Il libro mi ha fatto impazzire!!! Mi è piaciuto tantissimo!!! E non vedo l'ora di vedere anche il film che spero proprio non mi deluderà! Ho già visto il trailer una cinquantina di volte! hahaha!
"Norwegian Wood" è l'unico libro di Murakami che non mi abbia fatto tremare le vene dei polsi, ergo sono molto curiosa di vederne la trasposizione cinematografica sperando che meriti.
Utente9371
- 13 anni fa
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Nono sono molto convinto... se proprio dovevano fare un film da un libro di Murakami, potevano sceglierne uno un po' piu' sul 'realismo magico', tipo 'Hard-Boiled Wonderland...' invece che uno dei romanzi piu' meditativi ed 'introversi' che l'autore abbia mai scritto. Staremo a vedere.
Giusto qualche giorno fa ho completato il mio battesimo del fuoco con Murakami finendo di leggere Kafka sulla spiaggia, un libro che mi ha davvero conquistato, e adesso non vedo l'ora di leggere il resto della sua produzione, per quanto proprio Norwegian Wood mi lasci perplesso perché, dai vari resoconti che ho letto e i commenti che ho sentito da amici, mi sembra una storia esageratamente melensa, non che detesti le storie d'amore, ma mi infastidisce quando si eccede nel sentimentale.
Sono una fan di Murakami e del romanzo. Mi ricordo anche che, quando lo lessi, andai a cercare la canzone, ché non la conoscevo. Ergo, voglio vederlo, assolutamente!
<i>Dance Dance Dance</i> merita, te l'assicuro. io ho anche <i>A sud del confine, a ovest del sole</i>! *_*
@GianniGreed Murakami va letto a scatola chiusa. xD Probabilmente è uno degli ultimi grandi esponenti del genere di formazione.
@CristianotheLock Bah, per me "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" non reggerebbe bene come film. Proprio per le cose che dici sarebbe troppo simile a tanti altri film che circolano. Ovviamente resta un ottimo libro. L'unica pecca è il finale.
Si poteva solo immaginare che questo romanzo si sia ispirato a una delle canzoni dei Beatles che adoro di più - e in questo mi complimento con il signor Murakami per aver fatto sì che il protagonista del suo libro amasse proprio questa canzone - , ossia Norwegian wood~This bird has flown. A ben vedere, fra l'altro, il titolo della canzone non si discosta molto dalla vicende narrateci. Mah, non ho questa passione per i romanzi perciò penso che se proprio dovrò sorbirmi quest'opera lo farò attraverso la trasposizione, più accessibile, televisiva.
Uno dei miei libri preferiti, riletto almeno una decina di volte, che sicuramente verrebbe benissimo in un film, dato il tono molto realistico della storia.
Mi dispiace solo che - ovviamente! - gli attori scelti non corrispondono alla mia visione mentale dei personaggi che mi son fatto leggendo dove Watanabe è uguale a Kyosuke di Orange Road, Midori è Fancy Lala, Reiko è la sorella di Kuwabara di Yu Yu Hakusho e Sturptruppen è Midori dell'Incantevole Creamy!
@ Shaoran
Tranquillo, il libro non è per niente melenso (melenso è Gridare amore dal centro del mondo di Katayama ) ed è leggibilissimo.
@ Giannigreed
Dance Dance Dance è consigliatissimo. Ti prende un sacco, come romanzo!
@ Naco
A sud del confine, ad ovest del sole! L'ho adorato!
Dal trailer e dall'articolo sembra veramente un bel film e dal filtro sembra anche di un certo livello. In sostanza mi piacerebbe vederlo.
@Kotaro Allora se Watanabe assomiglia a Kyosuke, almeno nella visione cartacea, sarà d'obbligo anche per me questa lettura. Anche se su "Sturptruppen" mi sarei aspettato più un assaltatore imperiale ... sarà il nome !
In realtà, se non ricordo male, Watanabe non viene descritto fisicamente, in quanto il romanzo è narrato in prima persona dal suo punto di vista, ma si tratta di un ragazzo abbastanza normale, che quindi immaginavo come Kyosuke (anche perchè quando lessi questo romanzo per la prima volta, nel 2001, contemporaneamente trasmettevano Orange Road in tv).
"Sturmtruppen" è il soprannome che il protagonista dà al suo strampalato compagno di stanza. Anche di lui non ricordo se viene data una descrizione fisica o meno, ma in generale io tendo sempre a visualizzarmi i personaggi dei romanzi in maniera strana, non necessariamente conforme alla descrizione che ne viene data!
Sono un fan di Murakami e consiglio vivamente Norwegian wood ("Tokyo blues" nella prima edizione italiana). Atipico rispetto alla produzione di Murakami Aruki, di solito orientata verso uno stile noir surrealistico molto personale, è uno spaccato tormentato e nostalgico degli anni sessanta, sullo sfondo delle lotte studentesche e dell'incredibile atmosfera e musica di quel periodo (non solo i Beatles!). Il film dovrebbe essere all'altezza visti i precedenti del regista Anh Hung Tran e lo stretto controllo di Murakami, che è particolarmente legato al libro (in parte autobiografico).
Dal suo modo di scrivere non si direbbe, ma Murakami dev'essere una persona molto esigente e -penso- molto attaccata al denaro. Nutrivo un leggero dubbio ma questa cosa dell'aver fatto attendere addirittura 4 anni per dare l'ok alla realizzazione del film (chiedendo poi il budget stanziato per il film) è un po' troppo. E' ovvio che un grande autore di capolavori come lui ci tiene a non veder mal realizzata un'opera tratta da una sua opera, però è stato esagerato.
@Kotaro Quoto sul fatto che "Dance Dance Dance" sia consigliatissimo e, poi, che è meglio lasciar perdere "Gridare amore dal centro del mondo" di Katayama. Tutta questa "pubblicità" giapponese su questo libro di Katayama lo ha troppo sopravvalutato. Addirittura lo hanno considerato "la più bella storia d'amore giapponese" e han pure detto che il libro in sè è il romanzo giapponese più venduto nel mondo. Secondo me la serie televisiva, il manga e tutto ciò che ne è stato tratto non è nato da un conseguente successo del libro ma da uno studio commerciale a tavolino pensato in precedenza. Non l'ho trovato per nulla commovente o tanto romantico come pensavo. Meglio un romanzo di Murakami
Personalmente ho apprezzato Gridare amore dal centro del mondo, ma non troppo. In certi punti era troppo "costruito", e non vi ho trovato dei personaggi poi così memorabili, come invece avviene nelle opere di Murakami. Come storia d'amore ho preferito Norwegian Wood, che è meno drammatica e con una maggior rosa di personaggi, oltre che scritta meglio.
Norwegian Wood mi ha fatto conoscere Murakami, dopo aver letto Kafka sulla spiaggia ho deciso di leggere tutti i suoi libri. Ognuno dei quali un fantastico viaggio alla scoperta dei dei lati oscuri, delle paure ma anche delle passioni e amori dei personaggi che quasi prendono vita della pagine dei suoi libri...Ma in fondo scopriamo anche un poco di noi stessi... Aspetto volentieri di vedere il film!!!!
Norwegian Wood sì: devo ancora leggerlo ma non esiterò a farlo. Dopo aver letto Dance Dance Dance ti viene una voglia sfrenata di poter rileggere qualcos altro di Murakami e credo che il prossimo sarà sicuramente Norwegian Wood. Ho trovato strano che in DDD però, al protagonista (e allo stesso tempo narratore) non venga dato un nome. Strano che qui i protagonisti siano Watanabe, Midori e Naoko e non dei semplici esseri senza nome. Mi chiedo poi come mai abbiano inizialmente tradotto il titolo in Tokyo Blues cosa che avrebbe potuto confondere pensando che si tratti di due titoli differenti
In realtà il primo titolo italiano era "Tokyo Blues, Norwegian Wood", mantenendo comunque in parte il titolo originale. Solo in seguito è stato ristampato con un titolo diverso, più fedele all'originale giapponese (infatti credo che l'edizione col vecchio titolo, che posseggo, non si trovi nemmeno più in giro).
@ CristianotheLock: penso che Norwegian Wood, essendo una storia lineare, sia l'unico di Murakami davvero indicato per una trasposizione cinematografica. Io non ho letto tutti i suoi libri, ma tu citi La fine del mondo e il paese delle meraviglie, che ha una struttura del tutto particolare e trasporla sul grande schermo risulterebbe quasi impossibile a mio avviso.
Sul fatto che sia uguale a tante altre opere del momento, beh... viene prima XD è questo che conta. Ed è uno dei libri che ha influenzato anche parecchi creatori di anime (ABe ha dichiarato di avervi preso spunto per creare quella perla di Haibane Renmei)
La trasposizione di "Norwegian Wood" mi intriga molto, spero siano riusciti a rendere le atmosfere del romanzo. ^^
@Broken: Il libro inizialmente doveva essere un racconto intitolato 'Il giardino sotto la pioggia' (in italiano), in quanto Murakami lo ha composto (pensa un po') durante un suo soggiorno in Italia; poi con il proseguire della scrittura è divenuto un romanzo, e ha preso il titolo di 'Norwegian Wood'
@Nighthawk: Concordo, "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" lo trovo uno dei migliori romanzi di Murakami, ma effettivamente sarebbe difficile tradurlo in forma cinematografica. (A pensarci condivide diversi elementi di 'Inception', ma li tratta moolto meglio....)
E' un film che voglio assolutamente vedere! Il libro mi ha lasciato moltissimo, forse proprio perché l'ho letto in un particolare momento della mia vita. Comunque tutti coloro a cui l'ho consigliano non ne sono rimasti delusi Quattro anni per un si sono tantissimi..spero ne sia valsa la pena!!
La fine del mondo e il paese delle meraviglie hard-boiled a me non è piaciuto, l'ho trovato piuttosto pesante e, difatti, fra i suoi che ho (ma molti tra quelli più recenti non li ho ancora comprati), è l'unico che non sono riuscito a finire e ho lasciato a metà.
In generale però adoro i suoi protagonisti così malinconici, che ascoltano musica d'annata, vivono da soli, viaggiano da soli. Dance Dance Dance l'ho adorato, per tutte le citazioni musicali e cinematografiche che sono riuscito a cogliere (si citavano la mia amatissima "What a wonderful world" di Sam Cooke e i Genesis senza parlare di quando si fa i film su Guerre Stellari in testa ).
Il libro di Murakami è un eccezionale esercizio di sinsibilità letteraria nonchè uno dei migliori romanzi di formazione (soprattutto sentimentale) che la contemporaneità ha da offrirci. Non posso giudicare il film prima di averlo visto, ma credo sia difficile essere riusciti a trasporre in immagini le emozioni della controparte cartacea.
In questi giorni sto proprio finendo di leggere Norwegian Wood ed è entrato di diritto nella mia top 5! Anch'io credo che il film non riuscirà a far provare le stesse emozioni del libro (difficilmente succede), ma sono lo stesso molto curioso di vederlo ^^
@Xxx aka Skorpion: Anche a me "Kafka sulla spiaggia" non è piaciuto particolarmente, in quel romanzo (a mio avviso) Murakami si lascia un po' prendere la mano dalle sfumature astratte-surreali, lasciando la trama 'irrisolta', senza conclusioni.<br>In effetti, personalmente, penso sia il romanzo meno adatto per avvicinarsi a Murakami.<br>Ti consiglio, di provare a leggere "Norwegian Wood", che di questi aspetti è quasi del tutto privo, potrebbe farti rivalutare l'autore.
@Ren Per il momento preferirei evitare, in futuro chissà...
@narsilion Perché Kafka sulla spiaggia è un libro praticamente inutile, che parte bene facendoti credere che ci sia una storia, ma che finisce in un nulla di fatto. Fatti raccontati per niente, non viene spiegato assolutamente nulla. Senza contare parti veramente che non c'entrano niente (la pioggia di pesci e sanguisughe) anche qui buttate lì senza spiegarne il motivo. Sembra che Murakami abbia scritto semplicemente quello che gli passava per la testa in quel momento senza pensare a un filo logico conduttore. Se poi pensiamo alle scene di sesso inutili e ripetute all'inverosimile... Sembra che abbia scritto questo libro solo per buttarci dentro le sue fantasie erotiche...
@Xxx aka Skorpion: Concordo sull'incompiutezza della trama, i punti aperti e lasciati in sospeso, che sono appunto i motivi per cui "Kafka sulla spiaggia" non mi è piaciuto come altri romanzi dell'autore. Ma 'l'eccesso di scene di sesso' mi lascia interdetto, sul momento ne ricordo quattro, in un romanzo di 500 pagine davvero non mi sembrano un eccesso.
Ho terminato ieri il libro, che tra l'altro mi è stato regalato poco prima che venissi a sapere che si sarebbe stato un film live al riguardo Bello, bellissimo il libro. I personaggi mi sono piaciuti molto, così come le atmosfere, le sensazioni... inutile dire che il film ora come ora mi attira moltissimo ^^
@Ren Anche fossero solo quattro, in un romanzo non erotico non mi sembrano poche. Comunque mi riferivo a tutta la sfera sessuale: quando è nel letto con sua sorella (ma alla fine era davvero sua sorella?), quando si mette nudo nella casa disabitata e arriva il tizio/tizia, quando il tizio/tizia dice che in realtà è una donna e si mette a raccontare tutta la sua vita sessuale, quando sogna sua sorella, tutte le scene con la madre...
Se ti hanno infastidito le scene di sesso di Kafka sulla spiaggia, sappi che nelle opere di Murakami (perlomeno in quella mezza dozzina che ho letto) ve ne sono sempre, più o meno pertinenti alla storia a seconda dei vari libri. Qualora tu volessi rivalutare l'autore, comunque, convengo che Norwegian Wood sia l'opera giusta, perchè più concreta e priva delle divagazioni surreali che sono presenti in altri romanzi.
@Kotaro Che in una storia ci possano essere le scene di sesso è normale, ma che siano troppe e buttate lì senza un senso no. (sto parlando sempre solo di Kafka sulla spiaggia, l'unico libro di Murakami che ho letto).