Gran parte di queste parole le ho sentite dalla bocca dello stesso Cannarsi al Festival di Roma. Mi è sembrata una persona molto competente e ho apprezzato molto i suoi adattamenti di Pom Poko e Porco Rosso. Sarei curioso di sapere chi erano i doppiatori scelti per l'edizione Buena Vista di Porco Rosso, ma temo che non potrò mai venirne a conoscenza...
Beh...ora il Cannarsi è migliorato, però tende sempre ad essere un po' troppo letterale e a utilizzare un italiano antico( ..."e di CONVERSO"! O_O)!<br>Nell'edizione Buena vista so che Porco Rosso era Pino Insegno e proprio per questo mi spiace non poterla sentire!
Siamo in due! Senza nulla togliere a Corvo che è stato eccezionale, ma anche Pino Insegno è molto bravo, e dunque un bel pò di curiosità nel sentire come avrebbe reso il personaggio mi resta! (anche se personalmente io Porco Rosso l'avrei visto benissimo doppiato a Milano con una certa persona nel ruolo del protagonista )
Molto interessante questa intervista. Dissento solo su un punto è meglio ‘niente' che ‘male'. Premetto che non sono "Taoista" ma il Tao è una buona analogia per spiegare la mia tesi ;) A mio modo di vedere meglio male che niente.
Perchè se uno viene in contatto con un opera, anche se presentata male, che in qualche modo colpisce il suo interesse; puo cercare di approfondire, e districandosi tra le informazioni oggi alla portata di tutti sgrassare via il male e avvicinarsi al bene. Ovvero l'opera come era stata originariamente concepita
Se uno ne ignora l'esistenza invece no; una cosa "esiste" quando ne siamo a conoscenza
MM (anonimo)
- 14 anni fa
10
Nell'edizione inedita della Buena Vista Porco Rosso era Pannofino (John Travolta, per intenderci).
flanders (anonimo)
- 14 anni fa
02
Ermeneutica? e ti credo che nessuno se li fila in italia i film ghibli al cinema...
Epicuro (anonimo)
- 14 anni fa
02
Uhm, non è che Takahata sia riuscito a mantenere tutta questa "delicatezza espressiva" nell'esprimere i suoi proclama politici in omohide poro poro. Dannazione, quel filmaccio m'ha fatto rivalutare persino l'ottimo tomba per le lucciole...
Poi, sul cannarsi direi che o è uno dannatamente fortunato o davvero ogni opera su cui pone le mani è casualmente un capolavoro o "il miglior film di...". Certo è che a inflazionare questi termini si rischia di creare apatia in chi li legge. Vabbé che l'autosuggestione fa miracoli ma opere come terramare dovrebbero risvegliare dal torpore e non farvi addormentare pienamente.
Infine, se il vecchio doppiaggio di porco rosso era così scarso perché questo dovrebbe essere perfetto? Non è che fra dieci anni se al cannarsi capiterà di ridoppiare porco rosse se ne uscirà con una sonora bocciatura del lavoro svolto nel 2010? Mah!
Saluti
L (anonimo)
- 14 anni fa
20
"se il vecchio doppiaggio di porco rosso era così scarso"
peccato che nell'intervista Cannarsi dica che:
-questo doppiaggio di Porco Rosso è stato realizzato con ancora maggiori risorse e cura di quello che fu otto anni fa (il cui livello era già pregevole).-
Leggere prima di scrivere a vanvera sarebbe preferibile...
Di sicuro sbaglio, ma, diciamo così, Poro Poro (o PoMpoko) è un film... elettorale? Già l'idea degli animali che discutono se pensare qualunquisticamente a sè stessi o se organizzarsi contro l'umana ingiustizia...
Non so se avete visto il tg1, ma hanno fatto pubblicità a Porco Rosso. L'immenso stupore mi ha fatto perfino pensare "ma allora è proprio cambiato il vento". Ma hanno solo ricordato i legami della trama con l'Italia, e non con una certa storia dell'Italia, con relativa posizione critica.
Se Cannarsi si riferisce, per esempio, a come hanno trattato Nausicaa, beh, allora ha ragione.
Pon poko è un capolavoro, sarebbe stato bello vederlo al cinema... Anche se probabilmente non sarebbe stato pienamente apprezzato. Troppi riferimenti alla cultura, alla società, e alla mitologia giapponese.
Ponpoko non lo conosco, mentre Porco rosso mi è piaciuto. Globalmente sono altri i film che considero migliori dello studio Ghibli e Miyazaki (Nausicaä e Laputa). Li aspetto con impazienza
La risposta alla domanda sul perché non fosse arrivato prima è ciò che esemplifica quanto io sia lontano da Cannarsi.
Io lo comprerò sicuramente appena esce in dvd come anche ponpokoo di Isao takahata miei tutti e 2 in pratica.
Epicuro che scrive a vanvera (anonimo)
- 14 anni fa
00
L, è perché uno scrive sulla precedente versione di Porco rosso "che ad oggi posso dire felicemente destinata a restare inedita" che mi viene da scrivere quello che ho scritto. Che poi la definisse "già pregevole" credo sia dato dal molto amore che Cannarsi prova su tutto quel che fa. La mia riflessione è: se uno si definisce felice che il vecchio adattamento su Porco rosso non sia mai uscito perché io dovrei essere sicuro della bontà assoluta di questa nuova versione? Chiariamoci, io voglio contestare non tanto questa o quella vesione di Porco rosso (credo siano buone entrambe) ma la pienezza di sé che Cannarsi ostenta ogni qualvolta si va a parlare dei suoi adattamenti. Io credo che adattare un film sia fare delle scelte più o meno buone e che non esista la risposta definitiva di fronte a certe situazioni. Insomma, spero che il suo "perfettamente adattato" verme re fra qualche anno non sia obsoleto a lui per primo.
Broken Mirror, intendevo che omohide poro poro è quel genere di film che rischia di contaminare tutta una filmograifa tanto è intriso di retorica a man bassa. Insomma, il buon selvaggio lo credevo un concetto un pochino superato. A quanto pare no.
"Se parliamo di intrattenimento, in specie di intrattenimento straniero, non penso che esistano diritti."
La sacrosanta verità! Spesso si dimentica (io per primo purtroppo) ma le cose stanno proprio così. Dobbiamo ritenerci fortunati che gli editori prendano in considerazione opere di nostro interesse (quando capita). Tornando ai film, posso dire con tutta tranquillità di aver gustato un capolavoro come pochi (Porco Rosso) e spero di gustarne presto degli altri. Mi chiedevo infine quale fosse il prossimo film Ghibli che avrebbero presentato ma Cannarsi ha già risposto con Pompoko... a questo punto mi resta solo da chiedere: ....e dopo???
Fortunati? La cultura è un diritto, non una "fortuna". Non siamo fortunati noi perchè ci è concesso di vedere opere formative (Porco Rosso è intrattenimento? Ma quanti anni abbiamo dovuto aspettare per vedere il resto?), ma sono trattati come bestie quelli che non possono vederle. E' una fortuna non morire di fame, o è invece un crimine che migliaia di bambini crepino di sete ogni giorno?
E poi, com'è che per certo pattume (Disney, ad esempio) abbiamo le uscite praticamente in contemporanea, mentre altre opere (di ben altro livello e spessore) quando (e se) escono vengono distribuite in così poche copie? Mistero del mercato o politiche del mercato?
"D'altro canto, se questo film straniero non è mai giunto in Italia, evidentemente non ve n'è mai stato sufficiente interesse, né da parte dei distributori né - soprattutto - del pubblico."<br><br>Quando ho letto che non c'era interesse del pubblico su Porco Rosso ho pensato : ahahahhahahahahahhahahahahhahahahaha ... basta ? <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/sweatingbullets.gif" alt="" title="-.-"> <br><br>Da quando il "mercato" offe quello che vuole il pubblico, piuttosto che quello che il mercato stesso decide voglia il pubblico?<br><br>Credo siano le basi del "commercio", dell'intrattenimento, quelle di far credere al pubblico che desidera qualcosa, affinchè il pubblico stesso lo invochi a gran nome, esempio ne sono i cinepanettoni, contenitori di puro nulla, ma talmente "messi in testa" alla gente che hanno la folla, mentre a "Porco Rosso" saranno andato a vederlo 4 gatti.<br><br>P.S. ne ho lette di parole di Cannarsi ma quanto era gonfio quel "pallone" del signor Cannarsi ?
@tazebao: Mi spiace ma non mi puoi definire i film (guai a chi li definisce "cartoni") della Disney PATTUME. Di certo sono un genere completamente diverso dall'animazione giapponese, ma non per questo sono da considerarsi inferiori. Non capisco questo atteggiamento ormai condiviso da molto appassionati di cultura giapponese (che si tratti di manga, anime o altro), della serie "non piacciono a nessuno quindi io li difendo a spada tratta insultando tutto il resto". Io personalmente sono una grande fan di Miyazaki, e anche di Satoshi Kon, Rumiko Takahashi, Masashi Kishimoto e altri, ma questo non mi impedisce di apprezzare capolavori come Il Re Leone o La Bella e la Bestia. E' certo che ormai purtroppo la Disney si sta adattando all'idea generale di "facciamo cose divertenti e basta che così la gente è contenta" senza più inserire nei suoi cartoni (inteso come film d'animazione, non come storielle per bambini) quegli insegnamenti che li rendevano dei capolavori, però questo non consente a nessuno di sparare a zero sulla Disney in generale, che, considerando anche i tempi, ha prodotto dei GRANDI capolavori. Sia chiaro che questa non vuole essere una critica personale, sono solo particolarmente sensibile sull'argomento e ci tenevo a fare queste precisazioni (:
Per quanto riguarda la questione, piuttosto spinosa, della scarsa popolarità dell'animazione giapponese in Italia, temo che purtroppo non ci sia niente da fare. Quando tutta esaltata ho detto ai miei amici che avrebbero proiettato Porco Rosso al cinema, una sola di questi sapeva cosa fosse. Dato che le cose stanno così c'è poco da stupirsi che sia una rarità che opere come questa siano tradotte e importate in Italia, dato che comunque il tutto comporta una certa spesa. Io personalmente non ci trovo nulla di terribile nel godermele in camera mia sottotitolate, pensando che comunque sto facendo una cosa che mi piace e mi appassiona, e alla fine, pensando a tutti quelli che criticano gli anime e i manga definendoli roba per gente strana (l'ho davvero sentito dire, non scherzo), sono giunta alla conclusione che sia tanto peggio per loro. Per questo motivo mi sembra una grande fortuna che Porco Rosso venga proiettato al cinema e non direttamente distribuito in dvd, sia perchè è comunque una grande soddisfazione vedere qualcosa che mi piace ricevere un minimo di riconoscimento (cosa che non pensavo sarebbe mai successa) e poi perchè non si sa mai, magare anche solo un "eretico" verrà incuriosito quanto meno dal titolo e deciderà di vederlo e avrà occasione di ricredersi, e questa sarebbe già una piccola vittoria per noi, "gente strana" (:
Oddio, ho davvero scritto un poema. Perdonatemi, sono un pò logorroica XD
baljak (anonimo)
- 14 anni fa
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x Kotaro: Nel doppiaggio BV Marco e Flo erano doppiati da Francesco Pannofino ed Alessia Amendola, stavolta da Pannofino e da Joy Saltarelli. Insegno è stato il doppiatore dei versi di Totoro nel doppiaggio BV e poi sostituito nel ridoppiaggio Lucky Red dal compianto Vittorio Amandola
Stavolta da Corvo, intendevo. E ovviamente non sentiremo mai Enzo Consoli.
@Epicuro, a quanto sembra nella nuova traduzione di Nausicaa trasmesso al Festival di Roma ha lasciato Ohm, anzichè Verme Re, che ora non ritiene più la resa migliore.
flanders (anonimo)
- 14 anni fa
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Be' che Cannarsi si creda dio sceso in terra a ridare voce agli umani, si sapeva. E talvolta gli riesce bene. Quando si mette a fare l'Accademico pare uscito dall'ultimo libro di Umberto Eco. Non si capisce niente di quello che dice e sotto di lui gli altri (i critic di manga-animei, presumo, o gli addetti ai lavori) sono spazzatura.
La sicurezza a Cannarsi deriva dall'applicazione di una traduzione sul modo "rasoio di Ockham", fino a raggiungere una versione definitiva, che quindi ritiene la migliore. Una cosa un po' rigida.
Sarei curioso di sapere chi erano i doppiatori scelti per l'edizione Buena Vista di Porco Rosso, ma temo che non potrò mai venirne a conoscenza...