Ahia....ahi ahi ahi....adesso tutti che attaccheranno la Spagna e la Gran Bretagna XDXDXD comunque in fin dei conti la dicitura spagnola non è del tutto scorretta, più che altro è imprecisa (dovrebbe essere più "tematiche erotiche O violente O fantastiche", perchè mica tutti i manga hanno tutte e tre le cose, insieme per di più); la definizione inglese invece si è sbagliata a priori, dato che chiama come "manga" anche gli anime e i film animati, cosa del tutto falsa.
Cosa vuol dire sottolineare il fattore violento od erotico? Anche i giornali, le riviste, i libri, persino i geroglifici egiziani a volte sono scritti o stati scritti ritraendo situazioni erotiche o violente. Il Kamasutra non è un libro? Ma nella definizione di libro non si legge "a volte erotico". Defininire il manga quasi esclusivamente sotto questo aspetto tralasciando le parole "romantico" "eroico" "avventura" "sportivo" ecc.. ecc... è limitato oltre che palesemente ignorante. Potrei capirlo se fosse parte di giornalismo scadente o di basso richiamo ma un dizionario scritto da "espertoni" della lingua..... Non c'è proprio limite alla vergogna.......
Agli spagnoli piace Mayu Shinjo, pubblicano tante sue opere... forse credono che tutti i manga siano come i suoi, questo spiegherebbe quella definizione...
io al loro posto, seguendo la loro ignoranza mi sarei limitato a mettere direttamente Termine con cui si indica il fumetto in giappone (vedi comics) avrei evitato di far figure idiote visto che non conoscono i manga ne tantomeno l'etimologia della parola in se -_-
come non citare i contenuti violenti ed erotici di mila e shiro, per non parlare di quelli di mirmo o hamtaro, non ci dormivo la notte per colpa di quelle palle di pelo perverse. E poi doraemon, O MIO DIO DORAEMON!!! TUTTORA MI SVEGLIO LE NOTTI URLANDO!
"Sicuramente molti non lo sanno, ma all'inizio degli anni '90 in tanti ci siam dovuti sorbire le mini-manifestazioni e i discorsi delle associazioni dei genitori che tacciavano il manga di essere pornografico e violento" Io mi ricordo gli articoli di alcuni psicologi che criticavano Sailor Moon e Rayearth, perchè portavano i bambini all'omosessualità o cose del genere. Adesso che mi ci fai ripensare i bambini degli anni '90 ormai sono cresciuti. Sarebbe interessante risentire quegli psicologi sull'argomento, magari in un incontro coi bambini di allora.
"(...)predominano tematiche erotiche, violente e fantastiche". Ma hanno mai visto un manga dal vivo?! O hanno semplicemente contattato il MOIGE italiano che li ha istruiti a dovere in merito?
@GianniGreed Ma scommetto che se chiediamo loro dei cartoni della loro infanzia ci dicono che adavano bene, che "quelli sì erano cartoni, non le schifezze che trasmettono oggi". Nessuno dirà che Sailor Moon gli ha fatto il lavaggio del cervello o cose simili ed è questo ciò che conta. All'epoca gli psicologi parlavano quanto volevano ed erano le parole di "un importante psicologo" contro quelle dei fan, ma adesso ci sono i fatti a dimostrare che le loro critiche non avevano senso.
Ovviamente opere come "Welcome to the NHK" (esempio) non contano nulla, vero...? Certa gente si meriterebbe sì un bel dizionario...uno bello pesante...in testa.
A proposito, mi dicono che nel Devoto-Oli del '92 ci fosse già una definizione simile.
Reiki
- 12 anni fa
200
Inviterei i signori a leggersi anche altre voci del dizionario, prima di scriverne/aggiornarne altre:
Idiota: 1. chi non ha adeguate capacità intellettive 2. cosa od opera fatta da chi non pare avere adeguate capacità intellettive
Pregiudizio: Opinione data senza avere conoscenza diretta dei fatti, fondata quindi su semplici considerazioni personali
Razzismo: 1. insieme di teorie che sostengono che la razza umana è in realtà un insieme di razze, biologicamente differenti, e gerarchicamente ineguali. 2. ogni atteggiamento di intolleranza verso gruppi di persone identificabili attraverso la loro cultura,religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche
Queste persone senza "adeguate capacità intellettive", con le loro "opinioni data senza avere conoscenza diretta dei fatti" su "gruppi di persone identificabili attraverso la loro cultura,religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche" (perché qui si tratta di pregiudizi verso le culture orientali, dato che non credo che alla voce "Cinema" troveremo mai "forma d'arte basata su rapida successione di immagini mostranti una o più serie d'azioni, che danno l'impressione del movimento reale e narrano eventi veri o immaginari dettati da un copione, una sceneggiatura e una colonna sonora, a volte caratterizzate da materiale esplicitamente violento o relativo alla sfera sessuale", benché ci siano chiari esempi di cinema violento/con contenuti sessualmente espliciti), meriterebbero di essere prese a calci e cacciate dal ruolo che ricoprono.
Come al solito dimostriamo quel pressappochismo europeo che si sofferma solo sulle apparenze. E' come dare la definizione di "libro" leggendo solo le novelle erotiche...(e pure in quel caso io non mi permetterei mai una descrizione tanto semplicistica)
Non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi. Almeno la definizione spagnola e' "aperta" nel senso che non riduce il manga a storie PRETTAMENTE erotico-fantasy.
Riporto la definizione che si trova nel Devoto-Oli (quindi non l'ultimo dei dizionari italiani) alla voce manga :
Storia a fumetti giapponese che ha come protagonisti adolescenti coinvolti in vicende erotiche e passionali.
La definizione francese invece e' quella piu' corretta (dal Le Robert dictionnaire culturel en langue française) :
Style japonais de bande dessinée, au graphisme en partie inspiré des comics des Etats-Unis, surtout après 1946. (Fumetti giapponesi influenzati in parte sul versante grafico dai comics americani, sopratutto dal 1946 in poi).
Quindi per fare un riassunto : Spagnoli, Americani e Italiani -> bigotti. Francesi, beh hanno una considerazione del manga piu' letteraria. Ne abbiamo di strada da fare prima di criticare e dare lezioni di morale agli spagnoli, americani e ai cugini d'oltralpe.
Se dovessimo seguire quella definizione, le fumetterie sarebbero dei sexy shop e dovremmo nascondere i nostri volumi. Mi raccomando bambini, evitate i manga che sono la peste! Ma di cosa ci stupiamo tanto? Basta vedere che immagine hanno scelto per rappresentare i manga e si capisce ogni cosa.
EVVIVA L'IGNORANZA!!!!! Allora cosa scrivono sul "CALCIO" : attività sportiva dove eccelliamo! BASTA!!! non ho più voglia di commentare queste " perle " di saggezza ( o meglio d'ignoranza )
Ovviamente hanno impostato il tutto in modo sbagliato con una definizione un po' troppo semplicistica e c'è quella copertina sullo sfondo che la dice lunga, a noi che siamo dentro a questo mondo potrà sembrare un'eresia, però non è che abbiano tutti i torti.
shounen=manga per ragazzi=manga di combattimenti=violenza (se uno dà un pugno a un altro è violenza, inutile girarci intorno) Per i seinen vale lo stesso discorso, quel "tematiche fantastiche" della definizione include un'ampia fetta di opere. Gli ecchiharem, hentai e il fanservice sessuale (basta una mutandina) presente ovunque vanno a collocarsi nelle tematiche erotiche. Rimangono fuori le varie commedie, sentimentali e non, che comunque credo siano una minoranza.
Lungi da me difendere questa definizione e l'idea fuorviante che propone a una persona esterna al settore, ma non ci vedo nulla di strano, è la stessa "discriminazione" che spesso si verifica con la musica per cui gli emo "sono quelli che si tagliano le vene [cit.]" o "askolto Emma Marrone!!1!one!one! xkè i kantanti metal sn satanisti drogati [cit.]", non è così, ma a volte è stato così, e ovviamente i manga non sono solo violenza e scene erotiche, ma come a volte succede nella vita, basta un errore o una cattiva azione per cancellare quanto di buono si è fatto fino a quel momento e la gente parla e ci marcia sopra.
Quindi ignoranza e disinformazione di cui il mondo è pieno, tutto nella norma XD
"askolto Emma Marrone!!1!one!one! xkè i kantanti metal sn satanisti drogati [cit.]" Ma i cantanti (ma tutti i componenti delle band) di alcuni generi metal sono satanisti e drogati per davvero. Il problema ora è spiegare che il satanismo non è messe nere o bestemmie a tutt'andare (e nemmeno quello pseudoebraico della famosa tettona, sperando che non debba spiegare a nessun jennyfag perchè uso questa definizione).
Vabbè dai raga! Io ormai non mi arrabbio neanche più, è chiaro che gente che ha una certa età ed una certa istruzione e modo di pensare, non cambierà, idea; tuttalpiù questa specie di accademia della crusca spagnola. Anche i fumetti in Italia, sono solo quelli della disney e sono solo per bambini... i manga sono per adulti e sono porno. Prima che questa gente cambi idea, si dovrebbe avere una considerazione del mezzo fumetto molto più seria (come per esempio avviene in francia).
Solo una cosa mi lascia un po interdetto, vabbè che hanno voluto mettere in copertina un manga un pò spinto, ma non avrebbero dovuto mettere (vista l'ignoranza) Dragon Ball, che è considerato nell'occidente sinonimo di Manga/Anime/Giappone/etc.???!
whitestrider
- 12 anni fa
150
la definizione corretta di manga sarebbe "fumetto giapponese"! Tutto qua, non è troppo difficile!
Spagnolo: chi si diverte a farsi inseguire dai tori per le vie della propria città.
Spagnola: donna dai facili costumi, prevalentemente dedita al ballo osceno a sfondo dichiaratamente erotico.
Davvero, è ridicolo... Siamo al culto dello stereotipo. L'Ungheria è la patria del porno, gli inglesi sono perennemente a caccia di birre, i tedeschi sono nazisti, gli italiani "pizza, mafia e mandolino"... E i giapponesi sessualmente perversi e repressi. Ah, e le geishe sono prostitute.
Una definizione del genere non rende onore al popolo spagnolo (molto più intelligente e molto meno provinciale), nè alla grande scuola spagnola di fumetti.
PS: il direttore responsabile di questo ente scrive per un giornale monarchico, della destra nazionalista, e ovviamente super cattolico. Credo che c'entri qualcosa.
bhè che c'è da stupirsi? se solo per quella definizione la davano anche i nosrtri dizionari una ventina di anni fa... non è che gli spagnoli hanno scoperto l'acqua calda.
Sundome: Get! E si, è interessante da un certo punto di vista.
Ladyviky91 (anonimo)
- 12 anni fa
00
se mi mandate un file posso tradurlo dall'originale perchè so parlare lo spagnolo.ma purtroppo nn credo ci siano errori.in occidente manga=fumetto=prodotto per bambini...
I manga sono un aspetto tipico del Giappone, come per noi italiani la pizza, e non credete che questo sia un insulto a quel meraviglioso paese da cui escono in massa i nostri adorati manga? I giapponesi si dovrebbero ribellare!
@ Franzelion : beh il tuo punto di vista non e' per niente costruttivo. Bisognerebbe prendere spunto da queste occasioni per rendere il Manga meno "esoterico" per le masse. Il Manga esiste da ben prima che si sviluppasse l'industria degli anime moderni post 1945. E a tutti gli effetti un fumetto con canoni estetici e narrativi diversi rispetto ai fumetti della scuola franco-belga, dei fumetti della tradizione latino-americana e ovviamente dai comics americani e dai fumetti italiani (alla Tex, Nathan Never, i vari fumetti pulp erotici etc...). Un Golgo 13 non rientra per niente nella definzione italiana di fumetto giapponesi (data dal Devoto-Oli ad esempio) ne' tantomeno in quella spagnola o americana. E tuttavia nessuno considerebbe Golgo 13 un fumetto occidentale. I fumetti abbracciano tutti i generi, in questo senso i Manga non sono diversi dai loro corrispettivi occidentali. Il fatto di volerli caratterizzare soltanto in termi erotici/pornografici etc... denota si una ignoranza sul tema. Detto questo bisogna anche capire il perche' si e' giunti a queste definizioni "scazzate". Non dimentichiamo che per tanto tempo il Manga e' stato visto come una costola dell'industria degli Anime (visione del tutto sballata ma cosi' e') e che per almeno 15 anni l'animazione giapponese in occidenti era sinonimo di violenza, erotismo, hentai etc... E questo ha influito nel modo di intendere il Manga. Non dimentichiamo che quello che viene pubblicato in occidente (anche in mercati enormi come quello francese) e' una piccolissima parte della produzione di Manga in giappone. E questo gia' ci predispone ad avere una visione distorta su quelli che sono i generi che tirano dippiu'. Non e' perche' un manga ha successo in occidente che ipso facto ha successo in giappone.
Solo Imbarazzo per cotanta ignoranza,pensare che sono un accademia ahahah poi ci domandiamo perchè i ragazzi vengono su male se fanno tutti cosi e apprendono senza curarsi e verificare se è vero quello che leggono o studiano siamo apposto...
Come se fosse falso che "predominano tematiche erotiche, violente e fantastiche". Fate uno studio statistico e noterete che le tematiche succitate sono ivi le più presenti.
Passi la definizione "dove predominano tematiche violente, erotiche e fantastiche" perchè, a cercare il pelo nell'uovo, potrebbe anche corrisponder a verità... anche i vari Naruto DB e One Piece, per fare qualche esempio, hanno almeno un paio di queste connotazioni. Siccome l'erotismo e la pornografia sono due cose diverse... penso che fanservice e situazioni ecchi possano essere considerate tali.
Tuttavia ho l'impressione che sia comunque un modo semplicistico di "ghettizzare" il manga, di sminuirlo fortemente , anche perchè la frase precedente "dai disegni semplici" non lascia scampo ad interpretazioni, qui si parla d'ingnoranza bella e buona. I disegni "semplici" sono presenti in una minoranza di opere, se poi avessero dato un'occhiata a titoli come ALICHINO avrebbero capito che è legittimo parlare di arte. Se avessero letto opere come REAL avrebbero capito che certe serie hanno molto da insegnare.
Ma non si può chiedere di farsi dare la giusta definizione da qualcuno che non conosce ciò di cui parla. Sarebbe soltanto auspicabile che costui avesse preferito non parlare di ciò che non conosce... ma raramente accade. Alcuni "cervelloni" poi credono di essere indottrinati automaticamente in ogni campo
nessuno considerebbe Golgo 13 un fumetto occidentale Mia madre che odia i manga pensava fosse occidentale, mentre me lo leggevo sulla sdraio...
Certo mi chiedo se la definizione del dizionario l'ha scritta qualcuno che non si è mai letto Diabolik, Dylan Dog o le tante maialate Made in Italy...
ShinichiMechazawa
- 12 anni fa
00
@Cobra:"E tuttavia nessuno considerebbe Golgo 13 un fumetto occidentale."
Personalmente a me Golgo 13 ricorda per certi versi piu' un Diabolik o un bonelliano classico viste tante caratteristiche in comune(continuity assente,protaganista invincibile ecc.)...ma visto che non sono esattamente un esperto di geki-ga posso anche sbagliarmi.
@RyOGo: "Certo mi chiedo se la definizione del dizionario l'ha scritta qualcuno che non si è mai letto Diabolik, Dylan Dog o le tante maialate Made in Italy..."
Considerato che tra la cosiddetta "classe intellettuale" italiana e i fumetti c'e' sempre stato un rapporto conflittuale non mi stupirei.Purtroppo prima dei manga c'erano i fumetti Marvel,prima ancora di questi c'erano i fumetti avventurosi e neri del secondo dopoguerra,e ancor prima di questi c'erano i fumetti d'azione americani come Flash Gordon o addirittura il Topolino di Gottfredson...storia vecchia purtroppo.
Idioti. Non solo perchè la definizione denigra il genere ma anche perche' è essenzialmente sbagliato e non aiuta l'uso corretto del termine. Lo zingarelli, che ha la parola manga da quasi dieci anni definisce più correttamente "fumetto giapponese dal disegno essenziale e accurato, del quale sono popolari il filone fantastico ed erotico". Questa è una giusta definizione in quanto proprio questi due generi rappresentano i 3/4 dei manga attualmente in commercio (fra quelli erotici si contano anche i dojinshi che rappresentano una gran fetta di mercato soprattutto in giappone), ma le espressioni usate all'estero sembrano una copia mal riuscita di quello che ha scritto il redattore italiano ed esprimono concetti sbagliati(come se tutti i manga fossero porno o violenti). Poi a questo punto possiamo pure aggiungere alla definizione di videogame la rappresentazione della violenza in quanto la maggior parte dei titoli più venduti ne è pieno. Certe volte mi domando se sta gente dorme al lavoro o no. Non solo una questione di rispetto verso i manga ma anche verso un lavoro oggettivamente corretto visto che si tratta delle più importanti istituzioni linguistiche europee.
vorrei dargli torto, di certo non è proprio vero ma di recente c'è stato una specie di boom di serie basate esclusivamente sulle tette, anche molto famosi come Qwaser, o più recenti come Dakara. Certo non si può fare di tutta l'erba un fascio ma non credo che la Real Academia Española abbia scelto questa definizione andandosi a rileggere tutti i "grandi classici" del manga, ma le ultime uscite... c'è da dire che anche la mentalità è diversa e non poteva che uscirne una definizione simile, altro che mamme scandalizzate...
Utente13076
- 12 anni fa
00
Ma "Manga" è un termine che risale all' '800. Erano le stampe che illustravano i vari spettacoli del Kabuki! Anzi, piu' precisamente "raffigurazioni di piacere mondano, con sesso e teatro come principale soggetto".
Cara RAE, qui andiamo male in storia dell' arte, altro che POP Culture
Bene, quella minoranza di fanboys che ha "alzato un polverone" (mon Dieu, rivoluzionarj) per un'inezia simile spero sia soddisfatta e si ritenga vittoriosa in saecula saeculorum. La loro storia rivoluzionaria verrà raccontata nei libri, i nonni parleranno ai nipoti di come cambiarono il mondo modificando la definizione nella RAE e finalmente ci fu pax aeterna in toto orbe terrarum.
Hasta la victoria siempre, tovarish.
Utente13076
- 12 anni fa
70
@pan demonium
"Informazioni imprecise non hanno alcun senso" [cit.]
Mi stupisco del vostro stupore (stuporception!) per la maggior parte delle persone che conosco la parola "manga" o "anime" indica "roba giapponese per bambini" Pensavo che fosse un luogo comune diffuso in quasi tutto il mondo (mi sbaglio?) quindi perche' stupirsi se qualcuno lo scrive pure su un dizionario?
laliluelo (anonimo)
- 12 anni fa
15
E una è andata. Ora il prossimo: "correggere" la fame nel mondo.
Bah, chissenefrega come definiscano la parola manga nel dizionario...tanto si sa da tempo come tal genere venga visto, quindi...nessun stupore.
Tanto non sarà una semplice spiegazione della parola manga su un dizionario a far allontanare o avvicinare eventuali curiosi.
Se non erro sui dizionari italiani non si trova neanche il termine fumetteria...
Llednar Twem
- 12 anni fa
20
Il virus Slepoj Manera ha colpito ancora a quanto pare! Beh, l'importante è che nel Mondo esista gente al giorno d'oggi che sa ancora ragionare con la propria testa, senza dar retta a questi "intellettualoni" del menga!
La nuova definizione è eccessivamente stringata, ma per fortuna non lascia più intendere che i manga siano SOLO erotici o violenti. Per il resto mi associo a chi dice che manga e anime sono, nel pensiero comune, sottovalutati perché si credono (erroneamente) destinati ad un pubblico di bambini: sono solo un mezzo con il quale si esprime l'artista, se la realizzazione è perfetta e la storia appassionante meritano la stessa importanza riservata ai film.
Barbex
- 12 anni fa
90
Se accendo a caso la TV o leggo alcuni giornali non faccio fatica a trovarci tette o comportamenti non del tutto "casti": e allora si che mi gira il cazzo quando leggo certe cose. Cioè, se dovete fare un dizionario, è il vostro lavoro, documentatevi! Non credo che se, che ne so, qualcuno di questi facesse un giro su un sito serio di anime e manga poi crederebbe ancora che quella definizione sia giusta. Certo, anche in Giappolandia ci sono i marpioni, ma d'altronde dove non ce ne sono? Loro su certe cose fanno i fumetti (alcuni...), noi le mettiamo su giornali e tv. Che poi, torno a dire, i manga/anime che più ho apprezzato e che credo siano il linea di massima tra i più famosi non contengono più eros di quanto ne sia reperibile semplicemente guardandosi attorno. E ciò che mi disgusta maggiormente è che purtroppo molta gente, che dica queste cazzate o meno, è piena di pregiudizi verso queste cose. Lasciando da parte alcuni video visti su youtube dove si mette in mostra un'ignoranza abnorme per gente che lavora in certi ambiti (o meglio scemenza e cafoneria, dato che le informazioni magari le hanno anche ma ragionano semplicemente come dei cerebrolesi), anche più in generale si tende spesso a giudicare negativamente a priori. A un mio amico una volta hanno detto con disprezzo "Ehi, leggi ancora i fumetti cinesi?" Tutto questo perché i "cartoni" sono semplicemente considerati cose per bambini o robe simili. A volte c'è chi mi chiede "ma cosa fai in genere al computer?" Beh, la maggior parte delle volte ho paura di rispondere. E pensare che su 3-4 amici più o meno stretti a cui ho parlato di alcuni anime tutti hanno provato a vederne almeno uno e me ne hanno ringraziato; che poi non siano diventati del tutto appassionati cavoli loro: è già qualcosa che dimostra quanto di sbagliato c'è in certi pensieri che purtroppo, come vediamo in questi casi, si diffondono con troppa facilità e potenzialmente (ma anche no, non è il caso del dizionario, parlo in senso più ampio) possono influenzare molta, troppa gente.
PS: Disegni semplici? Ah si? Si vede che questi un manga non l'hanno neanche mai visto di striscio.
Non scandalizziamoci... Gli italiani retrogradi non sono meglio, fate un salto veloce sulla "grande" enciclopedia Treccani la sorpresa sarà una sola... e amara.
Giusto - tra quelle online (di consultazione veloce, quindi) - Sapere.it da una definizione buona del termine. Quindi non portiamoci così avanti in confronto agli spagnoli, siamo tutti sulla stessa barca: chi edita le enciclopedie non ha venti o trent'anni e quindi vede con un occhio diverso cose come questa; inutile scandalizzarsi.
Barbex
- 12 anni fa
00
Aggiungo una cosa. Vedendo su altri dizionari ho notato che la definizione è più o meno sempre quella: fumetto giapponese a tema fantastico o erotico: Il problema (almeno quello principale) non è la veridicità o meno, perché in fondo di solito i manga trattano proprio vicende di questo tipo, ma soprattutto per quanto riguarda l'erotico a dirlo così sembra che ci legge i manga sia un pervertito, che essi hanno quasi sempre l'erotico come fulcro della storia. Talvolta è vero, ma il più delle volte (credo e SPERO) l'eros è contenuto a piccole dosi più comunemente e correttamente dette fanservice.
Poi magari in Giappolandia è un po' diverso, ma in linea di massima credo sia così, e torno a dire che se leggo "contenuto spec. fantastico o erotico" mi viene in mente qualcosa di molto più spinto dell'idea che ho di manga, quando invece molti "cartoni animati" che tutti bene o male conoscono sono tratti da essi.