L'ho visto in fumetteria e lo comprerei davvero, se non fosse che ha pochi volumi (sei) ed è iniziato nel 2009: la GP ha scelto una cadenza mensile e non voglio aspettare sei mesi e più quando raggiungerà l'edizione Giapponese per leggere il volume successivo; soprattutto attendo per vedere quando e se termina, e poi lo comprerò perchè dev'essere meritevole, mi pace. Temevo che un fantasy in stile occidentale scritto da mani orientali fosse un pò azzardato... ma visti i commenti positivi direi che l'esperimento è riuscito.
Complimenti alla GP per l'edizione! ^ ^
Arasallenaz (anonimo)
- 12 anni fa
20
Preso perchè la copertina mi attirava, non pensavo fosse così bello *.* Consiglio a tutti di darci un' occhiata
A prima vista, sembra molto interessante. Acquisterò almeno il primo volume, per giudicare io stesso.
Xxmiyu-yusaxX
- 12 anni fa
00
Come ho già detto qua sopra il titolo in questione mi ha sorpreso veramente molto. è da un po' che non leggevo storie così dolci, soavi e profonde. Spero di poter leggere presto il secondo numero.
Sembra molto nelle mie corde, ma al momento sono un po' stufo di sborsare sempre 5.90+ per ogni serie che esce. Fosse uscito a prezzo da edicola l'avrei provato sicuramente, ma tutte queste serie a prezzo alto cominciano a pesare, soprattutto quando sono in corso (e quindi potenzialmente molto lunghe) come questa. Per lo stesso motivo ho scartato Kingdom e ammetto che un po' mi dispiace. Se dovesse concludersi in un numero di volumi non eccessivo ci possiamo fare un pensiero.
Kotaro condivido il tuo discorso. Bisognerebbe fare qualcosa in meno da 5,90€ e più da 4,20. Considera pure che Lind ha un formato minuscolo e tavole tagliate... Kingdom recuperalo pperché merita davvero tanto!
Kotaro ti giuro che mentre leggevo questo primo numero di Lindbergh, in più di un'occasione ho pensato: "Kotaro lo adorerebbe" (si, ultimamente sei sempre nei miei pensieri ). E' uno di quei manga con "bei valori", personaggi sognatori, mentori apparentemente rudi ma affettuosi e paterni a modo loro, e tanta di quella sana e classica voglia di avventura alla "Il mistero della pietra azzurra" che personalmente fatico a trovare ultimamente. Questo primo volume ha lasciato intravedere un gran potenziale, pur -paradossalmente- non avendo presentato alcunché di stra-iper-sensazionale, innovativo o sconvolgente. Infatti, ho faticato molto per resistere a spoilerarmi il secondo volume cercandomi le scan, visto come'è finito il primo.
Insomma, se non si è capito, lo consiglio caldamente, o almeno tenetelo d'occhio.
Io sento parlare tanto di edizioni e prezzi ma... il mercato è quello che è I 5,90 sono consoni all'edizione, se fosse potuto costare di meno sarebbe costato di meno.
@Xandor88 Il mercato è quello che è... ma per colpa vostra. Non mi sembra infatti che prima dell'arrivo della GP sul mercato i prezzi fossero così alti. Gli unici editori che tiravano prezzi sui 5,90 erano di nicchia e pubblicavano poco(flashbook, kappa, magic e , a suo modo, anche D/visual) e anche la Jpop pur avendo titoli a prezzo pieno ha sempre dimostrato di poter soddisfare anche quella parte di mercato un po' meno "ricca" proponendo edizioni di shonen in buon formato e buon prezzo (4,40) e scegliendo un timing abbastanza diluito per proporre le proprie novità. La goen invece che è appena entrata nel mercato ha lo stesso delle edizioni in buon formato e buon prezzo (4,95) perciò si può dire è stato proprio il vostro ingresso e la vostra politica ad alzare la media dei prezzi di mercato e convincere gli altri editori come star e panini a proporre più titoli a prezzo alto (5,90.. che ora la panini vuole ulteriormente alzare -_-"). Fatevi un controllo di coscienza e guardate quante novità avete tirato fuori in questi mesi (decisamente troppe rispetto alla media per editore) e fatene la media dei prezzi... capire subito di essere voi la causa di tutto.
Poi capisco che questo possa essere dettato da una politica aggressiva di marketing che punta a colpire tutte le nicchie cercando di rubare acquirenti ai vostri concorrenti, ma la situazione attuale dovrebbe avervi fatto capire che oltre ad aver acquistato un po' di mercato avete anche generato un effetto a catena tra tutti i vostri concorrenti (visto che al fuoco si risponde con il fuoco). Infatti gli altri editori son tornati a proteggere le loro nicchie rilanciando colpo su colpo (sia come novità che come prezzi -_-'') con il risultato che il consumatore, e le fumetterie (non dimentichiamole ), in mezzo a tutto questo stanno soffrendo di brutto per questa impennata sui prezzi iniziando seriamente a far tagli (già la crisi non è che faccia bene ad un settore di stampo leisure come questo).
Naturalmente voi a questo punto potreste dire che almeno così c'è più scelta, ma io vi rispondo che sinceramente tutta questa scelta in questo momento è anche troppa.. e gli appassionati ve lo stanno dimostrando. Non è che gente come Kotaro dica che non inizi delle serie che gli interessano per divertimento proprio o perchè voglia fare il risparmiatore , è semplicemente perchè economicamente non può. E questi son tutti acquirenti in meno. E se non lo volete capire ora prima o poi ve ne accorgerete anche voi nei prossimi mesi vedendo la seria flessione delle vendite che vi aspetta.
Questo è quanto. Poi nulla da dire sul titolo e l'edizione di Lindbergh, una delle vostre poche novità che ho promosso e contribuito a promuovere dalle mie parti.
Darcia onestamente non credo che le case editrici alzino i prezzi per farsi concorrenza, "rilanciando colpo su colpo", e rubarsi clienti, semmai dovrebbe essere il contrario. Poi non mi pare sia la GP la casa editrice con il rapporto qualità/prezzo delle edizioni più sconveniente. A me pare si limiti semplicemente a sfornare bene o male quelle "edizioni tipo" che oramai son ben consolidate nel nostro mercato. Certo potrebbero osare in qualche frangente; e l'esempio che hai fatto con le edizioni più economiche della J-POP lo ritengo valido.
Si potrebbe anche discutere semmai sul fatto che questo Lindbergh poteva essere proposto con una edizione economica da 3,90, visto il target di riferimento potenzialmente giovane. Questo sicuramente. Ma se un ufficio marketing fa le sue scelte, è perchè si è fatto i suoi conti (condivisibili o meno per un lettore, e ci mancherebbe).
Poi, correggimi se sbaglio, ma GP attualmente ha ancora edizioni da 3.90 in catalogo, le altre case editrici...?
Quoto il tuo commento dalla prima, all'ultima parola ^^, è quello che dico io da tempo, forse però mettendoci troppa irruenza nei miei commenti, vengo criticato^^.
Oramai il prezzo standard è diventato di 5.90...a prescindere dalla qualità dell'opera in sè ( ottimi manga e pessimi manga, oramai tutti a 5.90).
Cmq ennesimo shonen promettente, ma che lascerò sullo scaffale visto il prezzo ^^.
Peccato non aver conosciuto i manga quando questi costavano poco...Flashbook e D/Visual gli unici a proporre edizioni da 5.90...e J-POP che sfornava ottimi manga e ottimi prezzi e Planet e Star a poco prezzo...
@ oberon
Sinceramente le edizioni da 3.90 della GP le vedo di tanto in tanto, ma sono sempre più rare, io credo che oramai anche loro le toglieranno di mezzo...se planet e Star non le possono tenere, figuriamoci loro.
Darcia
- 12 anni fa
30
@Oberon Le case editrici non si fanno concorrenza sui prezzi perchè risulterebbe fin troppo dannoso per loro dato che porterebbe il mercato sulla soglia del massima concorrenza, cosa che quasi azzererebbe i loro profitti. L'unica che effettivamente sta tentando questa strada, sempre per cercare di entrare in questo affollato mercato e farsi conoscere, è la goen ma al momento è ancora molto indietro a livello di penetrazione del mercato perciò non pone ancora una seria minaccia per gli altri editori. Visto perciò che le case non possono intaccare il proprio guadagno facendosi guerra sui prezzi quello che fanno è farsi concorrenza con i titoli. Questo ha come risultato che ormai da noi arriva ormai quasi tutto il pubblicabile, ma ha lo spiacevole effetto collaterale di trasformare tutto il mercato in un mare di nicchie, ognuna con specifici compratori. Se però il mercato diventa formato fondamentalmente da sole nicchie e si abbandona o quasi il mercato mainstream per le case editrici diventa difficile mantenere i propri guadagni allo stesso livello mantenendo i prezzi bassi perciò i prezzi naturalmente si alzano, con somma gioia di tutti. E qui arriviamo al nostro caso. Infatti questa situazione di offerta diversificata è ancora sostenibile per il consumatore fin quando questo comporta la presenza di pochi titoli per nicchia. In tale situazione infatti egli può scegliere i suoi preferiti di nicchia, comprare qualche titolo di più ampio respiro (mainstream o bestsellers) e magari provare titoli di qualche altra nicchia. Nella situazione attuale però tale equilibrio è già da un po' venuto meno (ed è di questo che do colpa alla GP). Siamo arrivati infatti in una situazione di generale eccesso di offerta dove l'acquirente è sovraccaricato di titoli di nicchia e dove con la sua attuale disponibilità economica non riesce a comprare effettivamente tutto quello che vorrebbe. Questo naturalmente accadeva anche prima, dipendentemente dalla disponibilità di ognuno, ma ora si sta molto aggravando andando ad intaccare fasce di reddito del consumatore mai toccate prima con il risultato di diventare quasi epidemico. Quali sono i risultati di tutto questo?
Per il consumatore: - selezione alla fonte delle opere da seguire (scelte effettuate non più dopo un po' di numeri del manga, ma direttamente dal primo numero, o dal secondo se in promozione) - aumento della sensibilità al prezzo e alla qualità dell'edizione - ricorso a metodi di informazione parallela scarsamente usati in passato (scan, recensioni e valutazioni collettive online ecc) con la conseguente eliminazione dal portafoglio di titoli già "conosciuti" e non considerati validi - aumento della soglia critica qualitativa di acquisto con conseguente rialzo dell'asticella della qualità necessaria a far comprare/seguire una serie - scelte sempre più ricorrenti di posporre, a causa della ristretta disponibilità economica, l'acquisto di titoli anche considerati validi riproponendosi di prenderli, usati, scontati in fiera o semplicemente in un futuro prossimo. - paradossalmente, aumento degli acquisti del casual consumer che ora spaziando in questo immenso mare di offerta è più facile che trovi, se ben indirizzato dal suo fumettaro, titoli di suo interesse
Per le case editrici (effetti passivi): - flessione generale delle vendite sulla media del loro parco titoli - aumento della soglia minima di potenziali acquirenti necessari a proporre con successo un titolo da noi - diminuzione degli acquisti iniziali delle ultime novità, anche se valide - diminuzione degli acquisti per i numeri successivi al primo a causa della selezione dei consumatori - diminuzione del numero di arretrati richiesti dal mercato, ma obbligo a mantenere un buon magazzino per rispondere tempestivamente alla domanda piccola ma continua di richieste - diminuzione dei compratori per nuove serie con relativa difficoltà per l'editore di rientrare subito nei costi - diminuzione dell'orizzonte temporale di sopravvivenza di una serie - grossa flessione del venduto totale per serie di qualità intermedia che nell'attuale mercato dopo la vendita iniziale dovuta all'effetto novità sugli scaffali vengono semplicemente accantonate dalla massa
Per le case editrici (effetti attivi): - aumento del venduto diretto dell'editore (perchè più redditizio visto che salta tutta la catena di distribuzione normale evitando di pagare i distributori) attraverso la presenza continua nelle fiere o la sponsorizzazione del proprio sito online; - tentativo di entrata nel mercato Ebook e pad (per gli stessi motivi di cui sopra); - rialzo del prezzo delle novità secondo le nuove statistiche di vendita; - eliminazione delle serie meno redditizie o rialzo ulteriore del prezzo; - rialzo generale dei prezzi degli arretrati per coprire i costi continui di magazzino; - rilancio della propria linea editoriale proponendo titoli di moda tra i fan, attuali o classici, e diversificazione nei settori attigui come videogiochi (fumetti tratti da videogiochi di culto) e libri (light novel) per attirare nuovi clienti; - porre maggiore attenzione al cliente cercando di fidelizzarlo; - porre maggior accento alla comunicazione con il cliente, i siti del fandom, la stampa specializzata e le fumetterie; - proporre un parco di titoli valido e a prezzi contenuti in modo da venire incontro ai clienti ed essere primi durante la decisione delle preferenze di acquisto; - altro (esistono altre soluzioni, ma l'elenco sta iniziando ad essere decisamente troppo lungo, e a rubarmi troppo prezioso tempo, perciò consiglio a chi voglia approfondire di contattarmi sulla mia scheda personale).
Ora probabilmente mi son soffermato anche troppo ad analizzare le conseguenze ma tutta questa situazione è stata interamente, o quasi, creata dall'ingresso nel mercato della GP e della sua attuale politica editoriale basata sull'intasamento del mercato di novità per tutte le nicchie. E i risultati son quelli sopra detti, con tutti i pro e i contro per noi e per il mercato. Che la GP se ne lavi le mani dicendo "noi con tutto questo non centriamo", o addirittura perduri in questa sua masochistica condotta basata sul mercato di breve periodo (perché sul lungo periodo è insostenibile e porterà sia loro che tutto il mercato alla fossa o quasi) è semplicemente inaccettabile e ingiusto per l'intelligenza di noi consumatori.
Nulla invece da dire sull'edizione di Lindbergh che, sia per i contenuti del manga che per la sua cadenza editoriale giapponese, trovo abbastanza adatta sia come qualità che come prezzo.
Sulle edizioni a 3,90 mi appoggio a quanto detto da Kabutomaru: ora che i concorrenti hanno alzato i prezzi anche la GP lo farà portandole a 4,20/4,30. Inoltre già ora non è che abbiano tantissimi titoli da edicola e le previsioni sulle prossime novità da loro stessi annunciate non fanno ben sperare in tale direzione.
Scusatemi per il grosso WoT di spiegazione del mercato, ma quando ci vuole ci vuole (tralatro lo ricopierò nella mia scheda personale, così non andrà perso tra i commenti di questa notizia e chi vorrà potrà leggerselo quando preferisce).
Bellissimo vedere 15 valutazioni positive per questo primo numero che ha colpito positivamente anche me!!! Il disegno è a mio avviso stupendo!! Concordo con chi dice che la storia deve ancora decollare, anzi secondo me ha qualcosa di più da dare. Carino veramente!
Complimenti alla GP per l'edizione! ^ ^