Complimenti come sempre a Kotaro per la recensione (e oramai cosa lo ripeto a fare?), Sakamichi no Apollon è una serie davvero bellissima per me, una produzione a cui mi sento legato perché vi ci ho ritrovato molto di me stesso, soprattutto nel personaggio di Kaoru, che personalmente adoro. Chissà se un giorno ci scriverò anch'io una recensione, mi piacerebbe ma mi sento molto frenato.
Il buon kotty ha vinto alla grande il blocco dello scrittore! Sakamichi cmq e'davvero carino,confermo ha alcuni momenti di defaillance che purtroppo non lo portano all'eccellenza ma resta un bell'anime dai temi e dalle ambientazioni finalmente diversi dal solito....d'altronde il cast tecnico e' di superstar
Beh, complimenti a Kotaro, bellissima recensione, mi ha convinto a guardarlo
P.S. Yoko Kanno alle musiche *-*
Utente1336
- 12 anni fa
34
Ne ho sentito parlare un gran bene, e ce l'ho nella lista degli anime da vedere già da un po', direi che appena torno dalle vacanze me lo guardo! Complimenti a Kotaro per l'ottima recensione!
KUMA-29
- 12 anni fa
45
Il talento di kotaro si conosce molto bene
Zan (anonimo)
- 12 anni fa
32
L'ennesimo, potenziale gioiello, bruciato dal solito standard stagionale di 12/13 episodi, la trama si sviluppa bene e col giusto ritmo, per crollare in un rovinoso* ultimo episodio, *non tanto per le questioni lasciate in sospeso o aperte, ma quanto per la rapidità e sconclusionatezza con cui i fatti volgono a un qualsivoglia epilogo, insomma finale da amaro in bocca.
Complimentissimi Kotaro, ottima recensione come sempre e concordo in pieno su tutto. Ho amato Sakamichi no Apollon dal primo all'ultimo episodio. Mi ha coinvolto totalmente, dalle musiche ai personaggi. Un piccolo gioiello d'animazione...
Devo leggere il manga perchè ho letto sul web che anche se l'anime è abbastanza fedele, parecchie cose sono state saltate. Spero che venga pubblicato anche da noi, e poi dopo il manga, lo guarderò.
E' da tempo che ne sento parlare e ogni volta mi riprometto di recuperarlo, la trama mi interessa, dovrò decidermi a rimediare ù_ù
@Eretria & Shaoranlover: Dai, è raro, ma esiste. XD In "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" le relazioni sentimentali tra i protagonisti restano platoniche...
>Devo leggere il manga perchè ho letto sul web che anche se l'anime è abbastanza fedele, parecchie cose sono state saltate.
Parecchio? Tolta la prima parte dell'ultimo volume le scene tagliate sono abbastanza ridotte e coinvolgono più che altro personaggi minori (Maruo e Seiji sono stati un po' sforbiciati via in alcuni punti, il secondo penso sia quello che ha soffrerto di più della cosa, ma non mi pare comunque una tragedia, poi è stata data meno importanza alla famiglia di Kaoru nella seconda parte, e penso che più o meno sia tutto). Poi c'è un flashback segato via di netto e sto ancora ringraziando Watanabe per aver scelto di tagliarlo, visto che lo trovo forse il punto più basso dell'intero manga.
Detto questo non sono così entusiasta per Apollon perché dopo l'episodio del festival (il primo) francamente mi aspettavo un crescendo che invece ho visto solo in parte, e il finale a conti fatti mi pare un po' tirato via e gestito frettolosamente (e anche il manga, che invece si prende più tempo, non è che abbia un finale geniale, anzi). Mi sarei aspettato di più, mi sarei aspettato più parti come la prima metà dell'episodio 11. In definitiva va bene così ed è un anime che ho apprezzato molto, ma non riesco a levarmi dalla testa l'idea che avrebbe potuto essere meglio di così, e anche senza sforzarsi troppo, perché le basi erano ottime.
P.S. L'usare il の con valore strettamente specificativo è una delle cose che più fatico a capire, lungi da me il voler fare il professore su una lingua che manco ho studiato, ma di leggere nonsense come Char del Contrattacco o Lelouch della Ribellione non ho più tanta voglia (soprattutto perché diventano poi de facto le traduzioni ufficiali, e l'errore perpetrato inizialmente diventa danno reale). L'Apollo del pendio in italiano non vuol dire, chiaramente, una mazza, e per una volta il titolo inglese non sembra completamente buttato lì e direi che possiamo tranquillamente estrapolare da quello il significato di sakamichi no. L'Apollo sul(sopra il) pendio mi pare nettamente meglio, ed eviterebbe di far pensare per l'ennesima volta a noi italiani che i giapponesi scelgono dei titoli sgrammaticati/insensatii.
E' stata una bella novità nella primavera di quest'anno. Nulla di eccelso ma veramente piacevole da guardare. Peccato che i personaggi a parte Sentaro e Jun-nii facessero tutti un po' pena.
Complimenti (come al solito) a Kotaro! Sakamichi mi è piaciuto molto anche se il finale pare effettivamente un po' frettoloso e lascia qualche dubbio (tipo la relazione Kaoru-Ricchan che a quanto mi dicono, viene spiegata meglio nel manga). Solo su una cosa non concordo, cioè il doppiaggio di Kaoru. A me Kimura è piaciuto molto (l'avevo adorato in Kimi to boku e Kamisama dolls) e l'ho trovato adatto al personaggio, Kaoru è un po' snob quindi mi piace il tono in cui si esprime e il suo aspetto delicato sta benissimo con quella voce femminea!
Iniziato a vedere per caso, perchè mi intrigavano la tematica del duo di amici di carattere e fisicità differente (elemento ricorrente nelle storie che scrivo, e che dunque mi intrigava approfondire in una storia scritta da altri) e degli anni '60, mi son ritrovato con una serie a cui ero totalmente assuefatto, che mi piaceva e aspettavo con ansia ancor più di Shirokuma Café (già preventivato che mi sarebbe piaciuto). Una serie che mi ha emozionato tantissimo e che mi ha lasciato un vuoto dentro, alla sua conclusione. Come detto, gli unici difetti son stati il finale troppo aperto e rocambolesco, per quanto emozionante, il disegno (nemmeno un personaggio con la barba a un passo da Woodstock, nein nein u_u) e il doppiaggio che non erano troppo di mio gusto, ma sono piccolezze in confronto a quanto mi ci sono emozionato. Una serie consigliatissima.
Una piccola errata corrige nel mio testo che avrei dovuto spiegare meglio. La prima versione di "My favourite things" in realtà risale al 1959, anno del musical originale di "Tutti insieme appassionatamente". Il film del 1965 con Julie Andrews è dunque una rielaborazione successiva, successiva anche alla cover strumentale di John Coltrane.
@ Eretria
Macchè, me la sono dovuta organizzare per giorni e tutt'ora sono col patema pensando che non mi piace e che avrei voluto/potuto farla meglio Il blocco dello scrittore purtroppo è una malattia difficile da debellare
@ Shaoranlover & Arashi
Anch'io ho ritrovato molto di me stesso in Kaoru (gli elementi del mio carattere che, ahimé, detesto, e passaggi della mia vita che vorrei eradicare dalla mia memoria), e non è affatto una cosa positiva E' per questo, probabilmente, che in parte mi ha dato fastidio, perchè era un personaggio come me che però esasperava i miei lati negativi, che come me parlava a monosillabi con una voce bassa e sgraziata, che come me se ne stava sulle sue e si è trasferito più volte, avendo problemi ad ambientarsi, che come me ha difficoltà a trovare degli amici e quando ci riesce diventa molto sentimentale esasperando e ostentando le sue emozioni per paura di perderli e via discorrendo.
@ Chibi Goku
Io non sono l'autore dell'anime, quindi non posso sapere con precisione l'interpretazione del significato del titolo. Onde evitare di lanciarmi in ipotesi che, per l'appunto, son solo ipotesi mie ma non necessariamente corrispondenti alla realtà, ho messo una traduzione letterale e asettica a titolo informativo (è una parentesi en passant giusto per non informare chi non sa il giapponese, dunque non bisogna darle troppa importanza).
Dato che non mi fa impazzire il jazz (anche se in anime come "Cowboy Bebop" o "Baccano!" ci sta a meraviglia) e non mi ispira particolarmente il character design, avevo scartato questa serie a priori. Letta però l'appassionata recensione di Kotaro (complimenti!) voglio dargli una possibilità.
Sakamichi no Apollon è stato un'anime che mi ha catturata fin da subito, anche grazie all'ambientazione anni '60...anni che mi hanno sempre affascinato. Poi ci ha pensato l'amicizia di Sentaro e Kaoru a fare il resto e ad inglobarmi completamente.
{Quindi anche Kotty-sama, il dio delle recensioni di Animeclick.it, va soggetto alla paranoia del recensore? Non l'avrei mai detto! Massima solidarietà e soprattutto massimo rispetto per essere riuscito a sfornare una signora recensione nonostante le premesse poco incoraggianti, allora!}
Un altro anime che ho in whishist da una vita e che sono troppo pigra per guardare Cercherò di farmi forza, però, perché a quanto leggo merita sul serio.
Ottima recensione, davvero sentita e pienamente condivisa ^^ Seppur breve questo anime è davvero riuscito ad emozionarmi per la maturità con cui vengono espressi i contenuti e allo stesso tempo la semplicità e la fluidità della narrazione. Grande Kotaro grazie per la tua recensione stra carina ^^
Bella recensione di Kotaro che riesce a rendere l'idea dell'opera in tutte le sue sfaccettature. Complimenti
Purtroppo però credo che questo anime non sia proprio il mio genere o per lo meno da quanto leggo non mi arriva l'ispirazione giusta per iniziare una visione. Magari in un futuro, ma non credo...
Bella recensione come al solito,la serie mi ispira ...ma l'aver scritto che "Sakamichi" sia Amore, Amicizia e Adolescenza (un titolo "tripla A"? lol) vuol forse sottendere che la musica e le ambizioni professionali, in fin dei conti, sia solo un elemento di contorno? In tal caso mi spiacerebbe molto.
I ragazzi suonano per hobby, non perché vogliono fare della musica una professione Comunque faccio i miei complimenti all'autore della splendida recensione, non avrei potuto scrivere di meglio. Adoro Sakamichi no Apollon, per me è così che dovrebbero essere gli slice of life a stampo sentimentale. Voglio leggere il manga in Italia ç___ç
La musica è solo uno sfondo, ma i personaggi (salvo uno, che comunque non è fra i protagonisti) non hanno intenzione di approfondirla come loro carriera futura. Delle loro ambizioni professionali si parlerà, negli ultimi episodi, ma non c'entra la musica.
@ Ais Quin
Paranoia del recensore (soprattutto in presenza di recensori visibilmente più bravi, chi ha orecchie per intendere...), panico da vetrina, impasse da recensione di un titolo importante/che mi è piaciuto così tanto da decidere a priori di dedicargli una recensione strafiga ma che poi non mi viene come vorrei... 'a voglia se ne ho
Kotaro ha scritto una recensione da levarsi ilcappello. Pero' come e' successo a Swordman, mi induce a lasciar decantare l'anime, non ho fretta di vederlo.
L'anime mi è piaciucchiato, diretto con maestria e che può fregiarsi di una ottima soundtrack. Per il resto, m'è sembrato un remake/clone di Piano Forest, non particolarmente ispirato dal punto narrativo e dei personaggi. E le relazioni tra i protagonisti non le ho trovate molto credibili, ingabbiate nelle solite idealizzazioni stereotipate yaoi dell'autrice originale.
Non l'avevo mai sentito a dir la verità. Ho visto subito qualche spezzone e la op su youtube incuriosito dalla lettura della recensione. Credo proprio che sarà una della mie prossime visioni ^.^
Manco a farlo apposta, mentre mi informavo su questo cartone, mi era venuta in mente una storia breve scritta da Murakami ( torta di miele) e questa recensione ha confemato la mia impressione. Non vedo l'ora di vederlo !
Non ho più l'età per seguire certe storie e certe ripetizioni (che fanno parte di questo genere di storie), però l'anime è fatto molto bene. L'opening è bellissima!!! Consiglio la visione a tutti gli amanti del genere
Araldo Ancestrale (anonimo)
- 12 anni fa
02
Kotaro che bella recensione^^ Tuttavia sono in disaccordo, a me non è piaciuto particolarmente: si tratta di una storia sentimentale piuttosto piatta e prevedibile, incastrata in clichè e dinamiche piuttosto patetiche e idealizzate.
Complimenti!
p.s. Bei riferimenti. Però un Murakami senza sesso è come un'estate senza sole.