Neanche a farlo apposta, nell'appuntamento della Posta del Kuore di ieri (è già passato un giorno, tempus fugit!) si è parlato di yaoi, e da lì si è accennato anche ai Bara: ecco qui la recensione al primo Bara presentato in tale veste al pubblico italiano, e per l'occasione ho inserito un breve specchietto sul genere a mo' di introduzione. Enjoy!
Recensione molto, molto interessante e istruttiva, complimenti a Shaoran per il lavoro! Il manga sembra proprio bello, spero di poterlo recuperare prima o poi! Approfitto di questa recensione per esporre un mio dubbio riguardo i Bara, e premetto che sono totalmente ignorante in materia! Incuriosita da questo genere descritto come "fatto da uomini per uomini" e dal fatto che ho spesso sentito dire che l'amore omosessuale non è quello che gli yaoi vogliono far credere (va bè, chi ci crede?), ho letto qualche storia, ma niente di troppo lungo o elaborato. Le situazioni di due storie che mi sono rimasta impresse erano le tipiche di tanti yaoi: in uno, un ragazzo si innamora di un cliente, poi si scopre che il cliente ricambia e bam, tutti felici! Nell'altra storia, due ex compagni di scuola si ritrovano e bam, tutti felici e contenti! Ora il mio dubbio è: cosa c'è di diverso da un Bara con una trama simile rispetto ad uno yaoi? Perchè il Bara dovrebbe rappresentare in modo più veritiero l'amore omosessuale? Inoltre, tenuto anche conto che, se negli yaoi i ragazzi son tutti eccessivamente belli, nei Bara non saranno belli ma sono comunque fisicamente molto poco credibili (in vari aspetti), dove sta il maggiore realismo? Ripeto, sono ignorante sull'argomento Bara, magari ho beccato storie fin troppo semplici e lineari, o magari non è affatto vero che il bara è più "realistico" dello yaoi (e quindi il mio dubbio muore sul nascere)!
Leggendo il titolo Baciando il cielo di Kotaro mi e' entrata in mente l'idea che la recensione fosse di Kotaro e mi sono detto: ecco, abbiamo perso anche Kotaro! Non ci avevo mai creduto agli psicologi che dicevano che chi vede Sailor Moon da piccolo ... e invece avevano ragione loro! Poi e' notorio che a Kotaro gli omaccioni pelosi sono sempre piaciuti, il bara era la sua deriva naturale ... Arrivato alla fine ho visto che la firma e' quella di quel furbone di Shaoran! Me l'ha fatta anche stavolta!
Di questo volume se ne è già parlato più e più volte e mi fa un sacco piacere leggere questa recensione. Già inserito in lista da un pò e spero che il mio fumettaio sia riuscito a rimediarlo. Un manga di qualità...sono proprio curiosa!! Complimenti a Shaoranlover per l'analisi veramente dettagliata di questa recensione!!
@ Arashi: ottima osservazione la tua. Il problema della trama eccessivamente lineare e breve, anche idealizzata a suo modo, credo dipenda dal fatto che agli autori difficilmente viene consentito di creare storie lunghe, in linea di massima son tutti oneshot o comunque serie brevi, e quindi i mangaka si devono arrangiare con il poco spazio a disposizione: per questo, essendo il nucleo portante della storia i sentimenti (o spesso il sesso), il 'realismo' della relazione viene meno. Inoltre, penso che un suo certo peso ce l'abbia anche la 'componente sognatrice', chiamiamola così: quanto sono belli da leggere i colpi di fulmine o i ritorni di fiamma che avvengono del tutto casualmente nella vita dei protagonisti? Sono questi due aspetti strutturali e narrativi, ritengo, che rendono le storie sia bara sia yaoi potenzialmente simili nel modo che hai espresso.
La vera differenza tra Bara e Yaoi alla fine è questa: il BL [...] si caratterizza per un'impostazione eterosessualizzata, ossia imperniata sulla divisione seme-uke la quale, in parte, tende a ricreare una situazione di coppia di tipo etero, mentre il Bara non ha questa suddivisione, soprattutto si rifiuta l'uke che, con le sue incertezze, i suoi rossori, le sue romanticherie, e il suo aspetto, alle volte, completamente femmineo, viene visto agli antipodi di un uomo vero (certo, poi gay romanticosi come gli uke hai voglia se esistono; d'altronde, chi è in grado di sentenziare sul modo di vivere l'amore?).
Stando agli esperti, l'esagerata rappresentazione grafica dei personaggi Bara dipende da una pulsione di liberazione della psiche omosessuale, che essendo imprigionata e denigrata almeno nelle società occidentali e in Giappone in modo assai forte tende a compensarsi in questa maniera.
@ Micheles: Leggendo il titolo Baciando il cielo di Kotaro mi e' entrata in mente l'idea che la recensione fosse di Kotaro
Ahah, e si è anche evoluto da Paint!
@ Nepi: Complimenti a Shaoranlover per l'analisi veramente dettagliata di questa recensione!!
Non ho mai letto robe del genere, ma da oggi inizio xD questa recensione è troppo convincente *O* Il prezzo forse è un tantino alto, spero che l'edizione recuperi XD
Grazie della spiegazione, direi che mi è tutto più chiaro! In sostanza la differenza sta tutta nel fatto che negli yaoi l'uke è sempre "estremizzato" e in effetti troppo femmineo. Peccato che questi autori non abbiano la possibilità di creare storie particolarmente lunghe, magari sulla lunga distanza le differenze tra Bra e yaoi uscirebbero fuori più dettagliatamente!
Se devo essere sincero anche io leggendo il titolo di sfuggita o pensato "Kotaro a cambiato sponda" (nei generi di manga,ovviamente, nessuna allusione di nessun tipo). Comunque la recensione è veramente ben fatta e i complimenti sono d'obbligo.
Complimenti a Shaoranlover per il bellissimo "saggio", sei riuscito a farmi venire voglia di "conoscere" questio genere manga, quindi appena ho i soldi corro a comprare questo manga. Unica cosa che vorrei dire è che in Italia il pubblico è restio a comprare questo tipo di manga non solo per la trama, che logicamente può piacere o no, ma anche per il prezzo, perchè facendo l'esempio me lettore medio, spendere 13 euro per un manga di un genere "nuovo", almeno in Italia, e di cui non so se mi piacerà o meno, non è poco.
"spendere 13 euro per un manga di un genere "nuovo" [...] non è poco"
Hai ragione, però credo che in questo caso non si potesse fare altrimenti: viste le tematiche che presentano, quelli della Renbooks sono dei prodotti un po' 'border-line', ovvero che si indirizzano sia a coloro che si interessano all'omosessualità sia agli appassionati di fumetto giapponese, ma visto che entrambe queste due categorie sono una piccolissima minoranza del mercato (l'appassionato di manga incline a sperimentare certe opere senza un coinvolgimento diretto diciamo che sia una mosca bianca) ed ecco che deve presentarsi in una veste ad hoc, con il prezzo che ne consegue; anche Racconti Estremi viene sui 13-15 euro, mi sembra. Mettici poi che la letteratura gay esiste solo in ambienti specializzati e in questi formati, ed ecco qua che la scelta di questa confezione è obbligata.
@Shaoranlover: no ma io capisco che quando si parla di manga "per pochi" è logico che avendo basse tirature il prezzo salga, però mettendo nei panni del lettore medio mi viene difficile spendere abbastanza soldi soprattutto se si parla di giovani, per questo dico il non avvicinarsi a determinate opere spesso non è dettato solo dalle tematiche. Poi sono d'accordissimo con te su tutto.
Ottimo, finalmente torno anch'io a fruire di una nostra recensione per guidarmi nell'acquisto di un manga che altrimenti probabilmente non avrei saputo nemmeno che esisteva. Fortunatamente è notizia di questi giorni che RenBooks inizierà a venire distribuita da Alastor, per cui i loro volumi diventereranno più facilmente reperibili in fumetteria.
Ridi, ridi, Micheles, non sai che in realtà questo fumetto l'ho letto anch'io e prima o poi la recensione arriverà (anche se suppongo non sarà mai bella come questa)
Un grandissimo "Complimenti!" a Shaoran, che ho già lodato abbondantemente in molte altre occasioni per le sue doti di scrittore, ma credo che i complimenti stavolta li debbano avere anche l'autore Kotaro Takemoto e la Renbooks. "Baciando il cielo" è una raccolta di storie infinitamente dolci, dove a farla da padrone è il sentimento, mai visto in maniera ossessiva o stereotipata, ma anzi molto naturale, in bilico tra l'amore, l'affetto e l'amicizia (quella vera). Le varie storie magari, è vero, sono semplici, ma molto intense e delicate, e leggendo la postfazione a cura dell'autore si capisce che questi è una persona molto sensibile e gentile, come i suoi personaggi. Per chi è avvezzo ai bara manga, qui siamo ben lontani dalle storie di Tagame (altro autore pubblicato da Renbooks di cui ci è capitato di parlare, e di cui probabilmente parleremo ancora), così intrise di erotismo molto violento e con protagonisti colossi barbuti e muscolosi dai membri enormi. I personaggi di Takemoto sono simpatici, rotondetti, timidi, "normali". Le scene di sesso sono mostrate soltanto in un paio di vignette, e non si vede nulla di spinto o di violento (solo due innamorati che consumano il loro amore in modo naturale), ma per il resto nelle storie dominano i sentimenti, l'amore, le incertezze, l'amicizia.
Io non sono omosessuale nè generalmente leggo yaoi (da cui mi tengo debitamente alla larga perchè non mi piacciono i personaggi maschili rappresentati in maniera effeminata, e questo lo si sa ) o bara manga (che, non fossero quasi sempre incentrati quasi solo sul sesso, mi leggerei pure, come nel caso di questo Baciando il cielo, dato che il tipo di personaggi che generalmente presenta questo tipo di manga mi è molto congeniale, infatti ammiro e apprezzo molto lo stile di disegno di molti autori e mi cerco spesso sulla rete loro illustrazioni "caste"), dunque non so se e quale delle due tipologie corrisponda ai veri sentimenti dei lettori gay. Alcuni amici gay mi hanno dato una risposta a questa domanda (e anche a quella che si poneva nella posta di ieri, ah ah, giuro che non l'abbiamo fatto apposta... o sì? ), ma personalmente, essendo esterno alla questione, non saprei che pensare. Ciò non toglie che, anche per me che omosessuale non sono, Baciando il cielo sia stato una lettura assolutamente toccante e deliziosa, per la delicatezza e la poesia con cui l'autore ha narrato le sue storie e per il simpaticissimo stile di disegno con cui le ha illustrate, palesemente retrò, a metà fra Mitsuru Adachi, il primo Toriyama e i classici shojo manga. Una lettura che sicuramente consiglio a tutti.
Un plauso anche alla Renbooks, che ha sfornato un'edizione assolutamente perfetta, priva di errori e pecette, con un lettering fatto al computer e onomatopee adattate in caratteri latini, di gran formato, solida e ricchissima di redazionali (vi sfido a non ridere leggendo il comicissimo "Come leggere un manga" ). So che è difficile trovarlo, perchè essendo un editore particolare e di recente formazione la distribuzione sarà un pò traballante, e che il prezzo è alto (ma ampiamente giustificato dal formato "da libreria" curatissimo e dal comprensibilissimo mercato di nicchia), ma ritengo che ben valga i soldi spesi.
Stimo molto la Renbooks, come casa editrice. Ha avuto il coraggio di intraprendere la via di un mercato assai arduo, specialmente nei nostri lidi. Credo proprio che - sia per curiosità personale che come segno di apprezzamento verso tale casa editrice - lo acquisterò. La recensione è realizzata in maniera molto dettagliata, capace indubbiamente di incuriosire. Spero proprio che riesca ad avere successo.
@Kotaro da cui mi tengo debitamente alla larga perchè non mi piacciono i personaggi maschili rappresentati in maniera effeminata, e questo lo si sa
Qui mi sento in dovere di concordare visto che e una cosa che non mi va giù nemmeno a me.
Per tutta la recensione...ho voglia di leggere questo manga. Anche per staccare (visto che mi sto leggendo i 48 volumetti di Dokaben di recente) un pò dal solito tema sportivo che tanto amo. Poi il tratto e lo stile di disegno usati in questo manga sono un tratto che personalmente adoro, dunque lo leggerò molto volentieri.
Anch'io mi unisco ai complimenti a Shaoran per la recensione... non che abbia mai avuto dubbi sulla sua eccellente capacità di scrittura, ma debbo dire che tra le sue recensioni, questa mi ha colpito davvero molto ^^ Da lodare inoltre il fatto che questa nuova casa editrice, Renbooks, abbia esordito con un volume sì curato. Non è da poco e di certo è un bell'inizio ^^
Una recensione seria matura e profondamente attraente, impossibile non ammettere che sono intenzionato all'acquisto, ma credo che lo farò in momenti più liberi. Perosnalmente sono d'accordo con la filosofia "l'amore non conosce sesso", ma sopratutto quello che ricerco spesso nel genere Yaoi, è la strutturalizzazione completa e riflessiva di una relazione tra due uomini, il che non include esclusivamente l'innamoramento, la sofferenza e l'unione. Infatti nelle relazioni esistono anche la quotidianità, la separazione e molto altro, delle tematiche che spesso risultano lente e poco intense per il genere Yaoi, ma i Bara cerca di affrontare queste tecniche narrative con serietà e realismo.
Da amante delle storie autoconclusive e novizio lettore del genere Yaoi, credo proprio che acquisterò questo titolo, per affrontare il genere in una forma differente, ma ugualmente interessante.
Mi sa che l'ordinerò!!! La recensione e i vari commenti positivi son stati un bell'incentivo! Poi......è da tanto che voglio leggermi, una storia in stile New York New York!!! *_*
KUMA-29
- 12 anni fa
06
Sarà anche un capolavoro, ma per il sottoscritto è soltanto un accozzaglia di disegni buoni soltanto come ''carburante'' per il proprio camino xD