a proposito di sceneggiature di fumetti, in rete si trova la sceneggiatura di Sclavi di un dylan dog, il numero 19 mi pare, in effetti può essere utile come paragone rispetto a una sceneggiatura cinematografica...
@Micromègas: non è che ho cacciato fuori il fantasy, ho cacciato fuori Tolkien, li considero 2 cose ben diverse Berserk non lo conosco benissimo perchè ho visto solo l'anime e sì, fine a parte, è eccezionale, ma non so fino a che punto possa reggere il confronto con Tolkien...spero di sbagliarmi, da appassionato dei manga quale sono
<i>Oppure con Nietzsche, ove spicca il celebre aforisma sull'abisso e la dannazione di chi ne incrocia lo sguardo, del quale Berserk si fa allegoria. Per non parlare di una delle più immense metaforizzazioni sul compromesso morale votato all'ascesa al potere, incarnato da Grifis ed il suo volgo di cadaveri posto a scala per il castello del proprio fanciullesco sogno</i> Se davvero Berserk è ricco di spunti metaforici e varie allusioni allora potrebbe essere Miura l'Alan Moore dei manga, perchè non ci ha insistito nessuno su questo?
@Zannabianca: <i>libri e fumetti sono sullo stesso livello. Se non hai visto una "grande sceneggiatura" dietro ad un fumetto è perchè hai letto solamente manga</i> Eh no, stai praticamente tornando al discorso iniziale: in questo modo stai dicendo che ci sono generi di fumetto superiori ai manga, e che leggendo solamente questi (anche i migliori) non ho comunque letto il meglio, diciamo "l'Alan Moore" dei fumetti. Ora, non puoi dirmi che non posso esprimermi solo perchè non ho letto molte altre tipologie di fumetto: dato che per profondità di sceneggiatura siamo pressappoco sullo stesso livello fra i migliori manga (perchè credo di averli letti al livello di sceneggiatura, o quasi) e altri fumetti, posso comprendere fino a che punto può arrivare questa "profondità" (e ho letto i primi 2 di Watchmen che considerate "il top", quindi, se non va bene neanche questo... - ora mi direte che non ho letto niente riguardo la trama e personaggi, ma la sceneggiatura ormai s'è capita qual è più o meno), e il miglior Evangelion/Homunculus che sia - parlo per esperienza personale - non è riuscito neanche lontanamente a "riempirmi" al pari di un Eiji Yoshikawa (Musashi) o Tolkien.
<i>e forse molti di più di quelli giapponesi che hanno fatto dei capolavori </i> Se ne sono di più è semplicemente per una questione numerica (gli americani sono il triplo dei giapponesi)
<i>E ancora... no, il lavoro su un fumetto non è più semplice di quello su un libro, e il disegnare non è più facile dello scrivere. E te lo dice uno che ha studiato fumetto per tre anni e disegna</i> A parte il fatto che non ho mai visto un fumetto con disegni e sceneggiatura formidabili e di pari livello, non tieni conto di un fattore importantissimo: i fumetti li fanno più persone, dei libri se ne occupa una sola. Vuoi mettere?
Per come la vedo io, l'arte più raffinata è la musica, seguita dall'animazione (che comprende anche la musica infatti ). Per la pittura non voglio esprimermi perchè non riesco a capire fino a che punto è talentuoso un pittore o la gente si spinga a farsi film e castelli di carta.
@Franzelion Il primo re di shannara è un libro che l'autore ha scritto perchè aveva già praticamente descritto tutto l'evolversi della vicenda nella spada di shannara (un libro che ricalca il signore degli anelli di tolkien) solo che nella spada è in riassunto e lì (nel primo re) è fatto per esteso. Ha dovuto attenersi a quanto già detto senza aggiungere nulla (o molto poco) e il tutto ne ha risentito. Non sa scrivere dopo il disastroso ciclo dell'ultimo druido di shannara. Si è perso completamente esaurendo le idee, tanto che ora si è messo a narrare dell'inizio del suo mondo, del quale già si sapeva come era nato. La sua opera migliore rimane, imho, il viaggio della jerle shannara ma si svolge fuori dal mondo che lui stesso aveva ideato (in parkasia, se non erro). Mentre l'innovativo ciclo di landover si perde dopo il primo libro (è un ciclo che va sempre calando, sempre imho).
Di Paolini ho letto Eragon ed Eldest; Brisingr l'ho interrotto dopo 50 pagine (e dopo Martin è osceno leggere quel libro). Se Paolini è perdonabile per il primo libro che ha scritto in "tenera età", il secondo proprio no. Audley, che probabilmente non conoscerai, ha scritto Eresia a 17 anni e (lasciando da parte il fatto che la sua sia, forse, LA trilogia più pesante che abbia mai letto) supera come trama molti scritti fantasy di scrittori molto più famosi. E a 17 anni fare ciò non è poco.
Micromégas (anonimo)
- 14 anni fa
00
@Franzelion: Berserk non lo conosco benissimo perchè ho visto solo l'anime e sì, fine a parte, è eccezionale, ma non so fino a che punto possa reggere il confronto con Tolkien...spero di sbagliarmi, da appassionato dei manga quale sono.
L'anime di berserk non esiste; lascio a te l'interpretazione di tale frase.
@Franzelion: Se davvero Berserk è ricco di spunti metaforici e varie allusioni allora potrebbe essere Miura l'Alan Moore dei manga, perchè non ci ha insistito nessuno su questo?
Togli il "se". Il parallelo non è stato fatto perché non ne vale la pena. Sono due autori completamente differenti, inutile fare una gara a chi ce l'ha più lungo. Nel mio piccolo auspico solo che possano venire apprezzati entrambi.
@Ilidor: Di Brisingr hai praticamente letto la parte migliore <IMG class=emoticons title=:D alt="" src="/images/Emoticons/biggrin.gif"> , insieme agli ultimi capitoli e a un pezzetto a metà libro.<BR><BR>Audley infatti non lo conosco, comunque vedo che di fantasy te n\'intendi: che te ne pare della saga di Dragonlance o di Warcraft - Il pozzo degli antichi, se li conosci?
@Micromegas: <I>L'anime di berserk non esiste; lascio a te l'interpretazione di tale frase.</I> Ho capito Eh ma se c\'è davvero "un Alan Moore giapponese" sarebbe bene segnalarlo, d\'altronde da quello è partita tutta la discussione. Mi ha sempre attratto il manga di Berserk, ma non ho mai potuto prenderlo, per problemi finanziari
@Franzelion: sì ma che cavolo, allora tu leggi solo metà delle mie frasi. Continua a leggere tutto il mio commento e vedi che ti rispondi da solo. Non ho detto che "i manga sono peggiori di tutti gli altri fumetti, quindi se leggi solo quelli è naturale che reputi i libri migliori." Ho detto questo? No. Il mio discorso era chiaro: se uno legge una sola tipologia di fumetto, è naturale che abbia una bassa conoscenza culturale del fumetto. Visto che il Giappone produrrà l'1% di tutti i fumetti che ci sono al mondo. Leggi un po' di tutto e vedi che ti ricrederai.
E anche il mio "forse sono più gli americani bravi di quelli giapponesi bravi" ti risponde da solo, se continui a leggere. Tu hai detto esattamente questo: "Per come la vedo io, i manga non hanno un Alan Moore proprio perchè di autori geniali ce ne sono molti, al contrario dei comics che a quanto pare ne deficitano, così che Alan Moore si è distinto dagli altri autori dei comics in maniera più marcata." --> la mia risposta è stata che questa tua frase è detta da un'ignoranza abissale (senza offesa) verso il comics americano, visto che di autori bravi ce ne sono tantissimi.
"non tieni conto di un fattore importantissimo: i fumetti li fanno più persone, dei libri se ne occupa una sola. Vuoi mettere?" --> cos'è, adesso giochiamo al "quello è più figo perchè fa da solo"? Ti rendi conto che è un discorso assurdo, vero?
<i>Berserk non lo conosco benissimo perchè ho visto solo l'anime</i> Riformula la frase in "non conosco Berserk", perchè l'anime sembra la versione Teletubbies.
Guarda: se hai trovato "pesante" brooks sta alla larga da Audley. Oppure, se mai dovessi leggerlo, aspettati una pesantezza incredibile. Io l'ho apprezzato, ma non nego che possa facilmente non piacere.
Su Dragonlance: Weis & Hickman hanno scritto molti libri e sfortunatamente non ho ancora avuto il piacere di leggerli. Se ne parla bene ma devo almeno leggerne uno per giudicare. Ammetto di non aver letto nemmeno Warcraft ma dubito che questo lo farò mai: Richar A. Knaak ha scritto anche dei manga -the sunwell trilogy l'ho anche letto- e, come fantasy, non erano nulla di speciale. Se si mantiene su quei livelli dubito possa essere ad un livello di un Martin o, per scendere un po', di un Goodkind o di un Feist... E, comunque, se vuoi leggere il capolavoro della fantasy odierna buttati sulle cronache del ghiaccio e del fuoco...
@Franzelion "non tieni conto di un fattore importantissimo: i fumetti li fanno più persone, dei libri se ne occupa una sola."
Non è vero, ci sono fumetti fatti da una sola persona (es. Miller "Ronin", "Il garage ermetico" di Moebius, "Strangers in paradise" di Terry Moore, i fumetti di Giardino, Pratt, Toppi, "Le avventure di Luther Arkwright" di Bryan Talbot, "L'uomo che cammina" di Taniguchi, le opere di Inio Asano e di Ebine Yamaji), così come ci sono libri corretti dagli editor delle case editrici. Perchè dovrebbe essere importante? Se l'opera è valida basta a se stessa
Micromégas (anonimo)
- 14 anni fa
00
@Franzelion: Eh ma se c'è davvero "un Alan Moore giapponese" sarebbe bene segnalarlo, d'altronde da quello è partita tutta la discussione.
Ma ti ho appena detto di mettere da parte il confronto. XD Invero la mia prima contestazione è stata nei confronti dell'editoriale che, sinceramente, continuo a considerare una malcelata mossa pubblicitaria. Una provocazione gratuita per aizzare schiere di fans ed indurre interesse verso la testata. Ma tant'è... Alan Moore è Alan Moore. Riformulando il tuo quesito, se proprio vuoi roba giapponese di qualità, rivolgiti a Tezuka, Taniguchi, Miura, Nagai, Urasawa, Matsumoto e - perché no - il giovane Asano, di cui tra non molto verrà pubblicato in Italia lo splendido Solanin. Ti sto sparando un po' di nomi random, eh. Non prendere tutto come oro colato; anche perché, più che l'autore in sé, dovrei farti una paccata di lista della spesa con titoli specificamente validi, dato che non tutto il materiale dei suddetti autori è da considerarsi necessariamente capolavoro.
@RyOGo: Riformula la frase in "non conosco Berserk", perchè l'anime sembra la versione Teletubbies.
gira e rigira, si sono fatti dei paragoni inutili tra libri d'intrattenimento e fumetto, cosa piu' che giusta per confermare la mia tesi; che non ha carattere denigratorio, sia chiaro.
Il fumetto e'una spettacolare forma di divertimento, piu' o meno impegnativa, con un target piu' o meno adulto; senza le velleità intellettuali propinate dai fan integralisti e talebani. lo spunto di riflessione e' una caratteristica non necessariamente correlabile, in alcuni casi addirittura superflua. Cosa fa di Moore o di Kon ( che adoro ) delle divinità? nulla, sono fumetti e prodotti animati " diversi ", non migliori, confine in dissoluzione per la quantità enorme di porcate contaminanti.
un libro fantasy e un comics nascono e muoiono nei confini delle loro stesse pagine, o al limite del loro stesso mondo e genere; perche' e' da fessi ipotizzare un lettore che, desideroso di una lettura complessa, realistica, spietata e senz'altro noiosa ( nella sua accezione buona ) possa prediligere il fumetto. Che Può interessare ma Deve divertire, l'analogo di un Verne e il contrario di Pirandello
@ Mastersilver:forse ci siamo incontrati in un'altra vita; per le tavole verosimili, c'e' da affrontare un discorso diverso: bei disegni- storie brevi
@ryogo-micromegas: relativamente il berserk anime non esiste. E' un prodotto finito basato su un work in progress, che sceglie con intelligenza un preciso taglio argomentativo senza impelagarsi in dissertazioni filosofiche probabilmente irrisolte nell'autore stesso. il Film di Akira e' una ca..ta colossale, con analoghi problemi filologici, eppure viene osannato, strano mondo
@Zannabianca: eh allora neanche tu leggi tutto ciò che scrivo, dal momento che ho detto anche nel caso in cui ci fossero fumetti migliori dei manga, sto comunque leggendo quello che la critica ritiene il top assoluto, cioè Watchmen, perciò posso esprimermi con il paragone fumetto/libro (e anche di questi ne ho letti diversi fra i migliori). Suvvia, non puoi dirmi che per fare il paragone fumetto/libro bisogna conoscere tutte le tipologie esistenti, mi sembra un'utopia...prendi un prodotto profondo da una parte, uno dall'altra (anche più nel mio caso) e stai a posto.
<i>Visto che il Giappone produrrà l'1% di tutti i fumetti che ci sono al mondo</i> E non esageriamo...
<i>cos'è, adesso giochiamo al "quello è più figo perchè fa da solo"? Ti rendi conto che è un discorso assurdo, vero?</i> No, tu invece dovresti renderti conto di quanto sia sensato. Perchè allo stesso modo considero migliore un manga i cui disegni e storia sono della stessa persona rispetto a un altro coniano dalla mano di un tizio e dalla mente di un altro...a parità di merito o quasi intendo, non in generale.
@Ilidor: <i>Se si mantiene su quei livelli </i> No no, è tutta un'altra cosa, te lo posso assicurare perchè anchio ho letto la Sunwell trilogy...certo, rimane un fantasy senza troppe pretese, ma è fatto molto bene. Cronache del ghiaccio e fuoco che sarebbe? Come si chiama il libro? Anche se ho ancora da leggere un Warhammer e altro, dovrà aspettare l'estate prossima...
@mastersilver: <i>Non è vero, ci sono fumetti fatti da una sola persona </i> Caso più unico che raro...e comunque anche quando sono fatti da una sola persona dietro si nascondono quasi sempre gli assistenti... <i>Se l'opera è valida basta a se stessa </i> Sì ma poi quando si fa il confronto col qualcosa creato da una sola persona questa ne risulta superiore. Io la vedo così, e mi sembra un discorso più che fondato.
@Micromegas: vero, il tutto mi è parso più che altro una trovata pubblicitaria, altrimenti non credo avrebbe avuto toni così provocanti l'articolo. Di roba giapponese di qualità ne conosco parecchia, per carità...
@Assenzio: perche' e' da fessi ipotizzare un lettore che, desideroso di una lettura complessa, realistica, spietata e senz'altro noiosa ( nella sua accezione buona ) possa prediligere il fumetto Non è del tutto vero, fumetti come Homunculus e Watchmen (sì, finalmente posso nominarlo ) sono tutt'altro che poco complessi e divertenti...se qualcuno ogni tanto sceglie un fumetto "impegnato" è semplicemente per variare un po' dai soliti libri.
@Franzelion: ma finchè si legge poco non si può fare un paragone assoluto, diamine.
Il tuo discorso è assurdo. Da cosa è fatto un libro? Solo dalle parole. Da cosa è fatto un fumetto? Da parole e disegni. E i disegni non escono dal nulla, si basano su una sceneggiatura. E' naturale che ci lavorino più persone, anche perchè il fumetto, nella maggior parte dei casi, ha una data di scadenza breve, mentre nel libro (correggimi se sbaglio) questo non esiste, o comunque è una data lunga.
bunshichi (anonimo)
- 14 anni fa
00
ciao a tutti...ma di watchman esiste solo il volume edito da repubblica nella collana serie oro?
@Zannabianca: e infatti proprio la data di scadenza dei fumetti rappresenta uno dei principali limiti della libertà d'espressione
<i>ma finchè si legge poco non si può fare un paragone assoluto, diamine.
Il tuo discorso è assurdo. Da cosa è fatto un libro? Solo dalle parole. Da cosa è fatto un fumetto? Da parole e disegni. E i disegni non escono dal nulla, si basano su una sceneggiatura</i> E infatti chi è che sta imponendo qualcosa in maniera assoluta? Sto solo dicendo le mie impressioni, tutto qua, non dobbiamo ricamarci sopra dillemi esistenziali... Sto dicendo i motivi per cui CREDO che i libri siano leggermente superiori, e qualsiasi ragionamento ben costruito può farmi cambiare idea, il fatto è che non ne vedo alcuno in grado di intaccare la mia idea, perciò fino a quando non vedrò un discorso che dimostri in maniera impeccabile (o quasi) che i libri e i fumetti siano allo stesso livello (e non ne ho visti) rimarrò della mia opinione. Poi il fattore che i fumetti siano fatti da più persone è solo un fattore aggiuntivo, non mi baso principalmente su quello per sostenere la mia tesi. Poi tu studi fumetto e quindi magari sei prevenuto (pensa che anch'io partirei prevenuto a favore del fumetto), vorrei vedere che ti risponderebbe uno studioso di Letteratura.
Senza troppo filosofeggiare, ritengo che i fumetti non passano essere tanto complessi quanto i libri, e nient'altro.
@bunshichi: oltre a quella esiste anche la versione absolute della Planeta.
@Franzelion: stai solo dicendo le tue impressioni, ovvio, però molti dei tuoi discorsi sono retti da un'ignoranza abissale sul fumetto, e di solito uno parla solo di ciò che è sicuro. Io intendevo quello. Io non sono prevenuto, dico solo che ogni forma d'arte è uguale, e un fumetto può essere degno come un libro, non dico che i libri siano schifezza rispetto al fumetto ma che i fumetti hanno la stessa dignità e che non sono inferiori. Se non hai ancora visto fumetti pari a un libro non vuol dire che non esistano. Sennò con queste considerazioni il fumetto verrà sempre considerato inferiore e "per bambini".
<i>e di solito uno parla solo di ciò che è sicuro</i> Ma infatti l'ho detto all'inizio (o perlomeno l'ho fatto capire) che non ero sicuro, volevo solo esporre le mie idee e confrontarle con le vostre e magari arrivare a un compromesso. (comunque il mondo è pieno di gente che parla a vanvera senza sapere le cose, pretendendo di essere nel giusto)
<i>Sennò con queste considerazioni il fumetto verrà sempre considerato inferiore e "per bambini".</i> Solo l'ignorante della peggior specie può dire che il fumetto è un arte di basso livello e per bambini, e in quel caso che continuassero a dar inutilmente fiato alla bocca, non m'importa molto...
<i>Se non hai ancora visto fumetti pari a un libro non vuol dire che non esistano</i> Beh però vedi, sono tanto ignorante per i fumetti quanto per i libri, alla stessa maniera. E a parità di ignoranza, i libri mi sembrano superiori.
Comunque credo di aver letto sia il top nei fumetti (Watchmen, che a quanto pare dalla critica non risulta ne esistano di migliori, perciò dico che pur non conoscendone molti trovo attendibile la mia teoria, poi certo non sarà condivisibile, ma quella è un'altra cosa) che nei libri, perciò credo di essere in diritto di potermi esprimere.
@Franzelion: mica ho detto che non ti puoi esprimere, ci mancherebbe. Io preferisco il fumetto ai libri, ma con questo non dico che i fumetti siano superiori dei libri. E' un fatto di preferenze. Se dici che i fumetti siano inferiori, sembra che li disprezzi.
@Zannabianca: <i>Se dici che i fumetti siano inferiori, sembra che li disprezzi</i> Ma perchè la pensi così ? Anchio preferisco i fumetti, da appassionato di manga quale sono, ma ritengo oggettivamente un po' migliori i libri, senza disprezzare affatto il fumetto, anzi la ritengo anchio una nobile arte.
perche', se avesse detto che i fumetti erano per ragazzini, cadeva automaticamente in torto? ^^ puoi tranquillamente non equiparare senza disprezzare, riflettere su alcuni limiti strutturali e' frutto del buon senso. Dire che La Storia d'Italia a Fumetti di Enzo Biagi e' meno esaustiva di un'enciclopedia mi sembra ovvio ( sperando che la conoscano tutti, sia l'opera che la storia )
Sono sicuro che oltre a queste 2 discussioni ce ne saran altre che se non le superano se le contendono alla grande<br><br>In effetti ci sarebbe da fare una news con una classifica delle news con post più lunghi, dalla nascita del sito ad ora, con la data di inizio e fine discussione vedere quanta vita han avuto prima di terminare.... giusto per vedere quanto siamo flamedipendenti su animeclick
@Franzelion Credo che il record ce l'abbiano altre news più datate, come l'infinita "Intervista al responsabile tv dei ragazzi Mediaset parte 2" in cui intervenì pure Ivo De Palma in persona... Ma forse il record ce l'ha questa... http://www.animeclick.it/news/23144-gurren-lagann-e-code-geass-da-questa-sera-su-rai-4
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono un ciclo di libri scritti da G.R.R. Martin e finora questo ciclo è, a mio avviso, il capolavoro della fantasy odierna. Il primo libro si chiama "Il trono di spade" (ed. mondadori) o "Il gioco del trono" (ed.urania). Lascia perdere Warhammer (& co.) e fidati: non rimarrai deluso. Questo è un ciclo che DEVI leggere..., il tutto, sempre imho.
Per inciso: una *qualsiasi* opera di Miller è superiore ad un qualsiasi libro della Troisi. Ergo: i fumetti possono essere superiori ai libri...
Micromégas (anonimo)
- 14 anni fa
00
@ Assenzio: Dire che La Storia d'Italia a Fumetti di Enzo Biagi e' meno esaustiva di un'enciclopedia mi sembra ovvio (sperando che la conoscano tutti, sia l'opera che la storia).
Ma certamente che è meno esaustiva; però andrebbe anche fatto un distinguo tra letteratura narrativa e letteratura saggistica - o storiografica, in questo caso. E comunque, tanto per vantarmi, oltre a quella possiedo anche La Storia di Roma a Fumetti. XP
@Ryogo: eh ma quella di GL e CG da come leggo dai commenti è stata "uppata" più volte, io considero solo quelle "uniche" come questa Quella dell'intervista invece non me la ricordo, sarà che a quei tempi non ero ancora un utente attivo.
@Ilidor: Capito, grazie...riguardo i fumetti, ho già detto tutto quello che avevo da dire, non voglio ricominciare Ovvio che vi siano fumetti migliori dei libri (e per essere migliori di un libro della Troisi non ci vuolte molto XD), io parlavo "mediamente", e se hai letto tutti i miei post l'avrai capito...
bunshichi (anonimo)
- 14 anni fa
00
@Hiei1983 @Zannabianca15 ok grazie...ho letto quello ed è veramente fatto bene specialmente Rorschach (un paranoico estremo) come personaggio mi piace un casino, però molti altri sono un pò odiosi e pallosi come Manatthan e Nite-Owl che sono molto stereotipati come supereroi(forse Nite-Owl un pò di meno visto che ha il complesso per la pensione). SPOILER la fine apocalittica poi è anche abbastanza bella però come disposizione delle vignette è abbastanza monotono poi come moore descrive il periodo in cui è ambientata la storia e la cospirazione contro i supereroi è veramente bello SPOILER comunque il comico è uno dei personaggi più bastardi in assoluto eccetto qualche altro di vari manga. certo però che autori come shirow miura nihei e altri non hanno niente da invidiare a moore e sono geniali (shirow specialmente) a "modo loro" pur non rivoluzionando il mondo dei manga come possono aver fatto tezuka o nagai e moore nei comics americani.
assenzio (anonimo)
- 14 anni fa
00
@micro: tutte molto belle, passato, invenzioni, grecia ( acquistate in famiglia in doppia copia per motivi misteriosi ), ma temo ci vorrà un nuovo topic
Utente5795
- 14 anni fa
00
Scusate l'impeto di rabbia.....
comunque non abbandono la lettura dei miei manga e la visione dei miei anime solo perchè questo signore li mette un gradino più in basso dei fumetti americani, perchè dice che sono stereotipati e perchè è contro il merchandising. La politica dei manga va in questo modo, e non importa se qualche maligno afferma che è solo una macchina commerciale senza dignità. L'importante è leggere e vedere ciò che realmente vi piace, ricordatelo sempre.
Dai commenti risulta evidente che la maggiorparte dei lettori di manga in italia non ha la terza media. Che dico: la quinta elementare. Ma soprattutto giudica senza conoscere: "ora, io non ho letto nulla di Alan Moore, ma sicuramente non fa fumetti belli come dragon ball". Come dare considerazione a gente che dice cose del genere? Oppure: "io leggo un sacco di comics ma non riesco a capire come faccia ad avere successo alan moore". Se non lo capisci da solo è inutile che qualcuno te lo spieghi. Sappiamo tutti che in giappone ogni aspetto della vita quotidiana è condizionato dal più sfrenato consumismo, i fumetti non ne sono esclusi. Per carità, non venite a dirmi che i fumetti negli Stati Uniti sono diversi! IO mi chiedo come ci si faccia a domandare se esistono dei manga capolavoro. Fare fumetti è un' ARTE, c'è chi è più bravo e chi è meno bravo. Come la gentaglia che va in giro a dire che secondo lei non esistono i capolavori della letteratura...ma per favore.
erik (anonimo)
- 14 anni fa
00
prima piccola considerazione..anche Fidia, Michelangelo e Shakespeare vendevano la loro opera, Moore è un bravo autore (inglese non statunitense!)... ma a me il significato delle sue opere non piace... Per certe cose mi ricorda Ideaki Anno... finte p...e mentali per far vedere quanto si è "bravi" ed "artisti".. Siamo stati "bombardati" dagli eroi USA di cinema,TV e fumetti mooolto di più che dai personaggi manga e anime... uno dei più noti fumetti italiani non è forse "Tex Willer"! secondo me i Giapponesi sono solo più flessibili... in realtà manga e anime coprono molto di più i vari generi possibili di una storia e se "Watchmen" è un capolavoro del tipo azione/supereroi e, per me, è molto meglio di "Dragon Ball", non è così per qualsiasi altro genere possibile, tipo storico, romantico, anche horror... in quei casi, per me, "Lady Oscar","Maison Ikkoku" e "Davilman" sono superiori a qualsiasi, storia di origine statunitense che ho letto... non che di genere storico o romantico se ne vedano molti
Ho letto le varie opinioni e le ho trovato molto interessanti, concordo con chi ha detto che non ha senso parlare di capolavoro manga in assoluto, infatti il mondo del fumetto giapponese è talmente vario e con tanti generi diversi che è impossibile generalizzare proclamando un fumetto il più bello di tutti, anche perchè tale concetto è comunque soggettivo, si dovrebbero allora stabilire dei criteri per cui un fumetto si debba considerare un capolavoro. Una cosa che mi fa arrabbiare è il fatto che si pensi che esistano solo manga fatti per piacere ad un grande pubblico, nulla di più sbagliato, si prenda ad esempio il manga di ghost in the shell, opera di riconosciuto successo che Shirow ha completato in diversi anni e che sicuramente non può essere considerata commerciale ma può essere di gran lunga considerata un capolavoro!! Aggiungo anche che non ha senso paragonare il fumetto occidentale a quello giapponese, sono due mondi separati, diversi tra loro.
Utente5795
- 14 anni fa
00
Rimango dell'idea che ognuno meriti di avere i propri capolavori, a prescindere dal giudizio altrui o da considerazioni di provenienza o stile. Questo dovrebbe essere ovvio!<br><br>Quello che mi fa infuriare di questo tipo è che si ferma all'aspetto più superficiale, analizza il mondo del manga solo nella sfera del merchandising (e che sarebbe il Giappone senza merchandising? <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/tongue.gif" alt="" title=":-P"> ), elevando il fumetto americano, che tra l'altro stimo assai, a sacra reliquia. Oltretutto i comics USA stanno, secondo me, avendo un grosso, grosso calo di qualità, me ne sono accorto dopo aver acquistato alcuni numeri della Marvel... si stanno saturando. Cosa assolutamente normale, vista la loro longevità.<br><br>Anche i manga si saturano spesso. E i detrattori possono intenderlo come un blocco definitivo. Ma finchè non ci saranno autori dotata di buona volontà, continueranno a spuntare gemme inattese dal terriccio in decomposizione.<br><br>Ma ribadisco: la regola d'oro è sempre quella: DE GUSTIBUS...<br><br>PS: le mie imprecazioni di prima sono state il risultato di un micidiale (quanto gustoso) mix di vin brulè e alchermez... sono un essere umano anche io <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/biggrin.gif" alt="" title=":-D">
Non ho la forza necessaria per leggere tutti sti commenti però posso dire che in effetti il fumetto americano a livello internazionale ha sfornato diversi capolavori che hanno fatto scuola sia come profondità di storie che come rivoluzione di un genere. Questo effettivamente può mancare al fumetto giapponese anche se a mio avviso il Devil Man di Nagai, un qualsiasi lavoro di Tezuka, devono rientrare tra i capolavori del fumetto internazionale. Il fatto è che le nuove leve non ci sono il giappone in effetti è fermo a Kirby per fare un paragone stupido con il fumetto americano. Toriyama a si segnato un era ma dragon ball non ha quella profondità emotiva che può avere un VforVendetta. E nemmeno l'osannato death note può ritenersi un qualcosa di rivoluzionario a mio avviso.
Quindi per ora di Capolavori RECENTI a livello mondiale, perché è di questo che si parla, non ne sono comparsi. Forse questo traguardo lo potrà ottenere One Piece quando avrà termine o Vagabond. Ma non credo potrà essere paragonato a Lone Wolf e Cub.
Quindi siamo sempre li, il Giappone ha avuto i suoi maestri all'inizio ma ora non ha ancora dei nuovi capolavori.
Ma V For Vendetta è iniziato nella prima metà degli anni 80, Watchmen e il Cavaliere Oscuro sono rispettivamente dell'86 e dell'87... Cosa c'è di capolavoro recente nei comics?<BR><BR>Planetary? Forse. Promethea? Boh, devo ancora leggerlo.<BR><BR>Sandman è finito nel '96, 14 anni fa<BR><BR>Dall'altra parte abbiamo autori come Asano, Urasawa (20th CB è finito nel 2007, quello è un capolavoro recente, dove recente ha un reale significato)<BR><BR>Berserk tutt'ora in corso è un capolavoro.<BR><BR>Vagabond capolavoro? Ma anche no, altrimenti L'Immortale cos'è?<BR><BR>Se confronto Dragon Ball (shonen pubblicato sulla rivista commerciale per eccellenza Shonen Jump) a Watchmen sto facendo un paragone sbagliato: è come confrontare una macchina due posti supersportiva con un monovolume per famiglie. Entrambe macchine ma con ruoli diametralmente opposti.<BR><BR>Non mi pare che i comics abbiano minimamente influenzato i manga e se l'hanno fatto è solo marginalmente, semmai è vero il contrario.<BR>Miller è stato influenzato dai manga, basta leggere Ronin.<BR><BR>E' anche vero che Watchmen e TDKR hanno segnato una svolta nel panorama fumettistico americano ma solo perché hanno evidenziato la pochezza del comics supereroistici che li hanno preceduti ed in larga parte seguiti.<BR><BR>In un mercato molto più variegato nei generi e negli stili rispetto a quello americano come è quello giapponese è molto più difficile trovare il titolo che risalti nitidamente rispetto agli altri.<BR>Infine, tra ciò che ho letto Watchmen non è nemmeno il miglior fumetto anglo/americano titolo che conferisco a Le Avventure Di Luther Arkwright di Bryan Talbot opera davvero seminale che ha influenzato lo stesso A. Moore, ma anche G. Morrison, N. Gaiman e W. Ellis. Watchmen è il miglior titolo con supereroi (anche se questi rappresentano solo un pretesto per tematiche molto più interessanti).<BR><BR>Devo ancora vederlo un comics che parla di sport come viene fatto in Slam Dunk o Rookies.<BR>Devo ancora vederlo un comics davvero rivolto al pubblico femminile come Le Situazioni Di Lui E Lei o Le Rose Di Versailles<BR>Oppure una commendia che non sfoci in satira ma che tratti temi scottanti come in Family Compo.<BR><BR>Infine gli indispensabili secondo un certo BP:<BR><BR>Berserk di Kentaro Miura (giappne)<BR>Le Avventure Di Luther Arkwright di Bryan Talbot (regno unito)<BR>Watchmen di Alan Moore (regno unito)<BR>Peter Pan di Regis Loìsel (francia)<BR>Rat-Man di Leonardo Ortolani (italia)<BR>Palestina di Joe Sacco (malta)<BR><BR>My two cent
Bread Pak: Io direi un Preacher, un Fable, un old man logan e altre cose come attuali capolavori.
Bread Pak senza login :P (anonimo)
- 14 anni fa
00
@Kuro Ookami
Preacher? Dici che è a livello di 20th Century Boys o Berserk o L'Immortale? Preacher è sicuramente bello, rappresenta un boccata di aria fresca dal notevole impatto dissacrante. Naturalmente ci sono opere recenti di grande levatura anche se pensavo a cose un po' più particolari come Jimmy Corrigan di Chris Ware o Alice In Sunderland di B. Talbot, inoltre nutro abbastanza fiducia su Planetary che però potrà essere confermata solo solo se la Magic si decide a pubblicare il 2° absolute a Dicembre.
Gli altri 2, Fables e Old Man Logan non li ho letti, e se per il primo attendo la sua conclusione in patria prima di iniziare il recupero il secondo lo leggerò solo se me lo presteranno causa avversione a tutto ciò che non ha inizio e fine a se stante (caratteristica comune a praticamente tutte le opere pubblicate dalla Marvel).
Ma il punto è un altro, non sono i capolavori occidentali ad essere messi in dubbio qui, sono quelli orientali che come da tua stessa affermazione ritieni fermi ai tempi di Kirby.
20th Century Boys Berserk L'Immortale What A Wonderful World! La Città Della Luce
Sono 5 opere che ritengono capolavori e che sono state scritte negli ultimi 10 anni o sono tutt'ora in corso. Una di esse la ritengo superiore a Watchmen per varietà delle tematiche, approfondimento psicologico dei personaggi, comlpessità della trama, disegni, regia, sceneggiatura. Opere che non hanno corrispondenti tra i fumetti occidentali per tipologia.
Torniamo indietro nel tempo, opere concluse negli anni '90:
Akira Al Tempo Di Papà Nausicaa Ghost In The Shell
Anni '80:
2001 Nights La Storia Dei 3 Adolf
Questi 11 titoli sono solo i capolavori che io conosco direttamente perché li ho letti e, visto che la mia conoscenza è molto limitata, di capolavori manga ce ne sono probabilmente degli altri.
Nessuno di questi ha nulla da invidiare a Preacher se non forse le copertine di Fabry