Ma cambiare tema ogni tanto? Mi viene da pensare che non sappia fare altro.

..peccato il contesto sia anche qui il Baseball, avrei preferito un altro manga sulla Boxe magari...

Il Baseball mi affascina in un certo senso, ma mi annoia per molti altri. Passo...

Non si era detto che ne doveva cominciare un altro, tempo fa? Quanti ne sta facendo?
Per me che sono un fan è tutto grasso che cola, ma non vorrei che stesse esagerando

@ Messer Azzone

Q&A, di cui si parla nell'articolo ed è la sua opera più recente, non ha il baseball, tanto per dirne uno. Basta mettere in giro la voce che fa solo manga sul baseball, perchè è ampiamente smontabile e smontata dai fatti.

Un autore un po' troppo monotematico...

Sarà, ma io non lo sopporto proprio...

Adachi non ha fatto solo manga sul baseball, daccordo. Ma dato che quello del baseball è un campo da lui più volte battuto,avrei preferito un manga con altre tematiche, magari un altro sport che non ha ancora fatto.

A me piacerebbe un bel manga sul Ping Pong, uno dei miei sport preferiti.

Certo che Adachi non ha molta fantasia... Fa vincere sempre il personaggio che ha quel determinato aspetto e carattere (v. Tacchan ed il protagonista di Miyuki, fisicamente e caratterialmente identici), sceglie la protagonista con quel taglio di capelli e sempre quello (ed anche i caratteri si somigliano), e soprattutto baseball, baseball ed ancora baseball!!!

Ma guarda! Idol Ace....ma non ne parlava in un capitolo di Cross Game nel quale la "manager" del Seishu partecipa ad un provino su un film che parla di una ragazza che vuole diventare lanciatrice?!Idol Ace appunto!! Talvolta, basta davvero poco per concepire un'idea! ^^

Ad ogni modo...a me il baseball non dispiace, anzi, Adachi mi ha fatto riscoprire questo sport mettendomi alla ricerca della mia vecchia palla da baseball che avevo acquistato in una fiera di beneficenza...smarrita forse nel trasloco..sigh...però viene davvero facile collegare Adachi ai manga sportivi. Baseball in primis. Ma se si trattasse di una sorta di sequel di Cross Game...perchè poi gira e rigira si incappa nel Koshien...
Mah vedremo...

Cerchiamo però di mettere da parte i gusti personali, quando si valutano grandi artisti. Adachi ha quarant'anni di carriera, piaccia o meno è un autore che ha fatto la storia. Da fuori può sembrare un autore che fa solo manga sul baseball (sport quasi sconosciuto in Italia), ma i manga sono fumetti realizzati da giapponesi per giapponesi, laddove in Giappone il baseball è il secondo sport per importanza e lo scenario del baseball liceale è seguitissimo, così come per l'appunto sono seguitissimi i manga che ne parlano (andate a guardare gli indici d'ascolto dell'anime di Touch).
Non è quindi deprecabile che Adachi continui a fare manga sul baseball, visto anche che sono la sua tipologia di manga che riscuote più successo, vista l'importanza del baseball nella società giapponese (le serie animate le han fatte per tutte le opere lunghe sul baseball, e non su Rough o Katsu che parlano di altri sport).

Un altro manga sul baseball.. mia reazione: YOU DON'T SAY?

@Kotaro: Mi sembra che l'unico che non mette da parte i gusti personali qui sei tu.
Adachi tende ad affrontare sempre gli stessi temi e oltretutto non è che sia questa gran cima nel disegno. E' indubbio che sia uno dei pilastri del fumetto giapponese, ma penso che sia anche uno di quelli più sopravvalutati.

Ottimo, escludendo Nine, che non ho ancora letto e da cui non mi aspetto troppo essendo il suo primo lavoro come sceneggiatore, i suoi manga sul baseball (Touch, H2, Cross Game) li ritengo i migliori della sua carriera, per cui ben venga uno nuovo.

Il disegno qui non c'entra niente. Io non l'ho citato, tu prima non l'avevi citato ed è totalmente fuori dal discorso, che verteva unicamente sulla presenza del baseball.
Che i temi di Adachi siano sempre quelli è vero, per linee generali, ma è anche vero che questo non vale sempre, che spesso e volentieri si è dedicato a fare esperimenti particolari, con storie di fantascienza, storie a sfondo pseudo-storico, storie a tematica sovrannaturale o opere per adulti, che non sempre avevano come cardine il baseball. Solo che nella maggior parte dei casi questi esperimenti non sono piaciuti al grande pubblico e quindi l'autore (che deve pur mangiare) è ritornato a raccontare l'argomento che più gli è congeniale e che più gli dà successo quando ne parla, non ci vedo nulla di male.

Molto meglio un autore come Adachi che da quarant'anni continua a lavorare, anche se crea storie con temi ricorrenti (ricordiamo che il ricambio generazionale dei lettori di manga è continuo, nessuno in Giappone dirà mai "Adachi fa sempre questo stesso tipo di manga", perchè in pochi penso conoscano tutta la sua quarantennale produzione, ma anzi sempre nuovi lettori adolescenti vengono a lui avvicinati dal Touch, dall'H2 o dal Cross Game di turno e solo su quello probabilmente si concentrano), piuttosto che uno che fa solo un'opera di successo e poi scompare nell'oblio, dal mio punto di vista

Beh a me i tratti morbidi di Adachi piacciono. Perlomeno ha un suo stile.

Per quanto riguardo le tematiche è vero, come ha detto kotaro, che il mangaka deve pur mangiare e se i manga sul baseball sono quelli che vendono non può fare altrimenti.
Eppure molti altri autori sono riusciti a discostarsi dalla loro opera prima senza doversi ripetere così spesso, nonostante il pubblico li identifichi ancora con il manga che li ha resi famosi. Vorrei che anche per Adachi fosse così.

Comunque credo sia più facile per chi fa manga sportivi ripetersi. Le ambientazioni sono più limitate rispetto ad altri generi. L'autore deve incentrare le sue storie su uno sport, ed è naturale che scelga quello che conosce meglio.
Ogni volta che si sceglie uno sport che non si conosce, bisogna documentarsi a lungo, e questo comporta un gran lavoro.

Ancora? Lo ammetto: la seguirò unicamente per la firma che porta.
Spero vivamente che Adachi trovi la sua vena di originalità.

adachi si dimostra abile non solo a raccontare commedie romantiche a fondo sportivo ma anche a raccontare vere e proprie partite di baseball con azioni e strategie del tutto sensate e plausibili..in tutto questo trasmette una grande passione per questo sport. io ho giocato a baseball per diversi anni ed è forse anche per questo che riesco ad apprezzarlo maggiormente. ma capisco anche chi dopo un volume intero di partita si stufa.comunque per me il suo valore aggiunto rimarrà sempre quella punta malinconica che si avverte nei suoi migliori lavori.

Di quest'autore ho letto solo Q and A per avvicinarmi, e sono rimasto alquanto deluso..., si concluderà in 6 volumi quindi...questo la dice lunga su quanto faccia pena l'opera in questione.
In base a quest'opera letta, ritengo che Adachi sia un autore sopravvalutato ed esaltato ingiustamente, tra l'altro i suoi disegni, non mi spingono a leggere altre sue opere purtroppo poichè se nel 2011-2012 i disegni sono questi, figuriamoci quelle nelle opere più vecchie...
Cioè non è che fa pena il suo tratto ( se questo manga fosse stato fatto già un 5-6 anni fa poteva ancora andare), ma siamo nel 2012!!!! Cavolo!!! Adegua il tuo disegno ai canoni di oggi.

@Kotaro: se le sue opere in cui non parla di baseball non fanno successo, non abbiamo altro che la riprova che è capace di fare solo quello.

ancora baseball? o.O

In ogni caso sempre ADACHI!

L'impronta d'autore si vede sempre e comunque, ma il pubblico si aspetta determinate cose da lui e rimane deluso quando parla d'altro. Ciò non toglie che Katsu, Rough, Miyuki, Jinbe o Arcobaleno di spezie, che non hanno il baseball, siano opere pregevolissime, anche se non hanno avuto la stessa risonanza di un Touch o di un Cross Game, dimostrando che Adachi se vuole può riuscire a raccontare di molti altri temi o discipline sportive e non solo di baseball, che viene usato perchè gli è più congeniale.
Come dice Ghibli92, se a me piace il baseball, è logico che io faccia un manga sul baseball, inutile che lo faccia sul wrestling, che magari non seguo o non mi piace.

Per carità i suoi lavori sono belli e ha saputo anche vendere tanto. Cross game ha dato molto e su questo non si può discutere. Ma sempre questo baseball, dopo un pò diventa noioso. E' vero che è diffiicle che un'autore cambi genere, ma che almeno cambi sport

Sinceramente di questo autore non mi interessa ne' questo suo nuovo manga, ne' i precedenti! Già non sono più di tanto appassionato di sport, poi mi ci mettete dentro anche Adachi, che sinceramente non mi è mai piaciuto!

Ribadisco: non c'è niente di meglio di un autore che può disegnare quel che gli piace. Se Adachi in Giappone ha sempre avuto tanto seguito quanto bastava per continuare a seguire questo filone, qual è il vostro problema? Non vi piace? Non acquistatelo.

Magari ci fossero sempre autori così prolifici in grado di produrre serie così diverse ma ugualmente belle e toccanti e con nuovi messaggi da lanciare, storie da raccontare e sensibile originalità.

Mai amato questo autore e sempre l'ho ammesso.
Mettendo da parte i gusti personali, mi viene in mente la notizia in cui tutti accusavano i comics di essere sempre uguali a se stessi e i manga invece no...
Adachi ottimo esempio di autore che deve tutto a un solo genere, quello sportivo, e in gran parte ad un unico sport. Certo a qlc piace o non avrebbe fatto carriera, ma mai capirò come lo si possa considerare un maestro. Tra l'altro i manga sportivi esisterebbero anche senza di lui...

Come autore mi piace, ma ogni tanto dovrebbe cambiare il tema dei suoi lavori o si corre il rischio di vedere delle scopiazzature.

@ Araldo degli inferi

C'è manga sportivo e manga sportivo, non sono tutti uguali. Adachi è parte di questo genere, ma è un caso a sè, dato che non si limita a parlare solo di sport (non è un Captain Tsubasa del baseball), ma è un autore che usa lo sport come mezzo per mettere in scena l'adolescenza dei personaggi, rendendolo una metafora dei loro sentimenti e della loro crescita. In realtà, più che lo sport, Adachi racconta il quotidiano, tant'è che opere come Miyuki dove lo sport è assente, come Rough dove lo sport è talmente marginale che al massimo comparirà in due volumi su 12, come le short stories dedicate agli adulti che parlano delle loro problematiche e della loro nostalgia per l'infanzia funzionano benissimo ugualmente.
E' un autore che ha uno stile tutto suo, inimitabile, e riesce a rendere ciò che narra molto poetico e coinvolgente.
Da fan dell'autore, posso ipotizzare che sia questo il motivo per cui è così amato e seguito, e non il suo fare manga sportivi che, come detto da te, ce ne sono molti altri anche precedenti al suo debutto.

@Kabutomaru
Hai letto 4 volumi di una delle opere peggiori di Adachi... allora si che puoi affermare che sia un autore sopravvalutato.
Prova magari opere come cross game, touch, rough e katsu, poi ne riparliamo

Schematizzare i manga (sul baseball) di Adachi in un semplice "allenati vai e vai al koshien" sarebbe come schematizzare il 90% degli shonen in "allenati e sconfiggi il cattivo di turno" : alquanto riduttivo. Se nel primo caso l'elemento ricorrente è il baseball/lo sport, nel secondo i combattimenti... non mi sembra tanto diverso, uno poi può apprezzare uno o l'altro.
E comunque, è ovvio che questi non sono gli unici elementi presenti e che le storie affrontano molteplici temi e situazioni che le contraddistinguono.

Daccordissimo con Kotaro!!!!

Dal momento che per me le sue opere migliori sono Touch, H2 e Cross Game direi che la notizia mi fa solo piacere. Ho apprezzato anche altre sue opere, ma per me quando parla di baseball Adachi ha una marcia in più.

Nuovo manga di Mitsuru Adachi > Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Ancora sul baseball > nooooooooooooooooooooooooooooo e che diamine, basta!

Ma che monotonia azz!!!!!
Ma continua a fare sempre e solo manga sul baseball ???
Touch, H2 (quelli che vorrei leggere) e Cross Game non bastano ??
Ok che saranno storie diverse, ma sempre sul baseball...
Ha fatto anche storie diverse come avete detto, ma i giappi non si sono ancora stufati ???

possibile che abbia successo solo con manga sul baseball e che la gente voglia leggere solo manga del genere da Adachi...
Mah

adachi e originalità,due entità ormai distinte e lontane anni luce l'una dall'altra.

E' vero che Adachi utilizza il baseball solo da sfondo per delle storie che hanno molto altro da dire che non sia inerente lo sport, tuttavia adottare sempre il solito sfondo comincia ad essere un po' seccante.

Sarà che per noi altri il baseball non riscuote neanche tutto sto fascino ma... vi fosse una simile cultura del fumetto anche da noi non credo proprio che saremmo contenti di leggere millemila opere a sfondo calcistico.

Che poi.... classifiche mondiali alla mano... non è che i giapponesi siano particolarmente bravi in questo sport sembra che persino l'Italia faccia meglio! XD

http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_mondiale_di_baseball_2011

Mi aspettavo molto meglio dagli USa invece...

Che poi per realizzare belle storie mica serve essere sempre originali, no? Ahem, ve lo vedete Adachi disegnare manga sul curling, ad esempio? Io no...

http://it.wikipedia.org/wiki/World_Baseball_Classic

questi sono risultati che contano..

Ben felice di leggere questa nuova storia creata dal genio Adachi...Aspettiamo e vediamo, Cross game non mi aveva tanto entusiasmato, ma da Adachi mi aspetto comunque sempre grandi opere, i suoi disegni e le sue storie certi autori d'oggi se li sognano, le sue capacità sono incredibili, e poi il baseball gli riesce bene (anche se c'è da ricordare il grande successo di Rough, sul nuoto, una perla preziosa veramente).
Il problema è che o piace, o non piace, il maestro non lascia vie di mezzo....per gli altri.....ci sono gli altri innumerevoli manga.

non vedo l'ora di leggerlo

ci sarà ancora il baseball ma come negli altri è un "sottofondo" (anche se alle volte importante) perchè il tema trattato nei rapporti interpersonali è diverso in ogni suo manga.

E grande Adachi!!!