In questi casi secondo me bisognerebbe dar retta all' autore (autrice, in questo caso) dell' opera originale. E poi, nella sua situazione mi lamenterei pure io.
Purtroppo tra l'opera originale e la versione finale della stessa spesso ci sono differenze anche sostanziali nella trama.
Da quel che ho capito si effettuano questi cambiamenti per orientare le produzioni verso un pubblico più vasto o per rendere le opere meno stereotipate e originali. Tuttavia si finisce, troppo spesso, a stravolgere in modo irrimediabile, nonchè ingiusto, la reale creazione dell'autore.
Ecco un'altro titolo che mi incuriosirebbe ma... non l'ho trovato nemmeno in scan
Per il resto, la penso come Lain
Utente13076
- 13 anni fa
30
La news poteva anche riportare cosa c'era di diverso dall' handicap proposto dall'autrice e quello rappresentato nel drama, nonchè i diversi comportamenti di insegnanti e tutor. Così la notizia rimane "mozzata"
PS: il cantante dei Vines è affetto da quella sindrome.
@Rieper secondo me avviene l'opposto. Nei media di vasta fruizione si tende a banalizzare e rendere piu' semplice il messaggio proprio per attirare maggior pubblico.
non capisco il problema, nelle varie serie (non questa nello specifico, io parlo in generale) vengono trattati un sacco di problemi, sia di fantasia e altri reali, non capisco perchè un bambino autistico in una serie tv dovrebbe creare tanti problemi...
Avevo letto questa notizia tempo fa ed effettivamente non capisco se l'autrice si lamenti dell'aggiunta della scena o del "come" viene presentata! In ogni caso mi interesserebbe tantissimo leggere questo manga, ma una cosa del genere in italia non la vedremo mai...
Dalla news sembra che l'autrice si lamenti di come viene presentato il problema nel secondo episodio. Mi viene da pensare che l'handicap venga trattato in maniera superficiale e poco rispettosa nei confronti di chi ne soffre, delle famiglie e di chi ci lavora ogni giorno, se fosse così giusto da parte sua indignarsi e volersene chiamare fuori.
Credo che l'autrice abbia ragione, perchè a volte il trattare argomenti di questo tipo può recare disturbo. Mi interessa molto quest'opera, che risulta davvero particolare e soprattutto "matura". Gli darò un'occhiata.
Non conoscevo l'opera, però mi è sembrata alquanto matura dalla trama. Riesco a capire solo due motivi perchè l'autrice si è lamentata. Il primo potrebbe essere perchè questa parte non esiste nell'opera e sarebbe inutile mettere una cosa che sconvolgerebbe la trama. Il secondo motivo, potrebberoo essere i modi troppo rudi con cui è stato trattato il ragazzino. In entrambi i casi sarei stata d'accordo con l'autrice, altrimenti non conoscerei altri motivi. Con questo spero che l'autrice faccia successo con la sua opera, e venga a galla il motivo che ha portato ad un comportamento del genere...
Internauta Senza Nome (anonimo)
- 13 anni fa
20
Non conosco l'opera, ma da quanto ho letto mi pare di capire che, nel drama, i genitori dei bambini della classe non vogliono che questo bambino autistico sia nella stessa classe dei loro figli. Quindi presumo che l'autrice si sia lamentata per l'eccessiva crudezza della sceneggiatura. Se fosse così allora mi dissocio, perchè cose del genere nella vita reale succedono dappertutto e in continuazione. La società è spietata già conn chi è in qualche modo''diverso'', figurarsi coi disabili, quindi non mi sembra il caso di raccontarsi favole. Anzi, delle scene''forti'' in telefilm, film, manga ecc. sono certamente più utili del crassso e supino ottimismo buonista. Purchè, naturalmente, questi temi vengano trattati in modo adeguato.
KUMA-29
- 13 anni fa
10
Io penso che si possa afrontare ''quasi''qualsiasi argomento basta che però lo si faccia con serietà e cognizione -