http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Fansub Da leggere per fare due sorrisi. La soluzione buona per tutti a mio parere?Eccola: le case editrici s'accordano coi vari siti per ritardare la pubblicazione online dei vari titoli così chi vuole tenersi aggiornato deve comprare le riviste e materiale cartaceo vario. Si mantiene la pubblicità gratuita costituita dal materiale online messo a disposizione gratuitamente e si mantengono le vendite del cartaceo a un buon livello. I siti non dovrebbero trovarsi in una condizione troppo svantaggiosa:si dovrebbero fermare una parte delle pubblicazioni online per un certo periodo eppoi riprendere mantenendo il distacco dalla pubblicazione cartacea.
Io non sono molto d'accordo con questa cosa... spesso vado a vedere su siti come Onemanga o lo stesso Mangahelpers fumetti in uscita in italia che mi attirano dalla trama per farmi un'idea e se mi garbano li compro! Poi molto più spesso leggo manga che in italia non sono mai stati pubblicati e magari non ci saranno mai! e ora dovrei pagare per leggerli in inglese? ma siamo pazzi? O_O'' comunque sia... con tutte le probabilità le scan continueranno a girare su programmi come Emule e simili... è relativamente inutile creare siti a pagamento... senza contare che io posso leggermi tutti gli spoiler relativi a Naruto, Bleach, Nana e company che esistono, però il manga poi, quando arriva, lo compro ugualmente =_= e poi uno che adora i manga non preferirebbe di certo comprarli sotto forma di file al posto delle versioni cartacee... almeno io no ''
Per cercare un'immagine da passare a chi mi chiedeva chiarimenti su una mia recensione, sono andato su OneManga, visto che la serie l'ho letta lì, e non c'era... ci credete che ci ho messo un minuto per trovare un altro sito di scan online che ce l'ha? Insomma, questi provvedimenti sono inutili.
Kisser (anonimo)
- 14 anni fa
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Contento anche se non hanno combinato un piffero... Non devono colpire i database, ma i gruppi di fansub con multe abbastanza salate..
E prima di dire "essì ma io ho letto serie inedite che ancora uscire in italia" solo su mangahelpers, un capitolo di naruto in italiano ha avuto oltre 1000 download totali, tra i gruppi che pubblicavano sul sito e mancavano i gruppi "famosi" che traducono naruto...
Il sistema che gira intorno ai manga e marcio rispetto agli anime... Se un anime è sotto licenza, sparisce dai "palinsesti" dei fansubber, anche dovesse mancare solo l'ultimo episodio...
Nei manga, invece, questa "regola morale" non vale, anzi in alcuni casi sono partiti con le scanlation dall'annuncio ufficiale della casa italiana...
Quindi, anche io che mi leggo serie inedite su internet, non posso non ammetere che ormai la cosa abbia sconfinato abbondantemente nell'illegalità...
Poi la frase tipo: "He! adesso senza le scan le case piangeranno"... Ma davvero ci credete? Credete che dietro a Panini, Star comics e a tutte le altre case, ci siano un branco di idioti che iniziano a brancolare nel buio se i fan non gli dicono cosa pubblicare?
Come credete che lavoravano queste case PRIMA che il fenomeno delle scanlation dilagasse? Per sorteggio e andava (quasi) sempre bene?
Ricordatevi, quelle richieste sono solo un'incentivo, ma le serie di "spicco" sono già state puntante dalle case da tempo, dove spesso si fanno anche guerra per l'acquisizione dei diritti...
Se, ad esempio, si chiede Bartender ma, al momento, è una serie ritenuta poco "vendibile", state tranquilli che potete battere il sedere a terra quanto volete... Ma quella serie nei tempi brevi sicuramente non la vedrete...
Se invece chiedete la Jumpata di turno, state certi che panini o star comics l'hanno adocchiata prima di voi...
Kisser: sono d'accordo con quel che dici e faccio notare che se venissero bloccati tutti i siti che forniscono le raw, non potrebbero esserci scan. Basta bloccare la fonte e tutto muore.
Detto questo un buon metodo che si potrebbe sfruttare qui in italia per rendere le scan utili alle case editrici e soprattutto legali ci sarebbe. Ovvero: tu ragazzo x vuoi leggere gli ultimi capitoli di naruto, va bene ti compri il numero di naruto e dentro al manga c'è un codice da inserire nel sito italiano di scan che ti permette di leggere i capitoli di naruto e solo quelli, online. Lo stesso vale per ogni manga edito in Italia. Poi quando esce il numero nuovo il mese successivo nuovo codice. Cosi sei obbligato a comprarti il manga per leggere. Mentre per i manga inediti di cui le case editrici italiane comprano i diritti li si può mettere sempre sui siti in modo da pubblicizarli e se riscontrano un buon interesse li si pubblica cartacei e da li entrano nel sistema con i codici. Le cose che invece in italia non sono state acquistate, beh non si pubblicano..
Questo è il mio sistema. Non penalizza nessuno perché come è stato detto qui, da molti, chi legge scan si compra anche la serie che gli interessa..
Una sola considerazione, riguardo a chi è convinto che le scan stiano uccidendo le riviste. Forse vi dimenticate che jump costa 250-300 yen, una cifra ridicola, viene difficile perciò pensare che lo si faccia per una mera questione economica. Tra l'altro non vorrei sbagliarmi ma sono rare scansioni delle intere riviste, ci si limita ai soli capitoli dei manga più famosi.
Il problema è che le riviste non sono materiale collezionabile per ovvi motivi, e che l'offerta libraria è tale che un giapponese che vuole leggere può farlo comprando altre cose.
Insomma è la rivista in se e per se a non interessare più come "concetto", purtroppo però l'editoria jap manga-popolare è molto legata ad essa e deve cercare di trovare forme alternative, anche se purtroppo a pagarne di più le conseguenze saranno i giovani autori esordienti.
Ma per loro, e per chi dice "voglio far guadagnare l'autore che prende solo un misero stipendio", ricordo che c'è il mercato dell'autoproduzione delle doujinshi, nulla vieta ad un Oda o ad un giovane autore di autoprodursi e guadagnare interamente per ciò che vende.
@Kuro Ookami Uno scannerizza la pagina coi codici e siamo punto e a capo. L'unica sarebbe un bell'accordo tra i siti tipo OneManga e le case editrici, ovvero lasciare legalmente le scan e gratis, dare una grossa percentuale dei guadagni alla casa editrice e in ogni caso lasciare un lasso di tempo utile. Ma anche così chi ha fretta troverà altri siti illegali gratis, e siamo punto a caso.
Ryogo: ma mi hai preso per fesso? il codice una volta inserito non può più essere inserito. e ogni mese si cambia.. Un controllo simile non è difficile.
Sinceramente una cosa simile me la aspettavo dalla famos anotizia della coalizione anti raw di qualch etempo fa. io sono sicuro che il consumatore ha il diritto di informarsi su una cos aprima di acquistarla, come sono convinto che l'autore di un opera debba guadagnare dal suo lavoro (non si vive di dola aria e passione). Il discordo a mio modo di vedere è molto complicato e articolato, si potrebbe perlare per ore e non risolvere nulla..
anonimo-x
- 14 anni fa
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Se i prezzi dei manga online sono contenuti ben venga! altrimenti non è altro che un film già visto...tra qualche mese tornerà tutto come prima e gli unici che davvero ci hanno guadagnato sono gli avvocati.
@Kuro Ookami In ogni volume un codice diverso che cambia ogni mese... Hai la minima idea tra distribuzione e stampa non seriale quanto verrebbe a costare? O forse intendevi un altro sistema?
Kisser (anonimo)
- 14 anni fa
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io sono sicuro che il consumatore ha il diritto di informarsi su una cos aprima di acquistarla
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Informarsi è una cosa... Leggersi a sgrocco i volumi è un'altra...
Poi potresti fare come facevano gli antichi... se li facevano prestare, li sfogliavano in fumetteria, leggendo i commenti sui forum delle persone che capisci che hanno gusti simili ai tuoi o leggerti la trama sui siti specializzatati come questo....
Poi se ti compri i primi 2/3 volumetti e poi tronchi la serie nessuno ti verrà a pestare...
@Kuro L'idea di fondo è buona, alla fine basta una stampa alla "gratta e vinci" ma la roba che sta su internet o formata da byte, prima o poi viene trovato l'escamotage e diffuso in maniera poco legale...
Alla fine, potrei tranquillamente inserire il mio codice personale, vedere la mia raw tradotta ed intanto premere stamp a raffica (alla fine di immangini stiamo parlando) per poi metterlo su un forum a disposizione di tutti...
Ryogo: Io inizialmente pensavo al codice a barre del fumetto, che tra l'altro il codice a barre dovrebbe essere specifico e unico per ogni volumetto. Kisser: Si potresti fare quello che hai detto, ma devi essere veramente stronzo per fare una cosa simile, visto che comunque con questo sistema per 3,90 ti leggi sia il tuo volumetto che le uscite in contemporanea per quel mese con il Giappone.
Il fatto ora è perché chi non compra il manga si dovrebbe seguire gratis anche le uscite giapponesi. Non è corretto.
@ Kuro Ookami "il codice a barre dovrebbe essere specifico e unico per ogni volumetto" :D Ti sei risposto da solo...dovrebbe...lasciamo perdere i codici a barre per favore
Comunque SECONDO ME, tra meno di cinque anni la Shueisha (e tutte le altre) inizieranno seriamente a rilasciare i cap settimanali dei loro manga senza passare per intermediari.
Quale appassionato di manga & anime non acquisterebbe direttamente da loro??? Un po' come l'Apple Store
basta che non costi tanto mi sembra un'ottima idea
sophia (anonimo)
- 14 anni fa
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@Druido 1980 sono d'accordo con te. per la shueisha e le altre case editrici, il sistema migliore sarebbe vendere direttamente le scans in inglese senza intermediari, diminuendo i costi di distribuzione, ingigantendo il loro mercato di riferimento e diminuendo drasticamente il gap temporale tra uscita giappo e uscita in altre nazioni... in questo modo non avrebbe più senso la ricerca disperata per le raw (e lo spoiler).
inoltre da noi si smetterebbe di sottostare alle scelte editoriali nostrane (stile: "non vi traduco in italia gli shoujo per anni perchè non vendono") e si avrebbe un panorama di titoli da leggere molto più vasto.
sarebbe anche bello (in un futuro), poter scegliere tra scan da leggere online (magari con accordi tipo abbonamenti a quota fissa), o possibilità di farsi arrivare i volumetti cartacei stampati on demand.
scegliere di reprimere o di contrastare il fenomeno delle scans senza cavalcarlo in modo intelligente significa chiudere gli occhi e negare che il sistema editoriale con internet è cambiato. di sicuro non si torna più indietro. (e grazie al cielo, aggiungerei)
La soluzione buona per tutti a mio parere?Eccola: le case editrici s'accordano coi vari siti per ritardare la pubblicazione online dei vari titoli così chi vuole tenersi aggiornato deve comprare le riviste e materiale cartaceo vario. Si mantiene la pubblicità gratuita costituita dal materiale online messo a disposizione gratuitamente e si mantengono le vendite del cartaceo a un buon livello. I siti non dovrebbero trovarsi in una condizione troppo svantaggiosa:si dovrebbero fermare una parte delle pubblicazioni online per un certo periodo eppoi riprendere mantenendo il distacco dalla pubblicazione cartacea.