@Franzelion: a questo punto non so se abbia senso rispondere, comunque... Noi siamo abituati a vedere la vita umana dalla nostra prospettiva. Il fatto che tu la definisca una botta di culo è piuttosto indicativo. Per l'ennesima volta mi tocca ripetere che il valore che TU dai alla vita non è lo stesso che qualcun altro gli può dare. Comprendilo e accettalo, perchè come tu vuoi inculcare la tua opinione agli altri allora chiunque lo potrebbe fare con te.
@golDroger: so benissimo di che parlo, studio psicologia. Proprio per questo posso dirti che chi non dà valore alla vita ha sicuramente qualche problema o difetto cerebrale, oppure è il profeta del nuovo secolo, e nel 99,9% dubito si tratti del secondo caso.
Facile dire agli altri che sbagliano, soprattutto non conoscendo il soggetto. Se qualcuno arriva a compiere un gesto del genere, è perchè non vede altre soluzioni, per quanto noi a rigor di logica ne vediamo a migliaia dal nostro punto di vista.
Non lo conosco e non mi permetto di giudicarlo, è stato padrone della sua vita come è stato padrone di togliersela, nessuno sceglie di poter nascere, nasciamo e basta, e mi sento solamente FELICE di poter pensare abbastanza positivamente da voler continuare a vivere e ad apprezzare la vita, nonostante siamo circondati da gente che cerca di far di tutto per fartela sembrare orribile.
in Giappone più di 30 mila persone si suicidano ogni anno... hanno una produttività e un'efficienza tra le migliori al mondo, ma la pagano a caro prezzo con ritmi di lavoro devastanti; il fallimento per loro è fatale, basta pensare ai samurai che facevano seppuku quando perdevano un combattimento; tale forma mentis è rimasta radicata fino ad oggi. in Italia (e in Occidente in generale) se si fallisce si cerca di tirarsi su. in Giappone no: se perdi il lavoro sei una nullità; la crisi economica c'ha messo del suo per aggravare ancora di più la situazione.
@Ravenguard: (scusa se la risposta arriva così tardi). Mettendo da parte il discorso sulla prospettiva, che mi sembra meno importante, ti rispondo che, proprio perchè perdono momentaneamente la razionalità, credono che il suicidio sia la soluzione migliore. A dirla tutta, comunque, dubito che tutti quelli che si suicidino lo facciano spinti dalla disperazione. Riguardo alla solitudine, hai ragione, il contatto umano è diventato cosa rara, ma è anche vero che, secondo me, molte persone non si sentono sole nonostante la mancanza di veri contatti umani, gli basta avere dei contatti su qualche social network per credere di avere chissà quanti amici. Nella stessa situazione, due persone diverse reagiscono in maniera diversa, quindi se anche una si sente sola, non è detto che anche l'altra si senta così.
martello (anonimo)
- 13 anni fa
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purtroppo in giappone i suicidi sono molto più frequenti di quanto non si possa pensare...
mi immagino i motivi che lo hanno portato a volersene andare, costretto a sfogare la sua fantasia sui manga... per chissà quale impedimento fisico/emotivo nella realtà
Si spera che in qualche modo rendano giustizia a quello che ha voluto lasciare e provino a pubblicarlo in altri paesi ... I motivi per suicidarsi sono tanti quanti quelli che ci portano a vivere. Pensiamo di non interessare a nessuno... ma se ci suicidiamo, qualcuno piangerà ugualmente la nostra morte...
Dalle parole scritte su twitter mi viene da pensare che il ragazzo soffrisse d'apatia. Quando i momenti felici che la vita ci concede non bastano a colmare il mare di dolore e sofferenza, subentra una letale insoddisfazione. Abbandonarsi a se stessi è semplice, lo sappiamo bene. terminare l'esistenza a causa di condizioni insopportabili pare la risoluzione ad ogni cosa, eppure non desideriamo veramente morire, vogliamo solo che questa condizione di malessere svanisca. È inutile sperare che il mangaka abbia potuto trovare sollievo in un simile gesto. Il suicidio, complessivamente lascia solo un indelebile senso di vuoto e di angoscianti dubbi per i vivi.
Noi siamo abituati a vedere la vita umana dalla nostra prospettiva. Il fatto che tu la definisca una botta di culo è piuttosto indicativo. Per l'ennesima volta mi tocca ripetere che il valore che TU dai alla vita non è lo stesso che qualcun altro gli può dare. Comprendilo e accettalo, perchè come tu vuoi inculcare la tua opinione agli altri allora chiunque lo potrebbe fare con te.