Altro capolavoro Ghibli (insieme a Pom Poko) che non è del tutto opera di Miyazaki. Considererei più Neko no ongaeshi come un Ghibli minore, non di certo Mimi wo sumaseba. Tra l' altro non mi è dispiaciuto per niente il distacco dal manga nella parte finale del film, anzi...
Komorebi (anonimo)
- 13 anni fa
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Oltre alla piacevolezza del film (ecco come lo definireri: piacevole) rimane l'amarezza per la scomparsa di Kondo. Nel film ben si vede che se fosse (stato) "cresciuto" bene avremmo avuto un signor regista e forse lo studio Ghibli avrebbe percorso una strada diversa. (ora è in via di fossilizzazione)
Per fortuna che adesso ci sono Hosoda e Shinkai.
nya! (anonimo)
- 13 anni fa
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Ho visto questo film quest'estate, in streaming, e l'ho apprezzato moltissimo. Non capisco come mai sia poco conosciuto, dato che è un film veramente... rilassante, da vedere, con ottime animazioni e disegni tipici dello studio ghibli. Comunque, bello bello, lo consiglio ^^
Goonie (anonimo)
- 13 anni fa
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Non sono daccordo con la recensione... Il film è un capolavoro incredibile, ed uno dei migliori dell'intera filmografia ghibliana...altrochè... Basta solo la scena a metà film, citata nella rece come svolta del film, ad essere magnifica e da studiare a scuola.
Concordo con Franzelion! Da dove saltano mai fuori certi lungometraggi che ci propinate di questi tempi se alla fin fine quelli più noti son sempre quelli? A parte l'anonimato di questo film, mi sembra che, a conti fatti, debba essere davvero carino e delizioso benché non sia incentrato sull'elemento del soprannaturale tanto amato dallo Studio Ghibli. A volte, infatti, è bene anche focalizzare la propria attenzione su problemi legati alla quotidianità. A me, per esempio, non piace leggere più di tanto, a meno che non si tratti di libri che mi interessano veramente ma proprio veramente, ma non posso biasimare chi ha la passione per la lettura. Viste le premesse, potrei recuperare il Manga da cui il film è tratto, sempre se è ancora disponibile. Molto carino davvero!
Non è un brutto film, anzi, tutt'altro. E' curatissimo, delicato e molto emozionante. Il problema è, per l'appunto, che si tratta di un film che ho visto diversi anni dopo la lettura del manga originale da cui è tratto, che ho amato davvero tanto trovandolo una storia perfettamente orchestrata in ogni suo elemento, dove nulla è lasciato al caso e tutto quello che viene raccontato fra le pagine ha un suo ben preciso scopo all'interno della vicenda. Inevitabilmente, dato che il film taglia metà di questa vicenda (con relativi personaggi o scene molto belle), e infarcisce la storia di base con un tono più tragico che non era presente su carta, finisce per deludermi un pochino. Un pò come quando guardi il film di Harry Potter e il Principe Mezzosangue e scopri che del Principe Mezzosangue non si parla affatto!
Questo è comunque solo un problema mio, perchè senza considerarne la base cartacea, Mimi wo sumaseba rimane un film molto bello, dolce e toccante, che comunque consiglio perchè sa il fatto suo. Anche l'introduzione dell'elemento musicale, assente nel manga, è stata fatta in maniera molto emozionante, e anzi mi ha fatto conoscere una canzone molto bella che prima ignoravo.
<i>Shizuku Tsukishima è una ragazzina di prima media che ha una passione: leggere. Leggerebbe per tutto il giorno, saccheggiando la biblioteca scolastica e quella cittadina dove lavora suo padre</i>. mi ricorda qualcuno...già qualcuno...solo che la biblioteca cittadina c'era solo in uno o due posti dove sono stato ed a casa avevamo soltanto una marea di libri di diritto...( TROPPI!) ho dovuto costruirmela...Storia bellissima...
Bella storia e come sempre bella recensionesi impone, necessariamente, una domanda:
oltre gli appassionati, immagino in solluchero, che riscontro si è avuto dagli altri ?? Presso il pubblico generale ..e la stampa ?? Voglio dire a chi è interessata questa iniziativa...
Si è piantato qualche seme, sarà ripetuta ...magari in qualche altro Festival...o rimane una bella esperienza...??
Questo film in particolare ho il sentore che sia stato visto solo dagli appassionati, essendo stato proiettato in versione sottotitolata. Il pubblico in sala comunque ha apprezzato tutti e tre i lungometraggi che ho visto io, ma non so dirti cosa ne pensi la stampa, nè se iniziative del genere saranno poi ripetute da altre parti (a Venezia probabilmente sì, se non l'hanno già fatto in concomitanza con l'uscita nelle sale di altri film - Howl o Gedo Senki - in precedenza).
Ma ogni giorno esce un nuovo film dello Studio Ghibli sconosciuto, o sbaglio? E poi quanti film ha fatto vedere il buon Cannarsi al Festival di Roma. Comunque se così stanno le cose prevedo una prossima uscita se non nei cinema in edizione Home Video... evvai!!!
"Mimi wo sumaseba (letteralmente, Se tendi le orecchie), meglio noto al pubblico internazionale come Whisper of the Heart, è uno dei film dello Studio Ghibli meno conosciuti. Uscito nel 1995 per la regia del prematuramente scomparso Yoshifumi Kondo, è <I>tratto dall’omonimo shojo manga del 1989 firmato da Aoi Hiiragi e pubblicato anche in Italia qualche anno fa dall’editore Star Comics. </I>"
Ci sono circa una quindicina di lavori dello studio Ghibli, e dico studio per non indicare Myiazaki, che in Italia non sono mai arrivati ed è un peccato. Porco rosso era uno di quelli, ora spero doppino Pom Poko e questo Whisper of The heart.
Pom Poko è stato <a href=http://www.animeclick.it/news/26607-rassegna-studio-ghibli-al-festival-del-film-di-roma-pom-poko> doppiato </a> in italiano, proiettato al Festival del Film di Roma ed è pronto per uscire in dvd il prossimo mese!
il problema è che la maggior parte della gente identifica Ghibli con Miyazaki, mentre ci sono molti altri film di altri autori, altrettanto belli. cmq non bisogna essere dei geni per andare su wikipedia a vedere la lista completa <br><br>io ho fatto così per procurarmeli tutti sub ita (a parte Gli Yamada, che non esiste se non sub eng), e ogni volta che in Italia fanno il miracolo facendone uscire uno, non posso che acquistarlo XD
Bel film, l'ho visto tempo fa e mi è piaciuto molto, però preferisco il manga che, nonostante la sua brevità, articola la storia in modo più equilibrato.
E' da tempo immemore che prometto a Tanuki-san di vederlo ma ancora non sono riuscito a vederlo. Per quello che ho letto mi pare che sia un bel prodotto. Spero di poterlo apprezzare pienamente visto che non ho ancora letto il manga originale.
<i>MwS è uno dei rari film dello Studio Ghibli dove l’elemento sovrannaturale è completamente assente</i> Però c'è sempre il Barone felino che pare essere un elemento abbastanza soprannaturale. Di film più realistici abbiamo <i>Omohide Poro Poro</i> e <i>Hotaru no Haka</i> che non presentano assolutamente alcun elemento fantastico.
Io ho il film in giapponese, il manga e il suo seguito e spero davvero tanto che lo comprino anche in Italia. Forse sì, è un film minore rispetto agli altri, ma a me è piaciuto tantissimo proprio per la delicatezza con cui nascono e si sviluppano i sentimenti. Insomma, secondo me, non ha nulla da invidiare agli altri titoli dello studio Ghibli.
Qui Miyazaki ha fatto la sceneggiatura, dunque un pochino la sua mano c'è!
@ Broken
Il barone felino è solo un pupazzo inanimato, che acquisisce facoltà sovrannaturali soltanto nelle impressioni e nella fantasia dei personaggi, finendo per essere usato come una metafora e quindi facendosi il cardine del film, ma sempre un pupazzo inanimato rimane... Paradossalmente, è più sovrannaturale (anche se pure lì si tratta unicamente di suggestioni) il seguito cartaceo di quest'opera.
flanders (anonimo)
- 13 anni fa
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miyazaki ha disegnato lo storyboard e personalmente curato la sequenza a Iblard. La regia è tutta di Yoshifumi Kondo, che oggi non c'è più (è morto nel 1998). Era considerato l'erede di Miyazaki e Takahata. Ergo, questo film è di Kondo. Non di Miyazaki.
Come al solito, complimentoni a Kotaro per l'ottimo reportage. Inoltre, sebbene venga considerato un film minore, questa produzione sembra più affine ai miei gusti, mi piacciono gli shoujo molto delicati, mentre l'elemento sovrannaturale, per quanto eserciti un indubbio fascino anche su di me, a volte viene utilizzato perché di moda e basta una leggera forzatura per farmi storcere il naso. Dulcis in fundo, se c'è anche uno shoujo pubblicato in Italia che ha molte recensioni positive, potrei darci davvero un'occhiata.
Questo film è semplicemente stupendo!!! L'ho già visto sub ita e sono rimasta incantata... Lo Studio Ghibli non si smentisce mai d'altronde. Spero che esca in lingua italiana perchè merita davvero!!
Paperinik (anonimo)
- 13 anni fa
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Ho visto il film anni fà e me ne sono subito innamorato... Non conoscendo l'esistenza del manga ho evitato confronti gustadomi la storia così come viene presentata senza pregiudizi. Bellissimo, aggiungere altro è superfluo. Di un realismo impressionante nelle ambientazioni, curato fino all'inverosimile (osservate i particolari alla seconda visione!). Lo Studio Ghibli non ha prodotto moltissime opere ma sono tutte da collezionare. Fortunatamente piano piano arrivano anche da noi e così posso sostituire i vecchi .avi con gli originali in dvd (spero in BD!!). Perché quando le cose meritano non esiste di meglio che l'originale, anche per dare sostegno e conferma a chi acquista i diritti per l'Italia! Ringrazio Vampiretta per il suo sito sullo Studio Ghibli e le auguro tutto il bene possibile.
Altro film Ghibli che devo ancora vedere e che cercherò di procurarmi con i sottotitoli in italiano,poi spero in una futura edizione in dvd visto che la Lucky Red annunciò di voler pubblicare l' intero catalogo dello studio.
Davvero belle e interessanti le rassegne e i focus del Festival di Roma! Complimenti ai curatori.
Kasumi
- 13 anni fa
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Bella recensione ! Questo Mimi wo sumaseba sembra bellissimo, mi piacerebbe tanto vederlo! Altro film Ghibli da aggiungere alla lista dei recuperi Anche il manga mi attira
ma per la miseria e questo dove lo tenevano nascosto nella tana del bianconglio? con lo studio ghibli e quel mattacchione di miyazaki non ci si annoia mai!speriamo che lo pubblichino qua da noi cara lucky red!
Sono riuscito a vederlo e mi è piaciuto davvero molto,non lo considererei un film minore dello Studio Ghibli. Ora dovrò riprendere Omohide poro poro di cui ho interrotto la visione nell' ultima mezz'ora ieri sera,molto bello anche quello.
Mimi wo sumaseba è uno dei film di animazione che più adoro in assoluto. Sin dalla prima volta che l'ho visto mi ha colpito la dolcezza e il realismo con cui i personaggi vengono ritratti. È stato un attimo ritrovarmi quindicenne alle prese con i primi amori! È perfino riuscito a farmi amare la canzone "Country Roads" che nella versione originale di Willie Nelson ho sempre cordialmente odiato. Però cantata dalla mitica Olivia Newton-John... A proposito di realismo: ricordo di aver visto un sito in cui facevano vedere come persino le location del film siano vere!!! Il film è ambientato a Tama, una delle municipalità che formano la metropoli di Tokyo, e molte delle strade e degli edifici ritratti nel film sono (o erano, sono passati 15 anni in fondo) realmente esistenti.