Io direi che otaku è più offensivo, è una specie di maniaco trasandato e sgradevole. <br> Otaku = kimoi (schifo)
Weird (anonimo)
- 13 anni fa
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@Nekomajin
A me sembra sinceramente che il significato di otaku stia pian piano cambiando anche in Giappone, o meglio, sono gli stessi otaku più estroversi a cercare di farlo cambiare, facendo vedere di essere persone tutto sommato normali, con una grande passione per manga e anime. Sono proprio loro ad autodefinirsi otaku (e non penso vogliano offendersi da soli), ciò significa che per loro l'otaku non è un fallito, ma un semplice appassionato come lo è per noi occidentali. Poi se certi giapponesi fanno di tutta l'erba un fascio e associano questi otaku al tipo asociale e trasandato, sono loro che sbagliano, secondo me.
@Weird<br>O trovano un termine per definire il normale appassionato di anime e manga o cambiano il significato di otaku, ma in questo caso sarebbe difficile perchè il suo significato negativo è ormai radicato in Giappone.<br><br>Comunque a mio avviso quelli ossessionati che vivono solo per questo hobby, quelli più estremi cioè gli otaku, sono una piccola percentuale delle popolazione, gli altri sono appassionati che però hanno paura di far conoscere questo loro interesse per paura di essere emarginati e bollati otaku, un pò come da noi cartoni = bambini.<br><br>Ben venga se in futuro il normale appassionato di anime e manga o di altri argomenti, non verrà più associato al fissato, trasandato e asociale, cioè l\'otaku <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/smile.gif" alt="" title=":)">
@Weird Gente come quella descritta nell'articolo (ma diciamolo una volte per tutte, anche Kotaro lo considero così) è quell'eccezione di otaku DA AMMIRARE, sanno trasmettere la passione dei loro sogni nella maniera più sana e coinvolgente possibile, ma sono appunto delle eccezioni. Il problema è che l'otaku medio giapponese è quello che vive solo per collezionare roba che le case di animazione gli propongono solo per moda... poi è logico che ci sono le dovute eccezioni e anche lì ci sono molti girellari che non rispecchiano l'otaku medio, ma è un altro discorso. Riguardo sport e musica hai pienamente ragione, e anche lì evito quelle che ritengo mele marce (riguardo alla musica, lo sport non lo seguo).
In Giappone so che è così, però in occidente potremmo adoperare la parola "otaku" in maniera più elastica, anche per comodità... perchè è scomodo dire ogni volta "lui è un appassionato di anime e manga" o "questi sono i miei amici, sono appassionati di anime e manga", no? Non che bisogna estendere il suo significato anche a chi conosce solo Death note, Bleach, Naruto e One piece...
mitl (anonimo)
- 13 anni fa
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L'importante non è che gli altri ti considerino cool perchè sei otaku, ma che tu in quanto tale ti senta cool, se vuoi. Comunque mi fanno sempre sorridere un po' le reazioni a notizie del genere, dove molti utenti di animeclick pur di non sembrare degli "sfigati" considerino la loro passione un mero hobby incastratato, quando possibile, tra i vari eventi sociali che allora sì ti fanno diventare cool.Essere otaku non significa essere solo ossessivamente presi dai proprio interessi, significa metterci tutta la passione che si ha e molti come Danny Choo cercano di trasmettere questa cosa agli altri.Se nessuno al mondo avesse più passione per qualcosa in particolare, tutto si fermerebbe. E' normale che chi ha un forte interesse in uno o più campi tenda a concentrari su essi e cercare persone che hanno interessi simili ai suoi.Certo, è innegabile che molte persone siano a livelli patologici e siano quasi a livello hikikomori,ma a qualcuno può anche piacere, d'altronde ognuno si costruisce il proprio percorso di vita in libertà. Va ricordato che oggi come oggi poi gli otaku non sono più così isolati, c'è Internet, le community, le fiere, i negozi specializzati, i raduni...l'otaku(o il nerd, dir si voglia) è,sempre nella sua nicchia ovviamentexD, più sociale di quanto si possa credere. Ah dimenticavo, sono otaku, o nerd, o geek, come volete...
@mitl appunto a quei livelli patologici sono gli otaku, credo che il tuo concetto di otaku sia diverso da quello che hanno i giapponesi. Per i giapponesi otaku non significa asociale hikikomori ma significa individuo ossessionato, strano e sgradevole. Liberi di pensarla diversamente
<i>Se dici che sei un otaku ti evitano, a scuola ti possono prendere in giro. Molti adulti che non sono otaku ma che nel tempo libero guardano anime e manga, nascondono questo loro hobby, non ne parlano per evitare di farsi una cattiva reputazione.</i> Intanto in Giappone si mettono cose ricavate dai manga all'entrata delle sedi di governo (vedi la notizia della montagna di Naruto palesemente copiata dal monte Rushmore [che fantasia...] che è stata messa sopra l'entrata degli uffici del governo), poi se leggi Genshiken vedi che all'università puoi trovare club di anime, club di manga, club di videogiochi... Quindi non mi sembra né che si nascondano né che ad essere otaku ci si faccia una cattiva reputazione.
<i>otaku è l'equivalente giapponese di NERD</i> E dàgli... leggere quello che scrivo no eh?
<i>chiedilo agli otaku in fase terminale che sposano le protagoniste dei manga, o quelli che accoppano i genitori perchè gli buttano le action figure di gundam o la collezione di manga</i> I malati di mente ci sono in qualsiasi gruppo, otaku o non otaku.
mitl (anonimo)
- 13 anni fa
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ma essere otaku era più una cosa malvista in generale negli anni '80 in giappone...oggi dipende alla fine anche un po' da come uno si sa affermare caratterialmente e non.
@Nekomajin: no ma ho ben presente come la pensino i giapponesi sugli otaku, solo che alla fine il concetto tra ossessione patologica e interesse fortissimo, secondo me, è molto labile.Comunque anche là le cose sono cambiate e sono in continua evoluzione dagli anni '80.Ma d'altronde è un po' il periodo di rinvincita dei nerd no?(anche in usa). Poi aggiungo che in un paese in cui la cultura del fumetto, dell'animazione, dei vg etc. è diffusa da sempre tra la popolazione, inevitabilmente un appassionato vero sarà fortemente ossessionato...a volte magari facciamo più fatica a distinguere tra la nostra situazione e quella giapponese(o anche gli usa es.) perchè la cultura popolare di per sè in italia dipende da questi 2 paesi(jpn e usa).
@griffith ah si? chiedilo agli otaku in fase terminale che sposano le protagoniste dei manga, o quelli che accoppano i genitori perchè gli buttano le action figure di gundam o la collezione di manga, e poi dimmi cos'è più offensivo fra nerd e otaku...^^''' gli otaku di manga ed anime, in giappone, sono visti come FECCIA umana, proprio perchè tendono ad isolarsi nel loro mondo di cartoni, manga, videogiochi et similia
Ma sì, demonizziamoli... E' vero, c'è Otaku ed Otaku. Ma Nerd ha più un'accezione negativa, vuol dire proprio secchione. Se ti chiamano Nerd e te ne vai fiero, beh sei libero di fare quello che ti pare, ma è probabile che ti stiano cercando di offendere. Invece, per l'Otaku il discorso sta cambiando: puoi essere chiamato Otaku in modo offensivo, oppure ti possono dare dell'Otaku anche degli amici, semplicemente perchè sei un grande appassionato di un determinato campo.
E comunque, quella gente che descrivi tu, l'hai detto, sta allo stadio terminale. Sono atti di follia, e gli atti di follia accadono per qualunque cosa, non solo per gli anime e i manga. Per dire, se una percentuale di gente che compie follie è Otaku, vuol dire che anche quella è gente con squilibri, ma non che essere Otaku ti porta necessariamente alla follia.
<em><q>Intanto in Giappone si mettono cose ricavate dai manga all'entrata delle sedi di governo (vedi la notizia della montagna di Naruto palesemente copiata dal monte Rushmore [che fantasia...]"</q></em><br>Queste sono solo iniziative per incrementare il turismo in alcuni luoghi, non è certo la norma.<br><br><em><q>poi se leggi Genshiken vedi che all'università puoi trovare club di anime, club di manga, club di videogiochi."</q></em><br>Non pensare che quello che vedi negli anime e nei manga corrisponda alla realtà, club del genere sono pressochè inesistenti.
@mitl non metto in dubbio che alcune cose in Giappone stiano lentamente cambiando, ad esempio la maggior tolleranza dei giovani giapponesi nei confronti degli stranieri. Tuttavia l'otaku è ancora malvisto dalla società
mitl (anonimo)
- 13 anni fa
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@nekomajin: ma infatti hai ragione pure tu, in Giappone gli otaku non vengono certo messi sul piedistallo, anzi... diciamo che è un in atto un processo psicologico per cui l'etichetta di otaku è stata creata dalla gente verso queste persone, poi in seguito questa nicchia ha cominciato ad affermarsi e a prendere coscienza di sè, finco a che oggi sono sempre degli emarginati strambi, ma con un pelo in più di dignità, sono più tollerati.
Fra X (anonimo)
- 13 anni fa
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<i>etimologicamente, la parola "otaku" è il termine in linguaggio cortesse che indica la casa di qualcun'altro...per traslato, indica una persona che si identifica con la propria casa, che esce lo stretto necessario, e passa tutto il suo tempo nel suo piccolo mondo a badare ai suoi hobby (da non confondersi però con gli hikikomori, che sono tutta un altra cosa..)</i>
Ah, O.K.! Grazie mille dell' info! E come kaiser si è finiti ai fumetti e alle serie animate? Boh!
purtroppo molti di questi che si definiscono otaku hanno letto le classiche 4 serie mainstream, one piece, naruto, bleach, dragon ball (e se ne potrebbero elencare altre) mentre l'otaku vero sa tutto o quasi su anime e manga, legge tutte le uscite, anche quelle che non ama particolarmente e oltre a conoscere le 4 solite serie mainstream conosce le grandi glorie del passato e tutti i manga che un vero appassionato deve aver letto (comunque otaku è una parola che in giappone equivale al nostro aggettivo "sfigato" per questo non mi piace per niente mettermi questa "etichetta" oltre al fatto che non credo di avere una così vasta cultura su anime e manga... ci sono molte serie storiche, molti film d'animazione cult che non conosco proprio per niente tipo devilman, astroboy ecc...)
mi intrometto anche io. L'otaku in Giappone è malvisto e si riconosce al volo. LTheFirst, ti dico solo che se qualche amico giapponese mi desse dell'otaku, mi offenderei a morte. Solo in Italia/occidente ha una connotazione scherzosa, non offensiva e al contempo non identificativa del vero senso della parola..
Insomma, tornando al topic della notizia, stanno sfruttando l'immagine di sfigato cool (scusate l'ossimoro) per fini commerciali? O cercano di riabilitare la figura dell'Otaku?
meglio otaku che modaiolo, meglio otaku che ned flanders!
Weird (anonimo)
- 13 anni fa
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@nintendo fever Ma, non sono completamente d'accordo. C'è l'otaku che conosce tutta la cultura cartacea e animata da Tezuka in avanti, poi c'è l'otaku che oltre K-On, Evangelion, Haruhi e qualche serie ecchi non va (sto elencando queste serie perchè notoriamente mainstream tra gli otaku).
@Nekomajin "non metto in dubbio che alcune cose in Giappone stiano lentamente cambiando, ad esempio la maggior tolleranza dei giovani giapponesi nei confronti degli stranieri. Tuttavia l'otaku è ancora malvisto dalla società"
Sì, l'otaku è visto male perché notoriamente si ha questa idea del fallito, ma potrebbe anche esserlo perché è una persona un po' fuori dagli schemi, stravagante, dal punto di vista di un paese che ha una mentalità, parlando in generale, abbastanza conformista. Un po' come un metallaro qui in Italia, non ha mai goduto di un immagine positiva (più in passato, adesso è già meglio), sia per alcuni casi di cronaca, sia per l'aspetto e il modo di vestire e alcuni comportamenti giudicati strani, sia per la musica che non è certo di massa.
@Ryogo Tu definisci un'eccezione questo genere di otaku che è, giustamente, da elogiare. A me sinceramente sembrano più di un'eccezione, penso ci siano più ragazzi di quel che tu credi che vivono la loro passione serenamente, condividendola. Non credo che tutti quei giapponesi che vedo scherzare allegramente, vanno ad Harajuku in cosplay e si divertono, si fanno le aerografie alle auto e si radunano, siano una goccia nell'oceano. Almeno questa è l'impressione che ho vedendo da fuori.
2alexx2: "Ma qua da noi, è innegabile che è nata una corrente di una "moda" se mi passate la parola, possiamo definirlo un periodo nel quale l'attenzione verso i manga (e forse anche il mondo giapponese) qua da noi è aumentato, vedi anche le miriadi di case editrici nate nel giro di uno o due anni." Esatto è proprio qst "una moda passeggera", si sentono tt otaku si vantano... io so qst, io so qll e poi nn conoscono neppure haruhi... ma sl anime (stupendi nn li stò criticando xk io li adoro) cm naruto o one piece o dragon ball (rovinati e resi infantili dll mediaset e SOPRATTUTTO il moige), ke poi si definiscono addirittura otaku <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/sweatingbullets.gif" alt="" title="-.-"> " . Oni: "Non so se sia cool, e francamente non me ne frega nulla, dato che io coltivo una passione e un hobby che riempie il mio tempo libero, e di certo non ne faccio una condizione che metto al fulcro della mia vita. non credo comunque di essere otaku, sarei una sorta di appassionato che segue quanto più possibile questo mondo, ma probabimente sono il più ignorante di tutti qui su AC." @Oni: sn completamente daccordo cn te... l'importante è la passione ke ognuno coltiva... io potrei saperne meno o più di te, ma qst nn importa... nn cm i falsi otaku... xk ki dice di essere otaku in realtà nn lo è... tranne poi magari konata ke otaku di lei nn c'è nessuno xD Poi è diverso qnd tnt appassionati si ritrovano e skerzano sul fatto di essere otaku o di essere cool xD poi x ogni passione, ki la condivide si sente cool e poi magari altri nn la pensano in quel modo... x esempio le snobbette (sl un esempio)... fra loro si sentono importanti... e prendono in giro noi appassionati dicendo ke siamo sfigati... ma io nn mi sento x nnt una sfigata... io amo l'affascinante mondo dei manga e sn contenta di farne parte... mentre odio il loro modo di fare (xk IO nn lo comprendo).
@mtl: Trovo giustissimo qll ke hai detto sul fatto ke cmq gli otaku grz ll fiere del fumetto ecc. nn sn asociali x nnt... nn mi definisco otaku... ma cmq ankio ke ho qst passione nn sn x nnt asociale... apparte il fatto ke esco anke cn "nn appassionati" c'è anke il fatto ke grz anke all'incontrarsi in fumetteria io nn sarei cmq asociale...e lo stesso cm hai già detto tu x tt gli altri appassionati cm me.
PS: Scusate la mia punteggiatura è pessima <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/tongue.gif" alt="" title=":P"> ma ho scritto snz farci tnt caso <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/tongue.gif" alt="" title=":P">
[<b>Moderatore</b> - La prossima volta evita il linguaggio SMS solitamente si ha una tastiera vera e proprio a disposizione e spazio illimitato sfruttiamolo per scrivere in un italiano comprensibili a tutti e non dover interpretare accozzaglie di lettere a caso - Becar]
Il linguaggio SMS aargh <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/suprised.gif" alt="" title=" "> <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/biggrin.gif" alt="" title=":D"> <br><br>@LTheFirst<br>secondo me è una mera trovata per pubblicizzare la rivista.<br><br>Comunque il discorso otaku è abbastanza complesso.<br>L'idea che mi sono fatto è che in generale in Giappone l'otaku è considerato un fissato, uno strano, ossessionato solo da anime e manga, una specie di maniaco o deviato e trasandato che non è necessariamente un recluso in casa come un hikikomori.<br>Se esistono persone del genere credo che siano una minoranza ma purtroppo anche un semplice appassionato di manga, anime, action figures (come la maggior parte di noi quì) in Giappone può venir etichettato otaku anche se in realtà non è un fanatico pazzo. <br>Ecco perchè nascondono questo loro hobby.<br>Io mi definirei un animefan.<br><br>@Weird <br>sì sono d'accordo, secondo me una figura del genere è mal vista soprattutto in una società ordinata e conformista come il Giappone. <br>Poi c'è anche il fatto che l'otaku pensando esclusivamente ai cartoni animati, fumetti, giocattoli pur essendo adulto, viene giudicato immaturo proprio come succede quì da noi se dici che tra i tanti hobby guardi i cartoni animati...
@weird il vero otaku secondo me è quello che conosce serie storiche di nagai, tezuka e company... io non direi che hanno una grande cultura quelli che conoscono le solite 4 serie come k-on, haruhi e lucky star...
Weird (anonimo)
- 13 anni fa
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@nintendo fever Io mi riferivo al significato che ne danno in Giappone: anche quello che conosce 4 serie, ma è fissato con quelle e si compra persino il copriwater come gadget, è chiamato otaku. Poi, sono d'accordo con te sul fatto che uno, se vuole definirsi veramente appassionato, non debba limitarsi a poche serie di successo, ma farsi una cultura.
C'è chi dice che otaku vuol dire "la sua casa" (questa non l'ho mai sentita, chi ha messo in giro sta voce?), chi dice che vuol dire "ossessionato", secondo la spiegazione linkata da Slanzard (che qui mi sa nessuno ha letto): <i>Nell’ottobre 1982 inizia la serie tv di Macross. La prima volta che Hikaru incontra Minmay le da del tu usando il pronome “otaku”. Sarebbe normale, dato che lui non sa nulla di lei. Ma la raffica di “otaku” che Hikaru ripete viene trovata divertente dagli animefan. Quindi iniziano a darsi del tu usando otaku, termine che trova la sua esplosione nel successivo Comiket, dove si può sentire da tutte le parti otaku, otaku, otaku. E quindi, gli animefan da quel momento diventano gli otaku.</i> Chi avrà ragione?
Lasciando stare da cosa deriva il termine, è assurdo dire otaku=sfigato, una mente un po' più aperta no?
@Xxx aka Skorpion la tua ultima domanda dovresti farla all'intera popolazione giapponese Sono loro che definiscono otaku = sfigato, maniaco, ossessionato, sgradevole (KIMOI) ecc. Questa è l'immagine che la società giapponese ha dell'otaku. Libero di non crederci...
Otaku = kimoi (schifo)