un'iniziativa carina... ho dato un occhio alla 4 paginette, pur non sapendo il giapponese, e devo dire che 4 sono veramente troppo poche.. inoltre mi sembra che ci sia troppo testo e poche immagini...
comunque ogni iniziativa è lodevole per il solo fine che ha.. ^^
Ora manco una documentazione diretta va bene che la contestata senza vederla perchè son solo 4 pagine?
Io son curioso di leggerla... ci avesse fatto un manga commerciale non so come avrei reagito, ma cavolo, ci racconta la sua esperienza diretta e lo diffonde nel web, ce lo REGALA...
Nel leggere il titolo, quasi quasi mi aspettavo si trattasse di Miura che raccontava di come il terremoto l'avesse svegliato dal pisolino post-partita ad Idolmaster spingendolo a tornare a disegnare Berserk..
Mah non capisco tutta questa contestazione: alcuni non mi sembra abbiano neanche fatto lo sforzo di cliccare sul link per vederle, le pagine. Io il giapponese non lo so, ma qualcosina si capisce. Mi sembra che la mangaka sottolinei anche la collaborazione per ricostruire le case. Mi sembra una bella cosa.
ho dato un'occhiata..fatto in stile deformed e ci sono molte parole..vorrei sapere cosa c' scritto >.< d'accordo con Ryogo e hachina..insomma sempre a giudicare...ehhh
Non è essere moralisti (io che difendo i lolicon e i rape game), è solo che non parto prevenuto senza aver visto le tavole. Abito a Novara, dove un certo Fabrizio de Fabriis si è inventato un comic stampato su... TOVAGLIETTE DELLA MENSA... un paginone fitto di vignette in puro stile Marvel, e la vicenda è raccontata bene, appunto IN UNA PAGINA. Certo, altre tovagliette, altre storie, e la trama principale prosegue, ciò non toglie che 'sto Capitan Novara è un prodotto fatto e finito a ogni singola tavola. Perchè dovrei allora non poter pensare che una mangaka è riuscita a raccontare una vicenda che le è successa in 4 tavole?
EDIT: Ho visto le tavole... alla fine è poco più di un racconto illustrato, vista la quantità di scritte, non vedo perchè bisogna pensare che sia superficiale o poco approfondito...
Concordo con RyOGo. Se un mangaka ha voluto raccontare, anche con poche vignette, la sua esperienza, non vedo perchè polemizzare. Penso che sia una bella cosa da parte sua aver sfruttato il suo mezzo artistico ( quale il fumetto) per descrivere un attimo tragico della sua vita.
Effettivamente quattro pagine mi sembrano poche per poter descrivere una catastrofe di tale portata, ma non bisogna generalizzare, potrebbero essere quattro pagine dense come poche se ne sono viste nella storia del Manga. Spero solamente non sia una trovata commerciale per cavalcare l'onda del momento
<i>Spero solamente non sia una trovata commerciale per cavalcare l'onda del momento</i>
Il terremoto è di moda in Giappone? Giuro che non ne sapevo niente...
ShinXela (anonimo)
- 13 anni fa
30
Non penso sia una trovata commerciale, visto che non si parla di una serie, ma di poche pagine in cui un'artista che ha vissuto in prima persona questa esperienza, avrà voluto condensare alcune sue riflessioni personali. Tutti a criticare senza nemmeno sapere cosa ha scritto, scusate ma mi associo a chi trova gratuitamente polemico questo atteggiamento. ^^" Mah...
Ragazzi, fortunatamente esiste qualcosa chiamato "sintesi", non è che adesso avrebbe dovuto per forza scriverci un libro
ShinXela (anonimo)
- 13 anni fa
20
Vabbè, ma poi cosa c'entra la lunghezza...se la mettiamo così, l'haiku e l'ermetismo dovrebbero essere considerati spazzatura a prescindere, e che dire della forza emotiva di un "ti amo"? Sono solo due parole, ma non per questo è un'espressione vuota di significato.
Non ci vedo nulla di male nel fatto che siano 4 pagine. Si può fare un ottimo lavoro anche in poco spazio U_U Guardate kigeki, dura 10 minuti ma sfido voi a dire che è fatto male.
Immagino che non sarà l'unica e ultima opera dedicata al terremoto. Non ci vedo nulla di male, anzi, un manga (come può essere un anime), possono rivestire benissimo lo stesso ruolo di romanzi, film, documentari... insomma, anche quelli sono testimonianze e se possono servire a non dimenticare la tragedia che è accaduta, ben venga! Anche perchè purtroppo nessun tg ci dà più notizie e la cosa è veramente tristissima (specialmente se devono riempire i tg con notizie assurde come la statua orrenda del papa)! Non è che adesso in Giappone hanno risolto tutto, ci sono ancora milioni di persone che stanno soffrendo! Ok, le strade principali saranno state ricostruite, così come molti edifici e probabilmente la gente è tornata già da tempo a lavorare (ammesso che abbiamo mai smesso un secondo), ma il trauma, la paura, la disperazione... bè, sentimenti del genere non credo siano svaniti e a dimostrazione di questo, è stato pubblicato questo breve manga. Anzi, magari le prossime stagioni di anime saranno piene di tematiche come il terremoto, lo tsunami, la catastrofi in generale e magari qualche cosa per far riflettere sulla questione nucleare, il che sarebbe molto utile per tutti.
Ma voi che difendete questa mirabolante opera piuttosto gli avete almeno dato un'occhiata? Voglio vedere se 'sto "capolavoro d'ermetismo" resterà negli annali...
@Gintoki Non ci ho dato un'occhiata e penso che nemmeno lo farò, dato che il giapponese non è proprio il mio forte. D'altronde ritengo improprio il tuo intervento in quanto non si può criticare un'opera per la sua laconicità, senza averla letta, tu lo hai fatto??? Si possono ottenere ottimi lavori anche con storie molto brevi.
Letto no, diciamo che mi sono limitato a guardarlo per evidenti difficoltà linguistiche e che ciò mi è bastato per avere qualche dubbio. Ad ogni modo non capisco una cosa: perchè dare un giudizio negativo è male mentre criticare il giudizio degli altri è bene?
God gracious! Nonostante il trauma se l'è sentita di metterlo nero su bianco per cercare di farsi forza - ricordando il monito che l'arte è da considerarsi perlopiù uno strumento di conforto - e di far sì che il suo messaggio giungesse fino a noi! Che cara! Non è da tutti! E comunque, se le pagine pervenuteci son solo quattro, che ci importa? Saran dense di significato comunque, no?
@gintoki <i>perchè dare un giudizio negativo è male mentre criticare il giudizio degli altri è bene?</i>
E' male dare giudizio su una cosa che non si conosce, è bene criticare il parere degli altri se non si è d'accordo. In questo momento tu criticavi qualcosa che non conoscevi, ergo la tua non era nemmeno una critica, ma solo pura illazione. Mentre, criticare un parere se si è in disaccordo può anche rivelarsi fruttuoso. I tuoi dubbi sono legittimi, nessuno ti vieta di esprimerli, ma devi sapere che non tutti saranno d'accordo con te e che quindi presti il fianco alle critiche, ovvio, non serve nemmeno che te lo faccia notare.
@Lenalee un po' come il terremoto di Haiti qualche tempo fa... tutti i giorni a parlarne tutti i giorni.. sembrava tutti volessero fare di qua e di là e invece pian piano sono scomparsi dai tg insieme a molte promesse... e quando cala lo scenario nessun altro ti dà più una mano (anche solo per il gusto di farsi vedere che hai fatto beneficenza e hai aiutato qualcuno)
Sarebbe bello se qualcuno che conosce un pò di giapponese ci traducesse cosa c'è scritto nei baloons, perché quelle 4 paginette viste così danno solo l'idea di qualche disegnino deformed in mezzo a tanti segni strani in un contesto non chiarissimo, mentre magari ci sarà qualche profondo significato che non possiamo cogliere...
Non credo assolutamente che sia una trovata pubblicitaria o roba simile, e se lo fosse qualcuno l'avrebbe già "ammazzata" in Giappone. o.ò Quattro pagine...Quattro pagine di che? Cioè, un famoso autore di recente morto che descrisse lo Tsunami lo fece con un intero libro. Mi sto anche io chiedendo come abbia fatto lei, un record. °-°' Forse le saranno state concesse solo quattro pagine, e magari non ha scelto lei il numero. Nessuno ci ha mai pensato? xD Spero almeno sia così.
@Gintoki ma che dici ma che c'entra il moralismo...sto solo dicendo che sta poveraccia ha voluto disegnare la sua esperienza e subito lì a farla a pezzi perchè l'ha fatto in 4 pagine...tutto qua, ti chiedo scusa anche io per aver espresso la mia opinione
Oddio com'è carino! *__* purtroppo non so leggere il Giapponese, sembrano piccole impressioni o ricordi, come su un diarietto. In 4 pagine si possono raccontare tantissime cose, e se questa persona ci è riuscita, tanto meglio.
Credo (perchè non conosco assolutamente il giapponese e non so cosa ci sia scritto nei dialoghi) che l'opera sia solo di quattro pagine per dare un'idea e una senzazione sentite, "concise" e d'impatto; credo sia questo l'effetto e il messaggio che l'autrice voleva dare. Se poi ci avesse voluto marciare sopra (a livello di profit) avrebbe fatto una serie più lunga con diverse uscite. Comunque credo che il suo intento sia stato quello di lasciare la propria testimonianza dell'evento.