Intervista breve e poco introspettiva, soffre della scaletta pre-impostata: in più punti avrei approfondito le risposte di Obata (esempio: "Per disegnare Death Note mi ha aiutato molto viaggiare: mi ha influenzato molto il mio viaggio a Roma" qui).
Se ci fosse stato un moderatore capace di tirare fuori un buon dialogo con il disegnatore sarebbe stato qualcosa di davvero bello.
Insomma: m'è rimasto l'amaro in bocca; speravo in qualche curiosità in più.

Obata... *---* non finirò mai di ringraziarlo per aver istruito Kentaro Yabuki
Comunque (amore per to love ru apparte), bella intervista! E soprattutto bellissimo il meme finale ahahahahah

cioè Obata ha voluto tutto super programmato, niente foto, niente video, ha risposto a tre domande in croce e praticamente tutte le risposte sono state "le idee non erano mie; lo sceneggiatore non sono io".
ottimo, un autografo in meno che mi interessa. sarai anche molto bravo ma di sicuro ci sono autori che reputo migliori (ad esempio Urasawa).
domani pensavo di farmi fare l'autografo ma da una persona così altezzosa non voglio proprio niente.

@Mikoto: Ah è stato lui! ò_ò un altro motivo per non apprezzare Obata.
**Parere personale mode: OFF**

Bell'intervista per un mangaka che di certo ha fatto conoscere i manga ad una intera generazione con Death Note.

Intervista troppo stile jappo secondo me, troppi canoni da rispettare, manca quel vivo che rende un'intervista interessante, e infatti le risposte sono poco più che vaghe e non aiutano certo a capire lo stato d'animo di Obata
Johnny Depp??!! vola basso che al massimo t'avevano concesso Zac Efron!! XD!

La domanda che avevo proposto io non è stata fatta.
Intervista per niente interessante.

Tutto qui? Ben misera come intervista e, dalle risposte, Obata mi sembra un po' scazzato XD

Ma... dove vuole metterlo Johnny Depp?? Ryuk?? XD
L'intervista... beh, poteva sbilanciarsi un po' di più, non ha detto praticamente nulla. Mah, magari è una persona riservata.

Un po' sociopatico Obata...

*Ironia mode-on* Intervistona! *ironia mode-off*

Gli applausi li riservo tutti alle vignette di Oberon, questa è particolarmente mordace e mi piace!

E' tutto talmente costruito che alla fine rimane poco o nulla..

"si è sviluppata secondo modalità precise e rigorose: (...) invitandoli a porgere al maestro le proprie domande, tra l'altro precedentemente inviate all'Ufficio Stampa della manifestazione perché potesse venire realizzata una scaletta e realizzata una traduzione accurata dei quesiti da sottoporre all'illustre ospite"

Uguale: le domande le scegliamo noi..

Johnny Depp potrebbe riuscire a creare un ottimo Ryuk in effetti e sarebbe un bene visto che è il personaggio migliore di DN.

"Cosa pensa delle edizioni italiane delle sue opere"

EPIC FAIL

Cavolo ma Obata se la tira assai...

Nella sala di Via vittorio veneto, non c'erano nè video e nè fotografie...le domande sono state-stra-formali, insomma poco sapevo di obata, e adesso so, solamente che aspetto abbia...

Cmq, 600 copie in due giorni^^, c'è anche il mio DN Black edition tra quelle.

Cmq, le 4 vignette rappresentano ilmio stato d'animo.

Tipetto di poche parole eh. Forse sarà stata anche colpa di chi non è stato in grado di instaurare un vero e proprio dialogo con l'autore ma anche lui, se avesse detto qualcosina in più non avrebbe guastato

Sinceramente è un'intervista un po' deludente... Ok che è il disegnatore, ma non ha davvero voce in capitolo nelle storie, nemmeno un po'? E se è così, non sarebbe stato più saggio fargli domande diverse invece che appunto sulle storie che non ha scritto lui? XD

Vabbè... forse è solo timido xD

Mi unisco ai dissensi degli altri utenti di un'intervista che s'è rivelata priva di mordente e dalla quale non si cava un ragno dal buco... .-.
Felice che abbiano venduto 600 copie i "suoi" manga (sono anche di Ohba per DN).

Per il resto mi unisco alla lista di chi comprerà la Black Edition e s'è venduto la prima edizione (venduta due volte visto che comprai 2 volumi per ogni numero ^^).
Per fortuna NON faccio parte del Meme visto che comprai i volumi quando uscirono volta per volta e non su ebay spendendo minimo 80-90 euro per quella completa...

E' vero che come intervista è deludente, ma sono principalmente le domande a esserlo...Lui è di poche parole ma se non è lo sceneggiatore non lo è punto e basta, non è stato lui a scegliere un antieroe per DN ecc. Va tenuto a mente che è solo il disegnatore e quindi le domande dovevano riguardare più il disegno che altro.

EDIT: So che non è il posto giusto per discuterne, ma vogliamo parlare dell'estrazione messa in atto dalla Planet stamattina? Una roba allucinante. Non c'erano bigliettini per tutti e l'estrazione è iniziata in mezzo alla strada (invece che allo stand) con più di mezz'ora di anticipo. Io fossi stato Obata mi sarei arrabbiato per un simile trattamento dei fan. Già il regolamento era poco serio, ma come minimo mi sarei aspettata che rispettasse l'orario dell'estrazione e che non facesse del tutto come gli pare. E gli devo pure dare i miei soldi. Mah.

@Akemichan: no, se è il disegnatore, non ha voce in capitolo nella sceneggiatura XD Lui disegna quello che gli dicono di disegnare, il resto non gli compete.

Comunque, come intervista è effettivamente un po' striminzita (e le domande fuori contesto, per quanto riguarda Obata). Ma non penso che se la tiri, non è né il primo né l'ultimo autore a comportarsi così. Si sa che i giappi sono riservati di natura XD Ci sono alcuni autori che tendono ad adattarsi meglio, quando vengono da noi, ma Obata probabilmente non è uno di quelli.

Johnny Depp??? si aspetta e spera! aashaush

L'unica cosa interessante di questa intervista è stata la vignetta di Oberon! Sto morendo dalle risate :°°D

La vignetta-meme è la parte migliore dell'articolo

Vabbè l'estrazione di planet manga, per l'autografo di takeshi Obata, è stata una buffonata...

Non concordo assolutamente con chi è favorevole agli autografi a numero chiuso. Gli autori campano grazie a noi, ergo, quando vengono alle fiere, hanno il diritto e dovere di fare autografi a più gente possibile. Ricordate ragazzi, che se questi autori mangiano la pagnotta, è grazie ai nostri soldi.
Poveretto Obata, 50 autografi ( e sono uno di quei 50 fortunati che lo hanno ottenuto, ma la delusione degli altri, non mi ha lasciato indifferente)...si stancava troppo...ma per favore!!! prenda esempio da autori come Claudio Villa ( Tex ) e Cavazzano ( disegnatore Disney ), che hanno firmato autografi ininterrottamente. Domande totalmente sfalsate e poco concrete, visto che obata è un disegnatore, ma se vedevate l'atteggiamento di obata, non era certamente quello di un umile persona...anzi..si è mostrato anche abbastanza altezzoso.

"In Hikaru no Go molti dei personaggi principali hanno dei nomi legati alla luce. Il protagonista di Death Note è Light. Esiste una continuità in questo?"
ma che epic fail di domanda! lol

@ Aiakos

Domanda stupida rivolta ad obata, lui è un disegnatore, non uno sceneggiatore.

Ma gli intervistatori chi sono? Sapevano di cosa si stava parlando? Le domande si dividono tra inutili e banali.. non ce n'è una che porti a una qualsivoglia argomentazione interessante..
Tipo chiedergli in merito a progetti futuri sembrava brutto penso...

@ Kabutomaru

era proprio quello che intendevo infatti. Non puoi chiedere una cosa del genere al disegnatore... chi ha fatto queste domande ha qualche problema...

Intervista molto 'diplomatica', vignetta che viceversa, fa sorridere!

ma per cosa è venuto in italia?per firmare 50 autografi e fare un intervista inutile e striminzita?

ho amato death note e lo reputo un capolavoro ma a sto punto per cosi poco poteva restarsene a casaXD

Johnny Deep dovrebbe fare L, e a dire il vero è un po anzianotto, L dovrebbe avere circa 25 anni.
Ma se disegnare lo fa soffrire, perchè lo fa? E' masochista?

Allora, dico anche io la mia. Io non l'ho visto, e neanche ci tenevo, visto come ha trattato le cose con gli autografi la Panini, ma se la gente compra da loro allora...

Che lui non si volesse farsi vedere e neanche fotografare si vedeva, anche dalle vignette che aveva fatto per annunciare il suo arrivo in Italia praticamente a fatto lo schizzo di un omino stilizzato!!!

Lui si è fatto un'altro viaggio in Italia pagato e riverito, e si è concesso il minimo (visto che gliel'ho hanno fatto fare!!! )

Da questa intervista ho capito che, lui disegna e basta (anche abbastanza bene) e praticamente non ha potere sulle storie che "contribuisce" a creare (quindi bakuman per quanto irreale per lui può essere reale!), vive molto male la sua condizione di mangaka...

Mah... a sto punto mi piacciono più i disegnatori di storie hentai, ho che a volte non riescono a portare avanti la propria opera, sono più stimabili per il sottoscritto. Io mi sono messo a leggere manga diversamente da Comics o Fumetti italiani, perchè almeno sapevo che il disegnatore e la storia rimanevano sempre lo stesso... certo che se in certi casi lavorano in 2 ma non si parlano che opera è!!!?????

Questa intervista è proprio scarna e troppo programmata direi. Addirittura farsi inviare prima le domande mi sembra esagerato. Obata un consiglio: sciogliti un po', anche se capisco che le domande non erano molto azzeccate, essendo lui solo disegnatore... Invece molto divertente la vignetta di oberon

Anche il fatto di non farsi fotografare né riprendere è una solenne caxxata. Se ti rompe che qualcuno ti scatti una foto NON ti presenti in pubblico.

E comunque Obata non è certo l'unico artista nipponico altezzoso che si è presentato a Lucca... indipendentemente dalle domande idiote che gli sono state poste.

@Rakuen, erano presenti giornalisti di testate come XL di Repubblica o SKY, dunque stampa generalista, ma non mancavano quelle di settore (siti e portali web dedicati all'animazione). Certo alcune domande sarebbe stato più consono porgerle ad Ohba che non ad Obata. ^^;

Finalmente di ritorno posso commentare...
Che dire? Una persona così altezzosa dovrebbero lasciarla a casa sua, non pagargli il viaggio turistico a Lucca. Si è fatto una vacanza invece di lavorare...ma chi si crede di essere?
Apprezzo molto come disegna, ma ci penserò bene d'ora in poi prima di comprare qualcosa di suo.

Se fare il disegnatore (e anche fare autografi fa parte del lavoro) gli costa così tanto, ci sono tanti bei campi da zappare che lo attendono. Shueisha e noi vivremo lo stesso...

Ho assistito anch'io all'intervista e, effettivamente, è stata un po' tristina. Sarebbe stato interessante, per esempio, chiedergli cosa ne pensava del tratto dell'anime di Death Note, se era rimasto soddisfatto o no..ma non hanno dato la possibilità di fare alcuna domanda extra. Obata e i suoi collaboratori avevano le domande e le risposte scritte in giapponese. In pratica il copione

Sono rimasto decisamente schifato dalla "lotteria" per vincere i disegni e gli autografi. Non so se sia stato l'autore o l'editore italiano a decidere la modalità e soprattutto il numero di firme ma è apparso tutto molto triste. In pratica fans veri venuti anche con artbook giapponesi sono rimasti fuori mentre ragazzini, che hanno comprato casualmente Death Note o Bakuman, hanno avuto la firma sulle loro copie sgualcite che metteranno nello zaino per andare a scuola. Irritante questo fatto: sabato mattina un bambino di 11-12 anni ha vinto il disegno. L'indomani, domenica, si è ripresentato di nuovo là a concorrere! "Dai che faccio la doppietta", ha commenta durante l'estrazione. Io non ho resistito, un po' seccato dalle ore e dal sonno persi in tre giorni, e gli ho detto: "Beh, potresti anche lasciare spazio agli altri...". Il giovane resta interdetto e fa: "Ma dopo lo rivendo". Poco dopo questo "fan"(?) si è aggiudicato anche l'autografo. Complimenti.

* キョン: Beh si suppone che se fai una domanda qualche cosa ne sai e se non ne sai ti informi; in caso contrario sei un idiota che non sa nemmeno fare il suo lavoro.. poi le domande sono tutte inutili o addirittura imbarazzanti per quanto incoerenti quindi non è che si veda una differenza nelle domande che dovrebbe risalire alle testate generaliste o di settore..
IMO è una delle più penose interviste che ho mai letto in generale e denota una carenza di professionalità e di interesse verso l'artista che portano a chiedersi il perché sia stata realizzata e perché certa gente sia ancora con la penna in mano a scrivere.