E' una cosa interessantissima. Cyborg 009 lo stavo leggendo a scrocco (devo continuare a farmelo prestare) e mi piaceva un sacco. Sono dei personaggi molto iconici ed attuali, che secondo me anche rielaborati in chiave moderna e/o supereroistica occidentale potrebbero rendere molto. Curioso di vedere tutti questi nuovi progetti.

Marcus To è uno splendido illustratore, come già saprà chi legge fumetti DC Comics. Sono online già da qualche settimana sue illustrazioni riguardo questo progetto e devo dire che mi hanno abbastanza colpita. Potrebbe venirne fuori un gran bel lavoro.

cyborg 009 si presterebbe bene ad un live hollywoodiano, i riferimenti alla tradizione nipponica sono scarsi, il protagonista è l'unico giapponese del gruppo (ma se venisse americanizzato a nessuno importerebbe più di tanto, dopotutto si chiama "Jo" ed è biondo)

le storie sono adulte e i poteri dei personaggi sono in linea con le ultime uscite supereroistiche di marvel e co.

se fatto bene e sulla scia dei film Marvel questo film hollywoodiano potrebbe funzionare veramente bene.

Dei cyborg 009 mi ha sempre incuriosito il fatto che fossero usciti lo stesso anno degli xmen e della doom patrol,e tutti e 3 avessero tematiche e struttura del gruppo simile.
Chissà chi ha copiato chi?
I primi 2 dovrebbero essere varizioni sul tema dei F4,anche Ishimori era un fan di Stan Lee??

Fa piacere tutta questa attenzione per Cyborg 009, speriamo ne esca qualcosa di degno...

Grazie per le note sul disegnatore @TryToGuessWho infatti l'impressione che ho avuto mentre scorrevo le immagini - ne ho messo poche in effetti - è quello di aver davanti un progetto davvero buono.

@Noritaka qui non è questione di "chi ha copiato chi" diciamo che appartengono allo stesso milieù ideale.

Noto con piacere che nessuno si è fatto sviare, il progetto rivelato dall'Hollywod reporter in cui è coinvolto F.J DeSanto sembra proprio essere un live Action di stampo hollywodiano, nell'intervista in cui si tratta del comics lo si dice apertamente, ma è proprio un'inciso senza altro sviluppo per questo non lo ho riportato, considerando che a mettere in circolazione questa intervista è stato proprio lo stesso De Santo attraverso il suo profilo Twiter possiamo esser certi del suo contenuto.

Vedremo in seguito come andrà a finire ma spero davvero che questo film si faccia.

Ottima iniziativa mi terrò aggiornato su di esso, Cyborg 009 si presta molto a questo tipo di operazioni dato che già in origine aveva un cast internazionale, quindi ben venga basta che rimanghino fedeli allo spirito dell'opera!

- film Hollywoodiano ? anche no grazie , non mi sembra che siano mai stati fatti grandi adattamenti di manga in formato film da parte degli americano

- Riscrittura dell'anime da parte degli americani ? e certo ne sentivamo proprio il bisogno , riscriviamo tutto altrimenti le nuove generazioni si annoiano a leggedere o meglio , non siamo in grado di scrivere niente di nuovo che venda ma siamo in grado di riscrivere cose passate che sicuramente venderanno

ma davvero ne sentiamo il bisogno ?

@ redorc qui la questione non è che "le nuove generazioni si annoiano" ( ora non vorrei citare Gundam! per la 3 millesima volta ) ma una nuova lettura dei classici è inevitabile, proprio perchè in essi vi sono dei valori vitali che possono essere ripresi e riletti dalle generazioni successive a quella che hanno visto nascere il filone principale...Fra l'altro per l'opera di Ishimori è già ben capitato - ho visto, oramai si trova su You Tube, una delle prime opere della Toei ispirate al manga, ben diversa dalla serie animata che conoscevo e apprezzavo, diversa ed insieme uguale neisuoi principi ispiratori...Ecco quel che ci serve..Che i principi ispiratori siano rispettati, anzi ripresi, ridefiniti, negli anni 60 - 70 si parlava di libertà degli africani dalla tirannia dell'Europa Colonialista, ora l'attenzione si può spostare verso le guerre che insanguinano l'Africa, i tiranni, e la lotta contro la fame, e il discorso ecologico - ben presente fin da allora - si può rimpolpare.

Qualcosa del genere è accaduto con gli X Man, oltre Stan Lee bisognava citare il prodigioso Clarermonto, vero padre degli X Man moderni.

...E'necessario ? In parte è inevitabile, anche culturalmente siamo in un'epoca di riflusso in cui una parte della vecchia generazione riflette sui propri miti e vi sono anche elementi di marketing da non dimenticare. Un'interessante combinazione, che avvenga in USA ( e non in Giappone) forse può stupire ma non bisogna dimenticare che oramai da tempo fra giappone e USA molte barriere sono cadute a livello di linguagi grafici e cultura del fumetto.

Gli americani di super eroi se ne intendono e i cyborg sono super eroi, quindi questo mi pare uno dei pochissimi casi in cui una versione americana di un'opera giapponese potrebbe venire anche bene. Sperando che non esagerino troppo con la tamarraggine.

Come il film in CG di Astroboy pieno di battutine da teenager.

Ecco, Astroboy e' un soggetto NON adatto agli americani e infatti il film non sono andato a vederlo.

@debris qui non è questione di "chi ha copiato chi" diciamo che appartengono allo stesso milieù ideale.

cioé?

beh penso che la mia sia "acidità" dovuta alla stanchezza di vedere riproposti i classi supereroi dagli americani in rivisitazioni senza senso ( a mio parere sia chiaro) e figuriamoci se mi fido di loro che mettono mano ad un classico come Cyborg 009 , sia chiaro non sono contrario a riletture o rivisitazioni ma sono contrario a quelle ad uso puramente commerciale .
che sia inevitabile però non lo rende necessario , dovresti ipoteticamente insegnare ad apprezzare le opere classiche aiutando a comprendere il momento ,il modo e il perchè di come sono state scritte e non riscrivendole per adattarle ad un tempo diverso dal loro , il passaggio da fare anche se può dare buoni frutti ( a fronte di un discreto lavoro che dubito che le case editrici di oggi siano disposte a fare) molto difficilmente sarà paragonabile all' originale .
naturalmente ci sono opere e opere , in questo caso specifico dubito fortemente che possano fare qualcosa di buono come staremo a vedere