davvero un articolo interessantre in ogni sua parte! A Lucca non sono riuscita ad andare a vedere il film per mancanza di tempo e per mancanza di biglietti-invito. Però dall'altra parte sono andata a sentire i AUN J-CLASSIC ORCHESTRA!! Facevano musiche tratte dai film di Miyazaki!! Davvero emozionante! Mi son venuti i brividi!
Partecipare a questo evento è stata la migliore cosa che ho fatto a Lucca quest'anno. Bisogna davvero essere grati a Cannarsi ed alla Lucky Red per il lavoro che stanno svolgendo. Spero davvero che ripropongano Mononoke Hime in una degna edizione. Purtroppo ci sarà da aspettare, visto che altre opere come Nausicaa hanno la precedenza...
Raharu
- 13 anni fa
21
Beh, va detto che Mononoke un doppiaggio (errato) ufficiale ce l'ha, mentre Nausicaa ha solo quella porcheria storica di Rai2 o quel che era. La precedenza è comprensibile.
Non mettevo in dubbio il fatto che la precedenza di Nausicaa (e di altre opere di pubblicazione anteriore come Laputa) sia più che giustificata, ma sapere che molti continuano a vedere uno dei capolavori di Miyazaki con un adattamento tanto ignobile è una cosa che spero venga corretta il prima possibile.
Io andai a vedere la proiezione sottotitolata l'anno scorso al Festival del Film di Roma. E' un bel film, ma personalmente ritengo che non regga il confronto col manga da cui è tratto, che ha una narrazione più completa. Nondimeno, sono contento che arrivi in Italia, era ora! Sono contento anche per Laputa, anche se suppongo andrà ridoppiato e me ne dispiacerà, visto che il doppiaggio della Buena Vista mi piaceva molto.
King Kon (anonimo)
- 13 anni fa
21
Film bellissimo. Peccato sia il peggior adattamento (a mio parere ma non solo) del buon Gualtiero: non tanto sulla traduzione delle singole parole (che se le ha tradotte così significa che in originale sono così) quanto nella costruzione delle frasi che, in molti casi, NON è assolutamente in italiano.
Bellissime interviste, davvero ricche di informazioni interessanti, e non vedo l'ora di gustarmi questo ennesimo capolavoro di Studio Ghibli in Italiano.
Non conoscevo Kondo, né tantomeno la sua prematura scomparsa. So che Mononoke Hime stressò non poco Miyazaki, arrivando al punto di farlo ammalare. Voleva fosse perfetto.
"Mononoke Hime ha portato in uno stato di grave difficoltà economica lo Studio Ghibli, si puntava molto su di esso. " Perché non ha avuto successo? E' stato uno dei film dello Studio Ghibli che ne ha riscosso di più.
P.S. Non capisco però perché durante l'intervista la prima persona viene sempre sostituita dalla terza persona, è proprio una cosa costante. (es. "suggerisce" invece di "suggerisco", "aveva proposto" invece di "avevo proposto" ecc.)
Olè!! Un'altra splendida opera che dovrò vedermi sottotitolata! Certo che il Sig.Shito è uno che "falling in love" lo tradurrebbe "cadendo nell'amore"!!! XD Mi auguro almeno che qua gli onorifici sian stati azzeccati e non come in Arrietty. @Raharu De gustibus.....
Dimenticavo....complimenti per la recensione ad Ansonii!!! E colgo l'occasione per salutarti! Chissà....magari ci ribecchiamo l'anno prossimo ad un'altra sessione di autografi! ;D
@ Ryogo: rispettare l'originale ok,ma se come ha detto king kong certe frasi sono grammaticalmente scorrette (mi pare strano però) allora è un'altra cosa. Si tratta sempre di un ADATTAMENTO e dunque cercare di tradurre in maniera più fedele possibile ma sempre seguendo la grammatica e la sintassi dell'Italiano.
Devo dire che il film non mi è piaciuto moltissimo, l'ho trovato gradevole e carino ma non mi ha preso come molti altri. Ma comunque fà sempre piacere avere qualche opera in più dello Studio Ghibli in Italia
L'intervista è molto interessante, si è parlato di alcuni retroscena della vita dello studio che non conoscevo come la prematura morte di Kondo.
Confido in una pubblicazione più veloce possibile di Nausicaa della Valle del Vento e Laputa - Il castello nel cielo, da prendere assolutamente!
Mi è dispiaciuto molto non poterci andare, ma pazienza, aspetto il 14 dicembre per avere tra le mani questo piccolo capolavoro.
LOL (anonimo)
- 13 anni fa
20
Io ho assistito alla proiezione e non ho riscontrato alcun errore grammaticale o sintattico nei dialoghi. Credo qualcuno debba riprendere i propri libri delle elementari prima di cimentarsi in critiche ridicole.
Notizia interessante, però devo ammettere di conoscere l'opera proposta quest'oggi. Mi informerò al più presto. Adoro lo studio Ghibli e la maggior parte delle opere da questo prodotte, specialmente quelle di Miyazaki-sensei. Certo che le 'anime portanti' del suddetto Studio sono praticamente note a tutti; delle vere e proprie perle che tutti dovrebbero vedere almeno una volta. Ovvio, come qualsiasi cosa, anche lo studio Ghibli ha le sue eccezioni.
Amuro (anonimo)
- 13 anni fa
11
Ryogo finiscila di fare la "spia" riportando i testi di animeclick altrove, al cospetto del Sig. Cannarsi. Pensa agli affari tuoi e fatti una vita.
...i testi? Quali testi? Al massimo riporto il link di una discussione (questa), poi decide se intervenire come l'altra volta (e mi sembra che ne han giovato tutti) oppure no. E visto che non critico nè schernisco nessuno (se non le piccole trollate amichevoli che iniziano e finiscono qui), non vedo che c'è di male a dire al diretto interessato che qualcuno ha dei dubbi sul suo lavoro, essendo Shito una persona sì coi suoi difetti, ma col gran pregio di essere aperto al dialogo e di ripetere il suo punto di vista senza perdere la pazienza. Non penso ci sia nulla di male se il diretto interessato chiarisce i dubbi di qualcuno, sarebbe un male se i dubbi si schernissero, e non mi sembra che nel passato recente sia successo ciò.
Pensa agli affari tuoi e fatti una vita Potrei consigliarti lo stesso, visto che tra messaggi privati e "spifferate" a Mazzotta in cui metti in mezzo altri utenti di AC sei tu a non farti una vita, pensando alla mia (e a quella del Krasto)... sempre ammesso che sia sempre tu, visto che a differenza di me che uso un nick ovunque mi iscrivo te già qui ne hai cambiati 2 (Gaudenzio prima e Amuro ora).
@Ghibli92 Cannarsi vede l'adattamento in maniera differente da come lo vedono in molti, e da quel che sostiene, sempre più gente del settore si sta avvicinando al suo modo di vedere le cose, invece di cercare di italianizzare ciò che non è italiano, insomma, vuole far trasparire apposta la sensazione di cultura differente. Non so quanto abbia ragione o meno, in effetti non condivido molto le sue scelte, ma se devo essere sincero preferisco il suo criterio che certe cose che snaturano totalmente il significato originale della frase.
Bellissimo film, già visto fansubbato, mi fa piacere arrivi finalmente in Italia. Storia delicata, simpatica e dolce allo stesso tempo. Fantastica la versione giapponese di Country Road, con violino e flauto. Devo dire che anche i film Ghibli-nonMiyazaki sono dei piccoli capolavori, e questo non fa eccezione, anche se il mio preferito (dei non-Miyazaki) resta Omohide poro poro (a quando la trasposizione italiana? non se ne sa nulla?). OK, non ho ancora visto "Una tomba per le lucciole" (non ne ho avuto il coraggio), quindi la mia visione dei Ghiblis non può dirsi completa, ma Omohide poro poro lo ADORO!!!!
Amuro (anonimo)
- 13 anni fa
11
@Ryogo: che tu ci creda o no quello è stato il primo messaggio che ti ho scritto. Uso sempre questo nick. Evidentemente non sono il solo a pensare che stai esagerando con questo atteggiamento pettegolo.
Spero veramente che il prossimo film sia Nausicaa della Valle Del Vento, da banbino lo vidi in TV su un canale Rai e rivederlo in una degna edizione italiana è il mio sogno.
Mimi wo sumaseba è un manga che ho amato molto e non vedevo l'ora di poter vedere il film in Italia. Qualche anno fa, in una chattata su un sito che frequentavamo entrambi, lo stesso Cannarsi disse a me ed altra gente che gli sarebbe piaciuto riuscire a portarlo in Italia. Da allora sono passati un mucchio di anni, ma sono contenta che finalmente adesso è possibile. *_*
@GianniGreed e Airio:Whisper of the heart non è di Miyazaki ma di Yoshifumi Kondo. Alla proiezione di Lucca ero presente anche io ed ho trovato il doppiaggio italiano non troppo di mio gradimento,piu per le voci che non per il linguaggio troppo formale. Ad ogni modo film sempre meraviglioso da vedere,uno dei miei 3 film Ghibli preferiti (gli altri 2 sono Una tomba per le lucciole e Omohide poro poro) e nettamente superiore al manga che invece non mi piace,e di cui prenderò il blu-ray appena uscirà.
Mi spiace Ryogo ma non mi trovi d'accordo. Rispettare un'opera, come citi tu, non è tradurla alla lettera, sicuramente anch'io odio quando i discorsi vengono eccessivamente semplficati (come mi è successo di osservare in un'edizione ITA di un fumetto francese) ma questo non deve portare al Babelfish. Nelle diverse lingue una stessa frase si scrive in forme diverse, quindi mi sembra naturale e per niente snaturante che ci sia un adattamento da una forma tipica di una lingua ad un altra, cercando di mantere il più possibile il concetto, per quanto possibile. Ad esempio Mononoke è un concetto, una creatura, che non è conosciuto in occidente e non si può banalmente ricondurre ad un fantasmino; in questo caso lasciando la parola originale, anche se per molti sconosciuta, si rende meglio il concetto che l'eccessiva semplificazione di "spettro" porterebbe. Sarebbe come cercare di adattare la Befana per il pubblico giapponese spacciandola come una semplice strega. Tra l'altro qui il Cannarsi rischia di avere da un lato la Lucky Red che vuole ,naturalmente, raggiungere un grande pubblico e dall'altro il suo modo di adattare che invece sembra dedicato ad una cerchia più ristretta. Forse sarebbe il caso di studiare una soluzione alternativa, sia alla traduzione eccessivamente "esatta", sia a quella "svogliata" usata in Mononoke Hime.
Gualtiero Cannarsi (anonimo)
- 13 anni fa
31
Correzioni varie:
1) non mi occupo io della traduzione. io mi occupo di adattamento e direzione del doppiaggio.
2) non era Miyazaki a volere 'vuoi sposarmi', ma Kondou. Miyazaki trovava quel finale 'esagerato'. E' quindi il contrario di quanto riportato.
3) non è con un direttore da doppiaggio che discussi sull'impoverimento linguistico italiano e sulle responsabilità dell'entertainment, ma con un direttore di produzione/edizione. Non capisco quindi in cosa avrei lasciato intendere un riferimeto al collega Fabrizio Mazzotta.
4) I canali sono di Yanagawa, non Yamagata.
Faccio anche notare che l'immagine per 'il libro che legge Seiji non è un fotogramma del film, ma un'illustazione esterna.
Ghibli92: i problemi economi generati da Mononoke Hime erano di produzione, ovvero i costi erano tanto alti che un insuccesso della pellicola avrebbe non solo fatto fallire lo Studio Ghibli, ma tutta la Tokuma Shoten. Fu per questo che il produttore Suzuki Toshio pensò alla distribuzione Buena Vista in Nord America per il film (e il catalogo dello Studio): per fare pubblicità all'interno del Giappone con una simile notizia sensazionale.
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Un saluto a tutti coloro che hanno partecipato alla proiezione e all'evento successivo.
E' stato molto bello per me poter riunire due persone come Luca Raffaelli e Luca Della Casa, veri amanti e conoscitori della materia, per parlare di un film splendido. Senza che nesuno abbia percepito un soldo, solo per onesta passione. Come credo quella di chi ha seguito il dibattito. E complimenti a Raharu per il nick! "Takkun è ancora un bambino", vero?
Mi sembrava di aver scritto chiaramente che non condivido al 100% il lavoro di Cannarsi, pur rispettando il suo pensiero e la sua professionalità. Come ho rispettato la professionalità di alcuni adattamenti che a me non sono piaciuti affatto, ma che piacciono a molta gente (ad esempio l'adattamento dei Cavalieri dello Zodiaco, ha molti fans e una recitazione coerente con se stessa, ma che io non gradisco, eppure rispetto la decisione dell'epoca).
Spero che non sia più necessario ribadire nuovamente questo concetto, visto che non riesco ad esprimerlo più chiaramente di così.
@Amuro Ti credo, è che avete scritto le stesse cose nello stesso modo, il dubbio è lecito.
@Gualtiero Cannarsi: grazie mille per la risposta.
Amuro (anonimo)
- 13 anni fa
01
@Ryogo: nessun problema riguardo i tuoi dubbi su di me. Ma il fatto che tu sia un pettegolo resta una certezza.
Gualtiero Cannarsi (anonimo)
- 13 anni fa
12
Domanda: come si può essere "pettegoli" in merito a ciò che si è stato intenzionalmente *pubblicato*? Il controsenso è tanto stridente che non può che rivelare un'assoluta malafede e voglia di impunita maldicenza da parte di chi punta il dito alla "spia", come credo sia palese negli occhi di tutti.
Per l'autore dell'articolo: chiederei cortesemente di correggere gli errori che riportavo, soprattutto in quanto -nella logica dell'articolo stesso- vengono riportati come proferiti a mio nome. Grazie in anticipo per l'attenzione.
King Kon (anonimo)
- 13 anni fa
00
Propongo una tregua fino a metà dicembre quando uscirà il dvd e tutti potranno, con cognizione, valutare l'operato di Cannarsi.
Non è la prima volta che Ryogo si comporta da pettegolo andando altrove (sempre nel solito posto) a riportare quel che viene scritto dagli utenti di Animeclick.
Chiariamo. In un topic Cannarsi parlava di adattamenti vari, e gli ho detto che altrove c'era qualcuno che aveva delle perplessità, mi chiese il link e gliel'ho dato. Punto. La seconda volta è oggi.
Ho insultato qualcuno di AC? No. Ho insultato AC? No, altrimenti non sarei qui.
Qualcuno mi avvisò di aver segnalato delle critiche all'operato di Mazzotta, critiche riportate in alcuni commenti miei e di altri utenti, nel blog di Mazzotta (quindi, non in un sito che parla di manga e anime, ma nel blog di questa persona, tra l'altro nella news dell'addio a Bonelli), insultando le opinioni di tre utenti.
Ora avete gli elementi per capire cosa successe, anche eprchè, per quanto io ritenga che la rete è libera e in tale senso anche le opinioni libere possano essere discusse liberamente, ho già discusso con Tacchan e anche con altre persone che non gradiscono quando si riportano platealmente dei messaggi scritti da utenti in altra sede, e difatti non è ciò che ho fatto, ho solo detto al diretto interessato che qualcuno aveva dei dubbi sul suo operato, senza commentare ulteriormente, visto che il confronto è alla base del dialogo e della comprensione, sempre quando ciò interessa a entrambe le parti.
Dimenticavo... Son più le volte che non condivido le idee di Cannarsi, ma ritengo che solo lui può chiarire dei dubbi sul suo operato, e ciò non mi sembra un male per AC, non è ruffianaggine.
Quote: Chiariamo.In un topic Cannarsi parlava di adattamenti vari, e gli ho detto che altrove c'era qualcuno che aveva delle perplessità, mi chiese il link e gliel'ho dato. Punto.
Visto che quel "qualcuno" sono io: Io non ho perplessità.....a me il suo lavoro NON piace.Punto.
Ammetto però, di essere contenta di sapere che ha potuto leggere la mia disapprovazione! Quindi: GRAZIE RYOGO!
Ero pure tentata di dirglielo in faccia a Cuneo, all' incontro con Riyoko Ikeda(di lei ho l'autografo e me ne vanto!*_*)ma ho evitato per non rovinarmi la splendida giornata!
Dan (anonimo)
- 13 anni fa
31
Non posso che concordare con quanto detto da Jumba. Non so come abbia formato un'opinione del genere il Cannarsi, ma per come la vedo io l'adattamento di un'opera non significa conservare le strutture linguistiche originali. Dice: "il primo punto è rimanere il più possibile fedele all'originale" e su questo non posso che essere che d'accordo, _nei_significati_; "il secondo è non livellare il giapponese sull'italiano, non bisogna perdere il fatto che la lingua d'origine sia diversa dalla nostra." Sbagliato. Il lavoro di un adattatore è come quello di un pittore realista, più è bravo meno ti accorgi che c'è. Deve essere il più possibile trasparente allo spettatore, deve far arrivare i concetti di quello che stanno dicendo sullo schermo, ma non si deve minimamente sentire che la lingua di origine è il giapponese: il pubblico è italiano, se sente delle frasi che riportano pari pari la struttura grammaticale di una frase giapponese, o altre incongruenze come una terminologia fuori posto, avvertirà inevitabilmente una stonatura, si incrinerà il "quarto muro", l'illusione di stare seguendo le vicende di una ragazzina fianco a fianco con lei e ci ricorderà la realtà, che stiamo guardando un film di origine giapponese che parla di una ragazzina. Te ne accorgi quando confronti le due versioni (doppiata e originale) di un film e solo allora noti tutte le frasi ed espressioni che sono state adattate, cioè trasportate nel concetto da una lingua all'altra trasformandone la forma prettamente linguistica; come può essere uno "sparaflashare" in MIB o la miriade di parole di fantasia di Harry Potter, assurde ma che dovevano comunque suggerire dei concetti... e lì nessuno si è sognato di conservare le strutture originali anzichè metterci un "Tassorosso".
Naturalmente un grazie a quanti mi hanno fatto i complimenti.
@Gualtiero Cannarsi: da autore dell'articolo chiedo sinceramente scusa per gli errori riportati, in particolar modo i citati punti 1, 2 e 4. Il terzo è una gaffe e speculazione mia personale, viziata forse eccessivamente dalle "voci" dal web. Ho peccato di dilettantismo e me ne assumo la piena responsabilità. Riguardo l'immagine è stata una scelta obbligata, essendo l'unica reperita che ritraesse la scena trattata e non avendo una traccia da cui estrapolarne il fotogramma in qualità accettabile.
Ad ogni modo dovrei aver provveduto a correggere tutto il segnalato, purtroppo in maniera non propriamente tempestiva (non avevo ancora avuto modo di visionare la notizia pubblicata e i relativi commenti, confesso che la sua richiesta mi è stata segnalata esternamente al web). Mi cospargo il capo di cenere anche per questo...
Infatti. Sono il primo ad ammettere che il lavoro di adattamento sia duro, avendo nel mio piccolo-piccolo tradotto e di conseguenza adattato qualcosa, ma è proprio questo, il nocciolo. Adattare, ovvero fare in modo che un qualcosa creato da una cultura aliena alla nostra possa essere compresa, per quanto più possibile, da una persona che non la conosce. Invece il Sig.Cannarsi vuole adattare in italiano senza tradurre IN italiano, "con le sue specifiche caratteristiche di forma". Mi spiace ma come già detto una formula del genere mi fa pensare solo a Babelfish, con parole tradotte ma struttura sostanzialmente originale.
Gualtiero Cannarsi (anonimo)
- 13 anni fa
20
@Asonii: nessun problema! Ogni errore corretto è virtù. Tra l'altro, il report che hai composto deve essere stato anche un lavoretto non da poco, grazie per l'attenzione rivolta al mio lavoro!
Contattami pure al solito shito@tin.it così che ti possa inviare lo screenshot corretto per 'il libro che legge Seihi'.
Complimenti all'autore del post che si è adoprato per corregge l'immagine. Si vede ora il libro che sarebbe poi stato l'ispiratore di Sen to Chihiro... una piccola chicca da super appassionati! ^^