La Takahashi è la mia autrice preferita e solo per questo dovrei essere felice della cosa ma una domanda vorrei porla, alla sensei: Ma dopo le ultime ciofeche, non potrebbe pensare seriamente di vivere di rendita?
No, seriamente, si è rovinata e ha rovinato il proprio nome, per la sua voglia di "lavorare" fin troppo. Spero almeno che questo one-shot sia degno del suo nome...
Spero di poter leggerlo presto! Però vorrei che portasse avanti La Saga delle Sirene...
tetsuohara (anonimo)
- 13 anni fa
30
Mamma mia, la sensei non si prende mai una pausa. Grande continua così Rumiko!! Rinne non mi è piaciuto, però mi hai regalato ben 4 opere prima di questa, una più bella dell'altra e quindi non mi lamento. Leggerò anche questo one-shot
Oddio Rumic Theater è una delle mie raccolte brevi preferite della Takahashi, forse addirittura il primo (pinguino docet) Quindi sono molto curiosa, sebbene io concordi con Broken sul fatto che le recenti delusioni di Inuyasha e Rinne siano notevoli Ciononostante, l'ho detto e ribadito più volte, nelle storie brevi la Takahashi non mi ha deluso mai, ed ha sempre dato il meglio di sé. Portiamo fiducia...
Premettendo che non sono per niente d'accordo con i commenti di zettaiLara e Broken Mirror, leggerò anche questo ennesimo one-shot; in fondo questa autrice non mi ha mai deluso.
<i>sebbene io concordi sul fatto che le recenti delusioni di Inuyasha e <b>Rinne</b> siano notevoli</i>
Ma accidenti: Rinne è così terribile? Dalla Takahashi uno s'aspetta molto e alla fine rimane deluso proprio per il fatto che si parte dal presupposto che la sensei sia infallibile. Non ho voglia di imbarcarmi in una serie infinita, ma speravo che Rinne fosse un'opera diversa dall'ultimo Inuyasha che ha praticamente deluso tutti per la lunghezza e la noia di alcune saghe, fin troppo simili. Spero che Rinne non sia davvero così "deludente" come viene definita ultimamente dai più...
@Broken Mirror con tutti a nome di chi parli? A me non ha deluso affatto Inuyasha, e intendo dal primo all'ultimo volume, e conosco moltissimi fan che l'hanno seguito con passione fino alla fine. Io Rinne non l'ho trovo affatto terribile, anzi molto meglio di certa spazzatura che ci viene propinata ogni giorno. Poi non capisco perchè sorprendersi che la Takahashi fa serie lunghe quando è sempre stato il suo stile, che evidentemente piace, e giustamente mantiene.
Può sicuramente darsi che mi sia espresso male scrivendo "tutti", però il fatto è che molti, conoscendo solo Inuyasha dicono che <i>è terribilmente noioso visto che ripete le stesse cose di capitolo in capitolo</i> ed è così che vien voglia di snobbare le sue serie storiche. C'è chi la adora, come me, perchè ti ripeto che è in assoluto la mia autrice preferita, nonchè quella di tantissimi altri, però pare che del suo successo, se ne approfitti fin troppo. Spero che almeno Rinne possa piacermi, anche se leggendo qualcosa sul sito ufficiale US di <a href="http://www.shonensunday.com/series/rinne/">Shonen Sunday</a> non sembra tutto questo granchè e mi sembra che continui a peggiorare. Boh, spero che chi dica che Rinne sia deludente si sbagli.
Io ho seguito Inuyasha fino alla fine (sia l'anime che il manga) e non mi ha mai annoiato, anzi mi ha sempre appassionato a quel punto che la lettura di un volume o di un episodio finivano troppo velocemente che non vedevo l'ora di vedere il successivo. <br><br>Di Rinne ho letto due volumi in scan, non è affatto male, però non è il mio genere, perchè è come Lamù e Ranma 1/2 non ha una trama da seguire, ma è più un manga con storie autoconclusive. Ho notato comunque che ha una comicità molto leggera (nel senso che le gag non sono impostate per far sganasciare il lettore, ma solo per farlo sorridere)
Dunque dunque... E InuYasha sarebbe una delusione? Per chi scusate? Mi dispiace che qualcuno sia rimasto deluso da questa storia; ognuno ha i suoi gusti e le sue aspettative, ma da qui a dire che InuYasha sia una ciofeca... Direi che non avete capito nulla dell'opera, e che se non vi piaceva il genere era sufficiente smettere di seguirlo, ed evitare di gettargli fango addosso. Accanto a chi come voi non fa che denigrarlo, ci sono anche tantissimi che lo apprezzano e che lo amano. Non credo che siamo tutti degli idioti... Io amo la Takahashi a 360° gradi, amo tutte le sue opere, e quella che amo di più è InuYasha. Non è esente da difetti, ma nessuna opera lo è. Però è coerente, è strutturata benissimo e architettata ancora meglio, perché fonde in maniera talmente sapiente tantissimi elementi della cultura giapponese che a volte è difficile scorgerli. Ed è talmente ricca di riferimenti alla cultura e alla tradizione giapponese da far rabbrividire certe opere. Non so cosa vi abbia deluso, ma evidentemente il fatto è semplice: non è una storia per voi. Per quanto riguarda Rinne... è vero che anche in Giappone non sta riscuotendo un successo strepitoso, sicuramente non paragonabile alle 4 precedenti grandi opere di Takahashi-sama, però la storia sta ingranando decisamente bene (siamo a 63 capitoli ormai, lo sapete? Li avete letti tutti per bene per dire che è una ciofeca? Io sì, tutti e 63 in originale!); e si sta allineando nel filone di Ranma come genere, quindi non votato a un finale definito come per Maison Ikkoku o InuYasha. Ebbene sì... InuYasha è diverso da Ranma o da Lamù... vi ha deluso perché è una storia che ha un senso, perché è un cerchio che si chiude anziché un susseguirsi illogico di episodi divertenti? Io non capisco questa sfilza di continui giudizi negativi... Non vi piace? Non leggetelo, non guardatelo, ma non dite che è una ciofeca, un'opera malriuscita! Io ho mollato Bleach molto presto, perché lo ritenevo mediocre, ma non vado in giro a insultarlo senza motivo (e motivi per la verità ne avrei); ma io non capisco l'accanirsi contro InuYasha: non c'è un motivo valido per farlo. I gusti personali non sono un motivo valido per insultarlo, lo sono solo per non seguirlo più. Io adoro le storie brevi della Takahashi, e in molte di loro si trovano in embrione le storie o i nuclei narrativi che si svilupperanno poi nelle grandi opere. Il fatto che in questo nuovo one-shot ci sia un demone, mi fa solo ben sperare...
@Broken Mirror beh io ho iniziato ad apprezzare la Takahashi proprio appassionandomi ad Inuyasha, tanto da spingermi a seguire tutte le sue serie storiche, e fino ad ora l'opera del mezzo-demone resta quella che mi è piaciuta di più in assoluto. Questione di gusti.
a me InuYasha piace parecchio, e sto leggendo anche Ranma, che nonostante conosca a memoria per via dell'anime mi diverte ancora, ma sono d'accordo con chi afferma che InuYasha è un manga meritovole, magari soffre un po' per via dell'affollamento di manga su quel genere, tra stereotipi e clichè, ma è sicuramente uno dei lavori più grandi della Takahashi.<br>Non ho ancora letto Lamù e Maison Ikkoku, perchè sto aspettando delle ristampe degne della fama di queste due opere.
E' vero, Kyoukai no RINNE non sta avendo molto successo in Giappone. Forse perché Inuyasha, con la sua lunghezza quasi estenuante, ha prodotto una sorta di "effetto saturazione"; forse perché l'atmosfera di RINNE è molto più simile a quella dei seinen takahashiani, ed infatti è apprezzato soprattutto da adulti e bambini, dunque Shonen Sunday non è la sua collocazione ideale. Personalmente RINNE mi piace molto, lo trovo un'opera estremamente raffinata ed un riuscito tentativo di coniugare slice-of-life ed elementi sovrannaturali. L'uscita del consueto racconto seinen RUMIC di febbraio mi rende molto felice! Oramai dovremmo essere quasi arrivati al numero necessario per la raccolta in volume... non vedo l'ora!
che bello una one shot... ogni tanto la VERA takahashi si fa viva ** spero vivamente che venga fuori un nuovo rumic... e perché no... una riedizione dei vecchi ** ?
la verità (anonimo)
- 13 anni fa
10
CONCORDO IN PIENO con broken mirror. la takahashi ha dato tutto e nn ha più voglia da molto tempo di fare cose serie ke parlino di cose attuali e contemporanee. inuyasha è stata una lunga lunghissima pausa fantasy...ma di base 15 anni son fin troppi per i nostri gusti come pausa .
doveva tagliare con inuyasha e farne una serie di 50 episodi e chiuso. NN HA IDEE al momento.
Io invece sto trovando Inuyasha un pò privo di attrattiva. Si fa seguire, ma alla fine della lettura non mi resta praticamente nulla, anche perchè non apprezzo più di tanto i personaggi (non ce n'è uno che mi fa dire "Lui! E' il mio preferito! Leggerò solo per seguire le sue gesta!"), inoltre la storia è piuttosto ripetitiva. Paradossalmente, insieme alla questione romantica e ai misteri su Naraku, l'elemento che più apprezzo di Inuyasha sono i disegni, che invece tanto avevo criticato in opere precedenti della stessa autrice...
Ehi, non mi toccate la Takahashi! Lei è uno dei Grandi della mia generazione, assieme a maestri come Nagai e Matsumoto, ma mentre questi ultimi hanno scelto di vivere nel passato e di riproporre gli stessi personaggi in eterno, lei ha avuto il coraggio di rinnovarsi e di proporre storie diverse e originali. Solo per questo merita rispetto. Ciò detto ho appena finito di vedere le ultime puntate di "Inuyasha, the Final Act", che avevo accolto tiepedamente all'inizio. Nel finale però si risolleva moltissimo, riconfermandosi come la migliore opera della Takahashi dopo Maison Ikkoku. Parlo sempre degli anime, perché come manga ho letto solo le storie brevi del Rumic World. Rinne lo recupererò prima o poi.
La Takahashi nelle sue short è magnifica: tratto adatto alle situazioni che narra, tempi serrati ma non confusionari, per quanto brevi sono storie che sono DAVVERO complete, che ti fanno immedesimare... InuYasha non so se davvero è noioso come dicono, io per ora ho visto solo la prima serie anime, ma in un'opera lunga qualche calo ci può stare... è Rinne che secondo me è il peggior fumetto possibile, con gag riciclate da clichè presi da ciò che ca più di moda ora... e se do 1 io a un manga quando sono dal 10 facile...
Tutte queste disquisizioni filosofico politiche su InuYasha proprio non riesco a capirle.
Rumiko Takahashi è una grande mangaka. Ha dimostrato e sta dimostrando tutt'ora, visto che è ancora in attività, di essersi guadagnata con fatica e passione la considerazione e il rispetto che merita. Ogni opera di un mangaka sono permeate di caratteristiche molto personali dell'autore: esperienze personali, opinioni personali, senso personale della comicità, istruzione personale, senso del romanticismo personale e moltre altre. Tuttavia la caratteristica più importante che si può notare in un manga è che descrive, in un certo senso, il "periodo della vita" del proprio autore, con le esperienze legate ad esso. Di fatto il manga ne è fortemente influenzato. Questo succede anche per i libri.
Le sue due ultime opere InuYasha e Rinne si sono assicurate una buona fetta di pubblico sostenitore, questo basta e avanza. C'è chi ama queste opere, c'è chi le critica. Tuttavia un'opera può ritenersi del tutto realizzata se riesce ad essere conosciuta e quindi criticata, sia nel bene che nel male, anche a livello internazionale. La serializzazione di un manga a livello internazionale è un grande traguardo per un mangaka e vale molto di più se raggiunto più volte. Il mangaka se riesce in questo difficile obiettivo ha creato un'opera ben riuscita indipendentemente dalle critiche.
Certo ci sono anche gli oppositori, come tutti i manga del resto.
Non saprei su Rinne perchè non l'ho ancora letto ma per quanto riguarda InuYasha le critiche che ho letto sono
InuYasha è noioso: parere soggettivo. Chi ha preferenza per certi manga più celeri e più "immediati" troverà noiosi i manga basati su una storia a lungo termine.
InuYasha è troppo lungo: ma se è finito?!? Cosa che non si può certo dire di altri manga nati prima e ancora in corsa tipo One Piece e Detective Conan.
InuYasha è ripetitivo: perchè altri manga non lo sono a loro modo? Detective Conan, ha la scusa che parla di detectives quindi la ripetizione è legittima però di fatto è ripetitivo.
Bleach è stato un susseguirsi di combattimenti fino alla fine della saga di Aizen dove i due combattenti, qualsiasi essi siano, si ripetevano sempre a vicenda "Hai superato il tuo limite! Mi dispiace sei morto!" e l'altro rispondeva sempre "Speravo di non ricorrere al mio asso nella manica così presto! Sono costretto a mostrarti il mio grande Bankai!" Questa non è ripetitività? Tuttavia c'è a chi piace.
La ripetizione in quasi tutti i manga può definirsi "fisiologica", InuYasha è uno di questi.
Ognuno ha il suo manga preferito. Critiche così approssimative e generali non possono essere valide per capire a tutto tondo e fino in fondo un'opera.
C'è a chi il manga non piace, massimo rispetto per le opinioni negative e c'è a chi piace, massimo rispetto per i "pro" presentati dai sostenitori.
Quello che conta è che i fan sono molti. Quindi queste opere hanno lasciato il segno indipendentemente da chi le esautora.
@Broken Mirror<BR>Premetto che seguo da sempre la Takahashi ed è una delle mie mangaka preferite in assoluto, ho tutto quello che è stato pubblicato in Italia e aggiungo anche che sono una di quelle "deluse" da Inuyasha (solo perchè è stato troppo lungo e quindi a tratti noioso e ripetitivo, ma la storia in sè mi è piaciuta comunque).<BR>Tu parli di "ultime ciofeche", ma a quanto ho capito Rinne non l'hai letto (nemmeno io, aspetto con impazienza l'dizione italiana), quindi quali sarebbero queste ultimE ciofechE? Cioè perchè condannare la tua autrice preferita per il passo falso di Inuyasha (passo falso relativo poi, visto che a quanto pare a moltissima gente è piaciuto)? La Takahashi ha una produzione vastissima, mi pare fisiologico che possa esserci una storia un po' sottotono.. voglio vedere quale altro mangaka ha una produzione tanto vasta, che si mantiene sempre agli stessi altissimi livelli.<BR>Non voglio essere polemica, eh?! Solo mi dispiace vedere un fan come te che parte prevenuto solo perchè ha avuto una delusione (una su 100)! <IMG class=emoticons title=:( alt="" src="/images/Emoticons/sad.gif"> <BR>Io dico, vediamo com'è questo Rinne, se ci da la stessa sensazione di Inuyasha, allora potremo cominciare a pensare che FORSE la Takahashi è bella e finita! <IMG class=emoticons title=:( alt="" src="/images/Emoticons/sad.gif">
E' verissimo che Inuyasha e' ripetitivo, se invece di 180 puntate ce ne fossero state 90 la serie ne avrebbe guadagnato. Ma questo non vuol dire che faccia schifo, e' sempre un ottimo prodotto. Del resto anche Ranma era ripetitivo, Maison ikkoku era ripetitivo e Lamu' era ripetitivo, non capisco perche' ve la prendete solo con Inuyasha.
Drizzt Do'Urden (anonimo)
- 13 anni fa
20
I one-shot della Takashashi sono divini.Anche io un tempo criticavo Inuyasha per la lunghezza e perchè la fine sembrava sempre allontanarsi di più(odio i fumetti lunghi),e lo snobbavo in favore di manga come Naruto e Bleach.Poi però un bel giorno ho iniziato a leggerlo con un'ottica diversa,assaporando le sottotrame di ogni episodio e senza stare in trepidazione per il finale,e sorprendentemente mi ha attratto sempre di più fino alla fine.E e cosa incredibile,è forse l'unico shonen di combattimento dell'ultimo decennio che alla fine mi ha dato davvero soddisfazione e soprattutto che non ho interrotto tanto che sto prendendo anche la new edition,certo non è il mio preferito,però è stato veramente bello.Mentre Naruto l'ho interrotto perchè la storia ha preso una via che ha spento la mia passione(ma la prima parte rimane sempre un capolavoro) e sto seguendo con inerzia solo l'anime,invece Bleach stava rasentando lo squallore e ho interrotto pure lui.
Molto meglio che si dedichi ai soli One-Shot invece di continuare con le sue opere ultrachilometriche. Poi, secondo me poteva avere un senso con Urusei Yatsura, Maison Ikkoku e (in parte, forse da qui inizia il declino, IMHO) Ranma 1/2, ma dopo...quasi il nulla, a parte la cretinata di nome InuYasha...In confronto, la serie Z di Dragon Ball sembra scritta con l'aiuto di Kant!
Concordo con Drizzt Do'Urden, micheles e Sango76. Non capisco tutto sto astio verso un'autrice che ha regalato non una, non due, non tre, ma quattro opere che hanno fatto appassionare milioni di persone in tutto il mondo, non credo poi che faccia male di proposito. Voglio dire Spielperg 25-30 anni fa ci ha stupito con dei capolavori cinematografici e da allora non ci riesce più, eppure resta un'icona della cinematografia, stesso vale per la Takahashi. Io personalmente non sono un fanatico delle serie di Rumiko Takahashi, anche se le ho seguite tutte, sia quelle brevi che quelle lunghe e in qualche modo mi sono piaciute tutte, però ho apprezzato moltissimo Maison Ikkoku e soprattutto InuYasha.
@RyOGo anche io all'inizio avevo avuto un'impressione negativa con Rinne, ma poi devo dire che capitolo dopo capitoli si sta rivelando abbastanza carino, quindi mi sono ricreduto. Solo il tempo potrà dirlo.
Io con Inuyasha ho scoperto la Takahashi, cui sono affezionatissima e della quale ho letto quasi tutto (tranne Maison Ikkoku, è grave, lo so ); sono molto legata a questa serie, sia come manga che come anime, ci ho creato sopra montagne di disegni, ho esposto poster in camera come non avevo mai fatto per nessuna serie prima, o dopo. Non mi permetterò mai di dire che Inuyasha è una ciofeca; mi è piaciuto, e molto, fino ad un certo punto della storia. Poi, onestamente, l'iter narrativo, per me, si è fatto sempre più insipido e ripetitivo; passavano i volumi e la sensazione era quella che si volesse tirare avanti il tutto il più possibile, per il successo che aveva avuto e che ha tuttora. Comprensibile, ma non l'ho digerito. Non su un'opera che all'inizio mi aveva coinvolto così tanto e che poi, secondo la mia personale lettura, si è persa per strada, confusa. Con le altre opere lunghe della Takahashi non ho mai avuto questa sensazione, anzi, e anche per questo PER ME Inuyasha se ne discosta, e non in positivo.
In ogni caso preferisco di gran lunga le storie brevi. Più mature, più adulte, soprattutto, più acute e pungenti
@zettaiLara questione di opinioni. Anche io penso che un pò di volumi in meno avrebbero giovato, ma tutto sommato l'autrice è riuscita ad amalgare benissimo le sotto-trame dei volumi con quella principale senza mai smentirsi, e credimi che non tutti gli autori ci sono riusciti. A me non ha deluso nè mai annoiato. Non ci vedo tutta questa "inferiorità" nei confronti di Ranma e Lamù che invece a me ad un certo iniziarono ad annoiarmi parecchio.
Non ho mai letto nulla della Takahashi a parte il primo e il penultimo e l'ultimo volumettino di <i>Lamù~La ragazza dello spazio</i> e devo dire che ho fatto più che bene, perché le sue creazioni saranno sì carine, divertenti ecc. ma sono di una prolissità assurda che non conduce da nessuna parte - infatti i finali dei suoi Manga, stando dalle mie esperienze personali, sono di una sconclusionatezza immane - ! Non so poi come siano le opere brevi, però io la penso così. C'è da dire, però, che <i>One pound gospel</i> mi interessa...
@ Andromeda: ma se hai letto solo il finale di Lamù come fai a dire che i suoi finali sono sconclusionati? Per carità magari hai ragione ma leggi qualcosa di più di 3 volumi prima di bocciarla così
@Andromeda, premetto che non ho ancora visto nè il finale di Ranma 1/2 nè quello di Lamù, ma scusa, tu ti leggi/vedi Lamù o Ranma per farti 2 risate o per vedere come va a finire la "storia" tra Ataru/Lamù e Akane/Ranma? Spero che la risposta sia la prima. (La domanda la rivolgo a tutti coloro che si sono lamentati del finale di queste due serie)<br><br>Sono due opere di intrattenimento, e non con una storia da seguire. Quel poco di storia che hanno, che fa solo da contorno, assomiglia a quello delle sitcom americane (La Tata, Otto sotto un tetto, Sabrina vita da strega, Malcolm, Tutto in famiglia ecc...) ma uno non si vede queste serie per seguire la storia ma per farsi due risate seguendo la puntata del giorno. Poi c'è chi dopo un pò si scoccia e non continua la visione e chi invece ne arriva fino alla fine, non capisco qual è il problema. <br><br>Invece Maison Ikkoku e Inuyasha avendo loro una storia da seguire (e quindi posso capire chi interrompe il secondo per la lunghezza) hanno un finale che conclude ogni cosa, e difatti diversamente da Lamu e Ranma, quasi tutti sono rimasti soddisfatti delle conclusioni.<br><br>Io ad esempio non seguo più I Simpson (a parte qualche puntata delle vecchie serie che fanno su FOX) eppure non vado lamentandomi in giro "eh I Simpson sono belli all'inizio ma poi diventano noiosi, troppo lungo, doveva finire prima". E' un punto di vista che non ho mai concepito.
A riko & Hypno: beh, diciamo che a me le serie particolarmente prolisse costruite su episodi singoli non è che piacciano molto, a meno che non si tratti di un <i>Spongebob</i> o <i>Simpsons</i>. Voglio dire: <i>Lamù</i> una trama di fondo ce l'ha, e al di là delle singole parentesi comiche dire che almeno in extremis la Takahashi avrebbe potuto anche accontentare chi tifava per un finale più accondiscendente alle sue aspettative, no? E invece nada! Capisco che le cose a lei stiano bene così, però a me non tanto! Soprattutto a vedere il finale di <i>Ranma</i> ci son rimasta male. Non dico che <i>Lamù</i> non sia divertente - non per nulla è uno degli anime che adoro di più e Ataru è uno dei personaggi che porto sempre nel cuore - però proprio perché mi piace così tanto avrei sperato in un finale diverso. Comunque, non mi sembra il caso di scaldarsi tanto per una differenza d'opinioni. I gusti son gusti quindi non è il caso di porsi come i detentori della verità assoluta. Punto.
@Andromeda no ma tranquilla la mia non era una polemica od un rimprovero. E' solo che trovo strano che molti fan si dicano delusi dei finali di Ranma e Lamù =)
Ah, meno male. Mi era sembrato di capire diversamente, ma meglio così veramente. Comunque, poi, ci tenevo a fornire qualche precisazione in merito al mio pensiero approfondendolo. Eh, ma capisco, capisco benissimo che siano delusi! Ci mancherebbe che non lo fossero se la pensano come me!
Amando la Takahashi e tutte le sue opere cartacee ed i derivati animati, non posso che essere felice dalla notizia... non vedo l'ora di poter leggere anche questa nuova storia dopo che avrò recuperato tutti gli altri Rumic Theater!!
anch'io trovo assurde queste polemiche su Inu Yasha. Innanzitutto, perché l'argomento principale era la one shot di Rumico, che attendo con ansia. Nonostante io apprezzi più le sue storie lunghe (si, io amo le chilometriche serie takahashiane, tanto che ad altri autori che apprezzo molto, come le CLAMP, rimprovero l'eccessiva brevità) le raccolte di storie brevi non mi hanno mai deluso. Con riguardo a Inu Yasha, ribadisco quello che diceva Sango76, per esempio: può non piacere, ma non capisco il disprezzo per quest'opera. Si dice che è ripetitiva. In parte è vero (vedi Sesshomaru che rompe sempre per la spada, Kikyo che sembra Lazzaro, ecc...) ma avete idea di cosa sono gli shounen contemporanei? DB per esempio, non è ripetitivo? Ma se succedono sempre le stesse cose! Oppure OP. O Detective Conan. La verità è che Inu Yasha è uno dei pochi shounen con una vera trama, ma forse per chi è abituato a vedere trogloditi che si picchiano senza un perché, questo è un difetto. PS Non mi riferisco a chi ha fatto critiche di maggior spessore, quindi non siano loro ad offendersi.