Un po di dati: su 20 light novel, solamente 2 non hanno avuto un'anime e una (Date a Live) in pratica gli inizierà ad aprile, e guarda caso tutte hanno avuto una serie nell'ultimo anno circa (index il film)...mmm, coincidenze XD
Non voglio essere cattiva ne scatenare risse o ancor peggio far credere che ne parlo così perché fa schifo e basta: ma penso che siamo ad un livello molto basso di qualità. A parte qualche commedia medio-seria, non sono riuscita a guardare gli anime delle novel senza pensare "magari se esce in italia, j-pop, ci faccio un pensiero".
Peccato.
Jenovian
- 11 anni fa
23
condivido abbastanza Nobume, ma per me il mistero più grande è cosa ci faccia Haiyore! Nyaruko-san in questa classifica...e così in alto poi...
Non penso ci sia bisogno di criticare Nyaruko, è stato adattato da Xebec e chissà come, almeno io non ce li vedo quegli episodi scritti in un romanzo. Le uniche posizioni da criticare sono le prime due, vuol dire che la qualità di anime e manga è scesa ad un livello tanto abbietto e miserevole che ormai è adatto solo ad un pubblico di persone non troppo affidabili coi giudizi, che si "accontentano" di quattro parole fighe alla lontana per sentirsi realizzati, che ancora si fanno ammaliare da bei disegni e tanta amatorialità.....per certi versi quell'antico popolo mesoamericano aveva ragione, qualcosa sta per finire, che sia la passione, o l'intelligenza umana...
Io continuo a dirlo, ripeterlo e ribadirlo, quell' "autore" non merita niente, tanto non sembra ascoltarmi nessuno, basta contare le cifre...
Mmm non dico che poi sono di scarsa qualita al 100%, ma appunto vedendo che il mondo delle light novel è strettamente legato a quello degli anime, non mi piace molto. Sicuramente lo fanno per non rischiare... Ma per me questo è solocausa di poca fantasia... Mentre ho scoperto che la maggior parte degli anime che mi son piaciuti personalmente, sono nati come tali, da idee completamente originali. Poi forse proprio questo basarsi sulle light novel è il motivo dell'esagerata presenza del moe ultimamente... Diciamo la scelta stilista più azzeccata per rappresentare personaggi di una light novel.
@Killua93: Gli anime tratti da light novel attualmente fungono per lo più da pubblicità all'opera originale, infatti molte di queste serie animate, tranne qualche raro caso, vendono relativamente poco, se poi l'anime vende bene si fa un eventuale seconda serie.
SAO è AW vendono tanto non per la qualità dell'opera ma per la mole di pubblicità che gli hanno fatto, consci che il fanservice presente in tali opere possa attrarre un gran numero di lettori/spettatori, la stessa cosa come successe anche a K-ON!
Beh, le prime posizioni erano ovvie. Contento per Oda Nobuna (ho apprezzato moltissimo l'anime), Hidan No Aria, High School DXD e Hyouka. Spero in seconde stagioni anime per entrambi. Le altre novel le conosco (quasi tutte, almeno) di nome e non mancherò di vedere le trasposizioni animate.
per dove sono arrivato io (ep 17) sao mi è piaciuto abbastanza, anche se un pò altalenante.. il problema nel dare un giudizio su questa serie è che hanno adattato solo le prime 3 novel (correggetemi se sbaglio..) in anime.. rimangono altre 7 novel per dare un giudizio completo..
@Stay Night Secondo me è proprio il contrario. Le case di produzione di anime approfittano dell'esistenza di light novel con storie che sembrano piacere al pubblico e che sembrano valide, per farci un anime sopra, senza il rischio di inventare qualcosa che poi faccia un bel fail, buttando i soldi. Poi di conseguenza fanno anche pubblicità alla novel stessa.
Però io preferisco di gran lunga che si torni a rischiare, inventando storie nuove per gli anime, che non debbano per forza essere tratte da manga o light novel.
avendo letto tutti i 9 volumi usciti finora (sto leggendo il 10 in questi giorni) posso garantirvi che il successo di SAO è meritato. non è la prima novel che leggo, e vi garantisco che è fatta molto bene: fanservice quasi assente, ampia introspezione psicologica (soprattutto dal volume 5, che non è stato ancora animato), disegni molto buoni e personaggi ben caratterizzati. nelle novel, specie negli ultimi volumi, vengono fornite molte più spiegazioni su cosa sta dietro all'incidente di Aincrad, e di come la società reagisce alla realtà virtuale ed alle intelligenze artificiali avanzate.
PS a me l'anime è piaciuto, specialmente le musiche ed i combattimenti, anche se il fanservice è decisamente abbondante...
@Bob Non è meritato per nulla, ho letto un po' delle novel, ed oltre ad avere la narrazione di un libro per menomati mentali è uguale all'anime, cambia solo l'ordine degli episodi di SAO, ma già che gli special su Silica e Yui sono le uniche cose che è riuscito a pensare per riempire un buco fa pensare alla qualità. Ah già, il filler sulla pesca con fishzilla.... Non penso che andando avanti migliori, AW è scritto anch'esso in modo amatoriale, stereotipato, pieno di buchi e con spiegazioni mancanti, nonostante abbia qualche anno in meno. Non puoi dire che non c'è fanservice, tutta la novel è fanservice, dal protagonista ipocrita a tutte le dannate ragazzine che ci provano con lui in ogni gioco senza nessun motivo che non sia "yasashii kokoro", ah cribbio che introspezione, nessuno l'aveva mai fatto prima.... SAO è e resta mediocre, ed il suo successo non sarà duraturo, perchè a differenza degli shounen di jump questo parte subito male e continua ancora peggio. Ma cosa ti aspetti da un autodichiarato autore che dice "se pensate che i miei romanzi facciano schifo scrivete qualcosa di più successo".....DI PIU' SUCCESSO!! Ad uno così pensi che gliene freghi qualcosa della qualità? Vuole mungere i ragazzetti che spendono soldi per le sue menate, e fa bene, o ora o mai più, l'anno prossimo si passa ad altro.
bob (anonimo)
- 11 anni fa
20
gli special sono appunto special, e sono in un volume a parte che non a caso si chiama "side stories" l'unico filler del volume principale su aincrad è quello sul pesce, ma dura poche pagine, è solo una frazione rispetto a molti altri capitoli.
in quanto all'introspezione forse ti sarai perso un personaggio molto importante, SINON, che compare dal volume 5, e con lei l'autore inizia a raccontarci in modo più maturo le emozioni ed i pensieri dei vari personaggi.