Trovo stupido un accanimento del genere. Sono certo che le coloro che leggono le raw se sono interessati al prodotto lo compreranno ugualmente. E' stupido mettersi contro un'iniziativa che a mio parere può solo far bene ad alcuni manga in particolare fuori dal Giappone. Le raw che arrivano in Italia ad esempio fanno solo da buona pubblicità a certi fumetti non ancora licenziati ma che lo saranno presto. E' una buona garanzia per il lettore dell'eventuale tankoubon tra l'altro avere una minima preview. Sarò l'unico a pensarla così?:|
no, nn sei l'unico.... anch'io credo che grazie alle raw e simili hanno pubblicità enorme, nn solo in giappone, ma anche nel resto del mondo, dove le suddette raw sono tradotte, e ci danno un idea del prodotto, prima di decidere se spendere soldi o no per il suddetto.... in pratica, è come pubblicità gratis, e ci sputano sopra? mah...
Un pò datata la notizia...ad ogni modo non è la fine per le raw, ma di certo non è neanche un bel periodo. Almeno io la penso così. Le raw continueranno a circolare, ma senza i siti di riferimento si farà più fatica a reperirle (chi sa come muoversi sa a cosa mi riferisco). Comunque, nonostante la cosa possa danneggiare chi certi manga nel proprio paese non potrà leggerli se non per mezzo della scanlation, è un'ottima (e giusta) presa di posizione per la Shueisha, che così facendo non tutela solo le proprie finanze ma anche i propri artisti e le loro opere. Date a Cesare quel che di Cesare no?
le raw rubano il lavoro ai redattori? bha per i veri appassionati non mi sembra perchè comprano e leggono pure on line com eme che compro naruto dal primo numero e mi leggo gli spoiler m anon per questo ho smesso di comprare gli albi!
Mah, alla fine le raw servono anche per pubblicizzare i manga all'estero, dato che vengono pulite per metterci le traduzioni; considerando che questo è un modo per far conoscere manga all'estero, soprattutto quando non sono ancora arrivati, io penso che alla fine non convenga neanche a loro. Moltissima gente legge prima il manga on line e poi se lo compra. Quasi nessuno compra i manga a scatola chiusa, ormai.
@Kuroi Neko & nicandro90 il discorso che portate avanti è valido solo per gli appassionati come noi che sono pronti a sborsare i dindini per opere di un certo valore; ma forse non immaginate quanta gente segue i manga solo tramite scanlation (e quindi non spende un soldo), e va anche fiera della cosa. Il fatto che leggere una scan possa essere utile per rendersi conto del valore dell'opera, è anche giusto (e comunque un manga non si valuta da una manciata di capitoli, sia ben chiaro), ma dovete pensare a questa vicenda da un punto di vista economico. La Shueisha di certo non campa solo sui contratti con le case editrici straniere, ma anche delle vendite in patria (che sono anche la fetta di mercato più importante dal loro punto di vista), e per loro una RAW di troppo può significare un calo (anche piccolo, ma sempre un calo) nelle vendite.
Il problema è che di recente, i siti che ospitavano i download delle raw giapponesi, postavano i link ben prima dell'effettiva uscita della rivista sul mercato giapponese. Quindi, molti giapponesi spoileromani, guardavano prima le raw, e dopo tendevano a non comprare più la rivista in sé (ed è questo che da fastidio alla Shueisha).
Paradossalmente, le raw sono la materia prima per confezionare le scan, materia prima preziosa per tutti i team internazionali di scanlation. Le scan, ricordiamo, servono anche a diffondere la cultura dei manga attraverso una moltitudine di titoli diversi (questo perché è assurdo rimanere ancorati ai soliti Naruto-Bleach-One Piece, che traducono cani e porci). L'importanza delle scanlation si palesa soprattutto in quelle serie ancora inedite in Italia, o che sono state interrotte per motivi vari dalla casa editrice, o che (molto spesso) sono introvabili (tipo Gantz o Monster).
D'altro canto, le invettive della Shueisha non hanno fatto molto effetto. Infatti ci sono numerosi canali alternativi per il reperimento raw (canali IRC, Jcafe24, rawdistro, ecc...) quindi le scanlation esisteranno ancora. Probabilmente certe serie minori scompariranno, e forse questo è un gran peccato.
Il punto credo sia che leggendo le raw, noi in Italia per esempio compriamo comunque il volumetto, ma Shonen Jump si lamenta giustamente che leggendo le raw ovvio che poi venda meno la rivista! In parole povere una volta letta la raw si aspetta direttamente il volumetto intero "saltando" l'acquisto di Shonen con dovuto calo di vendite e tutto ciò che ne può conseguire. Lamentele più che giuste secondo me
allora si potrebbe anche optare per una raw indirizzata soltanto ad alcuni paesi come il nostro che,nn avendo a disposizione una rivista del genere nn possiamo renderci conto del lavoro che fà un mangaka per pubblicare il proprio manga però sò per certo che una cosa del genere nn potrà mai essere presa in considerazione dico questo perchè sono un maniaco dei manga e solo grazie a le scan che arrivano qui in italia che sono arrivato ad un punto di nn poterne fare a meno ovviamente quelli degni di nota
bel dubbio.....per avere gli spoiler ci servono le raw nipponiche per essere tradotte....dall'altro se sono cosi numerose si rischia che si usino solo quelle e la casa editrice chiuda
Io sono il primo che ha speso 400 euro di manga in un anno grazie alle scan. Se non avessi scoperto le scan, non avrei mai speso 400 euro per i volumi cartacei. E credo di non essere l'unico in Italia.
Almeno ho evitato serie inutili, e indirizzato quei soldi (che nel bene o nel male non avrei mai speso) su altri titoli meritevoli.
Io non danneggio proprio nessuno con le scan visto che il volume lo compro e se le leggo è solo per non aspettare mesi, quindi non mi sento minimamente in colpa o tantomeno buffone. Oltretutto leggo le scan solo di un paio di serie, giusto quelle di cui esce un volume ogni morte di papa tipo One Piece, per i mensili posso aspettare come ho sempre fatto.
Poi ragionando ipoteticamente, giusto per discutere, per quanto riguarda le serie che non escono al di fuori dal giappone (e quindi leggibili solo tramite scan negli altri paesi), basterebbe avere il buon senso di aspettare almeno l'uscita del volumetto e una volta venduto allora far uscire le scan.
Detto questo dico la mia: le scan sono essenziali!!!! 1 servono per orientarsi nell'acquisto di serie nuove...perche' rischiare di bruciarsi soldi per 3 -4 volumi se posso valutarne il doppio on line??? 2 le case editrici checche' ne dicano ringraziano le scan perche' subiscono pressioni (positive) per stampare certe opere e avere acquisti sicuri (eyeshield21 è un esempio) 3 se gli STUPIDI E BUFFONI di certe case editrici fanno tirature ridicole di certi manga, perche' io devo essere penalizzato e non posso avere una storia con trama completa???
qui mi sa che si continua a fare confusione tra una lamentela della Shueisha più che legittima e il lamentarsi con la mancata pubblicazione di opere lette tramite scan. Che centrano le tirature e le pressioni sulle case editrici?! Per capirci se Shueisha ipoteticamente per assurdo chiudesse, non ci sarebbero più problemi di tiratura, perchè non ci sarebbe niente da stampare negli altri paesi come l'Italia e nessuna casa editrice da pressare in quanto non avrebbero niente da stampare!
Personalmente non leggo le scan se non occasionalmente ma in pratica molto di rado e tra l'altro leggere al computer non è di mio gusto, preferisco di gran lunga il volume cartaceo. Penso che, come dice sensei 12, l'iniziativa di Shueisha nasca soprattutto volgendo l'occhio al mercato interno piuttosto che verso l'estero. Se le scan uscissero una o due settimane dopo l'uscita della rivista non ci sarebbe sto polverone. (tra l'altro come si illustrava in altre notizie in Giappone librerie dell'usato e Manga Cafè van già alla grande...). Ma si sà, l'uomo è ingordo
Una rivista per autonomasia vive di anteprime,regalando piccoli pezzi di storia...chi compra una rivista non lo fa certo per collezzione ma solo per avere una panoramica generale...se la panoramica la fruisce via raw perchè dovrebbe comprare la rivista? Caso diverso con il manga e i tankobon...lì si che chi è davvero interessato se lo compra.
Però tutti noi otaku,giapponesi o italiani non importa,dovremmo CAPIRE che il emrcato dei manga è in seria crisi e l'unica cosa che possiamo fare è comprare quello che ci interessa, a fare gl iscrocconi ci perdiamo perchè oggi forse risparmiamo qualche €,domani però magari rimaniamo senza manga perchè gli editori hanno chiuso.
Il mercato manga non è come quello di Hollywood dove se anche milioni di persone scaricano i divx va avanti l ostesso con guadagni astronomici,nel mercato dei manga in crisi se la genta scarica e non compra l'editore chiude!
io! (anonimo)
- 14 anni fa
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il problema per la Shueisha si pone se le raw escono prima dell'uscita della rivista, perchè questa cosa toglie potenziali acquirenti della rivista stessa... alla Shueisha frega poco se su quelle raw ci fanno scan internazionali (i giapponesi mica si vanno a leggere la scan in inglese, o italiano che sia...se proprio vogliono leggere qualcosa si leggono la raw ovviamente), e credo anche che freghi poco se la raw esce dopo l'uscita della rivista, perchè ormai i clienti che dovevano/volevano comprarsi la rivista se la sono già comprata
Ohara Man (anonimo)
- 14 anni fa
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Fanno bene. Io leggo solo le Raw e di manga originali non compro nulla... tanto penso, escono le Raw!!!
Se fosse rivolto ai gaijin, gli tirerei addosso il mio gashapon di Lala, visto che to LOVE ru l'ho potuto leggere solo via scan e se quel gashapon l'ho comprato è solo perchè conosco il personaggio. Ma tanto è rivolto al mercato interno, e a questo punto mi viene spontaneo dirlo: fate sparire le raw dal web? Torneranno a spulciare la rivista in libreria senza pagarlo, cosa che gli otaku nipponici han sempre fatto.
Mi pare ovvio che la stragrande maggioranza di chi scrive qui, dopo aver letto le scan si compra il volume cartaceo. Non conosco il giapponese e pur avendo la pagina incriminata di WSJ posso solo dire che se effettivamente si parla di RAW e quindi del fumetto originale fanno bene a chiederne la non pubblicazione. E' un po' come chi mette online i fumetti usciti in italia (non intendo gli ultimi capitoli di Naruto, One piece etc, ma i primi volumi che tuttora sono disponibili in fumetteria). Alcuni tra i più famosi siti di RAW internazionali hanno già provveduto all'eliminazione delle scan originali, ma non per questo non escono le scanlation. Personalmente credo che siano quasi indispensabili per le case editrici nostrane per aver un buon riscontro di pubblico: io personalmente mi sono letto Samurai Deeper Kyo e aspettavo la su pubblicazione italiana (Purtroppo dalla panini -_-' ) King Of Thorns e molti altri, ma non per questo non compro la versione cartacea, anzi, non vedo l'ora di comprarla per vedere se ci sono delle incongruenze tra le traduzioni XD
mitl (anonimo)
- 14 anni fa
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secondo me è una crisi quasi più generazionale...o un momento di stallo...in fondo per anni le riviste sonon andate avanti costando 2 spicci e passando di mano in mano in posti pubblici tipo metrò o tra amici ad es., è sempre stata prassi comune in giappone.
Assenzio (anonimo)
- 14 anni fa
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sta storia del " fare pubblicità gratuita " e' veramente una sciocchezza, l'inventore di questo ragionamento bufala dovrebbe ricevere un premio. Proprio a monte persiste un errore, cioe' l'acquisto consapevole, evitare serie inutili e indirizzare i soldi verso; come se fosse positivo per i venditori.
Il rapporto e' impari e sempre lo sarà; da un lato il compratore che vuole investire oculatamente ( pur imbattendosi e leggendo spazzatura gratuitamente ) e il venditore che vorrebbe cedere anche serie di bassa lega, costringendo l'acquirente a prendere almeno metà, prima di rendersi conto dell'errore. Arrivare a dire che sia un fenomeno positivo in assoluto ...
C'è da dire che se tutti gli italiani facessero come me, la Shueisha non avrebbe da lamentarsi: seguo Bakuman via scan inglesi, compro i volumi giapponesi e anche quelli italiani. E se Naruto e One Piece lo seguo via scan, è perchè mi scoccia farmeli prestare da chi li ha già, quindi alla fine il risultato è lo stesso.
Mah...perche' scusate l'ignoranza...esistono fansub che traducono anche manga gia' licensed?!Casco dalle nuvole sinceramente.Dovrebbe vigere lo stesso principio per gli anime.
Ma licensed o non licensed non ha senso: ogni serie è coperta da copyright e il diritto di pubblicare in un paese piuttosto che in un altro SPETTA a chi detiene quei diritti. Il fatto che ci siano fansub che subbano serie non licensed NON SIGNIFICA che esista il diritto per poterlo fare. Il potersi permettere di subbare o tradurre qualcosa che non è ancora arrivato nel nostro paese o nel paese X è un'invenzione costruita per dare un'aura di correttezza che di fondo non c'è. E' un'etica ammessa ma non concessa vista la situazione, nel senso che piuttosto di niente è meglio piuttosto, ma le lamentele degli editori sono più che motivate. Possiamo ricamarci sopra quanto vogliamo ma è così. E il fatto che ci siano persone che come noi leggono le scans e poi quando esce il volume in ita se lo vanno a comprare, non giustifica cmq la diffusione di questo materiale se non previa concessione di chi possiede i diritti legali per farlo. Servono 500 capitoli di OP per sapere se vale la pena compre il manga? Non prendiamoci in giro. La situazione è questa e può far comodo così com'è perché tanto poi si va a comprare. E quelli che non lo fanno? Mica gli editori possono chiedere ad uno ad uno " tu leggi e poi compri?" sempre sperando che la risposta sia sincera...
@Hirano Il tuo discorso non fa' una piega e lo condivido appieno.Se pero' le raw-successivamente tradotte-possono essere un valido mezzo pubblicitario-ammesso ma non consentito- per poi acquisirne i diritti in italia,ben venga.Dal mio canto ho la coscenza pulita.E' un gioco un po' controverso e' vero e come giustamente un'altro utente ha fatto notare "se non si acquista il cartaceo che gli editori pubblicano,questi chiudono."Poi non andiamo a lamentarci che in italia non arriva niente.Sono pero' favorevole alle raw come motore pubblicitario.Ci vorrebbe solo un po' di onesta' da parte di noi consumatori.
Vi ricordate il casotto scoppiato per il volume 51 di OnePiece? Il famoso numero fallato con traduzioni errate? Non vi siete come mai migliaia di fans abbiano inondato la Star Comics di e-mail per lamentarsi?
Forse perché, avendo già letto quei capitoli incriminati, hanno capito che qualcosa non tornava. Semplice, no? Ecco a che servono i capitoli spoiler.
E non vi chiedete come mai, nell'angolo della posta di Panini Comics, vengono sempre più richieste le pubblicazioni di opere come Toriko; Defense Devil; Beelzebub... eh?
Forse non riuscite a capire (a mi riferisco ai detrattori delle scan) che non tutti hanno la cultura della fumetteria. Non in tutte le città d'Italia ci sono questi esercizi commerciali, e di certo in edicola non troverò mai l'edizione D/Books di Slam Dunk a 8.30, ma solamente i soliti tre manga più qualche altro titolo da 3.90. Ben poca cosa, direi. Se poi certe case editrici si ostinano a immettere sul mercato manga da 5.90 in su, mi pare abbastanza scontato che il lettore da fumetteria debba rinunciare ad alcune serie, controvoglia.
Le raw non sono morte, ci sono ancora, però molte serie minori non vedranno la luce sul circuito internazionale dei fan. Strano che Kubo, sul suo twitter, abbia ricevuto dei complimenti da parte di un suo fan in Africa. Chissà perché...
Secondo me dovevano agire quando il problema non era ancora così esteso...voglio dire come fai a debellare questo fenomeno? è lo stesso discorso dei torrent o streming.....appena ne chiudono uno ne spuntano 10 già belli che pronti...;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Credo che non potessi fare esempio peggiore, considerando quanto la StarComics ci abbia perso in termini di soldi e di reputazione con il fattaccio del num 51 di OP... ROLL cosa che sarebbe passata molto più in secondo piano se non fossero circolate scans spoiler, appunto.
Come ricordava il redattore in quella rubrica la decisione di pubblicare un manga dipende da molteplici fattori e studi di mercato, in cui le richieste pervenute via lettera possono essere di suggerimento, certo, ma non dargli un peso maggiore di quello che effetivamente abbiano. Inoltre gli stessi che hanno avuto modo di leggersi i manga via raw sono poi quelli che "minacciano" ^^;; di non comprarlo perchè non hanno gradito il tal titolo, l'adattamento, o la qualità della edizione (sì, perchè se il contenuto della storia già lo conoscono, l'interesse per il prodotto diventa di puro collezionismo, questo ti spiega perchè il mercato si stia rivolgendo sempre + alla vendita di edizioni extra lusso). E' un aspetto che prob nasce esso stesso dalla diffusione delle scans su internet e ha modificato gli atteggiamenti dei consumatori. Per cui l'acquisto diventa sempre meno x fruizione e + per collezionismo. Ciao!
Chissà come mai chi si lamenta e da la colpa al p2p sono sempre le grosse lobbies e case editrici che fatturano un sacco di soldi ogni anno e non conoscono mai crisi nemmeno in questi tempi di magra.
A parte che sono anni che circolano le raw, come mai così all'improvviso? Comunque fanno presto a parlare i giapponesi che non vogliono le raw, loro possono leggere i capitoli ogni settimana acquistando Jump, mentre noi senza le raw per leggere dovremmo aspettare l'uscita dei volumetti e in alcuni casi (vedi One Piece) dobbiamo aspettare mesi tra un volume e l'altro. Che mondo sarebbe senza raw? No dai seriamente, io come farei a vivere senza spoiler? o.O
io! (anonimo)
- 14 anni fa
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@proteus: "Credo che non potessi fare esempio peggiore, considerando quanto la StarComics ci abbia perso in termini di soldi e di reputazione con il fattaccio del num 51 di OP... ROLL cosa che sarebbe passata molto più in secondo piano se non fossero circolate scans spoiler, appunto."
in quel numero il lavoro che hanno fatto è stato fatto coi piedi (per non dire di peggio), quindi se permetti è stato più che giusto lamentarsi, ed allora ringrazio le scan in questo caso... sul fatto che hanno perso soldi son d'accordo (anche se poi c'è gente che si è tenuta il volume fallato e ha ricomprato quello corretto, quindi la perdita è stata abbastanza contenuta); sulla reputazione ai miei occhi quello che avevano perso col volume fallato l'hanno riguadagnato dandomi la possibilità di sostituirlo gratuitamente con quello nuovo (visto che la copia fallata non l'ho tenuta)
MI spiace ragazzi, ma io da quando ho scoperto le scan ho completamente SMESSO di comprare fumetti cartacei; acquisto di solito solo i primi numeri per capire BENE BENE i legami tra i personaggi, poi continuo a leggere il tutto in scan.
Debbo anche aggiungere che le uniche testate che ho DOVUTO continuare a comprare sono GANTZ e BERSERK in quanto da tempo sui canali tradizionali di scanlation queste serie sono state interrotte.
Le mie ragioni sono semplici: comprendo abbastanza bene l'inglese, il mio monitor è sufficientemente grande per avere l'intera pagina a schermo, ed il risparmio è enorme.
Il problema è che è possibile arginare il fenomeno delle scanlation SOLO provando ad imbastire in maniera diretta delle scan di qualità dei propri albi, e renderle disponibili da parte degli editori in lingua su abbonamento (fornendone il pdf). Proprio come è stato con itunes e la musica mp3. Quando i cd costavano miliardi sono esplosi i pirati musicali, oggi i cd costano ancora miliardi e non li vuole nessuno, ma sempre più gente, di fronte alla possibilità di acquistare cose ufficiali a prezzi onesti lo fa ed itunes ha proprio questa politica.
Immaginate solo quanto bello sarebbe se vi arrivasse nella casella della posta il vostro PDF settimanale con le nuove 20 pagine di One piece ad un costo modico (20 centesimi a capitolo) che si scalano da un conto online fatto presso un editore, e se al contempo Star poi andasse a raccogliere e stampare i volumetti ad un costo maggiore, ma con la stessa qualità nipponica (sovraccoperta e quant'altro). Non sarebbe un doppio biusiness.
Chi vuole risparmiare (per tenere i soldi per comprare altro!) lo può fare con i pdf solo, chi vuole la qualità, si becca il volume fico! Chi vuole l'uno e l'altro si svena.... ma di sicuro può, quindi!
@sensei 12 Le pieghe non ci sono. Le pieghe le vedi perché parti dal presupposto che il fine giustifica il mezzo. Ma non è così. Indubbiamente le scan hanno una loro utilità, allentano l'attesa fra l'uscita del capitolo e il volumetto, permettono di mantenere costante l'interesse per la serie, permettono di conoscere manga sconosciuti da noi; ci sono mille ragioni per cui le scan posso essere utili. Di fatto la cosa più importante è anche quella che passa in secondo piano: ci prendiamo libertà e diritti che non ci spettano perché non siamo noi a poter dire quando e come un lavoro deve essere pubblicato. Questo è un dato di fatto insindacabile. Poi c'è la cultura della fumetteria? Uno non ha la fumetteria, per uno il manga costa troppo ecc?. Potete scegliere di non acquistare. No! Guai! Non pago e allo stesso tempo non voglio rinunciare alla serie che mi piace! E' questo alla fine che succede. Quello che mi fa ridere è pensare che le scans siano giuste...quasi doverose al fine di tutelare il consumatore e l'integrità dell'opera.A conti fatti le scans sono un pasto gratis per tutti perchè qualcuno è andato a rubare nella cucina di qualcun altro. Che lo abbia fatto a fin di bene o no a me non interessa. Io vengo a casa vostra a rubare i vostri manga per darli al mio vicino. Voi vi incazzereste? E che me frega. Il mio vicino non vuole spender soldi, non ha la fumetteria vicino casa, e poi mica deve comprare a scatola chiusa! Dovrà pur valutare se merita o meno l'acquisto il manga che vi ho rubato. Poverino, provate a capirlo! Ogni settimana succede questo. L'utilità delle scans o dei fansub come la intende la maggior parte di noi si basa sul presupposto della buona fede. E siamo pronti a ricambiare quando sarà tempo di tirar fuori i soldi. Ma non è cmq una ragione sufficiente per giustificare questo. Sono castelli di carta che ci costruiamo per dire che non facciamo niente di male. Ovvio che anche gli editori italiani sanno che esistono siti per le raw. Mica sono scemi. Evidentemente l'ambiente in continuo fermento giova indirettamente anche a loro e quando una serie arriva in italia è già conosciuta. Però è un equilibrio instabile e se un giorno anche loro dovessero fare un giro di vite sul fenomeno, di certo non dovremmo sorprenderci.
Aspettavo questa notizia per commentarla..... iniziamo con la falsità dei redattori di questa rivista che ne scrivono di cotte e di crude senza un minimo di fondamento. Quando ho letto la lettera mi sono messo a ridere: contro il volere dei mangaka? Sapete quanto glie ne frega sotto sotto ai mangaka delle raw che circolano in internet? zero. Perchè come alcuni di voi sapranno, non ricevono un compenso variabile ogni volta in base ai volumi che vendono, ma sono stipendiati fissi, i contratti vengono modificati solo quando le serie raggiungono una certa popolarità e questa non è una cosa che succede in due giorni. L'unico che ci rimette in questa storia è l'editore stesso perchè anche con minori ricavi(e non pensate che ci perdano tantissimo) non può pagare di meno lo scrittore da quanto concordato. La scusa del volere dei mangaka è una boiata immane ma naturalmente gli stessi non possono dire il contrario visto che li pagano. Anzi, volete mettere la popolarità che hanno raggiunto molte serie sia in patria che nel mondo grazie ad internet?
E comunque non sono solo contro le raw, ma contro tutte le scanlation anche tradotte all'estero, visto che è proprio dalle raw che inizia il processo di traduzione. Il problema è che la gente, non conoscendo bene la legge, pensa che traducendo un capitolo sia salva dal diritto d'autore ma non è così visto che sono tutti illegali.
Infine, conviene solo a loro lasciar libero il mondo delle scan visto che è il maggior mezzo di pubblicità, ma questo lo capiranno solo quando le vendite inizieranno a scendere.
@Hirano: tu, invece, parti già col presupposto che le scan siano il male assoluto. Recentemente, in una fiera del fumetto, Star Comics ha annunciato una serie futura che è Psyren, e il pubblico ha strabuzzato gli occhi. Anzi, ha corretto pure il relatore di Star Comics che non ricordava il nome di uno dei protagonisti. Ed è un manga su cui la Star punterà parecchio perché dietro c'è già una grossa fetta di appassionati. Se la Star venderà 1000-2000 copie in più rispetto ad una serie non scanlata (e quindi completamente sconosciuta) ti lascio indovinare di chi sarà il merito. Poi non credo che tu, entrando in fumetteria, prenda i manga a caso. Non mi dire che li prendi in mano ma non li sfogli un pochino per vedere il tratto, la carta, se ci sono pagine a colori... Con le scan è lo stesso caso, naturalmente più ingrandito. Poi la maggior parte delle scan italiane sono tutte serie inedite che difficilmente potrebbero mettere piede in Italia. Le case editrici giapponesi sanno benissimo dell'esistenza delle scan ma se ne fregano relativamente. A loro importa solamente vendere più copie cartacee dei loro volumi al pubblico nipponico.
Poi naturalmente bisognerebbe anche riflettere su mezzo mediatico che ha amplificato dei fenomeni mondiali come Naruto e OnePiece, vere miniere di denaro. Tutto grazie ad internet e alle orde di curiosi-appassionati.
Muhahahahaha, quanto godrei se i bambocci finalmente la smettessero di leggere i loro stupidi manga su internet e di andare a sbandierare ai quattro venti quello che succede negli ultimi capitoli! Mi sembra una cosa corretta, soprattutto nei casi di naruto, bleach e tutti gli altri manga che nel nostro paese SONO editi. Purtroppo ci sarebbero certe opere che, se non attraverso le scan (inglesi magari), non arriverebbero mai nel Bel Paese e a questo punto si creerebbe un problema.
Vorrei sottolineare che per comprendere gli errori presenti in One Piece 51 non serviva aver letto le scan. Molti i essi erano talmente grossolani che era impossibile non accorgersene. E poi parliamo di un caso isolato. Quindi è inutile trovare giustificazioni forzatissime per portare l'acqua al proprio mulino. Anche il fatto che le scans facciano pubblicità... beh concorderei se si parlasse dei primi capitoli di un nuovo manga, ma come già qualcuno ha detto, non servono quelle di centinaia di capitoli di One Piece - serie reperibile ovunque, a basso prezzo per giunta e che gode già della pubblicità del relativo anime - per capire se vale la pena o no di comprarlo. La scusa della pubblicità di sta, ma fino ad un certo punto insomma, poi diventa paraculaggine, secondo me.
@Brix la tua idea è interessante, non so se applicabile a quel costo ma diciamo di si. Comunque non chiuderebbe il problema, nel senso che chi legge scan SOLO per risparmiare soldi lo farebbe anche in quel modo, semplicemente risparmierebbe MENO soldi (ma avrebbe una qualità maggiore). Mi spiego, finchè si sta nell'ottica di pagare 20cent a capitolo per OP, sono max 1 euro al mese.
Ma se inizi a moltiplicare 1 euro al mese per tutte le serie che escono in italia, se non addirittura in giappone il risparmio inizia a salire velocemente a livelli tali da renderlo appunto "appetibile". D'altronde si scaricano mp3 anche dopo 10 anni che esiste itunes e i suoi prezzi onesti.
Secondo me il miglior sistema invece è quello adottato dalla Marvel con l'abbonamento al sito. Paghi pochi dollari al mese e puoi leggere online tutto quello che vuoi. Mentre la loro politica di vendita del singolo comics digitale è molto meno interessante visti prezzi decisamente alti.
Comunque in generale sono d'accordo con te, la carta stampata è obbligata a sfuttare anche il digitale, se si rifiuta non fa che lasciare spazio a forme di digitalizzazione abusiva. Meglio se inizia a cavalcare il fenomeno prima possibile trovando soluzioni e costi accettabili per tutti.
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Sul discorso iniziale, "danni" a mangaka o altri, aggiungo che il danno c'è. Non è tanto il fatto di leggere a sbaffo, lo si è sempre fatto (per esempio scambiandosi fumetti con gli amici), quanto il problema che il fenomeno è smisurato grazie a internet che annulla le distanze.
Scambiarsi fumetti tra amici credo che siamo tutti d'accordo NON è una cosa per cui sentirsi "ladri", è normale. Bene immaginate che di fatto con internet è come se 1 sola persona prestasse (contemporaneamente) il proprio fumetto (comprato regolarmente) a migliaia di persone. Il fatto è lo stesso, eppure la dimensione diventa tale da trasformarlo in una cosa non più tanto "lecita".
@sensei 12 Se rileggi il mio post non ho detto che le scan sono il male assoluto. Ho semplicemente fatto delle osservazioni anche su altri aspetti che molte volte tendiamo o non vogliamo considerare.
@ganj perdonami ma il tuo ragionamento fa acqua. Se invece di parlare di un mangaka parlassimo di un operaio Fiat, è perfettamente vero che a lui non fregherebbe niente se l'auto a cui sta lavorando sarà venduta o meno, lui comunque ha il suo stipendio fisso a fine mese. Tuttavia se l'intero settore entra in crisi prima o poi si troverà a casa pure lui. Nell'editoria dei manga è lo stesso; inoltre c'è una disparità per cui a pagare dei mancati introiti dei bestsellers non saranno tanto i medesimi autori, ma i mangaka meno famosi, che a fronte della crisi possono non vedersi prorogato il contratto, poichè i tagli si fanno anzitutto sulle parti meno important. E ancora più dura per le giovani leve.
6T-Smoker
- 14 anni fa
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Io sono a favore delle scan perchè, se sono di Manga licensed in Italia, mi permettono di valutare se vale la pena prendere il volume cartaceo. Le scan di Manga non editi in Italia ci permettono di vedere opere che forse non arriveranno mai in Italia, quindi io non ne vedo lati negativi, almeno per me.
Questione abbastanza spinosa questa, per avere un quadro completo della cosa bisognerebbe ascoltare e valutare tutt ele parti in causa. Che l'attuale sistema divulgativo non sia perfetto ci sta. Che qualcuno voglia conoscere meglio l'opera prima dell'acquisto anche, come è logico che la casa editrice non voglia (e debba)perderci. Dal mio punto di vista è l'uso delle raw che non è sfruttato come si dovrebbe, naturalmente tutti cercano di tirare acqua al loro mulino, un editore le odia uno che le legge le ama. personalmente ho utilizato solo un paio di volte le scan, e mi hanno convinto ad acquistare titoli come Eyeshield21. Se usate bene potrebbero diventare un arma in più per guadagnarci non perderci; naturalmente poi dipende anche da chi ne fa uso. La questione è molto complicata..
Ragazzi non pigliamoci in giro, ho letto assurdità atroci...le scan sono illegali, punto. Senza se e senza ma, così come i fansub, etica o non etica. E non c'è verso di girarci attorno, è così e punto. Poi ok, partendo da questo presupposto doveroso e necessario possiamo estendere il discorso ai punti favorevoli, ma sempre da qui bisogna partire per comprendere il perchè di queste lamentele. Io per esempio penso che senza le scan, la shueishia sarebbe forse la prima a rimetterci: è innegabile che le scan facciano una pubblicità immensa fuori dal giappone dove non esistono le riviste contenitore, manga che sarebbero passati inosservati probabilmente avranno un futuro gazie alle scan: i signori dei mostri, per dirne una, se venderà sarà solo grazie alle scan, perchè panini ce l'ha messa tutta per peggiorare le cose. Anche eyeshield deve ringraziare internet, mentre per esempio uno dei motivi del fallimento del principe del tennis in italia lo si può riscontar nel fatto che nessun team l'ha mai tradotto e che comunque l'utilizzo e lo sviluppo delle scan ha avuto un picco solamente negli ultimi 3 o 4 anni. Siccome poi gran parte dei team scanlator si dedicano alle serie "mainstream", ecco che entra in gioco shonen jump, la rivista con più eco nel mondo: le opere che girano maggiormente nel web sono proprio le loro, a partire dai one shot o alle serie esordienti, ecco perchè a mio avviso ci perderebbero loro per primi. Io sono favorevole alle scan, da lettore, e penso che anche le case editrici dovrebbero "favorire questa illegalità" (lo so, è un assurdo), perchè se è vero che molti leggendo le scan poi non comprano perchè soddisfatti, le scan stesse formano però una marea di lettori che poi arriveranno a comprare proprio perchè incuriositi o convinti dalle scan stesse, che secondo me superano abbondantemente il numer di lettori che comprerebbero senza le scan. Io stesso sono un lettore che è "prodotto delle scan", visto che il 90% dela roba che compro prima l'ho valutata, mentre anni fa magari non la provavo nemmeno spaventato dal dover spendere 20 o 30 euro per partire con una nuova serie.
Quindi, in definitiva, capisco i loro motivi perchè comunque è illegale, ma spero che arrivino a capire che la cosa a loro porta più benefici che svantaggi. Certo, capisco che vorrebbero arrivare a lucrarci sopra anche sui manga online (perchè nessuno in giappone si lamenta perchè uno compra la rivista e non il tankobon, e mi sembra giusto perchè il tankobon seppur ad un prezzo stracciato lo vende la casa editrice stessa), ma a questo mi sa che dovranno rinunciarci. Poi va beh, magari loro se ne fregano nel successo che ha un manga nel mondo, perchè tanto lo licenzierebbero comunque come hanno sempre fatto e tra i confini nazionali questo toglie endite alle riviste. Questi sono però discorsi economici che non posso comprendere o conoscere, ma nel mio piccolo giudico positivo l'uso delle scan seppur, ripeto, sia illegale.
Miireport (anonimo)
- 14 anni fa
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Ipocriti,non i redattori ma i lettori. Il mercato,quando non c'erano le scan,non c'era internet era florido comunque in Giappone.Adesso e' in crisi.
I capitoli vengono pubblicati mensilmente o settimanalmente,chi e' interessato li compra per sapere immediatamente l'evolversi della storia.Con le raw,perche' comprare il settimanale,l'anteprima la si puo' leggere online gratis.Eventualmente il lettore compra il tankobon successivamente quando uscira' dopo qualche mese. Cosa si rischia? Che il lettore non compra piu' il settimanale o mensile..ma si legge il capitolo raw e dopo,eventualmente si compra il tankobon. Si parla di Giappone... GRATIS e' bello,ma se e' roba mia devi pagare..
@proteus: qui parlo dei mangaka del jump. le altre case editrici non so come gestiscano la cosa....li le serie non vengono interrotte per numero insufficiente di copie vendute ma in base al rating dato dai lettori. Se una serie non piace si finisce...se piace si va avanti e se rimane favorita per molto tempo si da un incentivo all'autore. La mia critica era rivolta allo shonen jump non a tutti in generale. E comunque ripeto: per ogni copia venduta l'autore prende una miseria in confronto al suo stipendio fisso. E' così anche nella discografia dove su quindici euro di cd l'autore prende si e no un euro. E comunque i minori ricavi derivate dalle scan non bastano sicuramente a far andare in rosso il bilancio della shueisha...a quello ci pensano altri fattori.
@ sensei 12 Ti invito CORTESEMENTE a non mettere MAI PIU' i termini Panini & Defense Devil nello stesso discorso Tremo al solo pensiero
Ibra Gear Second In verità in One Piece, oltre agli evidentissimi errori logici, erano presenti anche altri "orrori" come le taglie delle SuperNove, ed in quel caso, se non fosse stato per le scan, nessuno se ne sarebbe mai accorto. In parole povere, se un determinato discorso non torna, un lettore con un minimo di conoscenza della lingua italiana se ne accorge senza problemi. Ma se ad un determinato personaggio, i traduttori italiani mettono una taglia di 1000 Berry, e nella realtà quel personaggio ne ha una di 5000 la situazione cambia parecchio, ed il povero lettore italiano non ha mezzi per accorgersene.
Sicuramente l'annuncio è legato al mercato interno. E' vero che le scan sono un indice di gradimento che sicuramente gli editori considerano, ma secondo me guardano di più le posizioni di vendita nel paese di origine ed eventuali premi assegnati ai vari manga.
onestamente non credo che la questione riguardi solo il mercato giapponese: una volta che la raw è su internet (di norma il giovedì, quindi 4 giorni prima dell'uscita di jump, che è lunedì) viene tradotta in tutte le lingue; lì in giappone ci sono a manga cafè e così via, mentre all'estero no che io sappia, quindi la perdita maggiore secondo me c'è nel mercato estero; io per esempio di jump leggo bleach, hunter x hunter, naruto, one piece, ma l'unico che compro è bleach.
quoto in toto Hirano Fan, per quanto possano essere utili (pubblicità, valutazione di serie future, cautelare i propri interessi, eccecc) sono illegali! Poi non prendiamoci in giro la gente che legge abusivamente senza poi neanche supportare il mercato è davvero un mucchio, preferirei piuttosto un sistema simile a quello proposto da brix..
Sperare che la diffusione di Raw si interrompa è come auspicare al decesso del DVDRip e dei DivX in rete, così come del Fansub: esistono un sacco di siti e forum che seppur non pubblicando scansione alcuna dei capitoli, permette agli utenti di riportare testualmente gli eventi vignetta per vignetta con tanto di descrizione dell'immagine annessa: fin tanto che gli stranieri residenti in Giappone e i giapponesi stessi pubblicano in inglese un resoconto del capitolo, l'effetto spoiler arriva anche nel nostro paese e il tamtam di Internet è inarrestabile al giorno d'oggi.
Personalmente se parliamo d'utenza, penso che chi non abbia rispetto degli autori sia colui che non supporta economicamente un prodotto: per esempio, posso benissimo seguire una serie previo scanlation e poi comprare quando disponibili i volumi in edicola e fumetteria (è il mio caso con <i>Katekyo Hitman REBORN!</i>), così come leggere un episodio pilota e se colpito, spingermi all'acquisto della serie. Parlando d'editoria invece, manca di rispetto all'editore chi vende l'opera con adattamenti, traduzioni, formato e carta di dubbia qualità. E ahimé, in Italia gli esempi non sono pochi.
Credo che bisogna distinguere tra chi si legge le scan di Otaku no Musume-san e The World Only God Knows (serie che difficilmente vedremo da noi, anche se JPOP ci potrebbe sorprendere), un vero fan di quelle opere per lo meno compra i gashapon o altro materiale su quelle serie, e invece chi si legge le scan di titoli licensed di volumi che costano relativamente poco. Il problema è che bisognerebbe far chiudere i vari siti italiani di manga scan di opere licenziate in Italia, e sono gli editori che dovrebbero farlo, e un conto è una traduzione dal giapponese fatta bene e su diverse opere tra cui alcune inedite da noi, un conto è tradurre dall'inglese solo le opere più famose e pubblicate. Da parte mia, leggo via scan solo ciò che qui non viene pubblicato e ciò che potrei avere in prestito da mio fratello o dai miei amici, o se proprio non si trova la serie completa per via dei vari buchi che non vengono colmati (quelle coi buchi colmati le seguo, sto recuperando Bleach). Se un manga non mi piace più, lo interrompo, e non vado avanti a comprarlo, figuriamoci a leggerlo sul PC coi continui refresh perchè non carica il jpg...
Sebbene io fruisca raramente delle raw non posso che essere in disaccordo con quanto detto dai redattori di Jump! Penalizzare in questo modo la diffusione di manga su internet non porterà a nulla siccome, in primo luogo le raw servono principalmente per far si che il lettore possa essere informato sui suoi acquisti, e valutare se comprare o meno il fumetto in questione. In secondo luogo la presenza di raw pubblicizza non poco il manga (soprattutto all'estero), facendo si che piu gente compri merchandise allegato, favorendo quindi al commercio. Per fare un esempio, seppur leggermente OT, se io non avessi visto tempo fa il fansub della serie "Welcome to the NHK!" sicuramente non avrei comprato il manga, siccome non avrei potuto valutarlo e sapere di cosa si trattasse. Ma a quanto pare i redattori lo capiranno solo quando il fansub e le raw cadranno completamente, insieme ai guadagni.
“In particolare la discussione ha toccato le cosiddette raw, che, secondo i redattori, non solo sono contrarie ai desideri dei mangaka, ma vengono anche meno alla cultura dei manga, ledendo i diritti e lo spirito di chi li crea.” Ehm, scusate, ma a chi volete darla a bere? Gli autori hanno uno stipendio fisso e non gli interessa delle raw, e la storia dello 'spirito di chi li crea' non sta ne in cielo ne in terra Ma dire semplicemente che avete paura di guadagnare di meno?