Quello di distinguere, anzi, di ricordarsi cosa differenzia le sillabe rispettivamente "shi" e "tsu" e "no" e "n" - nonché "so", soprattutto - nel sistema Katakana è stato sempre un bel grattacapo e sono arci-sicura che non riuscirò mai a mettermeli in testa o a trovare un modo per non confonderli... Povera me!
Segnalo quella che sembra un'imprecisione nella lezione numero 10 (la prima sui katakana). Dicevate della sillaba "so": "Pensate all’ordine con cui scrivete una Y col secondo tratto dal basso in alto.". Non dovrebbe essere invece: "Pensate all’ordine con cui scrivete una Y col secondo tratto dall'alto in basso."?