<i>Perché non ama gli anime giapponesi? 1. Crudezza delle gag- 26% 2. Violenza - 20.2% 3. Mancanza di contenuti - 17.5% 4. Rimarcata presenza di richiami sessuali- 14.8% 5. "Altro" - 11.3% 6. Questioni morali - 8.2% 7. Odio per il Giappone- 5.5%</i>
Il bello è che uno qualsiasi di questi motivi può valere benissimo per altre espressioni artistiche in qualsiasi nazione, non solo per i manga e gli anime giapponesi. Anche nei libri e nei film ci possono essere tali difetti, se di difetti si può realmente parlare, l'importante è la qualità dell'opera, non se sia giapponese o venezuelana o di timbuctu.
Come già detto da qualcuno molto spesso gli Anime o i manga riescono ad avere dei contenuti profondissimi, con maggiore successo di molti film. Non ha senso fare un sondaggio del genere, soprattutto se una delle opzioni è: "odio il giappone" che poco ha a che fare con la critica ad un'opera.
Icredibile dove possa arrivare l'astio tra due popoli.
l'odio rivalità è abbastanza accesa fra giappone e cina, fra guerre e massacri (Nanchino) non sono proprio cresciuti in buoni rapporti. oggi stanno andando l'uno incontro all'altro ma a quanto pare si vedono ancora come rivali. cose che sono da superare al piu presto.
comunque i vari studi giapponesi stanno adottando un'ottima tattica, se riescono a conquistare parte del mercato cinese avranno sicuramente ottime entrate, e io penso che le opere giapponesi non avranno difficolta in cio^^ ovviamente poi dipende anche dai gusti cinesi, il giappone produce opere in generale mirate per il suo pubblico e per questo puo non piacere a molti.
in generale anche in italia si riscontra piu o meno la stessa situazione, ci sono molti pregiudizi ancora da superare e si considera quasi TUTTTI questi prodotti solo per bambini. lo dico perchè sento sempre la stessa opinione fra le persone che non hanno mai provato a vedere qualcos'altro oltre dragon ball ^^
Death Note primo? Bleach secondo? Posso capire la presenza di Shin-Chan e di Chibi Maruko-chan nella classifica, quelli non piaccciono neanche a me... ma gli altri? O.o!!
Ci sono un paio di cose che non tornano: 1. Un campione di 3000 cinesi? Ma considerata la popolazione della Cina è un campione ridicolo! 2. Se i giapponesi si interessano al mercato cinese vuol dire che pensano di poter vendere. E poi se si trovano in giro copie pirata vuol dire che qualcuno le scarica. Insomma, qualcosa non quadra...
Visto il sondaggio, partirebbe un EPIC QUOTE colossale, ma... i cinesi che animazione amano? Beh, questa pecora mi sa che è conosciuta anche in Italia... <iframe width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/MtHExPquGNU" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
E certe scene non mi sembrano migliori di quel che accusano...
ken- (anonimo)
- 13 anni fa
00
questa sembra molto giapponese eppure è 100% di produzione cinese <iframe width="480" height="390" src="http://www.youtube.com/embed/Um4X95j4SyM" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
ma no c'è pure il BL cinese O_O <iframe width="480" height="303" src="http://www.youtube.com/embed/yRlVQ9vITik" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
<i>3. Mancanza di contenuti - 17.5%</i> Questa è la sparata più grossa di tutte. Se c'è una cosa che proprio non si può criticare agli anime è la mancanza di contenuti... anche le cagate ce li hanno in qualche modo.
Luna (anonimo)
- 13 anni fa
00
di animazione cinese non so un bel niente, ma così girando sul tubo ho notato che ci sono vari generi, come in giappone... e ho pure trovato una cosa che probabilmte mi vedrò un certo Storm Rider: Clash of The Evils ed è bello violento.... <iframe width="400" height="330" src="http://www.youtube.com/embed/UhosXHL3Xj0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Mi piacerebbe sapere come sono stati selezioni i candidati al quisito....e come riescono persone che odiano l'animazione a conoscere quei titoli.
Esempio concreto: se io domani vado nella piazza della mia città e intervisto 300 persone, di cui 150 uomini e altrettante donne, le risposte che riceverò in media, da persone qualsiasi non appassionate da questo genere di opere, potrebbe dare lo stesso risultato. magari possiamo non sentire "Odio per il Giappone" sostituito da "cosa sono gli anime".
Tuttavia se entrassi nello specifico del secondo quisito, ben pochi potrebbero darmi risposte così precise sulle opere. Puta caso poi la maggior parte delle opere citate sono, nel bene o nel male, serie molto famose tra i fan giapponesi. In più bisogna tenere conto che in Cina vige un potere ogniscente che manipola l'opinione pubblica con questo genere di espedienti. Per me si tratta di una mossa del protettivo governo cinese nei confronti dell'editoria e dell'indutria televisiva e per evitare il contagio dei valori giapponesi tra la loro gioventù che gia grazie ad internet sta apprendendo pericolose tendenze occidentali... E poi anche una tutela economica scoraggiando gli investimenti di capitali stranieri.
Scusate ma dopo 10 episodi di Legend of the Galactic Heroes, mi viene spontaneo fare ragionamenti un pò astrosi.
[Citazione] Perché non ama gli anime giapponesi? 1. Crudezza delle gag- 26% 2. Violenza - 20.2% [/Citazione]
Ma se in Cina chi fa un secondo figlio rischia la sterilizzazione e l'aborto obbligatorio anche al 9° mese, a confronto anche l'Anime più violento può sembrare leggero. Gihren...chisà perché ma mi ricordi qualcuno xD
Concordo con te Gihren Zabi.Mi sà che quelle 3000 persone erano state selezionate dal governo,conoscendoli.Oggi come oggi che esista ancora una forma di governo come quella cinese è davvero anacronistico;mi chiedo se durerà ancora per tanto,visto quello che è successo in questi ultimi mesi in Nord'Africa!
sugli anime che odiano non ho nulla da dire, ognuno ha i suoi gusti (per me death note è stupendo mentre sailor moon è si carino ma nulla di speciale, ma è solo una mia opinione).
ho più da ridire su queste cose :
Perché non ama gli anime giapponesi? 1. Crudezza delle gag- 26%
si, perchè i film non sono mai crudi, vero ?
2. Violenza - 20.2%
tralasciando che alcuni anime che i cinesi dicono di odiare non ha nulla di violento, anche i film e i libri sono pieni di violenza, ma non ho mai visto nessuno aver qualcosa da ridire in proposito.
3. Mancanza di contenuti - 17.5%
???????????????????????????????
4. Rimarcata presenza di richiami sessuali- 14.8%
con tutti i film pieni di riferimenti più meno espliciti sul sesso, non vedo perchè lamentarsi solo degli anime.
5. "Altro" - 11.3% 6. Questioni morali - 8.2%
con tutti i film che si dovrebbero censurare per questioni morali.
7. Odio per il Giappone- 5.5%
naturalmente non poteva mancare un 5.5% di razzismo.
comunque, queste cose mi ricordano l'italia, anche qui ci sono 'sti generi di pregiudizi, eppure L'Italia è piena di appassionati di anime e manga, perciò solo perche in Cina ci sono questi pregiudizi, non significa che i cinesi odino gli anime.
Rambo (anonimo)
- 13 anni fa
10
Mhh... L'opzione -Odio per il Giappone- anche se ultima con "solo" 5,5% la dice lunga sulla serietà di questa classifica... Chi hanno intervistato? Estremisti politici, vecchietti in casa di riposo? Boh...
Gia' dal primo trafiletto la dice lunga.... Per capire questa notizia bisogna premettere che la Cina ha una legislazione protezionistica in campo editoriale, che comporta restrizioni alla traduzione di opere straniere a fumetti, a vantaggio dello sviluppo dell'industria interna.
Intanto però il mondo intero gli ha aperto le porte verso scambi commerciali, tra cui il nostro paese. E ora fanno pure gli spocchiosi e i preziosi.
death note non era stato rifiutato in Cina ? allora, a parte gli appassionati, non dovrebbe essere conosciuto, no ?
a parte questo, i Cinesi sono messi male con il governo, alla fine credo proprio che ci sia sotto lo zampino di coloro che governano il paese.
dani giangianni (anonimo)
- 13 anni fa
50
vedo che in tanti contestano il punto "mancanza di contenuti"... la dicitura effettivamente è un po' vaga, ma per quanto mi piacciano gli anime devo ammettere che spesso leggere un buon libro, come dire, arricchisce di più. anime come un buon 90% di quelli che girano adesso non è che ti danno informazioni culturali di alto livello... anni fa imparai i nomi di alcuni condottieri giapponesi storicamente esistiti con sengoku basara, ma quello è tutto. al massimo uno deduce qualcosina della cultura giapponese. e non ha senso dire che anche i film sono così, perchè questo è un sondaggio sugli anime. sarebbe come dire ad una degustazione di vini che "ok, il raboso non piace, però neanche la birra è poi così buona". vedo molto contestato anche il punto "crudezza delle gag"... la cosa che mi stupisce è che pare che tutti l'abbiano capito. seriamente, non c'è nessuno tra voi che si è chiesto "MA CHE CA**O VUOL DIRE CRUDEZZA DELLE GAG"? dio santo, non ha senso. da quando in qua una gag è cruda? volevano intendere umorismo nero? ma a me l'umorismo degli anime sembra tutto fuorchè nero (il più dark è Brook di One Piece quando afferma di essere morto). mah. il campione di 3000 persone dice effettivamente tanto. la Cina è in una situazione molto particolare, perchè pur essendo economicamente seconda solo agli stati uniti, ha una distribuzione delle ricchezze che ha del grottesco: fuori dalle grandi città come Pechino e Shangai la gente vive in situazioni abbastanza disastrate. certa campagna cinese purtroppo è a livelli "terzo mondo". televisioni anime et similia non se li filano manco di striscio. figurati che glie ne frega al contadino cinese medio del giappone e dell'odio razziale. fondamentalmente la conclusione che traggo (al di là del protezionismo del governo cinese che indubbiamente influisce sul commercio e sui gusti delle persone) è che non era scontato che ai cinesi, per via del fatto che anche loro hanno gli occhi a mandorla, piacessero gli anime. si potrebbe semplicemente prendere atto che ai cinesi quel tipo di roba non piace (è solo questione di gusti, ma se non piacciono le cose non piacciono) e la cosa non è da condannare. certo, è un duro colpo per una nazione come il giappone che non avendo materie prime basa la sua economia sull'(import)export ma non credo che l'atteggiamento giusto sia condannare la cina perchè non è interessata alla merce giapponese. anzi, io sono molto felice che la cina dopo una prima tentata occidentalizzazione stia ora cercando di elaborare una PROPRIA IDENTITA' NAZIONALE senza copiare stati uniti o giappone che ha copiato gli stati uniti. Mi piace il giappone perchè pur essendosi adattato all'occidente, nel suo essere uno stato moderno ha mantenuto qualcosa di antico e personale: insomma quel quid che quando guardi un grattacielo a Tokyo ti fa accorgere che comunque sei in Giappone e non altrove. però mentre il Giappone per via dell'atomica è stato molto più aperto alle contaminazioni (in effetti è da quando i giapponesi vivevano nelle caverne che sono stati aperti alle contaminazioni: polinesia, corea, cina...) mi piacerebbe che la Cina puntasse un po' più i piedi: il cinese è la lingua più parlata nel mondo, solo dopo un abisso c'è l'inglese. i Cinesi sono un miliardo solo loro... provate a pensare quando scrivete col nostro alfabeto latino pensando che sia il modo più intelligente e pratico per scrivere, che in realtà quelli alternativi siamo noi, e sono i caratteri cinesi ad essere i più usati (per quanto possano sembrare difficili). mi piacerebbe che la Cina cominciasse a insegnare meno inglese nelle sue scuole e a pretendere che nelle scuole di tutto il resto del mondo si impari un po' di cinese. insomma mi piacerebbe che la Cina rivendicasse una propria specificità culturale, non come la corea, che sfruttando l'occhio a mandorla ha cominciato a fare i manga. la Cina ha ben altre cartucce da sparare... mi piacerebbe un domani in cui la gente nel mondo fosse abbastanza sveglia da non permettere più ristoranti cinesi che fanno il sushi perchè SA che il sushi è giapponese e in cina fanno ravioli...
I punti espressi dal sondaggio cinese infatti mi sanno troppo vaghi: bisogna vedere in che ambito sono sfruttati e se hanno ragione di esserci: se mi vedo Hokuto no Ken è logico che ci sia estrema violenza perchè parla della storia di un combattente che vaga per un mondo desolato ma lo stesso "difetto" ce l'avrebbe il film Mad Max dato che parla quasi della stessa cosa. Indi è sbagliato definirle pecche solo per gli anime.
La mancanza di contenuti poi è una minchiata catastrofica. Esistono miriadi di titoli che hanno una stupenda dose di contenuti profondi e seri, bisogna solo scovarli.
Comunque tutti questi accordi tra il Giappone e la Cina sono un enorme passo avanti per l'economia cinese. Che sia la volta buona che questo Paese si apri a produzioni estere?
Mi risulta parecchio simpatico il fatto che molti anime piuttosto famosi, che sono un successone in tutto il mondo, risultino sgraditi ai cinesi... chissà se è questione di gusto o se il sondaggio è pilotato, come qualcuno di voi ha ipotizzato...
Detto ciò, la notizia mi dà da pensare: io non sono la classica cino-fobica (ODDIO, I CINESI INVADERANNO IL MONDO!! COPIANO TUUUUTTO!!, che poi è la stessa logica di "i musulmani sono tutti terroristi", o "gli italiani sono tutti mafiosi"), ma è pur vero che effettivamente i prodotti made in china sono famosi per essere imitazioni a poco prezzo della moda, dei giocattoli, dei gadget, del gusto estero in generale. In pratica, i cinesi ci vendono ad un prezzo ridicolo un surrogato di quel che piace a noi europei. Eppure, il governo cinese difende il prodotto cinese, addirittura limitando l'importazione del prodotto estero, che per entrare in Cina deve sottoporsi ad un bel po' di macchinazioni ed escogitare modi per raggirare le leggi: è pur vero che per una dittatura qualsiasi cosa rischia di stuzzicare la voglia di libertà della popolazione, ma dev'essere altrettanto vera l'esistenza di un prodotto cinese in alternativa a quello estero! Mi chiedo, quindi, quando avremmo modo di vedere un vero prodotto made in China, visto che a quanto pare esiste. E magari è pure buono.
@dani giangianni, francamente trovo il tuo discorso un po' azzardato: che il cinese sia la lingua più parlata al mondo è forse vero, ma è altrettanto vero che è parlato solo in Cina (se si escludono paesi come il Tibet, in cui la gente è "costretta" a parlare cinese. e comunque, ciò varrebbe per esempio anche per l'India), mentre l'inglese è il più insegnato perchè è tra le lingue più semplici e rapide da imparare, oltre ad essere molto pratico nel commercio. insomma, l'inglese è scelto per questioni pratiche, non per eurocentrismo. E la Cina, al momento, non ha alcun diritto di puntare i piedi su nulla, visto che non rispetta i diritti umani ed è un regime dittatoriale. Che poi si tengano di buon conto le opinioni del governo cinese, perchè la Cina è una potenza economica in costante sviluppo (e perchè è una potenza bellica), questo è un altro discorso.
Ricordo a tutti che nel dopoguerra eravamo messi come i cinesi attuali... beh, non come ore di lavoro, ma per il resto sì, i primi "cinesi" in Europa eravamo noi, a produrre robe di qualità "decente" a prezzi bassissimi, ma comunque troppo costose per noi ... mentre nei film americani si vedeva un gran lusso, da noi c'era il bagno comune in cortile e si faceva la fame, ed avevamo una mentalità fortemente rurale... Date tempo ai cinesi di "globalizzarsi", ci vorranno molti anni, ma vedrete che, oltre ad avere più diritti umani, avranno anche da mostrare una nuova identità.
dani giangianni@: Quello che io contesto non è il fatto che hai cinesi non piacciano / non interessano...quello che intendo dire è che questo sondaggio fa acqua da tutte le parti. In primis: Al di fuori del giappone il genere Anime è un genere di nicchia...se fai un sondaggio del genere dovresti specificare che tipo di pubblico hai usato e di quale estrazione sociale. Secondo: poi, come fa un pubblico di detestatori di anime a conoscere dei titoli che di certo sulla TV Cinese non sono passati?
dani giangianni (anonimo)
- 13 anni fa
20
@okoi i prodotti made in china non sono famosi per essere imitazioni budget e di dubbia qualità degli ultimi ritrovati della moda occidentale. i prodotti cinesi sono famosi per essere il 90% dei prodotti. punto. un sacco di quella roba che noi consideriamo "di qualità" o "non tarocca" è fatta comunque in cina, con la differenza che ci si appiccica un marchio e si rivende in occidente a un prezzo maggiorato. benvenuti nel mercato globale. la storia degli iphone cinesi la conoscete? la apple ha commissionato la costruzione di tot stock di iphone ai cinesi, i quali hanno realizzato una quantità di prodotto in esubero, pertanto hanno mandato alla apple il numero di telefoni richiesti e il surplus lo hanno venduto in cina a meno della metà del prezzo di quello americano. l'unica differenza tra le due macchine era la lingua preimpostata e l'assenza del marchio con la mela nella versione cinese. quelli io non li considero prodotti cinesi in senso stretto. quelli sono prodotti realizzati da manodopera cinese. il prodotto cinese che il governo di pechino vorrebbe proteggere è qualcosa di autoctono e... cinese, come dire. non penso che pechino voglia mettersi a concorrere con la provincia di parma nel campo dei formaggi, per dire. credo invece che magari preferirebbe incentivare, cheneso, la preparazione di ravioli al vapore piuttosto che importare quelli di giovanni rana. è un esempio stupido ma forse rende l'idea: in cina c'è un disperato bisogno che la cina cresca. e che cresca TUTTA, non zone si e zone no. perciò bisogna valorizzare le specificità della nazione perchè questa abbia una chance di ottenere un tenore di vita migliore su tutto il territorio, per quanto vasto.
poi una cosa... prima di sparare termini esagerati come "dittatura", facciamo attenzione, perchè rischiamo di dire grosse cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra. dittatura è quella della corea del nord. documentati, è MOLTO diversa. quella cinese è una repubblica che ha un solo obiettivo: rendere migliore la vita dei cittadini. ad ogni costo. la presunta odierna dittatura cinese ha fatto in modo che anche nelle aree più povere e disastrate sia garantita un'istruzione e il cibo indispensabile per vivere A CHIUNQUE!!! c'è una bella serie di documentari sull'attualità cinese in cui vengono intervistati dei cinesi di campagna a caso, i quali sono grati a Mao perchè gli ha garantito condizioni di vita migliori di quelle in cui versavano prima e al governo attuale, per gli stessi motivi. in cina il governo lavora a differenza di quello italiano e questo può parere strano. è vero che alle volte la cina ha preso delle decisioni controverse ma a conti fatti se la cina è la seconda potenza economica al mondo e ha superato praticamente indenne la crisi economica abbiamo solo da prendere esempio in silenzio non trovate? violazioni dei diritti umani? la cina non viola i diritti umani più di quanto non lo facciano gli stati uniti d'america, che però in europa sono considerati universalmente come i BUONI per eccellenza.
se la cina vorrà entrare nel mercato dell'animazione ne sarei felice. trovo che prima di importare pedissequamente come facciamo noi in italia sia un atteggiamento costruttivo quello di spingere alla produzione autoctona. ovviamente mi fa piacere questa politica di integrazione ma non è automatico che se gli anime piacciono a noi debbano piacere anche al cinese medio.
ah, l'inglese non è insegnato nelle scuole perchè è pratico. fonetica e fonologia dell'inglese sono tra le più difficili al mondo. decifrare l'ortografia inglese e i suoni che si legano alle lettere (ve ne accorgerete tutti che le pronunce dell'inglese non sono mai automatiche ma obbediscono a criteri totalmente casuali) rasenta lo sforzo che uno potrebbe fare per legare un suono a un carattere cinese. la verità è che se impariamo l'inglese è per motivi coloniali: perchè l'inghilterra storicamente ha colonizzato mezzo mondo (varie parti dell'africa, india...) e perchè la seconda guerra mondiale l'hanno vinta gli americani. l'inglese non è più pratico di una lingua come il cinese che praticamente NON HA UNA GRAMMATICA da quanto è semplice. e ve lo posso assicurare perchè la sto studiando. i caratteri scoraggiano l'occidentale comune ma sono un sistema di scrittura intelligentissimo, e lo dimostra il fatto che sono stati adottati come sistema di scrittura anche da lingue straniere come il giapponese il vietnamita (anche se oggi scrivono coi caratteri latini) e il coreano (anche se oggi la corea del nord scrive solo in hangul).
Ma che la politica cinese sia una politica protezionistica non è certo una novità, ma credo che sarà soggetta a scontrarsi a breve con gli interessi della popolazione. Per quanto ne sappia io, ai cinesi i manga-anime piacciono molto, tutti i cinesi che ho conosciuto (anche se sarebbe meglio dire italo-cinesi o cinesi nati in Italia) leggevano o leggono manga, guadano anime e giocano con titoli Jappi, nessuno escluso! Quindi... c'è poco da dire.
dani giangianni (anonimo)
- 13 anni fa
00
@hero hai detto tutto da solo. italo cinesi, ovvero cinesi nati in italia.
Raga, quanto scommettete che se l'autore e lo studio di produzione dei vari anime fosse cinese le risposte sarebbero un "filo" diverse ??!!
Sondaggio ridicolo....è come chiedere ad un vietnamita cosa ne pensa delle cadillac americane....cosa volete che vi risponda ???? Giusto guardare alla cina come un'enorme mercato da scoprire in fatto di animazione...ma a chi credete abbiano fatto questo sondaggio?? L'unica risposta accettabile sarebbe stata: <<-non li conosco!>>.
Quoto hero, i giovani cinesi così come i ragazzi di altri paesi del sud est asiatico, sono interessati agli anime, manga, cantanti giapponesi, moda e tecnologia nipponica. Lo si vede in giro nel web nei forum e nelle interviste e gli speciali dei programmi tv giapponesi. Il sondaggio non so quanto sia indicativo della realtà.
KUMA-29
- 13 anni fa
00
I Cinesi possono anche copiare creando delle copie molto simili a quelle dell'animazione Giapponese ! ( ricordo che da 12 anni a questa parte buona parte dell'animazione Giappo e fatta in Corea e Cina..xD)
Ma però c'è una cosa che non riusciranno mai a copiare riducendo la qualità delle loro operette taroccate..cioè LO SPIRITO YAMATO !
Quando stavo leggendo l'articolo avevo provato gioia nel sapere che la Cina si sta avvicinando poco di più agli anime e i manga perchè sono cinese (nata in Cina e non italo-cinese come citato) e amo l'animazione giapponese. Sinceramente però pensavo che gli anime avessero parecchia influenza in Cina visto le quantità di informazioni reperibili in rete e le numerosissime serie subbate, ma da quanto leggo credo proprio di sapere davvero pochissimo -se non praticamente nulla- sulla situazione attuale del mio paese...
Ora che ho letto tutti i commenti non so più che commentare dato che ciò che volevo scrivere c'è già praticamente del tutto e sono d'accordo quindi su molte opinioni e in disaccordo magari con altre, con alcune dei quali forse me la sono presa un pochino.
Comunque dei sondaggi ci terrei a ricitare che il campione è composto da troppe poche persone e le opzioni mi paiono a volte anche troppo generali visto i generi che ci sono. Riguardo l'ultima voce dell'odio verso il Giappone... ammetto che anch'io lo odiavo e detestavo in parte appunto per le relazioni che ha avuto in passato con la Cina, ma questo anni fa dato che ora sono una fan appassionata quindi quell'"odio" s'è affievorito molto, anche se non nego che qualcosina rimane tutt'ora XD
I Cinesi non amano gli anime? Io non penso. Fatevi un giro ad Hong Kong e a Shangai e vedrete quanto merchandising di anime, manga e videogiochi è presente... Nelle grandi città ovviamente. Poi dubito che un operaio medio cinese abbia tempo e soldi da perdere per certe cose...
Come!? Non ci posso credere!!! Ai primi due posti ci sono Bleach Death Note!? Questo fatto mi fa arrabbiare tanto perchè sono tra i miei anime preferiti (secondo e terzo posto, dopo Dragon Ball), mentre sono meno arrabbiata per Sailor Moon, che è tra i miei preferiti ma al meno è finito al decimo posto tra i più odiati.
<i> i prodotti made in china non sono famosi per essere imitazioni budget e di dubbia qualità degli ultimi ritrovati della moda occidentale. i prodotti cinesi sono famosi per essere il 90% dei prodotti. punto. un sacco di quella roba che noi consideriamo "di qualità" o "non tarocca" è fatta comunque in cina, con la differenza che ci si appiccica un marchio e si rivende in occidente a un prezzo maggiorato. </i>
Perdonami, ma l'ultima notizia che ricordo a questo proposito è sui coriandoli importati dalla Cina. Avevano inchiostri tossici che trasmettevano tossine per contatto. E mi limito a questo.
<i> il prodotto cinese che il governo di pechino vorrebbe proteggere è qualcosa di autoctono e... cinese, come dire. </i>
Quando parlavo di prodotti cinesi, intendevo esattamente questo genere di prodotti.
<i> poi una cosa... prima di sparare termini esagerati come "dittatura", facciamo attenzione, perchè rischiamo di dire grosse cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra. dittatura è quella della corea del nord. documentati, è MOLTO diversa. quella cinese è una repubblica che ha un solo obiettivo: rendere migliore la vita dei cittadini. ad ogni costo. </i>
sì, e gli attivisti per i diritti umani spariscono perchè si vergognano di aver detto sciocchezze contro un Governo dolce e gentile. Pena di morte (che mi fa schifo anche in America), qualcuno accennava alla tutela del lavoro, alle politiche sulle nascite... Che poi nessuno sia santo, sono d'accordo, e sull'America ho le tue stesse opinioni (vedi pe. le guerre in Medio Oriente), ma non credo che in Cina si stia da Dio. e il mio non era un giudizio da filo-occidentale, né anti-comunista (tra l'altro sono di sinistra), mi baso su quel che so. magari quel che so è troppo poco, probabilmente ne sai più di me.
per la questione degli anime, sono d'accordo.
non mi intendo di lingua cinese, ma ho studiato inglese e i motivi che tu porti a favore del cinese sono praticamente gli stessi che si ha a favore dell'inglese. fatto sta che oggi l'inglese è il più usato per il commercio, forse le cose cambieranno, ma ne dubito.
straquoto le tue parole okoi P.s non ce l'ho col popolo cinese e con il loro immenso bagaglio culturale,più che altro con chi li governa:non si può certo ignorare il fatto che siano cresciuti economicamente (possono permettersi di avere per le p sia noi europei che gli americani),ma è IL COME hanno raggiunto tale traguardo che mi rende perplesso e mi fa riflettere!
Spirito Viola (anonimo)
- 13 anni fa
00
Emblematico che gli anime più odiati in Cina siano quelli più amati in tutto il resto del mondo, il che la dirà anche lunga sull'età degli intervistati. Però c'è anche il caso Shangai. Un mio zio, che è poco più vecchio di me e a cui devo la passione per i manga, qualche anno fa ci è stato per turismo, e ha notato che Shangai è filo-giapponese. Nel senso che ovunque ci sono posters di personaggi di manga e anime, drama giapponesi in tv, e videogiochi e ristoranti giapponesi dappertutto, eccetera...
ShinXela (anonimo)
- 13 anni fa
30
Tra tutti gli interventi letti, per me il più interessante è stato quello di Angia. Non so se avrai voglia di leggere e di rispondere al mio post, ma ciò che hai scritto ha rinvigorito una mia costante curiosità...Come può convivere in una persona, l'amore per i fumetti/cartoni giapponesi, e al contempo un sentimento di odio/fastidio verso il Paese in cui hanno origine? Non ti preoccupare, non ti sto criticando per i tuoi sentimenti negativi verso il Giappone...è una tua emozione personale, legata a dei tragici trascorsi storici di cui tutti sappiamo, che non voglio giudicare. Però davvero, trovo molto curioso riuscire ad essere fortemente appassionati di storie che in gran parte riflettono ideali, ambientazioni, valori, usi, costumi etc., di una cultura verso cui continui a provare stizza. Come riescono a convivere questi sentimenti contrastanti? Ci sono sicuramente molti ragazzi cinesi, sia all'estero che in Cina, a condividere queste tue emozioni...se vuoi ampliare un po' il discorso, mi farebbe molto piacere. Vedi, io ad esempio non vada matta per l'America, questo non significa che non sappia apprezzare un film americano...Ma non sono affascinata dalla produzione culturale americana al punto dal potermi definire "appassionata". Tu invece hai detto di essere un'appassionata, e nella passione sono implicati un forte coinvolgimento emotivo e dei comportamenti sistematici da esso indotti, come il desiderio di informarsi spasmodicamente per sapere tutto sulla cosa che amiamo, ed è per questo che molti fan dei manga finiscono anche con l'appassionarsi al Giappone. Io frequento Associna (probabilmente la conoscerai), e mi sarebbe piaciuto parlare di questo argomento coi giovani cinesi...Ma da un po' di tempo quel forum s'è quasi completamente svuotato. Ti ringrazio quindi se mi vorrai rispondere, ma se non hai tempo e voglia, no problem! ^___^ Sappi comunque che secondo me il tuo è un grande Paese, e non ti curare troppo dei tanti stereotipi negativi che senti in giro...La Cina avrà anche i suoi difetti, come tutti i Paesi, ma come tutti i Paesi, ha anche tantissimi pregi. Inoltre per me il governo non equivale al popolo, quindi non estenderei mai le critiche che si possono fare al governo di un Paese, anche alla sua popolazione, tanto meno laddove non c'è il diritto di voto, e quindi il popolo non ha potuto scegliere i propri leader.
KUMA-29
- 13 anni fa
00
RyOGo @ : Non rovinarmi la mia ammirazione per questo fiero popolo ! Quello che volevo dire e che il pensiero che si ritrova dietro ad un opera Giapponese non si riesce tanto facilmente a copiare ! Però sul discorso dei playboy italiani parla per te..perchè io lo rispecchio pienamente !! (mi cresce il naso XD)
ShinXela (anonimo)
- 13 anni fa
20
Non penso che gli artisti cinesi abbiano interesse a copiare l'etica nipponica che traspare dai manga/anime... Possono farsi ispirare da certi temi, e affinare le loro tecniche anche grazie al know how giapponese trasferitosi nelle loro mani mediante i subappalti, ma dubito fortemente che vogliano "giapponizzare" i loro lavori nello spirito. La cultura cinese è ricca e fiera, e storicamente ha forgiato tanto della cultura di gran parte dei popoli asiatici, giapponesi compresi.
Ma tra gli anime più Odiati non compare Dragon Ball!!! XP Si vede che le emittenti cinesi non lavorano come alla Mediaset. XD
ShinXela (anonimo)
- 13 anni fa
20
>IL COME hanno raggiunto tale traguardo che mi rende perplesso e mi fa riflettere!
Vabbè, e come è cresciuto l'Occidente? Colonizzando e sfruttando il Sud del mondo... Storicamente, i cinesi sono stati un popolo molto più civile e pacifico nel loro modo di rapportarsi col mondo esterno rispetto agli europei che invece hanno massacrato migliaia di innocenti in tutti i continenti... Ognuno ha i propri scheletri nell'armadio, e sinceramente trovo l'accanimento contro la Cina piuttosto gratuito, specialmente perchè chi critica - l'Occidente - magari è attento ai diritti dei cittadini entro i propri confini, ma al di fuori di essi, come si comporta? Inventandosi guerre in nome di tali diritti, ma condotte in realtà sotto l'egida del dio petrolio...Non c'è forse nulla di peggio dell'ipocrisia. Almeno i cinesi non hanno l'arroganza di voler esportare il loro modello politico e ideologico come fanno i cosiddetti "democratici", con la forza delle bombe.
@ShinXela: grazie per il tuo commento, mi fa piacere che tu abbia trovato interessante ciò che ho scritto ^^ Purtroppo Associna non lo conosco mi dispiace
Per risponderti un po', sperando di farcela e non andare troppo OT XD: da piccola, normalmente non avevo niente di particolare contro di esso mi pare, ma quando lo si citava tendevo a pensarlo più negativamente anche perchè penso sia un ideale ormai piuttosto radicato tra i cinesi, poi mi imbattevo su alcuni drama che trattano di guerra dove sono coinvolti sia Cina che Giappone quindi... Circa 9 anni fa arrivai in Italia e da lì essendo un po' sola guardavo moltissima TV soprattutto cartoni e da 4-5 anni da questa parte ho cominciato a prediligere gli anime, che hanno degli stili grafici (piacendo disegnare sono abbastanza critica verso questo aspetto ) che mi piacevano di più, seguendoli soprattutto Italia 1, che ora ha un palisesto davvero deludente devo dire u.u; quindi pian piano il mio interesse s'è sviluppato rispetto a quand'ero piccola ed ero in Cina che non seguivo molte serie poichè non ce n'erano molte in onda. 3 anni fa, ebbi il computer e connessione Internet e fu da quel momento che ho cominciato a scoprire molte più cose rafforzando questa mia attuale passione permettendomi di dirlo xD Poi l'interesse s'è esteso anche ai manga, alla musica (che ora ascolto praticamente solo JPOP e OST) e ai vari argomenti relativi perciò poco alla volta ho cominciato ad "affezionarmi" anche al Giappone, anche se più secondo la prospettiva degli anime e manga credo, sono più per storie sentimentali quindi amo il genere shoujo e la solita ambientazione scolastica mi piace molto <3. Ora come ora oso affermare che la mia vita ruota praticamente intorno a questi 2-3 soliti argomenti: anime, manga e attualmente anche otome games *dato che non pensa più altro e ogni cosa che fa o pensa c'entrano sempre gli anime e manga* Però come detto, non nego che sotto sotto qualche male del Giappone lo penso ancora, anche se ora è più forte il amore verso gli anime *sìsì* Anche se non mi sono buttata -subito- sulla strada del disegno, mi piacerebbe però un giorno sviluppare una mia storia, ma dovrei tener conto che non sono giapponese quindi un mio lavoro, semmai esisterà, non potrà essere definito manga, però non resisto dalla tentazione di dare nomi secondo quelli giapponesi o basati sulle fonetiche sempre giapponesi dei kanji e inserire un'ambientazione almeno in parte giapponese XD Questo sì che è un bel dilemma, anche se il primo problema sarebbe la lingua che il giapponese non lo conosco molto e pure il cinese lo sto perdendo molto...
Scusa se ho scritto cose senza inizio nè coda, ma spero di aver soddisfatto almeno una parte della tua curiosità XD
@ShinXela su questo avrei qualche riserva,magari non in maniera estesa come gli Occidentali o la loro controparte Russa ma fra gli anni 50 inizi 80 i Cinesi fecero anche loro dei tentativi di esportare il loro modello nell area asiatica, dall intervento nella Guerra di Corea passando per l annessione del Tibet o l alleanza con l Albania di Hoxa o l appoggio dato in un primo momento ai Khmer Rossi in Cambogia fino alla Guerra Cino Vietnamita (sia pur di breve durata) (questo senza contare sia pure con qualche riserva quei movimenti indipendentisti rivoluzionari attivi in Africa e Sud America che si definivano quantomeno dal punto di vista ideologico di ispirazione Maoista)(un esempio e tuttora quello di Sendero Luminoso in Sud America)-- Dimenticavo per chi ha citato Hong Kong,, Hong Kong e un caso a se' rispetto alla Cina , dato che si tratta di una Citta praticamente fondata e cresciuta sottto il governo Inglese che ha sviluppato una sua mentalita diversa rispetto all resto dell paese e che gode tuttora di determinate franchigie politiche e amministrative che le danno una situazione differente rispetto all resto della Cina quindi non so quanto possa fare testo
dani giangianni (anonimo)
- 13 anni fa
10
@okoi hai ragione tu a parlare di coriandoli^^ la cosa che ho detto vale in bene e in male: i prodotti cinesi coprono la quasi totalità dei prodotti mondiali. dai coriandoli velenosi agli iphone convenienti^^ addirittura mi ricordo io stesso di un caso agghiacciante di vernice tossica sui giocattoli... non ricordo i particolari, ma insomma, trovo che tu abbia ragione^^ bisogna stare in guarda, ma tenendo conto che la cina fa veramente tutto. tutto^^
guarda... io esiterei a definire la cina come uno stato comunista... quelle sono etichette vecchie di mezzo secolo " secondo me la cina ha trovato una dimensione nuova del capitalismo. è vero che in cina non si sta da dio (o meglio, ci sono delle zone della cina dove si sta veramente male) ma il governo si sta muovendo in direzione da far andare le cose sempre meglio. non a caso la cina fa il 15% annuo di pil, noi in italia andiamo bene se facciamo l'1,qualcosa. c'è la pena di morte? argomento controverso... ci sono momenti che penso che sia meglio la pena di morte che lasciare liberi i mafiosi come facciamo in italia perchè ci sono elementi che effettivamente daponendo l'etica e sfoderando il cinismo sarebbe meglio cancellare dalla faccia del pianeta. però un'etica ce l'ho e quindi non mi sento di giustificarla... bo, su questo non mi sento di prendere posizione. ovviamente come legge, quella sulla pena di morte si presta ad abusi e quelli si che li condanno. la faccenda diritti umani invece è molto meno grossa di come sembra. l'inghilterra con l'irlanda del nord non viola forse i diritti umani? stefano cucchi ucciso di botte in carcere perchè spacciava la maria non è una violazione dei diritti umani? una classe di governo che ruba i soldi allo stato, ci va a puttane e nega tutto spudoratamente pure di fronte all'evidenza, a reti unificate di tutte le televisioni (la maggior parte delle quali sono comunque di proprietà del governo) non è una violazione dei diritti umani? sarebbe ora di finirla di cercare la pagliuzza nell'occhio dell'altro invece che vedere la trave nel proprio... chi è senza peccato scagli la prima pietra. la cina per me rimane un esempio.
@ShinXela tieni conto che non sempre devi per forza apprezzare un autore dal punto di vista umano, se apprezzi la sua opera. non credo per esempio che tutti apprezzino Mishima come uomo, in quanto è stato decisamente un personaggio controverso (io personalmente lo adoro e lo elevo allo status di mito, ma io non faccio testo, su determinate cose sono proprio un estremista) ma trovo altresì indubbio l'altissimo valore delle sue opere letterarie. lo stesso vale per il giappone... non devi per forza amare il giappone come nazione (e di riflesso la mentalità del giapponese medio) per apprezzare un taniguchi o un urasawa. o anche un one piece, che è una godibilissima storia d'avventura come potrebbero averla scritta in ogni altro posto del mondo. poi per quanto i trascorsi tra cina e giappone non siano proprio felicissimi, dalla seconda guerra mondiale a questa parte il buon arcipelago non mi pare abbia mai dato un soldo di fastidio a nessuno. praticamente non ha nemmeno un esercito... con questo si badi bene che non voglio minimizzare sui danni dell'imperialismo giapponese in manciuria, ma troverei buffo da parte di un ragazzo italo-cinese (o anche cinese e basta) nato mezzo secolo dopo quei fatti, uscirsene con odio razziale nei confronti dei vicini nipponici. sarebbe come se noialtri italiani non sopportassimo i tedeschi per via del nazismo...
@Angia MANTIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENILO ALLENATO IL CINESE ** è una lingua stupenda e sta diventando sempre più importante <3 hai avuto una grossa fortuna a nascere sinofona e io fossi in te questa fortuna la sfrutterei^^ poi l'italiano lo parli benissimo, per cui complimenti, ma cerca per quanto possibile di parlare anche il cinese** per caso vieni da 温州?
<i> tenendo conto che la cina fa veramente tutto. tutto^^ </i>
già, purtroppo viviamo sulle spalle della Cina e dei cinesi... ci potremmo mettere pure il Bangladesh per i tessuti, e l'India...
<i> ci sono momenti che penso che sia meglio la pena di morte che lasciare liberi i mafiosi come facciamo in italia perchè ci sono elementi che effettivamente daponendo l'etica e sfoderando il cinismo sarebbe meglio cancellare dalla faccia del pianeta. però un'etica ce l'ho e quindi non mi sento di giustificarla... bo, su questo non mi sento di prendere posizione. </i>
trovo la pena di morte aberrante, poi ognuno la pensa come crede.
<i>guarda... io esiterei a definire la cina come uno stato comunista... quelle sono etichette vecchie di mezzo secolo </i>
beh, se consideriamo tutti i regimi che si sono detti comunisti, di comunista hanno avuto ben poco, quindi concordo.
<i> la faccenda diritti umani invece è molto meno grossa di come sembra. (...) chi è senza peccato scagli la prima pietra. la cina per me rimane un esempio. </i>
non ho detto che la Cina è l'unica a non rispettare i diritti umani. tutti gli esempi che hai fatto tu (sottolineo TUTTI) sono rilevanti. Basta pensare all'attualità, la Libia e l'Africa in genere, il Medio Oriente, Cuba, la Birmania, per restare in Europa la Turchia e la Russia, e chi più ne ha più ne metta... e anche l'Italia, anche se in modo più "subdolo". Le faccende sui diritti umani non sono grosse, sono enormi. sui diritti umani non bisogna transigere, mai. sarei ipocrita se mi mettessi a lodare la Cina, conosco troppo poco della cultura cinese per mettermi a tessere elogi, ma da parte mia il rispetto c'è sempre, per la Cina come per ogni Paese del mondo. rispetto che, però, non mi acceca.
ma che bello però parlare con te! conversazione davvero interessante!
Sull'indagione mi sembra veramente che la popolazione si sia arrampicata sugli specchi.Mi sembra che abbiano più risposto per stereotipi che per motivazioni valide.
ShinXela (anonimo)
- 13 anni fa
00
@Angia: grazie tantissimo per il tuo post, sei stata molto chiara. ^___^ Credo sia bellissimo quello che ti è successo...Riuscire, almeno in parte, a superare il tuo risentimento verso il Giappone, grazie ad un veicolo culturale come i fumetti ed i cartoni. Spero che i sempre più intensi scambi culturali tra Cina e Giappone aiutino i giovani cinesi e giapponesi ad avvicinarsi sempre di più, e a smaltire le loro reciproche diffidenze ed ostilità. ^^
@John Wayne: rimane il fatto che la Cina non ha una politica imperialistica aggressiva come quella americana...
@dani giangianni: non dicevo che bisogna per forza apprezzare un autore, affinchè ti piaccia la sua opera...Angia ha colto perfettamente il vero senso delle mie perplessità. Volevo capire come si può far convivere un sentimento negativo verso un Paese, e la passione per alcuni suoi tratti culturali.
@okoi il regime cinese è ancora in evoluzione, almeno secondo me. il processo di democratizzazione lo stanno avendo anche se lentamente e cercando di creare un modello proprio e non solo imitando qualche modello politico occidentale. almeno è quello che ho capito da queste due notizie http://www.agichina24.it/repository/canali/ritagli-di-emma-lupano http://www.agichina24.it/repository/canali/la-parola-allesperto tornando on topic mi sembra un buon segno che la cina apra sempre piu il suo mercato^^
Spirito Viola (anonimo)
- 13 anni fa
20
Il regime cinese sta buttando alle ortiche MILLENNI di cultura...
@SpiritoViola perchè? non credo che abbiano deciso di cambiare ma piuttosto è stato necessario dopo che l'occidente ha provato a colonizzarla cambiandone tutte la sua fisionomia.
@dani giangianni: sì, fortunata mi considero, però da quando sono qui non sono più andata avanti a impararlo per pigrizia ed è già molto che qualcosa ce l'ho ancora ma prima o poi dovrò riprendere comunque dato che ci ritornerò e grazie per i complimenti
@ShinXela: prego, mi fa piacere averti risposto ^^ Sono molto felice di aver conosciuto gli anime e manga che ora hanno un ruolo fondamentale per me, indi sarei felice anche che la Cina e Giappone si avvicinassero di più, però sarà dura attenuare la rivalità passata... ç.ç
Spirito Viola (anonimo)
- 13 anni fa
10
Hai ragione, Sunheart, ma anche la politica cinese non scherza. Da una parte c'è un capitalismo selvaggio che non tiene conto dei diritti umani, mentre dall'altra ci sono persone analfabete che vivono in povertà assoluta, il tutto condito da una mentalità-parlo di chi comanda- ferma pressapoco agli anni 50. Se questo non lo chiami rovinare una nazione con un così grande potenziale...Un paese così industrializzato non dovrebbe avere un indice di sviluppo umano così basso.L'India è nella stessa situazione, ma mi pare che si stiano impegnando un po' di più.
''Lavorate, state zitti e non date fastidio, o ve ne pentirete''.Questa è la politica cinese.
@SpiritoViola non sono totalmente d'accordo, però concludo qua la discussione visto che siamo andati un po' off topic. magari ti registri e ne parliamo per mp
mi pare così strano, forse sono disinformato a riguardo... o forse fare troppe congetture mi pare inutile d'altro canto...boh... mi chiedo, regimi e pseudodittature a parte, possibile odino gli anime? la cosa che mi inquieta di più è il sondaggio dove vede Death Note in testa come PEGGIOR ANIME... forse la amaggior parte dei cinesi lo conosceva e se proprio doveva votare, vista la sua popolarità, votava per quello? o hanno odiato il finale bimbominkiesco? ma se esiste un regime che limita e censura, allora come fanno a vederli e poi a rispondere a tali sondaggi? boh.
Ho capito,che quì è un muro contro muro,ma vorrei sottolineare per l'ennesima volta che NON CE L'HO COL POPOLO CINESE E LA LORO CULTURA(e per cultura intendo la loro arte,letteratura,architettura e quant'altro),ma (e sottolineo ma) con chi lo dirige e lo controlla.Punto.
Scusate se vengono presi in considerazione manga tipo Bleach o Kuroshitsuji o Code Geass è normale trovare "Mancanza di contenuti"...vabè comunque scherzi a parte credo che la Cina sia una nazione molto consevatrice è preferisce mentenere un proprio controllo senza affidarsi alle nazioni estere e questo è un concetto che comprende tutte le cose e non solo il mondo di anime e manga....quindi non è che mi stupisco più di tanto del sondaggio solo che sono più o meno l'opposto di noi e del nostro paese
Aspetta aspetta: Last Exile: Ginyoku no Fam (anche se su quest'ultimo si stanno addensando fosche nubi) ----> In che senso? O_O