Spero tanto che continuerete a farli di questi viaggi, anche fra un paio d'anni, perchè ora come ora, non posso proprio permettermelo un viaggio così lungo^^ Comunque molto bello!!!!!
dani giangianni (anonimo)
- 12 anni fa
20
ci faccio un pensiero... tornerò in giappone comunque l'anno prossimo, ma a sto prezzo la cosa sembra buona... nei 1850 sono compresi anche gli alberghi?
Ma siete dei maledetti tentatori!!! Devo pensare al futuro di mio figlio, mettere da parte i soldi per l'Università ecc.... ecc.... e voi tentate con ste proposte troooopo invitanti? Comunque per chi decidesse di andare in Giappone un giorno come turista questa proposta ha un prezzo veramente shockante. Quasi impossibile trovare a meno. Avevo guardato tempo fa bene i prezzi ecc e parlavamo di cifre decisamente maggiori. PER CHI PUO' non lasciatevela sfuggire!!!!!!
Già iscritta!!!! E mi becco anche lo sconto!!! Ma quando arriva agosto???? ^^ cmq concordo: prezzi e itinerario da urlo x essere un viaggio organizzato con tutte le garanzie del caso... Accorrete numerosi!!!!
Mmmm, che voglia!!!! Un giorno....un giorno andrò anche io!!!!
ximpalullaorg (anonimo)
- 12 anni fa
25
"Quasi impossibile trovare a meno."
Direi invece che e' possibile. Pero' non si tratta di viaggi organizzati (che io non faccio mai, per cui immagino sia un'offerta buona per cose del genere). Per lo stesso periodo all'incirca il sottoscritto ha speso (Rail Pass incluso) circa 300-400 Euro in meno, stando in albergo in condizioni similari all'offerta, e senza andare con truffe o compagnie discutibili per cercare il risparmio a tutti i costi (se avessi voluto, avrei potuto spendere molto meno, ma ci tengo alla mia pellaccia).
anonimo
- 12 anni fa
00
Domanda: Io compio 18 anni il 20 maggio. Se mi iscrivo lo stesso prima, va bene?
@Tizio: abbiamo dovuto prenotare i voli prima che venissero annunciate le date del comiket, ma visto che c'è lo shinkansen, andarci in ogni caso Domenica 12 è assolutamente possibile. Infatti se leggi nel programma il comiket ci sta, poi comunque il programma è aggiustabile.
Spero che in futuro proponiate ancora questi viaggi anche se...se mando a tal paese il budget di una vancanza che volevo fare potrei anche riuscire a prendere al volo questa offerta...credo anche perché l'unico problema sarebbe il luogo della partenza visto che sono di Lodi (vicinanze di Milano)
leggere di queste cose mi crea tantissima nostalgia... Shibuya, Asakusa, Akihabara (il mio hotel era proprio lì vicino *-*), Odaiba, il mitico Museo Ghibli, i vari Mandarake mi viene da piangere! Un giorno vorrei visitare anche Osaka e Kyoto!
Già usare il tempo passato significa che non è oggi che hai speso meno (basta solo pensare al carburante dell'aereo e saresti già con 50€ in meno ). Ovviamente mi riferivo a viaggi organizzati e ho detto "quasi impossibile". Chiaro che se poi in Giappone ci vai a piedi, ti porti uno zaino con il mangiare e un sacco a pelo per dormire in strada spendi meno
Questo è: organizzare un viaggio per X persone richiede una serie di adempimenti legislativi (licenze, assicurazioni, ecc.) che organizzandosi da soli non ci sono. Questo perché giustamente le leggi tutelano il consumatore in questi casi. E anche dove la tutela è minore siamo voluti intervenire mettendo la polizza assicurativa di rinuncia al viaggio obbligatoria. Quindi siete tutelati anche se vi ammalate o avete un impedimento appena prima di partire.
Ma questa era una condizione condivisa con tutto lo staff. O si fa tutto in regola o non se ne fa nulla.
Pensate solo al prenotare un albergo. Se prenoti una stanza nessuno ti dice nulla, ma se ne vuoi prenotare per 20 persone senza neanche i nominativi ti chiedono di firmare un contratto.
Vi posso assicurare che ho martellato continuamente l'agenzia per strappare ogni centesimo, ma andare questo Agosto a meno di così è impossibile.
Ovvio che se volete andare da soli, magari stare solo a Tokyo risparmiando sul japan rail pass e scegliendo alberghi di bassa qualità, potete risparmiare qualcosa, ma valutate anche i vantaggi di viaggiare con chi ha i vostri stessi interessi e stare magari con chi conosce già i posti dove portarvi e come muoversi.
Sulla serietà del viaggio potete inoltre chiedere info a chi ha già partecipato a Marzo Il reportage del primo viaggio inoltre sarà disponibile tra pochissimi giorni.
Per chi chiede se l'iniziativa si ripeterà nei prossimi anni: abbiamo intenzione di continuare ad organizzare. Questo però dipenderà dall'interesse.
Un appunto, al di là del fattore costo o bontà dell'iniziativa. In tutta franchezza la vera ricchezza culturale di un viaggio è quella dell'imparare ad imparare. Si parte autonomamente, si viaggia autonomamente, si fa del buon sano problem solving autonomamente, ci si sforza a parlare la lingua del posto, anche gesticolando, si studiano le mappe per conto proprio, si prendono le guide, ci si informa, si legge. Non c'è nulla che non si possa fare da soli quando si viaggia. Avere la pappa pronta significa limitarsi a vedere il paese. Non viverlo.
Mi raccomando staff di Anime Click fateci un film del viaggio ç_ç per i meno fortunati che vorrebbero ma non possono venire,il programma è stupendo avessi i soldi sarei già li ç_ç
ximpalullaorg (anonimo)
- 12 anni fa
00
Zelgadis: La mia non era una constatazione aggressiva, mi limitavo a segnalare una cosa (visto che ben conosco le problematiche per viaggi di gruppi numerosi). Dal mio personalissimo punto di vista una cosa del genere sarebbe in ogni caso troppo cara (un altro dei motivi per cui non faccio viaggi organizzati).
@ximpalullaorg: no, non l'ho considerata affatto aggressiva, ma mi limitavo a spiegare il come e il perché.
@Marylain: ma l'iniziativa non impedisce certo a nessuno di organizzarsi da sé. Questo è di fatto solo un modo per aggregare su un viaggio persone con gli stessi interessi. Anche io tendo a fare da solo in viaggio. E quando studio prima gli itinerari e i mezzi di trasporto riesco sempre a realizzare quanto mi prefiggo. Ma questo non significa realmente vivere il paese. Ci sono cose che da soli non si possono fare e che realmente ti permettono di vivere la cultura del paese dove ti trovi.
Prendo il Giappone perché lo conosco bene. Ma nonostante io cominci a parlare un po' la lingua, tante cose non le posso fare lo stesso. Sì, ho mangiato bene tante volte, ma non saprei mai ordinare come fanno i miei amici giapponesi. Nel viaggio di Marzo siamo stati in 20 ad un Izakaya e poi ad un karaoke (e senza l'aiuto di miei amici giapponesi non saremmo mai riusciti a trattare l'ingresso con bevande a volontà).
Senza considerare che, non succede mai nulla, ma se perdi i documenti o stai male non è più così bello doversi spiegare a gesti. E se ti trovi a dover rinunciare al viaggio all'ultimo momento non hai alcun tipo di tutela. Insomma è solo questione di scegliere, non mi sentirei di sminuire chi fa una cosa o l'altra.
Alla fine chi ci guadagna è l'agenzia che abbiamo scelto. Per noi è un servizio in più che il sito può offrire e che ci impegnamo a confezionare mettendoci la nostra passione, tant'è che il programma lo cambiamo ogni volta sentendo cosa vorrebbe fare chi partecipa
@Samara: il reportage del primo viaggio è in arrivo nei prossimi giorni.
@29: Marylain. E' vero che alcune cose le puoi fare solo viaggiando solo, ma tante altre le puoi fare solo in compagnia. Ed allora qual'è il miglior compromesso? Poter fare come vuoi, staccandoti dal gruppo, o facendo gruppetti ogni qualvolta lo desideri. Nessuno vuol portare la gente al guinzaglio, anche se c'è chi effettivamente desidera essere guidata.
C'è anche chi vive il viaggio in maniera differente, e vivere un viaggio secondo la propria personalissima visione è un diritto sacrosanto: Perciò capisco l'esigenza di uno spirito libero, ma un viaggio organizzato deve prevedere una base per accontentare esigenze diverse, e tra questi c'è addirittura che la pappa pronta la esige.
Il nostro viaggio nasce dal compromesso di tentare di accontentare sia chi ha bisogno di libertà, pur dando un minimo di garanzia contenendo il prezzo.
Devo risparmiare....ce la farò mai?! Spero ne organizzerete altri di viaggi in giappone, mi hanno detto che un periodo particolarmente interessante per andarci è l'autunno...
@marylain Secondo me non si può generalizzare. Io per fortuna ho girato il Mondo sono fortunato però purtroppo non sono mai stato in Giappone (ma prima o poi.....), ho fatto viaggi indimenticabili in compagnia ma anche da solo (in coppia) senza alcuna programmazione. E altrettanto non mi sono trovato bene in entrambi i casi qualche volta. Dipende dallo spirito tuo e degli altri ma soprattutto se si conosce o meno la lingua parlata e questo è vitale..... io non parlo NULLA di giapponese..... Sarebbe divertente o sarebbe vissuto come dici tu un Giappone cercando di comprendere e farmi comprendere? Forse, magari..... Eppure la mia esperienza mi porta a dire che non mi sono divertito affatto una volta in Russia a cercare di spiegare ad un militare che non ero un terrorista mentre cercava di caricarmi in auto (perchè facevo foto dove non dovevo farle) o ad un dottore in Kenya spiegandogli che la mia fidanzata aveva dei dolori al fegato e la stavano bombando con non so cosa ancora oggi..... avrei gradito ci fosse un "tour operator" su cui appoggiarmi ma viaggiavo "da solo"...... Altre volte è filato tutto liscio chiaro (sarò mica sempre così sfigato ) e allora è bello ma non si sa mai cosa può succedere..... Poi chiaro se uno è ben preparato come quando esempio io vado in Inghilterra o negli USA dove conosco bene l'inglese allora si è più tranquilli qualunque cosa succeda ma altrimenti meglio affidarsi a gente più esperta e questo non intacca lo spirito della vacanza. Ripeto io (per le conoscenze che ho del giapponese) non sarei tranquillo ad andarci da solo....
Di prima mattina non le devo leggere certe cose...ahi il mio fegato.
Se avessi avuto qualche soldo da parte ci avrei pensato seriamente, perché sono veramente stufo di vedere sempre le stesse cose qui: gli stessi palazzi, le stesse strade di sempre. Da quando ho finito la scuola e non lavoro i giorni passano come gocce d'acqua che cadono da un rubinetto, tutte uguali, una dopo l'altra. Avrei veramente bisogno di questo viaggio. Anzi, avrei bisogno di restarci almeno un mesetto o due (ok adesso sto chiedendo troppo )
Bella la novità di Kamakura ed Enoshima...chissà se i surfisti sono dei gran bei ragazzi anche in Giappone....;)))) Sul parco di Hello Kitty sono dubbiosa...da una parte so che mi divertirei da matti, dall'altra temo che verrei presa dallo shopping compulsivo...XD
Sempre con tutto il rispetto, credo che il mio messaggio originario non sia stato recepeito. E' chiaro che ciascuno fa come vuole, ma per come la vedo io, farsi ordinare delle cose a dei karaoke non è un "raggiungimento di una tappa", né un "arricchimento personale". Viaggiare per imparare in modo autonomo non significa essere da soli. Lo si può fare anche in compagnia... magari tra amici stretti. Ci si organizza assieme e si parte senza dover rendere conto a qualcuno che non si conosce.
Poi, quotando:
> Senza considerare che, non succede mai nulla, ma se perdi i documenti o stai male non è più così bello doversi spiegare a gesti. E se ti trovi a dover rinunciare al viaggio all'ultimo momento non hai alcun tipo di tutela. Insomma è solo questione di scegliere, non mi sentirei di sminuire chi fa una cosa o l'altra.
In genere, quando si prenotano i viaggi, c'è sempre l'opzione di "assistenza medica". Non è che devi per forza appoggiarti ad una agenzia per avvalertene. Idem per il diritto di recesso. Sono tutte tutele che personalmente mi sono SEMPRE presa autonomamente quando mi sono fatta i viaggi.
> E' vero che alcune cose le puoi fare solo viaggiando solo, ma tante altre le puoi fare solo in compagnia. Ed allora qual'è il miglior compromesso?
Fermo restando che la gran parte delle cose possono essere fatte anche da soli, basta davvero poco per fare "compagnia". Un migliore amico. Una fidanzata. Un parente con il quale andiamo molto d'accordo.
> C'è anche chi vive il viaggio in maniera differente, e vivere un viaggio secondo la propria personalissima visione è un diritto sacrosanto: Perciò capisco l'esigenza di uno spirito libero, ma un viaggio organizzato deve prevedere una base per accontentare esigenze diverse, e tra questi c'è addirittura che la pappa pronta la esige.
Okay, infatti ciascuno vive il viaggio come vuole, ma permetti che chi si fa accompagnare a destra e a manca in un paese finisce con il vederlo e basta senza viverlo?
> Poi chiaro se uno è ben preparato come quando esempio io vado in Inghilterra o negli USA dove conosco bene l'inglese allora si è più tranquilli qualunque cosa succeda ma altrimenti meglio affidarsi a gente più esperta e questo non intacca lo spirito della vacanza. Ripeto io (per le conoscenze che ho del giapponese) non sarei tranquillo ad andarci da solo....
Vai in Giappone, non in Cambogia! O_O Conosco decine di persone che, senza conoscere una parola di giapponese sono partiti per cavoli loro per SETTIMANE, hanno preso i mezzi, si sono divertiti e sono tornati a casa sani e salvi. E ti posso garantire che erano persone normalissime.
Il dinero non è il vero problema: Uno s'attrezza se lo vuole veramente. E chiaro che le risorse non si trovano così per caso e che quindi ci vuole impegno per realizzare questo progetto, ma per quelli che avranno la costanza e lo spirito necessario per realizzare questo sogno, vi assicuro che ne sarà valsa la pena. In fondo il primo viaggio è andato piuttosto bene, almeno sentendo i commenti di chi ha già partecipato.
PS: Il comiket potete vederlo anche se in quel periodo il gruppo si troverà a Kyoto: C'è il Japan Rail Pass che vi permette di spostarvi in treno comodamente senza ulteriori aggravi per andare a Tokyo e tornare in giornata (sono 2 ore circa). Le attività di gruppo, infatti non sono vincolanti, e se il gruppo (o parte di esso) decide per il Comiket, invece dell'attività programmata per quel giorno, non ci sono vincoli contrari! Chiedete alla guida per i dettagli.
Marylain, con quell'esempio Zelgadis voleva semplicemente dirti che, anche conoscendo bene la lingua, ci sono comunque cose che è complicato fare. Una di queste è appunto una cosa tanto banale quanto prenotare un ristorante. Se sei 'gaijin' sei comunque svantaggiato su molti fronti.
Okay, infatti ciascuno vive il viaggio come vuole, ma permetti che chi si fa accompagnare a destra e a manca in un paese finisce con il vederlo e basta senza viverlo? Se quella persona si trova bene in quel modo, perché negarglielo?
Questo riconduce alla solita questione: Gruppo/Solo. In un gruppo variegato, ognuno ha le sue diverse esigenze, ma questo vale sia in un viaggio tra perfetti estranei che in famiglia. E' chiaro che non si può andare d'accordo con tutti, anche se magari piacerebbe, ma è anche strano che non si riesca ad andare d'accordo con nessuno. Il gruppo è tale perché si è in molti e ci si deve relazionare, e ti dirò che questo non è affatto uno svantaggio, ma un plus! Vivere insieme a tanta gente per un tempo limitato permette di affinare le proprie relazioni sociali, di fare amicizia. Ao, se al limite trovi un gruppo in cui non stai bene, chi ti vieta di mollarlo? Il primo viaggio di gruppo che feci alla fine ci frazionammo in gruppetti, ma con il mio gruppetto di allora ho formato il seme di un amicizia che perdura ancora oggi! Tutto sto discorso per dire che sia il viaggio in solo che quello di gruppo hanno i loro pregi e svantaggi, ed ognuno poi si sceglie la modalità preferita secondo le proprie esigenze, ma laddove queste esigenze venissero disattese, beh il singolo ci mette una pezza!
Il dinero non è il vero problema: Uno s'attrezza se lo vuole veramente.
ehm..per me è il vero problema.
lokutos74 (anonimo)
- 12 anni fa
10
1850€ alberghi compresi? Poi magari altri 1000 o giu di li per le follie..forse son pochi 1000€!:| Magnifico sogno che spero un giorno di poter realizzare.
@Ghibli42 (e gli altri): Volere è potere. Se non vi date da fare in prima persona, non realizzerete mai il vostro sogno, ne oggi ne fra 3 anni, ammesso che vogliate davvero realizzarlo. Ma se se volete, da noi avrete tutto l'appoggio che possiamo dare, per quanto riguarda il supporto organizzativo, ovviamente.
L'offerta sui voli dura ancora una sola settimana, poi occorrerà ricontrattare nuovamente, con un sicuro aumento dei prezzi, visto che finiamo in alta stagione!
Personalmente capisco il punto di vista di Marylain, nel senso che anche a me i viaggi organizzati a tappe così forzate non piacciono. Però devo dirle che in Giappone la non conoscenza della lingua è un GROSSISSIMO ostacolo. Lì per lo più non parlano una parola di inglese, capirsi a gesti è possibile, ma non facile. Le carte di credito straniere funzionano in pochissime banche: prelevare è difficile. Idem per comprare, in alcuni negozi puoi andare solo con contanti perchè non accettano alcun tipo di carta di credito straniera. Le strade non hanno nome, è facile perdersi. La prima volta che andai in Giappone mia sorella sapeva solo poche parole basilari: ci siamo perse una o due volte e abbiamo avuto problemi a trovare un bancomat che ci accettasse la carta di credito. Avevamo già una buona esperienza di viaggi da sole e quindi ce la siamo cavata, ma conosco persone più emotive e timide che sarebbero andate in crisi nera a vivere le nostre disavventure. Le volte successive in cui sono andata lì mia sorella ormai aveva vissuto lì qualche mese e sapeva molto meglio la lingua, quindi è stato tutto molto più facile. Insomma, in un paese come il Giappone per chi non sa la lingua e non è abituato a viaggiare e ad arrangiarsi, viaggi organizzati del genere sono la scelta migliore, infatti ad ogni amico che mi chiede se valga la pena di visitare il Giappone dico di sì, ma di cercare viaggi organizzati che li tutelino e li aiutino.
vale-chan!
- 12 anni fa
10
Un occasione con un tour da sogno in Giappone è introvabile e i prezzi sono sempre molto alti! Animeclick ha fatto un'offerta che tutti gli amanti del favoloso Nippon accetterebbero subito semza pensaci neanche due volte! E per questo dobbiamo ringraziare gli organizzatori. Io non ho mai avuto la possibilità di andare in Giappone, ma un giorno credo che starò in un bel posticino pieno di alberi di Sakura a fare tantissime fotografie al bel paeseggio!
Sì, una cosa la possiamo dire. Visto l'andamento dello yen, l'aumento dei prezzi dei carburanti e delle tasse aeroportuali, l'anno prossimo il prezzo sarà molto probabilmente più alto. Molti viaggi low cost con caratteristiche simili viaggiano sui 2500-2700 euro.
"Le carte di credito straniere funzionano in pochissime banche: prelevare è difficile. Idem per comprare, in alcuni negozi puoi andare solo con contanti perchè non accettano alcun tipo di carta di credito straniera." <--- E questo chi te l'ha detto? Io sono andato con una Mastercard e ho potuto pagare OVUNQUE. L'unico posto dove non ci sono riuscito è stato al Mandarake di Akiba (ma solo a quello, a quelli di Shibuya e a quello di Nakano nessun problema), ma era chiaramente un problema di incompatibilità fra la mia carta nello specifico e i loro lettori perché dei miei amici con altre carte sono riusciti a pagare senza il minimo intoppo.
mi sto mangiando le maniiiiiii !! perchè non ho soldi quest anno???? devo riuscire a farcela per le prossime volte (sperando che ci siano)!questo è davvero un viaggio stupendo
@Rincewind86: Parlo per esperienza personale. La prima volta che sono andata in Giappone ho fatto molta ma molta fatica a trovare una banca che mi permettesse di prelevare. E ho trovato molti negozi in cui la mia carta non andava (era una VISA). E così ha notato anche se in misura minore anche mia sorella, che ha vissuto lì prima 1 mese e poi 2 anni dopo 4 mesi. L'anno scorso ho avuto meno problemi invece, ma usavo una Amex, che qui da noi è meno diffusa che in Giappone dove invece è molto più accettata. Eppure nonostante tutto da UNIQLO ad esempio non c'è stato verso di riuscire a pagare nè con bancomat nè con carta di credito. Probabilmente dipende anche dalle filiali e dal tipo di negozio, ma questo problema può esserci ed è bene che si sappia, soprattutto per chi magari è meno avezzo ad avere piccoli imprevisti del genere quando viaggia.
Probabilmente era una visa electron (non è che avevi una post&pay?) perché visa e mastercard funzionano ovunque in giappone. Il bancomat invece deve essere abilitato al prelievo fuori UE. Il circuito maestro ovviamente non c'è in Giappone.
No no, era una VISA normalissima, non ho mai avuto la postepay. Ripeto, era un po' di tempo fa e magari adesso le cose sono migliorate, ma mi ricordo nettamente davanti ai bancomat il simboletto della visa e della mastercard con la dicitura "Japanese cards only". Infatti poi i viaggi successivi ho sempre usato la Amex che non mi ha mai dato problemi.
Al Mandrake di Akihabara mi sono fatto il regalo di natale ed mi sono fumato in un secondo 420€ senza problemi con la visa. Tranqulli che se volete pagare nessuno vi dirà mai di no
PS: La postepay funziona nella fascia oraria di apertura degli uffici Italiani. (quindi -8 ore). I bancomat ci sono, anche nei combini tipo Seven-Eleven ma occorre controllare se sono abilitati. per il prelievo dall'estero e se sono attivi perchè non sempre funzionano 24/24. Inoltre si può prelevare max 100kY alla volta quindi se provete a prelevare di più vi fallirà. Non è la carta che non va, ma dovrete fare più prelievi.