Inuyasha!!! Sono passati già cinque anni! Quanti ricordi... Sono felicissima per l'iniziativa a scopo benefico. Forza Rumiko Takahashi, continua a farci sognare con la tua epica serie!!! =D
Codroipo (anonimo)
- 12 anni fa
529
L'unica beneficcienza che poteva fare la Takahashi era di iscriversi a un corso di disegno così magari i suoi fumetti diventavano guardabili LOOOOOL
Speriamo che sia una one shot diversa dal solito, carica di sentimenti, combattimenti mozzafiato , spiegazioni ecc... Non la solita solfa con Naraku risorto dal nulla e Inuyasha e Co. che vogliono sconfiggerlo Speriamo davvero in qualcosa di innovativo, dai Takahashi senesei, credo in lei!
Bella l'iniziativa ma... perché proprio su Inuyasha? è la sua opera peggiore non poteva scegliere di farne una su Ranma 1/2, Lamù o Maison Ikkoku? comunque spero che le vendite di quest'antologia siano buone
Adoro Inuyasha perciò mi fa molto piacere la realizzazione di questa one-shot, il fatto poi che la realizzazione sia a scopo benefico rende l'iniziativa ancora migliore.
La penso come micheles. Adoro la Takahashi e le sono affezionata da anni. Nonostante Inuyasha pecchi su vari aspetti, mi ha smosso qualcosa dentro e lo amo. Spero di riuscire a leggere questa one shot!
Di Inuyasha non mi interessa ma a leggere la notizia mi pare di capire che pure l'Arakawa farà un'one-shot, speriamo su FMA!
whitestrider
- 12 anni fa
42
Inuyasha continua a sfrangiare i maroni...non si dica che sono il solito criticone, però, almeno all'inizio questo manga mi piaceva! Peccato per la solita Takahashi che troppo spesso ama allungare il brodo oltre misura, annacquando un discreto manga, che avrebbe potuto essere migliore!
@whitestrider questo è il problema di tutte le opere della Takahashi (meno per Maison Ikkoku), a me piaciono molto Ranma, Lamù e Inuyasha perche sicuramente la Takahashi ha una bella fantasia nel creare trame bizzarre e originali, i personaggi sono sempre indimenticabili ma, in un certo senso la trovo abbastanza sopravalutata non perche non sia effettivamente brava (tant'è è vero che le sue opere nelle mie recensioni le ho sempre elogiate) ma è esagerato definirla la "principessa dei manga", per vari difetti:
sia Ranma che Lamù (Inuyasha pure ma già un pò di meno forse) sono andati avanti anche troppo, potevano farci meno capitoli (nel manga) e episodi (nell'anime), tipo invece di 161 per Ranma e 193 per Lamù sarebbero bastati 50-100 episodi, e nessuno nè avrebbe sentito la mancanza.
Lamù non ha un finale, Ranma ha un finale ma solo nel mangae non risolve proprio nulla delle varie situazioni che si erano create, Inuyasha ha un finale ma lo si poteva avere con meno episodi e capitoli.
l'unico vero capolavoro sfornato dalla cosidetta "principessa dei manga" è Maison Ikkoku, tra le altre forse Inuyasha è il meno peggio perche almeno ha un vero finale e ha già meno filler degli altri.
mi dispiace ma insisto: la Takahashi è brava ma comunque sopravalutata (un pò come la Rowling, Harry Potter ha me piace molto ma da qui a definirlo il miglior romanzo fantasy del mondo..)
Se è per beneficenza, probabilmente sarà un capitolo comico magari con un pò d'azione ambientato prima o dopo la fine di Naraku. Non vedo l'ora di leggerlo ma non mi aspetto nulla.
@DraconisLuna onestamente spero non abbia alcuna "continuità" consistente, la serie si è chiusa come si doveva chiudere e non avrebbe senso far ritornare l'antagonista o cose simili.
Per me il problema principale della Takahashi non è che tira per le lunghe, ma che non osa. All'inizio propone dei personaggi principali poi ne presenta di secondari e li fa evolvere un po' tutti... ma solo nella prima parte, poi basta. Dopo una buona partenza gioca sulla continua introduzione di nuovi personaggi che durano una saga oppure si accanisce sui soliti argomenti triti e ritriti. Parlando proprio di Inuyasha per me il vero problema non è l'eccessiva quantità di capitoli, ma che non ha saputo o voluto sfruttarli. Invece che parlare dei soliti potenziamenti di Naraku poteva concentrarsi nel caratterizzarlo meglio, visto che dagli ultimi capitoli si evince c'era qualcosa di più dietro all'immagine del cattivo che ride vedendo Inuyasha e co. cadere nelle sue trappole. Caratterizazione troppo piatta per alcuni, carenza di grandi evoluzioni caratteriali dopo la parte iniziale e scarsità di svolte significative nel ruolo dei personaggi principali, sono questi secondo me i problemi più gravi di questa autrice. Dovrebbe osare di più, invece lavora bene all'inizio e poi campa di rendita ripetendo fino alla nauea la solita solfa.
Poi leggendo Rinne aggiungerei che forse è il caso che si modernizzi un po' perchè non conosco tanti sedicenni che si rallegrano all'idea del matrimonio.
Per quanto riguarda la news: l'idea può essere buona, ma come al solito dipende da come la sfrutta la mangaka.
sono curioso di vedere il nuovo lavoro dell'Arakawa°_°
Dovrebbe osare di più, invece lavora bene all'inizio e poi campa di rendita ripetendo fino alla nauea la solita solfa.
brava,che però è esattamente quello che fanno anche i suoi colleghi,Oda, Kubo, Adachi, Kishimoto,con la differenza che lei pur non piacendomi come artista,vanta decisamente molte più frecce al suo arco e uno stile puramente personale,insomma non campa di una sola serie.
@FadeNightAll Secondo me questa caratteristica si sente maggiormente nelle opere della Takahashi, i difetti più grossi dei suoi colleghi sono altri. Faccio un esempio con Kishimoto, che assieme alla Takahashi è stato per lungo tempo uno dei miei mangaka preferiti. Il problema più grave di Kishimoto non è che non compie scelte coraggiose nel cambiare il loro ruolo, difatti (SPOILER PRIMA SERIE NARUTO)il cambiamento di Sasuke nella fine della prima parte è stata una scelta coraggiosa e ben motivata.(FINE SPOILER) Non è nemmeno il riproporre la solita solfa coi soliti personaggi. Il problema è che i vecchi personaggi se li è proprio dimenticati. I personaggi che la Takahashi ti fa amare nei primi volumi poi continuano ad apparire fino alla fine. Kishimoto invece ad un certo punto ha fatto girare tutto intorno a Naruto e Sasuke e per gli altri ci ha concesso una comparsa di tanto in tanto, che sembrava messa lì proprio per darci un contentino. Poi ha concesso dello spazio ai nuovi arrivati, ma i vecchi li ha praticamente messi da parte, a parte alcune eccezioni. Poi ci sarebbero altri problemi, ma mi fermo qua.
Per quanto riguarda One Piece non c'è dubbio che sia ripetitivo nello schema di svolgimento della trama (nuova isola, nuovi amici, nuovi nemici, combattimenti...), ma credo che la bravura di Oda stia nel saper meravigliare, divertire e commuovere coi suoi personaggi. In questo modo riesce a far passare il resto in secondo piano. Io, per quanto abbia amato le opere della Takahashi, non ho mai pianto di commozione così tante volte come in One Piece. La profondità dei personaggi e la capacità di trasmettere emozioni con le loro storie sono su tutto un altro livello rispetto alle opere lunghe della Takahashi. (Con quelle brevi potrebbe già essere diverso, ma sono in dubbio )
@Lina passi per Naruto, ma OP buon dio è proprio il massimo esempio di riciclaggio senza sviluppi,onestamente oltre a trovare banalissima la serie con tutte quelle lacrimucce in ogni capitolo che sembrano quasi presi dai film di muccino,non vedo come faccia emozionare e commuovere con dei palesi copia e incolla di ogni saga uguale alla precedente e con un dragonball-style nauseabondo.a proposito di osare poi,che razza di artista è uno che porta avanti una sola opera per tutta la vita...se questo non lo chiami vivere di rendita con la stessa solfa.
la takahashi non mi piace come autrice,ne amo le sue opere,ma devo dire che trovo le sue serie singolari,e per quanto le allunghi vanta nella sua bibliografia almeno 4/5 serie e una moltitudine di storie brevi
Il vero problema di Kishimoto è la tempistica in Shippuden l'ha mandata veramente a farsi friggere e solo ora da qualche mese circa dopo la scoperta dell'identità di qualcuno si sta riprendendo La Takahashi è divertente ed è una grande mangaka, ma Inuyasha è decisamente la sua opera meno riuscita... Rinne mi sta piacendo per fortuna è tutt'un'altra cosa u.u
Utente26675
- 12 anni fa
30
Mi piace moltissimo l'iniziativa, all'epoca comprai il cd "songs for japan"...conosco l'anime di Inuyasha grazie ad MTV, appena possibile mi devo procurare l'intera collezione manga! Ottima anche la collaborazione con tante firme celebri!!!
Oda ha preso spunto da tutto e ha uno stile ripetitivo ma riesce a tirare fuori delle belle storie dai suoi personaggi. Nonostante la ripetitività delle saghe, amo i flashback pieni di emozioni (c'erano anche in Naruto un tempo). Poi Oda pur pescando da atri romanzi, storie o leggende, riesce a creare ambientazioni e personaggi affascinanti e anche questo è un punto a favore.
Per quanto riguarda la Takahashi ha scritto molte storie, ma anche lei ricicla da un manga all'altro: ci sono un gran numero di elementi Takahashiani che vengono ripresi più volte nei suoi titoli. Poi vabbè, ci sarebbe da dire che le sue grandi idee spesso non sembrano essere del tutto sue (sono rimasta sorpresa quando ho scoperto dei punti in comune tra Ranma 1/2 e Cinderella Boy). Certo lei aggiunge e da alle sue opere un gusto tutto loro, ma il problema secondo me è sempre che da un certo punto in poi smette di impegnarsi come faceva all'inizio. Tu lo chiami "allungamento di brodo" imputando la colpa ad un eccesso di capitoli e dicendo che si poteva concludere prima, io invece dico che di roba da raccontare ce ne poteva essere ancora molta, ma lei non si è presa la briga di lavorarci, forse temendo che con un'ulteriore evoluzione avrebbe rovinato un personaggio apprezzato dai fan (per questo dico che non osa).
SPOILER RANMA 1/2
Altro esempio: non vedevo bene un matrimonio alla fine di Ranma 1/2 visto che i protagonisti hanno solo 16 anni, ma perchè l'autrice non si è presa la briga di risolvere i rapporti tra i personaggi e aggiustare le varie coppie? Ad un certo punto la solita storia del "tutte dietro a Ranma" non faceva più ridere, avrei preferito vedere Shan-pu che si mette con Mousse e Ukiyo con il ragazzo ninja. Mi sarebbe piaciuto che i fratelli Kuno scoprissero l'identità di Ranma, ma per loro non è cambiato nulla dal volume 10 al volume 53 (prima edizione italiana). Si poteva fare qualcosa di più con questi personaggi e i fan avrebbero apprezzato, quindi perchè continuare a tirarne fuori di nuovi che spariscono dopo una saga? Tra l'altro i nemici della penultima saga, quella degli uomini-uccelli, sembravano Herb, Lime e Mint riciclati e resi meno interessanti. Anche questo è riciclaggio. Se almeno avessero avuto una caratterizzazione interessante o se la saga mi avesse emozionato... niente, ho provato forse qualcosa nel finale, ma come al solito si è conclusa con un tutti a casa e nessun passo avanti.
Le storie brevi della Takahashi sono molto buone, a differenza delle serie lunghe fa un buon lavoro dall'inizio alla fine.
E' una iniziativa di beneficenza per cui direi che va molto bene. Io sono sempre stato contro il proseguire dei manga dopo anni dalla chiusura, cioè il rivangare il passato. Però questa non è una serie, solamente un insieme di tavole per raccogliere fondi ed è una cosa molto bella che apprezzo.