100% avrebbe lasciato correre. E comunque è piena di inesattezze basate sul pregiudizio. Ok, Hollywood ha ideato la storia dei filoni e degli epigoni, ma l'industria degli Anime ha seguito questo schema di pari passo da subito (esempio: dopo la comparsa di Astroboy in TV nel lontano 1963 ci fu tutto un fiorire di supermocciosi spaziali svolazzanti negli anime...stessa cosa l'invasione robottonica post-Mazinga). L'adolescente sfigato è una costante narrativa globale (vedasi gli utenti di Animeclick che non hanno ancora baciato nessuno a 20 anni passati), ma quando è americano è un cliche trito, come se i Giappi non avessero fatto opere di questo tipo...stesso discorso per i personaggi "macchietta": i compagni di classe di Ataru Moroboshi non lo erano forse? Heroman qualche pecca la avrà ma questa recensione l'ho vista soprattutto come un modo per linciare Stan Lee perchè ha osato provare a realizzare un Anime...The Man sicuramente non avrà più lo smalto dei tempi d'oro alla Marvel, ma apprezzo il suo tentativo di sperimentare con nuovi media alla sua veneranda età (magari ci arrivassi io a 80 anni nelle sue condizioni). La cosa che più mi intristisce è vedere come ragiona l'Otaku medio (cre) che accusa i detrattori degli Anime di essere gente coi paraocchi pur non rendendosi conto di indossarne lui uno più grosso.
[<b>Moderatore</b> - Tutte le nostre recensioni vengono scritte cercando di mettere da parte il più possibile eventuali pregiudizi, ovviamente questo non è sempre umanamente possibile. Ma difficilmente si scrive qualcosa che non sia obiettiva.
Limbes ha espresso sicuramente anche dei pareri personali come è giusto che sia in una recensione, ma questo non vuol dire che è partito gia con certe idee. - Becar]
Dai ragazzi non c'era neanche bisogno di guardare un paio di episodi per trarne le prime impressioni, basta leggere il titolo ridicolo e sapere che è la solita americanata, e difficilmente gli americani riescono a sorprendere dopo le impressioni iniziali, al contrario dei giapponesi. Ciò non toglie che spesso droppiamo anche delle "giapponesate" dopo uno o due episodi, sul sistema di droppaggio penso che siamo obiettivi un pò tutti, indipendentemente dalla nazionalità della produzione.
tropppo banele...ho visto i primi 3 episodi e non è successo nulla che non si poteva immaginare con 10 minuti di anticipo...il disegno non mi dispiace affatto ma resta un prodotto per ragazzini.stan lee poteva anche non scomodarsi per un ciofega del genere!!!il resto è gia scritto nella rece...
Weird (anonimo)
- 14 anni fa
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Non vedo perchè una persona non possa dare la sua impressione su una determinata serie senza essere etichettata come uno xenofobo anti-americano. Ho visto anch'io la prima puntata, non mi ha minimamente dato una buona impressione, ne guarderò altre e se non succederà niente che mi faccia cambiare idea lo abbandonerò, come ho fatto per tante altre serie nipponiche che non mi sono piaciute. Sono anti-americano per questo? Vi permettete di darmi del pervertito guarda mutandine per questo (che tra l'altro è un genere di anime che proprio non mi piace)? Sono io quello con la mente chiusa o siete voi che non accettate chi la pensa diversamente?
Criticare Miyazaki per Ponyo andava bene, farlo con Stan Lee per heroman non altrettanto evidentemente...
Oh, mi hai scoperto, Spider. Maledizione, ecco dov'erano le mutandine bianche che non trovavo: le avevo davanti agli occhi... ecco perché mi sembrava di vederci male! Grazie infinite. No sul serio, anzi ti ringrazierei ancora di più se magari mi spiegassi anche tutta la profondità citazionistica di Heroman. Sai com'è, visto che amo alla follia gli ecchi e gli anime con le minorenni sculettanti non è che posso pretendere di arrivare a decodificare cotanta complessità contenutistica. Sai, ho Asuka in avatar e ritengo Ghost in the Shell di Oshii il vertice dei film d'animazione che ho visto perché adoro il fanservice. Difatti Asuka ha 14 anni e Motoko è sempre nuda, altrimenti non li avrei nemmeno guardati, Eva e GITS, visto che apprezzo solo l'ultimo moe. Gundam 00 sì che invece è un anime originale e appartenente a un franchise poco sfruttato!
Per quanto riguarda le sigle, ritengo la musica una delle poche cose veramente soggettive, quindi ho tutto il diritto di non apprezzarle e me lo prendo senza troppi complimenti. Anzi, se queste sono le migliori non oso immaginarmi le altre. E poi, anche in questo caso, se ti degnassi di leggere a fondo magari ti accorgeresti che il mio giudizio non era concernente solo le musiche, ma l'abbinamento fra queste e le sequenze d'immagini... Mah!
Che io segua la massa è, mi pare, la stronzata più grossa, tra tutte le altre, che tu abbia sparato. Per rendertene conto basta che dài un'occhiata a qualche altro mio giudizio. Cosa che suppongo non sia fra le tue priorità, visto che, mi sembra, tu segua la corrente del parlare a vanvera senza prima avere una reale conoscenza dell'oggetto del proprio discorrere. E questo è uno degli atteggiamenti preferiti dalla massa. Quindi, se c'è qualcuno i cui modi sono conformi alla massa, be', quello non sono io di certo.
Poi comunque, sai com'è, magari quelli che per te sono omaggi per me non sono altro che elementi di un pastiche. Sarà che un omaggio è una citazione in una struttura del tutto personale, mentre tanti pezzi presi di qua e di là per formare un collage, senza un'idea originale che sia una, di fondo, a casa mia non si chiamano omaggi. <i>Un'artista non copia, ruba.</i> Magari se vuoi te la spiego.
A Mister punto interrogativo. Tanto perché io partivo prevenuto su Heroman: <i>Lo Studio Bones ha regalato l'anime più bello dell'appena trascorso 2009, e devo dire che ultimamente è lo studio che realizza i prodotti migliori e più curati dal punto di vista tecnico, con animazioni, disegni e colori - ma non solo - quasi impeccabili. E poi, almeno da quello che ho visto io, si stanno dedicando, e l'hanno fatto anche in passato, a delle storie strane e molto ricche di elementi originali. Per quanto possa sembrare anomalo, è da tenere sott'occhio, visti anche i nomi.</i> Ciò in riferimento a <a href="http://www.animeclick.it/news/24511-heroman-trailer-per-lanime-robotico-di-studio-bones-e-stan-lee">questa news</a>.
Quindi, come puoi vedere, di certo non partivo prevenuto, tutt'altro. Il mio giudizio è relativo a Heroman, non a tutti gli anime scopiazzatura/spazzatura che sono usciti in questi ultimi tempi. Sono solito dire quello che dico in virtù di motivi ben precisi. Ho le mie ragioni e non dipendono certo dai paesi in cui vengono realizzati i prodotti che visiono. Per Heroman, Stan Lee non fa altro che arraffare, per ogni situazione dell'anime, spunti già esistenti, e non si prende nemmeno la pena di rielaborarli. Questa non si chiama sperimentazione, non c'è nulla si sperimentale in tutto questo, proprio niente.
Forse quello che ti è sfuggito è che io non ritengo i cliché di 'sta serie triti in quanto americani, ma li ritengo triti in quanto cliché in sé. Siccome l'autore è americano, mi viene logico fare un paragone con Hollywood. Fosse stato nipponico, il paragone sarebbe stato un altro. Considerando anche che di Stan Lee non mi frega un'emerita sega, vai a vedere se m'importa poi di linciarlo. Mi sa che anziché i paraocchi tu dovresti cambiare la gradazione dei tuoi occhiali, visto che non sembri aver letto bene, tanto più fra le righe, anche se per quello non c'è occhiale che tenga.
Pio Bernardo, il mercato giapponese non è ancora (per fortuna) solo ecchi e pantsu, come non voglio dire che tutti gli anime-fan che non apprezzano questa serie siano automaticamente appassionati di quel genere. La mia era solo una constatazione, e basta leggere un po' di commenti, solo in questa pagina, per capire che una grossa fetta di otaku ragiona per partito preso, segue la massa e spara a zero senza aver visto nulla, solo perché fa figo criticare determinati generi. Ma poi vedi le stesse persone urlare "oh, moe!", ad ogni fesseria fotocopiata che il mercato giapponese, totalmente in crisi di idee, sta partorendo in questo periodo. Nessuno dice che HM sia un capolavoro, e neppure una serie originale. I cliché ci sono in quantità abbondante, ma sono gli stessi presenti nelle serie giapponesi e in tutte le opere di intrattenimento da 30 anni a questa parte. Solo che ha la "colpa" di nascere come prodotto che mette in stretta relazione due mondi, e quella bandiera a stelle e strisce dipinta sul corpo del robot ha fatto sì che molti fan tirassero fuori la loro xenofobia latente nei confronti delle produzioni americane. Prima ancora che uscisse. E il fatto che in più della metà dei commenti in questo articolo si dica "non l'ho visto, ma tanto lo sapevo che era una c***a" la dice lunga sul metro di giudizio di molti. Non discuto i gusti, ma i pregiudizi. Rispondo poi al moderatore per quel che riguarda la recensione. Mi sono infervorato proprio perché reputo che generalmente le recensioni di AC siano ben scritte, approfondite e obiettive, mentre questa di obiettivo non ha proprio nulla, come non approfondisce nulla. Come già detto, HM è una serie che mette in relazione due mondi e bisognerebbe conoscere adeguatamente entrambi per valutarla in modo obiettivo. Qui invece c'è solo la rassegna del pregiudizio, agli stessi livelli dei commenti fatti dal nerd di turno. Se proprio si devono fare le recensioni dopo soli tre episodi col pretesto che si tratta di "prime impressioni", cerchiamo di approfondire meglio e comprendere il senso di un'operazione, piuttosto che scrivere sciocchezze come quella della "denuncia da parte della Micheline". Capisco che una vaga somiglianza ci sia, ma c'era anche con l'omino dei Marshmallow dei Ghostbusters, nulla di eclatante. E poi che c'entra ai fini della valutazione generale dell'opera?
a me è piaciuto. vi ricordo che pure eureka seven ce ne mette per decollare. p.s per carità nulla contro stan lee ma avrei preferito un contributo di mark millar o GARTH ENNIS
Oddio non c'era mica bisogno di fare un anime in mio onore !!!! Fatta la battutina posso solo dire che dalle foto e dalla recensione non mi sento di dire che potrei seguire con tanto desiderio questa serie... nulla di che dalla trama! Speriamo in un evoluzione
Letto adesso la risposta di Limbes, visto che abbiamo scritto in contemporanea. Che dire, oltre che impreparato in materia (il paragone, se conoscessi un minimo ciò di cui sta parlando, lo dovresti fare non con hollywood, ma coi comics della silver age -che tu evidentemente non conosci- e con i B-Movie degli anni '70, a cui questa serie strizza l'occhio proprio come fanno registi tutt'altro che hollywoodiani come Tarantino e Rodriguez). Poi, constatando i toni offensivi e volgari con cui mi hai risposto (io non mi permetterei a nessuno di dire "tu spari stronzate", anche se non condivido le sue opinioni) la dice lunga sul tuo approccio critico. Ed è qui che cade il muro tra il redattore e l'utente medio otaku-nerd che critica ciò che gli risulta alieno e non esita ad annichilire verbalmente chi lo contesta.
@ spider se la confronti con spider rider allora heroman è una buona opera(anche se pure io su certe opere non riesco ad essere obbiettivo,quando sono reminescenze di un mio passato :-s )...per un periodo della mia vita ho letto gli x-men ed ancora adesso ne sono in parte interessato,ho abbandonato per il troppo casino attorno ad esso, mini saghe,realtà alternative :-s troppo caos...da non poterne costruire un filo logico @ mister? e se fosse complottismo il tuo !?
chiudo nel dire che ci sono opere americane belle ed originali, penso ad un film visto ultimamente fatto con la plastilina max and mery o ancora un altro molto interessante tratto da un fumetto quale american splendor...poi sicuramente tutto quello che esprimo è un parere personale e quindi non esente da critiche...luogo comune "i gusti son gusti"...
Invito tutti a chiarire i propri disguidi in formo privata, limitiamoci a discutere dell'anime in questione senza offenderci reciprocamente.
@ Spider
Che ne diresti di fare tu una mini recensione nella quale spieghi sono gli elementi che secondo te Limbers ha saltato spiegando un po' in profondità la cosa e non limitandoti ad un mero elenco.
Se c'è una cosa davvero apprezzabile di Heroman è il comparto grafico che, non so perchè, è stato brutalmente segato. Il resto ci può stare ma Bones ha lavorato da Dio ancora una volta.
@ Moderatore: Ottima idea, se vuoi posso anche fare una recensione completa, in modo da pubblicarla nelle news, come "altro parere". E' una pratica che i siti imparziali adottano spesso.
Una recensione o anteprima sono in quanto tali dei giudizi soggettivi, se qualcuno non li condivide credo che sia una cosa assolutamente normale, il rispetto per le opinioni altrui, però, si estrinseca proprio nel creare una critica costruttiva senza lasciarsi andare a volgari accenni su mutandine sopra gli occhi o a presunte tendenze da maniaco sessuale.
Detto questo non serve alcuna nuova notizia, se viene pubblicata una recensione è per dare la possibilità a chi ha visto l'anime di esprimere i suoi pensieri, in primo luogo al recensore e in seguito agli utenti che possono concordare o dissentire.
Infatti anche "apoteosi del nerdismo internettiano più ottuso" è un ottimo modo per intavolare un discorso civile.
Capisco che ti senti toccato nel vivo visto che la serie la subbi, però potevi perorare la causa in altro modo, ad esempio invece di continuare questa sterile diatriba potresti fare un bel commento elencando i lati positivi e cosa ti è piaciuto, perché, come detto, questi articoli servono proprio a favorire il confronto dando spazio a chi vuole per esprimere la propria idea
Ah, be', affermare "dici stronzate" invece è molto civile. Comunque il fatto di subbarla non c'entra nulla. Già in passato mi sono scagliato contro commenti che denotano qualunquismo e pregiudizi. Se ti rileggi l'ultimo intervento di Limbes, noterai chi è quello che davvero è stato punto sul vivo. Io mi sono mantenuto su metafore scherzose, senza scadere nell'autentico insulto né usando termini da bettola di perferia (notare la raffinata espressione utilizzata nella quartultima riga). Poi, il redattore dovrebbe essere pronto a ricevere critiche, soprattutto quando scrive recensioni con un approccio un po' sopra le righe, e semmai replicare senza insultare chi lo contesta.
Direi che trai conclusioni che non ho mai proferito, mi sono limitato a constare che le tue frasi iniziali equivalgono a dire "dici stronzate".
Il resto del discorso ha il senso che ha, non vedo perché tu possa scandalizzarti se Limbes afferma "dici stronzate", mentre lui debba stare in silenzio se di fatto gli dici la stessa cosa.
Be', Spider, io mi adatto a chi ho di fronte. Se i toni volgari li ricevo per primo, poi di certo non mi tiro indietro; inutile assumere l'aria disgustata dopo essere stati i primi a insultare, con una quantità di superficialità di certo non inferiore alla mia supposto ignoranza in materia. Mi spiace ma si sa che il politically correct non è il mio forte, tanto più la continenza verbale. Evito quindi di proseguire oltre in questa diatriba, se non altro per decenza, e non esprimo le mie considerazioni riguardo al tuo paragone fra gli intenti di Heroman e quelli di Tarantino.
Mi accodo a quanto detto da Becar e ti ricordo che, se ne sei in grado, c'è la scheda dell'anime nella quale puoi lasciare la tua recensione, spiegando lì tutti i motivi per cui questo prodotto, secondo te, è così valido. Io ciò che dovevo dire su Heroman l'ho detto. Mi farò una ragione se a qualcuno dà fastidio, ma per come ho espresso i miei motivi, in forma organica, logica e discorsiva, gradirei che pure le controparti facciano altrettanto. Troppo comoda la critica incondizionata e offensiva verso chi tocca i nostri giocattolini.
@ Limbes: C'è una seria differenza tra come mi sono espresso io e come l'hai fatto tu, ed è sotto gli occhi di tutti. Un conto è dire "hai sugli occhi le mutandine che abbondano negli anime prodotti di recente", un altro è accusare l'interlocutore di "sparare stronzate" o uscire con esternazioni "raffinatissime" come "non me ne frega una s**a". Aggravato dal fatto che un redattore di un sito autorevole come questo, non dovrebbe reagire scadendo a questi livelli nei confronti di un utente che esprime un parere contrario. Poi non basta esibire l'avatar di Asuka per dimostrare di essere un intenditore degli anime di qualità. Per me la recensione che hai scritto, a livello di argomentazioni, non offre né più né meno del commento del criticone di turno.
mi deludete! Detto con affetto e in tono scherzoso. Perchè dare l'onore di una recensione ad una ca**ta del genere? Vi consiglio questo anime, che meriterebbe davvero la vostra attenzione, e di una recensione approfondita Rainbow - Nisha RokubÅ no Shichinin http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=9700
Si puo' mettere il link,vero? Se c'e' qualche fansubber in ascolto vi prego di prendere in considerazione questo lavoro perche' e' un vero capolavoro
Capisco Limbes ma personalmente non mi è spiaciuto e davvero concordo con Spider le sigle sono buone,non è oro tutte quel che è made in Jap ricordiamolo -
Il punto è che si quando si vuole andare a fare un'opera che va su più mercati devi,necessariamente concedere qualcosa e si scontenta qualcuno.
Alcune opere - infine - vanno giudicate non sulle tre o sei o dieci puntate ma sul loro complesso....Ci sono operazioni,compresi alcuni anime ben acclamati, che presi puntata per puntata sono un disastro ma che complessivamente si reggono.
La faccia del robot mi ricorda Astroganga, un vero mito
ShinichiMechazawa
- 14 anni fa
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E va bene,riformulo in modo piu' civile:
questa recensione va riscritta e Limbes va estromesso dallo staff.Inoltre mi domando come mai la recensione di un prodotto del genere sia stata affidata ad una persona le cui visioni sull'America sono quantomeno viziate.
[<b>Moderatore</b> - Non sta a te decidere chi debba essere estromesso dallo staff o meno. Se volete una recensione differente mi sembra che siano dati vari mezzi per farla anche su questo lidi, la potete scrivere sia qua nei commenti sia nella rispettiva scheda anime. Ma cosa poi ti fa credere che l'autore della recensione sia contro gli americani? non potrebbe essere che questo anime non l'abbia per nulla impressionato in modo positivo? - Becar ]
A me questo titolo non interessava (infatti non l'ho neanche commentato nelle precedenti news), ma non per la questione della paternità, è proprio che nn mi interessa il genere. Ora però mi son incuriosito... vado a vederlo!
Tutta questa discussione mi fa venire voglia di vedermi il primo episodio... voglia che passa subito dopo, non appena penso alla marea di titoli migliori che potrei vedere. Torno a tradurre un anime come si deve , ià...
Al di là di ulteriori polemiche intendo chiarire solo due cose: A) le mie visioni sull'America non sono per nulla a senso unico, non essendo né antiamericano né filoamericano, tanto più riguardo al cinema: ciò che ho evidenziato su Hollywood non è negativo in sé, ma un dato di fatto, che peraltro non mi vieta di apprezzare molti dei suoi autori e dei film lì prodotti; B) il fatto che mi sia preso la libertà, in una recensioni, di mettere due tre battutine non vuol dire che il mio testo sia stato costruito tutto in funzione di quello, cioè dell'ironia, tanto più che essa era frutto di opinioni personali su quanto visto e non, come avvenuto in altre recensioni non mie, atta a dileggiare informazioni o circostanze fittizie.
Per chiudere, ci tengo pure a ricordare che questa su Heroman <b>non è</b> una recensione, ma sono delle <b>prime, parziali, impressioni, basate sulla visione di due soli episodi</b>. Mi spiace solo constatare per l'ennesima volta che finché si dice un gran bene di qualsiasi cosa, allora si è tutti d'accordo e contenti - o quasi -, mentre quando ci si prende la responsabilità di valutare in maniera più critica e severa, stroncando anche pesantemente un prodotto, allora si scatenano reazioni inconsulte e sfocianti nei più biechi, e/o raffinati, degli insulti. Mi pare di aver esposto le ragioni dei mie giudizi nel testo. Se non si è d'accordo, il che è legittimo, mi si smonti ciò che ho detto con un altro testo e con altre logiche motivazioni, se se ne è in grado. Recriminazioni di altro tipo non penso possano avere altro scopo se non quello di uno stizzito sfogo personale, come difatti è avvenuto.
Pio Bernardo (anonimo)
- 14 anni fa
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E' una serie al cui confronto Ikkitousen è un anime ecchi.
devo dire che questo titolo mi incuriosisce molto essendo nato dall'unione di stili molto diversi; la trama letta qui e da altre fonti non mi sembra eccezionale, però proprio perchè è una storia americheggiante voglio darci un'occhiata; dalla opening l'antagonista principale che si vede alla fine sembra proprio il rasengan di lordgenome sopra la città di teppelin! l'ending con le animazioni in stile comics mi è piaciuta parecchio.
riguardo l'accesa discussione tra Limbes e Spider, secondo me avete ragione entrambi: nel titolo della news c'è scritto chiaramente "prime impressioni", quindi ciò che Limbes ha scritto non va considerato come opinione immutabile, infatti potrebbe benissimo cambiare man mano che la serie va avanti. certo, ormai qui su AC siamo abituati a leggere recensioni molto imparziali che analizzano in maniera dettagliata tutti gli aspetti di una determinata serie, evidenziando sia i pregi che i difetti; quindi trovare in forma di news una recensione (perchè in fondo di questo si tratta) molto di parte può spiazzare e dare fastidio a quelli come Spider che sono del parere diametralmente opposto. per porre fine a questo dibattito secondo me Spider dovrebbe scrivere con molta calma una recensione altrettanto dettagliata esponendo per bene i pregi che ha trovato nei primi episodi di Heroman.
penso che entrambi abbiate alzato un po' troppo i toni; il mondo è bello perchè è vario: le opinioni differenti sono la base del dialogo, e insultarsi non permette di crearne uno costruttivo, anzi tarpa le ali a qualsiasi forma di dibattito.
Ok, siamo parziali per il Giappone, quindi non è giapponese e ci fa cagare. Allora proviamo a compararlo con una produzione americana. Qui me ne vengono in mente a decine di migliori, sia come disegno che come storia, tra cui molte proprio del signor Lee. Si puo' paragonare una porcheria del genere all'Uomo Ragno? Già la storia originale della golden age è meglio di questo pastrocchio di robot colpiti da fulmini con gli alieni che atterrano il giorno dopo sulla terra, se poi andiamo a considerare saghe moderne come The Other, Maximum Carnage o Civil War viene da piangere. Anche a livello di animazione americana abbiamo perle non da poco, Clone Wars e Avatar the last airbender davanti a tutti, questo non cambia che la prima impressione di Heroman è negativa, ho visto i primi 3 episodi e non trovo motivo per vedere il quarto, se non un barlume di fiducia nel signor Lee sopracitato. La recensione è perfettamente tecnica e non ha una singola parola che possa essere confutata, basta avere gli occhi.
Io penso che recensire una serie tv dopo soli tre episodi sia a dir poco affrettato. Una trama dopo soli tre episodi non è ancora sviluppata e non approfondisce neanche l'identità dei personaggi. E' come se un recensore che opera nel settore cinematografico visioni un film per 10 minuti e poi butta giù due righe tanto per scrivere. Quindi per quanto riguarda la trama io giudicherò sicuramente alla fine (personalmente nelle mie recensioni ho sempre fatto così, ad eccezione di opere che hanno un scarso reperimento di informazioni anche in Giappone). Si può giudicare l'aspetto grafico che trovo molto positivo sia per fondali che rispecchiano le classiche strutture americane in pieno stile telefilm e anche il chara design, così come trovo simpatica la struttura degli UFO nemici (le ispirazioni tratte dai vari avvistamenti UFO sono molto evidenti e se si è appassionati di ufologia si riconoscono subito ). Quanto alle sigle tanto di cappello visto che sono composte da "pezzi grossi" (e se si ascolta musica JPop e JRock non lo si può negare visto che stiamo parlando di un membro degli Arc en Ciel e dei Flow ovvero cantanti che quasi sempre fanno sold out ai loro concerti ). E' vero che i gusti sono gusti, ma penso che Heroman è un anime difficilmente apprezzabile da chi ha la visione nostalgica del genere robotico (per la serie genere mecha = anni '70 e primi anni '80 poi stop), perlomeno per la maggior parte dei cultori. Naturalmente questa è una mia supposizione. Bene ho finito!
Appena finito di visionare i primi episodi. Be' non è nulla di indimenticabile od originalissimo però -sarà anche che son partito senza aspettarmi chissà cosa- mi è piaciucchiato. Bel comparto tecnico, azzeccato e piacevole il contesto americano, idem per il ragazzino protagonista; nel complesso questo esperimento sembra funzionare, e credo che continuerò a vederlo.
Il design da "portiere di hockey su ghiaccio" di Heroman però è IMHO inguardabile, si poteva fare decisamente di meglio.
ps: ma nessuno ha notato che Stan Lee fa una comparsata nel primo episodio? Appare al bancone del bar, quando il ragazzino si fionda verso casa perchè ha cominciato a diluviare
@Strike Freedom: <i>Io penso che recensire una serie tv dopo soli tre episodi sia a dir poco affrettato</i> Non a caso nel titolo dell'articolo c'è scritto "prime impressioni" -_-"
@Franzelion: Eh azz! Ahahah mi è sfuggito, scusa! (la vecchiaia incombe )
Dexter (anonimo)
- 14 anni fa
10
Già il solo fatto che uno apprezzi Evangelion significa che non capsice un corbezzolo, se si parla di clichè....
E vederlo accostato a Gost in the Shell mi fa nacora più ribrezzo...
Heroman è proprio il revival del supereroe americano della golden age, secondo me un'operazione tutt'altro che disprezzabile visto che le produzioni giappo sono una più merdosa dell'altra negli ultimi tempi, tranne rare eccezioni...
Ma d'altronde non è che da gente che si masturba insieme a Shinji ci si possa aspettare qualche spunto culturale sul fumetto (senza nulla togliere alle poche idee di Evangelion rubacchiate qua e là dal fumetto occidentale.. Se lo si pone come epitome del buon prodotto mi sa che ci si è capito poco, ma l'otaku quando mai capisce qualche cosa?)....
Come quello che m'ha detto un mio amico l'altra volta, che ONE PIECE è un capolavoro del fumetto, ho riso mezz'ora, quasi quanto dopo aver letto questa recensione....
ShinichiMechazawa
- 14 anni fa
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A ventidue episodi di distanza si puo' tranquillamente dire che i wapanesi hanno fatto un altro buco nell'acqua.Si puo' dire con certezza che Heroman resta una serie semplicissima ma molto meno banale e molto piu' ragionata di certi shonen piu' blasonati ( e sopravvalutati ),con cliche' rivisitati intelligentemente e tantissime citazioni.
Non so se qualcuno leggera' questo messaggio,ma vi invito a dare una chance a questa serie: a meno che non siate prevenuti e ottusi otaku allo stadio terminale vi stupira'.
Appena finito di visionare l'intera serie: dalle prime puntate mi ha attratto subito, pur non avendo notato chissà quale originalità. Certo vedere un "anime" i cui personaggi si muovono in un contesto statunitense ha un suo strano, ma piacevole, effetto. Puntata dopo puntata mi è piaciuto sempre più, ed ho trovato adorabili praticamente tutti i personaggi. Soprattutto, non me ne vogliate, ritengo ci sia molta più sostanza di quanta ne hanno vista (o voluta vedere) chi ha fatto così presto a bollare quest'anime esclusivamente come una cavolata commerciale. Io lo consiglio senza remore, è piacevolissimo ed appassionante, ed ha anche quella punta di sentimento (che spunta fuori da metà serie in poi) che di certo non guasta.