Beh, ma il <i>kara</i> del parlato avente la funzione di congiunzione causale dovrebbe essere una contrazione del più ricercato, diciamo, <i>dakara</i>, no? Almeno penso che sia così, poi non so con precisione...
*per la frase causale* Beh più che altro è il contrario. E' l'unione di "da" (verbo essere indicativo) e "Kara" quindi lo potresti tradurre con "è perché". Non è ricercato, anzi. Una variante di kara più colloquiale é "kedo" (+ da-kedo).
PS: Il kara specifica direttamente la causa, e tutti sappiamo quanto i giapponesi amino poco le espressioni troppo dirette. Ci sono quindi altri costrutti che preferiscono al kara ma hanno sfumature e significati diversi. L'uso della particella "no" ad esempio, che di per se fornisce una specifica è molto più "gentile" quindi usata dalle donne. La particella no, coadiuvata da altre come il "de" ed il "ni" assumono il significato di sebbene e nonostante.
*come complemento di origine (inventato adesso) spazio temporale (ed anche figurato)* Indica il moto da luogo, o da quando, da che punto ecc ecc.
Uno esprime un dubbio e si becca un bel pollicione rosso! E che cavolo! Sei stato tu Solaris? Ah, un'unione con <i>da</i> - e so cosa sia il <i>da</i> - , capisco! u.u Ma <i>kedo</i> nella forma più comune non significa, pressapoco come <i>demo</i>, "ma, però, tuttavia"? Scusate ma io non lo sapevo che amino le espressioni troppo dirette. Problemi? è_é <i>L'uso della particella "no" ad esempio, che di per se fornisce una specifica è molto più "gentile"...</i> Quale cosa sarebbe "specifica"? Ti riferisci a locuzioni quali <i>na no ni</i>, ad esempio?
e pensare che mi stavo per interessare seriamente... poi ho aperto la notizia e ho visto una serie di quadratini simpaticissimi e inespressivi sul mio bellissimo schermo piatto..auhauahua beh qui c'è qualcosa che devo fare per poter leggere i caratteri giapponesi...solo che non so cosa :
Dipende da che sistema operativo hai, devi trovare come installare il supporto per le lingue orientali.
Chi ha Win7 non ha bisogno di fare nulla. Per gli altri: 1. Scegliere Pannello di controllo dal menu di avvio. 2. Nel Pannello di controllo fare clic su Data, ora, lingua e opzioni internazionali. 3. Fare clic su Aggiungere altre lingue. 4. Nella scheda Lingue selezionare la casella di controllo Installa i file delle lingue dell'Asia orientale. 5. Scegliere Applica. 6. Scegliere OK. 7. Riavviare il computer quando viene chiesto. Se non viene chiesto, fare clic sul pulsante Start, scegliere Arresta il sistema, quindi fare clic su Riavvia.
Utente9394
- 13 anni fa
10
Oddio, io ho Win7 e ho dovuto aggiungere la lingua (col procedimento che hai spiegato tu, Zelgadis)...non ho dovuto farlo usando i cd di Office, come invece ho dovuto fare quando avevo XP.
@Andromeda: credo intendesse dire che è proprio del complemento di specificazione, e si traduce con "di", la sola differenza è che se da noi la costruzione è "oggetto specificato"+di+"specificatore (persona, animale, cosa, ecc)", quella giapponese è contraria: "specificatore"+no+"specificato".
Esempio lampo: Fiore di ciliegio ---> fiore è il termine specificato da "di ciliegio"; Sakura no hana ---> hana è il termine specificato da "sakura no";
Il no ni è una forma per esprimere qualcosa di innaturale, che non ci si aspetta, contraria alle previsioni. Il de accompagnato a no non lo conoscevo invece ^^
Uhm Andromeda, ti avrei spiegato tutta quella pappardella per darti un pollice rosso?
Forse si MUAHAHAHAA! (resterai col dubbio atroce XD)
PS: kedo si usa anche per quello (ma, però ecc). Te pare che ce n'è solo una eeeeh? PS2: Non vedo l'ora che Zelloh vi spieghi il 'hodo' che è il comparativo di minoranza usandolo però in quei casi dove vuol dire esattamente il contrario!! Hihihih!! Come amo il giappo :P:P
Il 'no' è il complemento di specificazione. Zelloh no kuruma = la macchina di Zelloh. Denwa wo kikimasen no ka? Perchè non senti il telefono? Atarakimasu kara = Perché sto lavorando... Ataraku no = Perchè lavoro Il no di per se rende la frase esplicativa.
innanzi tutto ciao, da quanto tempo ti ringrazio molto per la soffiata hehe... peccato che come metta le mani io nelle impostazioni del pc, anzi di qualsiasi pc, succede sempre qualcosa di dannoso.... a questo punto lo farò fare (se riesco) a qualcun altro... oddio a dire il vero non è cosi difficile, leggendo come hai semplificato le istruzioni. grazie mille!
Mmh... Avendo installato su questo pc Sidux, mi risulta assai difficile installare qualsiasi cosa, anche la più semplice, come Adobe Flash Player, tipo! Comunque basta che salvi tutto, lezione per lezione, e lo trasferisca sul pc di là per poter visualizzare i caratteri che qua non vedo. u.u A SnowChild: ah, ma beh, se Solaris si riferiva alla costruzione giapponese del complemento di specificazione allora non vedo dove stia il problema visto che è una delle prime cose che ho imparato lavorando di intuito, diciamo! E' che non avevo capito quale termine avesse sottinteso! Forse "funzione"? Comunque ho notato che in certi casi si ha un'inversione dei due termini dimodoché sembra che il complemento nella sua interezza non abbia molto senso... Tipo - ma non so se è corretto come esempio - <i>Kuruma no Atashi</i>... A Solaris: chissà! Ah, l'<i>hodo</i>... Ho fatto una testa per qua un giorno alla povera Yukiko per farmi dire tutte le funzioni che potesse assumere! Comunque generalmente l'<i>hodo</i> dovrebbe essere la controparte di <i>yori</i>, ne? Ah, e grazie per la spiegazione sulla funzione del <i>no</i> finale!
No, lo hodo non è la controparte di yori (o almeno non solo). Quello di usarlo come comparativo di minoranza è solo uno dei possibili usi. Proprio a questo fatto si riferiva il Sola.
Ma il fatto è che non puoi tradurlo come "meno di". Nel comparativo di minoranza lo usi col negativo, quindi sarebbe una cosa tipo: non più di o "non tanto quanto"...
Esempio: 日本語を勉強すれば勉強するほど日本のアニメを分かります。 più studio giapponese e più riesco a capire gli anime.
e quello che traduci "più" è proprio lo hodo.
Ad ogni modo per i comparativi stiamo correndo troppo.
Andromeda non si inverte sulla particella, ma devi prendere i complementi interi ed invertirli. La particella è coma la desinenza delle declinazioni latine e va con la parola cui si riferisce.
Watashi-no Kuruma-(wa). La mia macchina Se la inverti diventerebbe Kuruma-(wa) Watashi-no (kuruma desu). La macchina è mia. Solo che non suona benissimo e tocca modificarla un poco aggiungendo le parole tra parentesi. Il latino invece è molto più 'commutativo' Ma se inverti facendo perno sulla particella cambi senso alla frase perché ora la particella si riferisce ad un altra parola: Kuruma-no Atashi = Io della macchina. Una specie di Io robot?
Come appuntino, nota come Kuruma venga ripetuto. Kuruma wa watashi no Kuruma desu: La macchina è la mia (macchina)! Puoi anche rafforzare il concetto che è proprio la tua macchina con il 'nano': Kuruma wa Watashi no kuruma nano desu: La macchina è proprio mia.