non mi sono mai interessato a questa serie sia in forma di anime che manga e videogame. Non trovo nulla che mi spinga a provare qualcosa del franchise. Tempo fa vidi il demo del videogame per Ps2 ma era veramente trascurabile
Non capisco perchè continuano a sfruttare sto anime, che ha di tanto bello? io ho visto solo hack//sign che a detta di tutti è il migliore, ma pur non essendo pessimo è stata una tortura bella e buona vederlo fino alla fine con uno sputo in faccia finale! E pensare che gli altri son peggio
Weird (anonimo)
- 14 anni fa
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@Franzelion
Anch'io ho visto solo hack//sign, una buona serie secondo me. Il motivo del finale sta nel fatto che si tratta solo di un prequel alla serie di videogiochi per PS2 (.hack è nato come progetto multimediale, non è un semplice anime), perciò se vuoi sapere cosa succede in The World devi per forza terminare i quattro episodi del gioco. L'ultima scena dell'anime è chiara, e il finale è ingiudicabile perchè non è un finale, ma un nuovo inizio.
KlauthZER0 (anonimo)
- 14 anni fa
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sfortunatamente onostante la bellissima trama il primo gioco (la prima serie da 4) aveva un gameplay fatto con i piedi. Il secondo gioco al contrario ha un ottimo gameplay ma è solo inglese e per finire gli altri 2 giochi, per psp e PC sono solo jappici. L'anime persegue la trama della serie ma dopo il primo e le oav per PS2 ke mostravano gli avveimenti fuori dal gioco, si è perso completamente in fanservice e cose di questo tipo. Questo sembra nn fare differenza.
Chronos
- 14 anni fa
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finalmente ho tutto il materiale della serie dai 8 giochi che han fatto ai manga e anime finalmente stiam arrivando alla fine della storia tutti i segreti svelati dopo questo tutto finirà
@Weird: personalmente reputo hack//sign come uno sputo in faccia allo spettarore, oggettivamente lo reputo discreto ma niente di più. <i>e il finale è ingiudicabile perchè non è un finale, ma un nuovo inizio</i> Se fosse l'inizio di nuovi anime, ma il problema è che non ci sono sequel, quella storia finisce lì per quanto riguarda l'anime...non possono mettere a cuocere tutta quella roba se poi non sanno tirarla fuori dal pentolone, per questo dico che l'anime è una presa in giro.
@Franzelion: questo perché in realtà per comprendere tutta la storia devi necessariamente avere a disposizione tutti i media di cui è composto il progetto >< Non ho visto .hack//SIGN, sinceramente (anche se conto di farlo, dato che mi manca quasi solo quello), ma il suo unico compito è quello di fare da prequel alla prima saga di 4 giochi per PS2. Tutto ciò che non viene detto nella serie animata, viene detto all'interno del gioco (infatti riappaiono anche i personaggi dell'anime). È così che funziona, "purtroppo". Che la serie non abbia un finale è una scelta deliberata, proprio perché la storia continua nel gioco.
Anche per la seconda saga videoludica, .hack//GU, vale la stessa cosa: prima di giocare a quella, dovresti guardare prima la serie animata che le fa da prequel (ovvero .hack//Roots), perché il gioco comincia praticamente a vicenda già iniziata (per quanto la cosa non dia il minimo fastidio, anzi se la si gioca fino in fondo si capisce più o meno tutto quello che non si è detto all'inizio). Come dice KlauthZER0, però, quest'ultima è rimasta totalmente fuori dall'Europa. L'unico modo per giocarci è procurarsi la versione americana (la serie animata poi sempre la si trova, subbata o doppiata in inglese).
Comunque, tornando all'argomento della notizia, mi rende davvero felice vedere un nuovo anime per .hack! *_* I personaggi sono sempre più o meno simili a quelli della prima saga (la protagonista sembra Kite con i capelli lunghi, e gli altri due sembrano una Blackrose e un Balmung più maturi), ma a quanto pare è una scelta di stile (un po' come in Digimon, in cui il protagonista deve necessariamente avere gli occhialoni sulla fronte). Da bravo fan, sono molto ansioso di vederla.
Weird (anonimo)
- 14 anni fa
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@Franzelion
Il sequel di hack//sign è hack//infection per PS2, e il relativo OAV hack//liminality (che segue le vicende dal mondo reale). Dopo ci sono hack//mutation, hack//outbreak e hack//quarantine, sempre per PS2 e ognuno con un episodio di hack//liminality incluso. Tengo a precisare, i quattro giochi fanno parte dello stesso arco narrativo. Quindi c'è la seconda serie di giochi, manga e tutto il resto, che sono però ambientati diversi anni dopo.
Con hack//sign termina solo la storia di Tsukasa, ma non l'infezione di The World, che coinvolge altri utenti nel mondo.
Se tu vuoi un seguito, devi per forza comprarti i giochi, quello è l'unico sequel. Poi, che questa scelta da parte dei produttori sia opinabile oppure no, ognuno è giustamente libero di pensarla come vuole.
<i>Se tu vuoi un seguito, devi per forza comprarti i giochi, quello è l'unico sequel</i> E' questo che mi da fastidio, che i produttori hanno trattato male gli "anime spettatori" che non conoscessero il videogame ...mettiti nei miei panni, è ovvio che lo consideri una presa in giro
Weird (anonimo)
- 14 anni fa
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@Franzelion
Non si tratta tanto di comportarsi male nei confronti degli "anime spettatori", quanto che il pubblico di riferimento dovrebbero essere esclusivamente gli "rpg giocatori". hack//sign è stato creato solo per chi conosce e ha intenzione di giocare ai videogames omonimi.
Logico che, se non si è a conoscenza dell'esistenza dei giochi, al termine della serie si resta spiazzati e incacchiati, ti capisco.
<i>Logico che, se non si è a conoscenza dell'esistenza dei giochi, al termine della serie si resta spiazzati e incacchiati, ti capisco.</i> Quello che non capisco però è che l'hanno apprezzato molto anche diverse persone che non hanno giocato alla serie
Io sono un fan della saga di ".hack" e no, non se ne sentiva il bisogno. Proprio no.
Alexander
- 14 anni fa
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@lawliet forever registrato: Sconsiglio a chiunque di iniziare la prima serie di .hack (il videogioco). Non è che sia brutto ma è troppo monotono e ripetitivo, e soprattutto il rapporto qualità/prezzo è decisamente pessimo.
Consiglio piuttosto di comprarsi la seconda serie .hack//G.U. che non solo imho è di gran lunga superiore (checchè ne dicano le varie recensioni in giro per il web), ma costa anche di meno (3 capitoli invece di 4). La storia fa solo dei minimi riferimenti alla saga precedente, quindi si capisce facilmente anche da chi non ci ha mai giocato.