Come riportato nell'ultima parte dell'articolo gli Annie sono sempre stati attenti all'animazione Giapponese, e non solo allo Studio Ghibli. Peccato che nessuno di loro abbia trionfato (mi pare solo La Città Incantata nel 2002).
Veramente un bel film di cui son contento per non aver perso la sua proiezione al cinemaXD
Non so mo precisamente quali siano tutti gli ultimi film d'animazione...però contro quelli citati, per me La collina dei papaveri ce la può fare, perchè anche se non è un prodotto perfetto, per me è un ottimo film da vedereXD
Dei concorrenti citati, ho visto solo: Brave, Ralph spaccatutto (in anteprima) e ovviamente La collina dei Papaveri. La lotta è dura!!!!! Io darei un qualche premio, a tutti e 3!
Secondo me non si possono paragonare gli anime con i cartoni americani. E' il concetto di animazione che è all'opposto. Un anime è nettamente al di là della pura comicità del disegno animato. Se poi a realizzarlo è lo studio Ghibli il comparto grafico è aldilà delle possibilità degli americani.
@Jack89 il problema è che davvero questi sono esperti, e si regolano secondo proprie coordinate...Ora Goro è stato molto meglio di quanto si credesse ma la seconda parte del film andava un pò meno bene - letto una recensione francese - però davvero ha davanti alcuni titoli, e mi riferisco soprattuto a Briganti, che hanno riscosso notevole successo, inoltre non vorrei che qualcuno volesse "per forza" premiare Tim Burton, il suo film è sbagliato, mi spiace dirlo perchè vi ha lavorato tanto, forse troppo, e si nota, ma non ogni ciambella può riuscire, spero che nessuno voglia provare ad "omaggiare il Maestro", un risarcimento che per me sarebbe pure offensivo per un'artistacome lui.
Dico questo per chiarezza..
@Skywalker l'animazione è un linguaggio con molti dialetti, non è che l'animazione americana sia basata "solo" sulla comicita e gli anime, più autentici difficile si vedano alle grandi manifestazioni.
il punto è che gli occidentali giudicano gli anime secondo parametri occidentali, quindi è normale che nessun prodotto nipponico trionfi o almeno si faccia vedere nelle grandi manifestazioni. Il fatto che "La città incantata" abbia vinto l'Oscar è di per sè un miracolo, precisando che è un gran bel lungometraggio (come tanti altri che sono usciti negli anni dagli studi giapponesi).