non vedo l'ora che arrivi in italia!! anche se spero non assomigli a "il libro del vento" perchè non mi è piaciuto molto... magari sarà un misto fra quest'ultimo e l'uomo che cammina xD
anche se la trama non dice un granchè a me manda in delirio!!!! "la storia parla di un uomo che, seguendo il vento, passeggia senza pensieri..." che figata...il mio sogno, questa voglio sia la mia prossima vita! già ho apprezzato alcune opere di taniguchi, ma questa solo per quella frase veramente mi ha centrato!colpito e affondato!!...aspetto arrivi in italia!!!
Ottimo, ovviamente comprerò sia Furari che la nuova opera quando arriveranno in Italia o in Francia! Taniguchi is love!
Spostandoci un attimino sulla seconda metà della notizia, sono invece piuttosto dispiaciuto che in Italia nessuno conosca Hiroshi Motomiya (autore davvero prolifico che, fra shonen e seinen, ha lavorato a un fracco di opere sin dagli anni '80 e che ha uno stile di disegno che adoro). Ho letto quest'estate, in edizione francese, il suo Mada ikiteiru (Je ne suis pas mort, in francese) e l'ho trovato splendido. Giusto per sapere, Hiroshi Motomiya negli anni '80 pubblicò su Jump un manga tratto dal Sangokushi di nome Tenchi wo kurau, dal quale Capcom ha tratto gli omonimi (bellissimi, soprattutto il secondo) picchiaduro a scorrimento usciti anche su Saturn e Playstation. Cosa darei per avere questo manga, ma anche altre opere dell'autore (come la più celebre, Salaryman Kintarou) in Italia...
E' parallelamente confrontabile con "L'uomo che cammina"... io non vedo l'ora di leggerlo! Intanto devo recuperare ancora certe opere dell'enorme maestro Taniguchi Go go go JIRO!
Non ho mai avuto il piacere di legger nulla di Hiroshi Motomiya ma a quanto sembra dev'essere un autore interessante.
Riguardo alla fine dell'ultimo lavoro di Taniguchi, mi chiedo come mai altri autori non seguano il suo stesso ritmo nel terminare le proprie opere. Ad esempio, ci sono autori che non hanno assolutamente niente da dire e continuano a "sviluppare" (per modo di dire, visto che di sviluppi spesso in queste opere non ci sono) le proprie storie attraverso decine e decine di capitoli, tanto per allungare il brodo. Forse il concetto di qualità lo hanno presente in pochi
Generalmente le opere di Taniguchi si esauriscono nell'arco di un volume o due, poichè vengono concepite come un romanzo a fumetti, e non c'è l'occasione di "allungare il brodo". Le opere più lunghe, a memoria Ai tempi di Bocchan (10 volumi) e La cima degli dèi (5 volumi), sono la biografia di un personaggio storico (che non si può quindi esaurire in un solo volume ma ha bisogno di più spazio per narrare le differenti fasi della sua vita e le vicende di altri personaggi storici importanti che intorno a lui gravitavano) e una delle tante storie che Taniguchi scrive in collaborazione con altri autori e di cui firma solo i disegni ma non le storie, in questo caso insieme al romanziere Yumemakura Baku. Essendo concepite come romanzi ed essendo di tipo slice of life/romanzo d'avventura ottocentesco, questo tipo di opere non possono per loro natura dilungarsi per svariati volumi, poichè riescono a concentrare nell'arco di poche pagine tutto ciò che hanno da dire.
Meglio per noi, visto il prezzo a cui vengono proposte!
Sicuramente se arriverà in Italia lo prenderò perchè sono un amante delle opere di Taniguchi anche se purtroppo l'ho scoperto tardi quindi ho letto sono i volumetti della Taniguchi Collection che ho comprato più Quartieri Lontani e Gli Anni Dolci che mi hanno regalato poi per il resto non riesco a trovare assolutamente nulla, spero che qualcuno ristampi le altre opere al più presto...