comunque, questo film mi attira davvero tantissimo, ho altissime aspettative *_* sarà perchè mi sono innamorata della canzone cantata da Cecile Corbel, o dalle immagini, o dalla trama, ma non vedo l'ora di vederlo! E ora che so che stanno progettando un'altro film, sono anche impaziente di vedere cosa sarà XD
Utente5795
- 14 anni fa
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Ottima recensione, mi fa proprio venire voglia di guardare al più presto l'ultima fatica Ghibli. Lucky Red, pensaci tu...
C'ero anch'io alla proiezione Mi pare però che per la creazione del personaggio di Sho non sia stato citato solo Colin ma anche un manga che piaceva molto a Miyazaki (purtroppo non ricordo il titolo e non credo nemmeno che sia stato pubblicato in Italia). Parlando di sottotitoli mi rendo conto che per chi non sa l'inglese fossero un po' scomodi ma ai festival del cinema è normale, visto il pubblico internazionale. Purtroppo in italiano si è anche perso un piccolo gioco di parole presente nel libro originale e cioè il fatto che i borrowers pronunciassero "human beans" invece di "human beings". Inoltre Pod, il padre, nei sottotitoli in italiano ha mantenuto il nome giapponese (che non so se sia una traduzione di Pod). Comunque spenderei due paroline per l'acustica della sala, che era assolutamente fantastica, magari tutti i cinema avessero quella qualità! Ringraziamo Renzo Piano!
Complimenti per la bellissima recensione Swordman , mi hai trasmesso una gran voglia di vedere questo film e di visionare magari anche le altre opere Ghibli che non ho mai visto, a meno che non fosse a mia insaputa. Per quanto riguarda i sottotitoli in italiano, questo sistema è stato adottato anche per Autumn Adagio, un altro film giapponese presentato al Festival.
L' (anonimo)
- 14 anni fa
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Chi sono esattamente queste persone? ---> http://www.animeclick.it/prove/upload/img/News16014.jpg
effettivamente hai ragione, ci tocca aspettare una risposta da chi ha presenziato alla presentazione, io purtroppo ho dedotto il personaggio e a meno di qualche omonimia credo di aver sbagliato alla grande.
Nulla da eccepire sull'articolo, ma "rubacchiotti" no, proprio non si può leggere. Spero davvero che, quando un'eventuale casa di produzione prenderà in considerazione questo film (la Lucky Red non lo ha ancora fatto ufficialmente), ci verranno risparmiate DIStraduzioni tipo "sgraffignoli" (edizione italiana dei romanzi originali) e "rubacchiotti" (edizione italiana di precedenti film ispirati alla saga) che nulla hanno a che vedere con il termine inglese Borrowers, privo sia di valenza negativa che di bamboleggianti diminutivi. "Prendinprestito", "Prestatari", qualunque cosa pur di non ridurre i dignitosi protagonisti a degli gnometti ladruncoli! ^__^
Ringrazio dei complimenti. LA visione di Arrietty in sala è stata davvero molto piacevole così come messaggi trasmessi che come grafica, veramente molto bella.
@ L - Becar Innanzitutto mi scuso per la qualità delle foto anche se devo dire che poteva andare molto peggio La prima foto da sinistra ritrae Yonebayashi, quella al centro è di Hoshino e la rimanente entrambi con l'interprete in mezzo ai due..
@ Emi-chan Nei sottotitoli italiani usavano proprio "Rubacchiotti" e di solito sui lavori Ghibli ci lavora la Lucky Red, per cui non penso che cambierà questa scelta di adattamento...
Shadowrunner (anonimo)
- 14 anni fa
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Grande retrospettiva!
Non vede l'ora che Lucky Red faccia tutto in Italia! Credo che in sala ci fosse anche G. Cannarsi, mitico adattatore Ghibli per il nostro paese. (altro che Mazzotta!)
@Swordman: che la Lucky Red non abbia ancora acquisito i diritti di Arrietty è provato proprio dal fatto che i sottotitoli non sono stati (al contrario di quanto accaduto per gli altri film Ghibli proiettati) curati da Cannarsi, il quale aborre "rubacchiotti" e "sgraffignoli", e da antica lettrice della saga mi trova perfettamente d'accordo. Probabilmente il curatore dei sottotitoli si è rifatto al termine adoperato per il film dal vivo giunto in Italia qualche anno fa: spero che la Lucky Red acquisti "Arrietty" anche solo per essere sicura che in sala di doppiaggio ci sarà qualcuno che farà di tutto per evitare i detestabili nomignoli...
Non vedo l'ora che esca, in pratica acquisto sicuro come tutti gli anime firmati studio ghibli che è sinonimo di qualità assoluta almeno per il sottoscritto poi va a gusti viva lo studio ghibli.
Purtroppo non ci sono potuto andare dato l'orario pomeridiano non coincidente con il mio lavoro...è comunque un film che intendo vedere a tutti i costi perchè nessuno sa creare le atmosfere da fiaba meglio dello studio Ghibli...cmq sarebbe interessante anche che per una volta volessero cimentarsi con una serie tv, capisco il livello qualitativo inferiore ma sarebbe una gran bella sfida
Giorgio (anonimo)
- 14 anni fa
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- Miyazaki e Takahata sono al momento impegnati nel “tutoraggio” di nuovi talenti per lo studio e un loro ritorno diretto al lavoro su un film non è ancora stato deciso. A una domanda relativa alla possibile messa in cantiere di un sequel per Porco Rosso diretto sempre da Miyazaki, Hoshino non si è sbilanciato ma ha anche affermato che ci sarà un comunicato ufficiale in merito il prossimo 15 Dicembre.
Lo Sapete che quella domanda l'ho FATTA PROPRIO IO???? Ed è tutto merito vostro newsboarders di Anime Click che mi avevate messo la pulce nell'orecchio!!! Spero di essermi fatto valere per tutti voi utenti amanti di Ghibli! (non Gibli come dicevano quei ignorantoni)
Leggere questa recensione non fa che aumentare le mie aspettative per questo film. Lo attenderò con grande impazienza, sperando che passi per i cinema e non finisca subito in dvd. - Lo studio Ghibli ha sicuramente in programma un nuovo film. Arietty non è ancora uscito nel resto del mondo e già pianificano il prossimo colpaccio. E' in questi momenti che apprezzo il buon vecchio detto "Chi ha tempo non aspetti tempo"...
Non so perché, ma, oltre al fatto che questi fantomatici "Rubacchiotti" siano un mingling perfettamente riuscito fra Lillipuziani e la stirpe di Pollicina e consimili, talune scene ricordano quelle di certe fiabe e romanzi specificatamente diretti a un pubblico infantile; voglio dire: il motivo degli esserini che si intrufolano nelle case altrui non è lo stesso del racconto che vede protagonisti dei nanetti o folletti, non so, che entrano di soppiatto di notte nelle case per riparare gli oggetti rotti? Ma sì! La storiella de I buoni gnomi di Colonia! Ora ricordo! Beh, comunque, sulla qualità del film non c'è niente di cui discutere: le scenografie sono splendide e soprattutto luminose, come anche i colori, del resto, che contribuiscono a dar volume ai vari personaggi. Eh, ma d'altronde, dallo studio Ghibli non ci si poteva aspettare altro che questo.
Bellissima recensione per un bellissimo film! congratulazioni per la recensione anche se con un po' di ritardo. Mi è venuta ancora più voglia di vedere Arrietty di quanta già non ne avessi prima!
Shito (Gualtiero Cannarsi) (anonimo)
- 14 anni fa
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Credo sia una cosa terribile che i 'prendimprestito', ovvero i borrowers, siano diventati 'rubacchiotti' o 'sgraffignoli nelle versioni nostrane delle opere loro dedicate. Proprio la differenza tra 'prendere in prestito' e 'rubare' è uno dei punti focali dell'opera, e la cosa torna in maniera esplicita in più di un dialogo. Simili dialoghi sono presenti anche nel film. Il protagonista maschile, il giovane Sho, difende i prendimprestito dicendo 'Loro non rubano! Prendono solo in prestito!", al contrario la 'cattiva' del film parla di 'omini ladruncoli'. Come si vede, la differenza è cruciale. Non solo questo, se si considera che tutto il film segue la crescita di Arrietty che agogna di andare finalmente a 'prendere in prestito' insieme al papà, usando 'rubare' vengono fuori delle frasi orrende come "Papà, com'è divertente rubare!", o "E' il tuo primo furto, piccola mia...!". Insomma, ne viene fuori una famiglia di cleptomani! Credo che lo Studio Ghibli non sarebbe certo felice di sapere un simile messaggio veicolato da un suo film. Per mia parte, pensando a simile logiche di 'adattamento', mi viene solo da dire che sono pura follia. Come si vede, la pratica di tradurre stravolgendo l'originale non è un'esclusiva del doppiaggio, ma inficia anche la traduzione letteraria. Solo una cosa posso aggiungere: che provincialismo, che ignoranza, che tristezza.
comunque, questo film mi attira davvero tantissimo, ho altissime aspettative *_* sarà perchè mi sono innamorata della canzone cantata da Cecile Corbel, o dalle immagini, o dalla trama, ma non vedo l'ora di vederlo!
E ora che so che stanno progettando un'altro film, sono anche impaziente di vedere cosa sarà XD