Questa è una notizia che mi fà rimpiangere di non essere Giapponese. Lo vorrei a tutti i costi il titolo di Dottorato in Manga, peccato che qui in Italia sarebbe una cosa inutile come l'intelligenza. Fortunati i 4 o 12 che vi accederanno.
Sarebbe davvero una grossa opportunità per gli appassionati, se questa iniziativa prendesse piede anche in altre nazioni. Ma dubito succederà mai...buon per i giapponesi XP
c'è una ragazza su you tube che studia all'università seika è italiana ed è dal 2007 che è in giappone ci sono un sacco di video si kiama Daniela. nella sua pagina fa vedere anche le interviste che le sono state fatte dalla rete nazionale giappo... appena trovo posto.. certo appena arrivata in giappone ha subito incominciato a studiare il giapponese compresa la scrittura... Ma praticamente è partita sapendolo poco come è entrata non lo so.. avrà superato i test di sicuro. Ecco il canale spero non mi bannate please U_U http://www.youtube.com/user/alessiachan88
Se c'era in Italia l'avrei fatto di corsa. Il problema è che in questo Paese non ci avresti fatto nulla e l'unica soluzione sarebbe stata di andare in Giappone a sfruttarlo... e sarebbe stato stupendo
Bellissima iniziativa soprattutto per une persona che vuole fare di quest'arte una professione per la vita. E' stato interessante anche guardare il canale di Daniela postato da Monika86chan (GRAZIE )E' bellissimo che tanti ragazzi in tutto il mondo siano disposti ad andare in Giappone per realizzare i propri obiettivi. Io non ce la farei proprio pigra come sono ^^ Speriamo almeno che possano poi riuscire a lavorare sul serio u_u
Non vedo perché debbano essere disoccupati per forza; in Giappone il manga è cosa di tutti i giorni e specializzarcisi può solo aiutare a trovare un posto di lavoro. Il Giappone non è l'Italia e senza dottorati non fai nemmeno il commesso del supermercato...altrimenti mi sarei trasferita lì 12 anni fa Invidio chi è riuscito ad andarci, ai miei tempi senza laurea non c'era speranza alcuna di trovare un lavoro.
Da loro questa sarà considerata un'idea geniale,visto il successo dei manga....invece da noi non arriverà neanche un corso facoltativo sui fumetti ç___ç
un'università così la vorrei in italia o mi trasferisco in giappone in fretta e furia di sicuro con un'università così la voglia di studiare a me viene
E' proprio una bella iniziativa. Pare proprio che il Giappone stia investendo sui giovani artisti mentre in Italia non abbiamo neppure la possibilità di frequentare un semplice corso di informatica (non dico di manga sarebbe troppo bello) all'interno della scuola. Ovviamente è una mossa legata a motivi economici: se il Giappone, incentivando i giovani a produrre di meglio e forse anche di più, rendendo il manga ancora più competitivo, protebbe vantare di una maggiore diffusione del manga rendendolo un world-media con interessanti ritorni economici.
si è figo però per entrare devi sapere giapponese all aperfezione, dovete avere un giapponese di livello 1 che è il livello massimo, un italiana la sta frequntando ed è al secondo hanno, solo che sinceramente mi vergogno d'essere rappresentata da lei come autrice Italiana gurdate i suoi lavori: http://alessia-chan.deviantart.com/ hanno fatto anche un'intervista a lei: http://www.youtube.com/watch?v=HxUL2F2RbTI Me ne vergogno perchè dopo 2 anni di seika mi sbagli ancora l'anatomia insomma mi farei delle domande...
@MelissaDuOTM Ma sai quanti mangaka professionisti sbagliano ancora l'anatomia?
A parte gli scherzi, ammiro chi ha il coraggio di andare all'estero per realizzare il proprio sogno. Anche se sinceramente non so quanto potrà essere ben accolto in Giappone un manga scritto da un'italiana
Forse mi sbaglio, ma mi aspetto che il dottorato in manga sia un dottorato in critica: serve non per formare mangaka, ma per formare critici, cosi' come ci sono i critici letterari, i critici d'arte e i critici cinematografici. Insomma per fare il dottorato in manga serve saper parlare e scrivere, non saper disegnare.
<i>Forse mi sbaglio, ma mi aspetto che il dottorato in manga sia un dottorato in critica: serve non per formare mangaka, ma per formare critici, cosi' come ci sono i critici letterari, i critici d'arte e i critici cinematografici. Insomma per fare il dottorato in manga serve saper parlare e scrivere, non saper disegnare.</i>
effettivamente ci stavo pensando anchio a questa cosa
condivido però anche il commento di Nico Robin non per il fatto che rimpiango di non essere giapponese ma per il fatto che qui da noi questa cosa sarebbe completamente intuile
Questa è veramente una bellissima iniziativa: per chi come me vorrebbe fare dei manga il proprio lavoro, questa è un'occasione imperdibile. Io fortunatamente ho ancora molto tempo a disposizione per poter realizzare il mio sogno. Basta metterci un bel po' di impegno, (in tutto, dal disegno, fino all'imparare il giapponese, impresa non così ovvia) tanta forza di volontà, e.... tanti soldi...!! Sì perchè, essendomi informata parecchio su questo genere di cose ho capito che se è questo quello che voglio fare dovrò si studiare, ma anche lavorare un bel po'. Ma questo non mi spaventa!! Farò di tutto per realizzare il mio sogno, niente e nessuno potrà impedirmelo!
Tanto per aumentare la tristezza di nn esser nato in giappone.
Comunque buon per loro, daltronde il manga ha una tradizione molto più forte da loro che nn il fumetto da noi. Diciamo che al pari qui abbiamo l'accademia disney.
Anche perchè cosi l'industria giapponese del manga (ma nn solo,anche quella degli anime) avrà un bacino a cui attingere per nuovi schiavi sottopagati
@Monika86chan La conosciamo già da tempo http://www.animeclick.it/SchedaUtente.php?utente=1608
Però è un po' che non passa di qui
Nel frattempo, complimenti per il coraggio che ci vuole a diventare dei mangaka professionisti, a morir di fame stressati vedendo i loro progetti infranti da un redattore che prende la vostra storia e ve la modifica/allunga fino a chiedervi chi glielo fa fare, se non una passione fortissima...
@RyoGo: viene da pensarlo eh. Ad esempio... non sono - per usare un eufemismo - una grande fan della Shinjo smuttona, ma una volta che ha sfagiolato cosa le han fatto passare sotto il vecchio editore ed editor scatta la soliderietà umana, poveretta. Le sue rivelazioni sono state abbastanza emblematiche. Già di suo è un mestiere con dei ritmi disumani salvo quelle mosche bianche che possono permettersi di pubblicare quando gira a loro e addirittura senza un calendario obbligato; se poi l'editor decide di torchiarti e forzare la mano sull'impostazione di personaggi e storie pena disoccupazione immediata sono cacchi.
Dottorato in Manga? Sembra interessante, ma bisognerebbe aspettare qualche anno per vedere come coloro che lo frequenteranno sapranno sfruttarlo per inserirsi nell'industria.
{Io comunque sto con gli editor, perché loro detengono il potere <img src="http://www.smileys.me.uk/smileys/Evil_Grin/evilgrin0005.gif">
EDIT: chiaro, la libertà in campo artistico è sacra. Dico solo che se potessi scegliere starei da quel lato della scrivania piuttosto che dall'altro, non tanto per il "potere" ma perché è una professione in cui so che potrei riuscire bene.}
Non per togliere nulla a questo dottorato, che vorrei farne parte anche io, ma conosco parecchi mangaka che sono diventati famosi anche senza questo dottorato, quindi io mi chiedo l'utilità. Se poi serve solo per trovare lavoro ditemi voi come hanno fatto tutti gli altri mangaka... Vi voglio ricordare che forse mi sto anche sbagliando, per questo non prendetevela...
Sarebbe davvero una cosa meravigliosa potersi iscrivere a un facoltà simile, soprattutto a una nippomane come me e a cui non piace passar ore e ore sui libri se non avente una profonda motivazione per farlo! Se invece mi iscrivessi a tal facoltà so per certo che per accedervi farei letteralmente di tutto e che mi impegnerei moltissimo per poter uscirne a testa alta! Tuttavia credo che questa cosa possa essere funzionale solo in Giappone dove su anime e Manga ci investono moltissimo, non di certo qua...
Secondo me è una trovata intelligente per avere una lista di possibili assistenti da affiancare ai vari mangaka affermati. Tutto qui! Lavoro per gli assistenti ce n'è sempre e se sono preparati, come chi se ne intende desidera, avranno pure il pregio di essere l'ideale per l'esigenza degli editori! Da qui a diventare mangaka o qualcosa di più ...
Per essere interessante lo è, ma...qual'è l'utilità? Mi ricorda Brullonulla di "A come ignoranza" questa cosa.. E comunque non stupiamoci "...ormai all'università si studiano anche le Spice Girls" [cit. Alan Moore]
è il tipico stile lolloso e rotondo che non mi piace. non è bravissima certamente , ._. ho visto la sua gallery ma credo che col tempo migliorerà , tutti si evolvono in stile.
...... O_O una storia quarantennale di studi accademici riguardo i manga e affini... pensare che io manco potevo immaginare esistesse una cosa simile...mentre invece qui si "studia manga" da dieci anni prima che io nascessi...hahah più leggo, approfondisco e mi rendo conto di queste notizie, di queste realtà, più comprendo quanto siamo differenti come popoli, o meglio quanto lo sono i popoli in generale sulla faccia della terra.
Interessante, probabilmente è stato creato perchè c'è richiesta, ma alla fine, per quale mercato si propone? Ovvero, come potrà essere speso il titolo? Se si dovesse trattare di un titolo che propone una preparazione teorica ok, ma se si dovesse trattare di preparazione pratica non posso non concordare con @SweetBeast, tenendo conto che molti autori oggi affermati sono stati un tempo assistenti di altrettanto famosi mangaka (ed è facile rintracciarli in base allo stile, basta vedere Tsukasa Hojo e Takehiko Inoue ), ma che non sempre a questo percorso corrisponde un'effettivo passaggio all'attività vera e propria di mangaka.
I disegni della ragazza, Alessia-chan, non sono certo il massimo, ma bisogna tenere conto della sua età, da quando ha iniziato a disegnare "secondo l'ottica professionale" e dall'autrice che la ispira di più (Go Ikeyamada, e direi che si vede abbastanza). Ci vuole una capa dura per seguire un percorso come il suo, e ben venga se un giorno dovesse riuscire nel suo sogno, a me è bastato fare una ventina di tavole in dieci giorni per l'accademia, e non è stato per nulla piacevole.
Certo è che l'anatomia è sbagliata, è un dato di fatto :/ e personalmente ritengo il suo segno poco originale, ma degustibus.
Non pensavo che ci fosse così tanta gente ansiosa di studiare tutti i buchi narrativi, di sceneggiatura e di costruzione dei personaggi dei propri manga preferiti.
By the way, sarei curioso di assistere a qualche lezione di Matt Thorn.
Ragazzi, sparatemi. Ora ho capito di aver sbagliato tutto nella vita. Altro che il mio attuale dottorato in genetica e biologia molecolare...questo dovevo fare! D:
Che cosa pazzesca *_* in effetti in Italia non avrebbe alcuna utilità però mi piacerebbe frequentare una facoltà simile, mi ci sarei sicuramente appassionata! grrr che invidiaaaaaa