spero che i siti di scanlation non facciano la fine di htlm comics. l'amministratire del sito si è ritrovato l'efbiaiv a casa. magari si impegnasserò così con bin laden. bè comunque io ormai vado soprattutto a scans dato che i manga stan lievitando assurdamente di prezzo (dfai chi vuoi che paghi che so..per deadman wonderland o high school of the dead???? o chi avrebbe il coraggio di pubblicare god 's lef hand, devil 's right hand?)
io guardo le scans di naruto, però poi il manga lo prendo, e secondo me funziona così non solo per me...e sinceramente, devo essere privata del diritto di leggere una bella opera solo perchè una casa editrice italiana non la giudica di suo gusto e non la pubblica??
d'accordissimo!!! purtroppo questo è causato dalle case editrici italiane che non pubblicano ciò che può interessare a molti.......oppure taglia i viveri,faccio un'esempio con rosario to vampire....la deagostini l'ha ucciso!!!!!
Anche se il calo delle vendite in America non è dovuto solamente alle scan, gli editori sono sicuramente nel giusto ad agire in tal modo non foss'altro perchè i siti "aggregatori" di certo non sono senza scopo di lucro e ciò va ad essere un aggravante rispetto ai gruppi di scanlator "ordinari". E di sicuro l'aggregator finisce per moltiplicare il fenomeno, un pò come Youtube. Alla fine proseguendo su questa strada si otterrà solo di ritornare allo stato precedente con molti piccoli siti di scan che lavorano in modo sparso. Sempre in attesa di un offerta ufficiale concreta.
Per il resto io le scan non le leggo quasi mai perchè leggere al computer non mi piace. Tantomeno le leggerei sullo smart phone (che non ho )
Quoto infine Oberon nel suo primo post
Kuromi (anonimo)
- 14 anni fa
00
E dire che io sto recuperando in questo periodo un manga proprio dopo averne letto le scan... XD Secondo me son da punire solo chi traduce manga licensed. Anche se... molti manga che ci sono in America qui non ci sono quindi facendo così qui in Italia non leggeremmo mai molti manga che non sappiamo nemmeno se arriveranno mai o no. Anche leggendo le scan a metà, Ok, ma dopo quella metà, se in Italia non arriva, la fine non la si legge mai e ormai la curiosità ci sarebbe. Per il calo di vendite, ma non c'era la crisi? Se uno non spende è perchè non ha soldi, se a me negassero le scan non è che compro a scatola chiusa, semplicemente non compro e basta per sicurezza. A volte nemmeno un volume basta per giudicare un manga, io molti manga li ho presi perchè han cominciato a piacermi dopo qualche capitolo, come appunto sto facendo col manga che sto recuperando. La parte che mi è piaciuta e per cui lo sto comprando è al volume 4... Insomma, secondo me togliere le scan e i sub non farebbe poi così bene al mercato.
Mi accodo ad Oberon, ok a censurare le scan ma mi dovete dare un'anteprima dell'opera, anche perché far comprare al lettore un prodotto a scatola chiusa non è corretto. Non è che aumentando la quota dei lettori casuali o di quelli che comprano prendendo cantonate pazzesche possono salvare le proprie tasche, anzi. Specie considerando i gusti delle persone, se sbaglio una volta non compro più la seconda.
Credo che il grosso del problema sia relativo alla continua pubblicazione di manga licensed. Purtroppo quello che dicono è vero nel senso che sicuramente molti siti ci lucrano sopra con pageview e tutto il resto sfruttando serie come One Piece o Naruto licenziati ormai in ogni angolo del globo.<br>E' sempre questione di avere misura nelle cose, quando poi in troppi tirano la fune e questa si rompe le conseguenze ricadono su tutti.
Sinceramente non capisco nemmeno tutti coloro i quali si lamentano delle case editrici italiane accusandole di essere "lente" o ignorare certe opere...ma se fino all'altro ieri non facevate altro che parlare di saturazione del mercato o "troppi editori" ora invece sono troppo pochi e pubblicano troppo poco? Mah...qui mi sà che alcuni vogliono avere tutto senza tirare fuori un centesimo
Lasciando perdere il piccolo dettaglio che le scan servono anche a fare informazione attiva (da quali siti provengono le immagini che vedete su questo portale? Indovinate un po'...)<br><br>Ora, dire che è colpa delle scan se i manga sempre di minor qualità non vendono quanto preventivato è un'esagerazione bella e buona.<br>Loro la pensano così? E io interromperò i manga italiani e giapponesi che stavo comprando grazie all'averli conosciuti via scan, quindi:<br>Bakuman<br>Bleach<br>Detroit Metal City<br>Eyeshield21<br>Mazinger Z (Go Nagai)<br>Vinland Saga<br>sono manga che non seguirò più, perchè li ho comprati SOLAMENTE dopo averli letti via scan.<br>Di conseguenza non comprerò eventualmente:<br>Beelzebub<br>Defense Devil<br>The World Only God Knows<br>Otaku no Musume-san(di cui ho l'avatar)<br>GE Good Ending<br>K-ON<br>Lucky Star<br>Ocha Nigosu<br><br> Continuerò a comprare e recuperare altre opere che ho provato a leggere per caso o cosciente di ciò che avevi davanti, quali ARIA, Tribal12, JoJo, EXXAXION, i vari manga di Gundam e altro ancora, ma non le serie che non posso leggere liberamente per loro scelta.<br>Perchè è legale la biblioteca pubblica in cui poter legger libri (a volte anche fumetti) interamente e gratis? In alcuni casi sono anche opere nuovissime. Chi ama un'opera la compra, come faccio io, che sia un anime, un manga, un libro o un film, l'acquisto per potermela godere al massimo della qualità quando voglio, e per premiare l'autore, se non mi è permesso di conoscere l'opera coi miei soldi oso meno.<br><br>Facendo un calcolo mensile su quanto risparmierei evitando quelle serie... beh, mica male!
Utente5795
- 14 anni fa
00
Eh eh... bisogna SEMPRE rispettare i diritti d'autore, qua hanno ragione gli editori infuriati...
Sinceramente...se gli editori permettessero di scaricare ogni settimana al prezzo di pochi centesimi il capitolo via internet lo farei di sicuro. Perchè devo aspettare sei mesi per vedere una cosa già pubblicata in giappone? quando il capitolo esce io me lo guardo e poi basta. Visto che l'azienda non mi permette di farlo legalmente via internet allora devo farlo così. Anche perchè non ho uno spazio enorme in casa quindi compro solo ciò che veramente mi interessa. Con un metodo legale potrei leggere quello che mi interessa senza occupare spazio se non quello in memoria. E ad un prezzo di 10 centesimi per capitolo nessuno lo scaricherebbe illegalmente. Molte delle serie che possiedo le ho conosciute tramite scan o sub, quindi per gli editori sono solo una fortuna. Se dite che la gente riesce ad acquistare anche a scatola chiusa, non me ne frega niente, ognuno lo fa come vuole. Purtroppo è ora che la gente si svegli e non vada a credere a questi mentecatti manager di aziende che giustificano il cattivo corso delle loro amministrazioni incolpando gli altri. Non sono economisti, è inutile dare la colpa solo alle scan. Lo dico perchè ho già conosciuto persone del genere e non sarà l'ultima volta. Se vogliono vendere di più devono rivedere la loro politica prodotti invece di fare edizioni semre più scadenti. Mi riferisco in particolar modo alle case editrici americane.
ma sapete perché io oggi compro manga?Perché ho letto molte,ma molte,ma molte scan e mi sono innamorato del fumetto giapponese,poi dobbiamo dire che la maggior parte dei lettori di scan non sono dei 40enni,sono dei ragazzi che ugualmente non possono sborsare fisicamente tanti soldi... Per me gli editori sbagliano a pensare che le scan sono il male,in fin dei conti è sempre pubblicità gratuita e se anche con questa pubblicità le cose vanno male,questo dovrebbe anche essere un campanello d'allarme per loro... poi per ovviare a questo problema le case editrici potrebbero mettere loro stessi i manga su internet(a gratis logicamente) per una durata limitata... Il tempo di andare ad occhi chiusi è finito ormai da un pezzo...
Troppi post da leggere!! Secondo me cmq devono solo controllare meglio i manga licenziati in ogni paese. Se chi come me legge le scan solo quando vuol vedere un particolare manga in arrivo è utile, che segue le scan in ita di manga licenziati in ita... e da punire! Certo, poi ci son le scan in inglese ma se vengono rimosse le serie licenzite dovrebbero sparirne molte anche in inglese.. Mah...
Molti scrivono che sarebbe bello potersi scaricare legalmente il singolo capitolo a poco prezzo... ma mi sa che è tutta gente che non ha capito il traino che ha il singolo capitolo in una rivista contenitore. Fatemi pagare anche 2€ a settimana, accetterei, ma solo se mi traducete TUTTA la rivista con tutti i manga contenuti, non solo Naruto, Bleach, Gintama, Reborn e cosi via, ma anche Kochikame, bobobo e quant'altro, se la rivista è fatta in questo modo. Oppure semplicemente che vendano i tankobon interi appena escono in Giappone.
Però... scusatemi se sbaglio. Dall'articolo mi sembra di aver capito che i produttori se la stanno prendendo coi siti di aggregazione delle scanlations, non con i singoli fansub. E' una cosa che noi fansubber combattiamo da tempo, non ci piace che quello che realizziamo vada a finire su questi siti di aggregazione, anche perché in questo modo perdiamo il controllo sul materiale che viene licenziato. Ma da quando esiste il fenomeno del Bimbominkismo che agisce senza cognizione di causa, la cosa sta veramente diventando incontrollabile. Da un certo punto di vista se si riuscisse a fare un'azione mirata insieme ai produttori stessi (segnalando questi siti), a noi farebbe soltanto comodo.
Completamente contrario: penso che molti dei manga che conosciamo in italia e che compriamo sia anche per merito delle scan, personalmente mi è servito per conoscere molti manga che ora seguo anche cartaceo. La vera perdita si avrebbe nel cancellare questi siti..
Ragazzi forse non avete letto bene la notizia ..... si parla di America. In Italia Panini e Star non si sognerebbero mai di fare una cosa del genere poichè sono ben coscienti di quanto guadagno ne hanno ottenuto negli ultimi 4 anni, un esempio su tutti è Bleach, che senza Anime in italiano, vende come un addannato nonostante non sia nulla di eccezionale, questo solo perchè è classificato come big three del jump e i siti di scanlation si fanno la guerra per farlo prima.... Io poi sono un esempio di come le scans aiutino: compro fumetti dal 2001 (1° OP) e spendevo mediamente 80 euro l'anno ..... da quando ho conosciuto le scans ne spendo circa 200 (questo benchè legga scans come un animale). Guardatevi la mia wishlist e poi pensate se con me (che leggo tante ma proprio tante scans) le case editrici se la passano male..... In conclusione io la penso così: senza scans non compro di più perchè voglio leggere tanti fumetti .......... semplicemente non compro. p.s altro appunto: recentemente mi sono scaricato tutte le scans di GTO nonostante ce lo abbia come manga tra i miei cartacei perchè l'edizione Dynit è fatta con la carta velina e se apro i volumi si rompono.....
Ma qui si addita sempre la pirateria, ma sarà solo colpa di questa per la riduzione delle vendite o forse gli editori pubblicano opere che non interessano o sbagliano in altre cose?certo la pirateria porterà via una fetta di compratori ma è davvero così grnade? La pirateria è sempre esistita, scopro ora che c'era perfino negli anni '70, ma con tutte le opere che pubblicano e tutte le case editrici che crescono non ci sarà un diluizione delle vendite? se tutto il mondo è paese, quindi se giappone ed america lavorano come fanno qui in italia allora forse la pirateria potrebbe essere solo un capro espiatorio. Io spendo dai 50 ai 70 euro al mese in fumetti, molti conosciuti attraverso le scan, però ultimamente si è ridotta la casella anche perchè vedo sempre la stessa roba in fumetteria con gli stessi plot!! ebbè sono stufa devo dire della solita minestra o di manga allungati ad un numero infinito di volumetti solo per vendere! quindi probabilmente la verità sta nel mezzo da un lato c'è la pirateria e dall'altro scelte sbagliate dalle case editrici. Volendo con un po' di impegno potrebbero usare le scan a loro vantaggio.
@darkowl: ti dirò, i gruppi di fansub formati da veri appassionati sarebbero invece davvero felici di poter dare una mano alle case editrici per la diffusione dell'animazione giapponese in Italia... ovviamente se questo lavoro viene fatto con serietà
Daccordo a metà quando si tratta di materiale licensed, tipo naruto e bleach, contrario se l'opera non è stata licenziata e quindi nessun editore ci farà mai un profitto.
Molti anime li ho conosciuti tramite scans o fansub e il 90% di quelli che ho visto non sono mai stati licenziati.
Sarebbe un peccato rinunciare al fansub perdendosi ottima animazione. Portrei anche dire di supportare il lavoro originale ma essendo in giapponese non ci capirei nulla e sarebbero soldi buttati e spazio in più in qualche scatolone in soffitta. Si a biasimare chi upppa opere licenziate no per quelle che non sono licenziate.
io le scans invece non le vedo così malefiche... però forse bisognerebbe distribuirle con moderazione per farvi un esempio una serie di 50 e passa volumi dovrebbe avere disponibili 10 volumi di scan una serie di 20/25 volumi dovrebbe avere 3/5 volumi di prova e ijnfine serie brevi tipo da 10/15 volumi basterebbe uno o due volumi di scan, tutto questo solo per provare un manga uno non può andare ad occhi chiusi... almeno deve poter farsi un'idea di quello che comprerà... poi per le scan di cap'itoli inediti non saprei... le potrebbero anche mettre ma poi quando vengono rilasciati i volumi devono toglierle...
Dal punto di vista editoriale, li capisco perfettamente. E' logico che vogliano tutelare le loro vendite e i loro profitti. In quanto lettrice, ovviamente, questo è una cosa negativa. Non perché io non compri manga, ma visto i costi, è normale che non compri tutto, ma che prima di buttarmi su un prodotto, lo legga tramite scans; poi, se mi piace, lo acquisto. Mushishi, per esempio, sarebbe stato un manga molto di nicchia se non avesse avuto tutta la pubblicità che ha, grazie alle scans del manga e all'anime subbato. E questo vale per molti, moltissimi titoli. E' anche vero che io sono appassionata di serie che in Italia non calcola e non calcolerà mai nessuno e che, se non fosse per scans e sub, io non avrei mai e poi mai conosciuto. Immaginavo, comunque, che il sito in questione fosse Onemanga. XD
L'idea di Nintendo, per esempio: si risolverebbe il problema del lettore che non sa che scegliere e si incuriosirebbe il lettore a sapere come finisce/prosegue una data serie. Ma, per queste che da noi non vedremo mai, come si fa? Me le compro in giapponese - lingua che ovviamente non conosco?
@Doctor Doom III: non ho citato quelle tre categorie perché ritengo ovvio che sono da colpire Come ultimi? OK, ma considera che punirli (o quantomeno bloccarli) bloccherebbe chi trae profitto, o renderebbe loro molto più difficile farlo.
E' sbagliato, o se preferisci troppo Macchiavellico per essere accettato serenamente.
E' come incarcerare chi si droga per "colpire" chi sul traffico di droga ci guadagna miliardi.
La strada giusta per me è quella di colpire chi trae guadagno ed educare chi ne usufruisce a farlo nel modo corretto, ovvero pagando.
Reputo l'idea della "prova" una semplice scusa usata per giustificarsi, se si si vuole rispettare autori ed editori si compra comunque il fumetto anche se non è piaciuto perchè si è usufruito del loro lavoro.
Sarebbe bella la forma di vendita "donate quel che ritenete giusto" dello sharaware-freeware che hanno anche provato alcuni nel settore musicale, quello sarebbe perfetto, uno usa, prova e se gli piace paga quanto ritiene giusto. Ma finchè la forma di vendita non sarà quella è inutile "inventarcela" per nostra comodità.
Almeno con noi stessi un po' di onestà dobbiamo averla, ammettendo che essenzialmente facciamo quel che ci fa comodo senza badare troppo alla correttezza di tali azioni.
Per farmi capire meglio, teoricamente i fansub (ma vale anche per chi fa scan) dovrebbero SOLAMENTE rilasciare le traduzioni dal giapponesi. Come sottotitoli e come traduzioni dei testi. L'utente dovrebbe quindi comprarsi il DVD jap (o recuperare eventuali registrazioni tv free) o il volume jap e usufruirne sfruttanto questa traduzione.
Solo in questo modo si rispettano quasi del tutto i diritti degli autori e delle case ma allo stesso tempo si vedono e leggono cose che altrimenti in italia non avremmo.
"Se così dovesse essere SCORDATI di vedere volumi cartacei in italiano a parte i titoli più popolari. .... SE si dovesse passare ai fumetti digitali in molti casi questi rappresenterebbero l'unica "forma" di pubblicazione."
Ovviamente Per come la vedo io il Mondo è in continuo mutamento Non ci vedo nulla di male. Chi opera nel settore commerciale è consapevole che determinati eventi possono portare ad un radicale mutamento della società e delle loro abitudini.
Scusa continuo dopo il post che mi sta iniziando One Piece
@DoctorDoomIII: "Reputo l'idea della "prova" una semplice scusa usata per giustificarsi, se si si vuole rispettare autori ed editori si compra comunque il fumetto anche se non è piaciuto perchè si è usufruito del loro lavoro."<br><br>Col cavolo, scusa.<br>Tempo addietro ho comprato dei DVD a scatola chiusa e mi brucia ancora dove non batte il sole.<br>Il tuo discorso fila per i manga (fino ad un certo punto, capire se un'opera è valida comprando un volume solo lo trovo un giudizio un po' affrettato) che hanno un costo contenuto, fila un po' meno per i DVD.<br>Soprattutto con la politica "del cofanetto" che sta adottando la Dynit ultimamente.<br>Ma occhio.<br>Non è una critica alla Dynit la mia, tutt'altro.<br>Loro hanno capito come funziona il mercato in Italia e che comunque la crisi finanziaria pone dei limiti oggettivi: si informano sui titoli che destano maggior interesse, vendono i diritti televisivi e nel contempo escono con dei cofanetti ad un prezzo umano (non con seimila dvd di 2/3 episodi l'uno a prezzi assurdi, politica che funziona in Giappone, ma qui no di sicuro).<br>Così facendo (anche grazie al canale youtube) stanno sfruttando il fenomeno fansub a loro favore, adottando un metodo che altri non hanno ancora recepito.
@Doctor Doom: non la vedo così sbagliata, forse un po' esagerata, ma dal punto di vista degli editori è anche la via più semplice. Cominciamo da chi trae profitto, OK, è naturale.
La "prova" non la vedo come una semplice scusa, o almeno non sempre. E' anche un modo per mettersi "alla pari" con i giapponesi, che possono usufruire degli anime in TV e dei manga nei magazine.
Io penso che non comprerei mai un manga senza sapere già su dove si indirizza o di che fine fà la storia, anche se sono illegali le scan la gente come fà ha comprare un prodotto ha occhi chiusi o con solo la trama della storia? così ci sarebbe un bel calo di vendite e noi avremmo più soldini in tasca. Se agli editori va bene così con questa crisi paurosa!!!! ma poi non si lamentasserò che in Europa o negli Stati Uniti ci stà un calo tremendo di vendite di manga. Comunque sono d'accordo con Oberon su quello che ha detto
Io sono a favore delle scanlation, laddove la serie in questione fosse inedita in Italia. Siamo chiari: i cosiddetti "fenomeni editoriali" degli ultimi anni, devono la loro popolarità grazie al Fansub e alle Scanlation, che ne hanno permesso la logica diffusione di Manga ed Anime nel nostro paese. Dubito che avremmo così tanti prodotti sul mercato italiano oggi -e a giudicare da alcune mediocrità oscene che circolano, forse ci sarebbe solo da guadagnarvi- senza la diffusione e il passaparola incessante che permette Internet col suo tam-tam.
Penso che sia giusto perseguire penalmente, chi sfrutta la propria passione e quella di altri, per motivi di lucro alle spalle di gente onesta che lavora per creare qualcosa. Viceversa, se la serie è inedita, seguirla previo scan non lo trovo malvagio ed anzi, decisamente divertente. Il problema nasce laddove chi ha seguito la serie previo scans non supporta poi l'edizione italiana quando disponibile o le scanlation continuano a josa, incurante dell'edizione già pubblicata. A quel punto c'è da chiedersi quanto però siano onesti i gruppi che curano il progetto, dato che non rispettano il principio base.
A mio avviso, la stragrande maggioranza di problemi derivati dalle perdite nelle vendite sta nel rapporto qualità/prezzo di alcune edizioni, una periodicità che talvolta lascia a desiderare e l'infoltimento continuo del mercato di produzione spesso poco valide. Ben la metà dei titoli pubblicati in Italia dalle varie case editrici potrebbero essere destinati a lettori acerbi, occasionali vista la totale assenza di idee originali cliché del caso e quant'altro.
Spero a tal proposito, che Planeta DeAgostini risolva quanto prima la situazione del cambio vertici in seguito alla crisi del settore manga (in Spagna, dove pubblicano oltre 40 testate), e torni sul mercato visto che tra Detroit Metal City, Gaku e Team Medical Dragon ha tanto da insegnare ad altre case editrici che forse puntano ad un formato più regolare ed economico ma senz'altro meno originale.
@Messer_Azzone<br><br>Quindi per le altre cose nella vita come fai ?<br>Quando vai in un ristorante chiedi di assaggiare un po' di vari piatti gratis ?<br><br>Perchè a me è capitato di mangiare male in alcuni posti ma non per questo ho smesso di provare nuovi locali se non mi fanno mangiare gratis la prima volta.<br><br><br>Idem al supermercato quella confezione di biscotti sembra buona, ma non mi fido magari che dici la apro e ne assaggio un paio, se sono buoni la compro, se sono cattivi... beh ehi lo faccio per i fumetti....<br><br><br><br><br><br>Il discorso dei prezzi, degli stipendi, della crisi economica è giusto ma è una cosa che non autorizza nessuno a fare di testa sua pretendendo per tali motivi di avere anche ragione.<br>Se i prezzi dei fumetti aumentano si riducono le letture o ce li si fa prestare o si smette di leggerli, non c'è altro da fare che piaccia o meno è così; oppure li si legge "a sbaffo" ma almeno con l'onestà intellettuale di ammettere che lo si fa per non spendere.
@druido1980 Immaginavo che la pensassi così ma specificavo per altri che magari non riflettono sempre e si fanno trascinare da un'idea senza pensare alle inevitabile conseguenze.
@amon
Mah, se tutti fossero come te il fumetto in italia sarebbe morto da decenni. Lo dico non come accusa nei vostri confronti ma come amareggiata presa di coscienza di come sia il lettore giovane di oggi. Mi spiace ma date l'impressione di essere veramente viziati, ma forse almeno capisco perchè altri generi di fumetto ormai hanno pochi estimatori, perchè nessuno vuole più provare a leggerli se non a sbaffo.
@Tano-kun
"purtroppo" non possiamo pretendere certe cose solo perchè non viviamo in giappone mentre un giapponese si.
@DoctorDoomIII: perdonami, ma stai facendo degli esempi estremi davvero fuori luogo, che poco c'entrano col discorso.<br><br><br>L'animazione giapponese attuale (e così l'industria dei manga) sforna prodotti molto buoni e fronte di vere e proprie ciofeche. Poi ovvio che è tutta una questione di gusti.<br>Sta di fatto che al ristorante compro una bistecca, se mi fa star male lo denuncio all'ASL e mi faccio restituire i soldi (magari anche di più), se non è proprio buonissimo, amen, ho comunque mangiato e la prossima volta cambio ristorante.<br><br>Qui stiamo parlando di prodotti artistici ed intellettuali, non di beni di consumo o indispensabili (che tra l'altro sono tutelati da regolamenti appositi che, ovvio, le truffe esistono sempre, ne determinano qualità e tutelano la salute dei cittadini).<br>Se il prodotto fa schifo non mi dà niente altro oltre ad avermi sottratto soldi dal portafoglio. Io i manga e i DVD non li mangio e la mia sopravvivenza è garantita anche senza. Non so tu ^^
Per gli anime non esiste una commissione qualità che si occupa di approvarli (per fortuna, essendo beni artistico-intellettuali) e l'approvazione viene solo dal pubblico.
gold12
- 14 anni fa
00
@ darkowl
Pultroppo il fenomeno della pirateria (dati alla mano) incidete sulle vendite nell'ordine del 25% del totale (circa), non è tantissimo ma è però tutt'altro che poco, quindi le case editrici giapponesi, americane, ma in generale tutte le case editrici, sotto sotto hanno ragione.
@ Amon "anche se le scansono illegali la gente come fà a comprare un prodotto ad occhi chiusi o con solo la trama della storia" In verità noi appassionati degli anni 90...compravamamo TUTTO ad occhi chiusi Anche perchè c'era ben poco da comprare
@ Doctor Doom "Idem al supermercato quella confezione di biscotti sembra buona, ma non mi fido magari che dici la apro e ne assaggio un paio, se sono buoni la compro, se sono cattivi... " IO lo faccio Tornando seri mi fa piacere che hai capito cosa intendevo dire, anche se son stato breve nel post
Comunque, ritornando appunto al discorso di prima, secondo me non è "corretto" paragonare situazioni di 10-15 anni fa con l'oggi. Il Mondo cambia, tutto è in continuo mutamento, quindi quando inizio a sentire discorsi che riguardano sitazioni economiche-finanziarie (perchè è di questo che stiamo parlando, di Arte c'è ben poco) mi viene da sorridere.
Faccio un esempio banalissimo: Gli utenti "vecchietti" ricorderanno che quando si era giovani e d'estate si facevano mille foto poi le si portavano in negozio a farle sviluppare. Adesso con il digitale quanti negozi specializzati son rimasti??? Molto pochi e quelli che son rimasti aperti hanno anche differenziato ed ampliato le loro competenze.
Mettiamo caso che la Shueisha tra cinque anni (o anche meno) decide di fare tutto da sola per l'estero, utilizzando appunto le innovazioni tecnologiche che può sfruttare (capisco che di iPhone & simili non ne girano ancora molti...ma tra cinque anni sarà differente la situazione), la Panini, la Star e tutte le altre ne usciranno profondamente ridimensionate. Non vedo dove sia il problema, visto che il rischio d'impresa c'è sempre (e i vari Dirigenti ne sono ben consapevoli)...e torno a dire che qui di soldi si sta parlando, mica di Arte
P.S. ovviamente ho semplificato al massimo il discorso
Chi rilascia roba pubblicata nel proprio paese e non la leva lo fa solo perché ne ha un guadagno economico notevolissimo quindi fanno bene a perseguirli. Spero comunque che il successo di questo tipo di operazione porti anche ad un calo sensibile dei prezzi ultimamente quasi fuori controllo. Alcuni editori iniziano a non darsi davvero più una regolata coi prezzi, soprattutto se rapportati alla qualità dell'edizione. Fortunatamente gli editori non sono tutti così.
Se per togliere le scan intendono togliere le scan di manga già usciti nel paese va bene, se intendono togliere le scan di capitoli che in quel paese non sono ancora usciti non sono per niente d'accordo. Non sarebbe giusto che i giapponesi possono avere capitoli nuovi ogni settimana e noi per poter leggerli dovremmo aspettare mesi e mesi fino all'uscita del volumetto. Quindi almeno gli spoiler bisogna lasciarli per gente (come me) che non può vivere senza. Comunque poi l'importante è che lo spoiler soddisfi la curiosità del momento, ma poi si sostenga economicamente quel manga. Per esempio io leggo regolarmente ogni settimana i nuovi capitoli di One Piece, Bleach, Detective Conan, Fairy Tail, Kateikyoushi Hitman Reborn!, Berserk (quando esce), e Bakuman, ma state certi che appena escono i volumi di questi manga corro in fumetteria a comprarli (a parte Reborn che è introvabile purtroppo )
@DoctorDoomIII: secondo me se una serie vale la pena comprarla in cartaceo ha buon senso... anche perchè consente una rilettura molto più pratica e un conto è un film, un conto è un manga, che letto una volta è un'ottima rilettura (breve) e anche uno strumento per prestare
a me se passano una serie in cartaceo la leggo entro breve, se mi consigliano di leggerla su internet possono passare dei mesi prima che ci pensi su...
comunque mi sa che coi nuovi sistemi di lettura (che a me non piacciono, preferisco il cartaceo) il piratato aumenterà a dismisura su ogni fronte e non so come sperino di bloccarlo se gli organi di distribuzione e di caricamento son più veloci di quelli per bloccarlo...
@Skorpion: discorso senza senso, quando un manga è licensed in un paese è d'obbligo (o almeno dovrebbe esserlo) sospendere qualsiasi operazione di scanlations. E se vuoi sapere come prosegue la storia... sì, aspetti. Un conto è uno spoiler, un conto sono capitoli e capitoli di scans.
Sinceramente non capisco tutto questo voler difendere le scan. Ovvero a cosa vi servono? Se è per leggervi serie come Naruto o comunque serie edite in Italia basta semplicemente aspettare che escano e non c'è bisogno della scan, se invece volete seguirvi serie che in Italia non ci sono ma ci sono solo in Giappone beh posso anche capirvi, ma è comunque illegale e danneggia le case editrici. Infatti che senso ha comprarsi l'albo se me lo posso scaricare gratis sul mio i-phone mentre sono in treno o sul pc. Io ho letto l'ultimo capitolo di full metal alchemist su scan ma il manga lo compro e se mi chiudono il sito di scan non mi cambia nulla perché se ad esempio una casa editrice italiana mi porta un nuovo manga mi documento e cerco immagini e se mi piace il primo numero me lo compro. Le scan se proprio le su vuol legittimare dovrebbero essere rese a pagamento e chi le traduce dovrebbe pagare i diritti al produttore perché è come se io prendo un libro in inglese lo traduco e lo metto on-line. Ma si sa che alla fine gli Otaku sono cosi, se gli tocchi le scan, e hai ottime motivazioni per farlo, se la prendono a male perché altrimenti non possono più leggersi i loro manga a gratis. [Questa è una provocazione]
Io sinceramente opterei per delle scan a pagamento o se proprio il primo capitolo di un manga a gratis per lanciarlo e pubblicizzarlo.
Per la cronaca anche io vorrei molte serie giapponesi in Italia e mi piacerebbe leggerle ma se non ci sono aspetto e se proprio mi prendo gli albi originali su E-bay e me li leggo.
giusto...leggere le scan è tristissimo e non ti godi bene il manga! è più bello avere il volumetto tra le mani e metterlo sotto il cuscino quando vai a dormire...però capisco anche chi non ha soldi ma ama i manga e non può comprarli diversamente da me...è un bel problema...
Quindi non è colpa della crisi che ha lasciato gli americani sul lastrico, senza lavoro, e indebitati fino al collo. Sono coloro che scansionano e condividono la causa di tutti i mali. È fallita la General Motors: è colpa della condivisione online. Il sistema della sanità americana non funzionava più come prima ed è stata necessaria una riforma: è colpa della condivisione online. Comprare la birra al supermercato uccide i pub. Guardare le partite in tv uccide gli stadi. Cucinarsi a casa uccide i ristoranti.
@DottorDoom: se rubo un biscotto, nella scatola c'è un biscotto di meno. Il proprietario dei biscotti ha dei biscotti di meno dentro la scatola. Di meno, lo riscrivo ancora. Se leggo delle pagine di un manga, il manga è ancora lì. Se scarico una scanlation, sia io che colui che ha condiviso la scanlation abbiamo la scanlation. Nessuno ha niente di meno.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.» George Bernard Shaw
Senza dilungarmi riassumo il mio punto di vista in queste parole: sono a favore delle scans(ed anche dei fan-sub), ma utilizzate/distribuite intelligentemente! E si, pure io leggo scans, ma se mi piacciono le compro . Vi evito l'elenco lungo, ma faccio notare che ho comprato anche molto a scatola chiusa, diciamo quindi 50% e 50%
Ma non è questo quello su cui voglio soffermarmi. Dobbiamo essere oggettivi ed affermare che le scans siano completamente favorevoli o sfavorevoli è quantomeno stupido (senza offesa a nessuno ovviamente). Senza girarci intorno sappiamo tutti che:
PRO
-permettono di giudicare un'opera prima di comprarla
-permettono di conoscere nuove opere che altrimenti non sarebbero mai prese in considerazione (sia per motivi di generi, prezzo, disegni o quello che volete voi)
-permettono di confrontare un'edizione fedele(nei limiti dei casi) a quella proposta dagli editori ed in caso far notare eventuali errori (si ricordi il caso One piece 51[non sono sicuro del numero]). In oltre con le scans possiamo vedere le tavole a colori che nei volumi cartacei ci vengono proposte in scala grigio
-permettono la divulgazione di opere che gli editori italiani snobbano
[parentesi grossa per questo argomento: gli editori sono i PRIMI che seguono le scans del loro paese! senza fare nomi di gruppi scanslator o opere specifiche credete davvero che senza la pubblicità che le scans gli fanno con MESI (se non di più in alcuni casi) d'anticipo gli editori ci proporrebbero i titoli che ci propongono?]
-permettono di ritrovare opere licenziate ma fuori produzione che altrimenti dovrebbero pagare con un salasso per godersele (ok questo punto supera un po'' il limite legale ma il problema dei fuori serie/lucro sui numeri esauriti è un problema serio)
-Hanno aumentato il potenziale numero di lettori
-(Se c'è altro aggiungete)
CONTRO
-ALCUNI(per quanto grande possa essere il numero sottolineo che non tutti lo fanno] usufruiscono del servizio senza supportare il mercato reale del settore. Ergo meno introiti per le case editrici
-Le scans sono illegali (so che è scontato, ma per rigor di trasparenza non posso non ricordarlo...tanto poi ce lo scordiamo sempre ) -Quasi Tutti (se ne salvano veramente pochi) i vantaggi delle scans sopra elencati valgono esclusivamente per un ragionamento extra-giapponese: lì nella terra del sol levante non esistono "spoiler" o "titoli inediti" o "abominevoli adattamenti" visto che posseggono "l'originale". In oltre loro hanno miriadi di modi LEGALI e CARTACEI per avere tutti i manga che vogliono a prezzi stracciati, se non proprio gratuitamente; per fare solo le menzioni più importanti ricordo le riviste contenitore, BIBLIOTECHE di manga e "coffee manga"(non mi ricordo bene se erano chiamati così) che sarebbero una sorta di noleggiatori di manga (correggetemi se sbaglio). In oltre dalla pubblicità delle scans guadagna principalmente l'editore straniero più che quello giapponese (che comunque guadagnerà sulla vendita dei diritti) -(Se c'è altro aggiungete)
Poi io penso anche un'altra cosa(modello valido solo per i VERI lettori/consumatori di fumetti, sia scans che cartacei) : non per forza, come dicono altri, per supportare il mercato bisogna comprare ogni cosa che si legge via scans. Mi spiego meglio: es. io leggo via scans Naruto(Panini) e nonostante mi piaccia e mi appassioni non lo compro, ma compro per esempio, non sò...Bleach (sempre panini). Alla fine l'editore ha avuto comunque un incasso(lui bada hai singoli numeri solo per vedere l'apprezzamento dell'opera, ma a fine mese guarda solo i soldi entratigli e non altro). Ora mi direte "E perchè non te li compri tutti e due?" o "l'editore ci ha perso comunque perchè ok che gli compri, ma gli compri di meno!", affermazioni più che giuste! Ma l'esempio era basato su soli due titoli (economici per giunta), cosa succede se questo modello lo passiamo ad un caso REALE? Il nostro soggetto seguirà molte più serie e spenderà una somma totale mensile non indifferente, contiamo pure che ognuno ha la propria capacità finanziaria. Ora la scena si presenta così: l'omino X segue le serie A,B,C,D,E,... e così via quante se ne può permettere, cioè spendendo 90-100% dei soldi che può spendere in fumetti. A conti fatti però non può comprare la serie Z visto che i soldi li ha finiti...allora la legge via scans. Ha sbagliato? Dal punto di vista legale senza dubbio, ma visto che le scans in sé non lo sono sorvoliamo questo punto. Io dico di no, poiché X ha già dato all'industria del fumetto tutto quello che poteva, e la serie che legge via internet comunque non avrebbe potuto comprarla. E' una questione matematica! Quelli in torto non sono quelli come X, ma quelli che o non comprano ma leggono le scans o gli altri che nonostante seguano due serie o abbiano la capacità economica non sostengono il mercato.
Ora conveniamo che le scans sono un'arma a doppio taglio. Ma siamo sicuri che estirparle del tutto siia la soluzione? Crescerebbe sicuramente l'affluenza nelle fumetterie? L'unica cosa certa è che i prezzi non caleranno mai In oltre come abbiamo visto chi non spendeva i soldi una volta non li spenderà di certo in questo caso, e i veri fan più di quanto spendano già ora non possono permetterselo. Le vie dimezzo tra i due si schiereranno con uno dei due gruppi, ma non c'è certezza alcuna che questi numeri vadano a rinforzare il mercato, anzi potrebbe anche succedere l'esatto opposto riducendo ancora di più gli acquirenti...
Ultima nota: prima di passare ad una crociata alle scans dovrebbero giocare la carta del "digital deliver"(insomma la distribuzione digitale delle opere da parte dele stesse case editrici) visto l'imminente arrivo sul mercato di e-book reader, I-Pad(ella ), tablet. Tempo un annetto e queste saranno tecnologie alla portata generale. Non contando il fatto che prima o poi le case editrici dovranno affrontare l'argomento comunque .
Riguardo alle anteprime proposte sui siti delle case editrici(almeno nostrane) E' apprezzabile che queste stesse si muovano nel proporre anteprime dei loro lavori, ma come servizio in sé non sono affatto soddisfacenti (volendo si salva quello della panini che mette a disposizione un capitolo completo). Un opera non può essere giudicata da mezzo capitolo! Così al massimo mi faccio l'idea dei disegni, ma lo potevo già fare sfogliando il volume in fumetteria/edicola. Se vogliono veramente invogliare dovrebbero mettere come MINIMO (ma proprio a voler avere le braccine corte) tutto il primo (ma anche il secondo, tanto a loro non cambierebbe niente) capitolo: saprai meglio di me che proprio per la natività delle opere su rivista i primi capitoli (oltre ad essere più lunghi degli altri) sono essenziali per il successo di un'opera perchè devono catturare da subito il lettore. Sarebbe ancora meglio per tutti se fosse possibile testare integralmente il primo numero (volendo anche non in contemporanea con il lancio cartaceo)
Van_Artic (anonimo)
- 14 anni fa
00
quando non vendi e non hai successo cosa fai? dai la colpa alla pirateria!
da una parte le scans sono utili perchè ti rendi conto di cosa compri ma dall'altro diminuiscono le vendite cartacee perchè molti si fermano a queste....per cui fanno bene a lamentarsi
@Kuro Ookami In quale modo le scan o i fansub di serie non licensed li danneggerebbero? C'è chi come me si compra alcuni volumi giapponesi pur di averli (e poi i relativi volumi italiani se usciranno), e c'è chi compra gashapon e altro merchandise legato ai manga e anime che senza la diffusione in rete non sarebbero conosciuti, quindi le case editrici da gente come me ha solo da guadagnarci, da gente che per motivi più o meno validi non vuole spendere non ci guadagna ugualmente in nessun caso. Non mi sembra un concetto difficile da capire, chi ama un prodotto lo supporta, ed è così che dovrebbe essere sempre, un po' come l'artista di strada, campa grazie alle mance di chi apprezza o vuole fare carità (quindi supportare quel mestiere), se uno non merita è giusto che cambi modo di lavorare o cambi lavoro, invece di pretendere che chiunque passi davanti all'artista paghi...
Gino (anonimo)
- 14 anni fa
00
senza le scans col cavolo che riesco a leggere i manga non usciti qui in italia.
@Tano-kun Il mio discorso è tutt'altro che senza senso. Non è giusto che solo per una questione geografica dobbiamo aspettare mesi (a volte anche anni) per poter leggere un capitolo, mentre chi vive in Giappone ha capitoli nuovi ogni settimana. Mi sembra giusto dare a tutti la possibilità di essere alla pari con la storia. Poi se è una serie che ci piace e si è onesti si va a comprare il volumetto, perciò le case editrici non ci perdono niente.
@ Xxx aka Skorpion (ma in generale un pò a tutti i sostenitori degli spoilers)
Invece io penso che sia giusto. Bisognerebbe valutare le uscite della serie italiana (che per forza di cose non può essere uguale a quella giapponese), e non andarsi a rovinare con la lettura dei capitoli singoli giapponesi prima della loro uscita in volume italiano, secondo me. Oltretutto, noi lettori ne siamo fuori, ma l'editoria è un mondo complicato che prevede firme di contratti e diversi contrattempi, quindi penso sia impossibile avere "tutto e subito" come i giapponesi. A mio modesto parere, se uno comincia a leggere una serie su carta, è giusto che continui a leggerla così e non rovinandosi la lettura coi capitoli spoiler per la fretta di sapere cosa succederà dopo. Naturalmente, è normale che tutti non la pensino allo stesso modo, quindi accetto e rispetto il tuo punto di vista! Però questo tipo di mentalità è nato relativamente da poco, ma la lettura dei manga in Italia va avanti da molto più tempo, e chi leggeva manga prima che esistesse Internet e si diffondessero le scans stava benissimo, aspettava e "provava" i manga senza bisogno di doverseli leggere prima (per quanto alle anteprime ufficiali online sono favorevole, mi sembra una bella idea! ). Oggi invece abbiamo fiotti di persone che macinano quintali di scans e vanno in giro nei forum a parlare a cielo aperto dei capitoli spoiler, dichiarando senza pudore "E' morto questo", "E' morto quello", "Death Note finisce così", "Mario e Anna si mettono insieme e fanno un figlio nell'ultimo numero" (esempio ) e rovinando conseguentemente la lettura dell'opera a chi non segue le scans. Cosa molto fastidiosa che non succedeva una decina d'anni fa e che non succederebbe nemmeno oggi se non esistessero le scans.
A livello personale, poi, leggere su pc non mi piace quindi quelle rare volte che leggo scans sono opere inedite in Italia e stravecchie ergo impubblicabili, perlopiù volumi unici, quindi non entro nel novero della polemica. Dico solo che sì, trovo fastidioso che esistano scans di manga licenziati e trovo ancor più fastidioso che qualcuno possa aver già letto su Internet il volume, chessò, 57 di One Piece, o l'intera serie di Cross Game e possa venire a dirmi in tutta tranquillità cosa succederà in futuro rovinandomi la lettura. Dovendo esprimere un parere, dunque, direi che sarei d'accordo con l'eliminazione di scans di fumetti licenziati nei vari paesi, mentre quelle di fumetti inediti già fanno meno danno, in proporzione, anche se il pericolo di sorbirsi gli spoiler rimarrebbe nel caso di una futura pubblicazione dei vari manga...
Non c'è paragone tra leggere su un PC ed avere un cartaceo.<br>Attualmente sto comprando otto titoli diversi (non sono mai stato un consumatore massivo, avrò sì e no una quindicina/ventina di titoli diversi a casa).<br>Sette di questi li sto prendendo perché ho visto l'anime subbato (la maggior parte JPop, che sta facendo uscire titoli davvero interessanti e che non si fila nessuno).<br>Senza contare le figures che ho preso che, se magari non hanno contribuito al mercato interno, comunque sul mercato globale hanno il loro peso.<br><br>Mi pare di capire da quello che vedo scritto qua che la maggior parte di quelli che compra in questa comunity sia nella mia stessa situazione. E questa comunity è una delle maggiori in Italia che raduna gli appassionati di animazione.<br><br>Fatti due conti statistici, chi ha ragione a questo punto?
C'è un problema fondamentale, ovvero che voi pensate solo a voi stessi e non al caso specifico Giapponese, se il mercato in Giappone è in crisi e le scan si diffondono come la peste in giappone possono rischiare notevoli perdite e dato che le scan noi le abbiamo solo grazie ai giapponesi che postano le raw, beh se queste vengono bloccate o trovano un modo per controllarle beh queste vengono anche da noi limitate, visto che senza il materiale originale il ciclo scan si blocca.
Poi si ok possono avere delle utilità come è stato dimostrato ma non essendo legali non si possono appoggiare inoltre questo discorso lo potrei applicare a qualsiasi cosa, io ad esempio sono un fun di fantasy e di certi autori non viene pubblicato molto o quasi nulla, quindi o mi prendo i libri in inglese o nulla. Posso capire che piacerebbe a tutti seguire una serie figa che esce in giappo, ma il modo in cui si fa è sbagliato. Vuoi seguirla mandate ventimila lettere alle case nostrane cosi ne comprano i diritti. Altrimenti ti compri l'albo in giapponese e morta li.
Poi se vuoi conoscere qualcosa di nuovo lo puoi fare in mille modi diversi, fiere, forum, siti dedicati ecc.
RyOGo : il tuo esempio non a senso ovvero cosa sono i materiali non licensed, i manga che qui in Italia non ci sono? beh non a senso e danneggiano comunque l'editore giapponese che si vede tradurre un suo prodotto senza essere pagato e ottenerne il giusto compenso. Se in Italia mettiamo abbiamo 3.000 ragazzine che leggono kuroshituji in scan l'editore giapponese ci smena soldi perché poteva vendere i diritti in Italia del manga e guadagnarci. Inoltre le scan come già detto esistono perché qualcuno in Giappone le posta e poi la gente le traduce. Se questo venisse bloccato non ci sarebbero più scan e comunque non pensiamo solo a noi in italia. E comunque supportate un prodotto non vuol dire diffonderlo illegalmente a gratis. Vuoi supportare kuroshitsuji? ci sono molto modi, ne parli bene ai tuoi amici, ne chiedi l'arrivo in italia, crei un forum di discussione, un club o quant'altro senza per forza diffondere illegalmente le scan, perché cosi si danneggia la casa editrice e il prodotto in se. E come per la musica piratata non supporti di certo le tue band preferite a scaricare da torrent l'album.
@Kuro Ookami<br>Come sempre mentalità diverse portano a ragionamenti diversi.<br>Tu fai l'esempio con Kuroshitsuji. Se nessuno conoscesse la serie e arrivasse in edicola (non dico in libreria, ma in edicola a 3.90 euro edizione Planet) il lettore medio direbbe "ah, solita storia gothic/yaoi" solo vedendo la copertina e sfogliandolo alla buona, dovrebbe cercarsi molte info per sapere che non è proprio così, ma nel frattempo l'interesse andrebbe probabilmente su altre opere imminenti, col classico "prima o poi la recupererò" (e ditemi voi quante serie dovete recuperare e mettervi in pari e sapete che in realtà difficilmente lo farete).<br>Ora, quelle 3.000 ragazzine fans di Kuroshitsuji che arrivano a comprarsi poster e figures nendroid di Sebastian (e son sempre soldi che arrivano), in che modo l'hanno conosciuto? Esatto, tramite scan e fansub anime, e saranno 3.000 persone che faranno molta pubblicità all'opera appena sarà disponibile in italiano, e molte di loro (non tutte, ma almeno una buona parte) compreranno il manga. E se anche solo in 1.000 di loro lo comprerebbero dopo aver visto l'anime o le scans, sarebbe sempre un ottimo risultato rispetto al titolo non pubblicizzato.<br><br>E ora ditemi chi altro sta seguendo Tribal12, ad esempio, serie di cui non ho mai letto scans e che dal titolo non mi avrebbe mai attirato.<br><br><br>E riguardo la musica pirata, dipende da cosa ascolti, se trovassi i CD dei Jizuu Kaisoku SEVEN SEAS, dei 44 Magnum e Seikima II li comprerei al volo, per ora strapago quelli dei Maximun the Hormone che mi capita di trovare e sono contento che almeno i Moi dix Mois siano distribuiti da noi, sperando la prossima volta di non pagare 45 euro per un doppio album che di doppio ha solo l'ingombro come è accaduto l'ultima volta. Se posso, supporto sempre comprando originale, se non posso almeno pubblicizzo, ma non mi vedrete mai comprare un mp3, come non mi vedrete mai comprare una scan singola, è qualità deteriorata, pago di più ma voglio la massima qualità possibile pagando.
anonimo - x
- 14 anni fa
00
chi semina vento raccoglie tempesta...
1° il delay dal paese produttore è inaccettabile (internet risolve la cosa) 2° il costo di un singolo manga è troppo elevato per poter seguire tutte le serie che si amano 3° lo spazio che occupano in casa è eccessivo 4° le traduzioni fai da te spesso sono migliori 5° le serie che si seguono online non vengono interrote a metà (a meno che lo decida il disegnatore) a differenza degli editori italiani che storicamente ci hanno abituato a manga e anime lasciati nel limbo.
idem per cinema e videogiochi.
questo atteggiamento delle grandi case distributrici è quasi più criminale dello scaricare e della diffusione via scan.
Vorrei portare alla vostra attenzione MTV e full metal alchemist brotherhood, non so voi, ma grazie alla loro brillante idea l'ho seguito tutto sul loro sito senza cercarmi fansub "illegali"
Ryogo i Tribal 12 l'ho preso a scatola chiusa perchè conosco l'autore. Oppure il signore dei mostri l'ho preso su leggendo il parere di Kiyozumi, e perchè il disegno mi piaceva. Stesso discorso vale per fullmetal alchemist e tutti i manga che seguo. Li ho sempre presi in base alle copertine ai consigli di chi l'ha gia letto. Mai usato scan e seguo manga da 10 anni e non mi sono mai trovato male. Se tu vuoi risparmiare allora è un altro conto. Ma se alla ragazzina piace il disegno di kuroshitsuji lo prende al volo. Per la musica giappo o materiale che da noi non trovi basta fare aquisti on-line su siti come e-bay. A mio avviso le scan non servono poi molto. Il problema lo trovo maggiore con gli anime che in effetti è più difficile vederli in italia ma non sarebbe male se esistessero canali che te li trasmettono in lingua con i soli sottotitoli...
@ RyOGo Io Tribal12 l'ho preso perchè l'autore di Toto mi è sempre piaciuto e sono rimasto molto soddisftto dell'acquisto nonostante a volte somigli un po' troppo alla precedente opera
Quello delle scans non è un progetto pessimo in tutti i sensi. Ci sono manga che vengono totalmente scannerizzati e pubblicati sui più famosi siti da alcuni utenti, così da togliere parte dei guadagni di autori ed editori di quel manga, che si vedono la propria opera diventare accessibile gratuitamente forse anche sotto ai propri occhi. E' un qualcosa di molto fastidioso per chi ci guadagna il pane quotidiano, perciò iniziano le "rivolte" per render nuovamente la propria opera accessibile solo dietro un pagamento. E' logico.
Però pensandoci bene, anche se non è legalissimo, quanti di noi avranno passato i propri manga comprati legalmente in edicole e fumetterie ad altri, permettendo quindi a chi li legge a scrocco di non comprarli? Anche questo dev esser illegale ma è qualcosa che accade ogni giorno e che nessuno può bloccare. Allora perchè schiantarsi contro i siti che propongono in modo gratuito di leggersi l'opera? Tanto per quanto si fa, è quasi impossibile impedire a chi compra un manga di scannerizzarlo e di postarlo quindi pubblicamente in rete, perchè per quanti reclami gli editori faranno, i siti di scanlations continueranno a lavorare al buio.
Quindi volenti o nolenti care case editrici prendete la cosa con filosofia e pensate che è un modo per far pubblicità (forse in modo un po' troppo esplicito, forse atipico perchè è una pubblicità che praticamente vi spilla il prodotto), comunque ci sarà sempre qualcuno che dopo aver letto le scans vorrà comprarsi la serie per rileggersi comodamente la serie su carta.
E' una guerra senza fine questa (che pochi considerano però), quindi non potete far altro che... rassegnarvi!
sembra che alla fine quasi tutti siamo d'accordo sul fatto che le aziende abbiano ragione a lamentarsi, lo trovo giusto anche io. anche se diciamo che è un peccato non trovare più scans su internet, ma tanto non succederà perchè come ha già detto qualcuno, è un fenomeno troppo vasto ed è difficile da contrastare.
@Kuro Ookami:<br>in effetti per fortuna il mercato dei manga in Italia è decisamente più dinamico di quello degli anime.<br>Però spesso mi sono trovato a guardare un anime e dire: "Cavoli, se ci fosse il manga in italiano..." e il manga non c'è. E non parlo di roba recente, ma di 3-4-5 anni fa.<br>Non mi piace leggere le scan, vorrei il cartaceo in italiano, ma il cartaceo non c'è. Vedo un anime come Mahoromatic e scopro che in Italia la pubblicazione del manga è ferma... beh, mi sembra che i fatti parlino da soli.<br><br>Per quanto riguarda gli anime, su 50 fatti uno solo arriva in Italia e quasi sempre si tratta di una serie "commerciale" con vendite garantite. In America, per esempio, la percentuale è molto più alta.<br>Per farti un esempio hanno licenziato serie come Fate/stay Night che ormai ho rinunciato a vedere qua: serie che adoro, che ho visto sottotitolata, ma che comprerei senza pensarci un attimo se venisse realizzata con un doppiaggio italiano.
Broken Mirror: Allora la questione del prestare non è illegale per il semplice fatto che tu compri un volume e sei libero di prestarlo ad un amico o collega poi sta a lui decidere se acquistare o meno il fumetto, ma è un singolo individuo a cui lo passi. Le scan sono ben divere è un utente che senza pagare diritti traduce e mette online un manga a milioni di persone e le rende disponibili a tutti. Sarebbe già meno illegale se un fan che ha un sito web traducesse amatorialmente le storie settimanali dello shonen jump che si è comprato e le renda disponibile per i suoi amici quei due tre giorni e poi le elimini. Questo sarebbe più accettabile e forse non punibile per legge. Ma come è l'attuale situazione è invece una frode e ci rimette la casa editrice.
Io nn so voi ma a leggermi un manga così, proprio nn mi piace.Quando leggo un manga lo leggo sdraiato sul letto, senza il minimo rumore.Poi avere in mano il manga ti da quel nn so k di +.Mi piace pure odorarlo(la carta della star comics e della j.pop ha un buon odore).^^
@asd<br><br>------------<br>@DoctorDoomIII se rubo un biscotto, nella scatola c'è un biscotto di meno. Il proprietario dei biscotti ha dei biscotti di meno dentro la scatola. Di meno, lo riscrivo ancora.<br>Se leggo delle pagine di un manga, il manga è ancora lì. Se scarico una scanlation, sia io che colui che ha condiviso la scanlation abbiamo la scanlation. Nessuno ha niente di meno.<br><br>«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»<br>George Bernard Shaw<br>--------------<br><br>Sapevo che prima o poi si sarebbe arrivati a questo punto.<br><br>Il concetto che un qualcosa di virtuale debba o meno essere considerato come un qualcosa di fisico.<br><br>Ho volutamente fatto l'esempio dei biscotti proprio per questo. <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/wink.gif" alt="" title=";)"> <br>Avrei potuto citare l'assistere di straforo ad uno spettacolo, per esempio, bene non "fisico".<br><br><br>Certo, anch'io ritengo che in questo e altri casi non si possa parlare di furto, come vorrebbero certe major, io non sto "rubando" qualcosa, ma sto comunque usufruendo di qualcosa, uso di cui il proprietario ha stabilito un prezzo che io non sto pagando.<br><br><br>Volenti o nolenti non spetta a noi decidere ma alla legge, e volenti o nolenti la legge è chiara a riguardo.<br>A noi fa comodo ritenere che il bene virtuale sia o debba essere di fatto gratuito, ma volutamente dimentichiamo che per un fumetto non si paga SOLO la carta (che rappresenta l'aspetto fisico), SOLO il negoziante che ce lo procura-vende, il distributore, gli adattatori, ecc.<br>Per la fruizione di una scan c'è dietro il lavoro degli autori e dello staff editoriale che se si vuole essere onesti vanno retribuiti, sia che la lettura ci abbia soddisfatto sia no.<br><br>E la sola lettura di una scan non li retribuisce.<br><br>Per questo ripeto se si vuole essere del tutto onesti si leggono le scan e si comprano anche i volumi (jap o italiani), sia che la lettura ci sia piaciuta sia che non ci sia piaciuta perchè comunque ne abbiamo "usufruito".<br><br><br><br>PS: Il testo di Shaw è indiscutibilmente bello, ma dimentichi che prevede una volontarietà di entrambe le persone, che in questo caso manca. <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/wink.gif" alt="" title=";)">
Ma dai... ma scusate, certo se noi ci mettiamo nei panni degli editori e delle case editrici... anch'io farei qualche annuncio, ma non andrei cosi' contro ai siti che offrono scanlations... per prima cosa loro non possono farlo, perchè le scan sono state messe proprio dalle persone che l'hanno comprato, e quello che ne fanno, sarà loro diritto.. almeno credo, e poi se fosse cosi, anche i film che vediamo in streaming, cos'è dovrebbero chiudere tutto? Eppure non mi sembra che i cinema, i registri, gli attori, siano morti, anzi, sono ricchi sfondati, quindi... il fatto è che secondo me questa protesta è stata messa su perchè le case editrici si sentono "in pericolo" pensando che potrebbero fallire... Ripeto, i film, attori, registri.. insomma i cast dei film, non sono mai andati in bancarotta [se proprio non facevano schifo <.<] e se i manga fossere belli e piacessero al "pubblico" i manga non avranno neanche loro nessun problema.
Dany (anonimo)
- 14 anni fa
00
Sinceramente io acquisto i manga in fumetteria, però solitamente non riesco ad aspettare la periodicità snervante per alcuni volumi e sicché mi scarico le scan..poi però acquisto i fumetti per collezione e mi rimangono illibati e incelofanati.. Il problema, per conto mio, è legato al fatto che un otaku mica può aspettare 1-2 mesi per vedere come finisce una storia, farebbe seppuku dopo 2 settimane u_ù
l'amministratire del sito si è ritrovato l'efbiaiv a casa.
magari si impegnasserò così con bin laden.
bè comunque io ormai vado soprattutto a scans dato che i manga stan lievitando assurdamente di prezzo (dfai chi vuoi che paghi che so..per deadman wonderland o high school of the dead???? o chi avrebbe il coraggio di pubblicare god 's lef hand, devil 's right hand?)