L'intervista si fa sempre più interessante. Oda e Inoue sono davvero molto diversi nel modo di lavorare e la cosa si riflette nei loro manga. Due grandi artisti, li stimo davvero.
Certo che la diffrenza dei disegni dalla cover di Vagabond 1 al 23 è abissale. Quella del numero 1 è già bellissima ma quella del 23 è davvero un'opera d'arte.
Due artisti che viaggiano su due lunghezze d'onda diametralmente opposte, ma che forse si incontrano per la passione che condividono.
Se Oda (da come posso evincere dalle sue parole) è un sentimentale, nel senso che disegna ciò che sente e ti restituisce esattamente quel che lui prova in quell'istante, Inoue è molto più metodico, lavora alla sua opera e non vive per essa... per me sta tutta qui la differenza.
E'inutile dire che sono due opere di peso diverso. Un manga per quanto leggero possa essere nelle sue tematiche, o per target di pubblico, è sempre un impegno che il mangaka si prende. Portare a termine un'opera costa sacrificio a chiunque. Se poi ti diverti mentre lo fai, è tanto di guadagnato, ma anche le crisi e le incertezze rendono completo un artista.
Veramente intervista interessante e piena di piccolezze che ogni fan di questi autori ha piacere di sentire. Il contrasto tra "l'ordine" di Inoue e il "caos" di Oda è molto evidente e divertente xD
Meno smancerie e più contenuti: questo confronto diventa sempre più interessante. Devo dire che mi aspettavo un Oda completamente diverso, ma naturalmente è sbagliato giudicare un artista soltanto in base a ciò che produce, perché non è detto che lo rappresenti in tutta la sua interezza...
Che Oda non si fosse mai sentito in crisi l'avevo percepito, lo capivo semplicemente dalle risposte che dava ai lettori, e forse anche dal tono generale dell'opera.
>Veramente, il finale è l’unica cosa su cui ho preso una decisione, per adesso.
e questo a me personalmente fa un piacere enorme... Io non sarei capace di ideare una storia lunga ben 58 e più volumi con il finale già stampato nella mente. E' qualcosa di fenomenale. E per noi appassionati è qualcosa che ci fa appassionare sempre di più! Oda è davvero un grande. Si parlerà di One Piece per parecchio, parecchio tempo ancora.
Amo Oda per la capacità di creare trame complesse, e Inoue per gli splendidi disegni... due artisti, non c'è nulla da dire, ognuno a suo modo, ma due grandissimi mangaka! Spero solo che continuino sempre sulla loro strada!
Ancora più interessante questa seconda parte dell'intervista con particolari e aneddoti che ci mostrano ulteriormente il loro modo di essere e di lavorare
<i>Inoue: Però, sono arrivato ad un punto in cui, considerato il bilancio tra momenti divertenti e momenti difficili, se il piacere di lavorare diminuirà ulteriormente potrei non riuscire più ad andare avanti. Al momento sto cercando di trovare una via d’uscita, perché so che è necessario lasciarmi alle spalle tutto questo.</i> Non facciamo scherzi eh!
"Inoue: Il concept globale l’avevi in mente già dall’inizio?
Oda: Sì. La conclusione della storia non è cambiata di una virgola dagli inizi. Il problema è che non sono riuscito a riassumere e condensare tutte le cose che stanno accadendo lungo la strada verso il finale."
Oda è un genio....ha tutto in mente sin dai primissimi volumi.... una storia complicata e lunghissima, piena di personaggi mai trascurati e sempre presenti.
bisac (anonimo)
- 13 anni fa
00
sono due geni non c'e' un cavolo da fare... il primo a mio parere è comunque superiore, riesce a passare da storie leggere come slam dunk, a cose impegnative come vagabond mantenendo sempre uno stile del racconto assolutamente riconoscibile da tutto il resto e un disegno da oh my god ad ogni pagina. (si nota che lo adoro ^^) Il secondo invece, mi lascia senza parole perchè, a parte la capacità tecnica di farti capire cosa succede durante i combattimenti, (cosa che in bleach succede piu' per caso che per altro) ha una capacità di sospensione della realtà che potrebbe metterci anche gli scarabocchi di un suo nipote come protagonisti e ti andrebbe bene. in ultimo, beh sembrerà banale, ma semplicemente sanno cosa fanno. MOLTI ALTRI NO.
<i>Oda è un genio....ha tutto in mente sin dai primissimi volumi.... una storia complicata e lunghissima, piena di personaggi mai trascurati e sempre presenti.</i> Però dice che se ha allungato il manga, è perchè si diverte a creare personaggi nuovi con silouette riconoscibili... mi da l'idea di uno che sa già la trama in generale, sì, ma non nei dettagli.
Sono d'accordo con Ryogo, infatto Oda dice che ha in mente sin dall''inizio come sarà la fine e non tutto quello che c'è in mezzo. Sinceramente credo sia quasi normale sapere la fine di una propria storia, soprattutto del tipo di One piece, altrimenti si perde di vista lo scopo. E comunque Oda ha trovato il modo per poter inserire nel mezzo quel che gli pare, senza dover modificare nulla del finale che ha in mente. Mettendo avventure diverse in ogni luogo, può fare anche 200 numeri ed il finale può restare tale. Nel caso di Inoue è un pochettino diverso, perchè le storie sono molto più riflessive e si basano sulla crescita interiore dei protagonisti. In Real, poi, si parla di quotidianità, quindi si procede passo passo. In ogni caso spero Inoue superi la crisi ;.; .. lo capisco.. anche io ho spesso "crisi artistiche", anche se non posso di certo paragonarmi a lui : D
I dettagli della trama li sceglie la Shueisha, non Oda: può avere in mente al limite alcuni "check point", ma l'ordine - o l'esistenza - delle saghe non è detto che sia quello dei tempi di Romance Dawn (che è il nome del 1° episodio, oltre che della storia breve).
E' incredibile che ci sia gente che pensa ancora che One Piece sia in mano a Shueisha. Con quello che guadagna Oda con One Piece e quello che fa guadagnare alla casa editrice, vi ricordo il volume 61 ha guadagnato al prezzo di 420 yen a copia, in totale 876.153.600 yen, pari circa a 7 milioni e 800 mila euro. Oda può fare il bello e il cattivo tempo e dettare le condizioni che vuole non diciamo fesserie.
kill-chan
- 13 anni fa
20
per chi ha tradotto l'articolo.
ART in questo caso significa DISEGNO o TRATTO se volete, ma non ARTE!
Proprio perchè è il prodotto di punta, OP è il titolo più a rischio di Shueisha: è quindi incredibile pensare che Oda faccia tutto da solo.
Tanto varrebbe credere ancora a cicogna, cavoli, Befana e al Ciccione Rosso.
Non dimentichiamoci che NESSUN mangaka dialoga direttamente con la casa editrice, ma ci sono una serie di figure intermedie che vidimano il prodotto (il "name") prima che si passi alla fase di disegno vera e propria.
Senza contare che i poll dei personaggi - e qui si parla di qualsiasi manga - servono a pilotare le comparse dei comprimari (primari o secondari che siano).
Grandi autori entrambi. Però a livello di disegno Inoue è un altro mondo.
@Jay
Il potere contrattuale di Oda è allucinante, perchè è una prestazione infungibile, solo lui può effettivamente creare OP: Shueisha può distribuire, ma non creare, e senza prodotto non guadagna. E se non può costringere, verosimilmente, si fa come dice l'autore. Che poi, dopo tanti anni, non è verosimile si trovi male col proprio editore, l'avrebbe già cambiato da tempo...ormai hanno imparato a lavorare in equilibrio di sicuro.
esattamente come dice FedeII, qui parliamo del potere contrattuale di Oda. E' impensabile che sia lui a sottostare ai voleri della casa editrice e non il contrario. One Piece esiste per volere di Oda, se lui vuole può fermare tutto o cambiare editore, di sicuro troverebbe subito il contratto firmato da un altro editore, è quindi di sicuro interessa da parte di Shueisha far fare a Oda come meglio crede, hanno solo da guadagnarci. E Oda l'ha sempre detto negli SBS di One Piece che lui è l'unico a decidere che direzione prenderà il manga.
Finchè un manga ha successo ed è ben lontano dalla fine, gli editori lasciano fare all'autore quello che vuole. Solo agli esordienti a rischio vengono imposte continuamente delle modifiche. Ci sono autori che non parlano da anni con i propri editor proprio perché il loro manga va bene così com'è.
Qui si parla di politica editoriale, non di libertà contrattuale.
Oda può avere tutta la libertà creativa che vuole, ma tale creatività viene incanalata da tutta una serie di meccanismi editoriali (basti pensare alla presentazione del "name", che difficilmente è sempre rosea).
Oddio, le SBS sono più un metodo di correzione delle magagne (basti pensare a quante volte è cambiata la debolezza dei DFU nei confronti dell'acqua) che una fonte dogmatica di verità assoluta.
Ma chi lo dice che i name di Oda non vengano approvati? Se vuol fare una determinata cosa nella storia la fa, che sia eliminare un personaggio o inserirne altri. Non credo proprio che debba disegnare 10 storyboard diversi finche ne venga approvato uno.
In questa parte di intervista Inoue traspare un po' come un autore molto vissuto, quasi saturo dello stile condotto finora... In effetti può anche essere normale, Oda è alla sua prima grande opera (nonostante vada avanti da 12 anni), Inoue ha alle spalle qualche successo in più, una carriera comunque non indifferente... ottimo confronto comunque, si vede che in comune hanno solo il fatto che entrambi disegnano manga!
Questa intervista mette in luce, con grande naturalezza, il modo di lavorare così diverso di questi due artisti, accomunati però dalla stessa passione. La stima che ho di loro può solo aumentare... Inoue ha uno stile di disegno che raggiunge livelli visti davvero raramente in altri manga...un vero incanto per gli occhi. Oda invece, sebbene molto meno preciso nel tratto rispetto ad Inoue, si rivela sempre più geniale nel portare avanti la sua storia... Non ha più senso pensare che ad un autore come Oda, venga imposto, da parte della casa editrice,il modo di portare avanti il manga...suvvia... Comunque grandi entrambi!
Io credo che gli editori ce lo mettano, anche solo di poco lo zampino su One Piece, mi sembra strano che gli diano completamente carta bianca a Oda, poi non sò. Son d'accordo che l'autore abbia il coltello dalla parte del manico essendo il creatore della serie di punta della Shueisha(se non del Giappone intero, stando alle vendite) però mi sembra strano che anche una minima cosa non sia dettata dalla casa. Alla fine anche Toriyama era succube degli editori e Dragon Ball quanto successo aveva? Una marea! Però è stato così tanto allungato fino a dove lo conosciamo noi non per volontà dell'autore ma bensì di Shueisha.
"Inoue: Quando comincio a disegnarle, non riesco più a fermarmi. Credo che a noi due piaccia disegnare personaggi molto umani, vero?
Oda: Sono d’accordo."
Oddio, a vedere certe figure allungate con vite da api su One Piece non direi!
Mentre nel pubblico non è così, nel privato (società) l'aspetto sostanziale scavalca sempre quello formale. Non c'è nulla di più sostanziale del profitto (forse la reputazione, per gli editori, ma anch'essa non è funzionale al profitto?). Quindi i nomi (i meccanismi in generale, cmq) ovviamente vengono esaminati, ma io credo che gli unici appunti possibili per Shueisha siano suggerimenti o al limite esortazione ad allungare il più possibile lo svolgimento degli eventi. Detto questo, ripeto che dopo tanti anni, ormai sono sicuramente in sintonia, e dubito che uno "imponga" alcunchè all'altro, probabilmente fanno un lavoro di squadra, diretto da Oda.
Gli editori (penso che in 10 anni Oda ne abbia avuto più di qualcuno) ce lo mettono molto del loro nella storia e anche parecchio state sicuri, proprio come successe con Dragon Ball che fu costretto ad una continuazione innaturale per quel manga. Se la casa editrice ha costretto Toriyama a determinate scelte state sicuri che lo fa anche con Oda e con qualsiasi altro creatore che ha sotto contratto. Una casa editoriale non si fa mettere piedi in testa da nessuno dei suoi (basta vedere l'esempio di X dove la casa editrice ha tranquillamente bloccato il manga). I capitoli vengono fatti come bozze una prima volta, l'editore gli da un occhiata e poi valutano al tavolo cosa va e cosa non va nel capitolo. E' un lavoro di squadra si, ma siamo be lontani dal dire che tutte le scelte che fa Oda vengono approvate, anzi. Sapete perchè i protagoisti sia di OP ma anche degli altri manga made in SJ non uccidono mai nessuno? Politica editoriale. Non si può creare un protagonista assassino. Anche quando il nemico del protagonista muore o è perchè sisuicida o muore in una maniera del tutto particolare. Rileggetevi i vari manga Shonen Jump. L'unica cosa divertente è che i cattivi possono ammazzare. E' un discorso un po' complesso meglio fermarci qui sennò no finisco più di scrivere.
@ganj Potresti anche aver ragione sulla politica editoriale... ma vedendo i primi capitoli di Yu Gi Oh e tutto Death Note c'è qualcosa che non quadra in questa teoria...
È vero che 19 pagine a settimana son troppe poche per Oda, un capitolo di OP normalmente vale a quantità di avvenimenti (non parlo di qualità così son sicuro di non far polemiche) due volte un capitolo di Naruto e dieci volte un capitolo di Bleach
Akemichan (anonimo)
- 13 anni fa
00
@Ganji: veramente io sapevo che erano state le CLAMP a non volere che uscisse l'ultimo volume di X proprio perché alla casa editrice non andava bene il finale e volevano che lo cambiassero. Quindi questa è una prova che gli autori, a volte, piuttosto che cambiare il proprio manga secondo quello che vuole l'editore preferiscono non farlo stampare affatto!
Però sarebbe indubbiamente interessante sapere quando/come gli editori intervengano sulla trama del manga. Non so quanto ci sia da fidarsi di quello che viene detto in Bakuman, dato che è pubblicato dalla Jump (XD) però da quello che si dice traspare che gli editori ti impongono solo una determinata linea editoriale (come può essere quello che hai detto tu, che i protagonisti non uccidono - che poi non è sempre vero; cioè, il manga deve stare entro i confini di uno shonen) e ti possono imporre di continuare il manga anche se non vuoi (ma credo che di questo Oda non si lamenti XD). Poi però non ho idea se sia veramente così ù.ù
Anche io per il finale di X sapevo della stessa versione detta da Akemichan, ovvero le Clamp si sono rifiutate di cambiare il finale e allora hanno fermato il manga. Gli autori hanno tutto il potere decisivo sui loro manga non raccontiamo storie. Se continuate a citare Toriyama che ha continuato Dragon Ball a forza, era perchè lui alla fine ha ceduto, altrimenti finiva e basta.
meno male che Oda lo ammette che i disegni li sta incasinando e che allunga il brodo XD C'è da riconoscergli comunque che il livello del manga è sempre altino, a parte un paio di momenti. Mi spiace davvero non aver cominciato prima Vagabond, ma giunti dove siamo adesso è troppo avanti =(
Continua??? ma quanto è lunga questa intervista/conversazione? =D
@Ryogo: Light difatti non uccide nel senso comune del termine. Sostanzialmente è il quaderno ad uccidere. Poi però dopo la metà diventa il cattivo a tutti gli effetti anche se è il protagonista (in ogni caso muore anche lui e quindi la morale è che uccidere è sbagliato e fai una brutta fine, i protagonisti di quelli attuali che si presentano come buoni e vivono non uccidono, spero di esse chiaro). Per quanto riguarda X avete detto la stessa cosa che ho detto io. La casa editrice non accetta il capitolo originale, l'autore si rifiuta di cambiarlo e la casa editrice rimane sulla propria posizione e non va in stampa quello che hanno dato. Con questo sto a dire che l'azienda pur di non violare la propria politica ha preferito che le autrici rescindessero il contratto e tenere l'opera incompiuta. In poche parole ogli autore può rimanere sulle proprie decisioni, ma di conseguenza sai che con la casa editrice hai chiuso con le pubblicazioni.
KUMA-29
- 13 anni fa
00
Penso che Inoue sia un veramente un GRANDE ARTISTA degno della stima più alta per la qualità che riesce a dare alle sue opere! Di Oda non voglio dire nulla dato che sapete tutti quello che penso di lui...Cioè che è un Grande! A mio modesto avviso questi 2 GIGANTI possono essere definiti come lo ying e yang dato che hanno stili completamente opposti ma perfetti nel loro modo di rappresentare la propria arte. Infatti dall'intervista si vede che sono diametralmente opposti ma allo stesso tempo in perfetta sintonia formando un Tao perfetto di espressione Artistica!
"Inoue: Hmmm. Quando comincio un’opera non penso mai al concept generale, o alla conclusione. Mi fa un certo effetto pensare che tu, invece, avessi già pensato a tutto fin dall'inizio."
Come dire "Ma chi vuoi prendere per il culo?"!!! Ahahahaha grande Inoue, 1000 punti per lui solo per questa frase! Stare poi a sollineare che, lui si, è un grandissimo artista, penso sia ormai superfluo...
Grande intervista che procede meglio della prima parte. Inoue dall'aria di essere a livello di maturazione artistica qualche spanna sopra a Oda, che vedo un po' troppo disorientato. Sul fatto dell'influenza degli editori sugli autori io dico che la verità sta nel mezzo. Basta guardare il prossimo volume enciclopedico, One Piece Green, per capire che Oda non è completamente padrone di se stesso.
Davvero molto interessante anche questa seconda parte d'intervista Però sinceramente mi preoccupa un po' Oda, quando dice che allunga la storia solo perchè si diverte nell'inserire personaggi strani, pensasse a concluderlo invece
In quanto al potere decisionale, credo proprio che il 95% delle decisioni le prenda Oda, la casa editrice potrebbe solo dirgli se far durare qualche capitolo in più o in meno una saga, nient'altro.
@ganj: sono abbastanza d'accordo col tuo discorso, ma volevo solo avvertirti di non scrivere spoiler senza avvisare, forse sei ancora in tempo prima di fare "danni"
(non sono io la vittima in questo caso, sia chiaro)
Ho letto molti che dicevano di amare le storie di Oda e di venerare i disegni di Inoue...qui secondo me gatta ci cova ...non è che ,forse, questi due grandi mangaka (ma nn solo) vogliono preparare il campo per un lavoro in coppia (con i rispettivi punti di forza assegnati) ?!
è fantascienza, lo so, però secondo me nn sarebbe male!!!
@ganj: evita di scrivere spoiler x chi deve ancora leggere.. (nn è il mio caso ) Cmq splendida intervista mi fa molto piacere conoscere particolari di lavoro e pensieri di questi 2 grandi maesti.
@Shiro-san: Non mischiare il sacro col profano! Scherzi a parte, Inoue ormai ha preso la strada del seinen e penso che difficilmente si "abbasserebbe" di nuovo a curare una sceneggiatura demenziale (da notare che non l'ho messo tra virgolette) come quella di OP. Senza poi considerare che già di per se la cosa risulterebbe impossibile a priori, visto che OP durerà ancora non so quanto e che i 2 vendono e hanno venduto insieme quasi come il restante parco manga giapponese, e che quindi difficilmente collaborerebbero, sono due prime donne
Secondo me non ha ceduto per risparmiarsi grane e problemi che sarebbero scaturite da tale decisione. Non è un caso che su Dr. Slump & Arale Toriyama distrugga di prese in giro Torishima, ovvero il suo redattore dell'epoca e lo dipinga come un despota insensibile e super irritante. E' un caso, non stò generalizzando ma lo uso come esempio proprio per dire che molti editori saranno molto puntigliosi su determinati elementi, specie se la serie vende. Anche l'autore di Alita Last Order, Yukito Kishiro ha passato le pene dell'inferno per mantenere il manga come voleva lui e non come lo volevano gli editori. Il risultato? Ha cambiato direttamente rivista. Per non citare tutte le azioni di Shuho Sato contro il problema dell'editoria giapponese che addirittura ha lanciato il suo Bokuman per parlare anche degli editori oppressivi.
Rimanendo in tema d'attualità e sopratutto in campo mainstream, secondo me un altro esempio è Bleach: è lampante che lì gli editori si siano sostituiti a Kubo, in quanto la struttura del manga si è mutata radicalmente rispetto a com'era prima.
Ora non dico che tutti gli editori siano mostri ma comunque ci mettono del loro nei manga dei loro autori, chi più chi meno la loro presenza è costante e possono anche rendere impossibile la vita dei mangaka, come è avvenuto per le persone sopracitate.
Secondo me Oda e Inoue sono dei grandi. Due autori geniali con quel qualcosa in più che li rende superiori a molti altri. Inoltre non credo che Inoue abbia mai insultato Oda in questa intervista come qualcuno suppone. Sinceramente non mi pare tipo. Che poi Oda sapesse già come l'opera finisce è un dato di fatto, lo si vede da come va avanti.
Detto questo non sarebbe male una storia breve disegnata da Inoue e scritta da Oda, lo stesso Inoue in questa sede a detto che avrebbe bisogno di qualcosa di allegro e divertente. Chi meglio di Oda per fare questo..
Sul potere degli editor si può dire di ogni, non potremo mai saperlo, ma credo che Oda abbia un notevole potere sulle sue scelte. In più dice che i protagonisti della storia sono 5 quindi vorrei sapere quali..
c'è ancora gente che pensa che oda abbia deciso tutto dall'inizio....nonostante parli egli stesso di brodo allungato e che dica da anni che non era sua intenzione un manga così lungo..
Oda e Inoue sono davvero molto diversi nel modo di lavorare e la cosa si riflette nei loro manga.
Due grandi artisti, li stimo davvero.
Certo che la diffrenza dei disegni dalla cover di Vagabond 1 al 23 è abissale. Quella del numero 1 è già bellissima ma quella del 23 è davvero un'opera d'arte.