Certo che orde di otaku che interrompono continuamente le lezioni non deve essere piacevole. Mi sembra un provvedimento più che opportuno, è pur sempre un'istituto scolastico... Magari si potrebbe far visitare l'edificio agli appassionati durante certi giorni, fuori dall'orario di lezione. Ci potrebbe pure essere una rendita economica...
Accidenti! Non sapevo che le location di Haruhi esistessero davvero e tantomento sapevo che la scuola c'è davvero! Ma hanno anche la divisa alla marinaretta? Nooooo ci devo andare per forza! L'apriranno ai turisti almeno quando non c'è lezione vero? Pagherei anche il biglietto pur di vederla!
Interessante il video, ma sinceramente non andrei a visitare queste location, sono dei luoghi comuni e anche se abitassi in Giappone, non vedrei alcun motivo per tanta pena.
Ohhh ma sono uguali ...certo immagino sia una scocciatura avere così tanti visitatori anche in orario scolastico..mah io fossi il direttore cercherei di farci un bel business!!
Condivido questa presa di posizione, insomma, sempre di un istituto scolastico si tratta dove s'insegna, si studia e si lavora, non è mica parco divertimenti Chissà da quanto andava avanti questa situazione piuttosto, mi chiedo come non abbiano preso provvedimenti molto prima
Junpei
- 14 anni fa
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Io metterei la possibilità di entrare in certi orari, di sera e nelle festività (comunque quando non ci sono alunni) dietro pagamento di un biglietto di 10.000 Yen, e utilizzare il ricavato per gli alunni meno benestanti e per le attrezzature della scuola.
Ma non c'è sorveglianza? Nel mio liceo non poteva entrare chiunque, in portineria se non avevi una faccia nota o gironzolavi ti potevano chiedere chi eri e dubito che gli studenti vadano in giro a scattare foto... Oppure si potrebbero mettere orari visita quando non ci sono lezioni e studenti...
Apachai
- 14 anni fa
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Che dire, gli Otaku non hanno limiti eh eh eh, v'immaginate veniva presa una tipica scuola italiana come modello?
No, solo gli giapponesi possono fare questo!! L'idea di una scuola invasa da folle di otaku che vi si recano per venerare un anime è comicissima, se frequentassi quella scuola mi cappotterei dal ridere. Immagino però l'alto numero di studenti otaku che si segnano in quella scuola per imitazione, scommetto che però questo non sia un fastidio per i piani alti né costituisca reato.
non è difficile riprodurre alla perfezione luoghi reali su un disegno. Pure i produttori avranno scattato delle foto per poi darle ai disegnatori no? comunque questi tizi che vanno in una normalissima scuola a rompere le palle solo perchè due tizi hanno deciso di farci un anime beh.....mi sembra esagerato...ma d'altronde sono otaku che non hanno assolutamente nulla da fare tutto il giorno.....fortuna che sta cosa non è successa nella mia scuola.....certi elementi della mia classe avrebbero spaccato la fotocamera in testa a sta gente.
Ah ah ah troppo forte questa cosa, i luoghi sono veramente identici, praticamente hanno plagiato la scuola inetra troppo forte Capisco benissimo che possa dar fastidio, però visto che ormai il fenomeno c'è, lo sfrutterei creando tour della scuola coinvolgendo anche gli studenti, ovviamente non nell'orario delle lezioni..
E io che pensavo che fosse la scuola a voler dire "smettetela di essere otaku"... Ma tanto, anche se lo dicessero, una marea di persone interpreterebbero le loro parole in maniera assurda per continuare a giustificarsi, come successe già in un altro anime di culto.
Non c'è limite al fanatismo di certa gente. Comunque i disegni sono proprio identici alla vera scuola.. In effetti l'idea di un giro turistico sotto compenso in denaro non sarebbe proprio malvagia.
Che bellissima scuola *O*. Se fossi giapponese e una studentessa di quella scuola ne sarei davvero fiera. Che forza! Però è vero, per gli studenti deve essere brutto sentirsi osservati continuamente...
Sono d'accordo con @Junpei, sarebbe la cosa migliore mettere l'entrata a pagamento in orario non da lezione e poi devolvere il ricavato agli studenti con difficoltà economiche ^^ Da me si poteva entrare liberamente a qualsiasi ora del giorno e gironzolare, certo prima o poi ti chiedevano che cosa volevi ma non c'era poi tutto questo controllo (siamo anche un paesino però non una grande città)
ALLA FACCIA però, che razza di scuole hanno in Giappone O__o ora non è che si possa capire tutto dalle foto, ma hanno delle strutture e dell'arredamento da urlo paragonate a quelle che hanno sempre rifilato a me (edifici pericolanti, o da demolire, o vecchissimi, o con palestre minuscole a prestito e attrezzature - banchi, sedie ecc - dei tempi del fascismo...)
Davvero una bella scuola quella scelta per ambientare l'anime di Haruhi, c'è anche il campo da Baseball ma crdo che in Giapppone sia quasi uno standard. Non deve essere piacevole vedersi della gente che se ne va in giro a fotografare a manetta. Quoto anch'io l'idea di istituire delle visite a pagamento in orari prestabiliti
@Rensie la strega: gli otaku sono tirchi, spendono solo per le caxxate a cui sono interessati (vedere una borsa di pezza con dei poster raffiguranti il solito personaggio moe, a più di 100 euro, fa un certo effetto)..
Non sapevo che la scuola di Haruhi riprendesse un edificio realmente esistente,in effetti sono praticamente uguali... Vorrà dire che quendo tornerò in Giappone,a luglio,mi ci apposterò anche io...sto scherzando,mi sembra la solita esagerazione degli otaku.
Come se i fan di Harry Potter non avessero preso d'assalto la stazione di Londra e l'accademia che ha fatto da set ai film del piccolo mago (per fare un esempio) costringendo anche lì severi regolamenti. Su queste cose ci sono sempre state e sempre ci saranno ^^.
Utente970
- 14 anni fa
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Ovviamente fotografare una scuola è da mentecatti, ma in effetti sapere di abitare in una via, casa oppure andare quotidianamente in un luogo che ha ispirato un libro, film o anime che amo, credo sia normale che procuri un pò di piacere.
@Misurino Un po'? In Giappone gli otaku SONO considerati dei malati mentali, e non è che loro facciano molto per togliere questo status, anzi, appena possono sfoggiano la loro nerdaggine...
Non ne posso più di questa Haruhi Suzumiya.....cioè non dico che questo prodotto sia fda buttare....penso solo che lo stanno spremendo fino all'inverosimile.....ma i soldi son soldi quindi penso che continueranno ancora per molto.....;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Queste notizie mettono sempre un sorriso sul viso Ma poi gli otaku non erano quelli senza vita sociale che non conoscono la luce del sole??? E qui addirittura hanno il coraggio di entrare in una scuola contrastando i rigidi regolamenti corporativi. Comunque per cercare di risolvere il problema basterebbe che la scuola restasse aperta al pubblico "di otaku" la domenica magari con biglietto d'entrata. Così la scuola rimpingua le casse, e al tempo stesso si assicura di non avere scocciatori durante le lezioni. Per il resto, mi sembra più che giusta la misura della denuncia in caso di violazione del plesso, e poi dico ma questi durante la settimana non hanno nulla da fare... come si mantengono???
troppo ridere!!! non posso che essere d'accordo col provvedimento preso dalla direzione: uomo avvisato, mezzo salvato! è ovvio che non si può entrare e uscire come si vuole da un edificio scolastico! certo che gli otaku sfegatati non hanno proprio niente da fare tutto il giorno! mi piacerebbe sapere chi li mantiene... sono convinto che qualche maniaco di haruhi continuerebbe comunque ad andare, quindi anche secondo me quelli della scuola dovrebbero farsi furbi e organizzare visite guidate a pagamento alla domenica: guadagnerebbero parecchio! anche quello che ha fatto il video col confronto trai luoghi reali e quelli animati deve essere veramente malato di quela serie! e comunque tutte le scuole si assomigliano un po', quindi non è che ci voglia molto a trovare somiglianze; certo è evidente che i produttori dell'anime si siano ispirati a quell'edificio. ammetto che anch'io sarei interessato nel vedere dei luoghi ispirati ad anime famosi, ma non arriverei mai a tal punto!
Non sono un otaku, e personalmente il personaggio di Suzumiya Haruhi mi sta anche antipatico.
Ma in una scuola così cercherei di fare irruzione almeno 2 o 3 volte a settimana, con tanto di piano di riserva e vittime calcolate. Anche a costo di andare al gabbio.
Per vedere questa scuola... tornerei a scuola! (da studente).
piu che altro mi verrebbe da dire , e una banalissima scuola uguale a chissa quante altre,,-Almeno dall idea che mi son fatto un po dei giapponesi penso che siano piu o meno costruite tutte nella stessa maniera in serie (a seconda forse degli anni in cui sono state costruite) -Non vedo il senso di fotografarla millimetro per millimetro-Una volta che hai fotografato l edificio dall esterno (se proprio uno ci tiene) Poi cosa fotografi all interno aule e banchi come ce ne sono a milioni in giappone..
Panssj riguardo le strutture Giapponesi scolastiche pero ce da dire che (almno quelle che vengono mostrate di solito) vengono definite "private" Bisognerebbe per fare un confronto con le scuole italiche vedere come sono quelle pubbliche -- Non vorrei fosse come negli USA dove le scuole private sono perfette e in quelle pubbliche ti ritrovi a girare con il giubbotto antiproiettile e una 9 millimetri in borsa e a fare parte dell club dell Crack
cacchio e se l'han riprodotta bene!! in effetti ci sono alcune persone che tendono leggermente a esagerare procurando non pochi fastidi! sono questi gli individui da allontanare! ma chissà se ci chiede il consenso per prenderla come location o cose simili!
Caspita, l'edificio realizzato è praticamente identico a quello originale di Suzumiya Haruhi! :O Sia la parte intera della scuola, che quella esterna, assomigliano in maniera impressionante alla scuola superiore Kenritsu Kita! Gli otaku non si smentiscono mai però sarebbe bello frequentare le lezioni in una scuola simile, sì sì
Perdincibacco, i disegni raffigurano perfettamente la scuola! Ovviamente, gli Otaku esagerano, come al solito..ma altrimenti non sarebbero Otaku. Personalmente, non capisco davvero il motivo che li spinge a fotografare ogni millimetro della scuola. È un edificio scolastico come tanti in Giappone, anche se in questo è stato ambientato un anime ( commercialissimo ). Giustissimo provvedimenteo, dev'essere un gran fastidio, non so se riuscirei a sopportare macchine fotografiche ovunque e appassionati che corrono per i corridoi mentre magari sono in ansia per l'esito di una qualunque verifica...
Perchè in Italia non possiamo avere anche noi un apertura mentale che faccia capire anche quì,come in Giappone,che gli Anime&Manga possono non solo avere scopo ludico ma anche attrarre dal lato commerciale come in questo caso con la scuola? Se la scuola avesse creato una visita guidata nel giorno libero degli studenti avrebbe fatto un casino di soldi con tutta la gente che sarebbe venuta.
Ma fatemi capire... certi otaku accedevano alla scuola durante le regolari ore di lezioni? Ma non c'è un minimo di sorveglianza?
In Italia una cosa molto più in piccolo è successa col Liceo de "I ragazzi della 3ª C" ^^;