Twitter tra poco sarà usato anche dal Papa... <br><br>Sul merito della legge non mi pronuncio, ognuno ha già detto la sua nell'altra news, e ne Kadokawa fa questa scelta è òiberissima di farlo.
Così si fa, se si ha un'idea bisogna manifestarla in modo pratico, fiero di comprare soprattutto i loro prodotti (al di là dell'idea condivisibile o meno, è da questo che si vede la serietà di un'azienda)!
Utente9371
- 13 anni fa
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Ottimo, e spero che altri li seguano nel boicotto. Ishihara ed il resto della combriccola di Tokyo sono, a mio parere, completamente fuori, magari un po' di pressioni da parte di chi conta iniettera' in loro un po' di buon senso.
Che permaloso! Sì, capisco che il decreto sia restrittivo e che va a minare direttamente i suoi interessi però non doveva prendersela a quel modo. In fondo, in fondo, però, lo capisco. D'altronde, anche la nuova legge è senza ombra di dubbio molto severa. Credo che sia oppurtuno che entrambe le "fazioni in lotta" cerchino di venirsi incontro l'un l'altra.
Utente5795
- 13 anni fa
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I diretti interessati scendono in campo contro il nuovo decreto... saran botte!
ottimo! che facessero tutti cosi. <br>I politici, (il sindaco, governatori, quello che sono) voglio guadagnare con gli anime tramite questa fiera e tutto il resto, ma poi vogliono penalizzare l'industria in questo modo, approvando una legge oscena. Fanno bene a boicattore, speriamo che altri seguano l'esempio.
Questi sono i veri gesti di protesta che funzionano !!! ... mah anche no ecco perchè:
Caduto il decreto (cosa certra visto che è fatto male) loro ripristineranno l'esposizione al TAF come doveva essere ed in più avranno pure un enorme sostegno del pubblico per il gesto fatto !!! Quindi situazione iniziale + fama, intelligenti
ShinichiMechazawa
- 13 anni fa
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Pur detestando il lolicon penso sia stata la cosa piu' giusta da fare.
@Sephirothmn:"Caduto il decreto (cosa certra visto che è fatto male) loro ripristineranno l'esposizione al TAF "
Che abbia fatto bene a mostrare le proprie ragioni non ci sono dubbi anche se forse questa scelta avrà una ricaduta anche verso la propria attività. Sul decreto effettivamente anche per me sembra un violazione del diritto d'espressione, anche se capisco in parte le motivazioni che spingono a metterlo in atto. Però mettere d'accordo tutte le parti in causa è un qualcosa quasi d'impossibile, quindi amen e vediamo come andrà a finire.
monchan (anonimo)
- 13 anni fa
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un decreto assolutamente idiota, quello di marzo era meglio e non era passato, questo invece mette tutto dentro senza guardare in faccia a niente così per essere usato a comodato d'uso. fra l'altro Ishibara è un razzista di me**a, parla male degli omosessuali e li chiama gente malata e triste, ridicolizza i francesi e insulta dando dell'idiota a chi non la vede come lui senza, classico comportamento da conservatore fasistoide. spero che a quel festival orgnanizzato fra l'altro da lui stesso e dalla sua combriccola non ci vada nessuno e ci perda la faccia di fronte e tutti.
Anche se non c'entra con la notizia, Shintaro Ishihara ho visto che è molto peggio di David Duke (consultare Wiki per sapere chi è), Borghezio, Le Pen e tanti altri... Si puo' dire che se l'è trovata nel classico posto (cit.)
@Shinici: Certo che lo faranno ma io intendevo che si sono opposti solo perchè sapevano che il decreto deve cadere essendo fatto male, solo per migliorare il loro nome.
Su questo decreto mi sono già espresso (e molto) nella news precedente, quindi non ho nient'altro da aggiungere per ora. Se però i boicottatori credono nelle loro opinioni, è giusto che facciano tutto il possibile per esprimere il loro dissenso sul decreto, e la boicottazione è un ottimo modo per farlo.
Lolicon arrabbiato XD (anonimo)
- 13 anni fa
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Cosa avevo detto? Troppi interessi in gioco, non gli lasceranno mai approvare una legge simile.
Ottimo update, anche da parte di chi non reggo, gli fa onore.
monchan (anonimo)
- 13 anni fa
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Lol la lista si è allungata, non poteva essere altrimenti. Questo grosse compagnie mica sono briciole, sono quelle che pubblicano dragon ball, onepiece, naruto, etc... e che in teoria non dovrebbero c'entrano niente con i manga per adulti, questo significa che quel decreto è un obbrobrio che penalizza solo i fumetti regolari e nemmeno tocca quelli contestati che sono già ristretti a un pubblico maturo. Non posso biasimarli per il boicottaggio considerando che hanno tirato in mezzo tutti e tutto, anche chi non c'entrava una mazza. Vgliono dividere i fumetti usando il bollino per età come in europa? Mi trovo daccordo ma che ne parlino con i diretti interessati prima.
ehhhhhhhh ora che DAVVERO siano cancellate tutte quelle prenotazioni alla fiera ne deve passare di acqua sotto i ponti. Se ne riparla 2 settimane prima della fiera.
"Decreto d'Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani"... suona molto orwelliano... -_-
mitl (anonimo)
- 13 anni fa
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d'accordissimo col boicottaggio, contrario assolutamente al decreto, una stupidata colossale! comunque questo accade quando il giappone vuole dare retta a inutili pressioni internazionali...amarezza
Sinceramente non capisco il motivo di alcune proteste.<br>C`è chi parla di censura, della fine degli hentai, dell`abolizione della libertà di espressione, ecc...<br>Ma credo che parte di quelli che scrivono non abbiano ben chiaro di cosa tratti il decreto.<br>Faccio un breve riassunto citando parole tratte da questo sito:<br>Innanzi tutto il documento in questione prevede <i>l`applicazione dell`etichetta "pubblicazione dannosa" a manga, anime, videogames e qualsiasi altro materiale</i> contenente determinati contenuti, al fine di proibire <i>la vendita delle cosiddette "pubblicazioni dannose" ai ragazzi con età inferiore ai 18 anni</i>.<br>Riguardo ai contenuti in questione si trattava inizialmente di <i>minori non reali in atti sessualmente espliciti</i> e di <i>atti di natura sessuale socialmente condannati, quali lo stupro e l`incesto</i>.<br>Successivamente c`è stata una rivisitazione della descrizione dei contenuti "incriminati".<br>In particolare si è parlato di opere che <i>ingiustificatamente esaltino o esagerino particolari atti sessuali o pseudo-sessuali</i> tra cui <i>tutti quegli atti che risulterebbero illegali nella vita reale</i>, comprendenti <i>gli atti sessuali o pseudo-sessuali fra parenti stretti fra i quali il matrimonio sarebbe illegale</i>, <i>tutti quegli atti nocivi per uno sviluppo salutare della giovinezza</i>, e gli <i>atti considerati eccessivamente perturbanti la stabilità sociale</i>.<br><br>A mio modo di vedere la questione è molto semplice, il mercato dei manga/anime negli ultimi anni si è orientato verso prodotti contenenti riferimenti sessuali sempre più espliciti.<br>Credo che si sia arrivati ad un punto nel quale l`attuale regolamentazione non è più in grado di tenere sotto controllo i contenuti di questi prodotti, che di fatto si avvicinano sempre di più ai prodotti per adulti, senza però varcarne formalmente la soglia.<br>Questo decreto sta cercando di riportare la situazione ad uno stato di controllo, per fare questo è necessario un certo margine di astrazione per evitare che il problema sorga di nuovo (restrizioni meno vaghe sarebbero più facili da raggirare).<br>Per i mangaka, che sanno quali prodotti vendono bene, una legge del genere potrebbe causare enormi danni alla loro economia, e quindi protestano.<br><br>Ora, tralasciando discorsi più vasti come il modo in cui la società odierna vive il tema della sessualità, l`effettiva influenza dei vari media sui problemi "reali", le responsabilità dei genitori, l`effettiva efficacia di questi divieti, ecc...Dico solo che questo tipo di regolamentazioni sono normali in questa società, e sono (o comunque dovrebbero essere, per legge) applicate anche alle altre forme mediatiche.<br>Sinceramente mi chiedo quante di queste reazioni siano davvero incentrate sul problema, e quante siano invece un grido di solidarietà verso la tutela del proprio spazio d`intimità. Non che questa sia una cosa sbagliata, sia chiaro, ma qui si parla di tutelare i più piccoli dalla visione di stupri, incesti e via dicendo.<br><br>Con ciò non intendo offendere nessuno, i gusti sessuali sono personalissimi e per il mio modo di vedere ognuno può fare quel che vuole finchè non arreca danno a terzi, intendo solo fare un pò di chiarezza nel caso ci fossero state delle incomprensioni ed esprimere la mia personale opinione su questa vicenda.
Facilmente prevedibile, queste cose sono inevitabili ed accadono sempre.
la cosa che ho da dire è sempre la stessa: contro la protesta, perchè 1), si sprecano risorse (spreco di soldi, non tutte le volte la censura aiuta, norma non tanto efficace ecc), 2) si mettono in secondo piano altre cose, e 3) è parzialmente inefficiente, e per di più leva dalle responsabilità le persone che devono veramente educare, in questo caso i genitori.
In parte mi associo da quello che ha detto Buggy, la società sta diventando sempre di più "sensibile", alla sessualità, però, è scopo di altri (genitori, tutori, ecc) correggere i minori da queste minacce (vero che uno dovrebbe imparare dai propri errori, ma certi errori devono essere prevenuti anzichè curati) A riguardo la cosa stupri ed incesto beh, lo trovo anch'io disgustoso, ma per quanto possa essere contro purtroppo "generalmente", non è male estremo, perchè c'è anche gente che non applica queste cose "nella vita reale".
D'accordissimo con il discorso di Biggy. Essere contro gli hentai vorrebbe dire essere contro chi compra questi prodotti, contro una buona fetta di mercato, quindi è evidente che le case editrici lo facciano anche per un loro vantaggio... Difatti eliminare Ecchi, Hentai e robe varie, vorrebbe dire togliere interi scaffali o addirittura piani da negozi specializzati in anime e manga. Pensiamo solo alle Doujin o ai fumetti Yaoi (non shonen ai) che invadono le fumetterie giapponesi...anche se c'è da sottolineare che non tutti questi prodotti contengono scene erotiche. Da un punto di vista economico sarebbe comunque una perdita per il settore. C'è da dire inoltre che ormai fanno parte della cultura di manga ed anime; come la sessualità c'è in libri e film, la ritoviamo anche nei fumetti. Certo sarebbe bello che non finissero nelle mani dei più giovani, o comunque in mano a ragazzini che non hanno maturato un vero e proprio concetto di sessualità (o che non hanno vere e proprie idee loro). E' evidente infatti che ciò che leggiamo e guardiamo ci influenzi molto, soprattutto da piccoli. Come dice Biggy, si parla di tutelare, non di censurare o togliere OGNI riferimento sessuale.
Non puoi cercare di sopprimere un fenomeno culturale di queste dimensioni...
voce della ragione (anonimo)
- 13 anni fa
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Chi cerca di difendere questa legge dovrebbe avere ben presente che qui si cerca di togliere qualunque riferimento alla sessualità in prodotti venduti ai minori di 18 anni. Cioè, dai, non parliamo di persone di 10 anni. Non so in che mondo vivete voi, ma a 16 anni chiunque si fa i giri su internet a vedere i porno, i nostri genitori da ragazzi che adesso magari negano tutto ma da ragazzi loro per primi si prendevano le riviste porno in edicola o se le facevano passare dai fratelli maggiori, e non mi sembra che siano venuti su dei maniaci pericolosi. Prima di internet a 14 o 15 quasi tutti i maschi avevano sfogliato almeno una rivista porno.
In Giappone è normalissimo che le ragazze a 16 anni leggono gli yaoi, li cercano su internet, li disegnano e se li passano tra di loro. Sapete quante ragazze italiane al liceo scrivono fanfic zozze?! Volete portare anche loro in tribunale? Cosa facciamo, mettiamo su una inquisizione sessuale per gli adolescenti? Il governatore di Tokyo, che ha promosso questa legge, qualche giorno fa ha detto che gli omosessuali sono persone a cui manca qualcosa, che sono persone geneticamente tarate. E' da gente di questa risma che vengono leggi di questo tipo. E' ovvio che una legge di questo genere vuole spazzar via quelli che sono prodotti che qualunque ragazzo o ragazza adolescente vede e cerca e sa dove trovare nella sua vita di tutti i giorni. E personalmente non ci trovo niente di male. Una cosa è parlare di persone di 9 o 10 anni, ma per voler tenere casti e puri gli adolescenti di 16 o 17 anni è una ridicolaggine fuori dal mondo, visto che non siamo più nell'ottocento e per fortuna aggiungo io. Se poi voi fino a 18 anni non avete mai fatto certi pensieri o letto certi fumetti, buon per voi, ma non crediate che il vostro modo di essere debba essere uguale per tutti.
E comunque la Kadokawa ha fatto benissimo. E così anche Go Nagai, la Takahashi e tutti gli altri che si oppongono a leggi come queste. Cioè, mi volete far credere che la Takahashi e Go Nagai e altri grandissimi autori di fumetti siano d'accordo con lo stupri vari? Dai, andiamo.
Sono felici che queste grandi case protestino così vigorosamente contro un decreto ingiusto e senza senso (secondo me ovviamente). Li stimo profondamente .
Monchan (anonimo)
- 13 anni fa
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Misurino daccordissimo nel tenere lontano i minori da prodotti non adatti a loro età ma lo scopo del decreto è una censura indiretta basata sul fattore popolarità. Limitare certi manga regolari fino a 18 anni significherebbe avere meno visibilità nei negozi, essere messi in mezzo alla sezione per adulti e forzerebbe i disegnatori a cambiare totalmente la storia per renderla fruibile a un target più ampio, quindi ad autocensurarsi.
Ecco perchè aziende come Shueisha, Kodansha e kodokawa che NON fanno prodotti per adulti ma shonen e shoujo (inuyasha, naruto e così via) protestano, e se lo fanno evidentememnte c'è qualcosa che non va a monte. Fra l'altro si è accodato alla protesta anche l'autore di Bleach la cui sua opera c'entra come cercare le pere sul melo. Credo che lo scopo sia moralizzare i manga regolari che sono i più popolari fra i giovani (e venduti anche all'estero), non i fumetti per adulti che sono già limitati.
@voce della ragione: Eliminare gli atti che "ingiustificatamente esaltino o esagerino particolari atti sessuali o pseudo-sessuali" per quanto piuttosto vago, non credo che significhi eliminare ogni riferimento alla sessualità da questi prodotti, ma piuttosto tenere sotto controllo il fenomeno (si fa particolare menzione agli atti sessuali che risultano illeciti nella vita reale). Poi concordo sul fatto che gli stimoli sessuali si sviluppino prima dei 18 anni, e trovo anche normale avere accesso a determinato materiale prima della maggiore età, figuariamoci poi nell'era di Internet. La differenza però starebbe nel fatto che l'accesso a questo materiale sarebbe sollecitato da chi ne ha interesse. Poi, come ho scritto sopra, non entro in discorsi più vasti, come il modo in cui la sessualità è vista nella società odierna, l'efficacia effettiva di questi divieti, ecc...
@RyOgo: Questa cosa non la sapevo. Comunque non mi sono espresso sull'efficacia che avrà, nel caso dovesse passare, questo tipo di decreto.
riferimenti? con media di rapporti completi a 14 anni? questa legge potrebbe essere valida per specie che entrano in maturità a 20 anni, non a 12. E poi che discorsi sono, sanità non sanità.. Naruto e OP sono sani nella loro demenzialità? questo è uno scherzo, l'essere umano dovrebbe dedicarsi a pratiche sessuali e studio, e invece saghe e saghe, meno saghe e più..
Alexander
- 13 anni fa
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Perchè invece di fare leggi di questo genere non si pensa a far sì che i minori non leggano ciò che non dovrebbero? O meglio ancora, perchè non si istituisce una bella "patente"? Obbligare i genitori (o la scuola, non importa chi, basta che qualcuno si prenda sta responsabilità) dare gli strumenti per distinguere realtà da finzione e rendersi conto delle conseguenze di ciascuna delle 2. Non appena dimostra di esserne in grado potrà leggere hentai anche a 5 anni; viceversa finchè non dimostra di esserlo non potrà leggerli nemmeno a 30 anni.
Utente8806
- 13 anni fa
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@Alexander hai ragione! Se un quattordicenne può, dopo uno stupido test a crocette, guidare un motorino e andare in giro ad investire vecchiette, non vedo perché non si possa fare una cosa simile anche con gli hentai (che sicuramente sono mooooooolto meno pericolosi xD)
la voce della ragione (anonimo)
- 13 anni fa
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@ hgaxf Purtroppo per molte persone è più pericoloso un giornalino porno rispetto a un incoscente che guida. Sono gli stessi che si strappano i capelli se in un fumetto per ragazzi c'è una tetta, o se una ragazza di 16 anni si legge uno yaoi, ma poi non dicono nulla per film o fumetti in cui si ammazza gente a mucchi e il sangue scorre a cascate.
Utente8806
- 13 anni fa
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@la voce della ragione per me van bene anche i fiottoni di sangue, basta che il lettore non sia un perfetto idiota sin dall'inizio.
fanno benissimo, questo decreto e' un oscenità. Posso ripeterlo con un disco incantato, nessuno deve farseli piacere, ma e' pur sempre una valvola di sfogo che non danneggia i minori ma solo la morale. E mi sarebbe incomprensibile spendere denaro pubblico per controlli sui fumetti, quando potrebbero indirizzarli nei controlli sul turismo sessuale, quando ci sono bambini veri abusati.
Kilua
- 13 anni fa
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Per fortuna ogni tanto fanno le elezioni, speriamo che sia la volta buona e che mandino a zappare questo politico.
basterebbe semplicemente vietare ai minori certe pubblicazioni,mi sembra inutile toglierli defiitivamente dal mercato. l'importante comunque è che qualcosa si sta muovendo...
io invece sono contrario al divieto per i minori; se il minore è con il genitore non lo compra, se da solo trova il modo per comprarlo lo stesso ( se ha internet guasto a caso ). Altrimenti si tratta di un mercato basato di voyeurismo di giovani e anziani, prassi normalissimi e regolamentata dal buon senso; se un ragazzino in cineteca acquista un porno spinto, è il cassiere, padre di figli, a rifiutare la vendita o sconsigliarlo, si chiama mondo civile e buon senso. Come dovrebbe esserlo quello che suggerisce l'evidente condizione dell'adulto di andare a prostitute, quindi la tesi della " valvola " è fuori luogo. Si appiattisce una realtà polivalente, traducibile nel " fare quello che pare " , passando da fidanzata a film a giornaletto, insieme o da solo. Bho strano mondo, il normale diventa malato e il malato normale
Difatto è solo una regola, e le regole sono fatte per essere infrante, soprattutto ad una data età. Come ho ribadito prima serve per tutelare i più piccoli in primis. Non credo comunque che sia un motivo di vanto leggere uno yaoi (e non uno shonen-ai ribadisco) o un hentai pesante e veramente esplicito a 15 anni.. per poi magari andare in giro a vantarsene. Sarebbe bello dare dei valori, e non gettare solo scene di sesso crude e volgari qua e là. Non è molto educativo. Ma d' altra parte però non bisogna nemmeno crescere piccole suore e preti :/ Difatti non sto dicendo di abolire Yaoi, hentai, e co. ma caso mai di limitarli in una certa maniera. e comunque anche se ne è vietata la vendita, si reperiscono facilmente su internet.<br>Di certo un fumetto non è importante quanto un fatto reale. Ma fumetti, film, libri, hanno molta presa e colpiscono che li legge/guarda, quindi se uno è poco cosciente di sè, rischia di esserne anche condizionato. Forse in Italia non tanto, ma in Giappone i fumetti condizionano molto di più che da noi. Spesso sono anche strumentalizzati, vedi gli otaku. Non è tanto l' "attribuire la colpa a dei giornaletti", ma più che altro sensibilizzare adulti e ragazzi su un dato argomento.
Bene! Chiaramente ogni persona con un minimo di senso non può che essere in disaccordo con quella legge assurda, quindi bene così, che boicottino tutto finchè non si farò a modo loro
misurino, ribadisco, secondo te i manga più quotati del momento sono educativi ? anzi, secondo te il manga ha come ruolo quello di educare ? a me sovente sfiora il dubbio che leggere fumetti potrebbe, in un discorso utopico, rappresentare tempo sprecato in ludo e sottratto ad attività pregnanti e valide nella sfera dell'educazione. Vero fino a prova contraria, se il " tempo perso " non avesse una sua dignità proprio perché privo di fini pedagogici , soprattutto per i giovani. E un discorso che si ritorce contro, qualcuno vi dirà " a trent'anni ancora con i fumetti, leggete Dante ! " e in virtù di quel parametro, di quella visione gerarchica, avrà perfettamente ragione
<i>E un discorso che si ritorce contro, qualcuno vi dirà " a trent'anni ancora con i fumetti, leggete Dante ! " e in virtù di quel parametro, di quella visione gerarchica, avrà perfettamente ragione</i> E io gli risponderò che oltre a Dante ho letto anche Boccaccio e ho apprezzato entrambi, e torno a leggermi Gas Mask Girl.
@Assenzio:<br>Certamente il sesso è un tema importante, e forse una mentalità più aperta verso quest`ambito, che veda il sesso non come un tabù ma come il bisogno fisiologico che è, potrebbe portare a vivere la sessualità (non solo dei giovani) in maniera più serena, più controllata e per certi versi meno ipocrita.<br>Non saprei dire quale potrebbe essere il modo migliore per fare un passo in avanti nell`educazione sessuale, soprattutto in un contesto così distante come il Giappone, ma credo che per avviare un processo del genere si debba iniziare con qualcosa di più tangibile.<br><br>Sono convinto che manga e anime possano suscitare diversi stimoli ai giovani che scoprono per la prima volta il desiderio sessuale, ed è una cosa normalissima.<br>Ma credo che sia corretto ipotizzare che è necessario un certo livello di maturità per poter valutare correttamente alcuni degli aspetti più critici della sessualità.<br>Non trovo che limitare scene che esaltino stupri, incesti e simili ai fumetti per adulti sia una minaccia alla libido dei giovani.<br>Di certo quando avranno sviluppato una certa curiosità, e forse il giusto livello di consapevolezza, non si faranno problemi a reperire materiale di altro tipo.<br>Non confondiamo qualcosa come "cerchiamo di limitare l`accesso dei più piccoli ad opere contenenti alcuni degli aspetti più tortuosi della sessualità per prevenire che si facciano un`idea distorta della realtà" con "vogliamo impedire che tutti i minori di 18 anni commettano atti impuri".<br><br>Poi come fa il venditore, buon padre di famiglia, a stabilire quale materiale non è adatto al minore se manca una regolamentazione adeguata?<br><br>Tornando al decreto dico che sicuramente non sarà questo la cura a tutti i mali, una regolamentazione non può sostituire un genitore.<br>E bisognerebbe poi vedere come verrebbero messe in pratica le regole più fumose.<br>Se si esagerasse con le limitazioni il decredo potrebbe anche suscitare l`effetto opposto, in riferimento a quello che diceva RyOGo.<br>E se ad esempio venisse utilizzato come preteso per proibire qualsiasi riferimento all`omosessualità, ci sarebbe da rivedere l`effettiva "bontà" di questo decreto, ma questo tema richiederebbe un discorso a parte.<br><br>Ovviamente le argomentazioni precedenti non prendono in considerazione questi ultimi due casi, ma si basano su quello che, almeno all`apparenza, sembra essere l`obbiettivo del decreto in questione.
Nemo (anonimo)
- 13 anni fa
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Non commento, l'immagine parla da sola:
<a href="http://i54.tinypic.com/6og6eh.jpg" target="_blank"><img src="http://i54.tinypic.com/6og6eh.jpg" border="0" width="600" height="418" alt="Image and video hosting by TinyPic"></a>
In quell'immagine che c'entra Ben 10? Non pensavo fosse considerato un anime, non che abbia qualcosa contro la serie, anzi, ma ci sono produzioni americane più simili al gusto nipponico.
Nell'immagine postata dall'anonimo: 1) Stranamente ci sono Ben 10 e Transformers Animated (almeno quest'ultimo è un ''mezzo anime''); 2)nella seconda parte, scompaiono anime che poco o nulla hanno a che fare con il Lolicon/Shotacon (One Piece; Dragon Ball; Fairy Tail; Yu-gi-oh 5D'S ??; Naruto; Bleach...*); 3)Anche Doraemon misteriosamente scomparso!
* Non per fare il cattivo, ma se scomparissero gli ultimi due mi farebbero un enorme piacere :trollface:
Nell 'immagine di Nemo (da quanto vedo) si riferisca ai titoli introdotti nell'anime fair, ma escludendo tutti gli anime delle case editrici (es. One piece è della Shueisha) ed anche se non c'entrano basta che mancano le case editrici per non comparire i loro anime al TAF. Vedendo l'immagine i titoli presenti sono dimezzati se il boicotaggio segue questa via, scommetto che la fiera sarà veramente un fiasco.
ShinichiMechazawa
- 13 anni fa
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@RyOGo: "In quell'immagine che c'entra Ben 10? Non pensavo fosse considerato un anime, non che abbia qualcosa contro la serie,anzi"
Probabilmente serve a marcare la partecipazione della sezione nipponica di Cartoon Network (per quanto ci siano molte serie recenti di CW piu' meritevoli di Ben 10,per esempio la nuova serie di Tartakovski).
"ci sono produzioni americane più simili al gusto nipponico."
Vero...
@Z_is_: "Transformers Animated (almeno quest'ultimo è un ''mezzo anime'')"
E non solo:la versione nipponica vanta una sigla eseguita dai JAM Project.
Vorrei segnalare a chi è interessato un <a href="http://dankanemitsu.wordpress.com/">sito</a> che tratta in profondità gli aspetti legati a questo decreto (positivi e negativi).<br>C`è molto materiale e l`autore si è impegnato molto nella analisi, ricerca e traduzione delle notizie.<br><a href="http://dankanemitsu.wordpress.com/2010/11/24/bill-156s-total-scope/">Qui</a> potete trovare una traduzione dei punti salienti del decreto, <a href="http://dankanemitsu.wordpress.com/2010/12/11/sound-off-overseas-input-on-the-bill-156-wanted-2/"> qui</a> delle annotazioni che fanno chiarezza sulle maggiori malinterpretazioni, ma c`è molto altro che potrebbe interessarvi.