Caspita e quanto è insicuro Oda... Inoue sembra uno di quelli che dicono sempre: "Si, ok ho fatto questo e quest'altro, ma non è niente di speciale" quando poi non è affatto così.
Due modi diversi di vivere l'arte. In ogni caso, due grandi.
beh, la differenza è abissale, Inoue non è solo un mangaka, è un artista ...ed a giudicare dalle sue risposte lo sa bene (...forse anche un po' troppo )
I disegni di Inoue alla mostra se sono tutti come quello in apertura... WOW!!!
Cavolo se vorrei leggerlo Vagabond, ma con la Planet Manga
Comunque se Oda e Inoue sono davvero così, ovvero che dopo tutti i risultati che hanno raggiunto sono ancora umili, e pensano solo a migliorare non posso fare altro che stimarli ancora di più. Sono ansioso di leggere la seconda parte.
Interessantissima questa intervista! Pensavo che Oda fosse una persona molto più sicura di sè e delle proprie abilità e invece è una persona molto critica nei propri confronti Vagabond non l'ho mai letto però conosco più o meno bene Slam Dunk e quindi ho un'idea abbastanza positiva di Inoue sono due artisti che disegnano con due stili completamente differenti ma sempre a livelli eccezionali aspetto il seguito dell'intervista
>Se fossi diventato un tuo assistente, molto probabilmente il mio destino sarebbe cambiato completamente. Lo credo anche io... chissà cosa sarebbe successo!! O.o ma direi che per come sono andate le cose, è andata più che bene!! Ammiro ancora di più Oda!
>grazie al suo successo, i piani che mi ero fatto per la mia vita sono tutti in disordine Oda... Oda caro... volevi consumare solo 5 anni? Ma assolutamente no! Non mi posso immaginare un One Piece diverso da come è oggi!!
Chissà se avranno fatto a gara a chi ha più soldi in banca, in pratica han realizzato quelli che ormai dovrebbero essere i due manga più venduti nella storia (Slam Dunk e One Piece)
ODA è il mio idolo. Non c'è storia. E Inoue è un grande... tra disegni e trama, con questi due autori c'è davvero da rimanere a bocca aperta.... curioso poi il fatto di confrontare un autore tipicamente shonen e uno tipicamente seinen.
<i>Inizialmente, era nei miei piani concludere One Piece in 5 anni…</i>
ecco se lo avesse concluso in 5 anni sarebbe stato un buon manga, invece con la sua penosa allungata di brodo ha rovinato tutto. Due grandi autori dite? Semmai, un grande autore, io ci vedo solo Inoue, quale sarebbe l'altro? No mi spiace, Oda poteva contare qualcosa se non avesse deciso di strafare in questo modo e rovinare quel poco di buono che aveva fatto, per quanto i suoi disegni siano mediocri.
Non vedo l'ora di leggere il prosieguo di questa intervista, ero talmente immerso nel botta e risposta tra loro che sarei andato avanti per ore e ore Fra i due, Inoue è sicuramente il tipo più deciso e sicuro di se a contrario di Oda che comunque mi dà l'impressione di voler chiedere tutto e di più a Takehiko nonostante un po' di timidezza per la figura che si trova dinnanzi (una specie di idolo per lui ).
Non credo che Oda sia insicuro, penso che sia semplicemente in uno stato a metà tra soggezione e rispetto visto che si trova davanti ad un maestro che segue sin dalla tenera età.
Comunque è molto bello questo confronto tra i due, iniziativa davvero interessante. Attenderò il seguito con trepidazione.
che figata di mostra..l'idea di un tot di persone al giorno per potersi gustare appieno il tutto...opere disegnate direttamnete sui muri..mi sarei fatta volentieri una mezza giornata di fila pur di vederlo! bello vedere un confronto con due autori così diversi tra loro. chissà cosa avrebbe tirato fuori Oda se in passato fosse stato veramente un aiutante di Inoue..pensa te quanto è piccolo il mondo!?! anch'io attendo il seguito di st'intervista!!!
<i>"Ostentare la modestia è una cosa da superbi"</i> [cit. CapaRezza] Anche perchè se in un'altra intervista Oda dice di essere d'accordo nel creare delle classifiche come migliori mangaka, per spronare ancora di più a far di meglio (da qualcuno interpretato come "io vendo di più, quindi sono meglio di tutti gli altri", ma si sa in certi covi di otaku com'è facile interpretare le parole in modo fazioso).
Oda non è nè modesto nè superbo, è semplicemente un giapponese che lavora a testa bassa e non vuole prendersi meriti nè calamitare troppo l'attenzione su di sè...sa però benissimo che vale tanto e la sua opera è una miniera d'oro, quindi perchè non un bel riconoscimento con qualche classifica?
Speravo si rendesse conto che OnePiece inizia ad essere eccessivamente lungo ma invece pare sia oslo felice e voglia continuare ancora....attento Oda, attento...perchè OnePiece non sono i Pokémon o SuperMario, prima o poi il fenomeno si esaurirà
Bellissima intervista!!..due grandi mangaka che stanno facendo storia!hanno due stili completamente differenti ma si capisce quanto impegno e passione ci mettono...creando così vere opere d'arte! spero di leggere presto il seguito!
hellface (anonimo)
- 13 anni fa
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ma perchè non si decidono a fare un manga insieme a questo punto??!!non oso immaginare che opera mostruosa possano tirar fuori, magari vende più di one piece!!!!!!!!
Sono il solo qui che dopo aver letto i nomi e il loro discorso, ha sognato ad occhi aperti un manga disegnato da Inoue e scritto da Oda? ve lo immaginate? Cosa ne verrebbe fuori? Disegni strabelli, incredibili, storia mozzafiato.. Sbavo..... Chissà magari quando entrambi avranno finito le opere in corso.. come specificato nella notizia sono entrambi giovani..
Bell'intervista.. Non vedo di leggere il seguito.. E quanto vorrei parlare con questi due maestri che adoro.. se in mezzo ci fossero anche TORIYAMA e NAGAI sarei in paradiso..
un confronto tra 2 dei miei autori preferiti, che spettacolo!!! e vengono pure dalla stessa città
sono 2 icone e rappresentano a pieno lo spirito che hanno i veri mangaka...le loro opere dovrebbero essere studiate a scuola, altro che storia o geografia
E' la prima volta che vedo Oda in faccia (e che leggo una sua intervista) ed è completamente diverso da come me lo immaginavo, innanzitutto è giovanissimo e poi sembra molto posato (tipicamente giapponese, lo so)... me lo immaginavo più.... tipo Eiji Niizuma ecco! Un pazzo "focato" per i manga, che non pensa ad altro, completamente immerso nel suo mondo e che si esprime ad onomatopee!!! XD Cmq m'è piaciuto nella sua "normalità"!
e ci credo che Oda sembra timido e modesto, qualunque mangaka si sentirebbe frustrato a paragonarsi ai disegni di Inoue figuriamoci uno che fa dei disegni cosi mediocri come oda, magari se avesse fatto l'assistente a Inoue il suo stile di disegno sarebbe molto migliore e diverso da quello di oggi e avrebbe fatto un'opera decisamente migliore
Che bella intervista! Due miti del fumetto giapponese in assoluto. Magari la reciproca ruffianeria è un po' di circostanza però caratterialmente Oda è una persona che stimo veramente tanto. Vabbè Inoue.... che dire. E' fantastico! Punto e basta.
Beh' ragazzi, è ovvio che i disegni di Inoue facciano il suo figurone davanti a quelli di Oda che già all'altezza del numero 14/15 di One Piece iniziavano a peggiorare... Inoue è un bravissimo disegnatore, crea certe tavole stupende, Oda disegna bene ma molto, molto intrappolato nello standard shonen, nonchè peggiorato qualitativamente di molto rispetto alle sue origini.
Tolto questo ho trovato l'intervista molto piacevole e leggera, alla fine è normale che Oda si fosse sentito in imbarazzo o comunque in soggezione, colui che ha davanti è il suo mito nonchè di gran lunga artisticamente superiore rispetto a lui. E' anche una forma di rispetto, non ci ho trovato nulla di male, anzi.
Ottima intervista, non vedo l'ora di leggere la seconda parte
Per quanto riguarda invece il discorso riguardante le due tipologie di disegno, secondo me, molto semplicemente hanno due stili differenti
Che vuol dire uno è più bravo o meno dell'altro??
E poi bisogna anche tener conto anche delle scadenze con cui l'autore si trova a "combattere".
Se prendiamo Kazushi Hagiwara (autore di Bastard!!) di sicuro non lo batte nessuno. Ormai ogni tavola è una piccola opera d'arte. Peccato solo che esca un volume ogni anno (quando va bene)
@kuma non esageriamo, i re dei manga sono ben altri oltre ad Inoue. Oda è bravo ma non da essere paragonato Re, considerando anche che la sua unica opera riprende a grosso modo i fasti di Dragon Ball non portando fondamentalmente niente di nuvo nel panorama. Inoltre aldilà dei gusti mi pare assai noto il fatto che Oda con i disegni è un pò negato, insomma non il massimo. Se Oda è Re, Toriyama cos'è imperatore dell'universo?
Grazie per questa magnifica intervista con due colossi del fumetto giapponese, anche se oda è ancora giovane per entrare nell'olimpo dei mangaka, ma è sulla buona strada. Peccato solo per la durata esagerata di One Piece, alla faccia dei cinque anni. Capisco che quando un manga diventa un successo gli editor non ti mollano un attimo, fu così pure per Toriyama, ma secondo me è anche perché l'ha voluto lui, sennò non se spiega. Comunque One Piece rimane sempre un grandissimo manga a mio parere.
Eccoci qua...sembra l'incontro fra Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Teano ! Inoue e Oda sono senza dubbio due grandissimi, però dal punto di vista artistico nn mi sorprende che Oda dica riguardo alla mostra :"Ogni opera è fantastica e si pone su un livello che va oltre la mia comprensione." sotto quell'aspetto mi sà che nn c'è storia....
Sono seriamente combattuta. Da un lato mi dico: "<i>Ma che teeeeeneri!</i>, mentre dall'altro mi viene da pensare che l'intervista sia soltanto un'abile operazione commerciale. Ma alla fine, se cosí fosse, anche questo fa parte del gioco, e poi è davvero una lettura piacevole perciò non mi importerebbe più di tanto.
Inoue è un autore che mi incuriosisce tantissimo, mentre Oda...poveretto, mi dispiace per lui ma come opera<i>One Piece</i> non mi dice assolutamente niente.
KUMA-29
- 13 anni fa
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@FinalMix: Stai sbagliando nel valutare Oda..Ho detto che lui e un RE dei mangaka per il semplice fatto che è riuscito a creare un manga lungo ma mai noioso con una storia molto profonda che riesce a colpire in pubblico che va dai 13 ai 40 anni..E vero che Oda si è ispirato ad Dragon Ball ma è anche vero che One Piece a differenza di Dragon Ball è un manga molto, ma molto più profondo che ripeto riesce ad interessare non solo i giovani ma anche gli adulti!! E se non sbaglio i numeri sono fortemente dalla parte di One Piece da quello che si vede nel mondo..Finisco dicendo che Toriyama è un FALSO RE perchè ha creato una storiella bellina per i giovani ma abbastanza ripetitiva se la analizziamo bene..Infatti lui in 62 numeri è riuscito ad dire tutto quello che poteva sul suo manga, Oda invece in 60 numeri ha ancora MOLTO da dire..Colpi di scena INCLUSI!! ( te lo dice uno che è cresciuto leggendo la prima edizione di Dragon Ball..u_u) W il maestro scomparso Fukumoto!!
Non direi proprio "che ha detto tutto quello che poteva dire", basti pensare alle fusioni, che sono una chicca inventata nell'ultima parte della serie. Inoltre Toriyama si è fermato, perchè ha voluto fermarsi lui, e a dire il vero, come ben risaputo, per sua scelta voleva fermarsi alla parte di Freezer.
Se con i numeri ti riferivi alle vendite, da quando le vendite sono indice di qualità? Inoltre nel "mondo" la serie che ha fatto più successo, è Dragon Ball, non certo One Piece (senza togliergli nulla eh), che al di fuori del Giappone, e al di fuori della nicchia di appassionati, è solo un cartone di pirati che solo alcuni conoscono, mentre il nome di Dragon Ball è paragonabile a quello di Star Wars. Chi non conosce il nome "Dragon Ball" ? E non mi riferisco solo all'Italia, ma all'intero mondo.
KUMA-29
- 13 anni fa
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HypnoDisk@ : La PRIMA serie è di 62 volumetti..FIDATI!! Sul discorso vendite ti devo di nuovo smentire dato che One Piece ha battuto diverse volte Dragon Ball..Dovresti saperlo anche tu se leggi spesso le notizie di questo sito XD* Sul discorso che i numeri non sono indice di qualità hai ragione però dimentichi che questo non può essere atribuito ad un opera che in 13 anni ha fatto avvicinare giovani e meno giovani a un *semplice* manga! Sul discorso del nome di Dragon Ball che lo conoscono tutti al mondo ti rispondo GRAZIE TANTE..u_u Parli di un manga che ha sulle spalle più di 25 anni a differenza di uno che arriva a malapena a 13-14 anni..Vediamo fra 10 anni chi sarà più famoso come nome..Risposta semplice : One Piece XD***
@Hypno disk mi sa che ti sbagli anche tu, il manga + venduto nel mondo è naruto, l'ho letto di recente mentre in giappone e solo in giappone one piece, ma hai detto quello che penso io da anni ovvero che le vendite nn sono indice di qualità proprio x niente, infatti one piece fa record su record ma l'opera in se non se lo merita affatto @kuma toriyama ha fatto una manga "semplice" semplicemente xke in teoria dragon ball doveva essere si un battle manga ma di genere ironico e non drammatico, io personalmente ho letto one piece fino alla parte degli uomini pesce e poi nn ne potevo + e di profondo non ci vedo proprio nulla di + degli altri shonen in giro anzi lo stesso Naruto è molto + profondo
@kuma ma forse 62 volumetti sono l'edizione italiana allungata. Perche so per certo che sono 42 gli originali (in seguito riproposta in Italia così in versione deluxe). Poi mi risulta che in Giappone hanno fatto una nuova edizione in 37 volumi.
si 62 sn quella italiana allungata, poi dopo ristampata in 42 in due versioni chiamate dragon ball deluxe e dragon ball book quell'edizione nera cn la sovracoperta in giappone ci sn 2 edizioni, i 42 originali tankobon e i 34 kanzeban arricchita da 2 databook chiamati landmark e forever in tutto 36 pubblicata anche questa di recente da star comics
i due artisti che ammiro *__* Ovviamente i due shonen migliori di sempre sono opera loro... Aaaah, due capolavori assoluti che non hanno nulla a che vedere con le jumpate attuali (tipo un naruto o un bleach, che ormai sono davvero alla frutta). Sono curioso di leggere la seconda parte... Mannaggia a Oda e alla sua modestia, LOL
Davvero un'intervista bella e molto interessante Le capacità di Inoue si sa che sono fuori discussione, in particolare nei disegni, ma Oda, che con One Piece sta realizzando una storia fantastica; se si cimentasse in un'altra opera potrebbe sorprendere tutti e superare Inoue sotto l'aspetto narrativo. In quanto a disegni invece, Inoue è decisamente superiore, e su questo non ci piove Infine piacerebbe anche a me vedere i due lavorare insieme
Interessantissima intervista a 2 tra i più grandi mangaka del giappone, soprattutto mi ha fatto piacere leggere quello che ha detto Oda che da quello che mi è sembrato sembra una persona un pò insicura di se!
@Gianni: <i>Comunque se Oda e Inoue sono davvero così, ovvero che dopo tutti i risultati che hanno raggiunto sono ancora umili</i> Quasi tutti gli artisti giapponesi che conosco sono tutti così L'umiltà è proprio una caratteristica dei giapponesi.
@chi vuole (e non può) recuperare il manga: perchè non recuperate invece il romanzo originale "Musashi" di Eiji Yoshikawa?
é davvero bello e divertente leggere questa "chiacchierata" tra due grandi mangaka.....e pensare che oda-chi voleva finire one piece in 5 anni...solo a pensarlo mi viene da ridere XD
Questa si che è davvero una bella intervista!! Questi 2 per me sono 2 geni assoluti...li devo solo che ringraziare per quello che hanno scritto e soprattutto disegnato!! Sentirli "parlare" tra loro fa una certa impressione e sentire che si ammirano tra di loro è molto bello!! Oda mi sa che ci ha preso un po' tanto la mano...Va beh almeno mi ha tenuto compagnia in questi tanti anni trascorsi!! ahah Il disegno di Inoue basta leggere Real e Vagabond per capire quanto è profondo, curato, adattato alla storia ... e poi se non sbaglio ha colorato delle tavole con la tecnica dell'acquarello... e che dire... mi sa che dice tutto Oda!! Però anche Oda in questi anni è migliorato di brutto... e a me piace tanto come stile, inquadrature, sfondi...!!! Bravii!! Continuate così!!
E' stato davvero interessante leggere quest'intervista! Traspira tantissimo l'ammirazione che Oda prova nei confronti di Inoue, ed è molto bello, perchè è la stessa di qualunque fan! Oltretutto ammiro la loro umiltà e la loro tenacia: sebbeneno sia dei grandi, sono continuamente spronati a dare il meglio, e leggendo in un certo senso ho sentito la loro carica arrivare fino a me. Mi sento spronata anche io a dare il meglio, grazie sensei!
Quest'intervista è molto divertente, e meno male che a quei tempi oda diceva che ormai One piece era finito xD Ora aspetto con impazienza il seguito ^^
Due bravissimi mangaka e due persone che non se la tirano per niente... mi piacciono ancora di più dopo aver letto questa intervista! Voglio quella rivista e il catalogo della mostra!!!
@Franzelion: anch'io consiglio la lettura del libro, io l'ho amato alla follia, è uno dei miei preferiti in assoluto!
Io comunque ritengo che per come ha strutturato Oda la storia di One Piece il notevole numero di volumi sia pienamente giustificato. Si può soggettivamente considerare questo fattore lunghezza sia una pecca, ovvero dicendo che un autore si dimostra bravo se sa descrivere situazioni e fatti senza dilungarsi inutilmente, sia una plusvalore, lodando l'autore per aver saputo tenere un alto livello in diversi anni ( nel caso di Oda, basandosi sui meri numeri, addirittura c'è stato un crescendo). Io sono personalmente soddisfatto da Oda che ritengo un autore molto bravo. Spero riuscirà a ritoccare i livelli di Water Seven-Enies Lobby in quanto a narrazione e pathos. I volumi da 34 a 45 sono un capolavoro shonen secondo me. Se tutti i volumi di OP si fossero attestati su quei livelli Oda si poteva considerare un Re di manga come è stato detto da alcuni di voi.
@Musashi: ehehe, infatti immaginavo che il tuo nick derivasse da Lui
@Ais Quin: Ah ecco da dove proviene quella bellissima citazione, non lo ricordavo
Concordo con voi 2 comunque, è un capolavoro assoluto quel libro, fra i migliori che abbia mai letto. Ora ho anche comprato "Il libro dei cinque anelli" che sto leggendo in questi giorni.
<i>Oda: Prima di cominciare, hai sempre una completa immagine mentale di ciò che vuoi fare? Ho sentito che ci sono artisti che ce l'hanno in mente dalla prima all’ultima linea, e non fanno altro che seguirla.
Inoue: Non ne sono sicuro. Un’immagine in mente ce l’ho sempre, ma non è mai assolutamente chiara.
Oda: Nel mio caso è così indistinta che difficilmente crederesti sia effettivamente un’immagine completa. E’ mentre disegno che tutto si fa più chiaro, e da lì in poi cerco di seguire meglio che posso con il pennino.</i>
Questo stralcio per un addetto ai lavori è poesia: da bravi creativi Inoue e Oda "pensano sulla carta", e da come ne parlano sembra non si rendano neanche conto che questo è un pregio. In realtà è un'abilità che non tutti i disegnatori hanno.
In tutta sincerità, vi confesso che questa è la miglior intervista che io abbia letto finora. Takehiko Inoue - tra l'altro non sapevo che questo fosse un nome d'arte - è un mostro di bravura - disegna divinamente, poco da fare, e quindi capisco perfettamente come si senta Oda al suo cospetto - e ammetto che son rimasta stupefatta quando ho letto che avrebbe realizzato, fra le 150 illustrazioni da esporre alla mostra - a cui avrei voluto tantissimissimo andarci anche io! >_< - anche una sorta di affreschi. Stupefacente! Quasi quasi potrei recuperarmi una delle sue opere - possibilmente una di quelle soft: <i>Vagabond</i>, infatti, per quanto mi alletti, mi sembra fuori dalla mia portata... ^^' - ! <i>In quell’epoca le persone non avevano Internet, i negozi di fumetti, e non penso avessero la varietà di forme di intrattenimento che noi abbiamo oggi per passare il tempo. Da un certo punto di vista, penso avessero una maggiore dedizione alle proprie arti, ai propri mestieri, cosa che alle persone moderne manca in parte. A causa di ciò, hanno raggiunto dei traguardi che non si possono ottenere con un’abilità nella media.</i> Infatti, mentre un tempo vi era una specializzazione del lavoro, ora tutti sanno fare un po' di tutto e un po' di niente! <i>Ecco, sono dell’idea che la tua arte abbia raggiunto i livelli di quell'epoca. Mi chiedo come un mio contemporaneo possa disegnare così. Scombussola la mia capacità di ragionamento.</i> E non scombussola solo te, credimi! <i>Ho un amico artista che ha una memoria fotografica: non si dimentica il minimo particolare di un disegno dopo averlo visto un’unica volta. Così, dopo aver disegnato un dato personaggio, è capace di disegnarlo nuovamente senza alcun riferimento.</i> Ah, in pratica come me!