Complimentissimi a Kotaro innanzitutto. Ci voleva questa "intervista".
La passione enorme per questo autore che ho è inimmaginabile. Ho fatto di tutto per avere il suo autografo a Lucca e averlo davanti che disegna e scrive solo per te anche pochi secondi (52 per l'esattezza) è stata un emozione incredibile. Ci siamo anche stretti la mano. Un uomo carismatico umile e immenso. Grande autore. Un maestro. Non aggiungo altro.
Dopo averlo rincorso x tutta lucca,ho partecipato a questa conferenza con vero piacere...il maestro sembrava davvero stupito dal calore e dall'affetto di noi presenti ..penso lo rivedremo presto
Che grande persona, Taniguchi-sensei. Cosa non darei per poterlo vedere anch'io dal vivo, almeno una volta. Un'intervista davvero interessante, ma soprattutto ricca di dettagli e particolari piacevoli alla lettura. Non posso che ringraziare vivamente Kotaro e gli altri membri dello staff per averci dato la possibilità di meditare sulle parole di questo grande autore.
Non so davvero chi ringraziare per primo, per avermi dato la possibilità di partecipare a questi eventi. La lista sarebbe lunghissima: Animeclick, l'organizzazione lucchese, gli editori, Taniguchi stesso... Penso che, aldilà di tutto, in primis io debba un ringraziamento ad Ansonii, che mi ha supportato durante lo showcase sopportandosi i miei isterismi di fan, Albrechtseele che mi ha informato della conferenza stampa e Lara che mi ha fatto compagnia durante la stessa, appuntandosi in maniera precisa tutte le domande e le risposte.
Chi mi ha incontrato a Lucca nei due giorni in cui ci sono stato può testimoniare, ero tutto agitato e felice per aver potuto assistere a questi eventi e aver potuto parlare, seppur tramite traduttore, col Maestro. Occasione più unica che rara, che sono stato decisamente fortunato a poter sfruttare, quella di poter incontrare di persona l'autore su cui sto svolgendo la mia tesi di laurea. Riguardando i volumi di Ai tempi di Bocchan con l'autografo e la caricatura di Natsume Soseki che ho riposto in libreria come sacri tesori, ricorderò per sempre di questa bellissima esperienza e mi emozionerò.
Chiedo venia alle orecchie di voi poveri utenti che vi sarete sorbiti il video con la mia vociaccia, ma ringrazio ugualmente per i complimenti.
Una persona semplice, fantastica, cortese, gentile e saggia dall'alto dei suoi 62 anni. Sono stato anch'io tra i fortunati che ha potuto ricevere il suo autografo con schizzetto su I Cani Degli Dei, peccato non aver fatto autografare anche Gourmet che avevo portato con me perchè dovevo finirlo di leggerlo...
Complimenti a Kotaro sia per l'articolo che per il video realizzato ^^.
PS: Sono contento che l'opera preferita da Taniguchi sia la stessa che preferisco io ovvero Al tempo di papà...
Ho letto l'articolo tutto d'un fiato, era impossibile fermarsi per spezzettarlo in più riprese, quindi avendolo già adocchiato di soppiatto dal lavoro (shhh ), ho deciso che quando sarei tornato a casa dopo pranzo mi sarei messo comodo comodo per apprezzarlo e godere al meglio del favoloso contenuto.
Complimenti a Kotaro che, con la sua precisa e scorrevole esposizione, ha reso interessante questo report sul maestro Taniguchi, anche a chi, come me, non ha mai letto nulla di questo autore... per il momento.
lo dirò chiaro e tondo: di Jiro Taniguchi ho letto solo "In una lontana Città" e "Blanca" il primo è un capolavoro, quello che veramente mi aspettavo di trovare in un seinen, riflessioni, sentimenti e un'ottima caratterizazione spicologica. Blanca invece è stata una delusione epica, storia piatta e lineare senza un minimo di sentimento, tutto è incentrato su un cane overpower che corre trucidando gente e la maggior parte dei "discorsi" sono riassumibili in 3 categorie: 1)oh povero cane 2)quello non è un cane normale... 3)chi sottovaluta Blanca...muore cioè questo genere di discorsi me li aspetto da un pessimo shonen e non da un seinen di un maestro del calibro di Taniguchi! Forse non sono riuscito ad apprezzare Blanca perchè non ho mai avuto un animale domestico, forse non mi è piciuto perchè avevo delle aspettative troppo alte, ma una cosa è certa...non comprerò mai più niente che come protagonista abbia uno stupido animale!
Il volume autografatomi da Taniguchi in fiera giace ora nella parte più rinomata della libreria, quella dei volumi autografati e di certo è uno dei più preziosi essendo lui, il sommo maestro, uno dei miei autori preferiti non di manga, ma nella letteratura in generale.
Bravo Kotaro per il reportage esclusivo e per la stesura sempre brillante e chiara del testo
Complimentoni a Kotaro-san! Devo "diluire" la lettura/visione del topic a piu giorni perche voglio godermi ogni parola e videoclip di questo "romanzo" scritto da Ko-san qui sulle pagine di AC!!!
P.S. Felice di sapere che esistono persone come Jiro Taniguchi è spero che un giorno riesca anche io ad avere tra le mani un suo autografo!!!
Sono andata a Lucca quasi esclusivamente per Taniguchi, quando sono stata sorteggiata per l'autografo mi sono venute le lacrime di gioia! E' stata un'emozione fortissima, conservo quell'albo come un tesoro *_* Ho visto anche la mostra, molto suggestiva, anche se non capisco perché abbiano coperto le scritte originali a matita sulle tavole Complimenti per il bell'articolo, è da rileggere e conservare
un'intervista con i controca**i !!! lunga, ma molto piacevole da leggere... ^^ da profano di Taniguchi, come immaginavo, credo proprio mi piaceranno opere incentrate su slice-of-life come una passeggiata come L'uomo che cammina, il nostalgico Al tempo di Papà e il commovente Allevare un Cane. Blanca e i Cani degli Dei non penso possano piacermi... Ad ogni modo mi segno i 3 che ho detto !!
Ah ah ah! A me Blanca è piaciuto molto, ma la tua descrizione mi ha fatto morir dal ridere
Bisogna tener conto di una cosa, che oggi noi italiani ce li leggiamo nell'ordine che gira agli editori, ma le varie opere sono tutte diverse fra loro e hanno un loro specifico ordine cronologico che, volente o nolente, influisce sulla fruizione. Nella fattispecie, Blanca è un'opera degli anni '80, antecedente a "Ai tempi di Bocchan", che rappresenta una svolta stilistica per l'autore, e risente dunque molto dell'influenza delle prime opere, di stampo molto occidentale. Inoltre è una delle prime opere che l'autore ha realizzato completamente da solo, quindi gli si può perdonare qualche ingenuità. Il tema del cane uberpower, peraltro, era sulla cresta dell'onda al tempo della pubblicazione di Blanca, dato che, ricordiamo, son gli anni di Ginga Nagareboshi Gin. E' ovvio che in confronto a In una lontana città, che è un'opera totalmente diversa a livello di trama e realizzata quindici anni dopo, Blanca appaia più ingenuo.
KUMA-29
- 12 anni fa
20
Io ho un grande rispetto per questo maestro !! Tra i tanti manga da lui fatti penso che il migliore sia Monarch, l'orso del Monte Tallac u_u ( penso che era sottinteso da uno che si chiama Kuma xD)
Mi ha quasi commosso scoprire che anche per Taniguchi (così come per me) la sua opera preferita è "Al tempo di papà". Io avrei voluto fargli una sola domanda ma molto di parte, quindi me la sono tenuta...
Per la mostra invece sono rimasta incantata (e letteralmente appiccicata) dalle sue tavole... sarà una cavolata ma vedere le attaccature dei retini mi faceva venire da piangere continuavo a pensare "Oddio sono davvero le originali!!!!"
@Kotaro: in effetti non avevo pensato al fattore tempo, ma resta il fatto che non mi è piaciuto come mi aspettavo. Comunque fra un po' di tempo proverò "Ai Tempi di Bocchan" o "Al Tempo di Papà" che penso si avvicinino di più a quello che cerco U,U
ps.se a qualcuno interessa Blanca posso venderglielo io U,U
Al tempo di papà è consigliatissimo, è una delle opere migliori, tant'è che lo stesso autore, come vedi, la accredita come la sua preferita. Ai tempi di Bocchan invece lo sconsiglio, anche se non ho ancora finito di leggerlo, ma credo che per un lettore che non sa nulla di letteratura e storia del Giappone moderno sia una noia (io queste cose le ho studiate quindi mi ci ritrovo e lo apprezzo, ma concordo su eventuali lettori annoiati perchè ignoranti sull'argomento).
Io e Kitanianio c'eravamo (nel video appariamo tutti e due, rigorosamente in prima fila X)), e, fortuna delle fortune, pur essendo arrivati in ritardo alla prenotazione per gli autografi, siamo riusciti a farci una foto col maestro, quasi inseguendolo per una viuzza laterale alla piazza XDD Tutt'oggi quella mitica immagine si trova esposta sulla parete di camera mia *___* Taniguchi è un artista grandioso, e il vederlo di persona, potergli fare delle domande e addirittura scattarcisi una foto insieme è stata un'esperienza assolutamente irripetibile! *o* A questo proposito, preciso che la domanda "E' stato influenzato da altri artisti" era la mia X)
La passione enorme per questo autore che ho è inimmaginabile. Ho fatto di tutto per avere il suo autografo a Lucca e averlo davanti che disegna e scrive solo per te anche pochi secondi (52 per l'esattezza) è stata un emozione incredibile. Ci siamo anche stretti la mano. Un uomo carismatico umile e immenso. Grande autore. Un maestro. Non aggiungo altro.