La trama è molto particolare (per lo meno mi sembra originale) così come i disegni (soprattutto quelli del block notes) ma solo a me il protagonista sembra disegnato in maniera un po' effeminata? Forse è solo una mia impressione >.<
Inoltre sono l'unica che ha trovato delle somiglianze (almeno nella trama) con The World God Only Know? Sarà perchè i protagonisti si somigliano (sono entrambi dei disadattati) o forse perchè sono entrambi costretti ad aiutare gli altri (anche se mi pare questo sia un po' più "serio" del secondo ).
L'ho letto (e recensito^^)...niente di che, vale la pena solo per i bei disegni e un pochino per il finale...ma alla fine niente di speciale, ripetitivo e un lineare nell'intrigare... Non è il primo manga che consiglierei sinceramente, ma forse l'ultimo si =)
MAH...io questi "magnifici" disegni non li vedo...
Utente5795
- 12 anni fa
30
Avevo una mezza intenzione di avvicinarmi all'autore quando per caso sono venuto a conoscenza del suo Garden - essendo tale manga un omaggio a Hieronymus Bosch, il mio pittore preferito, non potevo non rimanerne stuzzicato, ma alla fine non ho ancora intrapreso la lettura di nessun' opera di questo Furuya. Conto comunque di farlo un giorno o l'altro, grazie Oberon per avere riacceso il mio interesse
Non mi dice davvero nulla. Sono sicuro che non fa per me.
The Ark (anonimo)
- 12 anni fa
20
Si, direi che concordo con la recensione. Picasso è un buon manga, molto particolare, ma non è qualcosa di sofisticato per intellettualoidi. Scavando resta un normale manga scolastco con qualche elemento fantastico. Bello il finale che si ricollega con l'inizio della storia. Rompono alcune storie ripetitive per come si svolgono nel volume secondo, ma nulla di tragico. Non è proprio per tutti, non è uno il solito shonen, ma merita secondo me.
A me ha irritato. Odio i manga che tentano di trattare problemi di un certo spessore e se ne escono con soluzioni banali e superficiali, come quelle proposte qui. Per carità, è disegnato bene, molto, molto bene, alcune tavole sono spaziali, ma ciò non toglie che tratta problemi spesso piuttosto seri con una superficialità e banalità come di rado ho visto. Le soluzioni non stanno in cielo nè in terrà, mi irrita leggere di problemi seri e vedere con quanta leggerezza vengano risolte nel manga: come se bastasse così poco.
Il talentuoso disegnatore si rende dunque conto di avere acquisito una particolare facoltà empatica: osservando o sfiorando persone con problemi, egli è in grado di ritrarre delle simboliche visioni legate al loro disagio psicologico. Ciò allo scopo di "guarire" il malato. Come? Semplice: entrando letteralmente -come Alice attraverso lo specchio- nei disegni realizzati sul suo blok notes, per comprenderne i simbolismi ed il disagio che celano. Un fine catartico per il malato, ma non solo.
Ok questo mi basta per invogliarmi all'acquisto. Il fatto che non sia "di nicchia" o impegnato nonostante il tema psicologico, non è necessariamente una cosa cattiva. Penso che le due sfere, psicologia ed intrattenimento, si possono conciliare bene, se dosate egregiamente.
Ovviamente senza averlo prima letto più di tanto non posso dire, ma sono curioso.
Mi aspettavo qualcosa di diverso dalla serie, ma l'ho letta volentieri: è uno di quei manga che ti invoglia a proseguire la lettura, anche se di preciso non sai dire perchè
Lo stile di disegno è eccezionale, e qui ci siamo, la narrazione è effettivamente un po' statica (a me non disturba particolarmente, ma può diventare noiosetto) e i casi hanno un qualcosa di già visto, ma non vuol dire che sia un cattivo manga. Si può dire che, sotto la sua patina classicissima, nasconde un suo "lato oscuro"... quel lato oscuro che mi ha spinto a cercare altre opere di Furuya da leggere: se volete capire dove Furuya vuole (e può) arrivare, date uno sguardo a Palepoli...
Molto bello ed originale, questo manga mi è veramente piaciuto molto! Come scritto nella recensione, non è privo di pecche... alla lunga diventa un po' ripetitivo ed i casi risultano quasi troppo "semplici", una volta spiegati. In generale però un buon manga al quale la Star Comics ha dedicato un'ottima edizione. Consigliato
RattoMangiaCarta (anonimo)
- 12 anni fa
40
Cavoli, me l'ero proprio fatto scappare questo manga. Ok, dai commenti è dalla recensione capisco che non è forse un manga per tutti, c'è chi lo ama e chi lo ha odiato. Ma le tavole e la recensione mi hanno incuriosito troppo, e i possibili difetti citati non mi paiono così gravi. Passo più tardi in fumetteria e vedo di prenderlo
Bah i disegni sono belli, ma non so, non mi attirano e neanche il tema trattato mi attira. Mah non so se in futuro lo prenderò. Tanto anche tra 10 anni gli arretrati ci saranno sempre grazie alla Star
Utente13076
- 12 anni fa
20
Quel "quid" citato da Oberon è il motivo del mio poco interesse verso questo titolo. Siamo sempre allo stesso discorso, è pieno zeppo di citazioni ma tutte risapute. per esempio Bastava ficcarci qualche pittore meno conosciuto. No, sempre quei 4 nomi. Cmq per i giovani di mente fresca" è un buon manga ù.ù
Utente10941
- 12 anni fa
40
TROPPO BELLO!!! E' tutto quello che sono in grado di dire. Amo questo manga!!
Un altro manga che intendo recuperare, anche se la ripetitività delle dinamiche non mi sorride affatto. Per ora di Furuya ho letto ben poco e non ho ancora capito se mi fa per me oppure no.
Questo manga personalmente è la mia opera preferita dell'autore: credo che i temi trattati siano molto condivisibili, per chi non è mai riuscito a esprimersi a parole questo manga diventa quasi un amico, ci descrive in modo leggero -episodico ma non banale- diversi problemi della crescita proprio con i disegni che tante volte abbiamo usato come "valvola di sfogo" al posto delle parole, poi è originalissimo che proprio essi siano i protagonisti (Il disegnatore controllato dai suoi stessi disegni...), consigliato a tutti quelli a cui ispira!!
@Tacchan: è una cosa che non sopporto nemmeno io, in verità. Certi manga si accaparrano il permesso di dare soluzioni a grandi problemi e questioni delicate e/o serie in maniera a volte e non volentieri ottusa e semplicistica. E il manga è comunicazione, ricordiamocelo. I casi sono due: O c'è un intento di banalizzare certi argomenti rendendoli poco importanti (gli editor lavorano anche in questo) oppure è proprio l'autore a essere ottuso e/o cinico.
ste divinità a scaricare i problemi agli altri e se non ti va bene ti puniscono! io farei come LOBO o CONAN IL CIMMERO! LI andrei a cercare per fargli provare la loro medicina(vedisi una carrettata di legnate)! altro che farmi gli affari degli altri! e poi dove la mettiamo la privacy! rischiamo pure una denunciaQUELLO CHE HO APPENA SCRITTO E PER FARCI 4 RISATE SULLA SFIGA DEL PROTAGONISTA!
All'inizio, quando ho visto la copertina, non ci avrei dato pochi centesimi, poi ho iniziato a sfogliarlo ed è stato puro amore!! <3 I disegni sono maniacalmente perfetti, non sempre, ma a volte sono paurosamente belli e la storia è carina, particolare, qualcosa di finalmente diverso nel panorama fumettistico. Sinceramente avrei voluto che la serie durasse un pò di più di 3 volumetti, ma pazienza... Spero lo leggeranno in tanti, perchè merita davvero molto.
Il manga mi intriga, se non altro per gli splendidi disegni; chissà, un giorno potrei recuperarlo.